IT202100006377A1 - Dispositivo di rilevamento del movimento relativo di elementi posti in locali filtro-fumo - Google Patents
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Description
Domanda di brevetto per invenzione avente per titolo ?DISPOSITIVO DI RILEVAMENTO DEL MOVIMENTO RELATIVO DI ELEMENTI POSTI IN LOCALI FILTRO-FUMO?
DESCRIZIONE
Forma oggetto della presente domanda di brevetto un dispositivo di rilevamento del movimento relativo di elementi posti all?interno di locali filtri fumo e conseguente azionamento dei mezzi di pressurizzazione.
In particolare, forma oggetto della presente domanda di brevetto un dispositivo di rilevamento del movimento delle ante di porte nei locali filtri fumo e conseguente azionamento del pressurizzatore.
Campo di azione
Il trovato oggetto della presente domanda di brevetto trova applicazione nell?ambito della realizzazione di sistemi di sicurezza antincendio, in particolare nel campo della realizzazione di impianti di sicurezza, in particolare nella realizzazione di locali filtro-fumo pressurizzati.
Stato dell?arte
Convenzionalmente con il termine locali filtro fumo, notoriamente denominato ?filtro-fumo? si intende una generica area sicura e protetta dal fuoco che, in caso di incendio, impedisce che i fumi e i gas di combusione passino da un locale ove si sono sviluppati al locale adiacente.
Convenzionalmente sono noti allo stato dell?arte tre tipologie di filtro-fumo, i cui requisiti sono definiti dalla Normativa vigente:
- Locali areati naturalmente dotati di aperture atte allo scambio d?aria con l?esterno.
Convenzionalmente in questa tipologia di filtro-fumo le aperture dovrebbero risultare permanentemente aperte e comunque dotate di dispositivi di apertura manuale o automatica agevole e efficace nel caso di incendio.
- Locali areati naturalmente dotati di camino di ventilazione.
Convenzionalmente questa tipologia di filtro-fumo ? dotata di un camino di ventilazione opportunamente dimensionato che attraversa verticalmente l?edificio sino a sfociare al di sopra della copertura dell?edificio stesso.
Convenzionalmente i filtro-fumo del tipo locali areati ? da ritenersi fortemente soggetta alle condizioni ambientali esterne, in particolare i movimenti di massa d?aria all?esterno che potrebbero compromettere l?uscita dei fumi e dei gas dal locale filtro-fumo se non addirittura spingere i fumi e i gas nuovamente all?interno.
- Locali pressurizzati
Convenzionalmente i filtro-fumo pressurizzati consistono in locali opportunamente identificati dotati di una unit? di pressurizzazione costruita attorno ad una ventola di opportune dimensioni e forma.
Quando l?unit? di pressurizzazione ? in funzione viene aumentata la pressione interna di un predeterminato valore, realizzando quindi una condizione di sovrappressione cos? da creare un efficacie ostacolo alla diffusione del fumo.
Convenzionalemnte, il locale adibito a filtro fumo pressurizzato ? normalmente equipaggiato con almeno due porte per il transito delle persone.
Il passaggio di persone attraverso un locale filtro-fumo pressurizzato comporta l?apertura di una prima porta al momento dell?ingresso nel filtro, la chiusura di detta porta contemporaneamente all?attraversamento del locale, l?apertura di una seconda porta al momento dell?uscita e sua seguente chiusura.
Quando una o pi? porte vengono aperte, o inavvertitamente lasciate aperte, il mantenimento della sovrappressione ? compromesso perch? il locale non ? chiuso e di fatto la funzione fondamentale di filtro-fumo viene meno.
Si rendono pertanto necessarie delle soluzioni atte alla sincronizzazione del funzionamento dell?unit? di pressurizzazione con lo stato delle porte; in particolare:
Condizione di porte chiuse: il pressurizzatore deve mantenere automaticamente sovrappressione costante rispetto ai locali adiacenti;
Condizione di almeno una porta non chiusa, ossia in apertura oppure aperta oppure in stallo in posizione intermedia: in questa condizione il pressurizzatore non ? in grado di stabilire alcuna sovrapressione ma deve comunque funzionare al massimo cos? da produrre la massima quantit? di aria possibile in uscita dalle porte per contrastare comunque il propagarsi del fumo/ gas di combustione.
Condizione di almeno una porta in chiusura: il pressurizzatore deve essere fermato cos? da non produrre nessun flusso d?aria in uscita e nessuna sovrapressione che si opporrebbero di fatto alla chiusura della porta stessa. Quando la porta si sar? certamente chiusa, e solo allora, la sovrapressione verr? ristabilita.
