IT202100007313A1

IT202100007313A1 - Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative

Info

Publication number: IT202100007313A1
Application number: IT102021000007313A
Authority: IT
Inventors: Maria Angela Bagni; Silvia Bisti; Massimo Contini; Giacomo Rontini
Original assignee: Bio Aurum S R L
Priority date: 2021-03-25
Filing date: 2021-03-25
Publication date: 2022-09-25
Also published as: WO2022201114A1; US20240164671A1; EP4312720A1

Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?KIT INTERATTIVO DI ANALISI DELLO SGUARDO PER LA DIAGNOSI PRECOCE DI PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE?

Descrizione

Campo della tecnica

La presente invenzione opera nell?ambito dei sistemi di diagnosi di patologie neurodegenerative e, in particolare, si basa sulla tecnologia del tracciamento oculare e, pi? in particolare, dell?analisi dei movimenti e delle latenze dello sguardo.

Arte nota

Le malattie neurodegenerative quali Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla etc. presentano, dal punto di vista clinico, una variet? di sintomi che caratterizzano le diverse patologie e la progressione dei processi degenerativi.

Tra le sintomatologie prese in considerazione ? spesso tralasciata la funzione visiva. La retina, componente nervosa del bulbo oculare, ?, a tutti gli effetti, parte del sistema nervoso centrale e non pu? rimanere estranea ai processi degenerativi sopra indicati. Risultati sperimentali, specialmente in modelli animali e osservazioni in pazienti, hanno confermato questa ipotesi. Recentemente sta aumentando l?attenzione alla funzione visiva e al suo deterioramento per due motivi: in primo luogo perch? la vista ? fondamentale per mantenere una buona qualit? di vita nei pazienti, particolarmente nel Parkinson e nella sclerosi dove l?attivit? motoria ? compromessa e una corretta valutazione spazio temporale dell?ambiente circostante pu? essere fondamentale per evitare danni collaterali quali cadute e altro. In secondo luogo perch? l?accesso alla funzione visiva ? relativamente semplice e potrebbe rivelarsi un sistema diagnostico precoce del processo patologico e pratico per monitorare l?efficacia di trattamenti terapeutici. Per raggiungere questi due obiettivi nella presente invenzione viene descritto un sistema per effettuare un semplice test diagnostico, in grado di misurare in maniera quantitativa soglie percettive, latenze, ampiezze della risposta e deficit funzionali facilmente misurabili, come coordinazione visuo-motoria (saccadi legate a soglie percettive) di facile utilizzo anche per il medico di base e, soprattutto, a basso costo per un uso diffuso nel territorio. A questo scopo, il sistema di seguito descritto ? in grado sia di generare stimoli visivi quantitativamente caratterizzati, che di registrare le risposte visive e motorie in maniera accurata.

Allo stato attuale esistono molti dispositivi che effettuano analisi dei movimenti oculari, solitamente destinati ad un uso generico, che devono essere pertanto integrati in un sistema ad hoc per svolgere le funzioni richieste. In ambito medico le applicazioni pi? frequenti riguardano l?utilizzo a scopo chirurgico oppure l?utilizzo a scopo di cura dell?apparato visivo stesso.

L?obiettivo della presente invenzione, invece, ? quello di creare un dispositivo con uno scopo ben identificato, dedicato ad un task molto specifico, per il quale i dispositivi presenti in commercio hanno caratteristiche non del tutto aderenti alle necessit? di seguito esposte.

Nel brevetto CA2827498A1 viene pubblicato un metodo per la diagnosi differenziale tra malattia di Parkinson e la paralisi sopranucleare progressiva. Tuttavia il brevetto esplicitamente recita che un qualsiasi sistema di tracciamento oculare ? utilizzabile per questo tipo di applicazione, consigliando una frequenza di campionamento del movimento di almeno 500Hz. Per poter estendere la diagnosi ad altri tipi di patologie degenerative ? per? necessario tener conto della sensibilit? alla luminosit?, problematica non affrontata in questo brevetto ma brillantemente risolta nell?invenzione di seguito descritta.

