IT202000007186A1 - Maschera facciale e processo di produzione associato - Google Patents

Maschera facciale e processo di produzione associato Download PDF

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IT202000007186A1
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Cesare Guido Citterio
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Cifra Spa
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?Maschera facciale e processo di produzione associato?
Campo della tecnica
La presente invenzione afferisce al campo degli articoli in tessuto, ed in dettaglio riguarda un articolo indossabile, in particolare una maschera facciale. La presente divulgazione altres? concerne un processo di produzione della citata maschera facciale.
Arte nota
Le maschere facciali sono dei dispositivi atti a proteggere le vie respiratorie di un soggetto da agenti nocivi.
Tra gli agenti nocivi, possono essere citati polveri, gas, fumi e nebbie, organici o inorganici, ed altres? possono essere citati virus e batteri, che possono essere ad esempio veicolati da aerosol e goccioline di liquido sospese nell?aria.
Le maschere facciali possono essere a pieno facciale, ossia ricoprire anche gli occhi e/o la parte superiore del viso, o semimaschere, ricoprenti solo parte del viso, ed in particolare il naso e la bocca.
Le maschere facciali tipicamente si distinguono in prodotti con un corpo gommato o siliconico, sul quale sono posizionati veri e propri filtri, alcune volte removibili, o in prodotti sostanzialmente pi? leggeri, realizzati in materiale tessuto e/o cartaceo.
Con specifico riferimento a quest?ultima categoria di maschere facciali, ? ben noto l?uso di maschere chirurgiche in ambiente ospedaliero. Tali maschere sono atte a proteggere tanto il paziente quanto il personale sanitario, dalla diffusione di agenti nocivi, in particolare virus e/o batteri, che possono essere trasmessi attraverso l?aria mediante ad esempio e non limitatamente micro-gocce diffuse tramite starnuti o tosse.
Negli ultimi anni si ? osservato, soprattutto nell?area asiatica, l?uso intensivo di maschere facciali anche da parte del personale non sanitario, in particolare durante i picchi di inquinamento e/o durante i picchi di patologie influenzali.
Recentemente la diffusione pandemica del Coronavirus SARS-CoV-2 ha richiamato la popolazione mondiale all?uso massivo di maschere di protezione per contenere la diffusione del virus.
La Richiedente ha riscontrato che non tutte le maschere facciali sono effettivamente efficaci nel proteggere i soggetti da batteri e in particolare da virus. In particolare la Richiedente osserva che le tradizionali maschere cosiddette ?chirurgiche? non sempre sono in grado di fornire efficace protezione dal virus attualmente in corso di diffusione. La Richiedente osserva in particolare che adeguati livelli di protezione da coronavirus possono essere forniti da maschere facciali secondo la norma di riferimento EN 149 di livello 2 e 3. Tali maschere non solamente sono attualmente di difficile reperibilit?, ma in ogni caso hanno una costruzione complessa che comunque ne causa un costo produttivo non trascurabile e la limitata disponibilit? fa s? che siano normalmente destinate a soggetti operanti in ambienti ad alto rischio quali medici e operatori sanitari. La Richiedente ha rilevato la mancanza di mascherine protettive adatte all?utilizzo quotidiano anche da parte di civili. Inoltre molte delle mascherine note sono di tipo usa e getta, con conseguenti elevati costi e impatto ambientale.
Sommario
La difficolt? di reperibilit? di maschere facciali adeguate ha portato la Richiedente a concepire una maschera facciale in accordo agli aspetti che seguono ed in grado di risolvere gli inconvenienti sopra descritti.
Secondo un aspetto viene qui descritta una maschera facciale (100), configurata per essere in uso indossata in modo tale da fornire una copertura di una parte del viso di un soggetto (200) comprendente almeno il naso (201) e/o la bocca (202) e per filtrare l?aria almeno inspirata dal soggetto (200), la detta maschera facciale (100) comprendendo un elemento di tessuto ripiegabile configurato per presentare almeno una configurazione operativa dispiegata ed una configurazione operativa ripiegata o d?uso; l?elemento di tessuto comprendendo un primo strato di materiale tessuto (100a) ed un secondo strato di materiale tessuto (100b),
la maschera facciale (100) comprendendo almeno una tasca (108) tra il primo strato di materiale tessuto (100a) e il secondo strato di materiale tessuto (100b);
la configurazione operativa ripiegata essendo una configurazione in cui l?almeno una tasca (108) ? risvoltata cos? da permettere in uso la filtrazione dell?aria tramite il primo strato di materiale tessuto (100a) e tramite il secondo strato di materiale tessuto (100b).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) comprende una linea di piegatura (110) sulla quale effettuare il risvolto almeno parziale della tasca (108).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la configurazione operativa ripiegata ? una configurazione in cui una prima parte, opzionalmente una prima met?, della tasca (108) ? sovrapposta ad una seconda parte, opzionalmente una seconda met?, della tasca (108) cos? da far sovrapporre il primo strato di materiale tessuto (100a) sul secondo strato di materiale tessuto (100b).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella configurazione operativa ripiegata la maschera facciale (100) presenta almeno:
- una porzione di primo strato di materiale tessuto (100a), ed
- una porzione di secondo strato di materiale tessuto (100b)
quali porzioni atte a filtrare un?aria inspirata in uso dal soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la sovrapposizione della prima e della seconda parte avviene in corrispondenza della linea di piegatura (110).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) presenta una struttura tubolare, almeno nella configurazione operativa ripiegata; opzionalmente in cui la struttura tubolare ? una struttura tubolare almeno a doppio strato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) in detta configurazione operativa ripiegata, realizza una fascia a doppio strato sostanzialmente tubolare.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il primo strato di materiale (100a) ed il secondo strato di materiale tessuto (100b) sono tra loro uniti senza soluzione di continuit?.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) ? una maschera facciale di tipo seamless, e/o il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b) sono tra loro almeno parzialmente uniti in modo indemagliabile.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il primo strato di materiale tessuto (100a) ed il secondo strato di materiale tessuto (100b) sono tra loro uniti in corrispondenza della prima estremit? o area posteriore (104) e della seconda estremit? o area frontale (106, 107).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella configurazione operativa dispiegata, l?elemento di tessuto comprende due porzioni laterali (105) tra loro contrapposte e tra le quali ? realizzata la tasca (108).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la linea di divisione (110), nella configurazione operativa dispiegata, ? posizionata in una porzione centrale dell?elemento di tessuto e, in particolare, ? posizionata in modo tale da individuare una prima met? della tasca (108) ed una seconda met? della tasca (108) tra loro simmetriche e/o individua un asse di simmetria sostanzialmente giacente in corrispondenza di una porzione intermedia della tasca (108).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la seconda estremit? o area frontale (106, 107) presenta una forma arrotondata, opzionalmente almeno parzialmente convessa verso l?esterno.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno nella detta configurazione operativa dispiegata, la maschera facciale (100) presenta un?estensione sostanzialmente bidimensionale.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella detta configurazione operativa ripiegata o d?uso, la maschera facciale (100) pu? essere piegata per assumere un?estensione sostanzialmente bidimensionale.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, nella configurazione operativa ripiegata, la cucitura o porzione di unione (110) definisce una porzione superiore o, alternativamente, una porzione inferiore, per la maschera facciale (100).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) comprende un?intercapedine tra almeno parte del primo strato di materiale (100a) ed almeno parte del secondo strato di materiale tessuto (100b).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) ? realizzata almeno parzialmente in un materiale sintetico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento di tessuto ? realizzato almeno parzialmente, preferibilmente integralmente, in un materiale elastico e/o elasticizzato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento di tessuto ? realizzato almeno parzialmente in un materiale sintetico, opzionalmente in un materiale sintetico comprendente poliammide, opzionalmente Nylon, e/o poliestere, e/o comprende almeno un filato naturale, opzionalmente comprendente lana, in particolare lana Merino, e/o comprendente fibre cellulosiche, opzionalmente lyocell o tencel, e/o fibra Polipropilenica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il materiale sintetico comprende almeno parzialmente fibra poliammidica e/o fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la percentuale di fibra poliammidica ? maggiore della percentuale di fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento di tessuto comprende materiale elasticizzato e/o materiale non elasticizzato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la percentuale di fibra poliammidica ? sostanzialmente compresa tra il 70% ed il 90%, ed ? pi? preferibilmente compresa tra il 75% e l?85%.