IT202100005582A1 - Sistema di supporto di motori marini fuoribordo allo specchio di poppa di una imbarcazione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: ?Sistema di supporto di motori marini fuoribordo allo specchio di poppa di una imbarcazione?

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un Sistema di supporto di motori marini fuoribordo allo specchio di poppa di una imbarcazione.

Il sistema comprende un dispositivo comprendente una prima parte solidale allo specchio di poppa ed una seconda parte solidale al motore fuoribordo.

La seconda parte ? montata traslabile rispetto alla prima parte, in modo tale per cui la seconda parte viene traslata secondo un orientamento in direzione di allontanamento o avvicinamento dal piano di galleggiamento dell?imbarcazione.

? inoltre presente una unit? di comando configurata per impostare la posizione della seconda parte rispetto alla prima parte.

Quella appena descritta ? la comune configurazione dei dispositivi noti allo stato dell?arte con il nome di jack plate.

Tali dispositivi sono comunemente utilizzati nelle imbarcazioni con motori fuoribordo e vengono utilizzati per movimentare il motore o i motori fuoribordo rispetto al piano di galleggiamento dell?imbarcazione.

Ai giorni d?oggi esistono diverse tipologie di jack plate, che vengono utilizzate per assolvere diverse funzioni.

Sul mercato sono presenti jack plate sia ad azionamento manuale che ad azionamento automatico, in cui la seconda parte ? movimentata rispetto alla prima parte attraverso mezzi meccanici, attuatori elettromeccanici o elettroidraulici.

Inoltre i jack plate sono montati sullo specchio di poppa in modo da poter movimentare i motori marini fuoribordo non solo secondo un asse verticale, ma anche secondo una direzione di allontanamento dallo specchio di poppa, o secondo una combinazione di diverse direzioni.

Un esempio di possibili combinazioni di movimentazione dei motori fuoribordo ? descritto all?interno del documento EP3643598, di propriet? della richiedente, il cui contenuto ? da considerarsi parte integrante della presente descrizione.

La presente invenzione si rivolge preferibilmente ad un controllo dei jack plate che prevede la generazione di comando volti ad impostare la posizione dei motori fuoribordo e non ad una movimentazione manuale dei motori fuoribordo.

La generazione dei segnali di comando pu? avvenire manualmente, attraverso un comando impostato da un utente, o automaticamente, in base ad esempio a determinati parametri di funzionamento dell?imbarcazione.

L?esigenza dell?utilizzo dei jack plate nasce da una necessit? di ottimizzazione della spinta generata dalle eliche dei motori marini fuoribordo, che dovrebbero sempre trovarsi ad una determinata altezza al di sotto del livello di galleggiamento dell?imbarcazione, in modo da sfruttare al meglio il proprio azionamento per imprimere la propulsione corretta all?imbarcazione.

Lo spostamento della seconda parte rispetto alla prima parte consente di avvicinare/allontanare il motore fuoribordo al piano di galleggiamento dell?imbarcazione, in modo che l?elica di sempre almeno parzialmente, se non interamente, immersa in acqua.

Un determinato grado di immersione in acqua non consente solamente di ottimizzare la propulsione dell?elica, ma evita anche rotture dell?elica dovute a problemi di surriscaldamento: la rotazione di una elica non sommersa infatti non viene contrastata dalla resistenza dell?acqua, l?elica rischia di andare ?fuori giri?, provocando surriscaldamenti improvvisi che portano alla rottura del motore.

Per evitare tale problematica, alcuni jack plate noti allo stato dell?arte prevedono una regolazione della movimentazione della seconda parte rispetto alla prima, sulla base della velocit? dell?imbarcazione, in modo da abbassare il motore all?aumentare della velocit?, vitando di far fuoriuscire l?elica dall?acqua.

Tale accorgimento non risolve tuttavia la problematica del surriscaldamento dell?elica in quanto l?imbarcazione non solo non presenta andamenti costanti, ma su sposta su una superficie, quella dell?acqua, che provoca continui spostamenti verticali dell?imbarcazione, causando la fuoriuscita dell?elica dei motori fuoribordo dall?acqua, indipendentemente dalla velocit?.