L?attenzione alla luminosit? non ? considerata nemmeno nei brevetti US2016106315A1 e US2014221869A1 in cui sono proposte soluzioni di eyetracking per la diagnosi di malattie neurologiche che tuttavia sono semplificate e non tengono conto dell?interferenza della luce ambientale nella precisione della diagnosi di determinate patologie che, invece, possono essere coperte grazie alla presente invenzione.

Non v?? dubbio, quindi, che tali soluzioni affrontino soltanto in parte le criticit? sin qui esposte.

Descrizione dell?invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzato un kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative che risolve efficacemente le problematiche suesposte. Il sistema nervoso centrale e l?occhio sono funzionalmente e fisiologicamente profondamente connessi. Il legame tra queste due strutture inizia durante la formazione embrionale, quando la vescicola ottica si forma dal foglietto embrionale deputato alla formazione del sistema nervoso. Le vie visive sono costituite dai fotorecettori che trasducono l?impulso luminoso captato in impulso nervoso che verr? poi inviato dalle cellule retiniche nervose, che costituiscono il nervo ottico, alla corteccia visiva dell?encefalo. La ricerca clinica e di base mostrano che vi sono malattie neurodegenerative e patologie che interessano il sistema nervoso centrale che manifestano peculiari alterazioni a livello oculare. Ad esempio, nella malattia di Alzheimer, caratterizzata dalla deplezione di neuroni a livello della corteccia cerebrale che determina alterazioni della memoria, disfunzioni del linguaggio e della percezione, i pazienti affetti da questa patologia sperimentano alterazioni del campo visivo, riduzione della sensibilit? al contrasto, percezione del movimento, alterata visione dei colori e alterazioni della funzione oculomotoria. Anche nella malattia di Parkinson, causata dalla perdita di neuroni dopaminergici del tronco encefalico, l?effetto sulla visione ? evidente. La dopamina, infatti, ? un importante neurotrasmettitore anche a livello retinico, cellule dopaminergiche sono presenti nel plessiforme interno dell?occhio e recettori per la dopamina sono stati identificati sulle cellule dell?epitelio pigmentato retinico, sui fotorecettori, e sulle cellule gangliari. La dopamina modula i campi recettoriali delle cellule retiniche per garantire sensibilit? al contrasto, visione dei colori ed ha un ruolo nell?adattamento alla luce. A livello oculare i pazienti affetti dal morbo di Parkinson possono sperimentare difetti di convergenza e riduzione dell?acuit? visiva. La sclerosi multipla, un?altra malattia neurodegenerativa, ? caratterizzata da una demielinizzazione degli assoni. La neurite ottica ? la prima manifestazione clinica della malattia in circa il 20% dei pazienti e il 75% dei pazienti affetti dalla sclerosi ha avuto almeno un episodio durante la vita. I sintomi visivi sono il risultato della demielinizzazione delle vie visive e la conseguente neurite ottica si presenta con riduzione monolaterale dell?acuit? visiva, della visione dei colori e della sensibilit? al contrasto e con l?alterazione del campo visivo. L?esistenza di queste alterazioni oculari, in molte patologie neurodegenerative, confermate in diversi studi e da altrettanti autori, sottolinea il forte legame tra occhio e SNC. In molti casi le manifestazioni oculari precedono i sintomi centrali suggerendo come l?imaging dell?occhio possa essere un valido aiuto nelle diagnosi precoci di queste malattie. L?occhio ?, sotto molti aspetti, un sito privilegiato per la ricerca poich? le strutture oculari sono facilmente accessibili dall?esterno ed ? possibile esaminarle in vivo senza alcun rischio per il paziente. Esistono attualmente molti dispositivi diagnostici che analizzano il movimento oculare e, in generale, la percezione visiva, ma la maggior parte di essi sono limitati all?analisi funzionale dell?occhio non aprendosi ad un collegamento diagnostico con altre patologie di tipo neurodegenerativo.

