IT202100004070A1 - Componente per una sospensione sterzante di veicolo - Google Patents

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: COMPONENTE PER UNA SOSPENSIONE STERZANTE DI VEICOLO

DESCRIZIONE

Settore Tecnico dell?Invenzione

La presente invenzione ? relativa ad un componente innovativo destinato ad equipaggiare una sospensione sterzante di veicolo, il componente in questione essendo costituito da un anello esterno di una unit? mozzo ruota.

Tecnica Nota

Le interfacce in assiemi meccanici altamente sollecitati rappresentano sempre una criticit?, sia in fase di progettazione che di utilizzo. L'interfaccia tra unit? mozzo ruota e montante sospensione, in particolare nel caso di sospensione sterzante, cio? dotata di braccio dello sterzo, ne ? un importante esempio.

Infatti, il collegamento tra il montante sospensione e l?unit? mozzo ruota, solitamente effettuato attraverso l?anello esterno di quest?ultima, viene realizzato solitamente per accoppiamento forzato a pressa (in genere nel caso di montanti sospensione realizzati di fusione o fucinatura in ghisa o in alluminio o leghe leggere), oppure per tramite di una connessione flangiata (unit? mozzo ruota di seconda o terza generazione, in genere nel caso di montanti sospensione realizzati per stampaggio di una lamiera metallica, in acciaio o alluminio/lega leggera). Una unit? mozzo ruota di quest?ultimo tipo ? nota, ad esempio, da US2009010581A1.

Questi tipi di connessione comportano elevate sollecitazioni alla interfaccia di collegamento tra anello esterno dell?unit? mozzo ruota e montante della sospensione che sono causa, in uso, di possibili slittamenti nel tempo, bloccaggi, allentamenti e generazione di rumore (rumore di clic), maggiore sensibilit? alla corrosione, eccetera.

Inoltre, siccome per definizione un'interfaccia ? composta da due facce, l'utilizzazione del materiale costruttivo non viene ottimizzata, dal momento che il materiale che costituisce ciascuna faccia dell?accoppiamento deve sopportare sostanzialmente le medesime sollecitazioni e quindi si quasi raddoppia il fabbisogno di materiale costruttivo alla localizzazione di interfaccia, con conseguente maggior peso e maggiori consumi energetici.

D'altro canto, la piena integrazione dell'anello esterno del cuscinetto di rotolamento componente/costituente l?unit? mozzo ruota e del montante della sospensione, in particolare nel caso di sospensioni sterzanti (cio? di quelle in genere destinate alle ruote anteriori del veicolo e quindi dotate di braccio dello sterzo), pu? portare a costi di servizio eccessivi e problemi di lavorazione.

Infine, pressoch? tutte le soluzioni esistenti non possono essere utilizzate indifferentemente sul lato veicolo sia sinistro che destro (ovvero lato guida e lato passeggero) senza modifiche, e richiedono quindi l?utilizzo di componenti diversi, specifici per ciascun lato veicolo, con conseguente maggior costo e complessit? produttiva.

Sintesi dell?Invenzione

Scopo della presente invenzione ? dunque quello di fornire un componente di una sospensione sterzante di veicolo consistente in un anello esterno di una unit? mozzo ruota, che superi gli inconvenienti dello stato dell?arte, in particolare riducendo le sollecitazioni all?interfaccia tra anello esterno e montante sospensione, semplificando al contempo il disegno del montante sospensione. ? un ulteriore scopo dell?invenzione quello di fornire un tale componente che sia utilizzabile su sospensioni sterzanti indifferentemente destinate al lato destro o sinistro di un veicolo.

In base all?invenzione vengono dunque forniti un componente di una sospensione sterzante di veicolo ed una sospensione sterzante di veicolo associata, nonch? un associato anello esterno di una unit? mozzo ruota, come definiti nelle rivendicazioni annesse.

