IT202100000179A1 - Calzatura perfezionata - Google Patents

Description

Descrizione dell?invenzione avente titolo ?Calzatura perfezionata?

La presente invenzione si riferisce ad una calzatura perfezionata. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una calzatura con un vano per un dispositivo trasmittente.

Recentemente ? diventato sempre pi? diffuso l'uso di ?tecnologia indossabile?, ovvero l'uso di calzature o indumenti che contengono un dispositivo elettronico per fornire funzionalit? aggiuntive all'utilizzatore. Concentrandosi in particolare sull'ambiente di lavoro, ad esempio in una fabbrica o in un cantiere, numerose aziende stanno offrendo soluzioni per aiutare a tracciare la posizione dei lavoratori al fine di migliorarne la sicurezza. Ci? si ottiene pi? frequentemente utilizzando un tag RFID attivo che ? predisposto da qualche parte sul corpo dell'utilizzatore.

JP200613544 fornisce un esempio di un tag RFID attivo che consiste in una batteria, un'antenna trasmittente e un piccolo circuito elettronico. Il tag emette un segnale continuo con un codice univoco per identificare l'utilizzatore. Insieme ad un lettore, questo codice trasmesso pu? migliorare la sicurezza dei lavoratori in vari modi, come fermare un macchinario se un lavoratore si avvicina, limitare l'accesso alle aree proibite o garantire che siano sempre presenti due o pi? lavoratori se un particolare lavoro non pu? essere svolto in sicurezza da una sola persona.

Per fornire un'informazione affidabile i tag RFID devono essere associati ad un singolo utilizzatore e inseriti in un capo di abbigliamento che non necessita di lavaggi regolari in quanto i tag possono essere facilmente danneggiati dall'acqua.

Alla luce di quanto sopra, si ritiene comunemente che il posto migliore per posizionare i Tag RFID attivi sia nelle scarpe dei lavoratori. In effetti, le scarpe non vengono sottoposte a trattamenti di lavaggio allo stesso modo dell'abbigliamento e, sebbene non sia vietato condividere le scarpe tra i lavoratori, questo evento ? estremamente raro a causa della preoccupazione dell'individuo per l'igiene dei piedi.

A questo proposito, EP1896970B1 descrive una scarpa che contiene un tag RFID attivo in combinazione con altri sensori. In questo caso l'RFID attivo viene utilizzato per avvisare l'utilizzatore del traffico in avvicinamento (e viceversa).

WO2019/202006 descrive uno stivale di sicurezza con un tag RFID attivo per fornire vantaggi nell?ambiente di lavoro come gi? delineato sopra.

Tuttavia, anche se l'aggiunta di tag RFID attivi nelle scarpe fornisce alcuni vantaggi, tale soluzione ha ancora ulteriori problemi da risolvere.

Il primo ? che i tag sono prodotti da molte aziende diverse e ogni tag ha le sue diverse compatibilit? per quanto riguarda lettori e software, a parte le differenze di forma e dimensione. Ci? causa problemi al produttore di calzature in quanto deve produrre scarpe personalizzate per un solo tipo di tag e, anche se il dispositivo elettronico pu? essere di dimensioni simili, ? necessario creare un grande inventario per un solo tipo di tag e di conseguenza il costo della scarpa ? aumentato.

Un ulteriore problema ? che la maggior parte dei tag RFID attivi ha una batteria monouso. Tale soluzione ? preferibile rispetto all'utilizzo di una batteria ricaricabile perch? i lavoratori potrebbero dimenticare di eseguire l'operazione di ricarica, soprattutto se non ? fondamentale per portare a termine il lavoro in svolgimento.

I tag con batterie monouso possono durare tre anni con un uso normale. Dato che la vita media delle calzature di sicurezza ? di 12-18 mesi, tale durata sarebbe ottimale. Tuttavia, ? da considerare che il tag viene inserito al momento della fabbricazione della calzatura e che la calzatura pu? rimanere in vari magazzini (distributore/grossista/rivenditore) prima di arrivare all'utilizzatore finale.

Questo arrivo pu? avvenire 1-2 anni dopo l'inserimento del tag nella scarpa e quindi esiste il rischio che la batteria si esaurisca senza che vi sia la possibilit? di cambiarla.

In tal caso il lavoratore sarebbe a rischio perch? i vantaggi in termini di sicurezza dati dal tag attivo cesserebbero improvvisamente e quindi avrebbe bisogno di acquistare un nuovo paio di scarpe prima che il paio in uso sia effettivamente consumato.

