IT202000009853A1 - Dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso - Google Patents

Description

Dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso

La presente invenzione riguarda un dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso.

Con la dizione ?dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso? si intende un dispositivo posizionabile sul viso dell?utilizzatore in grado di difenderlo da una possibile contaminazione virale oppure contenere una contaminazione virale che, una volta rimosso, ? sanificabile e utilizzabile nuovamente da parte dell?utilizzatore.

Nel caso di ambienti invasi da virus di varia natura per i quali ? necessario evitare ogni possibile contaminazione causata dalla presenza di detti virus sia perch? sospesi nell?aria sia perch? emessi da individui infetti, quale prima tutela una persona o un lavoratore deve attualmente indossare mascherine pi? o meno performanti.

Ulteriormente, contestualmente con la remissione e poi la fine della pandemia, si deve provvedere a proteggersi nelle varie fasi di ritorno graduale ad una vita regolare.

Attualmente, per cercare di assicurare di evitare contaminazioni e attuare una fase di ritorno ad una vita regolare, le autorit? competenti, hanno indicato come indispensabili e molto probabilmente obbligatori per il tempo che sar? necessario, il dover indossare dispositivi di protezione personale quali mascherine. Tali mascherine sono in genere monouso e ne possono servire anche due o pi? al giorno cos? da permettere di bloccare il contagio presente e un eventuale contagio di ritorno, consentendo di poter tornare alla vita regolare e lavorativa.

Sulla base di una tale constatazione viene a generarsi un fabbisogno giornaliero di mascherine che pu? stimarsi in parecchi milioni al giorno con difficolt? di produzione, distribuzione e reperimento. Ad esempio solo negli ambienti lavorativi sorge una enorme richiesta di un tale dispositivo di protezione monouso.

Non da ultimo, l?uso ad esempio di mascherina denominata di ?tipo chirurgico? non ? garante della protezione richiesta e si deve comunque mantenere una distanza di sicurezza tra individui potenzialmente contaminati e/o contaminabili.

Una ulteriore problematica connessa con l?uso di una mascherina ? quella dovuta al fatto che gli occhi non vengono protetti in genere e questo determina una protezione solo parziale degli organi che possono essere soggetti al contagio. Di conseguenza sono proposte vere e proprie tute a protezione del corpo intero. Alternativamente, in aggiunta alla mascherina devono prevedersi anche occhiali a difesa degli occhi.

E? dunque evidente quali siano i problemi connessi con l?adozione forzata di questi dispositivi di protezione noti.

Il problema alla base della presente invenzione ? dunque quello di realizzare un dispositivo di protezione personale che sia in grado di superare i limiti dello stato dell'arte in maniera semplice, affidabile ed economica. Questo dispositivo nasce dalla necessit? attuale di evitare l'esposizione al contagio e di prorogarlo tra soggetti sani e altri potenzialmente contagiosi. Il tutto come detto per permettere almeno a una parte di popolazione di poter tornare a una situazione sicura in ambito lavorativo.

In particolare, un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di protezione personale che protegga l?intero viso, in modo davvero semplice e immediato, e possa essere usato pi? volte previa sanificazione.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di protezione personale comodo da indossare da parte dell?utilizzatore e garante del mantenimento della protezione richiesta per parecchie ore.

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di protezione personale che consenta, mantenendo la sicurezza, di provvedere a dissetare colui che lo usa, con una manovra semplice e rapida.

In accordo con quanto appena indicato e con gli scopi suddetti, l'invenzione riguarda dunque un dispositivo di protezione personale del viso di un utilizzatore che comprende una coppia di gusci collegati da una disposizione a cerniera che cos? uniti individuano una struttura a conchiglia in modo da poter essere allontanati tra loro per la rimozione dalla testa e avvicinati tra loro a permettere una completa copertura della testa di un utente, essendo detta coppia di gusci realizzata di materiale plastico stampato o iniettato, in cui un primo anteriore di detti gusci ? disposto a copertura della parte anteriore del viso e comprende una scocca frontale che fa da visiera di materiale trasparente; un secondo posteriore di detti gusci ? disposto a realizzare una completa copertura della parte posteriore della testa dell?utente e comprende una scocca sagomata opportunamente a seguire una generica forma della testa, una guarnizione posizionata tra il primo guscio e il secondo guscio a completa unione e sigillatura degli stessi gusci; in cui detta scocca di detto secondo guscio prevede almeno una disposizione a filtro che consente il filtraggio dell?aria almeno in ingresso nella parte inferiore del dispositivo di protezione e almeno una seconda disposizione a filtro di tipo unidirezionale che consente solo la emissione di aria dall?interno del dispositivo verso l?esterno; e in cui sono ulteriormente previsti elementi che mantengono normalmente il primo e secondo guscio in posizione avvicinata tra loro a completa copertura e sigillatura della testa dell?utente.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, esemplificativa e non limitativa, fatta con riferimento ai disegni allegati.