Esiste dunque una necessit? non soddisfatta dai sistemi noti allo stato dell?arte di risolvere gli svantaggi sopra esposti.

La presene invenzione consegue gli scopi di cui sopra realizzando un sistema di supporto di motori marini fuoribordo come descritto in precedenza, in cui l?unit? di comando ? configurata per generare segnali di comando in modo da spostare la seconda parte nella direzione di immersione dell?elica del motore fuoribordo.

Indipendentemente dalla tipologia e dalla natura dei segnali di comando, i segnali di comando possono essere impostati da un utente attraverso l?unit? di comando, oppure, in alternativa od in combinazione, generati in automatico dall?unit? di comando stessa.

Nel primo caso ? possibile prevedere che l?unit? di comando generi segnali di avviso all?utente, sulla base di determinati parametri di navigazione.

Secondo la presente invenzione, lo spostamento della seconda parte in direzione di immersione dell?elica pu? avvenire sulla base di due parametri prestabiliti, da prevedere in alternativa od in combinazione.

Secondo una prima forma esecutiva, infatti, il sistema oggetto della presente invenzione comprende un sensore di rilevazione dell?immersione dell?elica del motore fuoribordo.

Tale sensore di rilevazione ? volto a valutare la ?bagnabilit?? del motore, ossia quanto il motore fuoribordo, in particolare l?elica, sia bagnata dall?acqua circostante.

La rilevazione ha un doppio effetto.

Innanzitutto, in caso di rilevazione di assenza di bagnabilit?, ossia valori di presenza di acqua in corrispondenza dell?elica sotto un determinato valore soglia, ? possibile prevedere che la seconda parte sia spostata per avvicinarla al piano di galleggiamento, in modo da aumentare l?immersione dell?elica.

In alternativa od in combinazione, ? possibile prevedere che venga generato un segnale di comando volto a limitare o a bloccare la rotazione dell?elica, al fine di evitare surriscaldamento.

I segnali di comando di abbassamento della seconda parte e di blocco della rotazione dell?elica, possono, come anticipato, essere generati in automatico dall?unit? di comando e/o da un utente, in seguito a segnali di avviso generati dall?unit? di comando in seguito alla rilevazione della bagnabilit? dell?elica.

Secondo una forma esecutiva preferita, il sistema oggetto della presente invenzione comprende un sistema di rilevazione della inclinazione dell?imbarcazione rispetto alla direzione di rollio.

Tale caratteristica consente di rilevare l?inclinazione dell?imbarcazione ed eventualmente comandare la movimentazione della seconda parte, sulla base dell?inclinazione.

Ad esempio, durante una virata, l?imbarcazione potrebbe inclinarsi in modo da far emergere dall?acqua l?elica del motore fuoribordo.

In questo modo, in caso di raggiungimento di valori di inclinazione soglia, l?unit? di comando potrebbe generare segnali di comando che movimentino la seconda parte ni direzione del piano di galleggiamento, in modo da immergere l?elica.

Tale soluzione risulta particolarmente vantaggiosa nel caso di due motori fuoribordo, di cui ciascun motore ? supportato da un corrispondente dispositivo di supporto.

Infatti l?unit? di comando potrebbe comandare i dispositivi di supporto in modo da avvicinare la seconda parte al piano di galleggiamento dell?imbarcazione in modo tale per cui il motore ?esterno? alla virata compia uno spostamento maggiore rispetto al motore ?interno? alla virata.

Tale accorgimento consente non solo di evitare surriscaldamenti delle eliche, ma anche di ottimizzare la spinta generata dalle eliche, in quanto entrambi i motori, anche in caso di virata, si trovano nella condizione di immersione ideale, ossia in grado di generare la massima propulsione a parit? di potenza.

Il sistema di supporto oggetto della presente invenzione si pone dunque come scopo principale quello di regolare la movimentazione dei motori fuoribordo evitando che le eliche di tali motori non siano immerse in acqua durante la navigazione.

La condizione di immersione delle eliche pu? anche essere monitorata con sensori aggiuntivi del sistema oggetto della presente invenzione, che comunicano con l?unit? di comando in modo da impostare in maniera corretta la posizione di tali motori fuoribordo.