Scopo principale della presente invenzione ? quindi quello di rendere disponibile una calzatura con un vano per un dispositivo trasmittente, configurato per ovviare o perlomeno ridurre i suddetti inconvenienti con riferimento alle calzature note.

Pi? in particolare, scopo principale della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una calzatura con un vano per un dispositivo trasmittente, configurata per consentire l'utilizzo di differenti dispositivi trasmittenti fabbricati da produttori differenti.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una calzatura con un vano per un dispositivo trasmittente, configurata per consentire l'inserimento del dispositivo trasmittente al momento della consegna della scarpa all'utilizzatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di rendere disponibile una calzatura con un vano per un dispositivo trasmittente, configurata in modo da evitare che il dispositivo trasmittente possa essere trasferito, una volta installato, in una calzatura diversa senza danneggiare in modo permanente la scarpa per rimuoverlo.

Scopo della presente invenzione ? infine quello di rendere disponibile una calzatura con un vano per un dispositivo trasmittente che consenta un facile inserimento del dispositivo trasmittente nel vano.

Gli scopi sopra menzionati, ed altri scopi che meglio appariranno nel seguito della presente descrizione, vengono raggiunti da una calzatura secondo la rivendicazione 1.

I vantaggi e gli aspetti caratteristici dell'invenzione appariranno pi? chiaramente dalla seguente descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di calzature, illustrate nelle figure allegate in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale di una prima forma di realizzazione di una calzatura secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista laterale di una seconda forma di realizzazione di una calzatura secondo la presente invenzione;

- la figura 3 mostra una vista laterale, parzialmente esplosa, di una terza forma di realizzazione di una calzatura secondo la presente invenzione; - la figura 4 mostra una vista laterale, parzialmente esplosa, di un'ulteriore forma di realizzazione di una calzatura secondo la presente invenzione; - la figura 5 mostra una vista dall'alto della calzatura di figura 1;

- la figura 6 mostra una vista dall'alto della calzatura di figura 2, in cui ? inoltre mostrato un vano sotto il tallone;

- la figura 7 mostra una vista in sezione trasversale della porzione di linguetta della calzatura di figura 1;

- la figura 8 mostra una vista in sezione trasversale della porzione di linguetta della calzatura di figura 2.

Con riferimento alle figure allegate, la presente invenzione si riferisce alla calzatura 10, dove per calzatura si intende qualsiasi tipo di calzatura, sia essa di tipo basso o alto o destinata ad uso sportivo, lavorativo o da passeggio.

Nella descrizione della calzatura 10 e dei suoi singoli componenti che sar? fornita di seguito, si utilizzer? "anteriore" per indicare la parte della calzatura, o dei suoi singoli componenti, che ? relativamente pi? vicina alla punta del piede, mentre "posteriore" sar? utilizzato per indicare la parte della calzatura, o dei suoi singoli componenti, che ? relativamente pi? vicina al tallone. Allo stesso modo, "superiore" sar? usato per riferirsi alla parte della calzatura, o dei suoi singoli componenti, che ? relativamente distante da terra, mentre "inferiore" sar? usato per indicare la parte della calzatura, o dei suoi singoli componenti, che ? relativamente pi? vicina al suolo.

Con riferimento alle figure 1-6, la calzatura 10 comprende una tomaia 12 ed una suola 14 fissata alla tomaia 12.

La tomaia 12 pu? essere realizzata in diversi tipi di materiale, come pelle, tessuto o stoffa. La tomaia 12 pu? anche comprendere aree lavorate a maglia.

La suola 14, a sua volta, ? preferibilmente realizzata con materiale polimerico, come ad esempio gomma stirene-butadiene-stirene (gomma SBS) o gomma stirene-butadiene (gomma SBR) o con poliuretano termoplastico (TPU).

La suola 14 pu? essere formata da un unico strato come mostrato nelle figure allegate. In alternativa, la suola 14 pu? comprendere un battistrada e un'intersuola che, a sua volta, pu? essere formata da una pluralit? di strati. La suola 14 pu? essere applicata manualmente alla tomaia 12 (mediante incollaggio o cucitura) oppure pu? essere unita ad essa mediante iniezione diretta.

