IT202000014596A1 - Dispositivo o kit per la tracciatura di strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo o kit per la tracciatura di strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico.

Pi? in particolare, la presente invenzione si riferisce a un dispositivo o kit per una tracciatura degli strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico e, ancora pi? in particolare, ad un dispositivo o kit per un monitoraggio e controllo dello stato e delle caratteristiche (in termini di tipologia di strumenti, quantit?, condizioni di uso, ecc.) di tali strumenti durante tutta la loro esistenza a partire dal processo di fabbricazione, per passare alla vendita e all?utilizzo da parte di personale specializzato del tipo chirurghi e/o odontoiatri fino alla sua rottamazione.

Come ? noto, gli strumenti utilizzati per trattamenti chirurgici e/o odontoiatrici, dopo la loro fabbricazione ed i controlli (comprendenti controlli qualit?, esami di laboratorio che comprendono simulazioni di pre-sterilizzazione e e/o sterilizzazione e similmente correlati) vengono stoccati all?interno di un magazzino dove sono ordinati per tipologia, funzione, lotti, ecc., preventivamente alla loro spedizione alle strutture di vendita che provvedono alla distribuzione presso gli utilizzatori finali, ossia presso strutture cliniche/ospedaliere dove sono adoperati, ad esempio, da chirurghi e/o odontoiatri.

Tradizionalmente, quando i citati strumenti chirurgici/odontoiatrici devono essere spediti dalla sede di fabbricazione alla sede di vendita, essi vengono prelevati dal magazzino di stoccaggio in base alle caratteristiche dell?ordine (tipologia di strumenti, quantit?, ecc.), contati, impacchettati/imballati e predisposti per la spedizione presso la sede di vendita; tutte queste operazioni sono svolte manualmente oppure in modo semi-automatico o completamente automatico.

Presso la sede di vendita gli strumenti provenienti dalla sede di fabbricazione vengono contati (per una verifica di conformit? con l?ordine alla sede di fabbricazione) e stoccati in un magazzino dal quale vengono successivamente prelevati per una distribuzione agli utilizzatori finali sulla base di specifici ordini/richieste.

Infine, presso gli utilizzatori finali (strutture cliniche, ospedaliere e simili) gli strumenti chirurgici/odontoiatrici, prima e dopo l?utilizzo, devono essere decontaminati, disinfettati e sterilizzati e ci? nel rispetto delle specifiche normative di settore e a cura della sicurezza del paziente trattato, del chirurgo e del personale infermieristico.

A titolo esemplificativo e con riferimento pi? particolareggiato all?uso dei citati strumenti presso sedi chirurgiche e/o odontoiatriche, gli strumenti chirurgici e/o odontoiatrici, essendo contaminati dopo l?utilizzo, devono essere sottoposti ad un processo di pre-sterilizzazione e poi di sterilizzazione che sono delineati e normati a livello internazionale e comprendono le fasi di: - decontaminazione in cui gli strumenti devono essere immersi, immediatamente dopo l?uso, in una vaschetta (tipicamente di materiale plastico) contenente una soluzione disinfettante e devono essere lasciati all?interno di tale vaschetta per un tempo definito dalla tipologia di disinfettante utilizzato;

- lavaggio e asciugatura in cui gli strumenti devono essere trasportati in uno spazio appositamente dedicato alla pre-sterilizzazione e alla sterilizzazione; gli strumenti, dopo essere stati estratti dalla vasca di decontaminazione, devono essere immersi in un?atra vasca che contiene acqua depurata e disinfettata e puliti (nello specifico strofinati a mezzo di un apposito spazzolino non metallico) per liberarli da eventuali macro residui (del tipo sangue coagulato, tessuti, ecc,) e, successivamente, gli strumenti devono essere lavati manualmente sotto una fonte di acqua depurata e asciugati oppure, in alternativa, possono essere inseriti in una apposita macchina di lavaggio e asciugatura;

- ispezione, manutenzione e imbustatura (detta ultima non sempre obbligatoria in funzione delle normative), in cui gli strumenti lavati e asciutti devono essere controllati ad uno ad uno dall?operatore per verificarne l?integrit?, l?assenza di residui e devono essere sottoposti, se necessario, a manutenzione (ad esempio, operazioni di oliatura degli strumenti a snodo del tipo pinze e simili) ed infine, se necessario e richiesto, gli strumenti vengono imbustati;

- sterilizzazione, in cui gli strumenti vengono disposti all?interno di un?autoclave a vapore umido;

- stoccaggio, in cui gli strumenti, alla fine della fase di sterilizzazione, vengono disposti all?interno di un contenitore non metallico e trasportati in una zona di stoccaggio (non pu?, da normativa, essere la medesima zona in cui ? avvenuta la sterilizzazione).

I tradizionali flussi operativi che caratterizzano gli strumenti ad uso chirurgico e/o odontoiatrico sopra descritti (dalla fabbricazione al loro utilizzo finale) presentano, tuttavia, alcuni inconvenienti di rilievo.