Per questo, secondo una possibile forma esecutiva, il sistema oggetto della presente invenzione comprende almeno un sensore di posizione lineare, configurato per rilevare la posizione della seconda parte.

Il sensore di posizione pu? rilevare la posizione lungo uno o pi? assi e pu? essere posizionato o sulla seconda parte o sul motore fuoribordo.

Il sensore di posizione pu? fare riferimento ad un valore di riferimento che consente di valutare la corretta posizione del motore fuoribordo.

Il sensore di posizione lavora in maniera sinergica con il sistema di rilevazione dell?inclinazione dell?imbarcazione, in quanto consente di fornire un feedback all?utente in merito ad una corretta posizione del motore in seguito al posizionamento della seconda parte effettuata dall?unit? di comando.

La presenza del sensore di posizione, inoltre, presenta un aspetto particolarmente vantaggioso in quanto consente di ottenere una regolazione fine del posizionamento dei motori fuoribordo.

Infatti, il dispositivo di supporto potrebbe movimentare la seconda parte secondo diverse direzioni integrando le informazioni del sensore o dei sensori di posizione e quelle del sistema di rilevazione dell?inclinazione.

I medesimi vantaggi possono essere ottenuti nel caso in cui il sistema oggetto della presente invenzione comprenda un sensore di posizione rotativo, configurato per rilevare la rotazione del motore fuoribordo rispetto allo specchio di poppa dell?imbarcazione.

Secondo una ulteriore forma esecutiva, il sistema oggetto della presente invenzione prevede un dispositivo volto a rilevare la profondit? del fondale.

In particolare, in combinazione con la variante che prevede la generazione di segnali di comando in automatico, il sistema oggetto della presente invenzione pu? presentare un profondimentro in modo da sollevare il motore automaticamente quando si arrivi in prossimit? di fondali bassi.

In prossimit? di fondali bassi, l?imbarcazione naviga a velocit? limitate, per cui risulta particolarmente efficace una movimentazione frequente del motore, che consenta di evitare impatti con i fondali.

Secondo una ulteriore variante attuativa, il profondimetro pu? essere collegato ad un solcometro per ottimizzare la posizione delle seconde parti, e quindi del motore, in maniera automatica e per migliorare l?efficienza del motore, soprattutto in termini di consumi, velocit?, ecc.

Per la generazione di segnali di comando automatici circa la posizione delle seconde parti, vantaggiosamente i segnali rilevati dal profondimetro e dal solcometro sono comunicati all?unit? di comando, che li elabora e genera segnali di comando per l?impostazione della posizione delle seconde parti.

Vantaggiosamente, le informazioni rilevate dai vari sensori e dai sistemi di rilevazione, possono essere comunicate ad un utente attraverso una unit? di visualizzazione.

L?unit? di visualizzazione pu? comunicare dei valori ad un utente che servano come feedback per regolare la posizione dei motori o pu? realizzare un modello virtuale dei motori, in modo da identificare o meno la corretta posizione durante la navigazione.

Visti gli aspetti vantaggiosi descritti in precedenza relativi ad un sistema di supporto di motori marini fuoribordo, la presente invenzione ha anche per oggetto un metodo di governo di una imbarcazione comprendente uno, due o pi? motori fuoribordo, il quale metodo prevede lo spostamento di almeno uno dei motori secondo un percorso con almeno una componente di moto avente un orientamento in direzione di allontanamento o avvicinamento dal piano di galleggiamento dell?imbarcazione, in modo tale per cui lo spostamento sia effettuato sulla base della condizione di immersione dell?elica del motore fuoribordo.

Come anticipato per il sistema, anche il metodo oggetto della presente invenzione consente di regolare il posizionamento del motore o dei motori fuoribordo in modo da evitare surriscaldamenti delle eliche dei motori di propulsione, garantendo un ottimale grado di immersione di queste ultime.

Secondo una variante esecutiva preferita, la condizione di immersione ? calcolata in base all?inclinazione dell?imbarcazione rispetto alla direzione di rollio.

Nel caso di due motori fuoribordo, il metodo oggetto della presente invenzione, durante una virata, prevede di far compiere al motore ?sterno? alla virata uno spostamento maggiore rispetto al motore ?interno? alla virata.

