IT202100004253U1 - Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua - Google Patents

Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua Download PDF

Info

Publication number
IT202100004253U1
IT202100004253U1 IT202021000004253U IT202100004253U IT202100004253U1 IT 202100004253 U1 IT202100004253 U1 IT 202100004253U1 IT 202021000004253 U IT202021000004253 U IT 202021000004253U IT 202100004253 U IT202100004253 U IT 202100004253U IT 202100004253 U1 IT202100004253 U1 IT 202100004253U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
actuation member
adjustment device
water
shutter means
shaped
Prior art date
Application number
IT202021000004253U
Other languages
English (en)
Inventor
Fabrizio Nobili
Original Assignee
Fabrizio Nobili
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fabrizio Nobili filed Critical Fabrizio Nobili
Priority to IT202021000004253U priority Critical patent/IT202100004253U1/it
Publication of IT202100004253U1 publication Critical patent/IT202100004253U1/it

Links

Landscapes

  • Devices For Dispensing Beverages (AREA)
  • Water Treatment By Sorption (AREA)
  • Paper (AREA)

Description

Descrizione di modello di utilit?
DISPOSITIVO DI REGOLAZIONE PER UNITA? DI EROGAZIONE-ACQUA
Contesto dell?invenzione
[0001] L?invenzione concerne un dispositivo di regolazione per unit? di erogazione-acqua, in particolare un dispositivo azionabile manualmente per aprire, chiudere e regolare la portata d?acqua in unit? di erogazione previste nelle docce, nei lavandini per cucine o bagni ecc.
Stato dell?arte
[0002] Sono noti dispositivi per l?apertura e chiusura dell?acqua in una doccia o in un lavabo o lavandino per cucina o bagno.
[0003] Tali dispositivi vengono montati su un pannello o su una parete dell?unit? di erogazione e sono configurati per essere azionati da parte di un utente con la mano.
[0004] Una tipologia di questi dispositivi prevede l?utilizzo di una centralina ed un?elettrovalvola che, tramite un azionamento elettronico, determina la chiusura ed apertura del flusso d?acqua da erogare. Nonostante la elevata comodit? di utilizzo e gradevolezza estetica, tali dispositivi risultano piuttosto ingombranti e altres? costosi, per via della complessit? strutturale; tali dispositivi, inoltre, presentano una certa difficolt? di montaggio, dovuta anche alla presenza di cavi elettrici da collegare.
[0005] Un'altra tipologia di dispositivo, di tipo manuale, prevede la presenza di un vitone ceramico girevole su un albero di rotazione, per intercettare il flusso d?acqua.
[0006] L'albero di rotazione pu? essere ruotato tramite un pulsante, posto sul pannello, ed azionabile con la pressione di un dito.
[0007] Quest?ultima tipologia di dispositivo presenta il limite di richiedere all?utente l?esercizio di un?elevata forza premente sul pulsante che ? tanto pi? pronunciata quanto maggiore ? la pressione dell?acqua nel circuito idrico di distribuzione.
[0008] Per ridurre lo sforzo richiesto all?utente, esistono alcune soluzioni che prevedono l?adozione di ingranaggi di riduzione atti a diminuire la pressione da esercitare sul suddetto pulsante; tali soluzioni, per contro, implicano un aumento della complessit? strutturale e degli ingombri del dispositivo di regolazione.
[0009] Al fine di superare i suddetti limiti, ? stato sviluppato, dalla presente richiedente, un sistema di apertura e chiusura di tipo manuale, oggetto del brevetto EP2865928, che si ? rivelato altamente efficace, performante e semplice da realizzare.
[0010] Tale sistema prevede un pulsante che, con una leggera pressione di un dito, pu? essere spostato manualmente in due differenti posizioni aprire e chiudere il flusso d?acqua e pu? inoltre essere ruotato per regolare la portata dell'acqua in uscita.
[0011] Sebbene il dispositivo descritto in EP2865928 si sia rivelato altamente migliorativo ed in grado di risolvendo con successo i limiti insiti nei sistemi dello stato della tecnica sopra menzionati, si ravvisano ancora ampi margini di miglioramento per gli attuali dispositivi per la regolazione dell?acqua.
Scopi dell?invenzione
[0012] Uno scopo dell?invenzione ? di migliorare gli attuali dispositivi per la regolazione dell?acqua.
[0013] Un altro scopo dell?invenzione ? di fornire un dispositivo di regolazione configurato in maniera tale da migliorare l?azionamento dei mezzi otturatori; in particolare, l?invenzione si prefigge di fornire una soluzione che consenta di facilitare ulteriormente, ad un utente, le operazioni di apertura, chiusura e regolazione del flusso d?acqua.
[0014] Un ulteriore scopo dell?invenzione ? di fornire una soluzione che renda possibile semplificare costruttivamente il dispositivo di regolazione e al tempo stesso ne migliori le performance di funzionamento.
[0015] Un ancora ulteriore scopo ? di fornire una soluzione che riduca gli ingombri del dispositivo e gli spazi richiesti per il suo montaggio su un pannello doccia o altra analoga parete di un?unit? di erogazione, rendendo possibile altres? l?ottenimento di vantaggi anche dal punto di vista estetico, con particolare riferimento alla possibilit? di ottenere una configurazione di montaggio perfettamente a filo della superficie della parete o pannello suindicati.
[0016] Tali scopi ed altri ancora sono raggiunti da un sistema come definito nelle rivendicazioni allegate.
Breve descrizione dell?invenzione
[0017] Secondo l?invenzione, ? previsto un dispositivo di regolazione come definito nelle rivendicazioni allegate.
[0018] In particolare, il presente dispositivo di regolazione, grazie alla sua specifica configurazione strutturale, pi? precisamente grazie all?organo di comando manuale, agli organi di azionamento e ai mezzi a camma, presenta dei vantaggi di funzionamento, in particolare dei vantaggi sull?azionamento e regolazione dei mezzi otturatori.
[0019] Inoltre, la particolare conformazione strutturale degli organi di azionamento e dell?organo di comando implica una vantaggiosa semplificazione strutturale.
[0020] Il dispositivo di regolazione secondo l?invenzione risulta semplice da realizzare e particolarmente idoneo per essere applicato in docce, lavandini ed altre strutture di erogazione acqua.