Le differenti caratteristiche nelle configurazioni descritte e illustrate possono essere combinate tra loro a piacere secondo la descrizione precedente, qualora ci si dovesse avvalere dei vantaggi risultanti in modo specifico da una particolare combinazione.

In tali disegni,

- le figure 1 e 2 sono una vista in prospettiva anteriore e posteriore di un dispositivo di protezione personale del viso di un utilizzatore quando parzialmente aperto realizzato secondo forma di realizzazione non limitativa della presente invenzione in una posizione semi-operativa sul viso dell?utilizzatore;

- le figure 3, 4 e 5 sono viste in alzata laterale, in vista frontale e in vista dal didietro del dispositivo di protezione personale del viso di figura 1, una volta richiuso in posizione operativa;

- la figura 6 ? una vista esplosa del dispositivo di protezione personale del viso di come mostrato in figura 5 in tutti i suoi componenti relativi a tale forma di realizzazione non limitativa;

- la figura 7 ? una vista esplosa di una seconda forma di realizzazione del dispositivo di protezione personale del viso secondo l?invenzione in tutti i suoi componenti relativi a tale forma di realizzazione non limitativa.

Nella seguente descrizione, per l'illustrazione delle figure si ricorre a numeri di riferimento identici per indicare elementi costruttivi con la stessa funzione. Inoltre, per chiarezza di illustrazione, alcuni riferimenti numerici possono non essere stati ripetuti in tutte le figure.

Indicazioni quali "verticale" e "orizzontale", ?superiore? e ?inferiore? (in assenza di altre indicazioni) vanno lette con riferimento alle condizioni di montaggio (o operative) e riferendosi alla normale terminologia in uso nel linguaggio corrente, dove "verticale" indica una direzione sostanzialmente parallela a quella del vettore forza di gravit? "g" e orizzontale una direzione a essa perpendicolare.

Con riferimento alle varie figure da 1 a 6, ? mostrata una prima forma di realizzazione di un dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso di un utilizzatore secondo la presente invenzione, complessivamente indicato con 11.

Il dispositivo di protezione 11 comprende essenzialmente una coppia di gusci 12, 13 collegati da una disposizione a cerniera 14 che cos? uniti individuano una struttura a conchiglia cos? da poter essere allontanati tra loro per la rimozione dalla testa e avvicinati tra loro a permettere una completa copertura della testa dell?utente a realizzare un ?elmo?.

Un primo guscio 12 anteriore ? disposto a copertura della parte anteriore del viso e comprende una scocca frontale 15 che funge da visiera in una sua porzione trasparente. In una realizzazione alternativa si prevede una apertura a cornice 16, indicata in linea tratteggiata, nella quale ? collocata una lastra a visiera 17. La scocca frontale 15 pu? essere realizzata in materiale plastico stampato, iniettato o pressofuso, ovvero in vetro sintetico, ove in fase di formazione la visiera 17 di materiale trasparente (vetro o plexiglass o simile) viene inglobata stabilmente a tenuta nella apertura a cornice 16 della scocca frontale 15 di materiale plastico, qualora sia realizzata separatamente.

In una parte inferiore della scocca frontale 15, si prevede un passaggio 18 nel quale ? collocato a tenuta un tappo 19 di tipo amovibile e garante della tenuta, quando posizionato. In una parte di estremit? superiore periferica della scocca frontale o anteriore 15 si prevede poi ad esempio una appendice sporgente 20 nella quale ? ricavato un foro passante 21 atto a ricevere un perno 22. La appendice 20 della scocca frontale 15 del primo guscio 12 sporge in direzione verso il secondo guscio 13.