In alternativa od in combinazione, il metodo oggetto della presente invenzione prevede di calcolare la condizione di immersione attraverso la rilevazione di un sensore posto in corrispondenza dell?elica e configurato per rilevare la presenza di acqua.

Infine la presente invenzione ha per oggetto una imbarcazione con almeno uno scafo che comprende uno specchio di poppa, al quale specchio di poppa ? fissato un sistema di supporto per almeno un motore fuoribordo.

In particolare il sistema di supporto pu? essere realizzato secondo una o pi? delle caratteristiche, in alternativa od in combinazione, descritte in precedenza.

Di conseguenza l?imbarcazione oggetto della presente invenzione presenta tutti i vantaggi descritti in precedenza e relativi al sistema di supporto di uno o pi? motori fuoribordo.

Tali vantaggi rivestono un aspetto ulteriormente rilevante secondo la variante esecutiva che prevede che l?imbarcazione abbia un elemento alare posto inferiormente allo scafo.

Si realizza dunque una imbarcazione con uno o pi? elementi alari, quali foil o simili, che presenta una regolazione automatica dell?altezza dei motori fuoribordo.

Le imbarcazioni con i foil note allo stato dell?arte, raggiunta una determinata velocit?, si sollevano, in modo da navigare sui foil, ossia planare sull?acqua, utilizzando la superficie dei foil.

Tale sollevamento provoca la fuoriuscita delle eliche di propulsione dall?acqua, per questo motivo le imbarcazioni con i foil note allo stato dell?arte prevedono motori fuoribordo con gambi di lunghezza elevata, in modo da garantire sempre l?immersione delle eliche nell?acqua, anche in caso di sollevamento dell?imbarcazione.

Tali gambi tuttavia risultano particolarmente scomodi e poco efficienti durante la normale navigazione, ossia quando l?imbarcazione non plana sulla superficie degli elementi alari.

L?imbarcazione oggetto della presente invenzione invece consente di evitare tale problematica, ottenendo una regolazione automatica dell?altezza dei motori fuoribordo, in modo che le eliche di propulsione siano sempre immerse, indipendentemente dal grado di sopraelevazione dell?imbarcazione rispetto alla superficie dell?acqua.

Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno pi? chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:

la figura 1 illustra uno schema esemplificativo di una possibile forma esecutiva del sistema oggetto della presente invenzione;

le figure da 2a a 2c illustrano una vista posteriore dell?imbarcazione su cui ? previsto il sistema oggetto della presente invenzione, secondo tre differenti condizioni di navigazione;

le figure 3a e 3b illustrano una vista dall?alto e una vista posteriore dell?imbarcazione su cui ? previsto il sistema oggetto della presente invenzione, secondo due differenti condizioni di navigazione;

le figgure da 4a a 4d illustrano alcune viste di una possibile forma esecutiva dell?imbarcazione oggetto della presente invenzione.

Si specifica che le forme esecutive illustrate nelle figure allegate alla presente domanda di brevetto sono riportate per meglio comprendere i vantaggi e le caratteristiche del sistema e del metodo rivendicati di seguito.

Tali forme esecutive sono dunque da intendersi a puro scopo illustrativo e non limitativo al concetto inventivo della presente invenzione, ossia quello di realizzare un sistema di supporto di motori fuoribordo che consenta di posizionare tali motori in modo da ottenere un ottimale grado di immersione degli stessi, al fine di evitare surriscaldamenti delle eliche di propulsione e al fine di garantire la massima spinta di propulsione, a parit? di potenza.

Con particolare riferimento alla figura 1, viene illustrato uno schema di principio di una forma esecutiva del sistema oggetto della presente invenzione.

Viene infatti illustrato un sistema di supporto di motori fuoribordo 2 allo specchio di poppa 10 di una imbarcazione 1, che comprende almeno un dispositivo di supporto 3.

Il dispositivo di supporto 3 prevede una prima parte 31 solidale allo specchio di poppa 10 e una seconda parte 32 solidale al motore fuoribordo 2.

La seconda parte 32 ? montata traslabile rispetto alla prima parte 31, in modo tale per cui il motore 2 possa essere movimentato rispetto allo specchio di poppa 10.

