IT202100002975A1 - Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato - Google Patents

Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato Download PDF

Info

Publication number
IT202100002975A1
IT202100002975A1 IT102021000002975A IT202100002975A IT202100002975A1 IT 202100002975 A1 IT202100002975 A1 IT 202100002975A1 IT 102021000002975 A IT102021000002975 A IT 102021000002975A IT 202100002975 A IT202100002975 A IT 202100002975A IT 202100002975 A1 IT202100002975 A1 IT 202100002975A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
tank
air
machine
mixer
treatment circuit
Prior art date
Application number
IT102021000002975A
Other languages
English (en)
Inventor
Umberto Sinigaglia
Original Assignee
Umberto Sinigaglia
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Umberto Sinigaglia filed Critical Umberto Sinigaglia
Priority to IT102021000002975A priority Critical patent/IT202100002975A1/it
Publication of IT202100002975A1 publication Critical patent/IT202100002975A1/it

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C12BIOCHEMISTRY; BEER; SPIRITS; WINE; VINEGAR; MICROBIOLOGY; ENZYMOLOGY; MUTATION OR GENETIC ENGINEERING
    • C12CBEER; PREPARATION OF BEER BY FERMENTATION; PREPARATION OF MALT FOR MAKING BEER; PREPARATION OF HOPS FOR MAKING BEER
    • C12C1/00Preparation of malt
    • C12C1/027Germinating
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L7/00Cereal-derived products; Malt products; Preparation or treatment thereof
    • A23L7/20Malt products
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01FMIXING, e.g. DISSOLVING, EMULSIFYING OR DISPERSING
    • B01F27/00Mixers with rotary stirring devices in fixed receptacles; Kneaders
    • B01F27/80Mixers with rotary stirring devices in fixed receptacles; Kneaders with stirrers rotating about a substantially vertical axis
    • B01F27/90Mixers with rotary stirring devices in fixed receptacles; Kneaders with stirrers rotating about a substantially vertical axis with paddles or arms 
    • B01F27/906Mixers with rotary stirring devices in fixed receptacles; Kneaders with stirrers rotating about a substantially vertical axis with paddles or arms  with fixed axis
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01FMIXING, e.g. DISSOLVING, EMULSIFYING OR DISPERSING
    • B01F35/00Accessories for mixers; Auxiliary operations or auxiliary devices; Parts or details of general application
    • B01F35/40Mounting or supporting mixing devices or receptacles; Clamping or holding arrangements therefor
    • B01F35/41Mounting or supporting stirrer shafts or stirrer units on receptacles
    • B01F35/412Mounting or supporting stirrer shafts or stirrer units on receptacles by supporting both extremities of the shaft
    • B01F35/4121Mounting or supporting stirrer shafts or stirrer units on receptacles by supporting both extremities of the shaft at the top and at the bottom of the receptacle, e.g. for performing a conical orbital movement about a vertical axis
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C12BIOCHEMISTRY; BEER; SPIRITS; WINE; VINEGAR; MICROBIOLOGY; ENZYMOLOGY; MUTATION OR GENETIC ENGINEERING
    • C12CBEER; PREPARATION OF BEER BY FERMENTATION; PREPARATION OF MALT FOR MAKING BEER; PREPARATION OF HOPS FOR MAKING BEER
    • C12C1/00Preparation of malt
    • C12C1/02Pretreatment of grains, e.g. washing, steeping
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C12BIOCHEMISTRY; BEER; SPIRITS; WINE; VINEGAR; MICROBIOLOGY; ENZYMOLOGY; MUTATION OR GENETIC ENGINEERING
    • C12CBEER; PREPARATION OF BEER BY FERMENTATION; PREPARATION OF MALT FOR MAKING BEER; PREPARATION OF HOPS FOR MAKING BEER
    • C12C1/00Preparation of malt
    • C12C1/027Germinating
    • C12C1/047Influencing the germination by chemical or physical means
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C12BIOCHEMISTRY; BEER; SPIRITS; WINE; VINEGAR; MICROBIOLOGY; ENZYMOLOGY; MUTATION OR GENETIC ENGINEERING
    • C12CBEER; PREPARATION OF BEER BY FERMENTATION; PREPARATION OF MALT FOR MAKING BEER; PREPARATION OF HOPS FOR MAKING BEER
    • C12C1/00Preparation of malt
    • C12C1/067Drying
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C12BIOCHEMISTRY; BEER; SPIRITS; WINE; VINEGAR; MICROBIOLOGY; ENZYMOLOGY; MUTATION OR GENETIC ENGINEERING
    • C12CBEER; PREPARATION OF BEER BY FERMENTATION; PREPARATION OF MALT FOR MAKING BEER; PREPARATION OF HOPS FOR MAKING BEER
    • C12C1/00Preparation of malt
    • C12C1/067Drying
    • C12C1/073Processes or apparatus specially adapted to save or recover energy

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Bioinformatics & Cheminformatics (AREA)
  • Biochemistry (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Genetics & Genomics (AREA)
  • Wood Science & Technology (AREA)
  • Zoology (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Nutrition Science (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Physiology (AREA)
  • General Preparation And Processing Of Foods (AREA)

Description

"Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato?
DESCRIZIONE
Campo tecnico dell?invenzione
La presente invenzione si riferisce ad una macchina e ad un procedimento per la trasformazione, in un semilavorato, di materiale alimentare sfuso, quale ad esempio cereali, legumi, poligonacee, frutta, ortaggi, luppolo ed essenze botaniche. Pi? in particolare, la presente invenzione si riferisce ad una macchina del tipo ?tutto in uno?, ossia in grado di svolgere, al proprio interno, tutte le fasi del procedimento di trasformazione del materiale alimentare sfuso in semilavorato.
Stato della tecnica anteriore all?invenzione
Con particolare riferimento alla produzione di birra, ? noto produrre malto in chicchi a partire da diverse tipologie di granaglie, tra cui orzo, frumento, segale e farro, attraverso un procedimento noto come maltazione.
Per ridurre i costi finali di produzione della birra, ed i relativi prezzi di vendita, tipicamente il procedimento di maltazione viene condotto in impianti di grosse dimensioni, configurati per trattare grandi quantit? di granaglie.
Il procedimento di maltazione comprende tipicamente quattro fasi, ossia una fase di bagnatura o imbibizione, una fase di germinazione, una fase di essiccazione ed una fase di tostatura. Durante la fase di bagnatura, la granaglia, ad esempio orzo, viene messa a bagno in apposite camere di macerazione, per idratarlo fino ad un predeterminato contenuto di umidit?, tipicamente variabile tra il 38% ed il 48%.