Breve Descrizione dei Disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di suoi esempi non limitativi di attuazione, effettuata con riferimento alle figure dei disegni annessi, nelle quali:

- la figura 1 illustra schematicamente una vista assonometrica di tre quarti di fronte e dall?alto di un componente meccanico di una sospensione sterzante di veicolo costituito da un anello esterno di cuscinetto secondo l?invenzione facente parte di una unit? mozzo ruota per il resto nota e non illustrata per semplicit?;

- la figura 2 illustra schematicamente in scala ingrandita ed in sezione radiale secondo un piano di traccia II-II il componente meccanico di figura 1;

- la figura 3 illustra schematicamente la medesima vista assonometrica di figura 1 di una diversa forma di realizzazione del componente meccanico secondo l?invenzione;

- la figura 4 schematicamente in scala ingrandita ed in sezione radiale secondo un piano di traccia IV-IV il componente meccanico di figura 3;

- le figure 5 e 6 illustrano schematicamente la medesima vista assonometrica di figura 1 di due ulteriori diverse forme di realizzazione del componente meccanico secondo l?invenzione;

- la figura 7 illustra schematicamente in scala ingrandita una vista frontale in elevazione di una quinta forma di realizzazione possibile del componente meccanico secondo l?invenzione;

- la figura 8 illustra schematicamente in scala ulteriormente ingrandita una vista in pianta dall?alto di un componente meccanico secondo l?invenzione; e

- la figura 9 illustra schematicamente una vista assonometrica di una sospensione sterzante di veicolo equipaggiata con il componente meccanico di figura 1 e con parti rimosse o illustrate solo a tratteggio per semplicit?.

Descrizione Dettagliata

Con riferimento alle figure 1 e 9, ? indicato nel suo complesso con 1 un componente meccanico anulare di una sospensione sterzante 2 di veicolo (illustrata solo schematicamente e solo in parte, per semplicit?). La sospensione 2 comprende un montante sospensione 3 comunque configurato ed una unit? mozzo ruota 4 (figura 4).

Il componente meccanico 1 consiste, secondo un aspetto dell?invenzione, in un anello radialmente esterno della unit? mozzo ruota 4, o di un cuscinetto di rotolamento (noto e non illustrato per semplicit?) facente parte della unit? mozzo ruota 4.

Nell?esempio non limitativo illustrato con specifico riferimento alla figura 4, l?unit? mozzo ruota 4 ? illustrata solo schematicamente e solo in parte, con alcuni suoi componenti illustrati solo a tratteggio.

L?unit? mozzo ruota 4, oltre al componente meccanico anulare costituito dall?anello esterno 1, comprende, nell?esempio non limitativo illustrato, un componente meccanico anulare 5, rotante e radialmente interno all?anello 1, includente un anello interno flangiato di cuscinetto o un fusello portante un anello interno di cuscinetto (in ogni caso tale componente anulare radialmente interno 5 ? illustrato in figura 4 solo in modo schematico a tratteggio, fuori scala e senza dettagli, solo in uno suo profilo esterno di massima) configurato per ricevere in uso, in modo noto, una ruota veicolo (nota e non illustrata) ed operativamente accoppiato in modo girevole all?anello esterno 1 mediante una pluralit? di corpi volventi 6 interposti in corona tra i componenti anulari 1 e 5.

L?anello radialmente esterno 1 (figura 1) ? delimitato tra una superficie laterale radialmente interna 7 ed una corrispondente superficie laterale radialmente esterna 8 sostanzialmente coassiale con la superficie laterale radialmente interna 7. Entrambe le superfici laterali 7 ed 8 sono superfici anulari di rivoluzione, ad esempio cilindriche, e presentano un comune asse di simmetria A (figura 2).

La superficie anulare radialmente interna 7 ? provvista di almeno una pista anulare di rotolamento 9 (di una coppia di piste 9 affiancate, disposte assialmente in tandem, nell?esempio illustrato) per i rispettivi corpi volventi 6 della unit? mozzo ruota 4.

Secondo un primo aspetto sostanziale dell?invenzione, dalla superficie laterale radialmente esterna 8 si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno 1 un braccio sterzo 10 (di forma e tipo noti qualsiasi) provvisto di almeno una interfaccia, cio? di un rispettivo punto o elemento di aggancio 11 (noto), per un tirante sterzo 12 noto ed illustrato solo schematicamente a tratteggio in figura 1 per semplicit?.

