IT202000028325A1 - Tappo a serbatoio - Google Patents

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Ivan Maria Rovelli
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    • B65D—CONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D51/00—Closures not otherwise provided for
    • B65D51/24—Closures not otherwise provided for combined or co-operating with auxiliary devices for non-closing purposes
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    • B65D81/24—Adaptations for preventing deterioration or decay of contents; Applications to the container or packaging material of food preservatives, fungicides, pesticides or animal repellants
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    • B65D81/266—Adaptations for preventing deterioration or decay of contents; Applications to the container or packaging material of food preservatives, fungicides, pesticides or animal repellants with provision for draining away, or absorbing, or removing by ventilation, fluids, e.g. exuded by contents; Applications of corrosion inhibitors or desiccators for absorbing gases, e.g. oxygen absorbers or desiccants

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Description

DESCRIZIONE
di una domanda di brevetto per Invenzione Industriale avente titolo:
?Tappo a serbatoio?
CAMPO DELL?INVENZIONE
Il presente trovato ? relativo a un tappo a serbatoio.
STATO DELLA TECNICA
Un noto tappo a serbatoio ? descritto nel documento brevettuale EP2704962-A1.
Tale tappo a serbatoio prevede un tranciatore all?interno del quale ? inserito un elemento cavo a manicotto o a bicchiere realizzato in un materiale che assorbe l?umidit?.
Si ? verificato che la configurazione del tappo descritta nel documento brevettuale non consente una efficace protezione del prodotto inserito all?interno del serbatoio dall?umidit?.
Inoltre lo svuotamento del prodotto contenuto nel serbatoio risulta difficoltoso.
Non ultimo, la presenza di un materiale assorbente come descritto, diminuisce la capacit? volumetrica del serbatoio stesso.
RIASSUNTO DELL?INVENZIONE
Scopo del presente trovato ? quello di fornire un tappo a serbatoio che sia perfezionato rispetto a quelli descritti nella tecnica nota.
Questo ed altri scopi sono raggiunti da un tappo a serbatoio realizzato conformemente alle annesse rivendicazioni.
?
Vantaggiosamente, un tappo a serbatoio secondo il trovato migliora la protezione dall?umidit? del prodotto presente nel serbatoio.
Inoltre, vantaggiosamente, un tappo a serbatoio secondo il presente trovato migliora lo svuotamento del prodotto rispetto ai tappi descritti in EP2704962-A1.
Ancor pi? vantaggiosamente, un tappo a serbatoio secondo il presente trovato permette un incremento della capacit? volumetrica del serbatoio rispetto a serbatoi noti.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?innovazione risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma preferita ma non esclusiva del dispositivo, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la figura 1 ? una vista in sezione assiale di un tappo a serbatoio secondo il presente trovato, in una sua prima configurazione operativa, quando alloggiato su di un contenitore e con un tranciatore ? rappresentato in maniera semplificata;
la figura 2 ? una vista in sezione assiale del tappo a serbatoio della figura 1, in una seconda configurazione operativa;
le figura 3 ? una vista laterale in dettaglio del tranciatore di figura 1;
la figura 4 ? una vista in sezione assiale in esploso del tranciatore di figura 3; e
la figura 5 ? una sezione assiale (assemblata) del tranciatore di figura 3.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
Con riferimento alle figure citate viene mostrato un tappo a serbatoio indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.
?
Il tappo 1 a serbatoio ? configurato per essere accoppiato ad un collo 4A di un contenitore 4 in corrispondenza di una sua apertura 5.
Nello specifico il tappo 1, comprende un corpo 3 che definisce una porzione a bicchiere 9 chiusa in corrispondenza di un suo fondo da una parete sfondabile 31. Il corpo 3 comprende almeno un elemento di tenuta 32 con detto collo 4A, che pu? essere realizzato da una superficie esterna della porzione a bicchiere 9, di un diametro tale da accoppiarsi con leggera interferenza e a tenuta con la parte interna del collo del contenitore 4.
Il corpo 3 pu? inoltre prevedere una spalla 61 destinata ad andare in battuta con una superficie frontale dell?apertura 4A, cos? da costituire un fermo per l?inserimento del corpo 3 nell?apertura 4A.
Il tappo 1 comprende un tranciatore 2. Il tranciatore 2 ? rappresentato in modo schematico nelle figure 1 e 2, ma risulta visibile con maggiore dettaglio nelle figure dalla 3 alla 5.
Esso, come si nota, pu? avere una conformazione a fungo. Esso pu? essere dotato di una testa 20 da cui si estende una superficie sostanzialmente cilindrica 21 internamente cava che, quando accoppiata alla porzione a bicchiere 9, forma insieme con almeno una parte di tale porzione a bicchiere 9 un serbatoio S nel quale pu? essere alloggiato un prodotto 10.