Terminata la fase di bagnatura, l?orzo viene trasferito, mediante nastri trasportatori, in una camera di germinazione, al cui interno si svolge la fase di germinazione, durante la quale l?orzo si trasforma in malto verde, producendo radichette e aleuroni. In particolare, all?interno delle camere di germinazione i chicchi di malto verde vengono insufflati con aria ad una temperatura controllata, in modo da mantenerne l?umidit? tra il 43% ed il 45%.
Le camere di germinazione possono essere di due tipologie, precisamente a tamburo rotante oppure a cassoni, quest?ultima tipologia essendo la pi? diffusa perch? permette di avere una capacit? da 3 a 10 volte superiore rispetto a quella della tipologia a tamburo.
Nelle camere a tamburo rotante, un tamburo ruota lentamente ed in modo continuativo all?interno della camera, per rivoltare il malto verde e permettere all?aria di entrare attraverso tubi longitudinali forati, che scorrono lungo lo strato di malto verde, oppure attraverso una piastra forata. Nelle camere a cassoni, invece, una serie di rivoltatori, costituiti da grandi viti rotanti appoggiate a pareti laterali del cassone, passa sopra il letto di malto verde per rivoltarlo, mentre aria viene immessa attraverso un fondo forato. Le camere a cassoni possono poi essere di due tipologie: a cassoni Saladin, in cui le viti rotanti si muovono lungo il cassone attraverso il letto di malto verde, ed a cassoni circolari ? sempre pi? diffusi ? dov?? il rivoltatore, o la base del cassone, a ruotare.
Le camere a tamburo rotante garantiscono un?aerazione ed un movimento continuo del malto verde rispetto alle camere a cassoni; tuttavia, comportano un maggiore rischio di rottura del chicco e le operazioni di carico e scarico risultano meno agevoli.
Quando la radichetta di germinazione giunge ad una lunghezza sostanzialmente pari a quella del chicco, termina la fase di germinazione ed il malto verde viene trasferito in un forno, al cui interno avviene la fase di essiccazione. La fase di essiccazione ha lo scopo di interrompere la germinazione e prevede l?esposizione del malto verde a temperature elevate per permettere all?aria calda e secca di ridurre l?umidit? dei chicchi fino al 3-5%.
Il procedimento di maltazione termina con la fase di tostatura, durante la quale il malto verde viene tostato a temperature elevate, variabili in funzione della tipologia di malto che si desidera ottenere.
Da quanto sopra esposto, si comprende come gli impianti per l?attuazione di un procedimento di maltazione di tipo noto risultino alquanto complessi, poich? prevedono ampie camere di macerazione e germinazione, tipicamente disposte su pi? linee parallele di lavorazione, in cui l?orzo viene immerso nelle fasi di bagnatura e germinazione. Gli impianti noti prevedono, inoltre, sistemi di movimentazione dell?orzo tra le diverse fasi di lavorazione. Ancora, per mantenere i parametri operativi, tipicamente i valori desiderati di temperatura ed umidit?, nelle diverse fasi del processo produttivo, ? necessario prevedere complesse e costose apparecchiature di controllo. Infine, date le loro dimensioni, gli impianti noti occupano ampie aree operative.
Ne deriva che gli impianti noti per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, in particolare gli impianti di maltazione, non sono idonei ad una produzione di birra di tipo artigianale ed agricola e quindi non possono soddisfare le esigenze di aziende di piccole dimensioni, ad esempio microbirrifici ed aziende agricole, le quali sono interessate a trasformare direttamente le proprie granaglie per garantire una filiera locale di qualit?, sempre pi? richiesta.
Sommario dell?invenzione
Scopo principale della presente invenzione ? dunque quello di rendere disponibile una macchina ed un procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, configurati per consentire la trasformazione automatica di piccole quantit? di materiale alimentare sfuso.
Un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, la quale presenti ingombri ridotti e possa essere installata ed eventualmente disinstallata in modo agevole.
Un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, la quale risulti semplice nell?utilizzo e nella manutenzione.
Ancora un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, la quale presenti costi di realizzazione e di esercizio competitivi.
Non ultimo scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, tale da presentare versatilit? di utilizzo e da poter essere modificata successivamente all?acquisto, su richiesta di un cliente, ad esempio per soddisfare eventuali aumenti di produzione.
Questi ed altri scopi, che appariranno meglio nel seguito della presente descrizione, vengono raggiunti da una macchina e da un procedimento secondo le rivendicazioni indipendenti 1 e 13. Caratteristiche preferite della macchina e del procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 12 e 14 e 15.
In un suo primo aspetto, l?invenzione riguarda dunque una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato comprendente:
- una vasca di contenimento del materiale alimentare sfuso da trasformare in semilavorato, la vasca essendo dotata di una bocca di carico del materiale alimentare sfuso e di una bocca di scarico del semilavorato, ciascuna dotata di un rispettivo sportello di chiusura;
- un?unit? di azionamento e controllo;
- un circuito di trattamento aria comprendente un ventilatore, un riscaldatore, entrambi in collegamento elettrico con l?unit? di azionamento e controllo, e condotti di collegamento di fluido della vasca con il ventilatore ed il riscaldatore, il circuito di trattamento aria essendo configurato per immettere, far circolare ed estrarre l?aria in e dalla vasca, in modo da variare il contenuto di umidit? del materiale alimentare sfuso presente nella vasca durante la sua trasformazione in semilavorato.
La macchina ? caratterizzata dal fatto che, internamente alla vasca, ? presente un mescolatore comprendente un?asta verticale ed una pluralit? di palette estendentisi dall?asta verticale, il mescolatore essendo ruotabile attorno ad un proprio asse longitudinale da un motore collegato elettricamente all?unit? di azionamento e controllo.
Grazie a questa combinazione di caratteristiche, ? possibile ottenere una macchina compatta, nella quale tutte le fasi del procedimento di trasformazione del materiale alimentare sfuso in semilavorato vengono condotte all?interno della vasca di contenimento. Vengono cos? soddisfatte le esigenze di aziende agricole interessate alla trasformazione di modeste quantit? di materiale alimentare sfuso, in particolare microbirrifici, ci? garantendo una filiera alimentare locale e di qualit?.
In una forma di realizzazione, la pluralit? di palette comprende una prima serie di palette ed una seconda serie di palette, estendentisi da parti contrapposte dell?asta verticale, ortogonalmente ad essa, le palette di ciascuna serie essendo tra di esse opportunamente distanziate lungo l?asse longitudinale del mescolatore.