Si rende pertanto necessaria la realizzazione di soluzioni atte a raggiungere una condizione di massimo flusso d?aria possibile in fuoriuscita dal locale filtro-fumo nelle condizioni di ?porta aperta? o ?porta in apertura? o ?porta in stallo?. In questo modo, con porta aperta o in apertura o in stallo il massimo flusso di aria possibile in fuoriuscita dal filtro ostacola l?eventuale fumo/ gas presente nel locale adiacente, mentre con porta in chiusura, visto che il pressurizzatore verr? spento, sar? possibile chiudere agevolmente la porta stessa.
Allo stato dell?arte ? nota una serie di soluzioni mirate alla realizzazione delle condizioni succitate, in particolare per ci? che riguarda il rilevamento dello stato di una porta basato su sensori di prossimit?, opportunamente posizionati e basati su diversi tipi di tecnologie
In particolare, allo stato dell?arte la condizione di stato di ?apertura/chiusura? di una porta ? rilevata mediante encoder o sensori di prossimit? magnetici o sensori di prossimit? a ultrasuoni o sensori di prossimit? ottici a infrarosso.
Gli encoder lineari o rotativi sono un tipo di sensore che misura la rotazione della porta imperniata sui suoi cardini.
Tipicamente questa tipologia di sensore risulta particolarmente complessa nella fase di installazione e richiede una manutenzione costante tanto da essere raramente impiegata.
Il principio di funzionamento dei sensori di prossimit? magnetici si basa sulla rilevazione del campo magnetico generato da un magnete permanente montato appositamente sulla porta.
Usando un magnete di grandi dimensioni, possono essere rilevate distanze fino a 100 mm.
Di contro l'oggetto da rilevare deve essere preparato montando l'opportuno magnete permanente. Per ovvi motivi questi sensori non possono essere utilizzati in prossimit? di grosse fonti elettromagnetiche (motori, teleruttori, linee d'alimentazione, etc. ...); inoltre questa tipologia di sensori risulta particolarmente costosa e pertanto raramente applicata.
I sensori di prossimit? ad ultrasuoni funzionano sul principio del sonar: emettono impulsi sonori ultrasonici, e rilevano un'eventuale eco di ritorno generato dalla porta in movimento.
Sono immuni ai disturbi elettromagnetici e le porte non devono essere preventivamente predisposte o modificate.
Tuttavia questa tipologia di sensori pu? rilevare falsi stati quando la porta si apre oltre un certo angolo in quanto la superficie da rilevare non risulta pi? essere ortogonale ed il riflesso degli ultrasuoni pu? non assicurare la generazione di un'eco rilevabile.
Allo svantaggio succitato ? possibile ovviare mediante una installazione di pi? sensori in parallelo, tuttavia l?aumento della complessit? e del costo del sistema rendono non particolarmente applicata la soluzione.
I sensori di prossimit? ottici basati sull?emissione di raggi infrarossi si basano sulla rilevazione della riflessione del fascio luminoso da parte della porta.
Il fascio viene riflesso dalla superficie stessa della porta per lo stesso fenomeno per cui la luce visibile pu? essere riflessa e percepita dai nostri occhi.
La quantit? di radiazione riflessa dipende dalla composizione, o meglio dal colore e/o dalla levigatezza della superficie del bersaglio, e dall'orientamento della superficie stessa; si ovvia montando un riflettore catadiottrico sulla porta da rilevare ma questo aumenta i costi.
La superficie deve inoltre essere sempre pulita dato che il tutto ? basato sulla quantit? di luce riflessa. Considerato che i filtri fumo sono in genere locali di servizio, sotterranei, talvolta a ridosso di parcheggi auto, si rende necessaria la pulizia frequente con di costi di esercizio non trascurabili. Inoltre, la tipologia di sensori succitata risulta sensibile alle fonti di luce artificiale oltre al fatto di essere facilmente accecabili.
Inoltre, particolare attenzione va posta in installazioni dove sono presenti telecamere di videosorveglianza in quanto queste sono spesso equipaggiate con illuminatori all?infrarosso per la ripresa notturna e si potrebbero generare accecamenti non voluti.
Scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? pertanto quello di risolvere gli svantaggi dello stato dell?arte descrivendo un dispositivo di rilevamento di condizione di ?apertura/chiusura? delle porte di un locale filtro-fumo che risulti efficace.