Con riferimento agli strumenti che una volta realizzati sono, come descritto in precedenza, stoccati in un magazzino, possono essere soggetti a problematiche legate al fatto che strumenti molto simili, ma con funzionalit? diverse, possono essere mescolati all?interno di un medesimo contenitore distoccaggio con il rischio di essere poi venduti in un medesimo lotto di strumenti; ci? causa problematiche non solo a livello commerciale (ad esempio, lamentele da parte del distributore o dell?utilizzatore finale per non conformit? con l?ordine effettuato), ma anche a livello di gestione del magazzino di stoccaggio.

Un ulteriore inconveniente ? legato al fatto che le fasi dei procedimenti sopra descritto sono tutte o anche solo parzialmente eseguite manualmente da un operatore e ci? pu? dal luogo ad errori legati a distrazioni o stanchezza o simili dell?operatore che le esegue.

Per porre rimedio a tali inconvenienti sono stati introdotti dei sistemi per la tracciatura degli strumenti ad uso chirurgico e/o odontoiatrico, con tali sistemi di tracciatura che fanno uso di elementi identificatori o etichette (o metadati) integrati negli strumenti (tipicamente nel manico o impugnatura) oppure applicati per incollaggio o simili agli strumenti medesimi.

Detti sistemi di tracciatura comprendono un procedimento che, nel caso esemplificativo e specifico di utilizzo da parte di un utente finale (centri clinici, ospedalieri e simili) ? caratterizzato da una serie di fasi definite da:

- scansione manuale degli strumenti dopo l?utilizzo per definire lo stato di ?contaminato? per ciascuno strumento;

- decontaminazione e disinfezione degli strumenti ?contaminati? (come prescritto dalle normative specifiche) e successiva scansione manuale dei medesimi per definire lo stato di ?decontaminato? per ciascuno strumento;

- sterilizzazione degli strumenti ?decontaminati? e successiva scansione per definire lo stato di strumento ?sterilizzato e pronto all?uso?.

Il flusso di operazioni di cui sopra, come gi? osservato in precedenza, interessa non solo gli utilizzatori finali degli strumenti chirurgici e/o odontoiatrici, ma anche i produttori ed i venditori dei medesimi in termini di controllo, stoccaggio in magazzino e simili.

Le operazioni sopra descritte (nello specifico la variazione o cambio dello stato dell?identificatore o etichetta dei singoli strumenti) sono sempre eseguite manualmente e, ad esempio, nelle unit? operative chirurgiche e/o odontoiatriche dove la fretta ? considerevole e i tempi sono ristretti, la sopra descritta procedura di tracciatura degli strumenti si va ad aggiungere al normale flusso di lavoro e il fatto che il cambio di stato dell?etichetta o identificatore venga eseguito manualmente pu?, per i medesimi motivi descritti in precedenza, dar luogo ad errori e/o dimenticanze. Altres?, i procedimenti tradizionali descritti presentano anche un inconveniente legato al fatto che le operazioni di variazione di stato dell?identificatore o etichetta degli strumenti chirurgici sono tipicamente eseguite in un luogo differente da quello di utilizzo degli strumenti e ci? non fornisce la garanzia che le operazioni di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione siano state effettuate e/o siano state effettuate in maniera corretta e completa.

Ai sopra menzionati inconvenienti si va ad aggiungere anche il fatto che i noti procedimenti di tracciatura, essendo eseguiti in modo completamente manuale o automatico o semiautomatico (specialmente nel caso della fabbricazione) ed in ?separata sede? come descritto, comportano una dilatazione dei tempi operativi e ci? si ripercuote inevitabilmente su tutta l?organizzazione dei flussi di lavoro connessi all?utilizzo degli strumenti medesimi (e/o ai procedimenti di fabbricazione, stoccaggio, spedizione, vendita, ecc.).

Un ulteriore inconveniente, che interessa principalmente i procedimenti di fabbricazione e quelli di distribuzione e vendita agli utilizzatori finali, ? rappresentato dal fatto che molti strumenti ad uso chirurgico e/o odontoiatrico sono molto simili tra loro (pur avendo funzionalit? differenti) e, pertanto, pu? succedere che strumenti simili ma funzionalmente differenti vengano controllati come se facenti parte di un medesimo lotto e vengono poi venduti come strumenti della stessa tipologia causando danno, reclami e simili agli utilizzatori dei medesimi.

Un ulteriore inconveniente ? rappresentato dal fatto che le metodologie di tracciatura tradizionali non consentono di definire alcun legame tra gli strumenti fabbricati, venduti e l?utilizzatore finale; ci? comporta degli inconvenienti a livello di marketing e cura del cliente/utilizzatore, legati al fatto che diventa difficile organizzare offerte speciali rivolte agli utilizzatori finali o soddisfare richieste particolari dei medesimi, considerato il fatto che il rapporto ? tra fabbricatore e venditore e tra venditore e utilizzatore ed il fabbricatore non ha di fatto un contatto con l?utilizzatore finale.

Un ulteriore inconveniente, conseguenza ulteriore dell?inconveniente di cui sopra, ? rappresentato dal fatto che risulta molto difficile, se non impossibile, per il fabbricatore dedurre le cause di eventuali problemi, malfunzionamenti o reclami riferiti agli strumenti e, inoltre, risulta difficile poter risalire a quali strutture cliniche/ospedaliere sono stati distribuiti gli strumenti.