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la percentuale di fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane ? sostanzialmente compresa tra il 30% ed il 10%, ed ? pi? preferibilmente compresa tra il 25% ed il 15%.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fibra poliammidica ? una fibra poliammidica 6.6.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fibra poliammidica ? una fibra multifilo, in particolare una fibra atta a realizzare un elevato potere di filtraggio.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno l?elemento di tessuto comprende un trattamento antibatterico e/o antivirale e/o un trattamento idrorepellente e/o un trattamento antifenolico e/o un trattamento anti-odore.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) ? riutilizzabile ed ? opzionalmente lavabile.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento idrorepellente ? configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 5%, preferibilmente inferiore o pari al 3% su tessuti 100% PES, in particolare allorquando non lavati, e per mantenere il detto assorbimento ai medesimi valori allorquando il tessuto 100% PES ? lavato, e/o ? configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 11%, preferibilmente inferiore o pari al 9%, su tessuti 100% PA, in particolare allorquando non lavati, e per contenere entro il 18%, preferibilmente entro il 16% l?assorbimento di acqua allorquando il tessuto 100% PA ? lavato per un numero massimo di 10 volte.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento anti-odore ? un trattamento che consente di raggiungere ? nelle condizioni di cui alla norma ISO17299-2, una riduzione di almeno il 70%, preferibilmente dell?80% del numero di parti per milione di VoC dopo un tempo di assorbimento di 24h tramite il metodo del tubo di rilevazione.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento in tessuto e/o il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b) ?/sono certificati OEKO-Tex ? classe II.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento in tessuto ed in particolare il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b) ?/sono trattati con materiali a base d?argento e/o con polimeri zuccherini.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il primo strato di materiale tessuto (100a) ed il secondo strato di materiale tessuto (100b) comprendono un trattamento antivirale.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento antivirale comprende l?introduzione, nell?elemento di tessuto, ed in particolare nel primo strato di materiale tessuto (100a) e nel secondo strato di materiale tessuto (100b), di vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento antivirale ? specificamente configurato per abbattere la carica virale e/o uccidere virus, in particolare virus di almeno uno dei seguenti tipi: H1N1, H5N1, HIV, RSV, Herpes Simplex, Sendai.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento antibatterico ? specificamente configurato per ridurre la carica batterica e/o uccidere batteri, in particolare batteri di almeno uno dei seguenti tipi: Stafilococco Aureo, MRSA, MSSA, Listeria, Escherichia Coli, Klebsibella Pneumoniae, Salmonella typhimurium, Pseudomonas aeruginosa, Candida albicans.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, i materiali a base di argento sono configurati e specificamente destinati almeno per inibire la replicazione di virus e batteri.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, le vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici sono configurate per permettere di distruggere i virus in percentuale superiore al 95%, preferibilmente in percentuale superiore al 98% in un tempo inferiore ai 5 minuti, preferibilmente in un tempo inferiore ai 2 minuti, ancor pi? preferibilmente in un tempo inferiore al minuto, opzionalmente secondo lo standard ISO 20743.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, le vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici sono configurate per permettere di distruggere i virus in percentuale superiore al 98% in un tempo inferiore al minuto, opzionalmente secondo lo standard ISO 20743.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento antibatterico ? configurato per ridurre una carica batterica di Stafilococco Aureo di almeno 75%, pi? preferibilmente di almeno 80% in un tempo di 15 minuti, e/o per ridurre una carica batterica di almeno il 95%, pi? preferibilmente il 98%, ancor pi? preferibilmente il 99%, in un tempo di 20 minuti, opzionalmente secondo lo standard ISO 20743.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il trattamento antivirale ? configurato per abbattere la carica virale di virus del tipo H1N1 di un fattore almeno pari a 90 volte, preferibilmente 95, pi? preferibilmente 100 volte superiore ad una maschera facciale standard secondo norma FFP2.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) comprende una valvola di espirazione, opzionalmente posizionata in corrispondenza di una predeterminata zona dell?elemento di tessuto nella quale il detto tessuto ? stato asportato.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) comprende almeno un primo tirante (111), opzionalmente almeno un primo tirante (111) ed un secondo tirante (112), atti a realizzare in uso, in particolare allorquando la maschera facciale (100) ? nella detta configurazione operativa ripiegata, elementi di trattenimento circondanti almeno parzialmente la porzione posteriore del cranio del soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?almeno un primo tirante e/o il secondo tirante sono elementi a forma di striscia o sostanzialmente filiformi, opzionalmente di natura elastica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la forma dell?elemento di tessuto ? tale da realizzare, allorquando nella configurazione operativa ripiegata, una porzione concava (113) per permettere libert? alle orecchie (200e) del soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno parte dell?elemento di tessuto, in particolare almeno parte del primo strato di materiale tessuto (100a) e/o del secondo strato di materiale tessuto (100b) ? a rete.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100) comprende un elemento stringinaso (114), opzionalmente realizzato in materiale metallico, in particolare mediante una piattina di materiale metallico unita all?elemento in tessuto.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100), opzionalmente il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b), presenta almeno una fessura (115) atta a permettere in uso di circondare l?orecchio del soggetto (200) per realizzare il trattenimento della maschera facciale (100) tra una porzione frontale del viso del soggetto (200) e l?orecchio (200e), in particolare il retro dell?orecchio (200e).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la maschera facciale (100), opzionalmente il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b), presenta una pluralit? di fessure (115) parallele tra loro e/o posizionate ad una reciproca e predeterminata distanza, in cui almeno una, opzionalmente tutte, le fessure (115) sono atte a permettere in uso di circondare l?orecchio (200e) del soggetto (200) per realizzare il trattenimento della maschera facciale (100) tra una porzione frontale del viso del soggetto (200) e l?orecchio (200e), in particolare il retro dell?orecchio (200e), opzionalmente la pluralit? di fessure (115) essendo atta a permettere una regolazione della tensione della maschera facciale (100) allorquando indossata dal soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la regolazione della tensione avviene mediante una selezione e/o variazione della fessura (115) nella quale viene introdotto l?orecchio (200e).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la fessura (115), opzionalmente la pluralit? di fessure (115) ? posizionata in sostanziale corrispondenza della prima estremit? o area posteriore (104).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento di tessuto ? realizzato mediante una macchina tessile tipo warp raschel a doppia frontura di aghi e dotata di un dispositivo elettronico jacquard.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, l?elemento di tessuto comprende un filo di trama ausiliario (B) configurato per irrobustire e/o ridurre l?elasticit?, detto filo di trama ausiliario (B) essendo opzionalmente un filo di trama sostanzialmente non elastico.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il filo di trama ausiliario (B) ? introdotto nell?elemento di tessuto tramite una pluralit? di passette (7a) presenti su un pettine ausiliario di una macchina per tessitura di tipo lineare.
