IT202000026377A1 - Macchina e metodo per la realizzazione di cannucce alimentari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"MACCHINA E METODO PER LA REALIZZAZIONE DI

CANNUCCE ALIMENTARI"

La presente invenzione ha per oggetto una macchina ed un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari. Nello specifico, per ?realizzazione di cannucce? si intende una qualsiasi fase di formazione, lavorazione, confezionamento, decorazione delle cannucce stesse.

In particolare, l?invenzione si riferisce a cannucce alimentari del tipo pieghevole, presentante una porzione intermedia predisposta ad essere piegata da un utilizzatore mediante azione manuale in funzione delle necessit?.

Sono attualmente note cannucce in materiale plastico definite da due porzioni tubolari collegate da una porzione pieghevole definita da un profilo a ?soffietto? per facilitare la piegatura della cannuccia in accordo con differenti condizioni di utilizzo selezionabili dal consumatore.

La realizzazione di tali cannucce prevede, in accordo con una soluzione nota, la produzione di spezzoni tubolari lisci mediante estrusione di materiale plastico ed una successiva deformazione a caldo della zona di piegatura mediante appositi stampi aventi una forma esterna controsagomata alla forma da ottenere. Una simile soluzione ? nota per esempio dal documento US2014/021210.

Una simile soluzione tecnica presenta lo svantaggio di risultare molto complessa nonch? lenta per via della necessit? di riscaldare il materiale rendendolo ?rammollito?. Inoltre, un simile procedimento risulta applicabile a materiale suscettibili di rammollimento termico, per esempio i materiali plastici, ma risulta poco adatto ad altri materiali quali i materiali cartacei o materiali compositi contenenti per esempio strati metallici.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari che siano sostanzialmente esenti dagli inconvenienti tecnici sopra citati.

In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari che consentano elevate velocit? produttive. E? inoltre scopo dell?invenzione mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari che siano caratterizzati da un?elevata semplicit? strutturale dei mezzi deputati alla realizzazione delle cannucce.

E? altres? scopo dell?invenzione mettere a disposizione una macchina ed un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari che siano operabili su differenti tipologie di materiali.

Il compito tecnico precisato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da una macchina ed un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari contenenti rispettivamente le caratteristiche tecniche delle rivendicazioni 1 e 13 e/o in una o pi? delle rivendicazioni da esse dipendenti.

In accordo con l?invenzione, viene proposta una macchina per la realizzazione di una cannuccia alimentare comprendente:

- mezzi di alimentazione di una successione di spezzoni tubolari; - un convogliatore di trasporto, preferibilmente un tamburo, dotato di sedi di alloggiamento per rispettivi spezzoni tubolari e configurato per trasportare trasversalmente gli spezzoni tubolari lungo un percorso di avanzamento tra una stazione di ingresso, in cui riceve gli spezzoni tubolari dai mezzi di alimentazione, ed una stazione di rilascio;

- un?unit? di deformazione disposta sul percorso di avanzamento ed operante sugli spezzoni tubolari per operare una successione di piegature e/o ondulazioni trasversali (preferibilmente di forma circonferenziale) su ciascuno spezzone tubolare mentre gli spezzoni tubolari sono trattenuti e trasportati da detto convogliatore.

Preferibilmente, i mezzi di alimentazione sono definiti da un convogliatore precedente, in particolare un tamburo tangente al convogliatore di trasporto.

In accordo con l?invenzione, l?unit? di deformazione ? configurata per operare mediante un movimento di rullatura degli spezzoni tubolari in appoggio su di un letto di rullatura mentre gli spezzoni tubolari sono trasportati dal convogliatore.

Vantaggiosamente, l?unit? di deformazione ? disposta in posizione affiancata (affacciata) al convogliatore per operare una deformazione di una porzione degli spezzoni tubolari estendentesi a sbalzo dal convogliatore.

In maggior dettaglio, l?unit? di deformazione comprende un letto di rullatura ed un rullo definenti tra di essi un canale di rullatura attraverso cui transita una porzione a sbalzo degli spezzoni tubolari, in cui almeno uno tra detti rullo e letto di rullatura, preferibilmente detto rullo, presenta una superficie deformante configurata per operare una deformazione permanente dello spezzone tubolare realizzando dette piegature e/o ondulazioni trasversali.