Il secondo guscio 13 posteriore, ad esempio anch?esso in vetro sintetico o materiale simile a quello del primo guscio 12, ? disposto per realizzare una completa copertura della parte posteriore della testa dell?utente e comprende una scocca esterna 23 e una scocca interna 24 posteriori sagomate incavate e arrotondate opportunamente a seguire una generica forma della testa. La scocca esterna posteriore 23 in una parte di estremit? superiore periferica prevede una coppia di appendici 25, dotate di fori passanti 26 e distanziate tra loro in misura tale da accogliere la appendice 20 sporgente dalla scocca frontale 15 del primo guscio 12 e il relativo perno 22 sopra citato che realizzano cos? la disposizione a cerniera che consente una articolazione tra il primo guscio 12 e il secondo guscio 13 del dispositivo di protezione secondo il presente trovato.

Un telo di tessuto traspirante 27 ? disposto tra la scocca esterna 23 e la scocca interna 24 posteriori sagomate e permette la traspirazione dell?utente grazie alla presenza di una serie di aperture 28 passanti di varia forma e ampiezza (figura 2 e figura 5). Tali aperture 28 sono realizzate distribuite nella scocca esterna 23 e nella scocca interna 24 posteriori sia per tale compito di traspirazione sia per alleggerimento del dispositivo di protezione.

Oltre a queste aperture 28 si prevedono in estremit? laterali inferiori opposte, sia della scocca esterna 23 che della scocca interna 24 posteriori, due ulteriori aperture 29 nelle quali trovano alloggio due disposizioni a filtro 30 in questo esempio. La figura 6 mostra come una tale disposizione a filtro 30 comprenda un coperchio esterno 31 dotato di aperture a griglia 32 collocabile a chiusura di una di tali aperture 29 e ivi bloccabile tramite una spina di chiusura 33. Il coperchio esterno 31 trattiene nella apertura 29, ovvero nella sua cornice 29?, griglie di filtraggio 34 e un filtro interposto 35, ad esempio di tipo cartaceo. Una tale disposizione a filtro 30 consente il filtraggio dell?aria almeno in ingresso nella parte inferiore del dispositivo di protezione; in alternativa una tale disposizione a filtro pu? prevedere il passaggio anche dell?aria in uscita. Una tale disposizione a filtro pu? ad esempio essere composta da una base fissa stampata sul reticolo e da un tappo forato rimuovibile che permetter? il passaggio dell'aria e la sostituzione del filtro (tale filtro, essendo costituito da due strati di tessuto di cotone (griglie di filtraggio) intervallati da uno strato di carta-tessuto (filtro interposto), che pu? essere replicata molteplici volte con molta semplicit?).

Nella parte superiore centrale sia della scocca esterna 23 che della scocca interna 24 posteriori viene poi prevista una ancora ulteriore apertura 36 anch?essa atta a ricevere una seconda disposizione a filtro 37 di tipo unidirezionale che consente solo la emissione di aria dall?interno del dispositivo verso l?esterno. Questa disposizione pu? ad esempio essere quale una disposizione a valvola del tipo a membrana per la sola uscita dell?aria all?interno del dispositivo di protezione del presente trovato, consentendo una pronta espulsione del carico d'aria all'interno del dispositivo senza inquinamento dall'esterno, essendo una membrana in uscita a ritenuta d'ingresso.

Si deve inoltre rilevare che il dispositivo di protezione prevede una guarnizione 40 posizionata tra il primo guscio 12 e il secondo guscio 13 che permette la completa unione e sigillatura degli stessi gusci 12, 13 con ulteriore aumento della protezione complessiva.

Si rileva inoltre che in corrispondenza di almeno quattro punti/lati opposti della disposizione a cerniera 14, quindi spazialmente sulle spalle della stessa, vengono inseriti, al momento del processo di lavorazione e stampaggio, quattro mini-magneti (due 41 con uguale polarit? su una parte e due 42 a polarit? inversa sull'altra) che adempiranno alla chiusura costante del dispositivo con possibilit? di apertura agevolata in caso di bisogno o di rimozione del dispositivo medesimo. Tali mini-magneti 41, 42 fungono da elementi che mantengono normalmente il primo e secondo guscio 12, 13 in posizione avvicinata tra loro a completa copertura della testa dell?utente. Infine, quali ulteriori elementi che mantengono a completa chiusura il dispositivo del presente trovato vi sono anche due semicollari 43, 44 che sono applicabili alla estremit? inferiore dei primo e del secondo guscio 12, 13. Questi semicollari 43, 44 sono ad esempio realizzati in materiale tipo gomma o materiale morbido similare cedevole adatto a disporsi attorno al collo dell?utilizzatore e a determinare una tenuta tra esterno ed interno del dispositivo del presente trovato.