Secondo un ulteriore aspetto viene qui descritto un procedimento per produrre prodotti tessili di maglieria comprendenti almeno una maschera facciale (100), in cui la maschera facciale (100) ? ricavabile dal corrispettivo prodotto tessile di maglieria mediante una o pi? operazioni di taglio del medesimo, detto procedimento comprendendo le fasi di:
- produrre su una macchina tessile lineare, in particolare su telai di tipo warp raschel a due fronture (2,2a) di aghi (3) con dispositivo jacquard, un primo strato di materiale tessuto (100a) su una frontura anteriore (2) di dette due fronture (2,2a) di aghi (3);
- produrre sulla medesima macchina tessile lineare, un secondo strato di materiale tessuto (100b) su una frontura posteriore (2a) di dette due fronture (2,2a) di aghi (3),
- unire progressivamente ed automaticamente il primo ed il secondo strato di materiale tessuto (100a, 100b) in corrispondenza di predeterminate linee di giunzione per realizzare almeno una porzione di tessuto sostanzialmente tubolare, provvista di una tasca (108) realizzata tra il primo ed il secondo strato di materiale tessuto (100a, 100b),
- riconfigurare il prodotto tessile da una configurazione operativa dispiegata, in cui il primo ed il secondo strato di materiale tessuto (100a, 100b) individuano la tasca (108), a una configurazione operativa ripiegata in cui la tasca (108) ? risvoltata cos? da far sovrapporre almeno parzialmente il primo strato di materiale tessuto (100a) al secondo strato di materiale tessuto (100b), cosicch? nella configurazione operativa ripiegata la maschera presenti almeno una porzione di primo strato di materiale tessuto (100a) ed una porzione di secondo strato di materiale tessuto (100b) quali porzioni atte a filtrare un?aria inspirata in uso da un soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, almeno parte del primo strato di materiale tessuto (100a) e del secondo strato di materiale tessuto (100b) sono uniti tramite un filo di giunzione che definisce un fronte indemagliabile.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il procedimento comprende una fase di depurazione, per eliminare dal prodotto tessile di maglieria uno o pi? lubrificanti di tessitura, di filatura e/o di orditura.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il procedimento comprende una fase di trattamento del prodotto tessile di maglieria comprendente: un trattamento antibatterico e/o antivirale e/o un trattamento idrorepellente e/o un trattamento antifenolico e/o un trattamento anti-odore.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il procedimento comprende l?applicazione, opzionalmente a caldo, di un apporto atto a favorire in uso l?aderenza e/o la tenuta d?aria della maschera sul viso del soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il procedimento comprende l?applicazione sul primo e/o sul secondo strato di materiale tessuto (100a, 100b) di almeno uno strato di materiale gommoso e/o siliconico atto a favorire la detta aderenza e/o tenuta d?aria della maschera sul viso del soggetto (200).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, la detta applicazione comprende un?applicazione di una striscia gommosa e/o siliconica.
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una giustapposizione di uno strato ausiliario di materiale filtrante al primo strato di materiale tessuto (100a) e/o al secondo strato di materiale tessuto (100b).
Secondo un ulteriore aspetto non limitativo, il processo comprende una frapposizione di uno strato ausiliario di materiale filtrante al primo strato di materiale tessuto (100a) e/o al secondo strato di materiale tessuto (100b), creando una struttura a sandwich in cui lo strato ausiliario di materiale filtrante ? frapposto fra il primo strato di materiale tessuto ed il secondo strato di materiale tessuto.
Descrizione dei disegni
L?oggetto della presente divulgazione verr? ora descritto in una o pi? forme di realizzazione non limitative, nelle quali:
- la figura 1 illustra una vista di una maschera facciale oggetto della presente divulgazione allorquando indossata da un soggetto;
- la figura 2 illustra una vista di una maschera facciale oggetto della presente divulgazione in una prima configurazione;
- la figura 3 illustra una vista laterale della maschera facciale di figura 2;
- la figura 4 illustra una vista laterale di una ulteriore forma di realizzazione di una maschera facciale oggetto della presente divulgazione;
- la figura 5 illustra una vista in pianta di una ulteriore forma di realizzazione di una maschera facciale oggetto della presente divulgazione;
- la figura 6 illustra una vista laterale di un soggetto che indossa una maschera facciale come quella di figura 5,
- la figura 7 illustra una vista laterale di un dettaglio di una macchina usata per realizzare il presente procedimento;
- la figura 8 illustra una rappresentazione schematica della struttura di una porzione di tessuto della maschera facciale oggetto della presente divulgazione; - la figura 9 illustra una ulteriore rappresentazione schematica della struttura di una porzione di tessuto della maschera facciale oggetto della presente divulgazione, in cui ? individuato un filo jacquard, un filo di catenella e uno di trama.
Descrizione dettagliata dell?invenzione
Ai fini di risolvere gli inconvenienti sopra descritti, la Richiedente ha concepito un articolo indossabile, in particolare una maschera facciale 100, atta ad essere indossata da un soggetto 200. La maschera facciale che forma oggetto della presente divulgazione ? configurata per essere indossabile dall?utente cos? da fornire una copertura di una parte del viso del soggetto 200 comprendente almeno il naso 201 e/o la bocca 202. In particolare la massima efficacia della maschera facciale 100 si ottiene allorquando la dimensione di quest?ultima ? sufficiente a permettere la protezione simultanea sia del naso 201 che della bocca 202.
La Richiedente ha concepito diverse forme di realizzazione dell?invenzione, le quali comprendono un elemento di tessuto che possiede almeno due configurazioni operative distinte e qui di seguito descritte.
Una prima configurazione operativa ? una configurazione operativa dispiegata, ed ? la configurazione con la quale la maschera facciale 100 esce dal telaio di produzione.
Una seconda configurazione operativa ? una configurazione operativa ripiegata e/o di uso, ed ? la configurazione operativa nella quale la maschera facciale 100 ? effettivamente pronta per essere usata dal soggetto 200.
L?elemento di tessuto, come in particolare visibile in figura 3, comprende un primo strato di materiale tessuto 100a ed un secondo strato di materiale tessuto 100b ed una cucitura o porzione di unione 110 disposta in una posizione intermedia dell?elemento di tessuto e unente almeno localmente il primo strato di materiale tessuto 100a con il secondo strato di materiale tessuto 100b. In particolare, il primo ed il secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b, almeno nella configurazione operativa dispiegata, realizzano una tasca, che ? visibile in figura 2 ed in figura 3, ed identificata dal riferimento numerico 108. Ai fini della presente divulgazione si pu? quindi sostenere che la tasca 108 ? realizzata tra il primo ed il secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b, o equivalentemente dal primo e secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b.
La Richiedente fa osservare che la prima configurazione operativa ? una configurazione operativa planare, ossia nella quale la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione presenta un?estensione sostanzialmente bidimensionale, nella quale in particolare l?estensione in altezza ? significativamente superiore all?estensione in larghezza e lunghezza. Grazie a questo aspetto la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? impilabile, e ad esempio in cartoni da imballaggio, occupa pochissimo spazio.
Il passaggio dalla configurazione operativa dispiegata alla configurazione operativa ripiegata avviene come segue.
La tasca 108, viene risvoltata almeno parzialmente su s? stessa, cos? da permettere la sovrapposizione almeno parziale del primo strato di materiale tessuto 100a sul secondo strato di materiale tessuto 100b; in altri termini, la tasca 108 viene parzialmente rovesciata su s? stessa. Cos? facendo la maschera facciale 100 assume una forma sostanzialmente tubolare la quale individua porzioni laterali 103 circondanti il viso in sostanziale corrispondenza delle guance del soggetto 200, ed ? pronta per essere indossata dall?utente come se fosse una sorta di fascia che avvolge il viso in corrispondenza della porzione del naso e della bocca.
Grazie al rovesciamento della tasca 108, la maschera facciale 100 presenta una porzione tubolare a due strati, che in particolare comprende una porzione di primo strato di materiale tessuto 100a ed una porzione di secondo strato di materiale tessuto 100b quali porzioni atte a filtrare un?aria inspirata in uso dal soggetto 200. Tra i due strati sovrapposti (primo strato di materiale tessuto e secondo strato di materiale tessuto) sussiste un?intercapedine, entro la quale possono opzionalmente essere installati elementi di filtraggio addizionali. L?intercapedine, anche in assenza di elementi di filtraggio addizionali, consente di incrementare l?efficienza con la quale gli elementi nocivi sono abbattuti.