Ulteriore scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? quello di realizzare un un sistema di rilevamento di condizione di ?apertura/chiusura? delle porte di un locale filtro-fumo la cui funzionalit? non venga compromessa dalla superficie della porta da rilevare.
Ulteriore scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? quello di realizzare un un sistema di rilevamento di condizione di ?apertura/chiusura? delle porte di un locale filtro-fumo la cui funzionalit? non venga compromessa dalle condizioni ambientali.
Ulteriore scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? quello di realizzare un un sistema di rilevamento di condizione di ?apertura/chiusura? delle porte di un locale filtro-fumo non facilmente accecabile.
Ulteriore scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? quello di realizzare un un sistema di rilevamento di condizione di ?apertura/chiusura? delle porte di un locale filtro-fumo che risulti di facile installazione e manutenzione.
Ulteriore scopo del trovato oggetto della presente domanda di brevetto ? quello di realizzare un un sistema di rilevamento di condizione di ?apertura/chiusura? delle porte di un locale filtro-fumo che non costituisca un potenziale pericolo per le persone.
Questo e ulteriori scopi del trovato oggetto della presente domanda di brevetto risulteranno evidenti per quanto esposto alla descrizione e alla Rivendicazione 1.
Le rivendicazioni secondarie costituiscono modalit? realizzative del trovato secondo quanto rivendicato alla rivendicazione 1.
Breve descrizione dei disegni
Il sistema oggetto della presente domanda di brevetto ? raffigurato, a titolo esemplificativo e non limitativo, nelle Tavole allegate in cui
La Fig 1 mostra una vista schematica del sistema di rilevamento di movimento relativo di elementi posti all?interno di locali filtro-fumo.
La Fig 2 mostra una vista schematica del sistema di rilevamento del movimento di anta di porta nei locali filtro-fumo in condizione di anta chiusa in una prima forma realizzativa preferenziale;
La Fig 3 mostra una vista schematica del sistema di rilevamento del movimento di anta di porta nei locali filtro-fumo in condizione di anta aperta in una prima forma realizzativa preferenziale;
La Fig 4 mostra una vista schematica del sistema di rilevamento del movimento di anta di porta nei locali filtro-fumo in condizioni di anta in posizioni differenti in una prima forma realizzativa preferenziale;
La Fig 5 mostra una vista schematica del sistema di rilevamento del movimento di anta di porta nei locali filtro-fumo in una seconda modalit? realizzativa preferenziale.
La Fig 6 mostra una vista schematica del sistema di rilevamento del movimento di anta di porta nei locali filtro-fumo in una terza modalit? realizzativa preferenziale.
La Fig 7 mostra una vista schematica di una modalit? realizzativa di connessione all?unit? di controllo;
Descrizione dell?invenzione
Con riferimento a Fig 1, il trovato oggetto della presente domanda di brevetto consta in un dispositivo di rilevamento (20) della posizione di apertura o chiusura di una generica porta (5), di un locale filtro-fumo (90), detto rilevamento essendo basato sulla determinazione della posizione relativa tra il dispositivo di rilevamento (20) e una superficie posta all?interno del locale filtro-fumo (90).
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il dispositivo di rilevamento (20) ? sostanzialmente costituito da un emettitore di radiazione luminosa (1) e da un sensore (2), detto dispositivo (20) essendo opportunamento connesso a una unit? di controllo per l?elaborazione dei dati e la gestione delle condizioni di pressurizzazione del locale filtro-fumo (90) ove la porta (5) ? presente.
In particolare, il dispositivo emettitore (1), di cui il dispositivo di rilevamento (20) ? dotato, emette un impulso luminoso (f1) che riflette sulla superficie di un qualsiasi oggetto posto a una distanza (d) dal dispositivo emettitore (1) con conseguente generazione di un raggio riflesso (f2) che viene rilevato dal sensore (2).
In particolare, secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il dispositivo emettitore di radiazione luminosa (1) ? del tipo optoelettronico in grado di emettere un fascio di luce coerente, comunemente noto con il termine di ?emettitore laser?
