IT202100004247U1 - Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit) - Google Patents

Description

Domanda di brevetto per modello di utilit? a TITOLO:

?Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit)?

DESCRIZIONE

Il presente modello ? generalmente applicabile al settore tecnico dell?odontoiatria ed ha particolarmente per oggetto un apparecchio ortodontico rimovibile (allineatori dentali sequenziali).

Pi? in dettaglio, il presente modello di utilit? si riferisce ad un apparecchio ortodontico particolarmente adatto per effettuare un?espansione delle arcate dentali ed un rialzo di masticazione per aumentare la dimensione verticale scheletrica.

La tecnica attualmente nota che permette di espandere a seconda del caso le arcate dentali viene effettuata attraverso l?utilizzo di apparecchiature fisse, ossia che non possono essere posizionate o tolte dall?utente, e viti o molle metalliche solidarizzate ai denti; oppure mediante dispositivi mobili, i quali invece possono essere rimossi dall?utente, che per? comprendono tutta la volta palatale, quindi risultando molto ingombranti, con l?ausilio di viti attivabili.

L?ERP (Espansore Rapido del Palato), ovverosia una tipologia di apparecchio fisso, consta di due o quattro anelli, denominati bande, cementati sui denti molari e premolari, sui quali, nella loro parte palatale (quella interna all?arcata dentale comprendente il palato), viene saldata o brasata una vite telescopica in acciaio mediante dei bracci, sempre in acciaio, che collegano la vite al dente. Quest?ultima deve essere attivata mediante una particolare chiave, ossia allargata, da un operatore, creando, giro dopo giro, un allungamento della stessa che viene quindi riportato sugli elementi dentali, ottenendo in questo modo un?espansione grazie all?azione delle forze che agiscono dalla vite attraverso i bracci.

La vite talvolta viene sostituita da una molla, ricreando comunque lo stesso effetto, ma quest?ultima presenta la necessit? di essere monitorata, in quanto possono intervenire forze non controllabili e dannose per lo sviluppo del caso.

Questi metodi, solitamente di per s? ingombranti, possono causare segni da decubito o cicatrici sui tessuti molli: mucosa del palato o lingua. Questi mezzi meccano-terapeutici possono rompersi o dissaldarsi, creando non pochi disturbi al soggetto ospitante, in quanto una parte rimarrebbe pur sempre fissa in bocca. Inoltre v?? uno svantaggio nel fatto che debbano essere costantemente monitorati da un operatore per evitare ipercorrezione o movimenti dannosi non voluti.

Un?alternativa a questi sistemi ? quella delle placche ortodontiche rimovibili in resina, ossia questa volta apparecchi mobili solidarizzati ai denti attraverso ganci o archi vestibolari antiestetici, con lo scopo dei precedenti sistemi descritti, ma con un ingombro maggiore, essendo che la resina ? disposta lungo tutta la volta palatale. Inoltre la resina stessa deve avere uno spessore tale da non permettere rotture accidentali, risultando, per l?appunto, molto ingombrante e portando a deficit funzionali quali difficolt? di foniatria e deglutizione.

Tali sistemi presentano l?ulteriore inconveniente di malfunzionamenti (rotture, distacchi, errori in attivazione o smarrimento, quest?ultimo nel caso degli apparecchi mobili) che, nel caso dovessero presentarsi, renderebbero necessari l?intervento del professionista, il quale dovr? prima bonificare l?area dalla parte restante dell?apparecchio, ed infine riprendere le impronte dentali per ricostruirlo, causando, come si evince, un aggravio di tempi, costi e disagi per il paziente.

PRESENTAZIONE DEL MODELLO:

Scopo del presente modello ? superare gli inconvenienti sopra evidenziati, mettendo a disposizione un apparecchio ortodontico che consenta di realizzare i movimenti controllati prima descritti, ma senza limitarsi a quest?ultimi, consentendo infatti anche movimenti verticali e radicolo-coronali, che le sopra citate tecniche non consentono da sole. I movimenti controllati agiscono su singoli elementi, emiarcate o arcate sia nella parte superiore, sia in quella inferiore. Inoltre l?ingombro derivante dallo spessore dell?apparecchio ? minimo, grazie alla sua conformazione di cui in seguito, risultando quindi ben tollerato dall?utilizzatore.