Tale disposizione delle palette consente, vantaggiosamente, di aumentare l?azione mescolatrice del mescolatore nelle diverse fasi del procedimento di trasformazione del materiale alimentare sfuso.
Preferibilmente, le palette della prima serie di palette e le palette della seconda serie di palette sono tra di esse sfalsate lungo l?asse longitudinale del mescolatore.
In una forma di realizzazione, le palette della prima serie di palette e le palette della seconda serie di palette sono tra di esse collegate da una rispettiva barra di rinforzo. Ci? consente, vantaggiosamente, di evitare un danneggiamento delle palette causato da forze elevate, e dal momento da esse prodotto, che si generano durante le fasi di trasformazione del materiale alimentare sfuso.
Preferibilmente, le palette sono inclinate rispetto ad un piano ortogonale all?asse longitudinale del mescolatore.
In una forma di realizzazione, la vasca comprende un fondo ed un falso fondo, avente la forma di una griglia, tra i quali risulta delimitato uno spazio di raccolta di prodotti di scarto della trasformazione del materiale alimentare sfuso.
In una forma di realizzazione, la vasca comprende una pluralit? di deflettori posizionati nello spazio di raccolta di prodotti di scarto, immediatamente sotto il falso fondo.
I deflettori svolgono, vantaggiosamente, la duplice funzione di agevolare l?ingresso di aria all?interno della vasca e di facilitare la raccolta di prodotti di scarto della trasformazione del materiale alimentare sfuso, ad esempio le radichette che si formano nel procedimento di trasformazione dell?orzo in malto, e la loro successiva estrazione dalla vasca.
In una forma di realizzazione, il circuito di trattamento aria comprende una sezione di ventilazione forzata di aria, comprendente un condotto di aspirazione aria ambiente, il ventilatore, un condotto di mandata aria nella vasca ed il riscaldatore.
In una forma di realizzazione, il circuito di trattamento aria comprende una sezione di ricircolo aria comprendente un condotto di aspirazione aria dalla vasca, il ventilatore, il riscaldatore ed il condotto di mandata aria nella vasca.
In una forma di realizzazione, il circuito di trattamento aria comprende una sezione di recupero termico comprendente uno scambiatore di calore, a cui affluiscono un condotto di scarico aria dalla vasca ed il condotto di aspirazione aria ambiente.
Preferibilmente, l?unit? di azionamento e controllo ? costituita da un quadro comandi di tipo elettromeccanico o da un PLC programmabile e gestibile attraverso un?interfaccia utente. Preferibilmente, nella vasca ? presente una sonda di temperatura in collegamento elettrico con l?unit? di azionamento e controllo.
In un suo secondo aspetto, l?invenzione riguarda un procedimento per la trasformazione di granaglia in malto condotto utilizzando la macchina come sopra definita, il procedimento comprendendo le fasi di:
- carico di una quantit? predeterminata di granaglia in una vasca;
- bagnatura della granaglia, durante la quale nella vasca viene immessa una quantit? predeterminata di acqua, in modo da modificare il contenuto di umidit? della granaglia fino ad un primo valore predeterminato;
- germinazione della granaglia, durante la quale l?unit? di azionamento e controllo aziona il ventilatore del circuito di trattamento aria per immettere aria nella vasca, in modo che la temperatura al suo interno si mantenga al di sotto di un valore di soglia predeterminato;
- essiccazione del malto, durante la quale l?unit? di azionamento e controllo aziona il ventilatore ed il riscaldatore del circuito di trattamento aria per immettere aria riscaldata all?interno della vasca; e
- tostatura del malto, durante la quale l?unit? di azionamento e controllo aziona il ventilatore ed il riscaldatore del circuito di trattamento aria per immettere aria riscaldata all?interno della vasca, in modo da ridurre il contenuto di umidit? dei chicchi di malto portandolo al di sotto di un secondo valore predeterminato.
Il procedimento ? caratterizzato dal fatto che, nelle fasi di bagnatura, germinazione, essiccazione e tostatura, un mescolatore, previsto all?interno della vasca, ? ruotabile attorno ad un proprio asse longitudinale da un motore collegato elettricamente ad un?unit? di azionamento e controllo, il mescolatore comprendendo un?asta verticale ed una pluralit? di palette estendentisi dall?asta verticale, ortogonalmente ad essa.
Preferibilmente, la velocit? di rotazione del mescolatore ? regolabile tra un valore minimo, nelle fasi di bagnatura e germinazione, ad un valore massimo, nelle fasi di essiccazione e tostatura. In una forma di realizzazione, il procedimento prevede, a valle della fase di tostatura, una fase di raffreddamento del malto, in cui il circuito di trattamento aria ? inattivo, mentre il mescolatore continua a ruotare all?interno della vasca, in modo da eliminare radichette indesiderate.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, fatta qui di seguito, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati. Nei disegni:
- la Figura 1 ? una vista schematica di una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato secondo una forma di realizzazione preferita dell?invenzione; - la Figura 2 ? una vista in sezione longitudinale parziale di una vasca della macchina di Figura 1;
- la Figura 3 ? una vista in pianta e con parti asportate della vasca della macchina di Figura 2;
- la Figura 4 ? una vista frontale di un mescolatore della vasca della macchina di Figura 1;
- la Figura 5 ? una vista prospettica del mescolatore di Figura 4;
- la Figura 6 ? una vista prospettica di un riscaldatore della macchina di Figura 1;
- la Figura 7 ? una vista prospettica di uno scambiatore di calore della macchina di Figura 1;
- la Figura 8 mostra schematicamente la circolazione di aria in un circuito di trattamento aria della macchina di Figura 1, durante la fase di germinazione di un procedimento di maltazione;
- la Figura 9 mostra schematicamente la circolazione di aria nel circuito di trattamento aria, durante la fase di essiccazione del procedimento di maltazione; e
- la Figura 10 mostra schematicamente la circolazione di aria nel circuito di trattamento aria, durante la fase di tostatura del procedimento di maltazione.
Descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferite dell?invenzione
Con riferimento alla Figura 1, in essa viene illustrata una macchina per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione.
Nel seguito della presente descrizione si far? specifico riferimento ad una macchina di maltazione, o maltatrice, la quale consente la trasformazione di diverse tipologie di granaglia, ad esempio orzo, in malto. Resta tuttavia inteso che la macchina pu? essere utilizzata per scopi diversi dalla maltazione, tra cui lavaggio di granaglie o essiccazione di cereali o altri materiali alimentari sfusi, quali ad esempio frutta, essenze botaniche, pasta e luppolo, che necessitino di particolari condizioni di temperatura e portata di aria.