Prima di esporre in maggior dettaglio caratteristiche e vantaggi del dispositivo dell?invenzione o di sue parti si preferisce indicare a sommi capi il funzionamento di un tale strumento che viene accolto dall?utilizzatore come mostrato nelle figure 1 e 2.

Il dispositivo 11 infatti, aperto come appare in figura 1 e 2, viene calzato sulla testa del suo utilizzatore adattandosi alla forma della testa stessa. Una volta cos? collocato ? richiuso come appare nelle figure da 3 a 5, restando chiuso in tale posizione grazie alla presenza e alla interazione dei mini magneti 41, 42 collocati in corrispondenza della disposizione a cerniera 14. E? infatti grazie a tale disposizione a cerniera 14 che il primo guscio 12 e il secondo guscio 13 sono stati portati da una posizione allontanata di figure 1 e 2 alla posizione richiusa operativa di figure 3, 4 e 5. Inoltre, la guarnizione 40 disposta tra i due guscio 12 e 13 e i semicollari 43, 44 determinano la completa tenuta del dispositivo del presente trovato rispetto all?esterno.

In tal modo si rileva come il dispositivo una volta chiuso in posizione operativa sottoponga il viso a una protezione completa da qualunque contaminazione assimilabile a quella di un casco da moto. Una tale protezione ? ben diversa da quella che pu? realizzare una mascherina che non riesce a proteggere ad esempio gli occhi e che alle volte scivola dal naso esponendolo a contaminazioni.

In un dispositivo secondo la presente invenzione il passaggio 18 nel quale ? collocato a tenuta un tappo 19 di tipo amovibile e garante della tenuta, quando posizionato, permette di bere all?utilizzatore. Infatti, previa sanificazione esterna della superficie adiacente al passaggio e al tappo estemporaneamente all'utilizzo, ? permesso di introdurre una cannuccia che consente l'idratazione e/o anche un approvvigionamento alimentare liquido/semiliquido per il perdurare del tempo in cui si indossa il dispositivo, ad esempio un turno lavorativo. Questo non ? possibile con una mascherina che ? contaminabile quando non indossata e che ? di tipo monouso.

La previsione nel dispositivo del trovato della lastra a visiera 17 inglobata nella scocca frontale 15 in materiale trasparente da un lato consente una ampia visione e dall?altro impedisce ogni possibile contaminazione degli occhi, non realizzabile in alcun modo con una semplice mascherina monouso.

Infatti un dispositivo di protezione secondo l?invenzione ? garante di un completo isolamento che va a interessare sia la bocca, sia il naso, sia gli occhi sia le orecchie o eventuali ferite o accessi temporanei per il virus e per i batteri.

Non si deve poi dimenticare che grazie alla forma del guscio frontale o anteriore 12 ? consentito di indossare gli abituali occhiali da vista/lettura, auricolari sia a filo sia bluetooth, senza interferenze alcune n? per la persona n? per il dispositivo.

Con un dispositivo di protezione secondo l?invenzione ? permesso agevolmente di poter parlare e sentire con ottimale l'interazione sociale diretta (in controtendenza al distanziamento sociale richiesto con le mascherine) e di eliminare qualsiasi necessit? di distanziamento con altre persone o operatori, anche in ambito lavorativo.

Si ? inoltre detto della presenza di un telo di tessuto traspirante 27 ? disposto tra la scocca esterna 23 e la scocca interna 24 posteriori sagomate che sono in genere realizzate da materiale plastico pressofuso sagomato in reticolo a costituire quasi una gabbia in due parti. Tramite una apposita dima ? possibile replicare tale telo di tessuto traspirante che ? disposto a incastro tra di esse. Tutto ci? comporta molteplici vantaggi quali:

- la forma e i materiali utilizzati vanno a sottoporre il cranio a un'ulteriore protezione con funzione traspirante riguardo alla produzione di condensa causa respiro/sudorazione cutanea;

- il dispositivo essendo formato da due parti a incastro permetter? la rimozione, la sanificazione e il ricambio (possibilit? di autoprodurlo da parte dell?utilizzatore con materiale casalingo (tessuto di cotone)) del tessuto traspirante;

- moderata protezione da agenti esterni;

- la forma ? studiata per consentire alla platea femminile di raccogliere i cappelli internamente per una ulteriore protezione.