Nello specifico, uno degli scopi del modello di utilit? ? quello di mettere a disposizione un apparecchio ortodontico rimovibile, cio? che consenta un?estrema facilit? di inserimento e rimozione dal cavo orale da parte dello stesso utilizzatore.

Un ulteriore scopo, direttamente conseguente a quello appena citato, ? quello di avere a disposizione pi? dispositivi che vengono sostituiti a cadenza regolare, regolati in maniera tale da permettere lo svilupparsi solo dei movimenti effettivamente impostati e richiesti dal trattamento.

Un altro scopo ? che l?apparecchio ortodontico proposto consenta, cos?, la riduzione e l?ottimizzazione dei tempi di trattamento, ottimizzazione che consente addirittura di conoscere la durata precisa ed effettiva della terapia stessa.

Un altro scopo ? che l?apparecchio ortodontico proposto consenta movimenti di espansione delle arcate, emiarcate o anche singoli elementi, evitando forze non volute di reazione, nonch? movimenti radicolocoronali, rotazioni o movimenti di intrusione/estrusione verticali. Questo avviene grazie all?avvicendamento (ottenuto tramite la regolare sostituzione degli allineatori precedentemente citata) di barre solidarizzate agli allineatori sequenziali. L?apparecchio dunque non agisce singolarmente durante il trattamento (ossia non ? costituito da un unico dispositivo che rimane lo stesso durante l?intero periodo di cura), in quanto gli allineatori sequenziali sono leggermente differenti tra di loro e seguono man mano lo spostamento delle arcate. Ci? porta ad un controllo maggiore dei movimenti, evitando appunto eventuali ipercorrezioni o movimenti di reazione dell?arcata dentale non programmati.

Ulteriore scopo ? quello di proporre un apparecchio ortodontico realizzato con materiale trasparente ed aderente, non facilmente notabile una volta indossato dall?utilizzatore, avendo dunque anche efficacia puramente estetica.

Ovvio scopo ? infine quello di raggiungere risultati ottimali e altamente predicibili, ovverosia senza discostarsi da quanto proposto inizialmente, prima del trattamento.

Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un apparecchio ortodontico in accordo con le rivendicazioni che seguono che devono considerarsi parte integrante del presente brevetto.

L?esecuzione descritta non ? limitativa di ulteriori sviluppi nell?ambito del brevetto medesimo.

Di seguito una breve spiegazione di quello che risulta essere oggetto del brevetto, che risulter? in maniera pi? chiara in seguito, grazie all?ausilio dei disegni e della loro spiegazione, ma comunque efficace a fornire una prima spiegazione su cosa sono gli allineatori, la loro realizzazione ed il loro utilizzo o motivo di utilizzo:

Il trattamento ortodontico con allineatori (di cui il modello del presente brevetto fa parte) consiste in un?apparecchiatura che consente il riposizionamento su di un arco prestabilito dei denti disallineati. Pertanto, partendo da un?impronta, tramite processi CAD-CAM (digitali), si crea un allineamento ideale delle arcate. La differenza di posizione viene poi suddivisa in n numero di step fino al raggiungimento dell?allineamento ideale. Questi step, che non sono altro che file 3D intermedi tra la posizione dei denti nell?arcata iniziale e quella progettata dal trattamento, vengono esportati e, tramite una stampante 3D, trasformati in modelli di arcate dentali di materiale resinoso. In sostanza si avr? un numero variabile di modelli intermedi dipendente dalla quantit? di spostamenti da effettuare, fino ad arrivare al risultato prestabilito. Gli spostamenti tra un modello ed il successivo, quindi le variazioni minime che intercorrono fra uno e l?altro, sono personalizzate a seconda del caso e del paziente, e comunque vengono stabilite da personale qualificato. Su questi modelli dei dischi di materiale trasparente vengono termostampati (attraverso calore e pressione) formando cos? una pellicola aderente, pi? o meno sottile attorno al modello; si realizzano cos? gli allineatori. Una volta rifiniti e lucidati, indossati sequenzialmente dall?utilizzatore, gli allineatori cos? formati provocano delle forze capaci di creare spostamento dei denti, fino a portarli nella posizione desiderata.