Vantaggiosamente le calzature 10 possono essere calzature di sicurezza. In questo caso la calzatura comprende un puntale di rinforzo e/o uno strato antiperforazione posizionato tra la porzione inferiore della tomaia e la porzione superiore della suola.

La calzatura comprende almeno un vano 20 atto ad alloggiare un dispositivo trasmittente 30.

Preferibilmente il dispositivo trasmittente 30 ? un dispositivo di comunicazione senza fili (wireless). In particolare, il dispositivo di comunicazione senza fili 30 pu? essere un tag RFID attivo o passivo. Tali tag sono adatti a trasmettere dati, come un codice o un numero di parte, a un database di tracciamento centrale.

Vantaggiosamente, il dispositivo di comunicazione senza fili 30 pu? essere parte di una rete IOT (Internet of things).

In alternativa, il dispositivo di comunicazione wireless pu? essere un dispositivo beacon. Preferibilmente il dispositivo beacon ? basato su un protocollo Bluetooth, come ad esempio il protocollo Bluetooth 4.0 che assicura un basso consumo di energia.

In un'ulteriore forma di realizzazione, il dispositivo di trasmissione 30 pu? includere un modulo GPS per fornire a un terminale di uscita informazioni geografiche corrispondenti alla posizione dell'utilizzatore della calzatura. Tali informazioni, come sopra accennato, possono essere utilizzate per migliorare la sicurezza dell'utilizzatore nei luoghi di lavoro.

Come mostrato nelle figure 1 e 2, il vano 20 per l'alloggiamento del dispositivo trasmittente 30 pu? essere disposto in corrispondenza della tomaia 12. Preferibilmente, il vano 20 ? disposto nella linguetta 16 della tomaia 12. Pi? preferibilmente, il vano 20 ? costituito da una tasca 17 predisposta nella parte superiore della linguetta 16.

In alternativa, il vano pu? essere disposto nella porzione di punta o di tacco della tomaia 12.

In una ulteriore forma di realizzazione, il vano 20 pu? essere disposto in corrispondenza della suola 14 (si vedano le figure 3 e 4). Preferibilmente il vano 20 ? disposto nella porzione di tacco della suola 14.

Vantaggiosamente, il vano 20 pu? essere disposto in una zona laterale della porzione di tacco della suola 14 in modo da essere accessibile dall'esterno.

In alternativa, il vano pu? essere disposto in una zona centrale della porzione di tacco in modo da essere accessibile solo dall'interno della calzatura. Nella figura 6 tale vano ? identificato dal riferimento 20C.

Vantaggiosamente, la calzatura 10 pu? essere dotata di un primo vano 20A disposto nella tomaia 12 e di un secondo vano 20B disposto nella suola 14 (vedi figura 4). Entrambi i vani 20A, 20B sono atti ad alloggiare un dispositivo trasmittente 30. In alternativa, il dispositivo trasmittente 30 pu? essere posizionato solo nel primo vano 20A o nel secondo vano 20B a seconda dell'uso della calzatura.

Le calzature possono comprendere una pluralit? di vani 20.

Preferibilmente, se il dispositivo trasmittente 30 ? grande o pesante, verr? inserito all'interno di un vano 20 disposto nella suola, in modo da evitare disagi all'utilizzatore.

Secondo l'invenzione la calzatura 10 comprende inoltre mezzi di chiusura monouso 40 per sigillare il vano 20.

Per ?mezzo di chiusura monouso? si intende un mezzo di chiusura che, una volta chiuso, rende impossibile accedere nuovamente al vano 20 senza danneggiare in modo permanente la calzatura 10.

In particolare, i mezzi di chiusura monouso 40 consentono, una volta posizionato il dispositivo trasmittente 30 all'interno del vano 20, di sigillare quest'ultimo in modo da evitare che il dispositivo trasmittente 30 venga rimosso dalla calzatura 10. Infatti, la rimozione del dispositivo trasmittente 30 causer? inevitabilmente danni alla calzatura 10, come uno strappo nella linguetta 16 o una rottura nella suola 14.

Come verr? descritto in dettaglio nel seguito, grazie alla predisposizione dei mezzi di chiusura monouso 40, la calzatura 10 pu? essere venduta con il vano 20 non sigillato dai mezzi di chiusura 40.

Infatti, il vano 20 pu? essere vantaggiosamente sigillato, dopo avervi inserito il dispositivo trasmittente 30, poco prima del passaggio della calzatura 10 all'utilizzatore finale.