Un ulteriore inconveniente ? rappresentato dall?impossibilit? da parte di organi di controllo competenti, oltre che del fabbricante, di verificare l?effettiva esecuzione delle azioni di controllo (sia da parte della rete di vendita che da parte dell?utilizzatore finale) e, nell?eventualit?, l?esecuzione corretta di tali azioni.

Infatti, considerando quanto osservato in precedenza, ? noto che, allo stato attuale, risulta difficoltoso se non impossibile per la fabbrica monitorare tutte le azioni esercitate da terzi sui propri strumenti dopo che questi ultimi sono stati distribuiti e, nel contempo, non sono rare situazioni nelle quali, a causa di rotture degli strumenti o altre anomalie (spesso sono causate da uno stoccaggio errato da parte dei rivenditori o da un utilizzo sbagliato da parte del personale medico e/o infermieristico sia durante l?utilizzo su paziente ma, soprattutto durante i processi di presterilizzazione e sterilizzazione degli strumenti) nascono contenziosi molto pericolosi per la fabbrica che proprio a causa di questi pu? arrivare a perdere nuovi contratti, oltre che avere una pubblicit? negativa.

Scopo della presente invenzione ? quello di ovviare agli inconvenienti sopra riportati.

Pi? in particolare, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo o kit per una tracciatura di strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico atto a consentire una tracciatura automatica delle azioni esercitate su strumenti ad uso chirurgico ed odontoiatrico quali la logistica, lo stoccaggio, la vendita e l?utilizzo fino ad arrivare alla rottamazione dei medesimi.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo o kit di tracciatura tale da non alterare la normale routine operativa degli addetti ai lavori (o i normali flussi produttivi e/o logistici) che, pertanto, non devono variare le proprie abitudini organizzative; di fatto le routine operative rimangono invariate, ma avvengono con una tracciatura automatica delle azioni stesse al fine di eliminare gli errori umani durante lo stoccaggio, gli esami di laboratorio, l?impacchettamento, la preparazione alla vendita e la vendita stessa.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo o kit di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione atto a garantire una elevata resistenza e durabilit? nel tempo e tale, inoltre, da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi vengono raggiunti dall'invenzione che presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 1.

Secondo l'invenzione si fornisce un dispositivo o kit per una tracciatura di strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico per un monitoraggio e controllo automatico dello stato di detti strumenti comprendenti un identificatore o etichetta, che comprende un assieme comprendente una pluralit? di vaschette uguali tra loro e una ulteriore vaschetta o cestello atta a contenere strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico, le singole vaschette comprendendo mezzi di tracciatura per una rilevazione e una variazione di uno stato dell?identificatore o etichetta degli strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico, detti mezzi di tracciatura essendo in comunicazione con una unit? centrale remota di acquisizione, elaborazione, variazione e memorizzazione dello stato di detti strumenti.

Realizzazioni vantaggiose dell'invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo o kit di tracciatura della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue nella quale si far? riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista in assonometria di un componente del dispositivo o kit di tracciatura di strumenti ad uso chirurgico e/o odontoiatrico della presente invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista in sezione, secondo un piano verticale longitudinale di un componente del dispositivo o kit della presente invenzione;

la figura 3 rappresenta schematicamente una vista dall?alto del dispositivo o kit della presente invenzione;

la figura 4 rappresenta schematicamente una vista in sezione secondo un piano verticale longitudinale di un componente accessorio del dispositivo o kit della presente invenzione.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo o kit di tracciatura automatica per strumenti chirurgici e/o odontoiatrici della presente invenzione, indicato complessivamente con 10, comprende un assieme 12 comprendente una pluralit? di vaschette 14 ciascuna di forma tendenzialmente (ma non esclusivamente) parallelepipeda, aperta superiormente e realizzata in materiale plastico (il numero delle vaschette ? variabile in funzione della sede di utilizzo del dispositivo o kit dell?invenzione; come verr? meglio specificato nel seguito, nel caso di un utilizzo in una sede clinica/ospedaliera il numero delle citate vaschette potr? essere pari a quattro, mentre nel caso di una sede di fabbricazione degli strumenti e/o in sede di vendita/distribuzione dei medesimi, il numero delle vaschette sar? superiore e funzione delle specifiche esigenze e volumi di produzione e distribuzione), il dispositivo o kit comprende, inoltre una ulteriore vaschetta o cestello 16, parimenti di forma tendenzialmente parallelepipeda, aperto superiormente, realizzato in materiale plastico e di dimensioni inferiori rispetto a quelle della vaschetta 14 e ci? al fine di poter essere inserito in detta ultima dalla parte del lato o fronte aperto.

La vaschetta 14 comprende mezzi di tracciatura definiti da una coppia di dispositivi antenne 18 e da un dispositivo lettore 19 (tali elementi non vengono descritti in dettaglio da un punto di vista realizzativo in quanto noti) alloggiati nello spessore o doppiofondo della vaschetta e, in particolare, ciascuna antenna 18 ? alloggiata nello spessore delle contrapposte facce laterali 15 della vaschetta 14 (pertanto, le antenne 18 sono tra loro contrapposte) e il lettore 19 ? alloggiato nello spessore o intercapedine della base 17 della vaschetta medesima.