Parte integrante del modello stesso consiste in una barra palatale (per l?arcata superiore) o linguale (per l?arcata inferiore) posizionata sulle facce interne dell?arcata dentale e modellata (o manualmente tramite materiale lavorabile, come, ma non unicamente, compositi plastici, e successivamente polimerizzata per renderla utilizzabile, oppure tramite altri processi, come quelli CAD-CAM, quindi digitali, e poi stampati per addizione o sottrazione da appositi sistemi; in ogni caso possibili eventuali metodi qui non specificati sono da intendersi come rientranti nella tutela fornita dal brevetto), per ogni singolo modello intermedio (di cui sopra la descrizione e spiegazione di utilizzo), con materiale biocompatibile alla cavit? orale dell?utilizzatore. Essa da robustezza e coadiuva gli spostamenti degli elementi nei vettori dello spazio (senso antero-posteriore, mesio-distale, rotazione o verticale), rendendo il trattamento pi? veloce e predicibile, nonch? rendendo questi spostamenti semplici o comunque pi? rapidi da ottenere laddove con il solo uso del normale allineatore risulterebbero difficili, se non a seconda dei casi impossibili, da ottenere. Questa barra verr? quindi posizionata sul modello prima di formare la termoformatura (descritta nei passaggi precedenti), cosicch? una volta rifinito l?allineatore, quest?ultima risulter? essere inglobata nello stesso e subito pronta per l?utilizzo.

Aspetto chiave e caratteristico del modello qui presentato consiste nel fatto che, in maniera differente e, pertanto, innovativa, nonch? grazie al risultato giunto in seguito ad attivit? inventiva, rispetto agli strumenti aventi una funzione simile, per quanto non identica, come sopra stabilito ed in seguito ribadito, l??Expander Kit? consiste in una sola barra (oltre all?allineatore trasparente) per nulla ingombrante. Nel confronto rispetto a dispositivi che realizzano non tanto una barra in materiale per nulla dannoso o fastidioso alle superfici molli della bocca, quanto pi? una sorta di ?sostegno? grande pi? o meno quanto tutto il palato (o comunque non delle ristrette dimensioni della singola barra, come risulter? anche dai disegni in allegato), o ancora, adoperano strutture in metallo attivabili solo manualmente, essa risulta essere molto pi? comoda, meno ingombrante e per nulla fastidiosa nei confronti dell?utente che indossa l?allineatore; inoltre, la barra ? fissata in maniera stabile (non sussistono dondolamenti o altri movimenti) al dispositivo, ma la possibilit? di essere rimossa, cosa non scontata, rende il suo impiego e la sua applicazione anche pi? comoda, rapida, efficace ed effettiva per il medico addetto al controllo del paziente e del dispositivo, alla manutenzione dello stesso, nonch? per la verifica del suo corretto funzionamento o ogni altra operazione affine.

Considerando tutti questi elementi, risulta quantomeno evidente come la sua efficacia in termini di risultato, molto pi? facile da ottenere tramite l?utilizzo dell??Expander Kit? quando i movimenti da quest?ultimo coadiuvati risultino necessari, e comodit?, inerentemente alla sua applicazione ed impiego nei termini appena descritti, risultino elementi distintivi del modello in esame.

Descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del modello risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un apparecchio ortodontico secondo la descrizione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegni in cui:

la FIG.1 rappresenta un modello a partire dal quale verr? realizzato un allineatore, oggetto del brevetto stesso.

la FIG.2 rappresenta un apparecchio ortodontico (allineatore riferito ad un singolo modello; sar? uno dei plurimi allineatori che l?utente dovr? indossare in maniera calendarizzata durante il periodo del trattamento) secondo il modello di utilit?, posizionato sull?arcata dentale; quindi allineatore con barra solidarizzata (denominato anche, come da titolo, ?Kit expander?)

la FIG.3 rappresenta un particolare dell?apparecchio, ovverosia la barra modellata; questa dev?essere univoca, ossia ad ogni modello intermedio corrisponde una propria barra.

la FIG.4 rappresenta un singolo modello (pu? rappresentare o il primo modello o l?ultimo del trattamento, ma anche uno dei modelli intermedi, di cui precedentemente)

la FIG.5 rappresenta una variante applicata della barra palatale

la FIG.6 rappresenta una variante applicata della barra palatale

Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alle figure 2 e 4, si descrive un apparecchio ortodontico (2) per la correzione della posizione dei denti nell?arcata dentale di un paziente.

Come gli allineatori sequenziali generici gi? noti, l?apparecchio ? composto da una pluralit? di dispositivi sequenziali (Fig.4), di materiale trasparente (elemento 2), aderenti totalmente all?arcata dentale dell?utilizzatore, variabili l?uno dal precedente di una minima distanza sui piani dello spazio, ovverosia l?uno risulta leggermente pi? allineato del precedente.

Ogni singolo allineatore ? prodotto con materiali plastici biocompatibili, dunque del tutto anallergici. Esso ricalca la corretta forma delle arcate dell?utilizzatore (modello della fig.1; allineatore indossato nella fig.2) e, una volta correttamente indossati, esercitano una serie di forze controllate sugli elementi dentali.

Numero dopo numero, allineatore dopo allineatore, si sprigionano forze che muovono gli elementi dentali, portandoli sempre pi? vicini all?ottenimento dell?allineamento ideale. La rifinitura limitata alla parte esposta dei denti, come in fig.2 (che dunque esclude dalla parte su cui si trova il dispositivo, per esempio, palato e gengive), oltre al fatto che l?allineatore sia trasparente ed aderente, rende quest?ultimo poco visibile, aumentando quindi l?estetica e la tollerabilit? da parte del paziente/utilizzatore, in quanto poco ingombrante. Inoltre la componente elastica caratterizzata dal materiale plastico che caratterizza gli allineatori tende ad adattarsi in maniera costante all?arcata.

Ci?, tuttavia, non deve costituire limitazione per differenti forme di esecuzione del modello dove, ad esempio, vengono utilizzati altri tipologie di materiale, con diverso spessore o differente rifinitura (solo a titolo esemplificativo e non limitante, materiali non plastici o rifinitura che coinvolge in parte anche tessuti molli, quali gengive o palato).

Secondo un aspetto del modello d?utilit?, al singolo allineatore ? associata una barra (fig.3, elemento 3). Detta barra (3) risulta essere un arco, sempre realizzato in materiale plastico biocompatibile, posizionato lungo la superficie interna degli elementi dentali (fig.2 e 4), che segue l?andamento dell?arco dentale da molare a molare, passando per il gruppo frontale. Suddetta barra ? modellata seguendo il profilo della parte interna dei denti (elemento 8, ma si evince anche dalla fig.6, con riferimento agli elementi 5 e 6); la parte che invece non risulta essere a contatto con i denti (7) risulta essere lavorata e resa liscia in maniera tale da non recare disturbo o creare inutili ingombri all?utilizzatore. Secondo possibili varianti esecutive suddetta barra pu? avere dei piani di svincolo o di rialzo (mostrati dalla sezione della barra 3 realizzata alla fig.5, dove col numero 4 sono rappresentati gli elementi dentali), punti di forza (elemento 6, fig.6) o di scarico (elemento 5, fig.6), inseriti per determinare o facilitare determinati movimenti dentali.

Tali forme di esecuzione, non devono essere considerate limitative per le caratteristiche del modello d?utilit?. In particolare, sono da ritenersi incluse nell?ambito di tutela del presente brevetto anche forme di esecuzione alternative rispetto alle gi? sopra descritte possibili varianti.