Inoltre, e in combinazione con quanto precede, da una prima estremit? assiale 13 della superficie laterale radialmente esterna 8 si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno 1 una flangia 14 configurata per essere in uso collegata solidale al montante sospensione 3.

Secondo un ulteriore aspetto sostanziale dell?invenzione, la flangia 14 ? provvista radialmente a sbalzo su un suo primo lato 15 di almeno una coppia di alette o borchie 16 ricavate integrali di pezzo (cio? in un unico pezzo, senza collegamenti o saldature di sorta) con la flangia 14 e provviste ciascuna di un primo foro passante 18, assiale in quanto orientato parallelamente all?asse di simmetria A, che, a parte il braccio 10 e le alette 16, ? anche l?asse di simmetria dell?anello esterno 1.

Le alette o borchie 16 con i fori 18 sono configurate per supportare in uso, nel modo che si vedr? e solidalmente all?anello esterno 1, una pinza freno 19, nota, illustrata solo schematicamente ed a tratteggio in figura 9.

Secondo l?invenzione, il braccio sterzo 10 e la flangia 14, con le alette o borchie 16 sono ricavati tutti integrali in un unico pezzo tra loro e con l?anello esterno 1. Ad esempio l?intero componente costituito dall?anello esterno 1 con il braccio 10 e la flangia 14 con le alette 16 viene ricavato per fusione o fucinatura in un unico pezzo e poi lavorato meccanicamente per le parti necessarie.

In questo modo, rispetto allo stato dell?arte, l?attacco per la pinza freno 19 (costituito dalle alette o borchie 16) ed il braccio dello sterzo 10 vengono ?scorporati? dal montante sospensione 3 e ?trasportati? su un componente anulare quale l?anello esterno 1, dotato direttamente delle piste di rotolamento 9 per i corpi volventi 6 della unit? mozzo ruota 4.

Si ottiene pertanto di sollecitare molto meno l?interfaccia di collegamento tra il componente anulare 1 ed il montante sospensione 3 e di ottimizzare la distribuzione di materiale costruttivo necessario per realizzare questi due componenti 1 e 3.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, il braccio sterzo 10, per almeno un suo primo tratto 20 rivolto dalla parte della superficie laterale radialmente esterna 8, ? ricavato integrale di pezzo con una prima faccia 21 della flangia 14 rivolta verso una seconda estremit? assiale 22 della superficie laterale radialmente esterna 8, opposta alla prima estremit? 13.

Il primo tratto 20 del braccio sterzo 10 forma pertanto, cio? ? configurato come, una prima nervatura radiale della flangia 14 disposta sulla prima faccia 21.

Inoltre, il braccio sterzo 10 si estende radialmente a sbalzo dalla flangia 14, dalla parte di un secondo lato 23 della flangia 14 opposto al primo lato 15, in modo che il braccio sterzo 10 e le alette 16 si estendono a sbalzo dall?anello esterno 1 su fianchi opposti dello stesso.

L?anello esterno 1 ? provvisto in corrispondenza della prima estremit? assiale 13 della superficie laterale radialmente esterna 8 di un collare (colletto) anulare di centraggio 24, che serve per centrare il componente 1 rispetto al montante sospensione 3 al momento dell?accoppiamento e/o necessario in fase di lavorazione meccanica.

Secondo una preferita forma di attuazione dell?invenzione, la flangia 14 del componente 1 ? anulare ed ? provvista passante, in prossimit? di un suo bordo radialmente esterno 25 di una pluralit? (cio? due o pi?, come tre o quattro o cinque, angolarmente spaziati tra loro) di secondi fori 26 paralleli ai primi fori 18 e configurati per fissare in uso la flangia 14 solidalmente al montante sospensione 3.

In particolare, una seconda faccia 27 della flangia 14, opposta e parallela alla prima faccia 21, ? configurata per accoppiare in uso a contatto con il montante sospensione 3, anche grazie alla presenza del colletto 24.