Ulteriormente ? il dispositivo del presente trovato presentando una apertura a conchiglia ? estremamente facile indossare quasi come un elmo.

La figura 7 mostra in una vista esplosa una seconda forma di realizzazione di un dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso secondo il trovato. In tale esempio ulteriore, elementi uguali sono indicati con i medesimi numeri di riferimento, eventualmente preceduti da un numero ?1?.

Un siffatto dispositivo 111 anche qui ha la presenza di una coppia di gusci 12, 13 collegati da una disposizione a cerniera 14 che cos? uniti individuano una struttura a conchiglia cos? da poter essere allontanati tra loro per la rimozione dalla testa e avvicinati tra loro a permettere una completa copertura della testa dell?utente. In questa forma di realizzazione l?interno del dispositivo ? sigillato a tenuta rispetto all?esterno e si ha la possibilit? di avere una ventilazione forzata. Infatti nel secondo guscio 13, in generale qui chiuso rispetto all?esterno, sono collocati presso aperture 128 una ventola di aspirazione di aria 45 verso l?interno e una ventola soffiante aria 46 verso l?esterno. Tali ventole 45, 46 sono azionate da apposito motore o motori 47 operativamente collegati a una batteria di alimentazione 48. Il tutto collocato o all?interno del secondo guscio 13 o in un contenitore esterno e associato a detto secondo guscio 13. Apposite canalizzazioni schematizzate in 49 e 50 collegano tali ventole 45, 46 alle sopra citate disposizioni a filtro 30 e 37 viste in precedenza e previste nel dispositivo del trovato.

In questo caso non vi ? necessit? di una doppia scocca nel guscio posteriore 13 e della presenza di un telo di tessuto traspirante tra le due scocche. Le altri parti si possono considerare similari a quelle in precedenza descritte. In questa forma di realizzazione di realizza una dispositivo a tenuta rispetto all?esterno provvisto di una aereazione forzata.

Da quanto esposto in precedenza, si rileva come grazie alla sua struttura e grazie ai materiali che lo compongono, il dispositivo risulta facilmente sanificabile in modo semplice e autonomo, da parte dell?utilizzatore. Infatti, ogni volta che se ne va ad ultimare l'utilizzo od ogni qualvolta che se veda la necessit?, con un normale sanificante spray e un successivo risciacquo con acqua (preferibilmente tiepida) e successivo ricambio filtro e tessuto traspirante, il dispositivo ? subito pronto per un nuovo uso.

Come facilmente intuibile, un tale dispositivo pu? essere la soluzione per molte aziende che devono avere la possibilit? di lavorare garantendo la sicurezza sanitaria ai propri dipendenti in condizioni di virus con un dispositivo di protezione personale riutilizzabile. Un tale dispositivo potrebbe infatti permettere di lavorare in totale sicurezza evitando la diffusione del virus.

Al confronto del fabbisogno giornaliero di mascherine con la difficolt? di reperimento e la necessit? di una produzione continua forzata, il dispositivo della presente invenzione comporta un singolo acquisto e con le dovute precauzioni ? riutilizzabile.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche dello strumento oggetto della presente invenzione, cos? come sono chiari i relativi vantaggi.

Dalle forme di realizzazione sopra descritte sono possibili ulteriori varianti, senza allontanarsi dall'insegnamento dell'invenzione.

? chiaro, infine, che uno strumento cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo riutilizzabile per la protezione personale del viso comprendente:

una coppia di gusci (12, 13) collegati da una disposizione a cerniera (14) che cos? uniti individuano una struttura a conchiglia in modo da poter essere allontanati tra loro per la rimozione dalla testa e avvicinati tra loro a permettere una completa copertura della testa di un utente, essendo detta coppia di gusci (12, 13) realizzata di materiale plastico stampato, pressofuso o iniettato, in cui

un primo guscio anteriore (12) di detti gusci ? disposto a copertura della parte anteriore del viso e comprende una scocca frontale (15) provvista di una parte a visiera (17) di materiale trasparente;

un secondo guscio posteriore (13) di detti gusci ? disposto a realizzare una completa copertura della parte posteriore della testa dell?utente ed ? sagomato opportunamente a seguire una generica forma della testa;