La presenza di suddetta barra palatale o linguale risulta essere decisiva nel produrre movimenti di spostamento degli elementi dentali non sempre ottenibili con il solo allineatore, tra cui movimenti come effettuare un?espansione delle arcate dentali ed un rialzo di masticazione per aumentare la dimensione verticale scheletrica. E ancora: coadiuvare movimenti antero-posteriore, mesio-distali, rotazione e verticali, nonch? aiutare nei movimenti radicolo-coronali di Torque.

? importante sottolineare che, come risulta dalle figure 2 e 4, l?allineatore e la barra risultano fra di loro solidarizzati (grazie al calore ed alla pressione della termoformatura, oppure tramite l?utilizzo di specifici collanti o adesivi), formando un nuovo tipo di apparecchio ortodontico che, ribadiamo, ? formato da una serie di n numero di allineatori sequenziali (a seconda del caso e del trattamento necessario) solidarizzati alle rispettive barre, prendendo il nome di ?Expander kit?.

Non sono da considerarsi come limitative le tecniche di adesione sopra illustrate, potendo queste consistere anche nell?utilizzo di vari tipi di collanti, adesivi, o tecniche di unione per rendere un tutt?uno barra ed allineatore, oppure potendo essere questi ultimi uniti in maniera meccanica e non definitiva, per esempio, e non in maniera limitativa delle varie possibilit?, attraverso sottosquadri o meccanismi a scatto.

Per quanto detto, ? evidente che l?apparecchio ortodontico del modello di utilit? raggiunge tutti gli scopi prefissati. In particolare, oltre alle finalit? gi? citate nell?ambito della spiegazione delle figure, esso consente di migliorare la facilit? di regolazione della posizione di ciascun dente dell?arcata dentaria. Ci? avviene limitando, se non annullando, la necessit? di intervenire da parte del professionista. Con l?apparecchio ortodontico proposto risultano ridotti ed ottimizzati i tempi di trattamento. L?apparecchio ortodontico descritto consente anche la massima personalizzazione alle varianti biologiche e biomeccaniche del paziente.

L?apparecchio ortodontico del modello d?utilit? ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato. Anche se l?apparecchio ortodontico del modello ? stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (1)

1. Domanda di brevetto per modello di utilit? a TITOLO:

   ?Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit)?

   RIVENDICAZIONI

   1- Allineatori dentali (2) con barra palatale o linguale (3), nel loro insieme denominati Expander Kit, comprendenti ognuno, per l?arcata dentale superiore del paziente e/o per quella inferiore, un dispositivo associabile non stabilmente ai denti di un paziente e inseribile compatibilmente alla conformazione dentale senza intaccare le parti molli della cavit? orale (2), detti allineatori dentali caratterizzati dal fatto che almeno uno di essi comprende almeno una barra (3) riferibile o all?arcata dentale superiore di un paziente, o a quella inferiore, o ad entrambe.

   2- Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit) secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che detti allineatori (2) sono di materiale sostanzialmente trasparente e biocompatibile, avendo forma tale da seguire ed essere associabile ai denti di un paziente.

   3- Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit) secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che detta barra (3), palatale o linguale, risulta essere di materiale biocompatibile e associata in maniera scindibile o inscindibile agli allineatori.

   4- Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit) secondo la rivendicazione 3, caratterizzati dal fatto che detta barra (3) risulta avere dimensioni minori dell?allineatore e forma sostanzialmente curvilinea, essendo associabile all?allineatore nella parte interna dell?arcata dentale.

   5- Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit) secondo la rivendicazione 3, caratterizzati dal fatto che detta barra presenta un profilo interno sostanzialmente liscio (7), ed uno esterno profilato (8) in maniera tale da renderlo associabile rispetto all?interno dell?arcata dentale 6- Allineatori dentali con barra palatale o linguale (Expander Kit) secondo la rivendicazione 3, caratterizzati dal fatto che detta barra presenta uno spessore variabile conforme alla prescrizione per le correzioni richieste