IT202100005249A1 - Sistema di bloccaggio pezzo per centri di lavoro - Google Patents
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Description
Descrizione di invenzione industriale
Sistema di Bloccaggio Pezzo per Centri di Lavoro
Background dell?invenzione
[0001] L?invenzione concerne un sistema di bloccaggio pezzo per centri di lavoro, in particolare un sistema idoneo per bloccare almeno un pezzo in forma di lastra non piana che deve essere lavorato in un centro di lavoro a controllo numerico.
[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l?invenzione pu? essere applicata per bloccare pezzi in lavorazione con una superficie di forma complessa, ad esempio una superficie a doppia curvatura, anche per pezzi di dimensioni relativamente ridotte, in particolare per pezzi in materiale composito o leghe leggere.
[0003] In particolare la presente invenzione riguarda un sistema di bloccaggio comprendente una molteplicit? di organi di bloccaggio, ad esempio del tipo ad aspirazione (ventose), posizionabili in maniera da definire una superficie di bloccaggio non piana configurata per mantenere in una posizione di lavoro un pezzo da lavorare con una superficie non piana, in cui ciascun organo di bloccaggio ? portato da un?asta di supporto estesa verticalmente e mobile verticalmente in maniera indipendente rispetto alle altre aste di supporto per rendere possibile il posizionamento del rispettivo organo di bloccaggio a una quota diversa rispetto agli altri organi di bloccaggio.
[0004] Sono gi? noti sistemi di bloccaggio di questo tipo, ad esempio dalla pubblicazione brevettuale WO 2015/019210 della stessa richiedente.
[0005] La tecnica nota ? migliorabile per vari aspetti.
[0006] In primo luogo, ? desiderabile rendere disponibile un sistema di bloccaggio costruttivamente semplice ed economico, in particolare permettendo di ottimizzare l?ingegnerizzazione del sistema stesso.
[0007] In secondo luogo, ? auspicabile riuscire a semplificare le varie operazioni di montaggio e di eventuale manutenzione del sistema di bloccaggio.
Sommario dell?invenzione
[0008] Uno scopo dell?invenzione ? di ovviare a uno o pi? dei suddetti limiti e inconvenienti della tecnica nota.
[0009] Uno scopo ? di realizzare un sistema di bloccaggio pezzo per centri di lavoro che sia alternativo rispetto a quelli noti.
[0010] Un vantaggio ? di provvedere un sistema di bloccaggio per centri di lavoro che sia costruttivamente semplice ed economico, in particolare un sistema di bloccaggio con una struttura che permette di ottimizzarne l?ingegnerizzazione.
[0011] Un vantaggio ? di semplificare le varie operazioni di montaggio e di eventuale manutenzione del sistema di bloccaggio.
[0012] Un vantaggio ? di dare luogo a un sistema di bloccaggio che sia facilmente riconfigurabile, in particolare un sistema di bloccaggio che sia riconfigurabile evitando l?utilizzo di materiale a perdere.
[0013] Un vantaggio ? di fornire un sistema di bloccaggio con un elevato numero di zone di appoggio per il pezzo e quindi con un passo relativamente ridotto tra le zone di stesse, in maniera da ottenere un?elevata continuit? nel bloccaggio, insieme con una notevole adattabilit? del sistema a svariati formati pezzo.
[0014] Tali scopi e vantaggi, e altri ancora, sono raggiunti da un sistema di bloccaggio secondo una o pi? delle rivendicazioni sotto riportate.
[0015] In un esempio, un sistema di bloccaggio comprende una struttura modulare con una pluralit? di blocchi e mezzi a piastra su cui sono disposti detti blocchi l?uno accanto all?altro, ciascun blocco comprendendo due o pi? organi di bloccaggio che definiscono una superficie di bloccaggio non piana e, per ciascun organo di bloccaggio, un?asta di supporto che porta il rispettivo organo di bloccaggio e che ? mobile verticalmente in maniera indipendente rispetto alle altre aste di supporto, ciascun blocco comprendendo almeno una superficie di interfaccia e almeno un circuito operativo configurato per il funzionamento del rispettivo blocco e facente capo a detta superficie di interfaccia, detti mezzi a piastra comprendendo un lato di interfaccia interfacciato con le superfici di interfaccia di detti blocchi e almeno un circuito operativo comunicante con detti circuiti operativi dei blocchi in corrispondenza di detto lato di interfaccia.
[0016] Ogni singolo blocco, o unit? elementare della struttura modulare del sistema di bloccaggio, pu? essere, in particolare, indipendente dagli altri blocchi, essendo configurato per ricevere una o pi? alimentazioni (in particolare di tipo elettrico e/o pneumatico) al momento del montaggio del blocco stesso su un piano di lavoro comprendente dei mezzi a piastra configurati per ricevere una pluralit? di blocchi.