Preferibilmente, la superficie deformante presenta una pluralit? di rilievi configurati per operare dette piegature e/o ondulazioni di ciascun gruppo. Preferibilmente, il numero di rilievi ? compreso tra 5 e 20 e pi? preferibilmente compreso tra 10 e 15.

In accordo con un aspetto dell?invenzione, la velocit? di rotazione di detto rullo ? controllata e/o impostata in modo tale che ciascuno spezzone tubolare assuma un movimento di rotazione all?interno della rispettiva sede di alloggiamento rimanendo alloggiato all?interno della rispettiva sede di alloggiamento durante la rullatura. Preferibilmente, la velocit? di rotazione del rullo ? tale che la velocit? periferica tangenziale del rullo sia doppia della velocit? di avanzamento delle sedi di alloggiamento del convogliatore. Ci? realizza una rotazione degli spezzoni tubolari all?interno delle sedi senza fuoriuscita degli stessi durante la rullatura.

Preferibilmente, per ottenere ci? il rullo ? cinematicamente connesso al convogliatore, in particolare ingranato direttamente mediante un pignone solidale al rullo ed impegnato entro una cremagliera o corona dentata solidale al convogliatore.

Preferibilmente, il convogliatore di trasporto comprende inoltre, per ciascuna sede, una coppia di rullini di supporto configurati per supportare girevolmente un rispettivo spezzone tubolare definendo un ostacolo ad uno spostamento trasversale dello spezzone tubolare rispetto alla rispettiva sede. In particolare, i rullini e la rispettiva sede di alloggiamento sostengono lo spezzone tubolare in corrispondenza di differenti tratti tra loro assialmente distanziati. Vantaggiosamente, l?unit? di deformazione comprende inoltre un convogliatore ausiliario, preferibilmente una ruota di trasporto, affacciata al convogliatore e presentante una pluralit? di equipaggi periferici, in cui ciascun equipaggio periferico comprende una barra mobile in modo sincrono con una rispettiva sede di alloggiamento del convogliatore lungo almeno un tratto del percorso di avanzamento e dotata di moto alternato di avvicinamento ed allontanamento rispetto alla corrispondente sede di alloggiamento per essere inserita in un rispettivo spezzone tubolare, definendo un?anima di riscontro per la superficie deformante, e per essere estratta dal rispettivo spezzone tubolare.

Preferibilmente, ciascuna barra presenta esternamente un tratto sagomato definente un profilo complementare alla superficie deformante, in particolare una successione di recessi circonferenziali affiancati.

Il movimento alternato di ciascuna barra avviene lungo la direzione prevalente di sviluppo della barra stessa, parallelamente all?asse del convogliatore di trasporto, ed ? realizzato mediante un profilo a camma, in particolare un profilo stazionario, seguito da ciascuna barra e/o ciascun equipaggio durante l?avanzamento sincrono con la rispettiva sede di alloggiamento.

Preferibilmente, ciascuna barra ? scorrevolmente e/o rotazionalmente mobile rispetto ad un rispettivo blocco di supporto montato sul convogliatore ausiliario.In una forma di realizzazione, gli spezzoni tubolari sono ottenuti mediante una macchina per la formazione di un tubolare continuo successivamente tagliato in spezzoni. In particolare, i mezzi di alimentazione degli spezzoni tubolari comprendono:

- mezzi di alimentazione di un nastro continuo;

- un dispositivo di formatura configurato per realizzare un avvolgimento del nastro continuo attorno ad un asse longitudinale ottenendo un tubolare continuo;

- mezzi di taglio operanti sul tubolare continuo per ottenere una successione di spezzoni tubolari.

Forma inoltre oggetto dell?invenzione un metodo per la realizzazione di cannucce alimentari, comprendente le fasi di:

- far avanzare trasversalmente una successione di spezzoni tubolari all?interno di rispettive sedi di un convogliatore di trasporto lungo un percorso di avanzamento tra una stazione di ingresso, in cui ciascuna sede di alloggiamento riceve uno spezzone tubolare, ed una stazione di rilascio;

- realizzare una deformazione degli spezzoni tubolari per operare una successione di piegature e/o ondulazioni trasversali preferibilmente di forma circonferenziale su ciascuno spezzone tubolare mentre gli spezzoni tubolari sono trattenuti e trasportati da detto convogliatore.