I secondi fori 26 sono allora configurati per ricevere internamente rispettivi organi di collegamento rimovibili 28, quali viti o bulloni o perni, preferibilmente almeno in parte filettati (figura 9), dalla parte della seconda faccia 27 della flangia 14, in modo che gli stessi possano venire inseriti anche attraverso il montante sospensione 3 dotato di corrispondenti fori passanti (noti e non illustrati per semplicit?) per realizzare il fissaggio solidale della flangia 14 (e conseguentemente di tutto il componente 1 e della unit? mozzo ruota 4) al montante sospensione 3.

Secondo possibili varianti non illustrate, tale fissaggio pu? anche essere ottenuto tramite organi di collegamento 28 non rimovibili (salvo rottura) come chiodi, sempre inseriti attraverso i fori 26.

Secondo la forma di realizzazione di figure 1 e 2 (e 9), una coppia 26b di secondi fori 26 coincidono con, ovvero sono ricavati in corrispondenza di, i primi fori 18 e sono configurati per ricevere passanti rispettivi perni o viti 28b a loro volta configurati/e per sporgere assialmente a sbalzo dalle alette o borchie 16 per accoppiarsi con, e supportare la, pinza freno 19 (figura 9), la quale viene accoppiata sulle alette 16 dalla parte della prima faccia 21 della flangia 14.

Dalla superficie laterale radialmente esterna 8 dell?anello esterno 1 si estende radialmente a sbalzo, preferibilmente radialmente a sbalzo anche rispetto alla flangia 14, una piastra 29 ricavata integrale di pezzo con la flangia 14 e con il braccio sterzo 10 e che collega per un tratto circonferenziale della flangia 14 la flangia 14 medesima ad una porzione 30 del braccio sterzo 10 che sporge radialmente dalla flangia 14 e che ? immediatamente adiacente alla flangia 14.

La piastra 20 ? provvista preferibilmente di almeno una sede radiale 31 per un rispettivo sensore (noto e non illustrato per semplicit?, ad esempio per ABS/giri ruota e/o di temperatura), la sede 31 essendo accessibile radialmente dall?esterno.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la flangia 14 ? provvista in corrispondenza di almeno alcuni dei secondi fori 26 di rispettive nervature radiali 32 ricavate integrali di pezzo sulla prima faccia 21, sporgenti assialmente verso la seconda estremit? assiale 22 della superficie laterale radialmente esterna 8; i secondi fori 26, con esclusione dei fori 26b quando presenti, sono ricavati almeno in parte all?interno delle nervature radiali 32, se queste ultime sono presenti.

Con riferimento alle figure 3 e 4, dove i dettagli simili od uguali a quelli gi? descritti sono indicati per semplicit? con i medesimi numeri di riferimento, ? indicata con il numero di riferimento 1b una possibile forma di realizzazione alternativa del componente 1 finora descritto.

Secondo questa forma di realizzazione 1b, i fori 26 possono mancare. Il fissaggio della flangia 14 viene allora assicurato dai soli perni 28b, che attraversano passanti le alette 16 e, conseguentemente, anche la flangia 14 attraverso i soli fori 18, e mediante altri elementi di collegamento, come ad esempio cordoni di saldatura (non illustrati) praticati lungo il bordo perimetrale 25, oppure adesivi spalmati sulla faccia 27. Anche la forma perimetrale della flangia 14 pu? essere diversa da quella del componente anello esterno 1 e progettata ad hoc per questa variante.

Inoltre, sempre secondo questa variante 1b, la piastra 29 e le nervature 32 possono mancare e il braccio sterzo 10 ? sostituito da un braccio sterzo 10b di forma diversa, ma sempre ricavato in un pezzo unico con l?anello esterno 1b e quindi integrale di pezzo con la superficie laterale 8, la faccia 21 e la flangia 14, come precedentemente descritto. Per il resto, il componente anello esterno 1b ? identico al componente anello esterno 1 finora descritto.

