IT202000014992A1 - Decespugliatore a ruote con testina di taglio registrabile in altezza - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un decespugliatore a ruote azionato da motore endotermico, condotto a piedi dall'operatore mediante un manubrio di guida, la cui testina rotante munita di elementi di taglio metallici (lame) o non metallici (filo in materiale plastico flessibile) pu? venire posizionata a diverse altezze dal suolo con una registrazione continua attraverso la semplice rotazione di un volantino di manovra.

Questo volantino risulta facilmente accessibile in quanto posizionato al di sopra del cofano protettivo della macchina e quando l'operatore abbandona il manubrio per effettuare la registrazione, la macchina si predispone automaticamente in sicurezza con arresto sia dell'avanzamento che della rotazione dell'organo di taglio.

L'operatore pu? eseguire questa regolazione in campo, verificare immediatamente il risultato e la qualit? del taglio adeguando l'altezza alle reali condizioni del terreno; un terreno pulito accetta un'altezza di taglio ridotta, un terreno contaminato da corpi estranei, presenza di arbusti o residui di potature richiede una maggiore altezza di taglio.

La testina di taglio degli attuali decespugliatori a ruote ha, per costruzione, una posizione fissa che definisce l'altezza di taglio nominale; un primo modo per variare detta altezza passa attraverso un intervento in officina mediante il quale si va a sostituire la coppa di appoggio della testina, che funge da pattino di sostentamento, con una di diversa altezza.

Detta operazione, da effettuare con macchina su banco di lavoro o pi? spartanamente con macchina a terra reclinata in appoggio sul manubrio, richiede particolare cura nella fase di rimontaggio al fine di assicurare un corretto serraggio della coppa e disco di taglio in ragione della loro elevata velocit? di rotazione in lavoro.

Questo primo sistema di regolazione dell'altezza di taglio presenta l'inconveniente che l'introduzione di una nuova coppa di appoggio con altezza differente porta ad una variazione dell'angolo di incidenza di taglio; questo ? l'angolo che il piano di giacitura della circonferenza descritta dalla punta degli elementi di taglio ha rispetto al suolo. Questa inclinazione (rivolta in avanti) fa s? che il taglio degli steli d'erba sia effettuato nella parte anteriore della circonferenza tagliente e che preferibilmente non si ripeta una seconda volta nel tratto posteriore.

Un secondo sistema, adottato da altri costruttori, consiste nel cambiare la posizione di montaggio dei sistemi di taglio sul disco al quale sono applicati; l'operazione richiede lo smontaggio del disco per riposizionare gli elementi taglienti.

Nel caso di filo in plastica flessibile l'operazione di cambio posizione risulta piuttosto complicata; di solito l'operatore preferisce rimuovere il vecchio filo tagliandolo in pi? spezzoni e rimontare un nuovo filo che, ovviamente, richiede la spuntatura alla medesima lunghezza dei vari fili.

E' evidente che questa operazione va fatta preventivamente, prima della lavorazione in campo; nella scelta della nuova posizione ? fondamentale l'esperienza acquisita dall'operatore.

Questo secondo sistema ? pi? laborioso del primo per? presenta il vantaggio di non alterare l'angolo di incidenza di progetto.

Con il sistema di regolazione dell'altezza di taglio introdotto nel presente trovato si intende risolvere i problemi sopra descritti evitando interventi in officina ed offrendo una regolazione continua, millimetrica, eseguibile in campo ogni qualvolta si rende necessaria.

Poich? questo sistema rapido di regolazione influisce sull'angolo di incidenza si prevede una escursione di regolazione continua non troppo ampia ma poi si d? possibilit? di ripetere detta escursione a partire da una nuova posizione ricavata mediante inversione del senso di montaggio del disco di taglio (16); la posizione decentrata rispetto al piano di flangiatura degli elementi di taglio fa assumere alla testina due configurazioni : una di taglio basso ed una di taglio alto in cui le altezze si ricongiungono attraverso la regolazione continua.

Il presente trovato viene descritto con l'ausilio di numero cinque figure riportate sulle quattro tavole disegni allegate.

La figura 1 di tavola 1 ? la vista d'insieme del decespugliatore a ruote e definisce il layout della macchina.

La figura 2 di tavola 2 mostra, in sezione, il gruppo di taglio nella sua posizione di taglio standard ad altezza h2.