La presente invenzione ha invece lo scopo di creare un dispositivo che consenta, attraverso un?analisi integrata della percezione visiva, monitorando e misurando una serie di parametri, una diagnosi precoce di alcune malattie neurodegenerative, come quelle sopracitate. Per descrivere efficacemente le caratteristiche del dispositivo del presente brevetto, ? utile evidenziare la differenza tra ?tracciamento oculare? (eye tracking) e ?analisi dello sguardo? (gaze analysis): il primo si occupa di misurare le rotazioni oculari rispetto ad un riferimento, come la testa del soggetto, mentre il secondo analizza il punto effettivamente guardato all?interno della scena. Mentre i sistemi diagnostici attualmente in commercio sono indirizzati verso il gaze tracking, il presente sistema invece si focalizza sull?analisi del movimento oculare del paziente, mentre viene invitato a guardare un punto specifico nello spazio e allo stesso tempo stimolato tramite sollecitazioni luminose specifiche e localizzate. Con questa semplificazione si conosce a priori la direzione e la distanza del punto da osservare e non si deve quindi calcolarla, infatti, la direzione dello sguardo non ? il primo obiettivo da perseguire, ma a conti fatti, l?informazione di interesse ? contenuta nella capacit? del movimento oculare del paziente quando ? sollecitato da stimoli luminosi o di spostamento del punto da osservare. Il presente sistema interattivo di analisi dello sguardo effettua un?analisi e un monitoraggio del movimento oculare di un paziente evidenziando, tramite un?analisi comparata e un calcolo di parametri prestabiliti, la presenza di comportamenti dell?apparato visivo che segnalano la possibile presenza di patologie neurologiche. Il sistema ? costituito da una telecamera che effettua una ripresa con una risoluzione spaziale e temporale degli occhi del paziente sufficiente a soddisfare le relative richieste di accuratezza. La ripresa viene effettuata in completa oscurit? e mentre il paziente indirizza il suo sguardo verso un apposito schermo che mostra delle immagini di test che stimolano il movimento oculare. Per il test diagnostico a cui ? sottoposto il paziente si rende necessaria la presenza di uno schermo LCD con retroilluminazione LED al quale viene aggiunto, in posizione frontale, al termine della light path, un ulteriore filtro polarizzatore lineare, che modula la quantit? di luce uscente dallo schermo a modificarne cos? la luminanza, abbassandola, in modo da eliminare tutti i riflessi dall?immagine degli occhi che viene registrata dalla telecamera. Il filtro polarizzato pu? essere tenuto fisso o ruotato per mezzo di un attuatore elettronico collegato al software di cui ? dotato il presente sistema per modulare cos? analogicamente l?effetto. Per garantire una completa oscurit? durante l?analisi, il presente sistema ? dotato di un tunnel oscuro che impedisce il passaggio di luce esterna. Il paziente guarda lo schermo attraverso il tunnel, costruito in tessuto o materiale rigido con un?apertura all?estremit? lato paziente in modo da permettergli di posizionare il volto con lo sguardo rivolto verso l?interno del tunnel, senza comunque far penetrare la luce esterna. Lo schermo lato paziente, solidale al sistema visione ed al tunnel oscuro, ? montato su un asse verticale traslante in modo che sia possibile regolare l?altezza dell?appoggio ed adattarsi alle varie situazioni di pazienti e piani di appoggio con altezze differenti. Questa estremit?, per garantire una sicurezza sanitaria, possiede inoltre, un sistema di sterilizzazione automatica basata su emissione di raggi UV. Dal lato opposto dell?apertura per il volto del paziente, viene realizzata un?altra apertura idonea ad ospitare lo schermo rivolto verso il volto del paziente. Dato che al paziente verr? richiesto di operare in condizioni di oscurit?, per illuminare la scena, necessario per la ripresa della telecamera, sar? impiegato un sistema d?illuminazione a raggi infrarossi tramite un sistema di uno o pi? illuminatori a LED ad infrarossi con una frequenza di emissione tale da non essere visibili, ? comunque possibile aggiungere un filtro per schermare la luce visibile garantendo cos? migliori prestazioni. La postazione del paziente ? dotata di una periferica di input comprendente due pulsanti posti lateralmente alla struttura del tunnel, uno per mano. Tutti i test sono pensati per essere eseguiti con questa interfaccia estremamente semplice, in modo da essere svolti anche da pazienti anziani. Il dispositivo guida il paziente nel test con istruzioni sul video e messaggi audio che lo invitano a rispondere, ad esempio, a semplici domande sulle immagini mostrate indicando, tramite i pulsanti l?alternativa che pi? si avvicina alla propria percezione visiva. Il medico curante, invece, interagisce con il dispositivo tramite un display touch-screen e una tastiera fisica che permette la gestione dei test e la visualizzazione dei risultati e del movimento degli occhi del paziente da esaminare, registrati dalla telecamera in tempo reale. Il dispositivo prevede diverse modalit? di analisi, come ad esempio la visualizzazione di micronistagmi, la visualizzazione cio?, di una singola immagine di pochi pixel fortemente contrastata e la misura di ampiezze e velocit? durante la loro fissazione; oppure l?analisi delle saccadi riflesse cio? la visualizzazione di una piccola immagine con un suo spostamento istantaneo per misurare le ampiezze e le velocit? con cui un paziente reagisce. Una volta acquisiti i dati riguardanti il funzionamento dell?apparato visivo, grazie alle riprese e alle registrazioni della telecamera, essi verranno inseriti in un sistema di calcolo che svolger? tutte le funzioni computazionali riguardanti la collezione e l?analisi dei dati osservati. Il software di cui ? dotato il presente dispositivo ? in grado di elaborare l?insieme dei dati in input in modo da rilevare la presenza di micronistagmi, i tempi di reazione in seguito a stimolazioni ottiche e di misurare la soglia di sensibilit? luminosa, che nel loro insieme sottoposti ad un?anamnesi medica specialistica possono permettere una diagnosi precoce di una pluralit? di patologie neurodegenerative. ? inoltre possibile configurare il dispositivo in modo che sottoponga il paziente a test preimpostati in modo automatico, tramite, ad esempio, l?utilizzo di auricolari attraverso i quali l?utente pu? ascoltare le istruzioni del test preregistrate, permettendo cos?, ad un singolo medico di coordinare indagini su pi? pazienti contemporaneamente, tramite l?utilizzo di pi? dispositivi. Le componenti di tale dispositivo sono di dimensioni ridotte e altamente componibili in modo da rendere pi? agevole l?impiego e il trasporto. Materialmente il dispositivo si presenta come una valigia che permette due configurazioni meccaniche: una per il trasporto e una per l?utilizzo, durante quest?ultimo le due met? della ?valigia? vengono aperte a 180? e allineandosi formano la base di appoggio del dispositivo stesso. Anche l?alimentazione di tutte le componenti del sistema ? stata pensata in modo da rendere pi? agevole e fruibile il dispositivo; ? costituita, infatti, da una batteria in modo tale che l?apparecchiatura possa essere usata indipendentemente dai vincoli legati alla rete elettrica fissa. Per rendere pi? confortevole lo svolgimento del test, il presente sistema pu? essere dotato di una strumentazione aggiuntiva per gli ambienti dove viene svolto il test. Poich? il paziente deve svolgere il test in completa oscurit?, al suo termine quando allontana il viso dal tunnel oscuro potrebbe avere un fastidio o addirittura uno shock luminoso quando viene esposto alla luce esterna. Per superare questo inconveniente, pu? essere installato nell?ambiente dove viene svolto il test un sistema d?illuminazione soffusa a luci rosse in modo da non creare un divario eccessivo tra la visione notturna del paziente durante il test e la visione dell?ambiente circostante alla fine del test.