[0017] Ogni blocco pu? integrare, in particolare, dei mezzi di comando pneumatico e/o dei mezzi di comando elettrico (elettrovalvole pneumatiche e relativi circuiti di alimentazione e/o scarico, incluse le connessioni di comando e controllo, ad esempio tramite bus di campo ed elettronica di controllo anch?esse integrate nel blocco).
[0018] L?ispezione e/o la sostituzione di un singolo blocco possono avvenire (in particolare dall?alto) sostanzialmente in qualsiasi momento.
Breve descrizione dei disegni
[0019] L?invenzione potr? essere meglio compresa e attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano un esempio non limitativo di attuazione, in cui:
la figura 1 ? una vista laterale in elevazione verticale di un esempio di un sistema di bloccaggio secondo l?invenzione, con tutti gli organi di bloccaggio in una configurazione abbassata alla quota inferiore;
la figura 2 mostra il sistema di bloccaggio di figura 1, con tutti gli organi di bloccaggio in una configurazione elevata alla quota superiore;
la figura 3 mostra il sistema di bloccaggio di figura 1, durante una fase di posizionamento degli organi di bloccaggio alle quote desiderate;
la figura 4 ? una vista in pianta dall?alto di un piano di lavoro che comprende quattro sistemi di bloccaggio come quelli di figura 1;
la figura 5 mostra, in basso, una vista laterale in elevazione verticale del piano di lavoro di figura 4 e, in alto, la vista in pianta dal basso di figura 4 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 6 ? una vista in elevazione verticale di un lato lungo di un singolo blocco della struttura modulare che forma il sistema di bloccaggio di figura 1;
la figura 7 ? una vista parziale in prospettiva di un dettaglio del blocco di figura 6 con alcune parti interne in linea tratteggiata;
la figura 8 ? una vista parziale in elevazione verticale di un lato corto del blocco di figura 6 con alcune parti interne in linea tratteggiata;
le figure 9 e 10 sono due viste in pianta, rispettivamente dal basso e dall?alto, del blocco di figura 6 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 11 ? una vista in pianta dal basso della piastra inferiore dei mezzi a piastra del blocco di figura 6 con alcune parti interne in linea tratteggiata;
la figura 12 ? una vista in pianta dall?alto della piastra superiore dei mezzi a piastra del blocco di figura 6 con alcuni blocchi montati;
la figura 13 ? una vista in pianta dall?alto delle piastre inferiore e superiore delle figure 11 e 12 sovrapposte l?una all?altra;
la figura 14 ? una vista in pianta dal basso del blocco di figura 6 in cui sono stati evidenziati i percorsi operativi interni al blocco;
la figura 15 una vista parziale in elevazione verticale del sistema di figura 1 in cui ? stata evidenziata la zona di interfaccia tra i mezzi a piastra e un blocco;
la figura 16 mostra un dettaglio ingrandito della piastra inferiore di figura 11 con evidenziati i mezzi di tenuta tra la piastra inferiore e la piastra superiore;
la figura 17 mostra un dettaglio ingrandito della piastra inferiore di figura 12 con evidenziati i mezzi di tenuta tra la piastra superiore e un blocco;
la figura 18 ? una vista parziale in prospettiva di un dettaglio del blocco di figura 6 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 19 mostra il circuito stampato del blocco di figura 6.
Descrizione dettagliata
[0020] Con riferimento alle suddette figure, ? stato indicato complessivamente con 1 un sistema di bloccaggio pezzo, utilizzabile, in particolare, in un centro di lavoro. Il sistema di bloccaggio 1 pu? essere idoneo, in particolare, per bloccare in una posizione di lavoro almeno un pezzo in forma di lastra non piana che deve essere lavorato in un centro di lavoro a controllo numerico. Il sistema di bloccaggio 1 pu? essere applicato, in particolare, per bloccare pezzi in lavorazione con una superficie di forma complessa, ad esempio una superficie a doppia curvatura, anche per pezzi di dimensioni relativamente ridotte, in particolare per pezzi in materiale composito, fibra di carbonio, alluminio, leghe leggere, metallo, plastica, o altri materiali ancora.