Nella configurazione operativa dispiegata, la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione comprende:
- una prima estremit? o area posteriore 104,
- una seconda estremit? o area frontale 106, 107 ed
- una coppia di porzioni laterali 105 in cui il primo strato di materiale tessuto 100a ed il secondo strato di materiale tessuto 100b sono non uniti.
Come ben visibile in figura 2, la prima estremit? o area posteriore 104 presenta un lato sostanzialmente rettilineo, a differenza della seconda estremit? o area frontale 106, 107, in cui ciascuna tasca comprende una porzione di delimitazione frontale 106 sostanzialmente ricurva ed in particolare convessa verso l?esterno ed una porzione di congiunzione intermedia 107 tra la porzione di delimitazione frontale 106 e le porzioni laterali 105. Tale porzione di congiunzione intermedia 107, preferibilmente, ma non limitatamente, ? di tipo rettilineo. Altrettanto, anche le porzioni laterali 105 individuano una forma sostanzialmente rettilinea. In altri termini, la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione comprende una coppia di ali congiunte tra loro senza soluzione di continuit? e idealmente centrate su una linea di simmetria che congiunge ? sostanzialmente a met? superficie ? l?area frontale all?area posteriore 104. Su tale linea di simmetria, pu? in particolare essere presente una linea di piegatura 110, rispetto alla quale eseguire il risvolto della tasca 108.
La Richiedente osserva che la linea di piegatura 110 ? una linea realizzata mediante una armatura diversa rispetto all?armatura utilizzata per la restante porzione dell?elemento di tessuto e/o del primo o del secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b.
In corrispondenza delle porzioni laterali 105 sinistra e destra il primo ed il secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b non sono tra loro uniti. Pertanto tali porzioni laterali 105 realizzano delle aperture, rispettivamente sinistra e destra, per la tasca 108.
La Richiedente fa osservare che la convessit? dell?area frontale 106, 107 ? particolarmente favorevole per permettere in uso, allorquando la maschera facciale 100 ? nella configurazione operativa ripiegata, di adattarsi in modo favorevole al naso 201 e pi? in generale alla conformazione della parte frontale del viso del soggetto 200.
La curvatura dell?area frontale 106, 107 ? tale da fare assumere una particolare conformazione alla maschera facciale 100 allorquando nella configurazione operativa ripiegata; come ? possibile osservare in figura 1, la porzione frontale presenta un?estensione verticale (riferimento 300f) maggiore rispetto all?estensione verticale della porzione posteriore 104 (riferimento 300b). Infatti l?estensione verticale della porzione frontale deve essere preferibilmente almeno sufficiente a comprendere la distanza tra il naso ed il mento del soggetto 200, mentre la porzione posteriore svolge funzione di trattenimento della maschera facciale 100 a livello nucale, e anche un?estensione verticale pi? ridotta pu? essere accettabile.
Una particolare forma di realizzazione non limitativa della maschera facciale 100, rappresentata per chiarezza nelle figure 1 e 2, presenta una porzione posteriore realizzata almeno parzialmente con un disegno a rete. Tale disegno a rete, identificato dal riferimento 102, ? concepito allo scopo di incrementare la comodit? di uso e la traspirabilit? della zona nucale. La Richiedente fa osservare che la porzione con disegno a rete 102 non influenza la capacit? di filtraggio dell?aria fornita al soggetto 200, perch? in ogni caso la porzione posteriore non dev?essere posizionata cos? da fungere da elemento di filtraggio dell?aria.
La Richiedente ha in particolare concepito una forma di realizzazione non limitativa nella quale il primo strato di materiale tessuto 100a ed il secondo strato di materiale tessuto 100b sono uniti senza soluzione di continuit?; in tale caso la forma di realizzazione della maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione pu? giustificatamente definirsi ?seamless?.
In particolare, questi due strati 100a, 100b di materiale tessuto possono essere pre-piegati in corrispondenza della linea di piegatura 110. Dunque, almeno parte del primo e del secondo strato di tessuto sono uniti in modo indemagliabile. Tale forma di realizzazione ? particolarmente vantaggiosa, poich? permette di realizzare la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione in un singolo processo produttivo.
In una forma di realizzazione alternativa, il primo strato di materiale tessuto 100a ed il secondo strato di materiale tessuto 100b possono essere tra loro uniti ad esempio mediante cucitura, in corrispondenza della prima estremit? o area posteriore 104 e della seconda estremit? o area frontale 106, 107.
Una particolare forma di realizzazione non limitativa della maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? caratterizzata dal fatto che la linea di piegatura 110, allorquando la maschera ? disposta nella configurazione operativa dispiegata, ? posizionata in una porzione centrale dell?elemento di tessuto e rende le due porzioni di tale elemento di tessuto sostanzialmente simmetriche rispetto alla linea di simmetria precedentemente citata. Grazie a questo aspetto, allorquando la tasca 108 ? risvoltata per passare dalla configurazione operativa dispiegata alla configurazione operativa ripiegata o d?uso, i bordi del primo e del secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b possono essere resi sostanzialmente (idealmente perfettamente) combacianti.
La figura 4 illustra una forma di realizzazione alternativa della maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione. In particolare, tale maschera facciale ? contraddistinta dal fatto che la porzione posteriore, in particolare allorquando la maschera facciale 100 ? nella configurazione operativa ripiegata, presenta una concavit? 113 per permettere libert? alle orecchie 200e del soggetto 200. Tale forma di realizzazione presenta altres? un primo tirante 111 ed un secondo tirante 112, di forma sostanzialmente filare o a striscia, atti a realizzare in uso elementi di trattenimento circondanti almeno parzialmente la porzione posteriore del cranio del soggetto 200. Tali tiranti 111, 112 possono essere uniti all?elemento di tessuto senza soluzione di continuit? o possono essere applicati a seguito del finissaggio dell?elemento di tessuto. In una forma di realizzazione non limitativa, tali tiranti sono elastici. Bench? nella figura 4 siano presenti un tirante superiore ed un tirante inferiore, tale configurazione non deve essere intesa limitativamente, poich? potrebbe altres? essere presente solamente uno dei due tiranti: o il tirante superiore 111 o il tirante inferiore 112.
Come rappresentato in figura 2, la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione comprende un elemento stringinaso 114, il cui effetto ? quello di calcare la porzione di tessuto in uso giacente in sostanziale prossimit? del naso contro il naso medesimo e/o contro le porzioni sostanzialmente sinoviali del volto del soggetto 200. Tale elemento stringinaso 114 pu? essere convenientemente una striscia di materiale metallico, di resistenza sufficientemente labile a permetterne la deformabilit? a mano. Tale materiale metallico pu? ad esempio essere alluminio. Tale elemento stringinaso 114 pu? essere convenientemente unito all?elemento di tessuto mediante tecnica nota. La Richiedente fa osservare che bench? l?elemento stringinaso sia rappresentato nella forma di realizzazione di figura 4, esso pu? essere applicato a qualunque delle maschere facciali che formano oggetto della presente divulgazione.