Con riferimento alla figura 1, se il vano 20 ? disposto in corrispondenza della tomaia 12, i mezzi di chiusura monouso 40 possono comprendere almeno un bottone automatico monouso 41.

Come mostrato in dettaglio nella figura 7, il bottone automatico monouso 41 ? disposto in corrispondenza di un'apertura 32 del vano 20.

Se il vano 20 ? disposto in corrispondenza della linguetta 16, l'elemento di fissaggio 41 pu? comprendere un anello di rinforzo 48 fissato alla porzione inferiore della linguetta 16, ad esempio mediante cucitura o stampaggio ad ultrasuoni, e predisposto per essere impegnato dall'elemento conico dentato 50 dell?elemento di fissaggio 41.

Come mostrato in figura 7, una volta inserito l'elemento 50 all'interno dell'anello 48 non ? possibile rimuoverlo senza danneggiare l'elemento di fissaggio 41.

Un esempio di un tale elemento di fissaggio 41 ? descritto in GB2037874. Preferibilmente, come mostrato in figura 5, la calzatura comprende una pluralit? di elementi di fissaggio 41 disposti lungo l'apertura del vano 20. Gli elementi di fissaggio 41 possono essere utilizzati anche per sigillare vani 20 disposti in porzioni differenti della tomaia 12.

In una ulteriore forma di realizzazione, si vedano ad esempio le figure 2, 6 e 8, i mezzi di chiusura monouso 40 consistono in una chiusura lampo monouso 42 disposta in corrispondenza dell'apertura 32 del vano 20. La chiusura lampo monouso 42, una volta chiusa, non ? pi? riutilizzabile.

Tale chiusura lampo monouso 42 pu? consistere in una comune zip avente il cursore 52 della zip atto ad essere bloccato, una volta giunto a fine corsa, mediante un corrispondente bottone automatico. Ad esempio, pu? essere utilizzato il bottone automatico 41 precedentemente descritto.

In una forma di realizzazione diversa, la chiusura lampo monouso 42 pu? essere la chiusura lampo descritta in US2010/0257822.

La posizione del vano 20 in corrispondenza della tomaia 12, in particolare in corrispondenza della linguetta 16, ? vantaggiosa per la trasmissione del segnale emesso dal dispositivo trasmittente 30.

I dispositivi RFID e i dispositivi beacon, infatti, trasmettono onde radio spesso bloccate dall'acqua, in gran parte presente all'interno del corpo umano. Predisponendo il dispositivo trasmittente 30 in corrispondenza della linguetta 16 della tomaia 12, sarebbe interessata solo la trasmissione diretta dietro la gamba dell'utilizzatore. Tutte le altre direzioni di trasmissione sono prive di ostacoli e quindi la trasmissione del segnale emesso dal dispositivo trasmittente 30 ? altamente affidabile.

Come sopra accennato, il vano 20 pu? essere disposto in corrispondenza della suola 14 (si vedano le figure 3 e 4).

I mezzi di chiusura monouso 40 possono consistere in un coperchio 44 fissato alla suola 14 mediante viti o rivetti unidirezionali 46 (vedere figure 3 e 4). Tale soluzione ? particolarmente vantaggiosa quando il vano 20 ? disposto in corrispondenza della zona laterale della porzione di tacco della suola 14.

Il coperchio 44 pu? essere realizzato con materiale polimerico, come ad esempio poliuretano, mentre i rivetti 46 possono essere simili agli elementi di fissaggio 41 precedentemente descritti con riferimento al vano disposto in corrispondenza della porzione a linguetta 16.

In una ulteriore forma di realizzazione, non mostrata nelle figure allegate, il coperchio 44 pu? essere stampato direttamente come parte della suola 14. In questo caso, un bordo del coperchio 44 ? solidale alla suola 14, mentre l'estremit? opposta pu? essere sigillata mediante un rivetto 46.

Il vano 20 pu? essere posizionato anche verso la zona della punta della calzatura 10.

In una ulteriore forma di realizzazione, vedi figura 6, i mezzi di chiusura monouso 40 possono comprendere uno strato di rivestimento 47 atto ad essere fissato mediante adesivo sopra il vano 20C.

Tale soluzione ? particolarmente vantaggiosa se il vano 20C ? disposto nella zona centrale della porzione di tacco. Preferibilmente, la parte inferiore dello strato di rivestimento 47 ? dotata di un pezzo di nastro biadesivo 49 ad alta resistenza. Una volta rimosso il supporto del nastro 49, lo strato di rivestimento 47 pu? essere fissato allo scomparto 20C in modo da sigillarlo.