[0021] Il centro di lavoro a controllo numerico, in particolare per lavorare pezzi in alluminio, materiali plastici, materiali compositi, eccetera, pu? essere idoneo, ad esempio, per lavorare pezzi utilizzati nell?industria aerospaziale e/o nell?industria automobilistica. Il centro di lavoro pu? essere provvisto, in particolare, di una o pi? unit? operative (ad esempio di tipo noto), ciascuna delle quali pu? essere controllata su due o pi? assi lineari di traslazione e/o uno o pi? assi di rotazione per la lavorazione del pezzo. Le suddette una o pi? unit? operative possono essere, ad esempio, disposte su un portale mobile lungo il piano di lavoro, ed essere a loro volta mobili lungo la traversa del portale. Il centro di lavoro pu? essere configurato, ad esempio, per eseguire lavorazioni di taglio e/o fresatura e/o foratura e/o contornatura e/o saldatura e/o altre lavorazioni ancora.
[0022] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, quattro o pi? organi di bloccaggio 2, o di presa, posizionabili in maniera da definire una superficie di bloccaggio non piana configurata per mantenere bloccato, in una posizione fissa di lavorazione, un pezzo (in forma di lastra o foglio) con una superficie non piana (ad esempio a doppia curvatura).
[0023] Nell?esempio specifico qui illustrato, il sistema di bloccaggio 1 comprende milleseicento organi di bloccaggio 2 disposti l?uno accanto all?altro. Gli organi di bloccaggio 2 possono essere suddivisi in uno o pi? gruppi 1?. Nell?esempio specifico gli organi di bloccaggio 2 sono suddivisi in quattro gruppi 1? in cui ciascun gruppo (ad esempio di forma in pianta sostanzialmente quadrata) include quattrocento organi di bloccaggio 2 in una disposizione a matrice (venti per venti). ? possibile prevedere, comunque, qualsiasi altro numero e/o disposizione degli organi di bloccaggio 2.
[0024] Ciascun organo di bloccaggio 2 pu? comprendere, in particolare, un organo di bloccaggio, o di presa, a depressione, ad esempio una ventosa, in particolare una ventosa orientabile nello spazio, ad esempio del tipo a soffietto.
[0025] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, per ciascun organo di bloccaggio 2, un?asta di supporto 3 che ? estesa verticalmente e che porta (alla sua sommit?) un rispettivo organo di bloccaggio 2. Ciascuna asta di supporto 3 pu? essere, in particolare, mobile verticalmente in maniera indipendente rispetto alle altre aste di supporto 3, per rendere possibile il posizionamento del rispettivo organo di bloccaggio 2 a una quota diversa rispetto agli altri organi di bloccaggio 2.
[0026] Il posizionamento dei vari organi di bloccaggio 2 pu? comprendere, in particolare, una prima fase (figura 2) in cui gli organi di bloccaggio 2 sono elevati a una quota massima, ad esempio mediante una tavola elevatrice 4 (mobile verticalmente su e gi? dietro comando motorizzato su colonne di guida) su cui poggiano le estremit? inferiori delle aste di supporto 3 e che pu? spingere verso l?alto gli organi di bloccaggio 2. ? possibile prevedere la disposizione di una tavola elevatrice 4 per ogni gruppo 1? di organi di bloccaggio 2. Nell?esempio specifico sono disposte quattro tavole elevatrici 4, azionabili in maniera indipendente l?una dall?altra, una per ogni gruppo 1? di organi di bloccaggio 2.
[0027] In una seconda fase del posizionamento (figura 3), la tavola elevatrice 4 esegue un movimento controllato di discesa, in maniera da far scendere gli organi di bloccaggio 2 le cui aste di supporto 3 poggiano sulla rispettiva tavola elevatrice 4. Quando la tavola elevatrice 4, durante la sua discesa, arriva a una quota di posizionamento desiderato di almeno un organo di bloccaggio 2, allora l?asta di supporto 3 di quello specifico organo di bloccaggio 2 viene bloccata in posizione, in particolare mediante l?azione di un freno. ? possibile prevedere, in particolare, che la tavola elevatrice 4 venga fermata durante l?azionamento del freno. Ciascuna asta di supporto 3 pu? essere, in particolare, provvista di un rispettivo freno, che pu? essere, in particolare, azionabile in maniera indipendente rispetto ai freni delle altre aste di supporto 3. La tavola elevatrice 4 continua poi la sua discesa fino al posizionamento di tutti gli organi di bloccaggio 2 considerati idonei per il bloccaggio del pezzo da lavorare.
[0028] La movimentazione di discesa e salita di ciascuna tavola elevatrice 4 pu? essere comandata, in particolare, da un rispettivo motoriduttore (in questo esempio specifico, quattro motoriduttori per quattro tavole elevatrici 4).
[0029] Il dispositivo e il metodo di posizionamento sopra descritti consentono di ridurre il tempo necessario al posizionamento degli organi di bloccaggio 2.