In accordo con l?invenzione, ciascuno spezzone tubolare ? sostenuto a sbalzo nella rispettiva sede e la fase di deformazione ? realizzata mediante una fase di rullatura operata sulla porzione di ciascuno spezzone tubolare estendentesi a sbalzo dalla relativa sede di alloggiamento.

In maggior dettaglio, la fase di rullatura ? realizzata mediante un letto di rullatura ed un rullo definenti tra di essi un canale di rullatura attraverso cui transita la porzione a sbalzo degli spezzoni tubolari ed almeno uno tra detti rullo e letto di rullatura, preferibilmente detto rullo, presenta una superficie deformante configurata per operare una deformazione permanente dello spezzone tubolare realizzando dette piegature e/o ondulazioni trasversali.

Preferibilmente, la velocit? di rotazione del rullo ? controllata e/o impostata in modo tale che ciascuno spezzone tubolare assuma un movimento di rotazione all?interno della rispettiva sede di alloggiamento rimanendo alloggiato all?interno della rispettiva sede di alloggiamento durante la rullatura; preferibilmente la velocit? di rotazione del rullo essendo tale che la velocit? periferica tangenziale del rullo sia doppia della velocit? di avanzamento delle sedi di alloggiamento del convogliatore.

In accordo con un aspetto dell?invenzione, la fase di rullatura di ciascuno spezzone ? preceduta da una fase di inserimento assiale di una barra all?interno dello spezzone per definire un?anima di riscontro per la fase di deformazione. La barra ? mobile in modo sincrono con una rispettiva sede di alloggiamento del convogliatore lungo almeno un tratto del percorso di avanzamento ed ? dotata di moto alternato di avvicinamento ed allontanamento rispetto alla corrispondente sede di alloggiamento per essere inserita nel rispettivo spezzone tubolare prima dell?impegno dello spezzone tubolare nell?unit? di deformazione ed estratta da esso a deformazione ultimata.

La presente invenzione verr? ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra una vista schematica di una macchina per la realizzazione di cannucce alimentari in accordo con una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una seconda forma di realizzazione di una macchina per la realizzazione di cannucce alimentari secondo la presente invenzione;

- la figura 3 rappresenta una vista laterale schematizzata di una parte della macchina di figura 1 o 2;

- la figura 4 rappresenta un dettaglio ingrandito della vista di figura 3;

- la figura 5 rappresenta una vista in sezione trasversale della parte di macchina di figura 3;

- la figura 6 mostra una vista laterale di una cannuccia realizzabile mediante la macchina secondo l?invenzione;

- la figura 7 mostra una vista in sezione di una porzione della cannuccia di figura 6;

- la figura 7A rappresenta un ingrandimento di un dettaglio della vista di figura 7.

In accordo con le figure annesse, con 1 ? complessivamente rappresentata una macchina per la realizzazione di cannucce alimentari in accordo con l?invenzione. Come gi? detto per ?realizzazione di cannucce? si intende una qualsiasi fase di formazione, lavorazione, confezionamento, decorazione delle cannucce stesse.

Le cannucce cui si fa riferimento nella presente descrizione sono del tipo illustrato nelle figure 6 e 7 ed indicato complessivamente con 100. La cannuccia 100, destinata all?assunzione di bevande liquide o semiliquide da parte di un utilizzatore, comprende due porzioni tubolari 101, 102 separate da una porzione a flessibilit? incrementata 103. Tale porzione a flessibilit? incrementata 103 ? definita da una deformazione di una porzione intermedia della cannuccia 100 (per esempio di un?unica cannuccia tubolare, realizzata in un unico corpo) mediante incisione od altra deformazione permanente volta a realizzare solchi e/o rilievi radiali, verso l?interno o verso l?esterno, a sviluppo preferibilmente circonferenziale.