Breve descrizione dei disegni
[0021] L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcune forme esemplificative e non limitative di attuazione, in cui: Figura 1 ? una vista di un dispositivo di regolazione secondo l?invenzione, con azionamento magnetico e in una posizione di apertura per il flusso d?acqua;
Figura 2 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano II-II in Figura 1 in cui ? mostrato in forma schematica un organo di comando manuale;
Figura 3 ? una vista prospettica esplosa del dispositivo in Figura 1 dotato di una prima versione organo di comando manuale;
Figura 4 ? una vista prospettica esplosa del dispositivo in Figura 1 dotato di una seconda versione organo di comando manuale;
Figura 5 mostra il dispositivo di regolazione secondo l?invenzione in una posizione di chiusura per il flusso d?acqua;
Figura 6 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano VI-VI in Figura 5;
Figura 7 ? una vista di parte del dispositivo di regolazione in una posizione di parziale apertura o posizione intermedia;
Figura 8 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano VIII-VIII in Figura 7;
Figura 9 ? un?altra vista di parte del dispositivo di regolazione in una posizione di parziale apertura;
Figura 10 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano X-X in Figura 9;
Figura 11 ? un?altra vista prospettica esplosa del dispositivo di regolazione senza l?organo di comando manuale;
Figura 12 mostra una versione di dispositivo di regolazione con azionamento meccanico per i mezzi otturatori, e in una posizione di apertura;
Figura 13 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano XIII-XIII in Figura 12;
Figura 14 ? una vista prospettica esplosa del dispositivo in Figura 13 con organo di comando manuale;
Figura 15 il dispositivo di regolazione con azionamento meccanico in una posizione di chiusura;
Figura 16 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano XVI-XVI in Figura 15;
Figura 17 ? un?altra vista di parte del dispositivo di regolazione con azionamento meccanico in una posizione di parziale apertura;
Figura 18 ? una sezione longitudinale presa lungo il piano XVIII-XVIII in Figura 17.
Descrizione dettagliata dell?invenzione
[0022] Facendo riferimento alle Figure sopra menzionate, si fa notare che, per semplicit? di esposizione, elementi analoghi di esempi realizzativi diversi sono stati indicati con lo stesso numero di riferimento.
[0023] Viene indicato con 1 un dispositivo di regolazione per docce, lavabi ed altre strutture nelle quali sia prevista un?unit? di erogazione-acqua.
[0024] Tale dispositivo 1 di regolazione rende possibile l?apertura, chiusura e regolazione della portata d?acqua erogata agendo comodamente su un comando manuale e permette di erogare l'acqua attraverso un doccino collegato ad un pannello-doccia o tramite un ugellodiffusore montato sul lavello.
[0025] In generale, il dispositivo 1 di regolazione secondo l?invenzione prevede:
- un corpo-valvola 2, 2a, 2b, 2c estendentesi lungo un asse X longitudinale e dotato di un ingresso I e un?uscita U per l?acqua,
- mezzi otturatori 3 configurati per controllare un flusso d?acqua dall?ingresso I all?uscita U,
- un primo organo 4 di azionamento mobile assialmente lungo l?asse X longitudinale per disporre i mezzi otturatori 3 in una posizione di apertura A ed in una posizione di chiusura C per rispettivamente abilitare/disabilitare il passaggio del flusso d?acqua;
- un secondo organo 5 di azionamento girevole attorno all?asse X longitudinale per variare la posizione di apertura A dei mezzi otturatori 3 in modo da regolare una portata del flusso d?acqua in uscita dal corpo-valvola 2, 2a, 2b, 2c;
- un organo di comando 6; 6A; 6B, 6C manuale accoppiantesi sia con il primo organo 4 di azionamento che con il secondo organo 5 di azionamento e configurato per ricevere un?azione manuale da un utente per aprire, chiudere e regolare la portata del flusso d?acqua,
in cui il secondo organo 5 di azionamento coopera con i mezzi otturatori 3 attraverso mezzi a camma 7 per variare la posizione di apertura A dei mezzi otturatori 3.
[0026] Di seguito verranno descritte pi? versioni del dispositivo 1 di regolazione, che pu? essere configurato con un azionamento secondo pi? varianti, ad esempio prevedere un gruppo di azionamento magnetico oppure meccanico per i mezzi otturatori.
[0027] Con riferimento alle figure da 1 a 11, viene ora descritta una prima versione del dispositivo 1 di regolazione, dotato, in maniera esemplificativa e non limitativa, di un azionamento di tipo magnetico. In poche parole, in questa versione, tra i mezzi otturatori 3 ed il primo organo 4 di azionamento ? interposto un gruppo di trasmissione 21 di tipo magnetico configurato per trasmettere il movimento del primo organo 4 di azionamento ai mezzi otturatori 3 tramite una forza magnetica.
[0028] A tale scopo, il gruppo di trasmissione 21 comprende mezzi a magnete 30 cooperanti con una porzione 31 metallica o ferromagnetica dei mezzi otturatori 3.
[0029] Pi? precisamente, i mezzi otturatori 3 comprendono uno spillo 41 su cui ? ricavata la suddetta porzione 31 metallica o ferromagnetica destinata ad interagire con i mezzi a magnete 30 per ricevere da essi la forza magnetica tale da conseguirne uno spostamento assiale lungo l?asse X, come descritto nuovamente pi? avanti.
[0030] Il corpo-valvola 2 ? definito da una prima porzione 2a di corpo, da una seconda porzione 2b di corpo e da una terza porzione 2c di corpo.
[0031] La prima porzione 2a di corpo e la seconda porzione 2b di corpo sono mutuamente accoppiate.
[0032] All?interno della prima porzione 2a di corpo e della seconda porzione 2b di corpo sono ospitati almeno parte del primo organo 4 di azionamento e del secondo organo 5 di azionamento ed i mezzi otturatori 3.
[0033] La seconda porzione 2b di corpo ? conformata cos? da definire internamente una camera 24 di alloggiamento che si proietta verso l?estremit? occupata dall?organo 6 di comando, ? chiusa superiormente ed ospita i mezzi otturatori 3, in particolare lo spillo 41.
[0034] All?interno della camera 24 di alloggiamento ? presente una molla 26 che sollecita lo spillo 41 verso l?esterno, precisamente verso un gruppo disco-membrana G spiegato pi? avanti.
[0035] Nella terza porzione 2c di corpo sono ricavati l?ingresso I e l?uscita U per l?acqua.
[0036] La terza porzione 2c di corpo-valvola ? conformata in modo da assolvere alla funzione di elemento diffusore per il flusso d?acqua in uscita.
[0037] La terza porzione 2c di corpo ? accoppiata alla seconda porzione 2b di corpo cos? da mutuamente delimitare una camera al cui interno ? alloggiato un gruppo disco-membrana G.
[0038] Sinteticamente, il gruppo disco-membrana G include un disco comprendente una membrana elasticamente deformabile ed un piattello rigido sul quale ? montata la membrana. Il disco ? montato tra la terza porzione 2c e la seconda porzione 2b di corpo-valvola e funge da guarnizione tra di essi.
[0039] Il gruppo disco-membrana G prevede un foro d?entrata 39 per l?acqua ed un foro di scarico 40 per l?acqua.