La coppia di antenne 18 ed il lettore 19 sono completamente integrati nello spessore o intercapedine della vaschetta 14 o, in accordo con una forma di realizzazione alternativa, dette coppia di antenne 18 e lettore 19 sono disposti all?interno di sedi o tasche (non rappresentate in figura) ricavate nello spessore o intercapedine della vaschetta e richiudibili a mezzo di coperchi o similari sportelli (ci? al fine di rendere pi? agevoli eventuali operazioni di ispezione, manutenzione e/o sostituzione).

Per la funzioni di cui si dir? meglio in seguito, la singola vaschetta 14 ? collegata alla rete di alimentazione elettrica a mezzo di un cavo 20; tuttavia, in accordo con una forma di realizzazione alternativa la singola vaschetta 14 potr? essere provvista di una batteria.

L?ulteriore vaschetta o cestello 16 che, come detto in precedenza, presenta le medesime caratteristiche di forma della singola vaschetta 14 cos? da poter essere inserita ed estratta da essa (come meglio descritto nel seguito) e comprende un fondo o base 16? traforato o a griglia e una coppia di contrapposte impugnature o maniglie 22 atte a consentire l?afferraggio da parte di un utilizzatore per le operazioni di inserimento ed estrazione rispetto alla singola vaschetta 14; in accordo con una forma di realizzazione alternativa l?ulteriore vaschetta o cestello 16 comprende una sola impugnatura o maniglia o ? provvista di ulteriori noti mezzi di afferraggio.

Il dispositivo o kit della presente invenzione, con riferimento particolare al caso di un suo utilizzo da parte di utilizzatori presso strutture chirurgiche e/o odontoiatriche, pu? comprendere un elemento o componente accessorio (schematizzato nella figura 4), indicato complessivamente con 24 e definente un componente facente parte del riunito chirurgico/odontoiatrico, ossia dell?insieme di apparecchiature e strumentazioni che definiscono la postazione di lavoro del chirurgo e/o odontoiatra. Il componente accessorio 24 comprende due elementi costituiti da un pianale o base 26 e da un vassoio 28 superiormente disposto a detto pianale o base e separabile da esso, con il pianale o base 26 che definisce la parte fissa ed il vassoio 28 che definisce la parte mobile dell?elemento accessorio 24, ossia la parte che pu? essere separata da detto pianale o base 26 e che va in appoggio sul riunito o su un servo-mobile o altro supporto in uso in ambito chirurgico e/o odontoiatrico.

Il pianale o base 26, con riferimento alla forma di realizzazione di cui alla figura 4, ? definito da un elemento piastriforme con una cornice periferica 26? dai bordi sollevati ed inclinati rispetto ai bordi perimetrali di una base di appoggio 26?? del pianale o base 26 dai quali detta cornice periferica si sviluppa a definire un vano 27 per l?alloggiamento o appoggio del vassoio 28.

Il pianale o base 26 ? realizzato in materiale plastico o altrimenti idoneo allo scopo e nel proprio spessore o intercapedine 29 (pi? in particolare nello spessore o intercapedine della base di appoggio 26??) comprende un dispositivo lettore 30 (di tipologia nota ed analoga a quella descritta in precedenza) ed ? alimentato tramite la rete di alimentazione elettrica centrale alla quale ? collegato a mezzo di un cavetto 32; in accordo con una forma di realizzazione alternativa, l?alimentazione del dispositivo lettore 30 ? realizzata a mezzo di una batteria.

Il dispositivo lettore 30 ? integrato ed annegato nello spessore del pianale o base 26 o, in accordo con una forma di realizzazione alternativa, detto lettore 30 ? alloggiato in una tasca o sede formata nello spessore del pianale o base 26 e richiudibile a mezzo di un coperchio e similare sportellino (ci? al fine di consentire interventi di controllo, manutenzione, sostituzione e simili).

Il vassoio 28 ? definito da un elemento piastriforme che riprende sostanzialmente la medesima sagomatura del pianale o base 26 (ossia comprendente una base di appoggio 28? dai cui bordi perimetrali si sviluppa una cornice periferica 28?? dai bordi sollevati ed inclinati rispetto ai bordi perimetrali di detta base di appoggio a definire un vano 28??? definente una sede per gli strumenti chirurgici/odontoiatrici (ad esempio disposti su un ulteriore vassoio) oppure salviette monouso o altri noti oggetti d?uso.

Il vassoio 28 comprende, nello spessore della base di appoggio 28? un dispositivo antenna 34 alimentato a mezzo di una batteria (di tipo ricaricabile) parimenti alloggiata nello spessore di detto vassoio, con detta batteria che si ricarica a mezzo del pianale o base 26 quando il vassoio 28 appoggia su detto pianale o base (ad esempio, a mezzo di un connettore 25 comprendente una spina del vassoio che si accoppia con un morsetto o presa del pianale o base).

Il dispositivo antenna 34 ? integrato ed annegato nello spessore del vassoio 28 o, in accordo con una forma di realizzazione alternativa, detta antenna 34 ? alloggiata in una tasca o sede formata nello spessore del vassoio 28 e richiudibile a mezzo di un coperchio e similare sportellino (ci? al fine di consentire interventi di controllo, manutenzione, sostituzione e simili).