I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.

Descrizione delle figure

L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:

- FIGURA 1 mostra gli elementi principali costituenti detto sistema di analisi dello sguardo a scopo di diagnosi precoce di patologie neurodegenerative. Detti elementi comprendono: una telecamera 100 atta a registrare con dettaglio ogni singolo movimento dell?occhio del paziente, uno schermo LCD con retroilluminazione LED 101 integrato con un filtro polarizzatore 102 lineare e un tunnel oscuro 103 atto a garantire una completa oscurit? impedendo il passaggio di luce esterna con un?apertura per il volto regolabile in altezza 104 che possiede un sistema di sterilizzazione automatica 600 e un?apertura di input 105 atta a ospitare detto schermo 106 rivolto verso il volto del paziente. L?interfaccia del medico comprende, inoltre, un display 113 e almeno una periferica di input 114 dedicata all?uso da parte del personale medico atta a consentire un monitoraggio costante. Mentre l?interfaccia del paziente ? caratterizzata da una periferica di input 111 comprendente almeno due pulsanti 112 atti a permettere un?indicazione manuale di una delle opzioni proposte dal test a cui ? sottoposto. Detto dispositivo ?, inoltre, dotato di un duplice sistema: un sistema d?illuminazione 107 a raggi infrarossi, atto a illuminare la scena per la ripresa tramite detta telecamera 100, provvisto di filtro 109 e un sistema di calcolo 110 atto a svolgere tutte le funzioni computazionali riguardanti la collezione e l?analisi dei dati osservati, e che consente, attraverso un attuatore elettronico 800, di controllare detto filtro polarizzatore 112.