[0040] Il gruppo disco-membrana G, a seconda della posizione raggiunta, abilita o blocca il flusso d?acqua in uscita attraverso una sezione 50 di passaggio-acqua in portata.
[0041] Una posizione intermedia del gruppo disco-membrana G determina una riduzione della suddetta sezione 50 di passaggio-acqua in portata e quindi una parzializzazione del flusso d?acqua erogata.
[0042] Attraverso il foro d?entrata 39, l?acqua entra in una camera 23 di ricezione che risulta delimitata tra una parete trasversale superiore della seconda porzione 2b di corpovalvola ed il gruppo disco-membrana G.
[0043] L?acqua proveniente dalla rete di distribuzione e entrante nella camera di ricezione 23 pu? essere ad una pressione tra 0.1 e 10 bar di acqua, pressione alla quale viene assoggettato il disco del suddetto gruppo G.
[0044] I mezzi otturatori 3 comprendono un?estremit? 42 a guarnizione accoppiata allo spillo 41 e configurata per otturare, quando viene raggiunta una posizione di chiusura C, il suddetto foro di scarico 40. La posizione di chiusura C ? ben visibile in figura 6, nella quale si nota che il gruppo disco-membrana G chiude la sezione 50 di passaggio-acqua in portata.
[0045] Attraverso il foro d?entrata 39, l?acqua presente nella camera 23 sortisce l?effetto di premere il disco verso il basso, deformando parzialmente la membrana elastica del gruppo disco-membrana G.
[0046] L? estremit? 42 a guarnizione occlude il foro di scarico 40, facendo cos? in modo che la pressione dell'acqua (dall'alto verso il basso in figura 6) che spinge la membrana ed il disco o piattello rigido contro la sezione 50 di passaggio-acqua in portata sia uguale alla pressione dell'acqua in ingresso attraverso il foro 39 di entrata. Le diverse aree delle superfici soggette alla pressione sul lato superiore e sul lato inferiore del piattello determina la condizione di spinta del piattello e membrana contro la sezione 50 di passaggio-acqua in portata.
[0047] ? evidente che ? sufficiente uno spostamento dei mezzi otturatori 3 di pochi millimetri per innescare uno spostamento del disco G per la chiusura ed apertura del flusso di acqua attraverso il diffusore inferiore.
[0048] Grazie all?azionamento magnetico, ? sufficiente sfiorare, con una leggerissima pressione, il comando manuale 6 con un dito per spostare l'otturatore ed il magnete nella posizione di innesco del disco, per l'apertura o per la chiusura del flusso.
[0049] La distanza pi? o meno accentuata dell?estremit? 42 dal foro di scarico 40, regolata agendo sul secondo organo 5 di azionamento (come meglio emerger? nel seguito della descrizione), determina una desiderata variazione e impostazione della portata del flusso d?acqua in uscita attraverso la sezione 50 di passaggio-acqua in portata.
[0050] Una possibile posizione di apertura parziale P ? mostrata nelle figure 7 e 10.
Il secondo organo 5 di azionamento ? sostanzialmente cilindrico e conformato come un elemento a ghiera 5 girevole.
[0051] Vantaggiosamente, tale elemento a ghiera 5 girevole non ? avvitato ma ? semplicemente alloggiato in una sede superiore del corpo-valvola 2 e conserva sempre la propria posizione lungo l?asse X longitudinale. In altre parole, la quota, lungo l?asse X, del secondo organo 5 di azionamento (elemento a ghiera 5 girevole) non varia durante la rotazione dello stesso secondo organo 5 di azionamento.
[0052] Ci? facilita l?accoppiamento con l?organo di comando 6 manuale, inoltre implica positivamente una semplicit? costruttiva e una maggiore facilit? di assemblaggio. Precisamente, si ha una sensibile riduzione degli ingombri, in particolare in senso trasversale e, grazie all?assenza di zone filettate per il secondo organo 5 di azionamento, sono sufficienti minori spessori delle pareti sia dello stesso secondo organo 5 di azionamento che del corpovalvola 2 che lo ospita.
[0053] Il primo organo 4 di azionamento ? definito da un primo elemento 4? e da un secondo 4? elemento di azionamento destinati ad interagire a contatto uno con l?altro.
[0054] Ciascuno di detti primo elemento 4? e secondo 4? elemento di azionamento presenta una forma allungata, si estende lungo l?asse X ed ? definito da una parte ristretta superiore, sostanzialmente cilindrica, di diametro ridotto, ed una parte inferiore allargata, quindi di diametro maggiore, che si estende circolarmente e trasversalmente rispetto al suddetto asse X longitudinale.
[0055] Sulla camera 24 di alloggiamento della seconda porzione 2b di corpo-valvola ? calzato il secondo 4? elemento di azionamento che pu? scorrere rispetto ad essa.
[0056] In altre parole, la camera 24 di alloggiamento penetra all?interno della parte inferiore allargata del secondo 4? elemento di azionamento al cui interno ? prevista una molla 27 di richiamo disposta per sollecitare il primo organo 4 di azionamento in allontanamento dalla seconda porzione 2b di corpo-valvola. In altre parole, la molla 27 di richiamo spinge il primo organo 4 di azionamento verso l?alto (cio? verso l?organo 6 di comando) con riferimento alle figure allegate.
[0057] Il primo organo 4 di azionamento ? strutturalmente configurato in modo tale che la parte inferiore allargata del primo elemento 4? possa ospitare al proprio interno la parte superiore ristretta, sostanzialmente cilindrica, del secondo elemento 4? di azionamento. In altre parole, il secondo elemento 4? di azionamento, in condizione assemblata, ? inserito parzialmente e coassialmente all?interno del primo elemento 4? di azionamento.
[0058] Il secondo elemento 4? di azionamento ? quindi in parte inserito coassialmente nel primo elemento 4? di azionamento e i due elementi sono collegati tramite un accoppiamento foro-gancio 35 (Figura 6) che ne consente una rotazione relativa ma ne impedisce la separazione.
[0059] Nella parte inferiore allargata del secondo elemento 4? di azionamento sono alloggiati i mezzi a magnete 30.
[0060] I mezzi a magnete 30, secondo una possibile forma realizzativa non limitativa, comprendono un magnete 30 avente forma toroidale o anulare, fissato all?interno della parte inferiore allargata del secondo elemento 4? di azionamento.
[0061] Il magnete 30 si estende circolarmente attorno a, ed esternamente a, la camera 24 di alloggiamento nella quale ? contenuta la porzione metallica 31 dei mezzi otturatori 3. Il movimento assiale del primo organo 4 di azionamento, e quindi il movimento del magnete 30 ad esso solidale, induce ? per effetto della forza magnetica di attrazione esplicata ? un corrispondente movimento della porzione metallica 31 quindi dello spillo 41 dei mezzi otturatori 3.