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sensore (2) ? un sensore T.o.F. ? time of flyght - ovvero un sensore in grado di determinare il cosiddetto ?tempo di volo?.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sensore (2) ? quindi un sensore in grado di misurare il tempo che intercorre tra l?istante in cui vieme emesso l?impulso luminoso (f1) e l?istante in cui il suo riflesso (f2) viene ricevuto dal sensore (2) determinando quindi il valore della distanza (d) di una superficie qualsiasi posta all?interno del locale filtro-fumo (90) e quindi la condizione di posizione relativa tra il dispositivo di rilevamento (20) e qualsiasi altra superficie posta all?interno del locale filtro-fumo (90) secondo la seguente correlazione
dove con ?d? si indica la distanza tra il dispositivo di rilevamento (20) e la superficie presente all?interno del locale filtro-fumo (90), con ?time f1f2? si indica il tempo che l?impulso luminoso (f) impiega per raggiungere la superficie presente all?interno del locale filtro-fumo (90) e tornare riflesso (f2) al sensore (2) e con ?c? si indica la velocit? della luce.
Attraverso la misurazione del tempo intercorso tra l?emissione dell?impulso luminoso (f) e la ricezione del riflesso (f2) ? quindi possibile calcolare puntualmente la distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra il dispositivo di rilevamento (20) e una superficie presente all?interno del locale filtrofumo (90).
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l?attivazione o disattivazione della pressurizzazione del locale filtro-fumo (90) ove il dispositivo di rilevamento (20) ? presente viene determinata dal rilevamento del movimento della superficie presente all?interno del locale filtrofumo (90) detto movimento essendo a sua volta determinato dal calcolo puntuale della distanza relativa tra la superficie presente all?interno del locale filtro-fumo (90) e il dispositivo di rilevamento (20) realizzato secondo quanto precedentemente descritto.
Attraverso una unit? di controllo dotata di opportuno algoritmo per la attivazione/ disattivazione/ gestione delle condizioni di pressione all?interno del locale filtro-fumo (90), le distanze (d0, d1, d2, ...dn) rilevate dal sensore (2) vengono elaborate e trasformate in azioni di attivazione/disattivazione/gestione dei mezzi per la regolazione della pressione.
In una prima modalit? realizzativa preferenziale, ma non vincolante, il dispositivo di rilevamento della posizione di apertura o chiusura di una generica porta (5) di un locale filtro-fumo (90) risulta asssociato alla stipite della porta (5).
In una seconda modalit? realizzativa preferenziale, ma non vincolante, il dispositivo di rilevamento (20) della posizione di apertura o chiusura di una generica porta di un locale filtro-fumo risulta associato a un generico elemento strutturale amovibile del locale filtro-fumo (90) quale, a titolo esemplificativo ma non limitativo, un elemento in muratura, una colonna, un elemento a sviluppo verticale o orizzontale associato a un elemento in muratura del locale filtro-fumo (90).
In una terza modalit? realizzativa preferenziale, ma non vincolante, il dispositivo di rilevamento (20) della posizione di apertura o chiusura di una generica porta di un locale filtro-fumo (90) risulta associato all?anta della porta di cui il locale filtro-fumo ? dotato.
Indipendentemente dalle modalit? realizzative preferenziali, ma non vincolanti, secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, una pluralit? di dispositivi di rilevamento (20,21,22,...20n), realizzati secondo quanto precedentemente esposto, viene alloggiata in uno o pi? locali filtro-fumo (90), ciascun sistema (20,20n) essendo associato a una unit? di controllo (U) dotata di scheda madre (S), detta unit? di controllo (U) essendo dotata di opportuno algoritmo, espressamente escluso alla presente domanda di brevetto, atto all?elaborazione dei dati rilevati da ciascun sensore (2,21,22,...2n) presente sul sistema (20,21,22,...20n) e alla gestione dell?attivazione/disattivazione/controllo del parametro ?pressurizzazione? all?interno del locale filtro-fumo (Fig 7).
Descrizione di una prima modalit? realizzativa
In una prima modalit? realizzativa, preferenziale e non vincolante, il dispositivo di rilevamento (20) ? associato allo stipite (40) di una generica porta (5), dotata di anta (50), posta in un locale filtrofumo (90). Secondo la prima modalit? realizzativa preferenziale, il rilevamento del movimento ? basato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) di detta porta (5) rispetto allo stipite (40). Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l?attivazione o disattivazione della pressurizzazione del locale filtro-fumo (90) ove il dispositivo di rilevamento (20) ? presente viene determinata dal rilevamento del movimento dell?anta (50), detto movimento essendo a sua volta determinato dal calcolo puntuale della distanza relativa tra l?anta (50) e lo stipite (40).
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sensore (2) misura il tempo che intercorre tra l?istante in cui vieme emesso l?impulso luminoso (f) e l?istante in cui il suo riflesso (f1) viene ricevuto dal sensore (2), determinando quindi il valore della distanza (d) dell?anta (50) dallo stipite (40) e quindi la condizione di posizione relativa dello stipite (40) e anta (50) secondo l?equazione succitata. Attraverso la misurazione del tempo intercorso tra l?emissione dell?impulso luminoso (f) e la ricezione del riflesso (f2) ? quindi possibile calcolare puntualmente la distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra lo stipite (40) a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato e l?anta (50).