[0030] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, due o pi? blocchi 5 o moduli. I vari blocchi 5 possono essere, in particolare, uguali l?uno all?altro. In questo esempio specifico, ogni blocco 5 comprende dieci organi di bloccaggio 2 con disposizione a matrice (in particolare due per cinque). ? possibile prevedere, comunque, che ogni singolo blocco 5 includa un numero diverso e/o una disposizione diversa di organi di bloccaggio 2. Ciascuno blocco 5 pu? comprendere, in particolare, un corpo principale per il supporto e/o il contenimento dei vari componenti del blocco, ad esempio un corpo principale a forma di parallelepipedo. Il corpo principale pu? essere realizzato, in particolare, in un materiale metallico (ad esempio in acciaio), o anche in altri materiali.
[0031] Ciascuno blocco 5 pu? comprendere, in particolare, almeno due fori (assiali e verticali, ricavati nel corpo principale) entro ciascuno dei quali ? mobile verticalmente l?asta di supporto 3 di un rispettivo organo di bloccaggio 2. Ciascun blocco 5 risulta associato ad almeno due organi di bloccaggio 2 (nell?esempio specifico, come detto, ciascun blocco 5 ? associato a dieci organi di bloccaggio 2 e include dieci fori di passaggio aste). Ciascun blocco 5 pu? comprendere, in particolare, almeno una superficie di interfaccia 6. La superficie di interfaccia 6 pu? essere, in particolare, disposta su un lato inferiore (orizzontale) del rispettivo blocco 5.
[0032] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, mezzi a piastra 7 comprendenti un lato di interfaccia 8 interfacciato con le suddette superfici di interfaccia 6 dei vari blocchi 5. Il lato di interfaccia 8 pu? essere, in particolare, un lato superiore (orizzontale) dei mezzi a piastra 7. I mezzi a piastra 7 possono comprendere, in particolare, almeno quattro fori (in questo esempio specifico milleseicento fori suddivisi in quattro gruppi 1? da quattrocento) entro ciascuno dei quali ? mobile verticalmente una rispettiva asta di supporto 3 di un organo di bloccaggio 2.
[0033] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, mezzi di collegamento 9 di tipo risolvibile configurati per montare ciascun blocco 5 sui mezzi a piastra 7 in maniera che ciascun blocco 5 sia montabile e smontabile indipendentemente dagli altri blocchi 5. I mezzi di collegamento 9 di tipo risolvibile possono comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio a vite.
[0034] I vari blocchi 5 sono montati l?uno accanto all?altro, formando una struttura modulare, estesa in orizzontale, con un lato verticale di un blocco 5 disposto adiacente e contiguo a un lato verticale di un altro blocco 5, per cui ogni blocco 5 della struttura modulare (a parte i blocchi 5 disposti sul perimetro della struttura modulare) risulta adiacente e contiguo con altri quattro blocchi 5 della struttura modulare in corrispondenza dei propri quattro lati verticali.
[0035] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, per ciascun blocco 5, almeno un circuito operativo lato blocco disposto sul rispettivo blocco. Per circuito operativo si intende un circuito (elettrico, fluidico, magnetico, meccanico, eccetera) utilizzabile per svolgere almeno una funzione (ad esempio trasmissione di energia e/o trasmissione di segnali) nell?ambito del sistema di bloccaggio 1.
[0036] Il circuito operativo lato blocco pu? essere configurato, in particolare, per il funzionamento del rispettivo blocco 5, come sar? meglio spiegato nel prosieguo. Il circuito operativo lato blocco pu? comprendere, in particolare, almeno un?estremit? disposta sulla superficie di interfaccia 6 del rispettivo blocco 5. Tale estremit? pu? essere, in particolare, un?estremit? di connessione configurata per permettere la connessione con un altro circuito (in particolare con un circuito disposto sui mezzi a piastra 7) analogo ed esterno al rispettivo blocco 5 a cui appartiene il circuito operativo lato blocco.
[0037] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, almeno un circuito operativo lato piastra disposto sui mezzi a piastra 7. Il circuito operativo lato piastra pu? essere, in particolare, comunicante con i vari circuiti operativi lato blocco dei suddetti blocchi 5, in corrispondenza del lato di interfaccia 8, in particolare attraverso le suddette estremit? disposte sulle superfici di interfaccia 6 dei vari blocchi 5.
[0038] Il circuito operativo lato blocco pu? comprendere, in particolare, un circuito operativo di fluido, come, ad esempio, un circuito pneumatico in depressione 10 configurato, in particolare, per il funzionamento degli organi di bloccaggio 2 quando tali organi includono organi di bloccaggio a depressione (ventose). Ogni blocco 5 potr? quindi comprendere un circuito pneumatico in depressione 10 ricavato all?interno del corpo principale del blocco stesso. Il circuito operativo lato piastra pu? comprendere, in particolare, un circuito pneumatico in depressione 11 collegato ai circuiti pneumatici in depressione 10 disposti sui vari blocchi 5.