[0062] La porzione metallica 31 non risulta a contatto con il magnete 30 ma ? da esso separato grazie all?interposta parete che delimita la camera 24 di alloggiamento.
[0063] La forza elastica della molla 26, sottoposta a compressione, agevola un movimento dello spillo 41 all?esterno della camera 24 di alloggiamento e verso il gruppo discomembrana G.
[0064] La forza magnetica di trascinamento esplicata dal magnete 30 sulla porzione metallica 31 ? scelta in modo da vincere l?effetto della pressione del fluido all?interno della camera di ricezione 23 in fase di eiezione dello spillo 41 dalla camera 24 di alloggiamento, e in modo da vincere la forza elastica della molla 26 in fase di re-introduzione dello spillo 41 nella camera 24 di alloggiamento, per raggiungere la posizione di completa apertura A (ben visibile nelle Figure 2 e 6).
[0065] Il primo organo 4 di azionamento, tramite una leggerissima pressione impressa alla sommit? pi? esterna dall?utente, viene mosso scorrevolmente- lungo l?asse X - all?interno del corpo-valvola 2. Lo spostamento del magnete 30, completamente separato dallo spillo 41, determina per effetto magnetico lo spostamento di quest?ultimo, in modo estremamente agevole, preciso, silenzioso.
[0066] Il primo elemento 4? ed il secondo 4? elemento di azionamento si impegnano reciprocamente tramite rispettive porzioni sagomate 20 a dente di sega, che sono ricavate sulle rispettive parti inferiore allargate sopra menzionate.
[0067] Le porzioni sagomate 20 a dente di sega prevedono zone di interruzione 32 che si impegnano con rispettive protrusioni assiali 33 di guida ricavate all?interno della prima porzione 2a di corpo-valvola.
[0068] Quando il primo organo 4 di azionamento viene mosso assialmente, le zone di interruzione 32 scorrono lungo le protrusioni assiali 33 di guida, che fungono da binari atti ad impedire una rotazione attorno all?asse X longitudinale.
[0069] Ad una pressione esercitata dall?utente, il secondo elemento 4? di azionamento per un certo tratto si muove solo assialmente, guidato dalle protrusioni assiali 33 di guida che ne impediscono una rotazione, ma successivamente le zone di interruzione 32 del secondo elemento 4? di azionamento si disimpegnano dalle protrusioni assiali 33 di guida.
[0070] A questo punto, il secondo elemento 4? di azionamento, libero di poter ruotare, viene indotto ? per effetto dell?interazione tra le superfici inclinate previste sulle porzioni sagomate 20 a dente di sega dei due elementi 4?, 4? di azionamento - a ruotare di un passo angolare rispetto al primo elemento 4? di azionamento.
[0071] Il secondo elemento 4? di azionamento, ad ogni rotazione di un passo angolare, si dispone dapprima ad una posizione pi? lontana dalla camera di ricezione 23 (posizione di apertura A) e ad una posizione pi? vicina dalla camera di ricezione 23 (posizione di chiusura C) e cos? via, in maniera alternata.
[0072] Le porzioni sagomate 20 a dente di sega sono geometricamente configurate in modo tale che cooperando mutuamente determinino, per il primo organo 4 di azionamento, un movimento a scatto nel passare dalla posizione di apertura A alla posizione di chiusura C e viceversa.
[0073] Le azioni di pressione esercitate sul primo organo 4 di azionamento determinano in successione il posizionamento del secondo elemento 4? di azionamento nella posizione di apertura A e nella posizione di chiusura C, quindi il passaggio dei mezzi otturatori 3 dalla posizione di apertura A alla posizione di chiusura C e viceversa in maniera alternata.
[0074] Il conseguimento della posizione pi? lontana o della posizione pi? vicina al gruppo disco-membrana G ? resa possibile grazie al fatto che, nel primo caso, il secondo elemento 4? di azionamento ? angolarmente orientato con le zone di interruzione 32 poste in corrispondenza e impegnantisi con le protrusioni assiali 33 cos? da permettere al secondo elemento 4? di azionamento di scorrere verso la sommit? del dispositivo 1 di regolazione fino a indurre il primo elemento 4? di azionamento ad andare a battuta sui mezzi a camma 7 ricavati sul secondo organo 5 di azionamento.
[0075] Sono i mezzi a camma 7 che definiscono la posizione di fine corsa in apertura (in altre parole impongono la posizione di apertura A) per il primo organo 4 di azionamento, e di conseguenza per i mezzi otturatori 3 che da quest?ultimo sono trascinati assialmente.
[0076] Nel secondo caso (posizione pi? vicina al gruppo disco-membrana G), il secondo elemento 4? di azionamento ? angolarmente orientato con le zone di interruzione 32 sfalsate rispetto a, e non impegnantisi con, le protrusioni assiali 33 di guida: le porzioni 20 a dente di sega vanno quindi in appoggio sulle estremit? di protrusioni assiali 33 trattenendo cos? il secondo elemento 4? di azionamento ed evitando che risalga verso la sommit? del dispositivo 1. Viene cos? mantenuta la posizione di chiusura C.
[0077] Il primo elemento 4? di azionamento ? mobile assialmente rispetto all?elemento a ghiera 5 quando ? soggetto ad una pressione esercitata dall?utente.
[0078] Il secondo organo 5 di azionamento ? parzialmente alloggiato all?interno della prima porzione 2a di corpo-valvola.
[0079] Precisamente, il secondo organo 5 di azionamento ? definito da una prima parte 5? interna, accolta in una zona a sede della prima porzione 2a di corpo-valvola, ed una seconda parte 5? che si proietta esternamente dalla prima porzione 2a di corpo-valvola attraverso un?apertura di sommit? ricavata in quest?ultima.
[0080] Sulla prima parte 5? interna sono ricavati i mezzi a camma 7 tramite i quali ? possibile la regolazione del fine-corsa nella posizione di apertura A dei mezzi otturatori 3, come dettagliato pi? avanti.
[0081] La seconda parte 5? ? invece destinata ad impegnarsi con l?organo di comando 6 manuale per essere messa in rotazione e consentire la regolazione del fine corsa di apertura per i mezzi otturatori 3 e raggiungere una desiderata posizione di parziale apertura P (figura 10) o posizione intermedia.
[0082] Il secondo organo 5 di azionamento ha una forma cava sostanzialmente cilindrica tubolare e definente una cavit? longitudinale passante, cio? aperta ad ambedue le estremit?. In tal modo, il secondo organo 5 di azionamento contiene al suo interno, o ? assialmente attraversato, da una porzione del primo organo 4 di azionamento, per la precisione dal primo elemento 4? di azionamento.