La macchina, indicata in generale con il numero di riferimento 100, comprende una vasca 10 di contenimento di una quantit? predeterminata di chicchi di orzo da sottoporre a maltazione, un circuito 40 di trattamento aria, configurato per l?immissione, la circolazione e l?estrazione di aria in e dalla vasca 10 durante il procedimento di maltazione, ed un?unit? 30 di azionamento e controllo dei vari componenti elettromeccanici e/o elettronici della macchina 100.
Nella forma di realizzazione illustrata, l?unit? 30 di azionamento e controllo ? costituita da un quadro comandi di tipo elettromeccanico, ma ? possibile prevedere, in alternativa, un?unit? di azionamento e controllo elettronica, comprendente ad esempio un PLC programmabile e gestibile, anche da remoto, attraverso un?interfaccia utente.
La vasca 10 ? preferibilmente di forma sostanzialmente cilindrica e comprende un fondo 11, una superficie laterale 12, ed una bocca superiore di carico 15, dotata di un rispettivo sportello di chiusura 15a, per caricare nella vasca 10 i chicchi di orzo da sottoporre a maltazione. Attraverso la bocca superiore di carico 15 viene inoltre caricata, nella vasca 10, l?acqua di bagnatura, prelevata dalla rete idrica potabile.
La vasca 10 presenta inoltre un falso fondo 13, avente la forma di una griglia, il quale ? posizionato superiormente al fondo 11, da questo opportunamente distanziato, cosicch? tra il fondo 11 ed il falso fondo 13 risulti delimitato uno spazio S di raccolta di materiali di scarto, ad esempio le radichette generate dalla germinazione dei chicchi di orzo.
Preferibilmente, inferiormente al falso fondo 13 ? presente una pluralit? di deflettori 14 (visibili nelle Figure 2 e 3), aventi la funzione di agevolare la raccolta delle radichette nello spazio S e la loro successiva estrazione dalla vasca 10, cos? come di facilitare l?immissione di aria di trattamento all?interno della vasca 10.
Nella superficie laterale 12 della vasca 10, superiormente falso fondo 13, ? inoltre ricavata una bocca inferiore di scarico 16, dotata di un rispettivo sportello di chiusura 16a, attraverso la quale viene scaricato dalla vasca 10 il malto, ottenuto dalla germinazione dei chicchi di orzo, al termine del procedimento di maltazione.
Dalla superficie laterale 12, in corrispondenza del fondo 11 della vasca 10 ed inferiormente alla bocca inferiore di scarico 16, si estende un tubo 17 di scarico, dalla vasca 10, dell?acqua di bagnatura, il quale ? intercettato da una valvola di scarico acqua 17a, ad esempio del tipo a farfalla.
Come verr? descritto in dettaglio nel seguito, l?acqua di bagnatura viene caricata e successivamente scaricata manualmente nella/dalla vasca 10. In alternativa ? possibile automatizzare le fasi di carico e scarico dell?acqua, ad esempio aggiungendo un?elettrovalvola con galleggiante, per il carico dell?acqua nella vasca 10, motorizzando la valvola di scarico acqua e collegando elettricamente l?elettrovalvola e la valvola di scarico acqua motorizzata all?unit? di azionamento e controllo.
La vasca 10 ? preferibilmente realizzata in acciaio inox di tipo AISI 304 o superiore, idoneo a resistere ai livelli di umidit? che si raggiungono al suo interno durante il procedimento di maltazione.
All?interno della vasca 10, precisamente superiormente al falso fondo 13, ? presente un mescolatore 20, il quale ? posto in rotazione attorno ad un proprio asse longitudinale x da un motore 21 collegato elettricamente all?unit? 30 di azionamento e controllo. La velocit? di rotazione del motore 21 ? regolabile, manualmente o elettronicamente, tramite l?unit? 30 di azionamento e controllo.
Il motore 21 ? preferibilmente posizionato in corrispondenza del fondo 11 della vasca 10 ed il mescolatore 20 comprende un?asta verticale 22, preferibilmente cava, la quale ? accoppiata, ad esempio calettata, su un corrispondente albero 23 del motore 21. Naturalmente ? possibile prevedere qualsiasi altra modalit? nota di accoppiamento ruotabile tra motore 21 e mescolatore 20.
Come mostrato in maggiore dettaglio nelle Figure 4 e 5, l?asta verticale 22 del mescolatore 20 supporta una pluralit? di palette 24, 25, le quali si estendono dall?asta verticale 22, ortogonalmente all?asse longitudinale x del mescolatore 20.
In particolare, le palette comprendono una prima serie di palette 24 ed una seconda serie di palette 25, estendentisi da parti contrapposte dell?asta verticale 22, le palette di ciascuna serie essendo tra di esse opportunamente distanziate, preferibilmente equidistanziate, lungo l?asse longitudinale x del mescolatore 20.
Pi? in particolare, le palette 24 della prima serie e le palette 25 della seconda serie sono tra di esse sfalsate lungo l?asse longitudinale x del mescolatore 20. Naturalmente ? possibile prevedere un numero di serie di palette diverso da due, distribuite circonferenzialmente attorno all?asta verticale 22 del mescolatore 20.
Le palette 24 e 25 sono preferibilmente inclinate, ad esempio di un angolo di circa 45?, rispetto ad un piano ortogonale all?asse longitudinale x del mescolatore 20. Pi? preferibilmente il senso di inclinazione delle palette 24 della prima serie ? opposto al senso di inclinazione delle palette 25 della seconda serie.
In fase di mescolazione dei chicchi di orzo all?interno della vasca 10, sulle palette 24, 25 possono generarsi forze elevate, le quali producono un momento che potrebbe danneggiare le palette, compromettendone quindi l?azione mescolatrice. Per evitare che ci? si verifichi, le palette 24, 25 di ciascuna serie sono tra di esse collegate da una rispettiva barra di rinforzo 26, 27.
Come mostrato in dettaglio in Figura 1, il circuito 40 di trattamento aria comprende un ventilatore 41 ed un riscaldatore 46, entrambi in collegamento elettrico con l?unit? 30 di azionamento e controllo, i quali consentono la circolazione forzata di aria riscaldata nella vasca 10.
Nella vasca 10 ? inoltre presente una sonda di temperatura 28, di tipo noto, in collegamento elettrico con l?unit? 30 di azionamento e controllo, configurata per monitorare la temperatura all?interno della vasca 10, in modo da consentire la regolazione di parametri di funzionamento del ventilatore 41 e del riscaldatore 46 per mantenere le condizioni operative desiderate all?interno della vasca 10 durante il procedimento di trasformazione.