In figura 5 ? illustrato un componente anulare secondo l?invenzione costituito da un anello esterno 1c di cuscinetto sostanzialmente identico, salvo alcuni dettagli, all?anello esterno 1 precedentemente descritto. I dettagli simili od uguali a quelli gi? descritti sono pertanto indicati con i medesimi numeri, per semplicit?.

In particolare, i fori 26 (sempre con l?esclusione dei fori 26b) sono realizzati come fori ciechi dalla parte delle nervature radiali 32 e filettati internamente. Inoltre la piastra 29 non ? provvista della sede 31, ma ? predisposta a riceverla.

Invece, nel componente anello esterno 1 i fori 26 (sempre con l?esclusione dei fori 26b) sono fori passanti, che attraversano assialmente le nervature radiali 32 quando esse sono presenti, come nelle forme di realizzazione 1 e 1c finora descritte.

In figura 6 ? illustrata una variante 1d del componente anello esterno 1 descritto in precedenza. I dettagli simili od uguali a quelli gi? descritti sono indicati per semplicit? con i medesimi numeri. Questa variante 1d ? identica al componente anello esterno 1, salvo per il fatto che mancano le nervature 32 e la piastra radiale 29.

In figura 7 ? illustrata una variante 1e del componente anello esterno 1 descritto in precedenza. I dettagli simili od uguali a quelli gi? descritti sono indicati per semplicit? con i medesimi numeri. Questa variante 1e ? sostanzialmente identica alla variante 1d, salvo per il fatto che in questo caso i fori 26 ed il fori 18 sono distinti e solo i fori 26, in numero di quattro, sono configurati per il fissaggio della flangia 14 al montante sospensione 3, mentre i fori 18 servono solo per alloggiare perni (non illustrati per semplicit?) simili ai perni 28b per il supporto della, e collegamento alla, pinza freno 19. Inoltre, secondo questa variante, il braccio sterzo 10 ? sostituito da un braccio sterzo 10c sempre ricavato integrale di pezzo con la superficie laterale 8, la faccia 21, e la flangia 14, ma che, a differenza del braccio sterzo 10 gi? descritto, non giace tutto su un piano radiale attraversante l?asse A, ma ? curvato circonferenzialmente fuori da tale piano per cui il punto o elemento di aggancio 11 si trova in una posizione angolare leggermente diversa da quella occupata dal primo tratto 20 del braccio 10c medesimo.

Infine, la figura 8 illustra in scala ingrandita quella che potrebbe essere considerata una vista in pianta dall?alto del componente anello esterno 1e di figura 7, oppure una ulteriore variante 1f del componente anello esterno dell?invenzione, identica al componente anello esterno 1e salvo per il fatto che il braccio sterzo 10c ?/sarebbe in questo caso sostituito da un braccio sterzo 10 giacente interamente in un unico piano radiale perpendicolare all?asse A, come nel caso delle forme di realizzazione 1, 1b, 1c e 1d. Inoltre, secondo questa possibile variante 1f, ? presente la piastra 29, assente nella variante 1e di figura 7.

Da quanto descritto risulta evidente che, secondo un ulteriore e importante aspetto dell?invenzione, il braccio sterzo 10 (o 10b), la flangia 14 con la rispettiva coppia di alette radiali 16 ed i primi fori 18 sono configurati in modo da ottenere rispetto alla superficie laterale radialmente esterna 8 dell?anello esterno 1, 1b, 1c, 1d, 1f una disposizione di flangia 14, braccio sterzo 10 o 10b, alette radiali 16 e primo fori 18 specularmente simmetrica semplicemente ruotando l?anello esterno 1, 1b, 1c, 1d, 1f di 180? intorno ad un suo asse di simmetria A coincidente con l?asse di simmetria A della superficie laterale radialmente interna 7, che ? sostanzialmente cilindrica.