[0083] Il primo elemento 4? di azionamento si proietta esternamente oltre l?estremit? pi? esterna del secondo organo 5 di azionamento, in modo da potersi impegnare con l?organo di comando 6 manuale.
[0084] Vengono di seguito descritti pi? in dettaglio i mezzi a camma 7 e come agiscono per variare la posizione di fine corsa, vale a dire la posizione di apertura A dei mezzi otturatori 3.
[0085] I mezzi camma comprendono un bordo 7 sagomato ricavato ad un?estremit? E del secondo organo 5 di azionamento, in particolare sull?estremit? inferiore della prima parte 5?, destinata a risultare alloggiata nel corpo-valvola 2.
[0086] Tuttavia, secondo altre versioni non mostrate, ? possibile ricavare i mezzi a camma in altre zone del secondo organo 5 di azionamento, ad esempio all?interno e in prossimit? della sommit? del secondo organo 5 di azionamento, vale a dire pi? in prossimit? della zona interessata dalla presenza dell?organo di comando 6 manuale destinato all?utente.
[0087] Sul primo organo 4 di azionamento, in particolare sul primo elemento 4? di azionamento, ? ricavato un rilievo inseguitore 19 configurato per essere a contatto con, e seguire il profilo del bordo 7 sagomato.
[0088] Il profilo del bordo 7 sagomato ? geometricamente configurato in modo tale che la rotazione del secondo organo 5 di azionamento determini uno spostamento del suddetto rilievo inseguitore 19 e di conseguenza uno spostamento assiale del primo elemento 4? di azionamento lungo l?asse longitudinale X, cos? da regolare la posizione di apertura A dei mezzi otturatori 3.
[0089] In particolare, il profilo del bordo 7 sagomato, o profilo di camma 7, ? tale che ruotando in senso orario il secondo organo 5 di azionamento, la posizione di finecorsa in apertura dei mezzi otturatori 3 si avvicini al foro di scarico 40 per l?acqua del gruppo discomembrana cos? da ridurre la portata del flusso di acqua in uscita attraverso la sezione 50 di passaggio-acqua in portata e, viceversa, ruotando in senso antiorario il secondo organo 5 di azionamento, la posizione di finecorsa in apertura dei mezzi otturatori 3 si allontani dal suddetto foro di scarico 40 per l?acqua cos? da aumentare la portata del flusso di acqua in uscita attraverso la sezione 50 di passaggio-acqua in portata.
[0090] Il profilo di camma 7 pu? essere geometricamente configurato in maniera desiderata prevedendo tratti con inclinazione pi? o meno pronunciata, in base a specifiche esigenze/preferenze o requisiti di funzionamento da soddisfare.
[0091] Il profilo di camma pu? essere ad andamento progressivo, o anche a scalini, per avere una regolazione della portata di flusso che pu? variare in modo continuo o anche in maniera discreta.
[0092] Possono anche essere previste soluzioni diverse ma funzionalmente equivalenti ai mezzi a camma 7.
[0093] La rotazione del secondo organo 5 di azionamento, che per comodit? pu? essere chiamato elemento a ghiera 5 girevole, ? limitata grazie ad un aggetto 37 ricavato su quest?ultimo e che sporge per impegnarsi in un?asola 38 ricavata sulla prima porzione 2a di corpo-valvola. L?asola 38 si estende attorno all?asse X circonferenzialmente per un determinato tratto angolare.
[0094] Gli estremi dell?arco di estensione angolare dell?asola 38 delimitano rispettivamente le posizioni angolari estreme assumibili dall?elemento a ghiera 5 girevole, quindi determinano le posizioni di regolazione massima e minima della portata del flusso d?acqua in uscita.
[0095] Secondo un?ulteriore possibile forma di implementazione non mostrata, in luogo dei mezzi a camma 7, possono essere previsti ? tra il secondo organo 5 di azionamento e i mezzi otturatori 3 e/o il primo elemento 4? di azionamento ? altri mezzi per trasformare una rotazione del secondo organo 5 di azionamento in uno spostamento dei i mezzi otturatori 3 per regolare il fine corsa nella posizione di apertura A.
[0096] Viene ora descritto pi? dettagliatamente l?organo di comando (6; 6A; 6B, 6C) manuale.
[0097] Con particolare riferimento alla Figura 3, viene descritta una prima versione del suddetto organo di comando 6, 6A manuale.
[0098] Secondo tale prima versione, l?organo di comando 6 manuale ? definito da un elemento unico 6A di comando realizzato in un singolo pezzo.
[0099] Tale elemento unico ? atto a ricevere, da un utente, un?azione di pressione lungo l?asse X longitudinale (per l?apertura e chiusura dell?erogazione-acqua) e un?azione di rotazione attorno allo stesso asse X longitudinale (per regolare la portata del flusso di acqua da erogare).
[00100] L?organo di comando manuale comprende una porzione di accoppiamento 8A opportunamente conformata per consentire il collegamento al primo organo 4 di azionamento, ed una porzione di impegno 9A opportunamente conformata per impegnarsi con il secondo organo 5 di azionamento.
[00101] In particolare, la porzione di accoppiamento comprende un?apertura passante 8A conformata per ricevere un elemento di fissaggio 15, quale una vite, atta ad impegnarsi in una cavit? 16 di fissaggio ricavata sul primo organo 4 di azionamento.
[00102] L?elemento unico 6A di comando ? conformato a cappuccio e comprende una parte 10A discoidale, su cui ? ricavata la suindicata porzione di accoppiamento 8A, ed una parte tubolare 11A che si proietta da una superficie 12 della parte 10A discoidale.
Sulla parte tubolare 11A ? ricavata la porzione di impegno 9A.
[00103] La suddetta porzione di impegno comprende una superficie 9A sagomata configurata per impegnarsi con una corrispondente superficie sagomata coniugata 17 ricavata sul secondo organo 5 di azionamento.
[00104] La superficie 9A sagomata comprende elementi a rilievo e/o a recesso configurati per impegnarsi con rispettivi elementi a recesso e/o a rilievo della superficie sagomata coniugata 17 del secondo organo 5 di azionamento (elemento a ghiera 5).
[00105] Secondo una possibile forma realizzativa non limitativa, gli elementi a rilievo e/o a recesso comprendono nervature e/o scanalature estendentesi parallelamente all?asse X longitudinale.
[00106] L?organo di comando 6 manuale include un elemento-cover 13A di finitura estetica, avente una conformazione a pulsante, atto a ricevere un?azione tattile dall?utente.
[00107] L?elemento-cover 13A di finitura ? dotato di elementi 18A di aggancio conformati per accoppiarsi con zone di trattenimento 14A ricavate sull?organo di comando 6, 6A.
[00108] Il dispositivo 1 di regolazione ? provvisto di una ghiera 25 di fissaggio tramite la quale pu? essere vincolato fermamente ad un piano di lavabo o ad un pannello doccia.