[0039] Il circuito operativo lato blocco pu? comprendere, in particolare, un circuito operativo di fluido, come, ad esempio, un circuito pneumatico in pressione 12 per il funzionamento di almeno un attuatore pneumatico disposto sul blocco 5 e operativamente associato a un rispettivo organo di bloccaggio 2. Tale attuatore pneumatico pu? comprendere, in particolare, un freno, ad esempio il freno utilizzato, come descritto in precedenza, per bloccare in posizione l?asta di supporto 3 durante la seconda fase di posizionamento (fase di discesa controllata della tavola elevatrice 4 e delle aste di supporto 3 che su di essa poggiano). Ogni blocco 3 potr? quindi comprendere un circuito pneumatico in pressione 12 ricavato all?interno del corpo principale del blocco stesso. Il circuito operativo lato piastra pu? comprendere, in particolare, un circuito pneumatico in pressione 13 collegato ai circuiti pneumatici in pressione 12 disposti sui vari blocchi 5.
[0040] Il circuito operativo lato blocco pu? comprendere, in particolare, un circuito elettrico 14 per il funzionamento di almeno un attuatore elettrico disposto sul blocco 5 e operativamente associato a un rispettivo organo di bloccaggio 2. Tale attuatore elettrico pu? comprendere, in particolare un?elettrovalvola V, ad esempio un?elettrovalvola configurata per il controllo del circuito pneumatico in depressione 10, o un?elettrovalvola configurata per il controllo del circuito pneumatico in pressione 12. Il circuito operativo lato piastra pu? comprendere, in particolare, un circuito elettrico 15 collegato ai circuiti elettrici 14 disposti sui vari blocchi 5.
[0041] Il circuito elettrico 14 del circuito operativo lato blocco pu? comprendere, in particolare, per ciascun blocco 5, almeno un dispositivo elettrico 16 configurato per ricevere energia elettrica dal circuito elettrico 15 del circuito operativo lato piastra e configurato per controllare gli attuatori elettrici (ad esempio le elettrovalvole V) operativamente associati agli organi di bloccaggio 2 del rispettivo blocco 5. Il dispositivo elettrico 16 pu? comprendere, in particolare, come in questo esempio, un circuito stampato configurato, in particolare, per includere la trasmissione di energia per l?azionamento degli attuatori elettrici e la trasmissione dei segnali per il pilotaggio degli attuatori stessi (in particolare segnali di comunicazione mediante bus di campo).
[0042] Il dispositivo elettrico 16 (circuito stampato) pu? comprendere, in particolare, un connettore principale P (o nodo, con i mezzi di connessione di energia, ad esempio a 24 V, e i mezzi di connessione di segnale, ad esempio CAN-bus) disposto per la connessione al circuito elettrico 15 del circuito operativo lato piastra. Il dispositivo elettrico 16 (circuito stampato) pu? comprendere, in particolare, una pluralit? (ad esempio dieci) di connettori N di alimentazione delle singole elettrovalvole V, ad esempio connettori caricati con mezzi elastici, in particolare di tipo pogo-pin.
[0043] Il sistema di bloccaggio 1 pu? comprendere, in particolare, per ciascun blocco 5, almeno un circuito di scarico di fluido 17 disposto sul rispettivo blocco 5 e configurato per permettere lo scarico di fluido usato proveniente dal circuito operativo di fluido, in particolare dal circuito pneumatico in pressione 12.
[0044] Il circuito operativo lato piastra pu? comprendere, in particolare, mezzi di connessione collegabili a una sorgente operativa. Il circuito operativo lato piastra pu? comprendere, in particolare, mezzi di connessione 11? (ad esempio un raccordo per vuoto) collegabili a una sorgente di gas in depressione e/o mezzi di connessione 13? (ad esempio un raccordo per aria compressa) collegabili a una sorgente di gas in pressione e/o mezzi di connessione 15?, 15?? (ad esempio un ingresso 15? e un?uscita 15??) collegabili a una sorgente di energia elettrica.
[0045] I mezzi a piastra 7 possono comprendere, in particolare, una piastra inferiore 71 e una piastra superiore 72 sovrapposte tra loro. La piastra inferiore 71 pu? comprendere, in particolare, almeno uno, una parte o tutti i circuiti operativi lato piastra. La piastra superiore 72 pu? comprendere, in particolare, il lato di interfaccia 8.
[0046] ? possibile prevedere la disposizione, tra la piastra inferiore 71 e la piastra superiore 72, di mezzi di tenuta configurati per la tenuta ermetica del circuito operativo di fluido (in particolare mezzi di tenuta 18 per il circuito pneumatico in pressione 13 e/o mezzi di tenuta 19 per il circuito pneumatico in depressione 11). I mezzi di tenuta 18 e/o i mezzi di tenuta 19 possono comprendere, in particolare una guarnizione.