Durante l'utilizzo della calzatura, il peso dell'utilizzatore che sta sopra premer? il nastro 49 in modo da impedire la futura rimozione del dispositivo trasmittente 30 alloggiato all'interno del vano 20C.

Vantaggiosamente, lo strato di rivestimento 47 pu? essere parte di un sottopiede applicato all'interno della calzatura 10 sopra la suola 14.

Preferibilmente, il vano 20 ha dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni del dispositivo trasmittente 30 in modo da garantire che all'interno del vano 20 possano tutti essere alloggiati dispositivi diversi fabbricati da produttori diversi. In questo modo si riduce il numero di modelli di calzatura da produrre.

Se il vano 20 ? disposto in corrispondenza della suola, negli spazi tra il vano 20 e il dispositivo trasmittente 30 pu? essere posizionato un riempitivo 60 in modo da bloccare quest'ultimo all'interno del proprio vano.

Tale riempitivo 60 pu? essere versato nel vano 20. Preferibilmente il riempitivo 60 ? un composto a base di colla poliuretanica o una resina epossidica in modo da legare permanentemente il dispositivo trasmittente 30 all'interno del vano 20.

Risulta cos? chiaro come la presente invenzione consenta di raggiungere gli scopi sopra definiti.

La predisposizione di mezzi di chiusura monouso 40 consente di inserire il dispositivo trasmittente 30 al momento della consegna della calzatura all'utilizzatore, in modo da essere sicuri che la batteria non si esaurisca durante l'utilizzo della calzatura.

Inoltre, in questo modo, ? possibile alloggiare all'interno del vano della calzatura diversi dispositivi trasmittenti di produttori diversi.

Ancora, i mezzi di chiusura monouso assicurano che, una volta inserito il dispositivo trasmittente nella calzatura, non possa essere rimosso senza danneggiare la calzatura.

Inoltre, anche se la calzatura ? provvista di un vano con mezzi di chiusura monouso, il dispositivo trasmittente pu? essere facilmente inserito all'interno del vano.

Per quanto riguarda le forme di realizzazione delle calzature sopra descritte, il tecnico del ramo potr?, per soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e/o sostituire elementi descritti con elementi equivalenti, senza per questo uscire dall'ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1. Calzatura (10) comprendente:

- una tomaia (12);

- una suola (14), fissata a detta tomaia (12); e

- almeno un vano (20) destinato ad alloggiare un dispositivo trasmittente (30);

la calzatura (10) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre mezzi di chiusura monouso (40) per sigillare detto almeno un vano (20).

2. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un vano (20) ? disposto in corrispondenza della tomaia (12).

3. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un vano (20) ? disposto nella linguetta (16) della tomaia (12).

4. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un vano (20) ? disposto in corrispondenza della suola (14).

5. Calzatura (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura monouso (40) comprendono almeno un bottone automatico monouso (41); detto almeno un bottone automatico monouso (41) essendo disposto in corrispondenza di un'apertura (32) di detto almeno un vano (20).

6. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura monouso (40) sono una cerniera lampo monouso (42) disposta in corrispondenza di un'apertura (32) di detto almeno un vano (20).

7. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura monouso (40) comprendono un coperchio (44) fissato alla suola (14) mediante viti o rivetti unidirezionali (46).

8. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura monouso (40) comprendono uno strato di rivestimento (47) atto ad essere fissato mediante adesivo sopra detto almeno un vano (20).

9. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che lo strato di rivestimento (47) ? parte di un sottopiede applicato all'interno della calzatura (10) sopra la suola (14).

10. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere detto dispositivo trasmittente (30).

11. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo trasmittente (30) ? un dispositivo di comunicazione senza fili.

12. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di comunicazione senza fili ? un tag RFID attivo o passivo o un dispositivo beacon.

13. Calzatura (10) secondo le rivendicazioni 4 e 10, caratterizzata dal fatto che detto almeno un vano (20) ha dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni del dispositivo trasmittente (30); un riempitivo (60) essendo posizionato negli spazi tra l'almeno un vano (20) e il dispositivo trasmittente (30).

14. Calzatura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta calzatura ? una calzatura di sicurezza comprendente un puntale di rinforzo e/o uno strato antiperforazione.