Inoltre, la cannuccia 100 pu? essere realizzata in un unico materiale (carta, plastica od altro) od in un materiale composito (per esempio uno strato esterno di carta ed uno strato interno di plastica od alluminio od altri materiali).

Con riferimento alla figura 1, una prima forma di realizzazione della macchina 1 per la realizzazione delle citate cannucce 100 comprende mezzi 2 per far avanzare un nastro continuo 3 lungo un percorso di avanzamento ?A?. Il nastro continuo 3 pu? essere realizzato in carta, plastica, materiale composito od altri materiali. I mezzi di avanzamento 2 comprendono preferibilmente una bobina 2a da cui viene svolto il nastro 3, una pluralit? di rulli deviatori e/o tensionatori (di tipo noto e quindi non descritti) ed un?unit? piegatrice 2b disposta sul percorso di avanzamento ?A? e configurata per ripiegare longitudinalmente il nastro continuo 3 a definire un nastro multistrato. Nella forma di realizzazione di figura 1, l?unit? piegatrice ? configurata per realizzare una doppia piegatura a definire un nastro tristrato. Una tale unit? piegatrice ? descritta nella domanda EP3636424 a nome della medesima Richiedente ed il suo contenuto ? incorporato interamente all?interno della presente descrizione, in particolare con riferimento alla struttura degli elementi piegatori nonch? per la forma finale del nastro tristrato (in particolare per la formazione del tubolare con bordi contrapposti del nastro senza sporgenza radiale dal profilo circolare del tubolare tristrato).

A valle dei mezzi di alimentazione 2 del nastro continuo 3, la macchina 1 comprende un dispositivo di formatura 4, disposto sul percorso di avanzamento ?A? del nastro 3 per realizzare un avvolgimento del nastro continuo 3 attorno ad un asse longitudinale ottenendo un tubolare continuo ?T?, e mezzi di taglio 5 operanti sul tubolare continuo ?T? per ottenere una successione di spezzoni tubolari ?S?.

Il dispositivo di formatura 4 ? vantaggiosamente un dispositivo di formatura di tipo tradizionale, del tipo avente un trave di formatura definente una sede concava longitudinale in cui il nastro continuo 3 viene progressivamente avvolto su se stesso formando una giunzione lineare, in particolare mediante ausilio di una cinghia di supporto inferiore.

I mezzi di taglio 5 possono comprendere un disco di taglio di tipo noto, in particolare del tipo comprendente un portalama girevole dotato di una o pi? lame periferiche destinate al taglio del tubolare continuo ?T?.

A valle del dispositivo di formazione 4 ? disposta una successione di convogliatori di trasferimento 6 configurati per far avanzare gli spezzoni tubolari ?S? trasversalmente al proprio asse (con ?trasversale? si intende trasversale all?asse longitudinale e/o di simmetria degli spezzoni tubolari ?S?).

Vantaggiosamente, uno di tali convogliatori 6 ? associato ad un?unit? di deformazione 10 configurata per operare una successione di gruppi di piegature e/o ondulazioni trasversali sugli spezzoni tubolari ?S?, preferibilmente piegature e/o ondulazioni trasversali a sviluppo circonferenziale, ottenendo cannucce 100 del tipo illustrato nelle figure 6-7.

L?unit? di deformazione 10 ? configurata per operare su spezzoni tubolari ?S? movimentati trasversalmente ed ? illustrata nel dettaglio nelle figure 3-5.

Con riferimento al convogliatore 6, esso ? realizzato nella forma di tamburo girevole attorno ad un rispettivo asse e dotato di sedi di alloggiamento periferiche 6a configurate per sostenere ciascuno spezzone tubolare ?S? a sbalzo, per esempio in una porzione centrale. Tali sedi periferiche 6a possono essere di tipo tradizionale, in particolare a forma di scanalatura arcuata e preferibilmente aspiranti.

Il convogliatore 6 ? configurato per trasportare trasversalmente gli spezzoni tubolari ?S? lungo un percorso di avanzamento ?B? tra una stazione di ingresso 7, in cui riceve gli spezzoni tubolari ?S? da un convogliatore precedente, ed una stazione di rilascio 8 in cui rilascia le cannucce finite 100 ad un ulteriore convogliatore a valle.