Come sopra descritto, il componente accessorio 24 ? di tipo opzionale ed ? un elemento ad uso dei chirurghi/odontoiatri come accessorio del pianale di appoggio degli strumenti chirurgici e del vassoio di appoggio presente su qualsiasi riunito dentale; tale elemento accessorio non ?, generalmente, presente nel caso del dispositivo o kit dell?invenzione in uso da parte del fabbricatore degli strumenti chirurgici/odontoiatrici, mentre pu? essere utilizzato dal venditore/distributore degli stessi. Un ulteriore elemento accessorio ? rappresentato da un lettore di identificatore o etichetta del tipo a pistola il cui utilizzo verr? meglio chiarito nel seguito; anche tale dispositivo non ? di fatto utilizzato nel dispositivo dell?invenzione di cui al fabbricatore degli strumenti chirurgici/odontoiatrici o al venditore degli stessi.

I dispositivi antenna ed i dispositivi lettore sopra descritti presentano tipicamente una potenza pari a 2 Watt e possono essere utilizzati secondo le bande di operativit? di tutto il mondo (il passaggio da una banda all?altra ? garantito da un commutatore).

L?utilizzo del dispositivo o kit dell?invenzione, sopra descritto con riferimento alle proprie caratteristiche costitutive ? di seguito spiegato. Nel caso di utilizzo del dispositivo o kit di tracciatura dell?invenzione in sede di realizzazione/fabbricazione degli strumenti ad uso chirurgico e/o odontoiatrico, il procedimento di utilizzo del dispositivo o kit comprende, a titolo esemplificativo, le seguenti fasi:

- lo strumento appena fabbricato e provvisto dell?identificativo o etichetta viene messo in giacenza all?interno di un assieme 12, ossia all?interno di una ulteriore vaschetta 16 inserita nella vaschetta 14, con tale vaschetta che ? anche provvista di un identificatore o etichetta con informazioni in merito al nome/codice degli strumenti che verranno inseriti all?interno dell?assieme stesso.

- all?inserimento degli strumenti, i relativi identificativi o etichette vengono letti (a mezzo dei dispositivi lettore e antenna) ed inviati all?unit? centrale remota cos? da effettuare un conteggio degli strumenti (se, per errore, venisse inserito uno strumento che non appartiene alla stessa categoria degli altri, l?unit? centrale segnaler? l?errore tramite, ad esempio, un segnale sonoro e/o luminoso, indicando qual?? lo strumento non conforme e, sempre a titolo esemplificativo, nel caso in cui non venga dato un nome all?assieme 12, ovvero nel caso in cui non venga scritto l?identificativo presente sul contenitore stesso, l?impianto legger? comunque gli identificativi degli strumenti che vengono inseriti al suo interno e l?unit? centrale remota dar? automaticamente il nome che sar? corrispondente agli strumenti inseriti e, anche in questo caso, se nel gruppo di strumenti inseriti si trova uno strumento non conforme, tale strumento verr? segnalato);

- estrazione provvisoria di strumenti dal contenitore, nel momento in cui uno o pi? strumenti vengono estratti dal contenitore l?unit? centrale (a mezzo dei dispositivi lettore e antenna) legger? immediatamente tale azione ed inizier? un conteggio temporale pre-definito (ad esempio, 20 secondi) e, se entro il trascorrere di tale intervallo di tempo, lo strumento viene riposizionato all?interno contenitore/vaschetta, l?unit? centrale non segnaler? alcuna anomalia, mentre nel caso in cui trascorra l?intervallo di tempo pre-definito, l?unit? centrale invier? un segnale per definire quale tipo di azione dovr? essere intrapresa (reinserimento nel contenitore o estrazione definitiva dal medesimo);

- introduzione dello strumento in un?altro contenitore/vaschetta, ossia dopo l?estrazione dello strumento dal contenitore di giacenza, precedentemente descritta, tale strumento, se non direttamente rottamato, potr? essere inserito in un?altro contenitore (sempre appartenente al dispositivo o kit dell?invenzione) per poter espletare altre operazioni legate alla fabbricazione degli strumenti (ad esempio di controllo o simili o stoccaggio o imballaggio per eventuale spedizione, ecc.), con detto contenitore che comunica con l?unit? remota centrale che elabora le informazioni legate all?identificatore o etichetta degli strumenti provvedendo a variarne lo stato in funzione degli eventi che si vanno a verificare in riferimento a detti strumenti.

L?utilizzo del dispositivo o kit dell?invenzione ? di seguito esemplificativamente descritto con riferimento al suo utilizzo in un sito commerciale/distribuzione degli strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico e comprende le seguenti fasi:

- gli strumenti vengono posizionati all?interno di contenitori (sempre gli assiemi 12 comprendenti le vaschette 14 e 16) collegati alla rete WiFi, con tali contenitori che, a mezzo dell?unit? centrale remota permettono di contare gli strumenti e di definirne lo stato di assegnazione agli identificatori o etichette degli strumenti (ad esempio, uno stato di giacenza a magazzino o uno stato di esposizione per vendita);

- nel caso di una estrezione degli strumenti dai contenitori l?unit? centrale, a mezzo del segnale ricevuto dai dispositivi lettore e antenna della vaschetta, inizier? un conteggio temporale (per un intervallo di tempo pre-definito) e provveder? a definire una eventuale azione di segnalazione anomalia nel caso in cui, ad esempio, lo strumento non rientri nel contenitore al trascorrere di detto intervallo di tempo e, in questo caso, provveder? ad definire una variazione di stato per lo strumento interessato.