Il circuito 40 di trattamento aria comprende un condotto 42 di aspirazione aria ambiente nel ventilatore 41 ed un condotto 43 di mandata aria nella vasca 10, il quale collega il ventilatore 41 ad un?apertura 12b di ingresso aria nella vasca 10. Sul condotto di mandata aria 43 ? montato il riscaldatore 46, in corrispondenza del quale ? inoltre prevista una valvola di ritegno acqua 46a, preferibilmente del tipo a farfalla. Il condotto 42 di aspirazione aria ambiente, il ventilatore 41, il condotto 43 di mandata aria nella vasca 10 ed il riscaldatore 46 formano una sezione di ventilazione forzata di aria del circuito 40 di trattamento aria.
La valvola di ritegno acqua 46a ? di tipo manuale, ma, in alternativa, ? possibile automatizzare la ventilazione forzata di aria, motorizzando la valvola di ritegno acqua e collegandola elettricamente all?unit? di azionamento e controllo.
Il ventilatore 41 ? preferibilmente del tipo ad alta pressione ed il riscaldatore ? preferibilmente del tipo elettrico o ad induzione. ? tuttavia possibile prevedere ventilatori e riscaldatori di tipo differente, purch? adatti allo scopo, ad esempio un resistore costituito da un bruciatore a gas. Come mostrato in dettaglio in Figura 6, il riscaldatore 46 comprende un corpo scatolare 47 al cui interno sono alloggiati uno o pi? pacchi resistenze riscaldanti 48. Nel corpo scatolare 47 ? inoltre ricavata un?apertura passante 47a, attraverso la quale passa il condotto 43 di mandata aria nella vasca 10. All?interno del riscaldatore 46 ? inoltre prevista una sonda di temperatura (non mostrata) in collegamento elettrico con l?unit? 30 di azionamento e controllo, la cui funzione ? quella di regolare la temperatura dell?aria in uscita dal riscaldatore 46.
Il circuito 40 di trattamento aria comprende, inoltre, un condotto 44 di aspirazione aria dalla vasca 10, il quale collega al ventilatore 41 un?apertura 12a di uscita aria della vasca 10, ricavata nella superficie laterale 12 in prossimit? della bocca superiore di carico 15. Il condotto 44 di aspirazione aria dalla vasca 10, il ventilatore 41, il riscaldatore 46 ed il condotto 43 di mandata aria nella vasca 10 formano una sezione di ricircolo aria del circuito 40 di trattamento aria. Il condotto 44 di aspirazione aria dalla vasca 10 ? intercettato da una valvola di ricircolo aria manuale 44a, preferibilmente del tipo a farfalla. In alternativa ? possibile automatizzare il ricircolo aria, motorizzando la valvola di ricircolo aria e collegandola elettricamente all?unit? di azionamento e controllo.
Il circuito 40 comprende infine un condotto 45 di scarico aria dalla vasca 10, il quale collega all?ambiente esterno un?apertura 12c di uscita aria della vasca 10, ricavata nella superficie laterale 12 in prossimit? della bocca superiore di carico 15, preferibilmente superiormente all?apertura 12a di uscita aria.
Il condotto 45 di scarico aria ? intercettato da una valvola di scarico aria manuale 45a, preferibilmente del tipo a farfalla. In alternativa ? possibile automatizzare lo scarico aria dalla vasca motorizzando la valvola di scarico aria e collegandola elettricamente all?unit? di azionamento e controllo.
Preferibilmente, il circuito 40 di trattamento aria comprende inoltre uno scambiatore di calore aria-aria 50, preferibilmente del tipo a piastre, al quale affluiscono il condotto 42 di immissione di aria ambiente nel ventilatore 41 ed il condotto 45 di scarico aria dalla vasca 10. Lo scambiatore di calore 50 ? pertanto configurato per riscaldare l?aria ambiente fresca, in ingresso nel ventilatore 41 attraverso il condotto 42, utilizzando l?aria calda in uscita dalla vasca 10 attraverso il condotto 45.
Il condotto 45 di scarico aria dalla vasca 10, lo scambiatore di calore 50 ed il condotto 42 di immissione di aria ambiente nel ventilatore 41 costituiscono una sezione di recupero termico del circuito 40 di trattamento aria.
Come mostrato in dettaglio in Figura 7, lo scambiatore di calore 50 comprende un corpo scatolare 51, nel quale ? alloggiata una serie di piastre di scambio termico 52, preferibilmente in alluminio o acciaio inossidabile. Nel corpo scatolare 51 sono inoltre ricavate aperture di ingresso ed uscita, rispettivamente, dell?aria calda in arrivo dalla vasca 10 e dell?aria fresca ambiente. In particolare, le aperure comprendono un?apertura 53 di ingresso dell?aria calda in arrivo dalla vasca 10 attraverso il condotto 45, un?apertura 55 di ingresso dell?aria fresca ambiente attraverso il condotto 42, un?apertura 54 di uscita dell?aria calda, raffreddata a seguito dello scambio termico con l?aria fresca ambiente, la quale viene immessa nell?ambiente esterno, ed un?apertura 56 di uscita dell?aria fresca ambiente, riscaldata a seguito dello scambio termico con l?aria calda in arrivo dalla vasca 10, la quale viene immessa, attraverso il condotto 42, nel ventilatore 41.
Con riferimento alle Figure da 8 a 10, verr? ora descritto un procedimento di trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato, nello specifico un procedimento di maltazione, condotto utilizzando la macchina 100 sopra descritta con riferimento alle Figure da 1 a 7. Il procedimento comprende una fase preliminare di vagliatura e calibratura del materiale alimentare sfuso, ad esempio chicchi di orzo, al fine di separare eventuali semi estranei, sassi, paglia e simili.
Il procedimento prevede quindi una fase di carico, durante la quale nella vasca 10 viene caricata, attraverso la bocca superiore di carico 15, una quantit? desiderata di orzo. Durante la fase di carico, lo sportello 16a chiude a tenuta la bocca inferiore 16 di scarico malto.
Alla fase di carico, segue una fase di bagnatura o imbibizione, durante la quale la vasca 10 viene riempita con acqua fino a coprire, di qualche centimetro, la superficie dei chicchi d?orzo. Durante la fase di bagnatura, la valvola 17a di scarico acqua e la valvola di ritegno acqua 46a sono entrambe chiuse. Inoltre, il mescolatore 20 viene posto in rotazione dal motore 21 ad una velocit? di rotazione minima, sostanzialmente costante e preferibilmente variabile tra 2 e 5 giri al minuto, per un intervallo di tempo tale da consentire l?idratazione dei chicchi di orzo fino ad un primo predeterminato contenuto di umidit?, tipicamente variabile tra il 40% ed il 45%. La durata della fase di bagnatura dipende dai parametri di assorbimento tipici delle singole variet? di cereale da sottoporre a maltazione. La rotazione del mescolatore 20 ottimizza, vantaggiosamente, la bagnatura dei chicchi di orzo, uniformandone al contempo l?idratazione. Al raggiungimento dell?idratazione ottimale dei chicchi di orzo, la fase di bagnatura termina con lo scarico dell?acqua di bagnatura attraverso il tubo di scarico 17, condotto aprendo la valvola 17a di scarico acqua.