A titolo di esempio il prodotto 10, pu? essere una polvere contenente uno o pi? fra: fermenti lattici, batteri, vitamine, integratori alimentari sia per uso terapeutico che dietetico etc.
Il tranciatore 2 ? scorrevole a tenuta all?interno della porzione a bicchiere 9.
All?uopo sulla superficie esterna del tranciatore (meglio visibile in fig. 3 pu? essere prevista una zona a diametro maggiorato 63 (ad esempio prossima alla testa 20) destinata ad accoppiarsi con leggera interferenza e a tenuta con la superficie interna del corpo a bicchiere.
?
L?interferenza fra il tranciatore e il corpo a bicchiere ? comunque tale da consentire uno scorrimento assiale del tranciatore rispetto al corpo a bicchiere, quando il primo ? caricato da una pressione predeterminata.
Il tranciatore, e nello specifico una estremit? libera della sua superficie cilindrica 21, definisce una superficie di sfondamento 24 della parete sfondabile 31. Vantaggiosamente l?estremit? libera 22 del tranciatore 2 giace in un piano angolato rispetto ad un asse longitudinale A del tranciatore, in modo da formare una ?lama? che facilita la rottura del fondo concentrando la pressione in un?unica porzione dell?estremit? libera.
La porzione a bicchiere 9 ? configurata in modo che, quando il tappo 1 ? posizionato sul contenitore 4 e il prodotto ? nel serbatoio S, il tranciatore 2, spinto con forza contro la sua parete sfondabile 31, la distacchi almeno parzialmente dalla porzione a bicchiere 9 con conseguente introduzione per caduta del prodotto all?interno del contenitore 4 (si veda la figura 2).
Vantaggiosamente pu? essere previsto un coperchio 40 avvitabile. Il coperchio pu? essere vantaggiosamente avvitabile su di un filetto previsto sul contenitore 4, in prossimit? della sua bocca 4A.
Una volta rimosso un eventuale sigillo del coperchio 40, esso pu? essere avvitato a fondo.
Vantaggiosamente il sigillo si rimuove in modo automatico; avvitando la capsula a fondo il sigillo scende e si rompe sul di un cono previsto sul flacone che lo allarga. Una volta rotto il sigillo rimane sul flacone o attaccato al coperchio 40.
Cos? il coperchio 40 stesso pu? premere sul tranciatore, rompendo il fondo 31 del corpo a bicchiere.
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Quando ? presente il coperchio 40, il corpo 3 pu? essere totalmente racchiuso tra il contenitore 4 ed il coperchio.
Vantaggiosamente ? possibile prevedere dei mezzi di tenuta atti a contrastare un trafilamento di aria fra il corpo 3 e il coperchio 40. In un esempio non limitativo, tali mezzi di tenuta possono comprendere un labbro sporgente 70 dal corpo 3, che si poggia alla superficie interna del coperchio 40, al di sopra di una sua porzione filettata.
Vantaggiosamente il labbro 70, se presente, pu? permettere un fissaggio (per interferenza) del bicchiere 9 al coperchio 40 quando il coperchio 40 ? avvitato a fondo. In questo modo quando si esercita una trazione sul coperchio 40, ? possibile disaccoppiare dal collo del flacone 4 il bicchiere insieme al tranciatore 2 e al coperchio 40, per permettere un accesso diretto alla bocca del flacone 4.
Secondo il presente trovato, la superficie cilindrica 21 esterna del tranciatore 2 ? definita o formata da almeno un primo pezzo 2A realizzato in un materiale che assorbe l?umidit? e posizionato in prossimit? di detta parete sfondabile 31 e un secondo pezzo 2B realizzato in plastica e fissato al primo pezzo, il primo e il secondo pezzo formando il tranciatore 2.
Dunque il tranciatore 2 ? formato da un primo 2A e un secondo pezzo 2B reciprocamente accoppiati o fissati. Entrambi possono avere una configurazione a bicchiere, e il secondo pezzo 2B pu? essere calzato sul primo pezzo 2A.
Il primo pezzo 2A pu? avere una superficie cilindrica esterna dotata di una zona ribassata R, in modo che quando il secondo pezzo 2B ? calzato sul primo pezzo 2A in detta zona ribassata la superficie cilindrica 21 sia sostanzialmente priva di gradini.