Come indicato alla Fig 1, lo stipite (40) giace su un ipotetico piano (P1) e la porta (5), di cui il locale filtro-fumo (90) ? dotato, comprende un?anta (50) girevolmente vincolata a una estremit? allo stipite (40) e giacente su un ipotetico piano (P2) che risulta inclinato rispetto all?ipotetico piano (P1), di un angolo ? compreso tra 0? e 180?.
Con riferimento a Fig 2, secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, in condizione corrispondente a anta (50) giacente sul piano (P2) parallelo al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ?=0?, il sensore (2) rileva un determinato valore della distanza (d0) corrispondende al valore minimo di distanza ?stipite (40) / anta (50)?.
Con riferimento a Fig 3, secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, in condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) ortogonale al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ??90?, il sensore (2) rileva ?mancanza di riflesso?.
Con riferimento a Fig 4, in condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) inclinato rispetto al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P20 <?<90?, il sensore (2) rileva una serie di valori di distanza (d2,d3,dn), ciascuno superiore al valore minimo della distanza (d0) e la loro varianza nel tempo.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, la misurazione della distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra l?anta (50) e lo stipite (40), a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato, viene misurata in continuo dal sensore (2), determinando quindi un puntuale monitoraggio delle condizioni di movimento relativo dell?anta (50) rispetto allo stipite (40).
Attraverso una unit? di controllo dotata di opportuno algoritmo per la attivazione/ disattivazione/ gestione delle condizioni di pressione all?interno del locale filtro-fumo, le distanze (d0, d1, d2, ...dn) rilevate dal sensore (2) vengono elaborate e trasformate in azioni come segue:
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ?=0? ? distanza rilevata d0 ? pressurizzazione in funzionamento automatico;
- Condizione di anta aperta ? nessuna distanza rilevata ??90?, ? flusso d?aria al massimo valore; - Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 decrescenti nel tempo ? spegnimento della pressurizzazione;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 crescenti nel tempo ? flusso d?aria al massimo valore;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? costante - d2= dn ? flusso d?aria al massimo valore.
Descrizione di una seconda modalit? realizzativa
Con riferimento a Fig 5, in una seconda modalit? realizzativa, preferenziale e non vincolante, il dispositivo di rilevamento (20) ? associato a un elemento amovibile (400) presente all?interno di un locale filtro-fumo (90), detto elemento amovibile (400) essendo a titolo esemplificativo, ma non limitativo, un muro o un generico elemento amovibile.
Secondo la modalit? realizzativa preferenziale, ma non esclusiva, il locale filtro-fumo (90) comprende una generica porta (5), dotata di anta (50).
Secondo la presente modalit? realizzativa preferenziale, il rilevamento del movimento ? basato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) di detta porta (5) rispetto al generico elemento amovibile (400).
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l?attivazione o disattivazione della pressurizzazione del locale filtro-fumo (90), ove il dispositivo di rilevamento (20) ? presente, viene determinata dal rilevamento del movimento dell?anta (50), detto movimento essendo a sua volta determinato dal calcolo puntuale della distanza relativa tra l?anta (50) e l?elemento amovibile (400). Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sensore (2) misura il tempo che intercorre tra l?istante in cui vieme emesso l?impulso luminoso (f) e l?istante in cui il suo riflesso (f1) viene ricevuto dal sensore (2), determinando quindi il valore della distanza (d) dell?anta (50) dall?elemento amovibile (400) e quindi la condizione di posizione relativa dell?elemento amovibile (40) rispetto all?anta (50) secondo l?equazione succitata. Attraverso la misurazione del tempo intercorso tra l?emissione dell?impulso luminoso (f) e la ricezione del riflesso (f2) ? quindi possibile calcolare puntualmente la distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra l?elemento amovibile (400), a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato, e l?anta (50).
Come indicato alla Fig 5, l?elemento amovibile (400) giace su un ipotetico piano (P1) e la porta (5), di cui il locale filtro-fumo (90) ? dotato, comprende un?anta (50) girevolmente vincolata a una estremit? a uno stipite (100) e giacente su un ipotetico piano (P2) che risulta inclinato rispetto all?ipotetico piano (P1), di un angolo ? compreso tra 0? e 180?.