[0047] Il lato di interfaccia 8 dei mezzi a piastra 7 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di aperture, ad esempio almeno un?apertura per ciascun blocco 5. In particolare, le aperture potranno essere disposte sulla piastra superiore 72. Le aperture possono servire, in particolare, per mettere in comunicazione il/i circuito/i operativo/i lato piastra con i circuiti operativi lato blocco dei vari blocchi 5.
[0048] Ciascuna apertura pu? essere, in particolare, in comunicazione di fluido con un circuito operativo di fluido (in particolare con il circuito pneumatico in pressione 13 e/o con il circuito pneumatico in depressione 11). Nell?esempio specifico, il lato di interfaccia 8 comprende, per la comunicazione con ciascun blocco 5, due aperture per il circuito pneumatico in pressione 12 e due aperture per il circuito pneumatico in depressione 10, anche se ? possibile prevedere un numero diverso di aperture.
[0049] ? possibile prevedere la disposizione, tra il lato di interfaccia 8 e le varie superfici di interfaccia 6, di mezzi di tenuta configurati per la tenuta ermetica di ciascuna apertura (in particolare mezzi di tenuta 20 per il circuito pneumatico in pressione 12 e/o mezzi di tenuta 21 per il circuito pneumatico in depressione 10). I mezzi di tenuta 20 e/o i mezzi di tenuta 21 possono comprendere, in particolare una guarnizione.
[0050] ? possibile prevedere la realizzazione di un centro di lavoro a controllo numerico (non illustrato) comprendente almeno un?unit? di lavorazione (ad esempio un?unit? di lavorazione di tipo noto) e almeno un sistema di bloccaggio per il supporto di pezzi in lavorazione realizzato come descritto in precedenza.
[0051] L?organo di bloccaggio 2, o di presa, pu? comprendere, come detto, una ventosa, ad esempio una ventosa a soffietto. L?organo di bloccaggio 2 pu? essere in grado di adattarsi alla curvatura del pezzo. La depressione potrebbe essere comunicata all?organo di bloccaggio a depressione tramite un condotto ricavato all?interno dell?asta di supporto 3 mobile verticalmente e tramite un tubo 22, flessibile, a spirale, con una prima estremit? fissata al corpo principale del blocco 5 e una seconda estremit?, opposta alla prima, fissata all?asta di supporto 3 e mobile con essa.
[0052] Come si ? visto, ciascun blocco 5 integra al suo interno sia il circuito pneumatico in pressione 12 disposto per alimentare gli attuatori pneumatici (freni) associati al blocco 5 stesso, sia il circuito pneumatico in depressione 10 disposto per alimentare gli organi di bloccaggio 2, in particolare del tipo a depressione (ventose), associati al blocco 5. Inoltre, ciascun blocco 5 integra al suo interno anche il circuito elettrico 14 di alimentazione e/o di pilotaggio, tramite il dispositivo elettrico 16 (ad esempio un circuito stampato), degli attuatori elettrici (elettrovalvole V) associati al blocco 5.
[0053] In questo esempio il sistema di bloccaggio 1 comprende, come si ? visto, un piano di lavoro formato da pi? gruppi di blocchi 5, in particolare da quattro gruppi 1? ciascuno formato da quaranta blocchi 5 o moduli, ciascuno con dieci organi di bloccaggio 2. Ciascun gruppo 1? di blocchi 5 pu? comprendere, in particolare, almeno una tavola mobile orizzontalmente (ad esempio in una o due direzioni) rispetto alle altre tavole.
[0054] In questo esempio, una prima tavola ? fissa (priva di attuatore di regolazione della posizione), una seconda tavola (in particolare adiacente a un primo lato della prima tavola) ? mobile lungo un primo asse (con un attuatore M di regolazione della posizione), una terza tavola (in particolare adiacente a un secondo lato della prima tavola) ? mobile lungo un secondo asse ortogonale al primo asse (con un attuatore M di regolazione della posizione), una quarta tavola (in particolare adiacente a un lato della seconda tavola e a un lato della terza tavola) ? mobile sia lungo il primo asse, sia lungo il secondo asse (con due attuatori M di regolazione della posizione).
[0055] Gli attuatori M di regolazione della posizione, mediante i quali viene regolato il distanziamento reciproco in orizzontale tra le varie tavole, possono comprendere, in particolare, attuatori lineari. La posizione di ciascuna tavola ? regolabile sul piano orizzontale in maniera indipendente rispetto alle altre tavole. Ci? consente di rendere ottimale il sostegno del pezzo da lavorare.