Nella forma di realizzazione illustrata e visibile in particolare in figura 4, una porzione (la porzione centrale) di ciascuno spezzone tubolare ?S? ? sostenuta dalla rispettiva sede 6a mentre una porzione adiacente ad essa, pi? laterale, ? disposta tra una coppia di rullini 9 ad asse parallele all?asse del convogliatore 6.

Poich? il convogliatore 6 a tamburo ? dotato di una successione di sedi periferiche 6a lungo il suo intero sviluppo circonferenziale, il convogliatore 6 a tamburo ? anche dotato di una successione di coppie di rullini 9 circonferenzialmente distribuite e definenti ciascuna un supporto volvente di una porzione di uno spezzone tubolare ?S? trattenuto nella corrispondente sede periferica 6a.

Con riferimento all?unit? di deformazione 10, essa ? disposta ? disposta in posizione assialmente affiancata al convogliatore 6, in particolare affacciata al convogliatore 6 per operare su una porzione a sbalzo degli spezzoni tubolari ?S? prospicienti dalle sedi periferiche 6a.

Inoltre, l?unit? di deformazione 10 ? vantaggiosamente configurata per operare mediante un movimento di rullatura degli spezzoni tubolari ?S?, in particolare in appoggio su di un letto di rullatura mentre gli spezzoni tubolari ?S? sono trasportati dal convogliatore 6.

In maggior dettaglio, come visibile in figura 3, l?unit? di deformazione 10 comprende un letto di rullatura 11 ed un rullo 12 definenti tra di essi un canale di rullatura attraverso cui transita la citata porzione a sbalzo degli spezzoni tubolari ?S?. In questo modo, l?azione di compressione esercitata tra letto di rullatura 11 e rullo 12 sugli spezzoni tubolari ?S? determina una deformazione permanente del materiale degli spezzoni tubolari ?S?.

A tale scopo, almeno uno tra rullo 12 e letto di rullatura 11, preferibilmente il rullo 12 od entrambi, presenta una superficie deformante 12a configurata per operare una deformazione permanente dello spezzone tubolare ?S? realizzando le citate piegature e/o ondulazioni trasversali.

Preferibilmente, la superficie deformante 12a si sviluppa lungo l?intero sviluppo circonferenziale del rullo 12 e, pi? preferibilmente, comprende una successione di rilievi anulari assialmente affiancati tra loro. Preferibilmente, il numero di rilievi ? compreso tra 5 e 20 e pi? preferibilmente compreso tra 10 e 15.

Inoltre, i rilievi possono presentare una conformazione in sezione trasversale rastremata in allontanamento dall?asse del rullo 12, preferibilmente triangolare.

Con riferimento al letto di rullatura 11, esso ? preferibilmente stazionario, per esempio definito da un blocco di rullatura.

Vantaggiosamente, la velocit? di rotazione del rullo 12 ? controllata e/o impostata in modo tale che ciascuno spezzone tubolare ?S? assuma un movimento di rotazione all?interno della rispettiva sede di alloggiamento 6a rimanendo alloggiato all?interno della sede di alloggiamento 6a durante la rullatura. Tale movimento ? facilitato dalla presenza dei due rullini 9 ai lati di ciascuno spezzone tubolare ?S?, che ne impediscono la fuoriuscita dalla sede 6a consentendone per? una rotazione su se stesso. Preferibilmente, la velocit? di rotazione ? tale da rendere la velocit? periferica tangenziale del rullo 12 doppia della velocit? di avanzamento delle sedi di alloggiamento 6a del convogliatore 6.

A tale scopo, il rullo 12 ? cinematicamente connesso al convogliatore 6, in particolare ingranato direttamente mediante un pignone 13 solidale al rullo 12 ed impegnato entro una cremagliera o corona dentata 14 solidale al convogliatore 6.