Secondo quanto gi? esposto, , in condizione corrispondente a anta (50) giacente sul piano (P2) parallelo al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ?=0?, il sensore (2) rileva un determinato valore della distanza (d0) corrispondende al valore minimo di distanza ?elemento amovibile (400) / anta (50)?.
In condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) ortogonale al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ??90?, il sensore (2) rileva ?mancanza di riflesso?.
In condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) inclinato rispetto al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P20 <?<90?, il sensore (2) rileva una serie di valori di distanza (d2,d3,dn), ciascuno superiore al valore minimo della distanza (d0) e la loro varianza nel tempo.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, la misurazione della distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra l?anta (50) e l?elemento amovibile (400), a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato, viene misurata in continuo dal sensore (2), determinando quindi un puntuale monitoraggio delle condizioni di movimento relativo dell?anta (50) rispetto all?elemento amovibile (400).
Attraverso una unit? di controllo dotata di opportuno algoritmo per la attivazione/ disattivazione/ gestione delle condizioni di pressione all?interno del locale filtro-fumo, le distanze (d0, d1, d2, ...dn) rilevate dal sensore (2) vengono elaborate e trasformate in azioni come segue:
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ?=0? ? distanza rilevata d0 ? pressurizzazione in funzionamento automatico;
- Condizione di anta aperta ? nessuna distanza rilevata ??90?, ? flusso d?aria al massimo valore; - Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 decrescenti nel tempo ? spegnimento della pressurizzazione;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 crescenti nel tempo ? flusso d?aria al massimo valore;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? costante - d2= dn ?flusso d?aria al massimo valore.
Descrizione di una terza modalit? realizzativa
Con riferimento a Fig 6, in una terza modalit? realizzativa, preferenziale e non vincolante, il dispositivo di rilevamento (20) ? associato all?anta (50) di una porta (5) di cui il locale filtro-fumo (90) ? dotata.
In particolare, l?anta (50) della porta (5) ? girevolmente vincolata allo stipite (40).
Secondo la terza modalit? realizzativa preferenziale, il rilevamento del movimento ? basato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) di detta porta (5) rispetto allo stipite (40). Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l?attivazione o disattivazione della pressurizzazione del locale filtro-fumo (90) ove il dispositivo di rilevamento (20) ? presente viene determinata dal rilevamento del movimento dell?anta (50), detto movimento essendo a sua volta determinato dal calcolo puntuale della distanza relativa tra l?anta (50) e lo stipite (40).
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sensore (2) misura il tempo che intercorre tra l?istante in cui vieme emesso l?impulso luminoso (f) e l?istante in cui il suo riflesso (f1) viene ricevuto dal sensore (2), determinando quindi il valore della distanza (d) dell?anta (50) dallo stipite (40) e quindi la condizione di posizione relativa dello stipite (40) e anta (50) secondo l?equazione succitata. Attraverso la misurazione del tempo intercorso tra l?emissione dell?impulso luminoso (f) e la ricezione del riflesso (f2) ? quindi possibile calcolare puntualmente la distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra lo stipite (40) a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato e l?anta (50).
Come descritto per le precedenti modalit? realizzative, lo stipite (40) giace su un ipotetico piano (P1) e la porta (5), di cui il locale filtro-fumo (90) ? dotato, comprende un?anta (50) girevolmente vincolata a una estremit? allo stipite (40) e giacente su un ipotetico piano (P2) che risulta inclinato rispetto all?ipotetico piano (P1), di un angolo ? compreso tra 0? e 180?.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, in condizione corrispondente a anta (50) giacente sul piano (P2) parallelo al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ?=0?, il sensore (2) rileva un determinato valore della distanza (d0) corrispondende al valore minimo di distanza ?stipite (40) / anta (50)?.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, in condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) ortogonale al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ??90?, il sensore (2) rileva ?mancanza di riflesso?.
In condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) inclinato rispetto al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P20 <?<90?, il sensore (2) rileva una serie di valori di distanza (d2,d3,dn), ciascuno superiore al valore minimo della distanza (d0) e la loro varianza nel tempo. Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, la misurazione della distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra l?anta (50), a cui il dispositivo di rilevamento ? associato, e lo stipite (40), viene misurata in continuo dal sensore (2), determinando quindi un puntuale monitoraggio delle condizioni di movimento relativo dell?anta (50) rispetto allo stipite (40).