L?imbarcazione 1 comprende un organo di comando, del tipo volante 11 o simili, che imposta a direzione di navigazione.

Secondo la variante illustrata in figura 1, l?imbarcazione 1 comprende due motori fuoribordo 2 fissati allo specchio di poppa 10 attraverso due corrispondenti dispositivi di supporto 3.

I dispositivi di supporto 3 possono dunque essere costituiti dai dispositivi noti come jack plate e possono dunque essere realizzati in uno dei qualsivoglia modi noi allo stato dell?arte.

Secondo una variante preferita del sistema oggetto della presente invenzione, i dispositivi di supporto 3 consentono la movimentazione dei motori 2 in avvicinamento o in allontanamento rispetto al piano di galleggiamento dell?imbarcazione, ossia rispetto al piano di figura 1.

Come descritto precedentemente, la regolazione dei motori ungo tale direzione, consente di ottenere una maggiore o minore immersione delle eliche di propulsione, in modo da ottimizzare la spinta di propulsione e di consentire un corretto raffreddamento delle eliche stesse.

Indipendentemente dalla loro realizzazione, i dispositivi di supporto 3 sono comandati da una unit? di comando 30 configurata per generare segnali di comando volti all?impostazione della posizione della seconda parte 32 rispetto alla prima 31, ossia volti a regolare il posizionamento dei motori fuoribordo 2 rispetto allo specchio di poppa 10.

Come anticipato e come risulter? evidente dalla seguente illustrazione, i segnali di comando possono essere generati in automatico dalla unit? di comando o possono essere impostati da un utente attraverso l?unit? di comando.

Nel primo caso, ? possibile prevedere che i segnali vengano generati in automatico sulla base di determinati parametri rilevati da un sistema di sensoristica che verr? descritto successivamente.

Nel secondo caso, che pu? essere previsto in alternativa od in combinazione al primo, un utente pu? impostare i comandi attraverso una centralina 33 che comunica con l?unit? di comando 30.

? inoltre possibile prevedere che, in base ai parametri di navigazione, il sistema suggerisca all?utente il posizionamento delle seconde parti 32 e che l?utente convalidi il suggerimento impostando il posizionamento attraverso un comando inviato all?unit? di comando 30.

Ad esempio, ? possibile prevedere che l?imbarcazione 1 sia in una condizione di navigazione che richieda di abbassare entrambi i motori 2.

L?utente pu? decidere autonomamente di abbassare entrambi i motori attraverso un comando impostato alla centralina 33 che comunica con l?unit? di comando 30 e che genera a sua volta un segnale di comando volto a impostare la posizione delle seconde parti 32 rispetto alle prime parti 31, in modo da abbassare i motori 2 rispetto allo specchio di poppa 10.

In alternativa od in combinazione, il sistema di sensoristica (che verr? descritto successivamente), invia informazioni all?unit? di comando 30, che elabora tali informazioni e individua la condizione di navigazione che richiede di abbassare i motori e sono possibili due configurazioni.

Secondo una prima configurazione, i segnali di comando vengono generati automaticamente e l?unit? di comando 30 abbassa/alza i motori 2.

In base ad una seconda configurazione, l?unit? di comando 30 suggerisce all?utente le impostazioni circa il posizionamento dei motori e l?utente pu? decidere di convalidare tali impostazioni.

La centralina 33 pu? prevedere una unit? di visualizzazione su cui visualizzare le informazioni rilevati dal sistema di sensoristica s/o le impostazioni di posizionamento dei motori 2 suggerite.

Le figure 2a e 2b illustrano uno schema di principio di una vista posteriore dell?imbarcazione 1, in cui viene mostrato lo specchio di poppa 10 e i due motori fuoribordo 2 con corrispondenti eliche di propulsione 21.

Come anticipato, i motori fuoribordo 2 possono avvicinarsi o allontanarsi dal piano di galleggiamento A, secondo il verso indicato dalle frecce B.

L?unit? di comando 30 ? configurata in modo da poter comandare l?avvicinamento/allontanamento dei motori 2 dal piano di galleggiamento A in maniera separata, ossia in modo che i motori possano essere spostati in maniera indipendente e anche in versi opposti.