Vantaggiosamente, come visibile in figura 4, l?unit? di deformazione 10 comprende inoltre un convogliatore ausiliario 15, preferibilmente una ruota di trasporto, affacciata al convogliatore 6 e presentante una pluralit? di equipaggi periferici 16 ciascuno comprendente una barra 17 mobile in modo sincrono in senso tangenziale con una rispettiva sede di alloggiamento 6a del convogliatore 6 lungo almeno un tratto del percorso di avanzamento ?B?. Ciascuna barra 17 e lo spezzone tubolare ?S? disposto nella rispettiva sede di alloggiamento 6a del convogliatore 6 sono mobili rispettivamente di moto alternato di avvicinamento ed allontanamento in modo che ciascuna barra 17 possa essere inserita in un rispettivo spezzone tubolare ?S?, definendo un?anima di riscontro per la superficie deformante 12a, e per essere estratta dal rispettivo spezzone tubolare ?S?.

In altre parole, ciascuna barra 17 pu? essere mobile rispetto allo spezzone tubolare ?S? disposto fisso nella rispettiva sede di alloggiamento 6a o viceversa, oppure sia lo spezzone ?S? che la barra 17 possono essere mobili (situazione non illustrata).

Ciascuna barra 17 ? quindi inseribile ed estraibile in senso assiale rispetto ad un corrispondente spezzone tubolare ?S? sostenuto da una rispettiva sede 6a del convogliatore 6.

Preferibilmente, a ciascuna sede 6a del convogliatore 6 ? associato un corrispondente equipaggio 16 del convogliatore ausiliario 15, e quindi una corrispondente barra 17.

A tale scopo, il convogliatore ausiliario 15 ? mobile in modo sincrono con il convogliatore 6. Ci? ? realizzato, nella forma di realizzazione illustrata in figura 4, collegando cinematicamente tra loro il convogliatore ausiliario 15 ed il convogliatore 6 mediante un albero intermedio 18 ingranato simultaneamente con il convogliatore ausiliario 15 ed il convogliatore 6.

La movimentazione alternata in direzione assiale di ciascuna barra 17 (rispetto ad uno spezzone ?S?) avviene lungo la direzione prevalente di sviluppo della barra 17 stessa ed ? realizzata mediante un profilo a camma 19 (fisso) seguito da ciascuna barra 17 e/o ciascun equipaggio 16 durante l?avanzamento sincrono con la rispettiva sede di alloggiamento 6a. Nella forma di realizzazione illustrata, ciascuna barra 17 ? scorrevolmente alloggiata in direzione assiale entro un blocco di supporto 20 fissato alla superficie esterna del convogliatore ausiliario 15.

In accordo con una variante realizzativa non illustrata, la barra 17 potrebbe essere assialmente vincolata al blocco di supporto 20 ed il blocco di supporto 20 scorrevolmente mobile in direzione assiale mediante interazione con il profilo a camma 19.

In entrambi i casi, ? inoltre possibile che la barra 17 sia girevolmente libera in modo tale da adattarsi in modo ottimale alla rotazione dello spezzone tubolare ?S? durante la rullatura.

Preferibilmente, ciascuna barra 17 presenta esternamente un tratto sagomato 17a definente un profilo complementare alla superficie deformante 12a, in particolare una successione di recessi circonferenziali affiancati.

La forma di realizzazione di figura 2 si differenza dalla forma di realizzazione di figura 1 per il fatto di non presentare l?unit? piegatrice 2b del nastro continuo 3. In questa soluzione, pertanto, il nastro continuo ? monostrato (ove per ?monostrato? si intende che il nastro continuo non ? ripiegato su se stesso, mentre potrebbe comunque essere ottenuto da pi? strati a definire un nastro composito).

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti, superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota.

La macchina ed il metodo secondo l?invenzione consentono la realizzazione di cannucce alimentari realizzate in qualsivoglia materiale. La deformazione del materiale avviene a freddo mediante compressione meccanica, efficace quindi anche senza riscaldamento ed ? quindi operabile su materiali cartacei, compositi od altro.