? infine chiaro che l?invenzione si estende anche ad una sospensione sterzante di veicolo 2 comprendente un montante sospensione 3 ed una unit? mozzo ruota 4 comprendente a sua volta un componente meccanico consistente in un anello radialmente esterno 1 (o 1b, 1c, 1d, 1e, 1f) della una unit? mozzo ruota 4 o di un cuscinetto di rotolamento facente parte della unit? mozzo ruota 4; laddove tale anello esterno ? fissato solidale al montante sospensione 3 mediante una flangia 14 ricavata integrale di pezzo con l?anello esterno e presentante la principale caratteristica che l?anello esterno 1 (o 1b, 1c, 1d, 1e, 1f) ? provvisto integrale di pezzo con una sua superficie laterale radialmente esterna 8 e con la flangia 14 di un braccio sterzo 10 (o 10b, 10c), che si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno e dalla flangia 14 e, da banda opposta al braccio sterzo 10, di una coppia di alette radiali 16 forate assialmente, ricavate integrali di pezzo con la flangia 14 e configurate per supportare in uso una pinza freno 19.

L?anello esterno sterzante secondo l?invenzione migliora la distribuzione del materiale rispetto a un montante sospensione sterzante standard con assemblata una unit? mozzo ruota (HBU) pure standard.

La centralizzazione delle funzioni in un unico componente (l?anello cuscinetto radialmente esterno della unit? mozzo ruota):

a) porta ad un migliore utilizzo del materiale e ad un design del montante sospensione meno specifico (forma pi? semplice e materiale possibilmente pi? economico);

b) consente un risparmio di peso rispetto al design dello stato dell?arte (assemblaggio montante munito di braccio dello sterzo e HBU); e

c) consente la riduzione del numero di tolleranze di accoppiamento a causa della rimozione di un'interfaccia (cio? superfici di contatto) tra il montante sospensione e l'anello esterno della unit? mozzo ruota (HBU) che ? fondamentale lungo i due percorsi di forza differenziati che fluiscono attraverso l'attacco del tirante dello sterzo e gli attacchi della pinza freno, fino alle piste 9 per i corpi volventi.

La centralizzazione della distribuzione del materiale costruttivo attorno all'anello esterno del cuscinetto/unit? mozzo ruota permette di risparmiare peso a livello del montante sospensione sterzante (? possibile utilizzare un design del montante meno complesso e meno specifico). Le prestazioni strutturali richieste sono per altro garantite dalle nervature dedicate 32 e da eventuali altre nervature che possono essere ricavate lungo le alette 16 di fissaggio della pinza freno 19.

Inoltre, l?interazione in un unico componente del braccio dello sterzo (nelle sue diverse possibili varianti), del sensore ABS/giri ruota (anche di quelli pi? vecchi), delle alette di montaggio 16 per la pinza del freno 19 e delle piste 9 del cuscinetto/unit? mozzo ruota garantisce non solo una migliore distribuzione delle sollecitazioni meccaniche di esercizio, ma anche una ottimale distribuzione del materiale costruttivo dell?assemblato unit? mozzo ruota / montante sospensione. La possibilit? di attrezzare l'anello esterno nelle sue varie versioni con una flangia con un certo numero di fori di montaggio permette di utilizzare un unico design per diverse soluzioni, con notevoli risparmi costruttivi, soprattutto tenendo conto che alcuni dei fori (come i 26b) possono avere anche la doppia funzione di collegare l'anello esterno sterzante secondo l?invenzione con la restante parte della sospensione ed anche con il supporto della pinza freno.

Infine, disaccoppiando parte delle funzioni dell'articolazione sterzo e in particolare le connessioni superiore e inferiore, a seconda dei componenti circostanti ? generalmente possibile ottenere un singolo design sinistro / destro del solo componente ?anello esterno? ottenuto di forgiatura (con differenza di lavorazione L / R) o anche un design completamente simmetrico (forgiatura e lavorazione meccanica), con consistenti risparmi sui costi di produzione.