- FIGURA 2 illustra invece alcuni dispositivi integranti che consentono di implementare l?efficienza del sistema. La figura mostra un paio di auricolari 200 atti a permettere un?interazione con l?utente automatizzata. Inoltre, ? rappresentata una batteria 400 che ? atta a garantire l?alimentazione di tutte le componenti del sistema in modo da poter utilizzare il dispositivo in movimento o in generale indipendentemente da vincoli di alimentazione elettrica diretta. Infine, al fine di garantire un?efficiente gestione, dette periferiche di input e output 111 sono realizzate tramite un touchscreen 500 ad uso del personale sanitario. Infine, il sistema presenta un?ulteriore strumentazione aggiuntiva rappresentata da un sistema d?illuminazione soffusa e a luci rosse 700 atto a consentire una visione anche in ambienti notturni.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.

Con riferimento alla FIG.1 detto sistema, essendo atto a permettere un?analisi e un monitoraggio del movimento oculare di un paziente, calcolando la presenza di comportamenti dell?apparato visivo che segnalano la possibile presenza di patologie neurologiche, comprende diverse componenti: una telecamera 100 atta a rilevare ogni movimento oculare attraverso il monitoraggio di micronistagmi e saccadi e tempi di reazione in seguito a stimolazioni ottiche, uno schermo LCD con retroilluminazione LED 101 integrato con un filtro polarizzatore 102 lineare, atto a modulare la quantit? di luce uscente da detto schermo a bassissima luminanza e un tunnel oscuro 103 atto a garantire una completa oscurit? impedendo il passaggio di luce esterna con un?apertura per il volto 104 (atta a permettere al paziente di posizionare il volto con lo sguardo rivolto verso l?interno del tunnel) che possiede un sistema di sterilizzazione automatica 600 a titolo esemplificativo, ma non limitativo basata su raggi UV regolabile in altezza, e un?apertura di input 105 atta a ospitare detto schermo 106 rivolto verso il volto del paziente. Per quanto riguarda l?interfaccia dedicata al medico curante risulta essere inoltre, caratterizzata da un display 113 e almeno una periferica di input 114 dedicata all?uso da parte del personale medico atta a consentire un monitoraggio costante e una gestione efficiente. Mentre l?interfaccia del paziente comprende una periferica di input 111 costituita da almeno due pulsanti 112 atti a permettere un?indicazione manuale di una delle opzioni proposte dal test a cui ? sottoposto detto paziente. Il dispositivo illustrato ? costituito da un sistema di illuminazione 107 a raggi infrarossi, atto a illuminare la scena per la ripresa tramite detta telecamera 100, provvisto di filtro 109 atto a schermare la luce visibile e un sistema di calcolo 110 atto a svolgere tutte le funzioni computazionali riguardanti la collezione e l?analisi dei dati osservati, e che consente attraverso un attuatore elettronico 800 di controllare detto filtro polarizzatore 112. Con riferimento alla FIG. 2, invece, sono rappresentati alcuni dispositivi integranti di detto sistema atti a implementare la sua efficienza. Infatti, la figura mostra degli auricolari 200 atti a permettere un?interazione con l?utente automatizzata attraverso i quali l?utente pu? ascoltare istruzioni preregistrate, permettendo ad un singolo medico di coordinare l?attivit? di pi? dispositivi contemporaneamente. Il sistema integrato prevede, inoltre, una batteria 400 che alimenta tutte le componenti del sistema in modo da poter utilizzare il dispositivo in movimento o, in generale, indipendentemente da vincoli di alimentazione elettrica diretta. Al fine di garantire un?efficiente gestione del sistema di comunicazione e interazione, dette periferiche di input e output 111 sono realizzate tramite un touchscreen 500 ad uso del personale sanitario. Infine, l?immagine illustra una strumentazione aggiuntiva per gli ambienti in cui viene effettuato il test, un sistema d?illuminazione soffusa e a luci rosse 700, atto a lasciare inalterata la visione notturna del paziente.

? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni

1. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, atto a consentire un?analisi e un monitoraggio del movimento oculare di un paziente calcolando la presenza di comportamenti dell?apparato visivo che segnalano la possibile presenza di patologie neurologiche; detto sistema essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno le seguenti componenti:

A) una telecamera (100) atta a inquadrare gli occhi del paziente ed a registrare le immagini per una successiva elaborazione;

B) uno schermo LCD con retroilluminazione LED (101) atto a mostrare al paziente delle immagini di test che stimolano i movimenti dell?apparato visivo indice di possibili patologie neurodegenerative e integrato con almeno un filtro polarizzatore (102) lineare atto a modulare la quantit? di luce uscente da detto schermo a bassissima luminanza;

C) un tunnel oscuro (103) atto a garantire una completa oscurit? impedendo il passaggio di luce esterna; con un?apertura per il volto (104) atta a permettere al paziente di posizionare il volto con lo sguardo rivolto verso l?interno del tunnel, e un?apertura di input (105) atta a ospitare detto schermo (101) rivolto verso il volto del paziente; D) un sistema d?illuminazione (107) a raggi infrarossi, atto a illuminare la scena per la ripresa tramite detta telecamera (100), provvisto di filtro (109) atto a schermare la luce visibile;

E) un sistema di calcolo (110) atto a svolgere tutte le funzioni computazionali riguardanti la collezione e l?analisi dei dati osservati; F) una periferica di input dedicata al paziente (111) comprendente almeno due pulsanti (112) atti a permettere all?utente di rispondere a semplici domande sulle immagini mostrate indicando l?alternativa che pi? si avvicina alla propria percezione visiva;

G) un display (113) e almeno una periferica di input (114) dedicata all?uso da parte del personale medico, atta a permettere la gestione del test e la visualizzazione dei risultati e del movimento degli occhi dell?utente registrato tramite detta telecamera (100) in tempo reale; detto sistema di componenti essendo atto quindi a permettere di osservare dettagli del funzionamento dell?apparato visivo del paziente anche tramite l?ausilio di un software (115) a corredo del sistema atto a rilevare dalle immagini registrate da detta telecamera (100) la presenza di micronistagmi, i tempi di reazione in seguito a stimolazioni ottiche e di misurare la soglia di sensibilit? luminosa, che, nel loro insieme, sottoposti a parere medico possono permettere una diagnosi precoce di una pluralit? di patologie neurodegenerative.

2. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di permettere un?interazione con l?utente automatizzata tramite l?utilizzo di auricolari (200) attraverso i quali l?utente pu? ascoltare istruzioni preregistrate, permettendo ad un singolo medico di coordinare l?attivit? di pi? dispositivi contemporaneamente.

3. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i componenti descritti sono di dimensioni ridotte e componibili in modo da permettere un facile trasporto dell?apparecchiatura.

4. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l?alimentazione di tutte le componenti del sistema ? realizzata tramite una batteria (400) in modo da poter utilizzare il dispositivo in movimento o, in generale, indipendentemente da vincoli di alimentazione elettrica diretta.

5. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che dette periferiche di input e output (111) sono realizzate tramite un touchscreen (500) ad uso del personale sanitario.

6. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta apertura (104) ad uso del paziente possiede un sistema di sterilizzazione automatica (600) a titolo esemplificativo ma non limitativo basata su raggi UV, ed ? inoltre regolabile in altezza.

7. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere come strumentazione aggiuntiva per gli ambienti in cui viene effettuato il test, un sistema d?illuminazione soffusa e a luci rosse (700) atta a lasciare inalterata la visione notturna del paziente.

8. Kit interattivo di analisi dello sguardo per la diagnosi precoce di patologie neurodegenerative, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto filtro polarizzatore (102) ? controllabile tramite detto sistema di calcolo (110) per mezzo di un attuatore elettronico (800).