Alla fase di bagnatura segue una fase di germinazione, durante la quale i chicchi di orzo si trasformano in malto verde, producendo radichette.
La germinazione dei chicchi d?orzo ? un momento molto delicato del procedimento di maltazione, poich? i chicchi d?orzo sono molto fragili e sensibili alle temperature elevate che si generano spontaneamente per effetto dell?energia germinativa dei chicchi. Il calore prodotto dalla germinazione dei chicchi deve quindi essere smaltito allo scopo di evitare sviluppo di muffe, fermentazioni indesiderate e comunque garantire un malto di qualit?.
Durante la fase di germinazione si procede quindi al raffreddamento dei chicchi di orzo, grazie all?azione combinata del ventilatore 41, del mescolatore 20 e della sonda di temperatura 28 immersa nell?orzo in via di germinazione.
In particolare, durante la fase di germinazione, lo sportello 15a di chiusura della bocca superiore 15 e la valvola 17a di scarico acqua sono chiusi e la valvola di ritegno acqua 46a ? aperta. Il ventilatore 41 viene inoltre azionato alla sua portata minima, preferibilmente variabile tra 2 e 4 metri cubi aria al minuto, in modo da immettere aria nella vasca 10 attraverso il condotto 43 di mandata, ogniqualvolta la sonda di temperatura 28 rileva che la temperatura all?interno della vasca 10 ha superato un valore di soglia predeterminato, pari a circa 22?C. Risulta quindi operativa la sezione di ventilazione forzata del circuito 40 di trattamento aria.
Pi? in particolare, e come indicato in dettaglio dalle frecce in Figura 8, quando la sonda di temperatura 28 segnala il superamento del valore di soglia, l?unit? 30 di azionamento e controllo aziona il ventilatore 41, il quale aspira aria fresca ambiente attraverso il condotto 42 di ingresso aria ambiente, che viene quindi insufflata nella vasca 10 attraverso il condotto di mandata 43 e l?apertura 12b di ingresso aria. L?aria entra quindi nello spazio S tra il fondo 11 ed il falso fondo 13 della vasca 10 e, grazie anche all?ausilio dei deflettori 14, viene spinta verso l?alto attraverso il falso fondo 13 fino a raggiungere i chicchi di orzo.
Il mescolatore 20 viene posto in rotazione dal motore 21 in modo intermittente ed alla sua velocit? minima, preferibilmente agendo su un potenziometro dedicato previsto nell?unit? 30 di azionamento e controllo, con cicli di lavoro di durata variabile tra 15 e 30 minuti e cicli di pausa di durata variabile da 6 ad 8 ore. La rotazione del mescolatore 20 rimesta delicatamente i chicchi di orzo in germinazione, evitando che si creino indesiderate aggregazioni tra gli stessi in fase di sviluppo delle radichette.
Durante la fase di germinazione, potrebbero inoltre essere necessarie una o pi? operazioni di bagnatura dei chicchi di orzo.
Quando l?orzo raggiunge il corretto stadio di germinazione e conversione amidi, si procede ad una fase di essiccazione, durante la quale viene abbassato il contenuto di umidit? del malto verde ottenuto dalla germinazione dei chicchi di orzo, per mezzo di ventilazione forzata di aria calda all?interno della vasca 10.
Durante la fase di essiccazione, lo sportello 15a di chiusura della bocca superiore 15 di carico orzo e la valvola 17a di scarico acqua sono chiusi. Inoltre, la valvola di ricircolo aria 44a ? chiusa e la valvola di scarico aria 45a ? aperta, per cui risultano operative le sezioni di ventilazione forzata di aria e di recupero termico del circuito 40 di trattamento aria.
Pi? in particolare, e come indicato in dettaglio dalle frecce in Figura 9, aria calda entra nel condotto 45 di scarico aria e nello scambiatore di calore 50, al cui interno avviene lo scambio termico con l?aria fresca ambiente in ingresso nello scambiatore di calore 50 attraverso il condotto 42 di ingresso aria ambiente. A seguito dello scambio termico con l?aria calda, l?aria ambiente di scalda, entra, riscaldata, nel ventilatore 41 attraverso il condotto 42 e viene insufflata, ulteriormente riscaldata dal riscaldatore 46, all?interno della vasca 10 attraverso il condotto di mandata 43 e l?apertura 12b di ingresso aria. L?aria entra quindi nello spazio S tra il fondo 11 ed il falso fondo 13 della vasca 10 e, grazie anche all?ausilio dei deflettori 14, viene spinta verso l?alto attraverso il falso fondo 13 fino a raggiungere i chicchi di orzo.
Il ventilatore 41 viene attivato dall?unit? 30 di azionamento e controllo in modo da operare alla sua portata massima, variabile tra 20 e 25 metri cubi aria al minuto ed il mescolatore 20 viene posto in rotazione dal motore 21, comandato dall?unit? 30 di azionamento e controllo, ad una predeterminata velocit? di rotazione, sostanzialmente costante e preferibilmente variabile tra 10 e 15 giri al minuto, per un intervallo di tempo tale da consentire l?abbassamento del contenuto di umidit? del malto fino ad un secondo predeterminato contenuto di umidit?, tipicamente pari all?8-10%.
Grazie a questi accorgimenti, ? possibile bloccare nel pi? breve tempo possibile la germinazione dei chicchi di orzo, preservando zuccheri ed enzimi, fondamentali per il successivo processo di birrificazione.
A seconda delle diverse tipologie di malto da ottenere, dalla fase di essiccazione si passa ad una fase di tostatura, durante la quale il contenuto di umidit? dei chicchi di malto viene ulteriormente abbassato fino a portarlo al di sotto di un terzo valore predeterminato, pari a circa il 6%.
Durante la fase di tostatura, lo sportello 15a di chiusura della bocca superiore 15 di carico orzo e la valvola 17a di scarico acqua rimangono chiusi. Inoltre, viene aperta la valvola di ricircolo aria 44a e chiusa la valvola di scarico aria 45a. Risultano quindi operative le sezioni di ventilazione forzata di aria calda e di ricircolo aria del circuito 40 di trattamento aria.