Il sistema oggetto della presente invenzione preferibilmente comanda le seconde parti 32 dei dispositivi di supporto in modo che la loro movimentazione presenti almeno una componente di moto rivolta nella direzione di allontanamento/avvicinamento al piano di galleggiamento A.

Tale movimentazione pu? essere ottenuta attraverso la combinazione di uno o pi? movimenti, come descritto all?interno del documento EP3643598, il cui contenuto ? da considerarsi parte integrante della presente descrizione.

In particolare la figura 2a illustra la condizione ottimale, ossia la condizione in cui le eliche di propulsione 21 si trovano entrambe immerse al di sotto del piano di galleggiamento A.

In questa condizione, si ottiene la spinta di propulsione ottimale e le eliche 21 non rischiano surriscaldamenti eccessivi, dovuti a fenomeni di ?fuori giri?, grazie alla resistenza dell?acqua.

La figura 2b, invece, mostra una condizione in cui le eliche di propulsione 21 sono prevalentemente emerse dall?acqua e si trovano al di sopra del piano di galleggiamento A, condizione che ? meglio evitare a causa dei probabili fenomeni di surriscaldamento delle eliche stesse.

L?unit? di comando 30 dunque ? configurata in modo tale da generare segnali di comando in modo da consentire la continua immersione delle eliche di propulsione 21.

Come anticipato, tali segnali di comando sono generati sulla base delle rilevazioni del sistema sensoristico.

Secondo una forma esecutiva preferita, il sistema sensoristico comprende un sistema di rilevazione della inclinazione dell?imbarcazione rispetto alla direzione di rollio.

Tale sistema di rilevazione pu? essere ad esempio costituito da una piattaforma inerziale, posta in una qualsivoglia posizione, ad esempio integrata all?interno dei dispositivi di supporto 3.

Preferibilmente, la piattaforma inerziale rileva l?inclinazione dell?imbarcazione 1 rispetto alla direzione di rollio, in modo da rilevare le virate dell?imbarcazione stessa.

In caso di virata, infatti, l?imbarcazione cambia l?inclinazione e i due motori 2 si troverebbero a quote differenti, con un motore ad una quota maggiore rispetto alla quota dell?altro motore.

La figura 2c illustra una virata dell?imbarcazione 1 verso dritta (lato destro di figura 2c): in assenza del sistema oggetto della presente invenzione, il motore ?interno? alla virata, ossia il motore di destra si troverebbe ad una quota inferiore rispetto al motore ?esterno? alla virata, ossia il motore di sinistra.

Ne consegue che l?elica 21 del motore interno risulterebbe sommersa rispetto al piano di galleggiamento A, mentre l?elica 21 del motore esterno risulterebbe emersa o parzialmente emersa rispetto al piano di galleggiamento A.

Nel caso di presenza del sistema oggetto della presente invenzione, come illustrato in figura 2c, la piattaforma inerziale rileva tale inclinazione e invia le informazioni all?unit? di comando 30, che imposta, secondo le modalit? descritte precedentemente, la posizione corretta dei motori 2, movimentando le seconde parti 32 dei dispositivi di supporto 3.

Il motore fuoribordo 2 ?interno? alla virata dunque potr? non essere movimentato, nel caso in cui la virata mantenga la corrispondente elica 21 sommersa.

Il motore fuoribordo 2 ?esterno? alla virata invece viene abbassato in direzione del piano di galleggiamento A, in modo che l?elica 21 sia sommersa.

In figura 2c la movimentazione dei motori marini ? prevista lungo un asse perpendicolare al piano orizzontale dell?imbarcazione, ossia lungo l?asse D.

Ne consegue che le seconde parti 32 si muovono lungo slitte o binari previsti sulla prima parte 31.

Le figure 3a e 3b illustrano tale schema di funzionamento.

In figura 3a, l?utente compire una virata a dritta, indicata dal verso della freccia C, l?imbarcazione 1 si inclina e l?unit? di comando 30 fa compiere al motore 2 esterno (ossia il motore di sinistra con riferimento alla figura 3a) una corsa maggiore rispetto a quella del motore interno alla virata.