[00109] Il dispositivo 1 di regolazione ? configurato per poter essere montato a scomparsa, con il solo elemento-cover 13A visibile e rivolto verso l'utilizzatore quando ? nella posizione di chiusura C.
[00110] In particolare, pu? essere scelta una configurazione di montaggio a filo con la superficie S del pannello-doccia o del piano di lavabo.
[00111] Come mostrato schematicamente in figura 6, quando il dispositivo 1 di regolazione ? nella posizione di chiusura C, l?elemento-cover 13A presenta una superficie di sommit? T che ? a filo e perfettamente planare rispetto alla superficie S del pannello-doccia o del piano di lavabo.
[00112] Ad una pressione di apertura da parte dell?utente, l?elemento-cover 13A si proietta esternamente oltre la superficie S per consentire all?utente di afferrare e ruotare lo stesso elemento-cover 13A, vale a dire l?organo di comando 6A.
[00113] L?organo di comando 6A, in particolare, l?elemento-cover 13A pu? avere dimensioni ridotte, precisamente pu? avere una superficie esterna avente un?estensione circa pari all?area di pressione di un dito o maggiore, cos? da presentare un aspetto estetico minimale e raffinato.
[00114] Sulla superficie superiore dell?elemento-cover 13A, se dimensionato in misura da risultare maggiore rispetto ad un dito dell?utente, pu? anche essere ricavata una zona a recesso o depressione posta in zona decentrata, per consentire la rotazione dello stesso elemento-cover 13A tramite un dito.
[00115] Una rotazione oraria o una rotazione antioraria dell?organo di comando 6A, rispetto al corpo-valvola 2, pu? essere effettuata durante l?erogazione di acqua, consentendo una regolazione in tempo reale della portata erogata, oppure nella condizione di chiusura (non erogazione di acqua); in tal caso ? possibile impostare la portata di erogazione anticipatamente rispetto all'apertura del dispositivo 1 di regolazione.
[00116] Il dispositivo 1 di regolazione cos? configurato, oltre che per l?elevata comodit? di utilizzo, si caratterizza anche per la notevole gradevolezza estetica.
[00117] Con riferimento alla Figura 4, viene descritta una seconda versione del suddetto organo di comando 6, 6B, 6C manuale che presenta molte caratteristiche in comune con la prima versione appena descritta, che, per tale ragione, non verranno descritte nuovamente. Secondo tale versione, l?organo di comando manuale ? definito da un primo elemento 6B di comando e da un secondo elemento 6C di comando, distinti e separati uno dall?altro.
[00118] Il primo elemento 6B di comando ? atto a ricevere soltanto l?azione di pressione assiale dall?utente per l?apertura e chiusura dell?erogazione di acqua ed ? configurato per accoppiarsi con il primo organo 4 di azionamento.
[00119] Il secondo elemento 6C di comando ? atto a ricevere dall?utente un?azione di rotazione ed ? configurato per impegnarsi con il secondo organo 5 di azionamento (elemento a ghiera 5 di azionamento) per permettere la regolazione della portata del flusso d?acqua da erogare.
[00120] Il primo elemento 6B di comando ? definito da una parte 10B discoidale su cui ? ricavata una porzione di accoppiamento 8B per il fissaggio tramite una vite 15 o equivalente mezzo al primo organo 4 di azionamento.
[00121] Il secondo elemento 6C di comando comprende una parte tubolare 11C pi? interna - sulla quale ? ricavata la porzione di impegno 9C per l?accoppiamento all?elemento a ghiera 5 di azionamento - ed una parte a manopola 12 pi? esterna, destinata ad essere afferrata e ruotata dall?utente attorno all?asse X longitudinale cos? da ruotare l?elemento a ghiera 5 di azionamento.
[00122] Sulla superficie cilindrica esterna della parte a manopola 12 ? possibile ricavare una zigrinatura o elementi a rilievo e/o recesso o altri ancora per aumentare il grip e agevolare la presa e rotazione da parte dell?utente.
[00123] Altri particolari, come gli elementi di aggancio 18B, la porzione di impegno 9C, sono conformati in maniera del tutto analoga alla versione precedentemente descritta.
[00124] Con riferimento alle figure da 12 a 18 ? mostrata un?altra versione di dispositivo 1 di regolazione avente un azionamento di tipo meccanico.
[00125] Molte componenti di tale dispositivo sono identiche o analoghe a quelle descritte per il dispositivo 1 ad azionamento magnetico, pertanto, per semplicit? di esposizione non verranno nuovamente descritte o menzionate.
[00126] Quanto descritto con riferimento all?organo di comando 6 manuale vale anche per questa versione di dispositivo 1 di regolazione ad azionamento meccanico; pertanto, dovr? intendersi che l?organo di comando 6, descritto secondo due diverse versioni mostrate rispettivamente nelle figure 3 e 4, ? applicato anche al seguente dispositivo 1 di regolazione con azionamento meccanico.
[00127] In questa versione, tra i mezzi otturatori 3 e il primo organo 4 di azionamento ? interposto un gruppo di trasmissione 22 di tipo meccanico, configurato per trasmettere meccanicamente un movimento assiale del movimento del primo organo 4 di azionamento ai mezzi otturatori 3.
[00128] Grazie al gruppo di trasmissione 22, i mezzi otturatori 3 possono essere disposti nella posizione di completa apertura A (Figura 13), nella posizione di chiusura C (Figura 16) o in una desiderata e regolabile posizione di parziale apertura 1A (Figura 18).
[00129] In questo caso, la seconda porzione 2b di corpo-valvola ? leggermente diversa rispetto alla versione di dispositivo 1 con azionamento magnetico e presenta un elemento a camera 43 fissato alla parte trasversale che delimita superiormente la camera di ricezione 23.
[00130] All?interno dell?elemento a camera 43 ? mobile scorrevolmente lo spillo 41 dei mezzi otturatori 3 che superiormente ? collegato al primo organo 4 di azionamento, in particolare alla sommit? del secondo elemento 4? di azionamento.
[00131] ? prevista una molla 44 che sollecita verso l?alto il primo organo 4 di azionamento, ed un?ulteriore molla 45 pi? piccola, che sollecitalo spillo 41 verso il basso. Opportune guarnizioni a contatto con lo spillo 41 impediscono trafilamenti di fluido.
[00132] Il funzionamento del primo organo 4 di azionamento e del secondo organo 5 di azionamento ? del tutto analogo a quanto descritto con riferimento alla versione di dispositivo 1 di regolazione ad azionamento magnetico.
[00133] Da quanto descritto e mostrato nei disegni allegati, ? dunque evidente che il dispositivo 1 di regolazione secondo l?invenzione consegue con successo tutti gli scopi sopra dichiarati.