Una ulteriore forma di realizzazione della maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? rappresentata in pianta ed indossata rispettivamente nelle figure 5 e 6. Tale forma di realizzazione ? caratterizzata dal fatto che l?elemento di tessuto, ed in particolare sia il primo strato di materiale tessuto che il secondo strato di materiale tessuto, presentano almeno una (nelle figure, una pluralit?) fessura 115, atta a permettere in uso di circondare l?orecchio 200e del soggetto 200 per realizzare il trattenimento della maschera facciale 100 tra una porzione frontale del viso del soggetto 200 e l?orecchio 200e, in particolare il retro dell?orecchio 200e. La Richiedente ha osservato che bench? una fessura 115 sia sufficiente a permettere il trattenimento della maschera sull?orecchio 200e, la presenza di una pluralit? di fessure 115, in particolare allorquando disposte in modo parallelo l?una all?altra ad una predeterminata distanza, permette di effettuare una regolazione della tensione che la maschera facciale 100 assume sul soggetto 200 e/o permette di adattare con maggiore facilit? la maschera facciale 100 a diverse conformazioni e/o taglie di cranio del soggetto 200.
In una forma di realizzazione non limitativa, la fessura o le fessure sono realizzate direttamente dalla macchina tessile, in particolare mediante una variazione di un disegno che causa una realizzazione di una armatura localmente diversa rispetto alla restante armatura dell?elemento di tessuto; in una particolare forma di realizzazione, il filo jacquard non lega le due catenelle sul piano, aprendo cos? dei fori sull?elemento di tessuto tali da realizzare per l?appunto la o le fessure 115.
Tuttavia tale soluzione non ? l?unica alternativa possibile per la realizzazione delle fessure 115; infatti, in una alternativa forma di realizzazione non limitativa, la fessura o le fessure 115, possono essere realizzate mediante intagli nell?elemento di tessuto e sono sostanzialmente allineate lungo una direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione lungo la quale si estende la cucitura o porzione di unione 110 e/o sono posizionate in sostanziale prossimit? dell?area posteriore 104 della maschera facciale 100.
La Richiedente osserva che la fessura 115 (o le fessure 115) giocano un ruolo di sinergia con l?eventuale elasticit? dell?elemento di tessuto per permettere un?ottimale adattabilit? della maschera facciale 100 alle pi? svariate conformazioni del viso.
Vengono ora descritte particolari caratteristiche dell?elemento di tessuto, in particolare del primo strato di materiale tessuto e del secondo strato di materiale tessuto della maschera facciale 100 qui descritta.
L?elemento di tessuto ? preferibilmente realizzato in modo tale da garantire una sufficiente elasticit? tale da potersi adattare alla conformazione del viso di un soggetto garantendo una sostanziale aderenza al profilo del viso stesso; ci? consente di ridurre, se non annullare, gli spazi dai quali il soggetto 200 potrebbe inspirare aria non filtrata dalla maschera.
Convenientemente, la Richiedente ha concepito una maschera facciale 100 che ? realizzata almeno parzialmente in materiale sintetico, al fine di poter essere prodotta con costi particolarmente bassi, in particolare se paragonati all?efficienza complessiva che ? resa chiara alla luce della presente descrizione. In particolare, il detto materiale sintetico comprende almeno parzialmente fibra poliammidica e/o fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane.
Una particolare forma di realizzazione della maschera facciale 100 qui descritta presenta una percentuale di fibra poliammidica maggiore della percentuale di fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane. Pi? in dettaglio, la percentuale di fibra poliammidica ? sostanzialmente compresa tra il 70% ed il 90%, ed ? pi? preferibilmente compresa tra il 75% e l?85%; la percentuale di fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane ? sostanzialmente compresa tra il 30% ed il 10%, ed ? pi? preferibilmente compresa tra il 25% ed il 15%.
Pi? in particolare, la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione pu? essere realizzata con dei filati selezionati mediante l?impiego di almeno una fibra tessile elasticizzata, scelta nel seguente gruppo di fibre, con un valore GSM (grammi per metro quadrato) del tessuto corrispondente di:
- fibra 81% Nylon 6.6 e 19% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 320 g/m<2>;
- fibra 76% Nylon 6.6 e 24% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 270 a 365 g/m<2>;
- fibra 34% Polyester Cationic, 49% Nylon 6.6 e 17% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 320 g/m<2>;
- fibra 53% Polyester Cationic, 37% Nylon 6.6 e 10% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 200 a 255 g/m<2>;
- fibra 44% Polypropylene (Dryarn), 44% Nylon 6.6, 12% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 195 a 255 g/m<2>;
- fibra 65% Merino Wool, 31% Nylon 6.6, 4% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 330 a 400 g/m<2>;
- fibra 54% Merino Wool, 39% Nylon 6.6, 7% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 300 g/m<2>;
- fibra speciale 81% Nylon 6.6 (Emana), 19% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 225 a 290 g/m<2>;
- fibra ecologica 82,5% Nylon 6 Econyl, 17,5% Elastane (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 320 g/m<2>;
- fibra ecologica 81% Nylon 6.6 (Q-Nova), 19% Elastane (EA Roica V550 Eco Friendly) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 320 g/m<2>;
- fibra 81 % Nylon 6.6, 19% Elastane (EA Roica DS ? 5 Elastane tingibile) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 320 g/m<2>;
- fibra 81 % Nylon 6.6, 19% Elastane (EA Roica EF ? Elastane ecologico/riciclato e tingibile) ed un valore GSM del tessuto da 230 a 320 g/m<2>.
In alternativa la maschera facciale 100 che forma oggetto della presente divulgazione pu? essere realizzata mediante l?impiego di almeno una fibra tessile non elasticizzata, scelta nel seguente gruppo di fibre, con un valore GSM (grammi per metro quadrato) del tessuto corrispondente di:
- microfibra 100% Nylon 6.6 ed un valore GSM del tessuto da 155 a 200 g/m<2>; - fibra 54% Nylon 6.6 e 46% Polyester Cationic ed un valore GSM del tessuto da 150 a 200 g/m<2>;
- fibra 78% Nylon 6.6 e 22% Polyester ed un valore GSM del tessuto da 155 a 225 g/m<2>;
- fibra 49% Nylon 6.6, 26% Wool e 25% Tencel ed un valore GSM del tessuto da 130 a 200 g/m<2>;
- fibra 44% Merino Wool e 56% Nylon 6.6 (Lycra) ed un valore GSM del tessuto da 125 a 175 g/m<2>;
- fibra speciale 100% Nylon 6.6 (Breeze) ed un valore GSM del tessuto da 150 a 190 g/m<2>;
- fibra ecologica 100% Nylon (bio-based Evo) ed un valore GSM del tessuto da 155 a 200 g/m<2>;
- fibra ecologica 100% Nylon 6.6 (Q-Nova) ed un valore GSM del tessuto da 145 a 200 g/m<2>.
Ulteriori tipi di fibre utilizzabili per la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione possono comprendere:
- Fibra 82%PA66 (Emana-Q-Skin) e 18%EA (Ly) GSM da 295 a 590 gr/m<2>; o - Fibra 44 % PP (Polipropilenica Dryarn) e 44 % PA6.6+ 12 % EA (Lycra).
La Richiedente ha riscontrato che l?utilizzo del filato Dryarn ? vantaggiosamente consente di avere una alta capacit? di espulsione dell?umidit? e resistenza alla proliferazione dei batteri e delle muffe; inoltre Dryarn ? consente di ridurre il rischio di reazione allergica su soggetti sensibili.
La Richiedente ha condotto alcuni test ed ha osservato che particolare efficacia ai fini della realizzazione della maschera facciale 100 qui descritta la si ottiene con un particolare tipo di fibra poliammidica: la fibra poliammidica 6.6. Tale fibra ? in particolare caratterizzata dalla presenza di una fibra multifilo, che consente di ottimizzare, in particolare di elevare, il potere di filtraggio della maschera, trattenendo anche microparticelle di ridotte dimensioni quali potrebbero essere dei virus.
Vengono qui descritti alcuni tipi di trattamento dell?elemento di tessuto per la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione, che potrebbero essere applicati ad una o pi? delle forme di realizzazione qui descritte.