Attraverso una unit? di controllo dotata di opportuno algoritmo per la attivazione/ disattivazione/ gestione delle condizioni di pressione all?interno del locale filtro-fumo, le distanze (d0, d1, d2, ...dn) rilevate dal sensore (2) vengono elaborate e trasformate in azioni come segue:
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ?=0? ? distanza rilevata d0 ? pressurizzazione in funzionamento automatico;
- Condizione di anta aperta ? nessuna distanza rilevata ??90?, ?flusso d?aria al massimo valore; - Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 decrescenti nel tempo ? spegnimento della pressurizzazione;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 crescenti nel tempo ? flusso d?aria al massimo valore;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? costante - d2= dn ?flusso d?aria al massimo valore.
Descrizione di una quarta modalit? realizzativa
In una quarta modalit? realizzativa, preferenziale e non vincolante, in una quarta modalit? realizzativa, preferenziale e non vincolante, il dispositivo di rilevamento (20) ? associato all?anta (50) in una porta (5) del locale filtro-fumo (90) all?interno del quale ? posto un elemento amovibile (400), detto elemento amovibile (400) essendo a titolo esemplificativo, ma non limitativo, un muro o un generico elemento amovibile.
Secondo la presente modalit? realizzativa preferenziale, il rilevamento del movimento ? basato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) di detta porta (5) rispetto al generico elemento amovibile (400).
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, l?attivazione o disattivazione della pressurizzazione del locale filtro-fumo (90), ove il dispositivo di rilevamento (20) ? presente, viene determinata dal rilevamento del movimento dell?anta (50), detto movimento essendo a sua volta determinato dal calcolo puntuale della distanza relativa tra l?anta (50) e l?elemento amovibile (400). Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sensore (2) misura il tempo che intercorre tra l?istante in cui vieme emesso l?impulso luminoso (f) e l?istante in cui il suo riflesso (f1) viene ricevuto dal sensore (2), determinando quindi il valore della distanza (d) dell?anta (50) dall?elemento amovibile (400) e quindi la condizione di posizione relativa dell?elemento amovibile (400) rispetto all?anta (50) secondo l?equazione succitata. Attraverso la misurazione del tempo intercorso tra l?emissione dell?impulso luminoso (f) e la ricezione del riflesso (f2) ? quindi possibile calcolare puntualmente la distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra l?elemento amovibile (400) e l?anta (50) a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato.
Secondo la presente modalit? realizzativa preferenziale, l?elemento amovibile (400) giace su un ipotetico piano (P1) e la porta (5), di cui il locale filtro-fumo (90) ? dotato, comprende un?anta (50) girevolmente vincolata a una estremit? a uno stipite (100) e giacente su un ipotetico piano (P2) che risulta inclinato rispetto all?ipotetico piano (P1), di un angolo ? compreso tra 0? e 180?.
Secondo quanto gi? esposto, , in condizione corrispondente a anta (50) giacente sul piano (P2) parallelo al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ?=0?, il sensore (2) rileva un determinato valore della distanza (d0) corrispondende al valore minimo di distanza ?elemento amovibile (400) / anta (50)?.
In condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) ortogonale al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P2 ??90?, il sensore (2) rileva ?mancanza di riflesso?.
In condizione corrispondente anta (50) giacente sul piano (P2) inclinato rispetto al piano (P1), ovvero in condizioni di angolo di incidenza P1P20 <?<90?, il sensore (2) rileva una serie di valori di distanza (d2,d3,dn), ciascuno superiore al valore minimo della distanza (d0) e la loro varianza nel tempo.
Secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, la misurazione della distanza (d0,d1,...dn) che intercorre tra l?anta (50), ), a cui il dispositivo di rilevamento (20) ? associato, e l?elemento amovibile (400) viene misurata in continuo dal sensore (2), determinando quindi un puntuale monitoraggio delle condizioni di movimento relativo dell?anta (50) rispetto all?elemento amovibile (400).