[00134] Il dispositivo 1 di regolazione risulta migliorativo nell?azionamento dei mezzi otturatori 3, facilitando notevolmente, ad un utente, le operazioni di apertura, chiusura e regolazione del flusso d?acqua.
[00135] Grazie alla soluzione secondo l?invenzione viene semplificato costruttivamente il dispositivo 1 di regolazione e al tempo stesso ne risultano migliorate le performance di funzionamento.
[00136] Gli ingombri del dispositivo 1 e gli spazi richiesti per il suo montaggio su un pannello doccia o altra analoga parete di un?unit? di erogazione risultano ridotti e vengono conseguiti vantaggi anche dal punto di vista estetico, con particolare riferimento alla possibilit? di ottenere una configurazione di montaggio a scomparsa, o perfettamente a filo della superficie della parete o pannello doccia.
[00137] Il presente dispositivo di regolazione, grazie all?organo di comando manuale, agli organi di azionamento e ai mezzi a camma, presenta un funzionamento affidabile, preciso e silenzioso.
[00138] Grazie alla specifica configurazione del secondo organo 5 di azionamento, in particolare grazie ai mezzi a camma 7, viene ottenuto un funzionamento cinematico vantaggioso e pi? efficace.
[00139] In sostanza, i mezzi a camma 7 consentono una pi? ampia libert? di configurazione geometrica e rendono possibile ottenere un effetto pi? o meno accentuato di amplificazione dello spostamento assiale dei mezzi otturatori 3 in risposta ad una minima rotazione del secondo organo 5 di azionamento.
[00140] Inoltre, la sopra descritta configurazione strutturale consente di ridurre notevolmente gli ingombri, soprattutto in senso trasversale, rendendo il dispositivo 1 di regolazione ancora pi? facile da montare e dotato di maggior pregio estetico.
[00141] Quanto ? stato detto e mostrato nei disegni allegati, ? stato fornito a titolo illustrativo delle caratteristiche innovative del dispositivo 1 di regolazione secondo pi? possibili forme di realizzazione; altre modifiche potranno essere apportate alle varie versioni di apparato, o sue parti, senza con ci? fuoriuscire dalle rivendicazioni.
[00142] In pratica, i materiali, nella misura in cui risultano compatibili con lo specifico uso e con i rispettivi singoli componenti a cui sono destinati, possono essere scelti opportunamente in funzione dei requisiti richiesti ed in funzione dello stato della tecnica disponibile.
[00143] ? possibile configurare e dimensionare il dispositivo 1 di regolazione e adottare materiali secondo le esigenze, e sono possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed illustrato nei disegni allegati.

Claims (19)

Rivendicazioni
1. Dispositivo di regolazione (1) per unit? di erogazione-acqua, comprendente:
- un corpo-valvola (2, 2a, 2b, 2c) estendentesi lungo un asse (X) longitudinale e dotato di un ingresso (I) e un?uscita (U) per l?acqua,
- mezzi otturatori (3) configurati per controllare un flusso d?acqua da detto ingresso (I) a detta uscita (U) per l?acqua,
- un primo organo (4) di azionamento mobile assialmente lungo detto asse (X) longitudinale per disporre detti mezzi otturatori (3) in una posizione di apertura (A) ed in una posizione di chiusura (C) per rispettivamente abilitare/disabilitare il passaggio di detto flusso d?acqua;
- un secondo organo (5) di azionamento girevole attorno a detto asse (X) longitudinale per variare detta posizione di apertura (A) di detti mezzi otturatori (3) in modo da regolare una portata del flusso d?acqua in uscita da detto corpo-valvola (2, 2a, 2b, 2c);
- un organo di comando (6; 6A; 6B, 6C) manuale accoppiantesi sia con detto primo organo (4) di azionamento che con detto secondo organo (5) di azionamento e configurato per ricevere un?azione manuale da un utente per aprire, chiudere e regolare la portata di detto flusso d?acqua,
- detto secondo organo (5) di azionamento cooperando con detti mezzi otturatori (3) attraverso mezzi a camma (7) per variare detta posizione di apertura (A) di detti mezzi otturatori (3).
2. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto organo di comando (6; 6A; 6B, 6C) manuale comprende una porzione di accoppiamento (8A; 8B) configurata per il collegamento a detto primo organo (4) di azionamento, ed una porzione di impegno (9A; 9C) configurata per impegnarsi con detto secondo organo (5) di azionamento, ed in cui detto secondo organo 5 di azionamento ? ospitato in una zona a sede senza filettatura di detto corpo-valvola (2) in maniera tale che detto secondo organo (5) di azionamento conservi, nel funzionamento, sempre una medesima quota lungo detto asse (X) longitudinale, qualunque sia la rotazione impartita a detto secondo organo (5) di azionamento.
3. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detto organo di comando (6) manuale ? definito da un elemento unico (6A) di comando realizzato in un singolo pezzo e atto a ricevere, da un utente, un?azione di pressione lungo detto asse longitudinale (X) per l?apertura/chiusura dell?acqua e un?azione di rotazione attorno a detto asse longitudinale (X) per la regolazione della portata del flusso d?acqua in uscita.
4. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detto elemento unico (6A) di comando ? conformato a cappuccio e comprende una parte (10A) discoidale, su cui ? ricavata detta porzione di accoppiamento (8A), ed una parte tubolare (11A) proiettantesi da una superficie (12) di detta parte (10A) discoidale, su detta parte tubolare (11A) essendo ricavata detta porzione di impegno (9A).
5. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui detto organo di comando (6) manuale ? definito da un primo elemento (6B) di comando atto a ricevere un?azione di pressione lungo detto asse longitudinale (X) da un utente e configurato per accoppiarsi con detto primo organo (4) di azionamento, e da un secondo elemento (6C) di comando, atto ad ricevere dall?utente un?azione di rotazione attorno a detto asse longitudinale (X), detto secondo elemento (6C) di comando essendo configurato per impegnarsi con detto secondo organo (5) di azionamento, detto primo elemento (6B) di comando e detto secondo elemento (6C) di comando essendo distinti e separati uno dall?altro.
6. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto primo elemento (6B) di comando ? definito da una parte (10B) discoidale su cui ? ricavata detta porzione di accoppiamento (8B), ed in cui detto secondo elemento (6C) di comando comprende una parte tubolare (11C) pi? interna - sulla quale ? ricavata detta porzione di impegno (9C) - ed una parte a manopola (12) pi? esterna destinata ad essere afferrata e ruotata dall?utente attorno a detto asse longitudinale (X) cos? da ruotare detto secondo organo (5) di azionamento per la regolazione della portata d?acqua erogata.