In maniera opposta, in figura 3b, l?utente compire una virata a babordo, indicata dal verso della freccia C, l?imbarcazione 1 si inclina e l?unit? di comando 30 fa compiere al motore 2 esterno (ossia il motore di destra con riferimento alla figura 3b) una corsa maggiore rispetto a quella del motore interno alla virata.

In questo modo le eliche di propulsione 21 presentano sempre un livello di immersione ottimale, senza il rischio che fuoriescano eccessivamente dal piano di galleggiamento A.

Preferibilmente, ma non esclusivamente, durante le virate, i motori 2 potranno trovarsi sempre alla medesima altezza.

Inoltre, si specifica che ? possibile prevedere che le condizioni di navigazione richiedano che solamente uno dei due motori venga movimentato durante le virate dell?imbarcazione, come spesso accade, in quanto il motore interno alla virata si trova sempre al di sotto del piano di galleggiamento.

Risulta evidente come le figure 3a e 3b possano prevedere la configurazione dei motori di figura 2c, ossia motori che si muovono lungo la direzione dell?asse D.

In alternativa, come illustrato nelle figure 3a e 3b, le seconde parti 32 possono essere montate sulle prime parti 31, in modo che i motori fuoribordo 2 possano ruotare attorno all?asse longitudinale dell?imbarcazione 1.

Ne consegue che i motori fuoribordo, oltre ad avvicinarsi/allontanarsi rispetto al piano di galleggiamento A, risulteranno sempre perpendicolari rispetto a tale piano di galleggiamento A.

La rotazione del motore fuoribordo rispetto all?asse longitudinale dell?imbarcazione 1, ossia rispetto alla freccia E, pu? essere controllata dall?unit? di comando 30, oppure, in alternativa od in combinazione, pu? essere libera.

Nel primo caso la piattaforma inerziale pu? indicare all?unit? di comando la corretta rotazione da impostare ai motori fuoribordo 2.

Nel secondo caso, la forza di gravit? pu? fare in modo che i motori fuoribordo 2 risultino perpendicolari al piano di galleggiamento A.

Al fine di potenziare queste ultime caratteristiche descritte, il sistema comprende ulteriori sensori volti ad arricchire le informazioni in possesso dell?unit? di comando 30 e volti ad ottenere una regolazione sempre pi? fine e precisa degli spostamenti dei motori.

Dunque il sistema sensoristico pu? comprendere un sensore volto a rilevare la quantit? di acqua in corrispondenza delle eliche di propulsione, al fine di valutare l?immersione delle eliche di propulsione 21.

Secondo una variante esecutiva, ? possibile prevedere sensori di posizione, volti a rilevare la posizione dei motori.

Ad esempio ? possibile confrontare la posizione di un motore rispetto ad un altro, al fine che si trovino sempre in linea tra di loro, come illustrato nelle figure 3a e 3b.

I sensori di posizione possono dunque fornire un feedback in merito al corretto posizionamento dei motori, soprattutto in seguito ad uno spostamento effettuato dall?unit? di comando 30, ad esempio durante una virata.

I sensori di posizione possono far riferimento ad un punto di riferimento fisso, solidale allo specchio di poppa, in modo da valutare la posizione di ciascun motore rispetto a tale riferimento fisso e confrontare in questo modo la posizione di un motore rispetto all?altro.

Come descritto in precedenza, il dispositivo di supporto 3 pu? essere montato su una qualsivoglia imbarcazione e viene preferibilmente montato sullo specchio di poppa dello scafo dell?imbarcazione.

Le figure da 4a a 4d illustrano quattro viste dell?imbarcazione oggetto della presente invenzione secondo una forma esecutiva, in cui l?imbarcazione ? costituita da foil.

Lo scafo 1 infatti presenta due elementi alari 4 posti al di sotto dello scafo stesso.

L?imbarcazione 1 passa da una condizione di galleggiamento, figure 4a e 4c, ad una condizione di planata sulla superficie degli elementi alari 4, figure 4b e 4d.

L?imbarcazione, a basse velocit?, figure 4a e 4c, si trova con lo scafo parzialmente immerso al di sotto del piano di galleggiamento A, mentre, aumentando la velocit?, figure 4b e 4d, si solleva rispetto al piano di galleggiamento A, planando sulla superficie degli elementi alari 4.