Con riferimento all?utilizzo del dispositivo o kit dell?invenzione con riferimento alla tracciatura degli strumenti chirurgici e/o odontoiatrici nel caso di un utilizzatore finale definito da una struttura clinica o ospedaliera o simile, i citati strumenti, per l?utilizzo, devono essere decontaminati, disinfettati e sterilizzati.

Il procedimento di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione con tracciatura degli strumenti chirurgici/odontoiatrici tramite il dispositivo o kit dell?invenzione ? di seguito descritto.

Il procedimento di cui sopra comprende le fasi di:

a) decontaminazione in cui, dopo un utilizzo su un paziente, gli strumenti chirurgici/odontoiatrici vengono inseriti all?interno di una prima vaschetta 14 e, pi? in particolare, all?interno di una ulteriore vaschetta o cestello 16 inserito nella prima vaschetta 14, con l?identificatore o etichetta degli strumenti chirurgici/odontoiatrici che viene letta dal dispositivo lettore 19 di detta prima vaschetta e trasmessa, a mezzo delle coppie di dispositivi antenna 18 che trasmettono (via wireless o in altro modo noto e idoneo) i dati di lettura di tale/i etichetta/e ad una unit? centrale remota (o computer o similare unit? di raccolta ed elaborazione degli indicatori o etichette degli strumenti) che assegna all?identificatore o etichetta lo stato o condizione di strumento ?decontaminato? (la fase di decontaminazione di svolge in accordo con i protocolli normati in precedenza descritti);

b) lavaggio e asciugatura in cui, trascorso il tempo di decontaminazione, l?utilizzatore estrae l?ulteriore vaschetta o cestello 16 (contenente gli strumenti etichettati come decontaminati) dalla prima vaschetta 14 e la trasporta ed inserisce in una seconda vaschetta (che essendo del tutto identica alla prima vaschetta 14 ? identificata con lo stesso riferimento numerico) che costituisce una vasca di pre-lavaggio in cui, a mezzo del dispositivo lettore 19 e della coppia di dispositivi antenna 18, vengono lette gli identificativi o etichette degli strumenti ?decontaminati? ed inviati all?unit? centrale che assegner?, terminata la fase di pre-lavaggio, l?identificatore o etichetta ?pre-lavato? agli strumenti presenti nella seconda vaschetta (l?operatore pu? quindi decidere se lavare ed asciugare gli strumenti manualmente o se utilizzare una dedicata apparecchiatura di lavaggio e asciugatura;

c) ispezione, manutenzione e imbustatura in cui l?ulteriore vaschetta o cestello 16 viene inserita in una terza vaschetta (sempre indicata con il riferimento 14) per essere ispezionati manualmente uno ad uno, con detta terza vaschetta che tramite i dispositivi lettore e la coppia di dispositivi antenna andr? ad rilevare l?identificatore o etichetta degli strumenti ?pre-lavati? e lo trasmette all?unit? centrale remota che assegna l?identificatore o etichetta ?lavato e asciutto? e con gli strumenti cos? etichettati che vengono successivamente imbustati (sempre manualmente), se necessario e richiesto;

d) sterilizzazione in cui gli strumenti ispezionati ed eventualmente imbustati vengono disposti in un?autoclave per la sterilizzazione terminata la quale gli strumenti (inseriti nell?ulteriore vaschetta o cestello 16) vengono portati in una quarta vaschetta (sempre indicata con 14) e trasportati in una zona di stoccaggio, con la quarta vaschetta che tramite i dispositivi lettore 19 e la coppia di dispositivi antenna 18 assegna agli strumenti l?identificatore o etichetta ?strumenti sterili?.

Con riferimento all?utilizzo da parte di chirurghi/odontoiatri gli strumenti identificati o etichettati come ?strumenti sterili? vengono prelevati dalla zona di stoccaggio e disposti sul componente accessorio 24 e, in particolare, sul vassoio 28 disposto sul riunito dentale dal quale, durante l?utilizzo, gli strumenti sono ripetutamente prelevati ed appoggiati, con tali strumenti che, a mezzo del dispositivo lettore 30 e del dispositivo antenna 34, vengono identificati o etichettati come ?strumenti contaminati? (l?identificatore o etichetta di tali strumenti ? inviata all?unit? centrale remota che assegna la variazione di stato).

Inoltre, con riferimento alla fase c) di ispezione, nel caso in cui uno strumento risulti danneggiato e non pi? utilizzabile, l?utilizzatore utilizza una pistola lettore a mezzo della quale legge l?identificatore o etichetta dello strumento per associare al medesimo l?identificatore o etichetta di ?strumento rottamato? (ossia strumento pronto ad essere eliminato dall?uso); in caso di una dimenticanza dell?utilizzatore e, pertanto, di non esecuzione della rottamazione o eliminazione dello strumento, tale operazione verr? effettuata automaticamente dal dispositivo dopo un tempo predeterminato calcolato a partire dal momento di assegnazione dell?identificazione o etichettatura di ?strumento rottamato?.