Un primo tipo di trattamento dell?elemento di tessuto per la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? un trattamento antifenolico, realizzato allo scopo di evitare l?ingiallimento del tessuto.
Un secondo tipo di trattamento ? un trattamento idrorepellente, configurato per limitare l?assorbimento (assorbimento) di acqua, o pi? in generale di fluidi, da parte dell?elemento di tessuto. In particolare, la Richiedente ha osservato che un trattamento idrorepellente adeguato allo scopo pu? essere configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 5%, preferibilmente inferiore o pari al 3% su tessuti 100% PES (poliestere), in particolare allorquando non lavati, e per mantenere il detto assorbimento ai medesimi valori allorquando il tessuto 100% PES ? lavato, e/o ? configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 11%, preferibilmente inferiore o pari al 9%, su tessuti 100% PA (poliammide), in particolare allorquando non lavati, e per contenere entro il 18%, preferibilmente entro il 16% l?assorbimento di acqua allorquando il tessuto 100% PA ? lavato per un numero massimo di 10 volte. Pi? in dettaglio, il trattamento idrorepellente pu? essere configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 5%, preferibilmente inferiore o pari al 3% su tessuti 100% PES, in particolare allorquando non lavati, e per mantenere il detto assorbimento ai medesimi valori allorquando il tessuto 100% PES ? lavato, e/o ? configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 11%, preferibilmente inferiore o pari al 9%, su tessuti 100% PA, in particolare allorquando non lavati, e per contenere entro il 18%, preferibilmente entro il 16% l?assorbimento di acqua allorquando il tessuto 100% PA ? lavato per un numero massimo di 10 volte. Un esempio non limitativo di trattamento commercialmente disponibile per fornire idrorepellenza all?elemento di tessuto ? HeiQ Eco Dry ?.
Un terzo tipo di trattamento ? un trattamento anti-odore. Preferibilmente, ma non limitatamente, il trattamento anti-odore ? un trattamento che consente di raggiungere ? nelle condizioni di cui alla norma ISO17299-2 ? una riduzione di almeno il 70%, preferibilmente dell?80% del numero di parti per milione di VoC dopo un tempo di assorbimento di 24h tramite il metodo del tubo di rilevazione. Un esempio non limitativo di trattamento anti-odore commercialmente disponibile ? il trattamento HeiQ Fresh ?.
Un quarto tipo di trattamento ? un trattamento di tipo antimicrobico e/o antivirale configurato per quantomeno confinare e preferibilmente abbattere la carica microbica e virale eventualmente presente sull?elemento di tessuto. Tale trattamento viene in dettaglio effettuato con materiali a base d?argento e/o con polimeri zuccherini; con specifico riferimento al trattamento antivirale, tale trattamento prevede preferibilmente l?utilizzo nell?elemento di tessuto di vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici. La Richiedente fa notare che in ogni caso, i materiali a base di argento sono configurati e specificamente destinati almeno per inibire la replicazione di virus e batteri.
In particolare, il trattamento con materiali antivirali ? specificamente configurato per abbattere la carica virale e/o uccidere virus, in particolare virus di almeno uno dei seguenti tipi: H1N1, H5N1, HIV, RSV, Herpes Simplex, Sendai. Il trattamento antimicrobico, invece, ? in particolare configurato per ridurre la carica batterica e/o uccidere batteri, in particolare batteri di almeno uno dei seguenti tipi: Stafilococco Aureo, MRSA, MSSA, Listeria, Escherichia Coli, Klebsibella Pneumoniae, Salmonella typhimurium, Pseudomonas aeruginosa, Candida albicans.
Grazie a queste caratteristiche, la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? funzionale a fornire particolare protezione da agenti nocivi di tipica diffusione ospedaliera e, in particolare, ? funzionale a fornire particolare protezione dal Coronavirus SARS-CoV-2, che nel corso dei primi mesi del 2020 si ? rapidamente diffuso a livello pandemico nel mondo.
La Richiedente osserva che un particolare tipo di trattamento antivirale per la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? tale per cui le vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici sono configurate per permettere di distruggere i virus in percentuale superiore al 95%, preferibilmente in percentuale superiore al 98% in un tempo inferiore ai 5 minuti, preferibilmente in un tempo inferiore ai 2 minuti, ancor pi? preferibilmente in un tempo inferiore al minuto, in particolare secondo lo standard ISO 20743, il quale rappresenta uno degli standard di riferimento per la misura dell?efficienza dei trattamenti antivirali. In particolare, le vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici sono configurate per permettere di distruggere i virus in percentuale superiore al 98% in un tempo inferiore al minuto, in particolare secondo lo standard ISO 20743.
Preferibilmente, ma non limitatamente, al fine di rendere la maschera facciale 100 particolarmente efficiente al fine di determinare un contenimento delle cariche batteriche, il trattamento antibatterico effettuato sull?elemento di tessuto ? configurato per ridurre una carica batterica di Stafilococco Aureo di almeno 75%, pi? preferibilmente di almeno 80% in un tempo di 15 minuti, e/o per ridurre una carica batterica di almeno il 95%, pi? preferibilmente il 98%, ancor pi? preferibilmente il 99%, in un tempo di 20 minuti, in particolare secondo lo standard ISO 20743.
Un particolare tipo di trattamento antivirale disponibile commercialmente ? il trattamento HeiQ Pure Viroblock ?.
Alcuni test effettuati su elementi di tessuto trattati con trattamento antivirale hanno dimostrato che la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione pu? abbattere la carica virale di virus del tipo H1N1 di un fattore almeno pari a 90 volte, preferibilmente 95, pi? preferibilmente 100 volte superiore ad una maschera facciale standard secondo norma FFP2.
Grazie a questa caratteristica, la Richiedente ha potuto ottenere una particolare efficienza di abbattimento di cariche virali senza per questo ricorrere a filtri estremamente pesanti o densi, che avrebbero potuto compromettere la facilit? di inspirazione attraverso gli strati di materiale tessuto.
Nonostante la presenza di uno o pi? dei precedenti trattamenti, la Richiedente ha osservato che una particolare forma di realizzazione della maschera 100 oggetto della presente divulgazione pu? comprendere uno strato ausiliario di materiale filtrante, atto a incrementare ulteriormente la capacit? di filtraggio della maschera qui descritta. Tale strato di materiale filtrante pu? essere convenientemente ospitato, in particolare racchiuso, tra il primo strato di materiale tessuto 100a e il secondo strato di materiale tessuto 100b. Lo strato ausiliario pu? comprendere, ad esempio e non limitatamente, un filtro antipolvere e/o un filtro integrante carboni attivi, e/o un filtro a carboni ossidati. In questo modo pu? essere creata una struttura a sandwich in cui lo strato ausiliario di materiale filtrante ? frapposto fra il primo ed il secondo strato di materiale tessuto, risultando introdotto in particolare nella tasca citata in precedenza.
Bench? le forme di realizzazione della maschera facciale 100 rappresentate nelle figure annesse non rappresentino il seguente dettaglio, la maschera facciale 100 pu? comprendere e/o integrare una valvola di espirazione, che preferibilmente, ma non limitatamente, ? posizionata in corrispondenza di una predeterminata zona dell?elemento di tessuto nella quale parte dell?elemento di tessuto ? stata asportata. Tale valvola di espirazione comprende in dettaglio almeno una configurazione operativa aperta e una configurazione operativa chiusa, tra loro alternative. Nella configurazione operativa aperta, la valvola permette in uso l?espirazione dell?aria fuori dalla maschera facciale 100, e attraverso il passaggio per il corpo della valvola, lo sforzo espiratorio ? ridotto rispetto alle forme di realizzazione in cui non vi ? presenza della valvola. Nella configurazione operativa chiusa, la valvola di espirazione forza l?inspirazione dell?aria attraverso l?elemento di tessuto.