Come illustrato nelle figure, indipendentemente dal grado di sollevamento dell?imbarcazione rispetto al piano di galleggiamento A, le eliche di propulsione dei motori fuoribordo 2 si trovano sempre immerse al di sotto del piano di galleggiamento, grazie alla regolazione automatica del posizionamento dei motori fuoribordo, secondo una o pi? delle modalit? descritte in precedenza.

Mentre l?invenzione ? suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative, alcune forme di realizzazione preferite sono state mostrate nei disegni e descritte in dettaglio.

Si deve intendere, comunque, che non vi ? alcuna intenzione di limitare l?invenzione alla specifica forma di realizzazione illustrata, ma, al contrario, essa intende coprire tutte le modifiche, costruzioni alternative, ed equivalenti che ricadano nell?ambito dell?invenzione come definito nelle rivendicazioni.

L?uso di ?ad esempio?, ?ecc.?, ?oppure? indica alternative non esclusive senza limitazione a meno che non altrimenti indicato.

L?uso di ?include? significa ?include, ma non limitato a? a meno che non altrimenti indicato.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1. Sistema di supporto di motori marini fuoribordo (2) allo specchio di poppa (10) di una imbarcazione (1), comprendente almeno un dispositivo di supporto (3) comprendente una prima parte (31) solidale a detto specchio di poppa (10) ed una seconda parte (32) solidale a detto motore fuoribordo (2),

essendo la detta seconda parte (32) montata traslabile rispetto alla prima parte (31), in modo tale per cui la seconda parte (32) viene traslata secondo un orientamento in direzione di allontanamento o avvicinamento dal piano di galleggiamento (A) dell?imbarcazione (1),

essendo presente una unit? di comando (30) configurata per impostare la posizione della seconda parte (32) rispetto alla prima parte (31), caratterizzato dal fatto che

la detta unit? di comando (30) ? configurata per generare segnali di comando in modo da spostare la seconda parte (32) nella direzione di immersione dell?elica (21) del motore fuoribordo (2).

2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui ? presente un sensore di rilevazione dell?immersione dell?elica (21) del motore fuoribordo (2).

3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui ? presente un sistema di rilevazione della inclinazione dell?imbarcazione (1) rispetto alla direzione di rollio.

4. Sistema secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui sono presenti due dispositivi di supporto (3) fissati allo specchio di poppa (10) dell?imbarcazione (1).

5. Sistema secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui ? presente un sensore di posizione lineare, configurato per rilevare la posizione della detta seconda parte (32).

6. Sistema secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui ? presente un sensore di posizione rotativo, configurato per rilevare la rotazione del motore fuoribordo (2) rispetto allo specchio di poppa (10) dell?imbarcazione (1).

7. Sistema secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui ? presente un dispositivo volto a rilevare la profondit? del fondale.

8. Metodo di governo di una imbarcazione (1) comprendente uno, due o pi? motori fuoribordo (2), il quale metodo prevede lo spostamento di almeno uno dei detti motori secondo un percorso con almeno una componente di moto avente un orientamento in direzione di allontanamento o avvicinamento dal piano di galleggiamento dell?imbarcazione,

caratterizzato dal fatto che

il detto spostamento ? effettuato sulla base della condizione di immersione dell?elica del motore fuoribordo.

9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui la condizione di immersione ? calcolata in base all?inclinazione dell?imbarcazione rispetto alla direzione di rollio.

10. Metodo secondo la rivendicazione 8 o la rivendicazione 9, in cui la condizione di immersione ? calcolata attraverso la rilevazione di un sensore posto in corrispondenza dell?elica e configurato per rilevare la presenza di acqua.

11. Imbarcazione comprendente almeno uno scafo comprendente uno specchio di poppa, essendo presente un sistema di supporto di almeno un motore fuoribordo fissato al detto specchio di poppa,

caratterizzato dal fatto che

il detto sistema ? realizzato secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 6.

12. Imbarcazione secondo la rivendicazione 11, in cui il detto scafo comprende almeno un elemento alare posto inferiormente a detto scafo.