una guarnizione (40) posizionata tra il primo guscio (12) e il secondo guscio (13) a completa unione e sigillatura degli stessi gusci (12, 13);

in cui detto secondo guscio (13) prevede aperture (28, 128) passanti di varia forma e ampiezza che ricevono almeno una disposizione a filtro (30) che consente il filtraggio dell?aria almeno in ingresso nella parte inferiore del dispositivo di protezione e almeno una seconda disposizione a filtro (37) di tipo unidirezionale che consente solo la emissione di aria dall?interno del dispositivo verso l?esterno;

e in cui sono ulteriormente previsti elementi (41, 42) che mantengono normalmente il primo e secondo guscio (12, 13) in posizione avvicinata tra loro a completa copertura della testa dell?utente, e semicollari (43, 44) applicati a estremit? inferiori dei primo e del secondo guscio (12, 13) in corrispondenza del collo dell?utilizzatore a determinare una tenuta tra esterno ed interno del dispositivo.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in detto primo guscio anteriore (12) si prevede un passaggio (18) nel quale ? collocato a tenuta un tappo (19) di tipo amovibile e garante della tenuta, quando posizionato.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta disposizione a cerniera (14) comprende:

una appendice (20) nella quale ? ricavato un foro passante (21) atto a ricevere un perno (22) in detto primo guscio (12), che ? disposta in una parte di estremit? superiore periferica e che ? sporgente verso detto secondo guscio (13), e

una coppia di appendici (25), dotate di fori passanti (26) e distanziate tra loro in misura tale da accogliere detta appendice (20) sporgente dal primo guscio (12) e il relativo perno (22), che sono disposte in una parte di estremit? superiore periferica di detta scocca esterna (23) di detto secondo guscio (13).

4. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti elementi che mantengono normalmente il primo e secondo guscio (12, 13) in posizione avvicinata tra loro a completa copertura della testa dell?utente sono minimagneti (41, 42) e sono disposti in corrispondenza di punti/lati opposti della disposizione a cerniera (14).

5. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta scocca frontale (15) prevede una apertura a cornice (16) in cui ? inserita una lastra a visiera (17) di materiale trasparente.

6. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta almeno una disposizione a filtro (30) che consente il filtraggio dell?aria almeno in ingresso nella parte inferiore del dispositivo di protezione consente anche l?uscita di aria all?interno del dispositivo.

7. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta almeno una disposizione a filtro (30) comprende un coperchio esterno (31) dotato di aperture a griglia (32) collocabile a chiusura di una apertura (29) e ivi bloccabile tramite una spina di chiusura (33), in cui detto coperchio esterno (31) trattiene nella apertura (29) griglie di filtraggio (34) e un filtro interposto (35).

8. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detto secondo guscio (13) comprende una scocca esterna (23) e una scocca interna (24) posteriori sagomate opportunamente a seguire una generica forma della testa, un telo di tessuto traspirante (27) essendo disposto tra dette scocca esterna (23) e scocca interna (24) e in cui entrambe dette scocche (23, 24) di detto secondo guscio (13) prevedono una serie di aperture (28) passanti di varia forma e ampiezza.

9. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta almeno una seconda disposizione a filtro (37) di tipo unidirezionale ? una disposizione a valvola del tipo a membrana ed ? disposta in una parte superiore centrale sia della scocca esterna (23) che della scocca interna (24) di detto secondo guscio (13).

10. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che dette scocca esterna (23) e detta scocca interna (24) posteriori di detto secondo guscio (13) sono sagomate incavate e arrotondate opportunamente a seguire una generica forma della testa.

11. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detto secondo guscio (13) prevede presso aperture (128) una ventola di aspirazione di aria (45) verso l?interno e una ventola soffiante aria (46) verso l?esterno, in cui dette ventole (45, 469 sono azionate da apposito motore o motori (47) operativamente collegati a una batteria di alimentazione (48).

12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che sono inoltre previste apposite canalizzazioni (49, 50) che collegano tali ventole (45, 469 alle citate disposizioni a filtro (30, 37) del dispositivo.

13. Dispositivo secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti semicollari (43, 44) applicati a estremit? inferiori dei primo e del secondo guscio (12, 13) in corrispondenza del collo dell?utilizzatore a determinare una tenuta tra esterno ed interno del dispositivo sono realizzati in gomma o materiale morbido similare.