Nel presente testo, con il termine ?sostanzialmente privo di gradini? si intende che la superficie cilindrica 21, pu? presentare diametri esterni differenti in zone differenti (si veda la
?
gi? citata zona 63), ma il raccordo fra le zone a diametri diversi, in questo caso, presenta un invito I che favorisce l?inserimento del tranciatore 2 nel corpo a bicchiere.
La superficie esterna del primo pezzo 2A su cui ? calzato il secondo pezzo pu? presenta un diametro minore rispetto alla superficie libera del primo pezzo 2A (ad esempio in corrispondenza della zona ribassata R).
Inoltre la superficie interna del primo pezzo 2A corrispondente alla parte ove ? calzato il secondo pezzo 2B pu? avere un diametro minore rispetto alla superficie interna libera del primo pezzo 2A.
Almeno una tenuta tra il tranciatore 2 e il bicchiere 9 (ad esempio la parte indicata con 63) pu? essere realizzata in corrispondenza dell?accoppiamento tra il bicchiere 9 e il secondo pezzo 2B.
Come si vede dalla figura 4, un bordo libero 22 del primo pezzo 2A pu? presentare un tagliente configurato per agevolare lo sfondamento della parete sfondabile 31.
Il secondo pezzo 2B pu? presentare una flangia sporgente 103, preferibilmente disposta in corrispondenza della testa del tranciatore.
Inoltre un bordo libero 101 del second pezzo 2B pu? essere svasato e innestarsi in una gola 102 del primo pezzo 2A. La parte esterna del primo pezzo 2A in corrispondenza della gola 102 pu? formare detto invito I.
Il primo e il secondo pezzo possono essere reciprocamente fissati in molti modi, ad esempio a scatto, come mostrato in figura 4. Ad esempio dal cielo del secondo pezzo 2B pu? sporgere un elemento a fungo 201 che si impegna a scatto in un foro 202 realizzato sul cielo del primo pezzo 2A.
?
Sono ovviamente possibili altri sistemi di fissaggio reciproco tra il primo e il secondo pezzo, anche solo per interferenza.
In questo modo il materiale che assorbe l?umidit? (di cui ? formato il primo pezzo 2A riveste (quasi) completamente l?interno del serbatoio. Allo stesso modo nessuna parte del materiale che assorbe l?umidit? risulta affacciata all?aria esterna (si ricordi la tenuta in corrispondenza della parte 63).
Di contro il primo pezzo 2B (realizzato in plastica ovvero di un materiale che forma una barriera all?umidit?) protegge il materiale che assorbe l?umidit? anche dall?umidit? presente tra il tappo 40 e il corpo a bicchiere 9.
In questo modo il materiale che assorbe l?umidit? pu? essere completamente dedicato ad assorbire quella che si trova nel serbatoio S, riparando cos? il prodotto 10 alloggiato all?interno dello stesso.
Di fatto la conformazione del tranciatore 2, e nello specifico del secondo pezzo 2B preserva il pezzo 2A dall? umidit? presente nella camera 80 che si forma tra il coperchio 40 e il corpo 3 (o pi? in generale con il contenitore 4), migliorando la conservazione del prodotto.
Inoltre l?estremit? libera 22 del tranciatore ? realizzata in un materiale termoplastico che assorbe l?umidit?. Infatti si ? verificato che, nella configurazione con fondo rompibile 31 integro, e con il tranciatore 21 nella posizione di figura 1, questa ? la prima zona del tranciatore che viene a contatto con l?umidit? che traspira dal fondo rompibile.
Inoltre, dato che il materiale assorbi-umidit? risulta sostanzialmente rigido, e in ogni caso pi? rigido del rimanente materiale termoplastico in cui si realizza solitamente il tranciatore, l?utilizzo in tale posizione migliora la ?tranciatura? del fondo rompibile.
?
Il tranciatore 2 qui mostrato, essendo realizzato in due pezzi, risulta pi? economico rispetto ad una stessa tipologia di tranciatore realizzata per co-stampaggio.
Si ribadisce che il secondo pezzo 2B ? realizzato in una materia plastica standard, che non assorbe l?umidit?, e invece funge da barriera alla stessa.
Ovviamente nel presente testo, sono state descritte solo alcune forme di realizzazione possibili secondo il presente trovato, ma altre potranno essere concepite sfruttando lo stesso concetto innovativo. Cos? ad esempio non ci sono limiti di forma (che potrebbe anche essere esagonale) come di capacit? (ad esempio sono possibili anche soluzioni con capacit? di 100ml o pi?.
Preferibilmente nel presente testo per ?materia plastica convenzionale? con cui ? realizzato il tranciatore si intende una o pi? fra quelle selezionate nel gruppo sottostante: PE-PA-PP.