7. Dispositivo di regolazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto organo di comando (6; 6A; 6B, 6C) manuale include un elemento-cover (13A; 13B) di finitura, avente una conformazione a pulsante, atto a ricevere un?azione tattile dall?utente, detto dispositivo (1) di regolazione essendo conformato in modo tale che, in condizione montata su un pannello-doccia o parete di lavabo o simili, detto elemento-cover (13A; 13B) di finitura risulti installato a scomparsa, ed in cui una superficie di sommit? (T) di detto elemento-cover (13A; 13B) di finitura risulti, in detta posizione di chiusura (C), allineata a filo con una superficie (S) di detto pannellodoccia o parete di lavabo o simili.
8. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detto elemento-cover (13A; 13B) di finitura ? dotato di elementi (18A;18B) di aggancio conformati per accoppiarsi con zone di trattenimento (14A;14B) ricavate su detto organo di comando (6; 6A; 6B, 6C).
9. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 2 oppure secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 8 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui detta porzione di accoppiamento comprende un?apertura passante (8A; 8B) conformata per ricevere un elemento di fissaggio (15), quale una vite, atta ad impegnarsi in una cavit? (16) di fissaggio ricavata su detto primo organo (4) di azionamento.
10. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 2 oppure secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 2, in cui detta porzione di impegno comprende una superficie (9A; 9C) sagomata configurata per impegnarsi con una corrispondente superficie sagomata coniugata (17) ricavata su detto secondo organo (5) di azionamento.
11. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 10, in cui detta superficie (9A; 9C) sagomata comprende elementi a rilievo e/o a recesso configurati per impegnarsi con rispettivi elementi a recesso e/o a rilievo di detta superficie sagomata coniugata (17).
12. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 11, in cui detti elementi a rilievo e/o a recesso comprendono nervature e/o scanalature estendentesi parallelamente a detto asse longitudinale (X).
13. Dispositivo di regolazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi a camma (7) comprendono un bordo (7) sagomato ricavato ad un?estremit? (E) di detto secondo organo (5) di azionamento, ed in cui su detto primo organo (4) di azionamento ? ricavato un rilievo inseguitore (19) configurato per essere a contatto con, e seguire il profilo di, detto bordo (7) sagomato, la rotazione di detto secondo organo (5) di azionamento determinando uno spostamento di detto rilievo inseguitore (19) e di conseguenza uno spostamento assiale di detto primo organo (4) di azionamento lungo detto asse longitudinale (X), cos? da regolare la posizione di apertura (A) di detti mezzi otturatori (3).
14. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 13, in cui detto bordo (7) sagomato ? configurato in modo tale che ruotando in senso orario detto secondo organo (5) di azionamento, la posizione di finecorsa in apertura di detti mezzi otturatori (3) si avvicini ad un foro di scarico (40) per l?acqua cos? da ridurre la portata del flusso di acqua in uscita attraverso una sezione (50) di passaggio-acqua in portata, e viceversa, ruotando in senso antiorario detto secondo organo (5) di azionamento, la posizione di finecorsa in apertura di detti mezzi otturatori (3) si allontani da detto foro di scarico (40) per l?acqua cos? da aumentare la portata del flusso di acqua in uscita attraverso detta sezione (50) di passaggio-acqua in portata.
15. Dispositivo di regolazione (1) secondo la rivendicazione 14, in cui ? previsto un gruppo disco-membrana (G) nel quale ? definito un foro d?entrata (39) per l?acqua e detto foro di scarico (40) per l?acqua, ed in cui detti mezzi otturatori (3) comprendono un?estremit? (42) a guarnizione configurata per otturare, in detta posizione di chiusura (C), detto foro di scarico (40).
16. Dispositivo di regolazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo organo (4) di azionamento ? definito da un primo elemento (4?) e da un secondo (4?) elemento di azionamento mutuamente impegnantisi tramite rispettive porzioni sagomate (20) a dente di sega configurate per definire un movimento a scatto per detto primo organo (4) di azionamento da detta posizione di apertura (A) a detta posizione di chiusura (C) e viceversa.
17. Dispositivo di regolazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una ghiera (25) per il fissaggio ad una parete di detta unit? di erogazione-acqua.
18. Dispositivo di regolazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui tra detti mezzi otturatori (3) e detto primo organo (4) di azionamento ? interposto un gruppo di trasmissione (21) di tipo magnetico configurato per trasmettere il movimento di detto primo organo (4) di azionamento a detti mezzi otturatori (3), in cui detto gruppo di trasmissione (21) comprende mezzi a magnete (30) cooperanti come una porzione (31) metallica o ferromagnetica di detti mezzi otturatori (3).
19. Dispositivo di regolazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui tra detti mezzi otturatori (3) e detto primo organo (4) di azionamento ? interposto un gruppo di trasmissione (22) di tipo meccanico, configurato per trasmettere meccanicamente un movimento assiale di detto movimento di primo organo (4) di azionamento a detti mezzi otturatori (3).
IT202021000004253U 2021-08-26 2021-08-26 Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua IT202100004253U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202021000004253U IT202100004253U1 (it) 2021-08-26 2021-08-26 Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202021000004253U IT202100004253U1 (it) 2021-08-26 2021-08-26 Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100004253U1 true IT202100004253U1 (it) 2023-02-26

Family

ID=87573040

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT202021000004253U IT202100004253U1 (it) 2021-08-26 2021-08-26 Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202100004253U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP3135831B1 (en) Touch faucet
EP2865929A1 (en) Device for adjusting the water in a shower or bath or kitchen sink
US7878217B2 (en) Valve device for sanitary fitting and sanitary fitting
TWI565895B (zh) Touch faucet
CN107013703B (zh) 淋浴控制装置和淋浴装置
US10239065B2 (en) Flow control component and shower
EP2865928B1 (en) Valve
US9010372B2 (en) Changeover valve
EP2239486A1 (en) Valves
US20230279960A1 (en) Push-button tub and shower diverter
JP2001095710A (ja) 吐水装置
JP4019426B2 (ja) 開閉弁装置
IT202100004253U1 (it) Dispositivo di regolazione per unita’ di erogazione-acqua
ITBS20010100A1 (it) Rubinetto miscelatore di acqua calda e fredda con unita' termostaticae deviatore di flusso
JPH0456192B2 (it)
JP2012145145A (ja) 吐水装置
CN110145619B (zh) 一种调温双控感应龙头
JP2005264979A (ja) 開閉弁装置及びそれを備えた水栓装置
US11867313B2 (en) Adjustment device for a water delivery unit
AU2021201229B2 (en) Water discharge device
CN215763350U (zh) 调节装置以及调节阀芯
CN220590410U (zh) 喷枪
KR102524717B1 (ko) 절수형 수전금구
US20240076859A1 (en) Pull-out automatic faucet
EP2898869B1 (en) Perineal shower