L?unit? 30 di azionamento e controllo aziona il ventilatore 41 ed il mescolatore 20 viene posto in rotazione dal motore 21, comandato dall?unit? 30 di azionamento e controllo, ad una velocit? di rotazione medio-alta, sostanzialmente costante, variabile tra circa 20 e circa 25 giri al minuto. Pi? in particolare, e come indicato in dettaglio dalle frecce in Figura 10, aria calda proveniente dalla vasca 10 entra nel ventilatore 41 attraverso il condotto 44 di aspirazione aria e viene insufflata, opportunamente riscaldata dal riscaldatore 46, all?interno della vasca 10 attraverso il condotto di mandata 43 e l?apertura 12b di ingresso aria, in modo da aumentare la temperatura dell?aria all?interno della vasca 10, rilevata dalla sonda di temperatura 28, fino ad un valore variabile tra 50 e 80?C. In particolare, la temperatura dell?aria in uscita dal riscaldatore 46 viene regolata dalla sonda di temperatura (non mostrata) in esso alloggiata ed in collegamento elettrico con l?unit? 30 di azionamento e controllo.
Alla fase di tostatura segue una fase di raffreddamento, durante la quale, il circuito 40 di trattamento aria ? inattivo, ossia il ventilatore 41, il riscaldatore 46 e lo scambiatore di calore 50 sono spenti, mentre il mescolatore 20 continua a ruotare azionato dal motore 21, cos? da staccare le radichette dai chicchi di malto, le quali vengono convogliate, attraverso il falso fondo 13, nello spazio S della vasca 10. L?operazione di convogliamento delle radichette viene agevolata dai deflettori 14, presenti nello spazio S, inferiormente al falso fondo 13. Le radichette possono essere raccolte mediante aspirazione meccanica, nel caso si desideri utilizzarle come mangime zootecnico, previa rimozione del falso fondo 13, oppure collegando un aspiratore al condotto di uscita 17 ed aprendo la valvola di scarico acqua 17a. In caso contrario, le radichette vengono eliminate durante il lavaggio della vasca 10.
Infine, si procede a scaricare il malto tostato dalla macchina 100, attraverso la bocca 16 di scarico.
Dalla descrizione effettuata sono evidenti le caratteristiche della macchina e del procedimento di trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato della presente invenzione, cos? come sono evidenti i relativi vantaggi.
? chiaro, infine, che la macchina cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. Ad esempio, sebbene nell?esempio illustrato la macchina comprenda una sola vasca, al cui interno vengono attuate tutte le fasi del procedimento di trasformazione del materiale alimentare sfuso in semilavorato, ? possibile prevedere una vasca ausiliaria, nel qual caso la fase di bagnatura viene condotta nella vasca ausiliaria, mentre le fasi di germinazione ed essiccazione vengono condotte nella vasca principale. Ancora, qualora la macchina venga usata per l?essiccazione di cereali o di generi alimentari che necessitino di particolari condizioni di temperatura e portata di aria, la vasca include idonei cestelli per uso alimentare.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1. Macchina (100) per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato comprendente:
- una vasca (10) di contenimento del materiale alimentare sfuso da trasformare in semilavorato, la vasca (10) essendo dotata di una bocca (15) di carico del materiale alimentare sfuso e di una bocca (16) di scarico del semilavorato, ciascuna dotata di un rispettivo sportello di chiusura (15a, 16a);
- un?unit? (30) di azionamento e controllo; ed
- un circuito (40) di trattamento aria, comprendente un ventilatore (41), un riscaldatore (46), entrambi in collegamento elettrico con l?unit? (30) di azionamento e controllo, e condotti (42, 43, 44, 45) di collegamento di fluido della vasca (10) con il ventilatore (41) ed il riscaldatore (46), il circuito (40) di trattamento aria essendo configurato per immettere, far circolare ed estrarre l?aria in e dalla vasca (10) in modo da variare il contenuto di umidit? del materiale alimentare sfuso durante la sua trasformazione in semilavorato;
caratterizzata dal fatto che, internamente alla vasca (10), ? presente un mescolatore (20) comprendente un?asta verticale (22) ed una pluralit? di palette (24, 25) estendentisi dall?asta verticale (22), il mescolatore (20) essendo ruotabile attorno ad un proprio asse longitudinale (x) da un motore (21) collegato elettricamente all?unit? (30) di azionamento e controllo.
2. Macchina (100) secondo la rivendicazione 1, in cui la pluralit? di palette comprende una prima serie di palette (24) ed una seconda serie di palette (25), estendentisi da parti contrapposte dell?asta verticale (22), le palette di ciascuna serie essendo tra di esse opportunamente distanziate lungo l?asse longitudinale (x) del mescolatore (20).
3. Macchina (100) secondo la rivendicazione 2, in cui le palette (24) della prima serie di palette e le palette (25) della seconda serie di palette sono tra di esse sfalsate lungo l?asse longitudinale (x) del mescolatore (20).
4. Macchina (100) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui le palette (24) della prima serie di palette e le palette (25) della seconda serie di palette sono tra di esse collegate da una rispettiva barra di rinforzo (26, 27).
5. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le palette (24, 25) sono inclinate rispetto ad un piano ortogonale all?asse longitudinale (x) del mescolatore (20).
6. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la vasca (10) comprende un fondo (11) ed un falso fondo (13), avente la forma di una griglia, tra i quali risulta delimitato uno spazio (S) di raccolta di prodotti di scarto della trasformazione del materiale alimentare sfuso.
7. Macchina (100) secondo la rivendicazione 6, in cui la vasca (10) comprende una pluralit? di deflettori (14) posizionati nello spazio (S) di raccolta di prodotti di scarto, immediatamente sotto il falso fondo (13).
8. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il circuito (40) di trattamento aria comprende una sezione di ventilazione forzata di aria comprendente un condotto (42) di aspirazione aria ambiente, il ventilatore (41), un condotto (43) di mandata aria nella vasca (10) ed il riscaldatore (46).
9. Macchina (100) secondo la rivendicazione 8, in cui il circuito (40) di trattamento aria comprende una sezione di ricircolo aria comprendente un condotto (44) di aspirazione aria dalla vasca (10), il ventilatore (41), il riscaldatore (46) ed il condotto (43) di mandata aria nella vasca (10).
10. Macchina (100) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui il circuito (40) di trattamento aria comprende una sezione di recupero termico comprendente uno scambiatore di calore (50) a cui affluiscono un condotto (45) di scarico aria dalla vasca (10) ed il condotto (42) di aspirazione aria ambiente.
11. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? (30) di azionamento e controllo ? costituita da un quadro comandi di tipo elettromeccanico o da un PLC programmabile e gestibile attraverso un?interfaccia utente.
12. Macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la vasca (10) comprende inoltre una sonda di temperatura (28) in collegamento elettrico con l?unit? (30) di azionamento e controllo.
13. Procedimento per la trasformazione di granaglia in malto condotto utilizzando la macchina (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, il procedimento comprendendo le fasi di:
- carico di una quantit? predeterminata di granaglia in una vasca (10);
- bagnatura della granaglia, durante la quale viene immessa una quantit? predeterminata di acqua nella vasca (10), in modo da modificare il contenuto di umidit? della granaglia fino ad un primo valore predeterminato;
- germinazione della granaglia, durante la quale l?unit? (30) di azionamento e controllo aziona il ventilatore (41) del circuito (40) di trattamento aria per immettere aria nella vasca (10), in modo che la temperatura al suo interno si mantenga al di sotto di un valore di soglia predeterminato;
- essiccazione del malto, durante la quale l?unit? (30) di azionamento e controllo aziona il ventilatore (41) ed il riscaldatore (46) del circuito (40) di trattamento aria per immettere aria riscaldata all?interno della vasca (10), in modo da abbassare il contenuto di umidit? dei chicchi di malto fino ad un secondo valore predeterminato; e
- tostatura del malto, durante la quale l?unit? (30) di azionamento e controllo aziona il ventilatore (41) ed il riscaldatore (46) del circuito (40) di trattamento aria per immettere aria riscaldata all?interno della vasca (10), in modo da abbassare ulteriormente il contenuto di umidit? dei chicchi di malto portandolo al di sotto di un terzo valore predeterminato;
caratterizzato dal fatto che, nelle fasi di bagnatura, germinazione, essiccazione e tostatura, un mescolatore (20), previsto all?interno della vasca (10), ? ruotabile attorno ad un proprio asse longitudinale (x) da un motore (21) collegato elettricamente ad un?unit? di azionamento e controllo (30), il mescolatore (20) comprendendo un?asta verticale (22) ed una pluralit? di palette (24, 25) estendentisi dall?asta verticale (22).
14. Procedimento secondo la rivendicazione 13, in cui la velocit? di rotazione del mescolatore (20) ? regolabile tra un valore minimo, nelle fasi di bagnatura e germinazione, ad un valore massimo, nelle fasi di essiccazione e tostatura.
15. Procedimento secondo la rivendicazione 13 o 14, comprendente inoltre, a valle della fase di tostatura, una fase di raffreddamento del malto, in cui il circuito (40) di trattamento aria ? inattivo mentre il mescolatore (20) continua a ruotare all?interno della vasca (10), in modo da eliminare radichette indesiderate.
IT102021000002975A 2021-02-10 2021-02-10 Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato IT202100002975A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000002975A IT202100002975A1 (it) 2021-02-10 2021-02-10 Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000002975A IT202100002975A1 (it) 2021-02-10 2021-02-10 Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100002975A1 true IT202100002975A1 (it) 2022-08-10

Family

ID=75539848

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000002975A IT202100002975A1 (it) 2021-02-10 2021-02-10 Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202100002975A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US749087A (en) * 1904-01-05 Brewer s apparatus
FR1451673A (fr) * 1965-01-25 1966-01-07 Equipement pour la fabrication du malt de brasserie et procédé de fonctionnement de cet équipement
DE102011111273A1 (de) * 2011-08-26 2013-02-28 Obermeier - Widmann GbR (vertretungsberechtigte Gesellschafter August Obermeier, 84419 Schwindegg; Christine Widmann, 92318 Neumarkt) Mälzereivorrichtung zum Mälzen von Keimgut
US20170306275A1 (en) * 2016-04-21 2017-10-26 Integrated Process Engineers & Constructors, Inc. Automated malt production system
US20170349866A1 (en) * 2016-06-07 2017-12-07 Sprowt LLC Small scale grain malting apparatus and method

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US749087A (en) * 1904-01-05 Brewer s apparatus
FR1451673A (fr) * 1965-01-25 1966-01-07 Equipement pour la fabrication du malt de brasserie et procédé de fonctionnement de cet équipement
DE102011111273A1 (de) * 2011-08-26 2013-02-28 Obermeier - Widmann GbR (vertretungsberechtigte Gesellschafter August Obermeier, 84419 Schwindegg; Christine Widmann, 92318 Neumarkt) Mälzereivorrichtung zum Mälzen von Keimgut
US20170306275A1 (en) * 2016-04-21 2017-10-26 Integrated Process Engineers & Constructors, Inc. Automated malt production system
US20170349866A1 (en) * 2016-06-07 2017-12-07 Sprowt LLC Small scale grain malting apparatus and method

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP4783477B2 (ja) 栄養富化穀物製造装置及びそれを備えた穀物乾燥施設
CN206951574U (zh) 一种农业粮食加工用烘干机
ITPD20080306A1 (it) Apparecchiatura per la tostatura di chicchi di caffe' e semi commestibili in genere
KR102478158B1 (ko) 쌀 제분 방법, 쌀 제분 시스템 및 그 방법 또는 시스템에 의해 제조된 쌀가루
CN107421254A (zh) 菊花翠芽绿茶制作用热风烘干装置
CN107744096A (zh) 一种大麦发芽干燥装置
KR20130021744A (ko) 배열회수 방식의 순환식 곡물건조기
CN105166129A (zh) 用于有机扁茶微波杀青的连续生产线
IT202100002975A1 (it) Macchina e procedimento per la trasformazione di materiale alimentare sfuso in semilavorato
CN209181434U (zh) 一种果渣烘干装置
JP2009027950A (ja) パーボイル米の製造方法
CN105211336A (zh) 新型有机扁茶微波杀青生产线
KR20130014786A (ko) 현미의 제조장치
CN110360828A (zh) 一种食品风干装置
CN207527964U (zh) 一种樱花树种子烘干机
CN210718468U (zh) 一种农产品热风干燥装置
US2142568A (en) Apparatus for and method of drying gelatinous substances
CN208419520U (zh) 一种食品风干装置
CN207678540U (zh) 一种大麦发芽制备系统
CN105325578A (zh) 炒青绿茶生产线
RU71217U1 (ru) Устройство для тепловой обработки сыпучих продуктов
JP2790068B2 (ja) 無洗米の加工装置
JP2010178690A (ja) 一体型複合製茶機
CN216775985U (zh) 一种发芽糯稻保湿干燥装置
MXPA04007910A (es) Metodo y aparato para malteado.