[0056] Ogni gruppo 1? di blocchi 5 comprende, come si ? visto, una tavola elevatrice 4 comune a tutte le aste di supporto 3 che consente di movimentare e posizionare tutti gli organi di bloccaggio 2 del gruppo 1? di blocchi 5. Ogni asta di supporto 3 ? provvista di un freno indipendente, in modo da poter posizionare l?organo di bloccaggio 2 a una quota in verticale (durante la discesa della tavola elevatrice 4) che pu? essere, se necessario, diversa dalla quota in verticale degli altri organi di bloccaggio 2.
[0057] Ogni blocco 5, o modulo, che nell?esempio specifico comprende dieci organi di bloccaggio 2 (anche se ? possibile prevedere un singolo blocco 5 con un numero diverso di organi di bloccaggio 2), ? realizzato in maniera da ricevere l?energia idonea per il funzionamento del sistema di bloccaggio (in particolare l?energia elettrica di potenza e di pilotaggio, l?energia pneumatica in pressione e l?energia pneumatica in depressione) al momento del montaggio del blocco 5 stesso, in particolare quando il blocco 5 viene montato sui mezzi a piastra 7 del sistema di bloccaggio 1, tale montaggio essendo realizzabile in maniera indipendente dagli altri blocchi 5.
[0058] L?insieme dei vari blocchi 5, unito ai mezzi a piastra 7, pu? realizzare una rete comune di circuiti operativi che consente di razionalizzare l?adduzione di varie utenze, quali la pressione pneumatica, la depressione pneumatica, la potenza elettrica e la comunicazione mediante bus di campo. Questa adduzione viene realizzata, in particolare, mediante circuiti, o tracce, o piste, ricavate all?interno dei mezzi a piastra 7, i quali mezzi a piastra 7 possono comprendere, in particolare, due piastre (inferiore 71 e superiore 72) sovrapposte (ad esempio realizzate in alluminio).
[0059] Lo smontaggio, per eventuale manutenzione, di un singolo blocco 5 pu? avvenire dall?alto sfilando il blocco 5 dai mezzi a piastra 7, dopo aver rimosso i mezzi di collegamento 9 di tipo rimovibile (ad esempio del tipo a vite).
[0060] ? possibile prevedere, in particolare, che le connessioni elettriche del singolo blocco 5 al lato di interfaccia 8 sui mezzi a piastra 7 siano realizzate tramite contatti a molla (ad esempio del tipo pogo-pin), cos? da facilitare lo smontaggio e l?eventuale sostituzione del singolo blocco 5, senza interessare gli altri blocchi adiacenti.
[0061] ? possibile prevedere, in particolare, che il circuito pneumatico in pressione 12 sul singolo blocco 5 sia configurato per l?azionamento di uno o pi? attuatori pneumatici, ad esempio del freno, come detto in precedenza, e/o di altri eventuali attuatori che possono essere operativamente associati all?organo di bloccaggio 2 o all?asta di supporto 3.
[0062] Gli attuatori pneumatici possono essere, in particolare, controllati tramite attuatori azionati elettricamente (elettrovalvole) e collegati al circuito elettrico 14 incluso, in particolare, nel dispositivo elettrico 16 (circuito stampato).
[0063] Gli organi di bloccaggio 2 possono comprendere, come in questo esempio, delle ventose, anche se ? possibile prevedere altre tipologie di organi di bloccaggio.
Claims (12)
1. Sistema di bloccaggio pezzo, comprendente:
- quattro o pi? organi di bloccaggio (2) posizionabili in maniera da definire una superficie di bloccaggio non piana configurata per mantenere in presa un pezzo da lavorare con una superficie non piana;
- per ciascun organo di bloccaggio (2), un?asta di supporto (3) che ? estesa verticalmente e che porta un rispettivo organo di bloccaggio (2), ciascuna asta di supporto (3) essendo mobile verticalmente in maniera indipendente rispetto alle altre aste di supporto (3) per rendere possibile un posizionamento del rispettivo organo di bloccaggio (2) a una quota in verticale diversa rispetto agli altri organi di bloccaggio (2);
- due o pi? blocchi (5) ciascuno dei quali comprende almeno due fori entro ciascuno dei quali ? mobile verticalmente l?asta di supporto (3) di un rispettivo organo di bloccaggio (2), per cui ciascun blocco (5) ? associato ad almeno due organi di bloccaggio (2), ciascuno di detti due o pi? blocchi (5) comprendendo almeno una superficie di interfaccia (6);
- mezzi a piastra (7) comprendenti un lato di interfaccia (8) interfacciato con le superfici di interfaccia (6) di detti due o pi? blocchi (5), detti mezzi a piastra (7) comprendendo almeno quattro fori entro ciascuno dei quali ? mobile verticalmente un?asta di supporto (3) di un organo di bloccaggio (2); - mezzi di collegamento (9) configurati per montare ciascuno di detti due o pi? blocchi (5) su detti mezzi a piastra (7) in maniera che ciascun blocco sia montabile e smontabile indipendentemente dagli altri blocchi.