Inoltre, la lavorazione degli spezzoni tubolari durante l?avanzamento trasversale consente elevatissime velocit? produttive, nonch? una spiccata semplicit? tecnica legata alla specifica configurazione a letto di rullatura dell?unit? di deformazione.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI

1) Macchina per la realizzazione di una cannuccia alimentare, comprendente:

- mezzi di alimentazione (6) di una successione di spezzoni tubolari; - un convogliatore di trasporto (6), preferibilmente un tamburo, dotato di sedi di alloggiamento (6a) per rispettivi spezzoni tubolari (S) e configurato per trasportare trasversalmente gli spezzoni tubolari (S) lungo un percorso di avanzamento (B) tra una stazione di ingresso (7), in cui riceve gli spezzoni tubolari (S) dai mezzi di alimentazione (6), ed una stazione di rilascio (8);

- un?unit? di deformazione (10) disposta sul percorso di avanzamento (B) ed operante sugli spezzoni tubolari (S) per operare una successione di piegature e/o ondulazioni trasversali di forma preferibilmente circonferenziale su ciascuno spezzone tubolare (S) mentre gli spezzoni tubolari (S) sono trattenuti e trasportati da detto convogliatore (6).

2) Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui detta unit? di deformazione (10) ? configurata per operare mediante un movimento di rullatura degli spezzoni tubolari (S) in appoggio su di un letto di rullatura (11) mentre gli spezzoni tubolari (S) sono trasportati dal convogliatore (6).

3) Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta unit? di deformazione (10) ? disposta in posizione affiancata al convogliatore (6) per operare una deformazione di una porzione degli spezzoni tubolari (S) estendentesi a sbalzo dal convogliatore (6).

4) Macchina secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta unit? di deformazione (10) comprende un letto di rullatura (11) ed un rullo (12) definenti tra di essi un canale di rullatura attraverso cui transita una porzione a sbalzo degli spezzoni tubolari (S); almeno uno tra detti rullo (12) e letto di rullatura (11), preferibilmente detto rullo (12), presentando una superficie deformante (12a) configurata per operare una deformazione permanente di ciascuno spezzone tubolare (S) realizzando dette piegature e/o ondulazioni trasversali.

5) Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui la velocit? di rotazione di detto rullo (12) ? controllata e/o impostata in modo tale che ciascuno spezzone tubolare (S) assuma un movimento di rotazione all?interno della rispettiva sede di alloggiamento (6a) rimanendo alloggiato all?interno di detta sede (6a) durante la rullatura; preferibilmente detta velocit? di rotazione essendo tale che la velocit? periferica tangenziale del rullo (12) sia doppia della velocit? di avanzamento delle sedi di alloggiamento (6a) del convogliatore (6).

6) Macchina secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detto rullo (12) ? cinematicamente connesso al convogliatore (6), in particolare ingranato direttamente mediante un pignone (13) solidale al rullo (12) ed impegnato entro una cremagliera o corona dentata (14) solidale al convogliatore (6).

7) Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 4 a 6, in cui detta superficie deformante (12a) presenta una pluralit? di rilievi configurati per operare dette piegature e/o ondulazioni; preferibilmente il numero di rilievi essendo compreso tra 5 e 20 e pi? preferibilmente compreso tra 10 e 15.

8) Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 4 a 7, in cui detta unit? di deformazione (10) comprende inoltre un convogliatore ausiliario (15), preferibilmente una ruota di trasporto, affacciata al convogliatore (6) e presentante una pluralit? di equipaggi periferici (16), in cui ciascun equipaggio periferico (16) comprende una barra (17) mobile in modo sincrono con una rispettiva sede di alloggiamento (6a) del convogliatore (6) lungo almeno un tratto del percorso di avanzamento (B); ciascuna barra (17) e lo spezzone tubolare (S) disposto nella rispettiva sede di alloggiamento (6a) del convogliatore (6) sono mobili rispettivamente di moto alternato di avvicinamento ed allontanamento in modo che ciascuna barra (17) possa essere inserita in un rispettivo spezzone tubolare (S), definendo un?anima di riscontro per la superficie deformante (12a), e per essere estratta dal rispettivo spezzone tubolare (S).

9) Macchina secondo la rivendicazione 8, in cui ciascuna barra (17) presenta esternamente un tratto sagomato (17a) definente un profilo complementare alla superficie deformante (12a), in particolare una successione di recessi circonferenziali affiancati.

10) Macchina secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui il movimento alternato di ciascuna barra (17) avviene lungo la direzione prevalente di sviluppo della barra (17) stessa ed ? realizzato mediante un profilo a camma (19) seguito da ciascuna barra (17) e/o ciascun equipaggio (16) durante l?avanzamento sincrono con la rispettiva sede di alloggiamento (6a).

11) Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 2 a 10, in cui il convogliatore di trasporto (6) comprende inoltre, per ciascuna sede (6a), una coppia di rullini di supporto (9) configurati per supportare girevolmente un rispettivo spezzone tubolare (S) definendo un ostacolo ad uno spostamento trasversale dello spezzone tubolare (S) rispetto alla rispettiva sede (6a).

12) Macchina secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti mezzi di alimentazione comprendono:

- mezzi di alimentazione (2) di un nastro continuo (3);

- un dispositivo di formatura (4) configurato per realizzare un avvolgimento del nastro continuo (3) attorno ad un asse longitudinale ottenendo un tubolare continuo (T);

- mezzi di taglio (5) operanti sul tubolare continuo (T) per ottenere una successione di spezzoni tubolari (S).

13) Metodo per la realizzazione di una cannuccia alimentare, comprendente le fasi di:

- far avanzare trasversalmente una successione di spezzoni tubolari (S) all?interno di rispettive sedi (6a) di un convogliatore di trasporto (6) lungo un percorso di avanzamento (B) tra una stazione di ingresso (7), in cui ciascuna sede di alloggiamento (6a) riceve uno spezzone tubolare (S), ed una stazione di rilascio (8);

- realizzare una deformazione permanente degli spezzoni tubolari (S) per operare una successione di piegature e/o ondulazioni trasversali di forma preferibilmente circonferenziale su ciascuno spezzone tubolare (S) mentre gli spezzoni tubolari (S) sono trattenuti e trasportati da detto convogliatore (6).

14) Metodo secondo la rivendicazione 13 in cui ciascuno spezzone tubolare (S) ? sostenuto a sbalzo nella rispettiva sede (6a) ed in cui detta fase di deformazione ? realizzata mediante una fase di rullatura operata sulla porzione di ciascuno spezzone tubolare (S) estendentesi a sbalzo dalla relativa sede di alloggiamento (6a).

15) Metodo secondo la rivendicazione 14, in cui detta fase di rullatura ? realizzata mediante un letto di rullatura (11) ed un rullo (12) definenti tra di essi un canale di rullatura attraverso cui transita detta porzione a sbalzo degli spezzoni tubolari (S); almeno uno tra detti rullo (12) e letto di rullatura (11), preferibilmente detto rullo (12), presentando una superficie deformante (12a) configurata per operare una deformazione permanente di ciascuno spezzone tubolare (S) realizzando dette piegature e/o ondulazioni trasversali.

16) Metodo secondo la rivendicazione 15, in cui la velocit? di rotazione di detto rullo (12) ? controllata e/o impostata in modo tale che ciascuno spezzone tubolare (S) durante la rullatura assuma un movimento di rotazione all?interno della rispettiva sede di alloggiamento (6a) rimanendo alloggiato all?interno di detta sede (6a); preferibilmente detta velocit? di rotazione essendo tale che la velocit? periferica tangenziale del rullo (12) sia doppia della velocit? di avanzamento delle sedi di alloggiamento (6a) del convogliatore (6).

17) Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 14 a 16, in cui la fase di rullatura di ciascuno spezzone tubolare (S) ? preceduta da una fase di inserimento assiale di una barra (17) all?interno dello spezzone tubolare (S) per definire un?anima di riscontro per la fase di deformazione, detta barra (17) essendo mobile in modo sincrono con una rispettiva sede di alloggiamento (6a) del convogliatore (6) lungo almeno un tratto del percorso di avanzamento (B); detta barra (17) e lo spezzone tubolare (S) disposto nella rispettiva sede di alloggiamento (6a) del convogliatore (6) sono mobili rispettivamente di moto alternato di avvicinamento ed allontanamento in modo che detta barra (17) possa essere inserita in un rispettivo spezzone tubolare (S), e per essere estratta dal rispettivo spezzone tubolare (S); preferibilmente ciascuna barra (17) presentando esternamente un tratto sagomato (17a) definente un profilo complementare alla superficie deformante (12a), in particolare una successione di recessi circonferenziali affiancati.