Tutte le informazioni legate alle assegnazioni e variazioni delle identificazioni o etichettature degli strumenti nel corso dei procedimenti descritti, come dettagliato, sono trasmessi all?unit? centrale remota sita in un elaboratore o personal computer a mezzo di protocolli di comunicazione del tipo rete wireless, Bluetooth e similmente noti e gestiti ed elaborati a mezzo di un dedicato software.

Detto software ? funzionale a realizzare, in modo completamente automatico, la variazione dello stato (ossia degli identificatori o etichette) degli strumenti chirurgici/odontoiatrici nel corso delle differenti fasi di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione che si attuano tanto nei procedimenti di fabbricazione, vendita ed utilizzo di detti strumenti; ogni variazione dello stato (pertanto, dell?identificazione o etichetta) ? rilevata e salvata/memorizzata a mezzo del citato software in un server remoto unitamente a tutte le informazioni legate alla data, ora ed eventualmente localizzazione dell?avvenuta variazione, con tali variazioni ed informazioni che sono consultabili ed elaborabili per operazioni di controllo, monitoraggio, report di utilizzo, usura, vendita e simili.

A titolo esemplificativo ? di seguito descritta una logica di funzionamento del software di gestione e controllo del dispositivo o kit dell?invenzione. Considerando, ad esempio, un gruppo di cinquanta strumenti chirurgici/odontoiatrici essi, dopo l?utilizzo sono identificati o etichettati come ?strumenti contaminati? e vengono inseriti nella prima vaschetta 14 (o vaschetta di decontaminazione) nella quale sono identificati o etichettati con lo stato di ?strumenti decontaminati? (a seguito del procedimento di decontaminazione) (in tale prima vaschetta gli strumenti sono inseriti in piccoli gruppi di quattro o cinque strumenti per volta) e successivamente sono trasportati nella seconda vaschetta 14 (o vaschetta di lavaggio e asciugatura) nella quale sono letti non tutti assieme, bens? a gruppi ed in fasi successive; pi? in particolare, nel momento in cui la prima vaschetta (o vasca di decontaminazione) legge le etichette dei cinquanta strumenti, la seconda vaschetta (o vasca di lavaggio e asciugatura) legge dieci strumenti all?atto dell?inserimento in detta seconda vaschetta (con detti dieci strumenti che fanno parte del gruppo di cinquanta strumenti etichettati come decontaminati nella prima vaschetta), venti strumenti durante le operazioni di pre-lavaggio ed ulteriori dieci strumenti all?estrazione dalla seconda vaschetta per il passaggio nella terza vaschetta (o vaschetta di ispezione e manutenzione) a definire, in tal modo, un totale di quaranta strumenti.

In detta terza vaschetta il software andr? a leggere un numero di strumenti pari a cinquanta, che comprende i dieci strumenti letti nella prima vaschetta e i quaranta strumenti letti nella seconda vaschetta; il software, pertanto, andr? ad assegnare a tutti gli identificatori o etichette degli strumenti letti la variazione di stato tenendo in considerazione i dieci strumenti non letti nella seconda vaschetta che erano comunque presenti nella medesima vaschetta.

Per quanto riguarda la fase di sterilizzazione degli strumenti con lo stato di ?strumenti lavati e asciutti?, la lettura e variazione dello stato degli strumenti viene, esemplificativamente, effettuata su gruppi di quaranta strumenti estratti dall?autoclave di sterilizzazione ed inseriti nella quarta vaschetta (o vaschetta di sterilizzazione). E? da notare, in ogni caso, che le caratteristiche di lettura degli strumenti, quanto a dimensione dei gruppi di strumenti considerati, ? funzione delle caratteristiche degli identificatori o etichette applicate agli strumenti e delle caratteristiche prestazionali dei dispositivi lettore e antenna. Come si pu? rilevare da quanto precede, pertanto, sono evidenti i vantaggi che il dispositivo o kit di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione per strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico dell?invenzione consegue.

Il dispositivo o kit di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione per strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico della presente invenzione consente vantaggiosamente di realizzare una tracciatura automatica degli strumenti chirurgici/odontoiatrici in tutto il loro percorso dall?utilizzo alla decontaminazione, disinfezione alla sterilizzazione tanto per quanto riguarda l?utilizzo degli strumenti da parte di strutture cliniche quanto con riferimento alla loro fabbricazione e al processo di vendita dei medesimi e, pertanto, consente in modo vantaggioso di monitorare in modo completo il ciclo di vita di tali strumenti.