Tutti gli scopi dell?invenzione sono dunque raggiunti.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI

1. Componente meccanico di una sospensione sterzante (2) di veicolo, laddove la sospensione comprende un montante sospensione (3) ed una unit? mozzo ruota (5), il componente meccanico comprendendo un anello radialmente esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f) della unit? mozzo ruota o di un cuscinetto di rotolamento facente parte della unit? mozzo ruota (4); detto anello radialmente esterno essendo delimitato tra una superficie laterale radialmente interna (7) ed una corrispondente superficie laterale radialmente esterna (8) sostanzialmente coassiale con la superficie laterale radialmente interna (7), quest?ultima essendo provvista di almeno una pista anulare di rotolamento (9) per rispettivi corpi volventi (6) della unit? mozzo ruota; caratterizzato dal fatto che, in combinazione:

i)- dalla superficie laterale radialmente esterna (8) si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno un braccio sterzo (10; 10b; 10c) provvisto di almeno un rispettivo punto di aggancio (11) per un tirante sterzo (12);

ii)- da una prima estremit? assiale (13) della superficie laterale radialmente esterna (8) si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno una flangia (14) configurata per essere in uso collegata solidale al montante sospensione (3);

iii)- la flangia (14) ? provvista radialmente a sbalzo su un suo primo lato (15) di almeno una coppia di alette (16) ricavate integrali di pezzo con la flangia (14) e provviste ciascuna di un primo foro passante (18) orientato parallelamente ad un asse di simmetria (A) dell?anello esterno e configurate per supportare in uso, solidalmente all?anello esterno, una pinza freno (19);

iv)- il braccio sterzo (10; 110b; 10c) e la flangia (14) essendo ricavati integrali in un unico pezzo con l?anello esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f).

2. Componente meccanico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il braccio sterzo (10; 10b; 10c), per almeno un suo primo tratto (20) rivolto dalla parte della superficie laterale radialmente esterna (8), ? ricavato integrale di pezzo con una prima faccia (21) della flangia (14) rivolta verso una seconda estremit? assiale (22) della superficie laterale radialmente esterna, opposta alla prima estremit? (13); detto primo tratto (20) del braccio sterzo formando sulla prima faccia (21) una prima nervatura radiale di detta flangia, il braccio sterzo estendendosi inoltre radialmente a sbalzo dalla flangia, dalla parte di un secondo lato (23) della flangia opposto al primo lato (15), in modo che il braccio sterzo (10; 10b;10c) e le alette (16) si estendono a sbalzo dall?anello esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f) su fianchi opposti dello stesso.

3. Componente meccanico secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto anello esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f) ? provvisto in corrispondenza di detta prima estremit? assiale (13) della superficie laterale radialmente esterna (8) dello stesso di un collare/colletto anulare di centraggio (24).

4. Componente meccanico secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la flangia (14) ? anulare ed ? provvista passante in prossimit? di un suo bordo radialmente esterno (25) di una pluralit? di secondi fori (26) paralleli ai primi fori (18) e configurati per fissare in uso la flangia (14) solidalmente al montante sospensione (3); una seconda faccia (27) della flangia, opposta e parallela alla prima faccia (21) essendo configurata per accoppiare in uso a contatto con il montante sospensione; i secondi fori (26) essendo configurati per ricevere internamente rispettivi organi di collegamento rimovibili (28;28b) come viti o bulloni o perni, dalla parte della seconda faccia della flangia.

5. Componente meccanico secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che una prima coppia (26b) di secondi fori (26) coincidono con i primi fori (18) e sono configurati per ricevere passanti rispettivi perni o viti (28b) a loro volta configurate per sporgere assialmente a sbalzo dalle alette (16) e supportare la pinza freno (19) accoppiata su dette alette (16) dalla parte della prima faccia (21) della flangia (14).

6. Componente meccanico secondo una delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che la flangia (14) ? provvista in corrispondenza di almeno alcuni dei secondi fori (26) di rispettive seconde nervature radiali (32) ricavate integrali di pezzo sulla detta prima faccia (21), sporgenti assialmente verso la seconda estremit? assiale (22) della superficie laterale radialmente esterna (8); i secondi fori (26) essendo ricavati almeno in parte all?interno delle dette seconde nervature radiali (32), laddove presenti.