La figura 3 di tavola 3 mostra, in sezione, il gruppo di taglio dopo intervento di registrazione nella posizione di altezza di taglio minima h1.

Le figure 4 e 5 di tavola 4 mostrano il solo gruppo testina nelle configurazioni di taglio rialzato, ottenibili con inversione del disco di taglio, a partire rispettivamente dalla altezza h3 fino alla massima altezza h4.

Nel decespugliatore a ruote, oggetto del presente trovato, la trasmissione del moto rotatorio all'organo di taglio, vale a dire la testina (1), avviene tramite una cinghia (2) che si avvolge rispettivamente sulla puleggia presente sull'albero d'uscita del motore endotermico (5)e sulla puleggia a gola (21) calettata sull'albero del rotore (20).

Un convenzionale rullo tenditore, non evidenziato ed installato secondo tecnica nota, agisce sulla cinghia e sotto il comando di una leva posta sul manubrio (6) la mette in tensione per trasmettere il moto, viceversa al rilascio della leva la cinghia ritorna lenta ed interviene un freno (non mostrato nei disegni) che arresta il moto. L'albero rotore (20) ? supportato da due cuscinetti a rotolamento (18) alloggiati alle estremit? del supporto (19); sulla estremit? superiore di detto albero, come gi? detto, ? calettata la puleggia (21), sulla estremit? inferiore ? calettato il mozzo porta disco (9) caratterizzato da una flangia su cui viene centrato e fissato il disco (16) mediante le viti (10) e da una rastrematura prolungata al cui interno alloggia il cuscinetto (14).

L'albero (20) ? cavo, forato per tutta la sua lunghezza, in modo che pu? essere attraversato dall'asta (24); affinch? non ci sia contatto di strisciamento fra l'albero (20) che ruota e l'asta (24) che invece resta ferma, la suddetta asta viene supportata e centrata in prossimit? delle sue estremit? rispettivamente sui cuscinetti (23) e (14).

Questi cuscinetti assorbono il moto relativo di rotazione fra i due organi e la scelta delle tolleranze di accoppiamento ? tale da permettere all'asta (24) lo scorrimento assiale; l'anello esterno del cuscinetto (14) ha gioco radiale sulla sede di accoppiamento ricavata sul mozzo (9) mentre il cuscinetto (23) presenta gioco radiale fra anello interno ed asta (24).

All' estremit? inferiore dell'asta (24) ? fissata la coppa (13), elemento a forma tronco-conica appiattita che funge da pattino di sostentamento e di scorrimento sul terreno; la sua posizione definisce l'altezza di taglio "h" intesa come distanza fra il suolo e l'elemento di taglio (15) che nei disegni per semplicit? ? del tipo a filo.

L'estremit? superiore dell'asta (24) si impegna con la leva a bilancere (26) la quale ? infulcrata sul supporto (33) tramite il perno (27); il bilancere (26) ? collegato attraverso il barilotto di snodo (29) al sistema di registrazione che ? composto da: un secondo barilotto di snodo filettato (22) ancorato al supporto (33), un perno (30), una molla (31), una boccola (28) ed il pomello o volantino di registro (4).

Ruotando in senso orario il volantino (4), l'estremit? filettata del perno (30) si avvita nel barilotto di snodo (22), la molla (31) si comprime e la boccola (28), solidale al perno (30) tramite una spina o vite di fissaggio, preme sul barilotto di snodo (29) e fa ruotare il bilancere (26); quest'ultimo trascina l'asta (24), la fa scorrere e con essa la coppa di appoggio (13) collegata all'altra estremit?.

La molla (31) interposta fra la battuta del perno (30) e lo snodo (32) ha la funzione di tenere precaricata la filettatura eliminando vibrazioni dovute ai giochi di accoppiamento e di prevenire svitamenti involontari del perno a vite (30).

Come gi? detto nell'introduzione, in fase di progetto vieve assegnato all'organo di taglio un angolo di incidenza dell'ordine di qualche grado (2? - 5?) al fine di ottimizzare la qualit? del taglio; l'intervento di registrazione volto a diminuire l'altezza di taglio comporta un lieve aumento dell'angolo di incidenza.