Preferibilmente, tutte le forme di realizzazione della maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione sono caratterizzate dalla possibilit? di essere riutilizzate, e ancor pi? preferibilmente sono specificamente configurate per essere lavate, in particolare in lavatrice.
La Richiedente ha infine osservato che la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione, ed in particolare il primo ed il secondo strato di materiale tessuto, sono certificabili OEKO-Tex ? classe II. Grazie a questo aspetto ? garantita la compatibilit? con la pelle.
L?elemento di tessuto con il quale ? realizzata la maschera facciale 100 oggetto della presente divulgazione ? preferibilmente realizzato con una macchina tessile come quella che viene qui di seguito descritta.
La macchina tessile ? una macchina tessile lineare, ed in particolare comprende un telaio di maglieria lineare di tipo warp raschel a doppia frontura di aghi e dotato di un dispositivo elettronico jacquard. Con scopi descrittivi e non limitativi, la seguente descrizione riguarda in particolare un telaio lineare del tipo RDPJ 6/2 EL prodotto dalla ditta KARL MAYER. Tale telaio (non mostrato nelle unite figure in quanto di tipo noto) possiede una finezza (gauge) di ventiquattro aghi/pollice, cio? di ventiquattro aghi ogni 0.0254 metri, adatta alla realizzazione di articoli di maglieria, con una luce pettine di 138 pollici, cio? di 3,5052 metri, e quindi con un totale di 3312 aghi su ciascuna frontura. In tale macchina il dispositivo jacquard ? di tipo piezoelettrico, e legge le informazioni relative agli spostamenti delle relative passette dei pettini da un?opportuna unit? elettronica di controllo programmabile.
In questo modo le passette di ogni pettine sono indipendenti nella loro movimentazione in modo tale da realizzare intrecci diversi per ogni passetta. Il movimento dei pettini jacquard, oltre che dal dispositivo jacquard piezoelettrico, ? regolato da un dispositivo dotato di motori che, collegati ad una vite, trasformano il moto rotatorio in traslatorio orizzontale dei pettini con traiettorie ortogonali al senso dell?ordito. Come visibile in figura 7, la macchina ? provvista delle due fronture 11, 11a parallele di aghi 2, 3 e di sei pettini 4, 4a, 5, 5a, 6, 6a costituiti da una pluralit? di passette con i relativi guidafilo 7, 7a, 8. Vi sono in particolare ventiquattro guidafilo 7, 7a, 8 per ogni passetta di un pollice, atti ad alimentare ventiquattro corrispondenti aghi 2, 3 con fili provenienti da opportuni subbi. In particolare sono presenti 4 pettini esterni 4, 4a, 6, 6a costituti da una pluralit? di passette 7, 7a rigide, di tipo tradizionale, e due pettini interni 5,5a costituiti da passette 8 di tipo jacquard. I due pettini esterni 4, 4a, ed eventualmente anche i pettini 6, 6a, creano la struttura di fondo del tessuto, che in questo caso, generalmente ma non necessariamente, ? una catenella o pillar stitch, prodotta in modo convenzionale con schema 2-0 0-2, in corrispondenza delle due fronture 2, 2a di aghi, ed eventualmente creano ulteriori effetti di fondo. Le passette 8 dei due pettini jacquard 5,5a operano in base alle informazioni provenienti dalla lettura del dispositivo jacquard (non mostrato nelle figure) e sono movimentate da opportune barre di spostamento 9,9a permettendo l?esecuzione di opportuni disegni, secondo diversi schemi tessili, sul tessuto di fondo realizzato dalla passette 7, 7a dei pettini esterni 4, 4a, 6, 6a nonch? l?esecuzione di opportune cuciture per collegare in un unico prodotto i tessuti piani realizzati sulle due fronture 2, 2a. Ogni ago 3 riceve quindi due o tre fili, uno dalla corrispondente passetta esterna 7, 7a ed uno dalla passetta interna 8 jacquard. In figura 1 sono inoltre visibili le barre 10, 10a degli aghi, le corrispondenti barre di abbattimento 11, 11a degli aghi e le barre 12, 12a dei pettini che trattengono il tessuto in formazione.
La Richiedente osserva in particolare che la macchina RDPJ 6/2 EL si differenzia dalle altre macchine RDPJ 6/2 nel fatto che per il movimento base (legatura) per pettini non utilizza dischi sagomati a disegno ma ogni singola barra dei pettini ? mossa da un motore ed ? controllato da un encoder. Questo comando a motore (da movimento rotatorio del motore a traslatorio rettilineo tramite un cinematismo posto davanti ad ogni singolo motore) permette di variare un eventuale movimento mediante operazioni semplici di controllo su un?unit? di elaborazione dati, in particolare un personal computer, che controlla la macchina tessile. La Richiedente osserva che questo consente vantaggiosamente una riduzione delle tempistiche di lavorazione, poich? diversamente con il vecchio sistema a dischi disegno, si dovrebbe procedere con la realizzazione del disco sagomato a disegno con costi e tempi significativamente pi? lunghi. Oltretutto questo sistema permette di correggere lo spostamento di ogni singolo pettine, o di pi? pettini assieme, con una precisione che pu? raggiungere anche 1 centesimo di millimetro per volta. Tale operazione di correzione dello spostamento pu? vantaggiosamente avvenire mentre la macchina ? operativa.
La figura 8 illustra la lavorazione realizzata sulla frontura anteriore e posteriore, e che la Richiedente ha ritenuto essere preferibile per la realizzazione della maschera facciale 100 che ? oggetto della presente divulgazione. Si osserva in particolare che le passette portafilo 8 di tipo jacquard sono configurate per permettere l?esecuzione della legatura dei filati che sono indicati in figura 8 con il riferimento F. Le passette 7, che sono le passette per la realizzazione del pillar stitch (catenella), sono invece configurate per l?esecuzione della legatura dei filati indicata in figura 8 con il riferimento S. La Richiedente fa in particolare osservare che la trama ? eseguita su tre o quattro aghi.
Alternativamente, pu? essere previsto un terzo pettine (o pettine ausiliario), che in particolare ? presente solamente su una delle fronture 2, 2a di aghi 3, e preferibilmente il detto pettine ? presente sulla frontura posteriore. Il terzo pettine pu? presentare delle passette 7a che sono configurate per inserire un filo di trama, rappresentato in figura 8 con la lettera B, su due o pi? aghi, preferibilmente su tre o quattro aghi. Tale filo di trama, ai sensi della presente divulgazione, ? descritto come filo di trama ausiliario. Vantaggiosamente, tale filo di trama consente di realizzare un elemento di tessuto pi? ?chiuso?, in particolare meno elastico e/o pi? rigido. Per questa ragione, preferibilmente il filo di trama indicato con la lettera B ? un filo non elasticizzato, e pu? opzionalmente essere un filo ad alto numero di bave. L?alto numero di bave consente di ottimizzare e/o incrementare il potere filtrante della maschera facciale 100.
Tramite la macchina qui descritta pu? essere pertanto realizzato un procedimento per produrre prodotti tessili di maglieria comprendenti almeno una maschera facciale 100, in cui la maschera facciale 100 ? ricavabile dal corrispettivo prodotto tessile di maglieria mediante una o pi? operazioni di taglio del medesimo.
Pi? in dettaglio il processo comprende produrre su una macchina tessile lineare, in particolare su telai di tipo warp raschel come sopra descritto il primo strato di materiale tessuto 100a su una frontura anteriore 2 di dette due fronture 2,2a di aghi 3 e produrre sulla medesima macchina tessile lineare, un secondo strato di materiale tessuto 100b su una frontura posteriore 2a di dette due fronture 2,2a di aghi 3.