2. Sistema di bloccaggio secondo la rivendicazione 1, comprendente:
- per ciascun blocco (5), almeno un circuito operativo lato blocco disposto sul rispettivo blocco (5), configurato per il funzionamento del rispettivo blocco (5) e comprendente almeno un?estremit? disposta su detta superficie di interfaccia (6) del rispettivo blocco (5);
- almeno un circuito operativo lato piastra disposto su detti mezzi a piastra (7) e comunicante con detti circuiti operativi lato blocco di detti due o pi? blocchi (5) in corrispondenza di detto lato di interfaccia (8).
3. Sistema di bloccaggio secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti organi di bloccaggio (2) comprendono organi di bloccaggio a depressione, detto almeno un circuito operativo lato blocco comprendendo un circuito pneumatico in depressione (10) per il funzionamento di detti organi di bloccaggio a depressione, detto almeno un circuito operativo lato piastra comprendendo un circuito pneumatico in depressione (11).
4. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un circuito operativo lato blocco comprende un circuito pneumatico in pressione (12) per il funzionamento di almeno un attuatore pneumatico operativamente associato a un rispettivo organo di bloccaggio (2), detto almeno un circuito operativo lato piastra comprendendo un circuito pneumatico in pressione (13).
5. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un circuito operativo lato blocco comprende un circuito elettrico (14) per il funzionamento di almeno un attuatore elettrico, in particolare un?elettrovalvola (V), operativamente associato a un rispettivo organo di bloccaggio (2), detto almeno un circuito operativo lato piastra comprendendo un circuito elettrico (15).
6. Sistema di bloccaggio secondo la rivendicazione 5, in cui detto circuito elettrico (14) del circuito operativo lato blocco comprende, per ciascun blocco, almeno un dispositivo elettrico (16), in particolare almeno un circuito stampato, configurato per ricevere energia elettrica da detto circuito elettrico (15) del circuito operativo lato piastra e configurato per controllare detti attuatori elettrici operativamente associati a detti organi di bloccaggio (2) del rispettivo blocco (5).
7. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un circuito operativo lato blocco comprende un circuito operativo di fluido e in cui detto sistema di bloccaggio comprende, per ciascun blocco (5), almeno un circuito di scarico di fluido (17) disposto sul rispettivo blocco (5) e configurato per lo scarico di fluido usato proveniente da detto circuito operativo di fluido.
8. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un circuito operativo lato piastra comprende mezzi di connessione (11?; 13?; 15?) collegabili a una sorgente operativa, detta sorgente operativa comprendendo, in particolare una sorgente di gas in depressione, o una sorgente di gas in pressione, o una sorgente di energia elettrica.
9. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a piastra (7) comprendono una piastra inferiore (71) e una piastra superiore (72) sovrapposte tra loro, detta piastra inferiore (71) comprendendo detto circuito operativo lato piastra e detta piastra superiore (72) comprendendo detto lato di interfaccia (8) e una pluralit? di aperture, almeno un?apertura per ciascun blocco (5), in maniera da mettere in comunicazione detto circuito operativo lato piastra con detti circuiti operativi lato blocco di detti due o pi? blocchi (5); detto almeno un circuito operativo lato piastra comprendendo, in particolare, un circuito operativo di fluido; tra detta piastra inferiore (71) e detta piastra superiore (72) essendo disposti, in particolare, mezzi di tenuta (18; 19) per la tenuta ermetica di detto circuito operativo di fluido.
10. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un circuito operativo lato piastra comprende un circuito operativo di fluido, detto lato di interfaccia (8) di detti mezzi a piastra (7) comprendendo una pluralit? di aperture, almeno un?apertura per ciascun blocco (5), ciascuna di dette aperture essendo in comunicazione di fluido con detto circuito operativo di fluido, tra detto lato di interfaccia (8) e dette superfici di interfaccia (6) essendo disposti mezzi di tenuta (20; 21) per la tenuta ermetica di ciascuna di dette aperture.
11. Sistema di bloccaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di collegamento (9) comprendono mezzi di fissaggio a vite.
12. Centro di lavoro a controllo numerico comprendente almeno una unit? di lavorazione e almeno un sistema di bloccaggio (1) per il bloccaggio di pezzi in lavorazione realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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- 2021-03-05 IT IT102021000005249A patent/IT202100005249A1/it unknown
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