Inoltre il corpo 3 pu? essere realizzato in una o pi? tra le seguenti materie plastiche: PE-PP-SEBS.
Il tappo 40 invece, che pu? essere dotato di sigillo, pu? essere realizzato in una o pi? delle seguenti materie plastiche: PE-PP-SEBS, compounds.
Non ultimo, per materiale termoplastico che assorbe l?umidit?, pu? essere impiegato un polimero assorbente, preferibilmente un polimero idro-assorbente o igroscopico stampabile con tecniche convenzionali. Il polimero idro-assorbente o igroscopico, a temperatura ambiente, si presenta allo stato solido e ha caratteristiche fisiche comparabili o simili alle materie plastiche convenzionali con cui sono realizzate le altre parti del tranciatore.
Ad esempio pu? avere una durezza comparabile (o anche maggiore) di PE-PA-PP etc. nelle stesse condizioni ambientali. Il polimero assorbi-umidit? pu? essere un polimero
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compound plastico. Tale polimero compound ? preferibilmente assimilabile al 100% al polipropilene e quindi ? con esso riciclabile.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Tappo (1) a serbatoio configurato per essere accoppiato ad un collo (4A) di un contenitore (4) in corrispondenza di una sua apertura (5), comprendente un corpo (3) dotato di una porzione a bicchiere (9) chiusa in corrispondenza di un suo fondo da una parete sfondabile (31), il primo corpo (3) comprendendo almeno un elemento di tenuta (32) con detto collo (4A), il tappo comprendendo inoltre un tranciatore (2) dotato di una testa (20) da cui si estende una superficie sostanzialmente cilindrica (21) internamente cava che, quando accoppiata alla porzione a bicchiere, forma insieme con almeno una parte della porzione a bicchiere (9) un serbatoio (S) per detto prodotto (10), il tranciatore essendo scorrevole a tenuta all?interno della porzione a bicchiere (9) e comprendendo una superficie di sfondamento (24) della parete sfondabile (31) ricavata ad una estremit? libera (22) della superficie cilindrica (21), la porzione a bicchiere (9) essendo configurata in modo che, quando il tappo ? posizionato sul contenitore (4) e il prodotto ? nel serbatoio (S), il tranciatore (2) spinto con forza contro la sua parete sfondabile (31) la distacchi almeno parzialmente dalla porzione a bicchiere (9) con conseguente introduzione per caduta di detto prodotto all?interno del contenitore (4), caratterizzato dal fatto che la superficie cilindrica (21) esterna del tranciatore (2) ? definita da almeno un primo pezzo (2A) realizzato in un materiale che assorbe l?umidit? e posizionato in prossimit? di detta parete sfondabile (31) e un secondo pezzo (2B) realizzato in una materia plastica e fissato al primo pezzo, il primo e il secondo pezzo formando il tranciatore (2).
2. Tappo secondo la rivendicazione 1, in cui il secondo pezzo (2B) ? calzato sul primo pezzo (2A).
3. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui il primo pezzo (2A) ha una superficie cilindrica esterna dotata di una zona ribassata (R), in modo che quando il secondo pezzo (2B) ? calzato sul primo pezzo (2A) in detta zona ribassata la superficie cilindrica (21) sia sostanzialmente priva di gradini.
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4. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui la superficie esterna del primo pezzo (2A) su cui ? calzato il secondo pezzo presenta un diametro minore rispetto alla superficie libera del primo pezzo (2A) e/o in cui la superficie interna del primo pezzo (2A) corrispondente alla parte ove ? calzato il secondo pezzo (2B) ha un diametro minore rispetto alla superficie interna libera del primo pezzo (2A).
5. Tappo secondo la rivendicazione precedente in cui almeno una tenuta tra il tranciatore (2) e il bicchiere (9) ? realizzata in corrispondenza dell?accoppiamento tra il bicchiere (9) e il secondo pezzo (2B).
6. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui un bordo libero (22) del primo pezzo (2A) presenta un tagliente configurato per agevolare lo sfondamento della parete sfondabile (31).
7. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui, il primo pezzo (2A) e/o il secondo pezzo (2B) hanno configurazione a bicchiere.
8. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui il secondo pezzo (2B) presenta una flangia sporgente (103), preferibilmente disposta in corrispondenza della testa del tranciatore.
9. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui un bordo libero (101) del second pezzo (2B) ? svasato e si innesta in una gola (102) del primo pezzo (2A).
10. Tappo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui il primo e il secondo pezzo sono reciprocamente fissati a scatto.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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WO1995024640A1 (en) * 1994-03-09 1995-09-14 Fang Ta Yun Methods for preparing polyacrylamide gels for electrophoretic analysis
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