Attraverso una unit? di controllo dotata di opportuno algoritmo per la attivazione/ disattivazione/ gestione delle condizioni di pressione all?interno del locale filtro-fumo, le distanze (d0, d1, d2, ...dn) rilevate dal sensore (2) vengono elaborate e trasformate in azioni come segue:
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ?=0? ? distanza rilevata d0 ? pressurizzazione in funzionamento automatico;
- Condizione di anta aperta ? nessuna distanza rilevata ??90?, ?flusso d?aria al massimo valore; - Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 decrescenti nel tempo ? spegnimento della pressurizzazione;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? variabile tra 0 <? <90? ? serie di distanze d2 ? dn ?d0 crescenti nel tempo ? flusso d?aria al massimo valore;
- Condizione di angolo di incidenza P1P2 ? costante - d2= dn ?flusso d?aria al massimo valore. Indipendentemente dalle modalit? realizzative preferenziali, ma non vincolanti, descritte, in una ulteriore forma realizzativa preferenziale, ma non esclusiva, il dispositivo di rilevamento (20) oggetto della presente domanda di brevetto risulta inserito in un involucro scatolare al cui interno risulta posizionato l?elemettitore di impulso luminoso (1) e il sensore (2), detto corpo scatolare presentando, sulla superficie rivolta verso il secondo elemento mobile (50) di due aperture passanti di cui una prima apertura per la fuoriuscita dell?impulso luminoso (f) e una seconda apertura per l? ingresso del raggio riflesso (f2).
In una forma realizzativa preferenziale, ma non vincolante, le aperture passanti risultano munite di lenti di protezione in materiale trasparente.
Indipendentemente dalle modalit? realizzative preferenziali, secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, viene raggiunto lo scopo di realizzare un un sistema di rilevamento di posizione delle porte di un locale filtro-fumo che risulti efficace, la cui funzionalit? non venga compromessa dalla superficie dell?anta da rilevare n? dalle condizioni ambientali n? da potenziali accecamenti.
Inoltre, secondo il trovato oggetto della presente domanda di brevetto, il sistema risulta di facile installazione e manutenzione e non costituisce un potenziale pericolo per le persone.
Claims (11)
1. Dispositivo di rilevamento del movimento relativo di elementi posti in locali filtro-fumo, detto rilevamento essendo basato sulla determinazione della posizione relativa tra il dispositivo di rilevamento (20) e una superficie di un oggetto posto all?interno di un locale filtro-fumo (90), detto dispositivo di rilevamento (20) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un emettitore di radiazione luminosa (1) e un sensore (2);
essere connesso a una unit? di controllo per l?elaborazione dei dati e la gestione delle condizioni di pressurizzazione del locale filtro-fumo (90) ove il dispositivo (20) ? alloggiato.
2. Dispositivo come da rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il il sensore (2) ? un sensore T.o.F. ? tempo di volo.
3. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il dispositivo emettitore di radiazione luminosa (1) ? del tipo optoelettronico.
4. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di essere associato a una unit? di controllo per la attivazione/ disattivazione/ gestione delle condizioni di pressione all?interno del locale filtro-fumo (90) sulla base delle distanze (d0, d1, d2,dn,d) tra il dispositivo di rilevamento (20) e la superficie di un oggetto posto all?interno di un locale filtro-fumo (90), dette distanze essendo rilevate in continuo dal sensore (2).
5. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di essere associato allo stipite (40) di una porta (5) del locale filtro-fumo (90), detta porta (5) essendo dotata di un?anta (50) girevolmente vincolata allo stipite (40).
6. Dispositivo come da rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che il rilevamento del movimento ? realizzato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) della porta (5) rispetto allo stipite (40).
7. Dispositivo come da rivendicazioni 1,2,3,4, caratterizzato dal fatto di essere associato all?anta (50) di una porta (5) del locale filtro-fumo (90) e che il rilevamento del movimento ? realizzato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) della porta (5) rispetto allo stipite (40).
8. Dispositivo come da rivendicazioni 1,2,3,4 caratterizzato dal fatto di essere associato a un elemento amovibile (400) posto all?interno del locale filtro-fumo (90) e il rilevamento del movimento ? realizzato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) della porta (5) rispetto all?elemento amovibile(400).
9. Dispositivo come da rivendicazioni 1,2,3,4 caratterizzato dal fatto di essere associato all?anta (50) e che il rilevamento del movimento ? realizzato sulla determinazione della posizione relativa dell?anta (50) della porta (5) rispetto all?elemento amovibile(400).
10. Dispositivo come da rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto il dispositivo di rilevamento (20) risulta inserito in un involucro scatolare al cui interno risulta posizionato l?elemettitore di impulso luminoso (1) e il sensore (2), detto corpo scatolare presentando, sulla superficie rivolta verso il secondo elemento mobile (50) di due aperture passanti di cui una prima apertura per la fuoriuscita dell?impulso luminoso (f) e una seconda apertura per l? ingresso del raggio riflesso (f2).
11. Dispositivo come da rivendicazione 10 caratterizzato dal fatto che le aperture passanti risultano munite di lenti di protezione in materiale trasparente.
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2021
- 2021-03-17 IT IT102021000006377A patent/IT202100006377A1/it unknown
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