Un ulteriore vantaggio ? rappresentato dal fatto che il dispositivo o kit dell?invenzione permette di attuare la tracciatura degli strumenti in modo del tutto automatico, con la variazione di stato degli strumenti che non viene assegnata manualmente e, pertanto, abbatte le possibilit? di errore, sviste o mancanze da parte di un operatore; infatti, considerato il fatto che gli strumenti sono assoggettati alle differenti fasi del processo di decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione a mezzo del passaggio dell?ulteriore vaschetta (che contiene gli strumenti) da una vaschetta all?altra (con tale ulteriore vaschetta o cestello che, come descritto, si va ad inserire nelle vaschette, lo stato assegnato all?identificatore degli strumenti ? di volta in volta memorizzato a mezzo del software ed anche una eventuale mancanza di unno strumento nel passaggio da una vaschetta all?altra ? segnalata (anche con indicazione della data e dell?ora dell?accaduto).

Un ulteriore vantaggio del dispositivo o kit dell?invenzione ? rappresentato dal fatto che esso non altera la normale routine operativa degli addetti ai lavori che, pertanto, non devono variare le proprie abitudini organizzative e ci? anche a vantaggio delle tempistiche operative e dei correlati costi.

Ulteriore vantaggio del dispositivo o kit dell?invenzione ? rappresentato dal fatto che esso abbatte possibili errori (frequenti nel caso di una gestione manuale) legati all?introduzione nelle vaschette di strumenti non appartenenti alla medesima categoria (che, conseguentemente, presentano etichette o identificatori differenti); infatti, i dispositivi lettore ed antenna delle vaschette rilevano e comunicano le informazioni degli identificatori o etichette e gli stati degli strumenti contenuti nelle vaschette e l?eventuale presenza di uno strumento che non presenta il medesimo identificatore o etichetta (o il medesimo stato) ? individuata e segnalata a mezzo del dedicato software (tale aspetto ? particolarmente vantaggioso nell?ambito dei procedimenti di fabbricazione e di vendita degli strumenti per partite o lotti della stessa tipologia).

Un ulteriore vantaggio del dispositivo o kit dell?invenzione ? rappresentato dal fatto che esso, permettendo di definire un un legame tra gli strumenti fabbricati, venduti ed utilizzati, consente di avere informazioni sull?utilizzo degli strumenti, sull?usura o eventuali malfunzionamenti e, pertanto, consente di apportare dei vantaggi a livello commerciale come gestione del cliente/utilizzatore o gestione delle vendite degli strumenti.

Bench? la presente invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento ad una sua forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti ad un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nell?ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Un dispositivo o kit (10) per una tracciatura di strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico per un monitoraggio e controllo automatico dello stato di detti strumenti comprendenti un identificatore o etichetta, caratterizzato dal fatto di comprendere un assieme (12) comprendente una pluralit? di vaschette (14) uguali tra loro e una ulteriore vaschetta o cestello (16) atta a contenere strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico, le singole vaschette (14) comprendendo mezzi di tracciatura per una rilevazione e una variazione di uno stato dell?identificatore o etichetta degli strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico, detti mezzi di tracciatura essendo in comunicazione con una unit? centrale remota di acquisizione, elaborazione, variazione e memorizzazione dello stato di detti strumenti.

2. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di tracciatura sono alloggiati nelle singole vaschette (14).

3. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di tracciatura comprendono un dispositivo lettore (19) ed una coppia di dispositivi antenna (18).

4. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascun dispositivo antenna (18) ? alloggiato nello spessore di contrapposte facce laterali (15) della vaschetta (14) e il dispositivo lettore (19) ? alloggiato nello spessore o intercapedine di una base (17) della vaschetta medesima.

5. Il dispositivo o kit secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la singola vaschetta (14) comprende mezzi di alimentazione dei dispositivi antenna (18) e del dispositivo lettore (19) comprendenti un cavo (20) di collegamento a una rete di alimentazione elettrica o una batteria alloggiata in detta singola vaschetta (14).

6. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento o componente accessorio (24) atto a definire una parte di un riunito chirurgico/odontoiatrico e comprendente un pianale o base (26) e un vassoio (28) accoppiato a detto pianale o base (26), il pianale o base (26) definente un elemento fisso e il vassoio (28) definente un elemento mobile rispetto a detto pianale o base (26), detto elemento o componente accessorio (24) comprendente mezzi di tracciatura per la rilevazione e la variazione di uno stato dell?identificatore o etichetta degli strumenti ad uso chirurgico/odontoiatrico, detti mezzi di tracciatura essendo in comunicazione con una unit? centrale remota di acquisizione, elaborazione, variazione e memorizzazione dello stato di detti strumenti.

7. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i mezzi di tracciatura comprendono un dispositivo lettore (30) alloggiato in uno spessore o intercapedine (29) di una base di appoggio (26??) del pianale o base (26) e un dispositivo antenna (34) alloggiato in uno spessore o intercapedine di una base di appoggio (28?) del vassoio (28). con detti dispositivo lettore (30) e antenna (34) essendo alimentati tramite una rete di alimentazione elettrica o tramite una batteria.

8. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che iL dispositivo lettore (30) e antenna (34) sono alimentati tramite una rete di alimentazione elettrica o tramite una batteria.

9. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il vassoio (28) e il pianale o base (26) sono funzionalmente tra loro connessi a mezzo di un connettore (25).

10. Il dispositivo o kit secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un ulteriore elemento o componente accessorio che comprende un lettore di identificatore o etichetta del tipo a pistola.