Per non modificare in modo esagerato questo angolo si prevede una escursione limitata della regolazione dell'altezza di taglio (corsa dell'asta (24)); per raggiungere altezze di taglio maggiori si ricorre ad una soluzione che introduce una seconda posizione degli organi di taglio sfruttando una particolare geometria del disco (16) e relativi attacchi di ancoraggio di detti organi. Nel caso di filo flessibile in plastica il suo aggancio ? realizzato mediante una serie di asole ricavate sulle due orecchie ripiegate, parti integranti del disco (16).

A secondo di come il disco (16) viene installato si ha una configurazione di taglio basso (tav.2 e 3) oppure di taglio alto (tav.4): con le orecchie di ancoraggio rivolte verso il basso si hanno le minori altezze, con le orecchie rivolte verso l'alto si hanno le maggiori altezze.

Quando si effettua l'inversione del disco (16) si varia in modo sostanzioso l'altezza di taglio, a meno di interventi sul volantino di registro non viene per? alterato l'angolo di incidenza.

E' altres? possibile migliorare il ricoprimento delle altezze fra le due configurazioni introducendo un semplice anello di interposizione (17) di spessore "s" che pu? venire posizionato fra disco (16) e mozzo (9) come figg. 2 e 3 oppure fra testa delle viti (10) e disco (16) come figg. 4 e 5.

Nulla vieta che il presente sistema di regolazione venga abbinato ad una coppa di appoggio (13) di altezza modificata ma va sempre tenuto presente che la modifica di detta altezza comporta inevitabilmente una variazione dell'angolo d'incidenza. Appare evidente che il vantaggio di questo sistema di registrazione consiste nella precisione e nella rapidit? di intervento, perch? non richiede l'uso di alcun utensile, viene eseguito in piena sicurezza senza necessit? di sollevare od inclinare la macchina e soprattutto ? utilissimo in campo per adeguare prontamente la macchina alle esigenze di taglio connesse allo stato del terreno.

Claims (8)

RIVENDICAZIONI

1. Decespugliatore a ruote azionato da motore endotermico (5), condotto a piedi dall'operatore tramite il manubrio (6) per il taglio di erba e piccoli arbusti ,con utensili di taglio metallici o non metallici applicati alla testina di taglio (1) composto:

- da uno chassis dotato di una coppia di ruote (7) e che supporta trasmissione e rotore di taglio,

- dalla testina di taglio (1) comprendente il disco (16), gli elementi di taglio (15) e la coppa di appoggio (13),

- da un carter protettivo della trasmissione (3) dal quale fuoriesce un volantino di regolazione (4),

caratterizzato dal fatto che:

- azionando detto volantino (4) si va a variare la posizione in altezza della coppa di appoggio (13),

- questa regolazione avviene tramite un perno a vite (30) che agisce tramite un bilancere (26) sull'asta (24),

- detta asta (24) attraversa l'albero cavo (20) e termina con la coppa (13), - la regolazione in altezza ? continua, precisa, millimetrica.

2. Decespugliatore a ruote secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'albero del rotore (20) ? cavo per la presenza di un foro centrale, concentrico e cilindrico per tutta la sua lunghezza.

3. Decespugliatore a ruote secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che l'albero del rotore (20), in relazione ad un senso di rotazione unicamente orario s'accoppia al mozzo (9) tramite una filettatura a cui viene aggiunto, quale elemento di sicurezza contro svitamenti accidentali, un anello elastico d'arresto (11).

4. Decespugliatore a ruote secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'asta (24) che attraversa per tutta la lunghezza l'albero del rotore (20) e che ? ferma rispetto al suddetto albero rotante, viene mantenuta in asse da una coppia di cuscinetti (23) e (14) e che detti cuscinetti permettono il moto rotatorio relativo fra asta (24) ed albero rotore (20).

5. Decespugliatore a ruote secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il sistema di registrazione installato sul supporto (33) viene posizionato, sull'asse longitudinale di mezzeria della macchina, fra il motore endotermico (5) ed il supporto del rotore di taglio.

6. Decespugliatore secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il sistema di registrazione prevede una molla di precarico (31) interposta fra lo spallamento del perno (30) e la cerniera filettata (32).

7. Decespugliatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il disco (16) presenta su due lati contrapposti le orecchie piegate alle quali viene agganciato il filo in materiale plastico flessibile (15).

8. Decespugliatore a ruote secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato da un anello intermedio (17) da interporre fra mozzo (9) e disco (16) od in alternativa da inserire fra le viti (10) e la faccia inferiore del disco (16).