7. Componente meccanico secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dalla superficie laterale radialmente esterna (8) dell?anello esterno (1;1c) si estende radialmente a sbalzo, preferibilmente radialmente a sbalzo anche rispetto alla flangia (14), una piastra (29) ricavata integrale di pezzo con la flangia (14) e con il braccio sterzo (10) e che collega per un tratto circonferenziale della flangia, la flangia (14) medesima ad una porzione (30) del braccio sterzo che sporge radialmente dalla flangia (14) e che ? immediatamente adiacente alla flangia; la piastra (29) essendo provvista preferibilmente di almeno una sede radiale (31) per un rispettivo sensore, accessibile radialmente dall?esterno.

8. Componente meccanico secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti secondi fori (26) sono realizzati come fori ciechi dalla parte di seconde nervature radiali (32) ricavate integrali di pezzo sulla detta prima faccia (21), sporgenti assialmente verso la seconda estremit? assiale (22) della superficie laterale radialmente esterna (8) e sono filettati internamente, oppure come fori passanti, filettati o meno, che attraversano assialmente le seconde nervature radiali (32), laddove presenti.

9. Componente meccanico secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il braccio sterzo (10;10b), la flangia (14) con la rispettiva coppia di alette radiali (16) ed i primi fori (18) sono configurati da ottenere rispetto alla superficie laterale radialmente esterna (8) dell?anello esterno una disposizione di flangia, braccio sterzo, alette radiali e primo fori specularmente simmetrica semplicemente ruotando l?anello esterno di 180? intorno ad un suo asse di simmetria (A) coincidente con un asse di simmetria della superficie laterale radialmente interna (7), che ? sostanzialmente cilindrica.

10. Sospensione sterzante (2) di veicolo comprendente un montante sospensione (3) ed una unit? mozzo ruota (4) comprendente a sua volta un componente meccanico comprendente un anello radialmente esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f) della una unit? mozzo ruota o di un cuscinetto di rotolamento facente parte della unit? mozzo ruota; laddove l?anello esterno ? fissato solidale al montante sospensione (3) mediante una flangia (14) ricavata integrale di pezzo con l?anello esterno; caratterizzata dal fatto che l?anello esterno ? provvisto integrale di pezzo con una sua superficie laterale radialmente esterna (8) e con la flangia (14) di un braccio sterzo (10;10b;10c), che si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno e dalla flangia e, da banda opposta al braccio sterzo, di una coppia di alette radiali (16) forate assialmente, ricavate integrali di pezzo con la flangia (14) e configurate per supportare in uso una pinza freno (19).

11. Anello radialmente esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f) per una unit? mozzo ruota o per un cuscinetto di rotolamento facente parte della unit? mozzo ruota (4); detto anello radialmente esterno essendo delimitato tra una superficie laterale radialmente interna (7) ed una corrispondente superficie laterale radialmente esterna (8) sostanzialmente coassiale con la superficie laterale radialmente interna (7), quest?ultima essendo provvista di almeno una pista anulare di rotolamento (9) configurata per ricevere in uso rispettivi corpi volventi (6) della unit? mozzo ruota; caratterizzato dal fatto che, in combinazione:

i)- dalla superficie laterale radialmente esterna (8) si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno un braccio sterzo (10; 10b; 10c) provvisto di almeno una rispettiva interfaccia di aggancio (11) configurata per ricevere in uso un tirante sterzo (12);

ii)- da una prima estremit? assiale (13) della superficie laterale radialmente esterna (8) si estende radialmente a sbalzo dall?anello esterno una flangia (14) configurata per essere in uso collegabile solidale ad un montante sospensione (3);

iii)- la flangia (14) ? provvista radialmente a sbalzo su un suo primo lato (15) di almeno una coppia di alette (16) ricavate integrali di pezzo con la flangia (14) e provviste ciascuna di un primo foro passante (18) orientato parallelamente ad un asse di simmetria (A) dell?anello esterno e configurate per supportare in uso, solidalmente all?anello esterno, una pinza freno (19);

iv)- il braccio sterzo (10; 110b; 10c) e la flangia (14) essendo ricavati integrali in un unico pezzo con l?anello esterno (1; 1b; 1c; 1d; 1e; 1f).