La figura 9 in particolare illustra una particolare configurazione, in cui oltre al filato di trama e alla catenella S, ? illustrato un filato jacquard che lavora su tre aghi, al fine di fornire maggiore copertura alla parte filtrante.
Il processo altres? comprende unire progressivamente ed automaticamente il primo ed il secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b in corrispondenza di predeterminate linee di giunzione per realizzare almeno una porzione di tessuto sostanzialmente tubolare, provvista di una tasca 108 realizzata tra il primo ed il secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b.
Il processo altres? comprende riconfigurare il prodotto tessile da una configurazione operativa dispiegata, in cui il primo ed il secondo strato di materiale tessuto 100a, 100b individuano la tasca 108, a una configurazione operativa ripiegata in cui la tasca 108 ? risvoltata cos? da far sovrapporre il primo strato di materiale tessuto 100a sul secondo strato di materiale tessuto 100b, cosicch? nella configurazione operativa ripiegata la maschera presenti almeno una porzione di primo strato di materiale tessuto 100a, ed una porzione di secondo strato di materiale tessuto 100b quali porzioni atte a filtrare un?aria inspirata in uso da un soggetto 200. Nel processo qui descritto almeno parte del primo strato di materiale tessuto 100a e del secondo strato di materiale tessuto 100b sono uniti tramite un filo di giunzione che definisce un fronte indemagliabile.
In una forma di realizzazione non limitativa, il processo pu? comprendere l?applicazione, opzionalmente a caldo, di un apporto atto a favorire in uso l?aderenza e/o la tenuta d?aria della maschera sul viso del soggetto 200. In particolare, tale apporto pu? essere una striscia di materiale atto a favorire tale aderenza e/o tenuta d?aria.
L?invenzione non ? limitata alle forme di realizzazione rappresentate nelle figure. Per questo motivo, qualora nelle seguenti rivendicazioni siano presenti caratteristiche o elementi contraddistinti da segni di riferimento, tali segni di riferimento non hanno carattere limitativo e sono introdotti solamente per incrementare l?intellegibilit? delle rivendicazioni.
? infine chiaro che parti dell?oggetto della presente divulgazione possono essere soggette ad aggiunte, modifiche o varianti, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Maschera facciale (100), configurata per essere in uso indossata in modo tale da fornire una copertura di una parte del viso di un soggetto (200) comprendente almeno il naso (201) e/o la bocca (202) e per filtrare l?aria almeno inspirata dal soggetto (200), la detta maschera facciale (100) comprendendo un elemento di tessuto ripiegabile configurato per presentare almeno una configurazione operativa dispiegata ed una configurazione operativa ripiegata o d?uso; l?elemento di tessuto comprendendo un primo strato di materiale tessuto (100a) ed un secondo strato di materiale tessuto (100b), la maschera facciale (100) comprendendo almeno una tasca (108) tra il primo strato di materiale tessuto (100a) e il secondo strato di materiale tessuto (100b); la configurazione operativa ripiegata essendo una configurazione in cui l?almeno una tasca (108) ? risvoltata cos? da permettere in uso la filtrazione dell?aria tramite il primo strato di materiale tessuto (100a) e tramite il secondo strato di materiale tessuto (100b).
  2. 2. Maschera secondo la rivendicazione 1, in cui la configurazione operativa ripiegata ? una configurazione in cui una prima parte, opzionalmente una prima met?, della tasca (108) ? sovrapposta ad una seconda parte, opzionalmente una seconda met?, della tasca (108) cos? da far sovrapporre il primo strato di materiale tessuto (100a) sul secondo strato di materiale tessuto (100b); in cui nella configurazione operativa ripiegata la maschera facciale (100) presenta almeno: - una porzione di primo strato di materiale tessuto (100a), ed - una porzione di secondo strato di materiale tessuto (100b) quali porzioni atte a filtrare un?aria inspirata in uso dal soggetto (200).
  3. 3. Maschera facciale (100) secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, presentante una struttura tubolare, almeno nella configurazione operativa ripiegata; opzionalmente in cui la struttura tubolare ? una struttura tubolare almeno a doppio strato; il primo strato di materiale tessuto (100a) ed il secondo strato di materiale tessuto (100b) essendo tra loro uniti senza soluzione di continuit?, la maschera facciale (100) essendo una maschera facciale di tipo seamless e/o in cui il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b) sono tra loro almeno parzialmente uniti in modo indemagliabile.
  4. 4. Maschera facciale (100) secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui il primo strato di materiale tessuto (100a) ed il secondo strato di materiale tessuto (100b) sono tra loro uniti in corrispondenza di una prima estremit? o area posteriore (104) e di una seconda estremit? o area frontale (106, 107); e in cui nella configurazione operativa dispiegata l?elemento di tessuto comprende due porzioni laterali (105) tra loro contrapposte e tra le quali ? realizzata la tasca (108).
  5. 5. Maschera facciale secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui almeno nella detta configurazione operativa dispiegata, la maschera facciale (100) presenta un?estensione sostanzialmente bidimensionale e in cui, nella detta configurazione operativa ripiegata o d?uso, la maschera facciale (100) pu? essere piegata per assumere un?estensione sostanzialmente bidimensionale.
  6. 6. Maschera secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?elemento di tessuto ? realizzato almeno parzialmente in un materiale sintetico, opzionalmente in un materiale sintetico comprendente poliammide, opzionalmente Nylon, e/o poliestere, e/o comprende almeno un filato naturale, opzionalmente comprendente lana, in particolare lana Merino, e/o comprendente fibre cellulosiche, opzionalmente lyocell o tencel, e/o fibra Polipropilenica.
  7. 7. Maschera secondo la rivendicazione 6, in cui il materiale sintetico comprende almeno parzialmente fibra poliammidica e/o fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane, e in cui: - la percentuale di fibra poliammidica ? sostanzialmente compresa tra il 70% ed il 90%, ed ? pi? preferibilmente compresa tra il 75% e l?85%; - la percentuale di fibra sintetica elastomerica, in particolare Elastane ? sostanzialmente compresa tra il 30% ed il 10%, ed ? pi? preferibilmente compresa tra il 25% ed il 15%.
  8. 8. Maschera secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui almeno l?elemento di tessuto comprende un trattamento antibatterico e/o antivirale e/o un trattamento idrorepellente e/o un trattamento antifenolico e/o un trattamento anti-odore.
  9. 9. Maschera facciale secondo la rivendicazione 8, in cui il trattamento idrorepellente ? configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 5%, preferibilmente inferiore o pari al 3% su tessuti 100% PES, in particolare allorquando non lavati, e per mantenere il detto assorbimento ai medesimi valori allorquando il tessuto 100% PES ? lavato, e/o ? configurato per permettere un assorbimento d?acqua inferiore o pari al 11%, preferibilmente inferiore o pari al 9%, su tessuti 100% PA, in particolare allorquando non lavati, e per contenere entro il 18%, preferibilmente entro il 16% l?assorbimento di acqua allorquando il tessuto 100% PA ? lavato per un numero massimo di 10 volte.
  10. 10. Maschera facciale secondo la rivendicazione 8, in cui l?elemento in tessuto ed in particolare il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b) ?/sono trattati con materiali a base d?argento e/o con polimeri zuccherini e/o comprendono un trattamento antivirale, in cui il trattamento antivirale comprende l?introduzione, nell?elemento di tessuto, ed in particolare nel primo strato di materiale tessuto (100a) e nel secondo strato di materiale tessuto (100b), di vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici, in cui il trattamento antivirale ? specificamente configurato per abbattere la carica virale e/o uccidere virus, in particolare virus di almeno uno dei seguenti tipi: H1N1, H5N1, HIV, RSV, Herpes Simplex, Sendai, e in cui le vescicole ad abbattimento di lipidi colesterolici sono configurate per permettere di distruggere i virus in percentuale superiore al 95%, preferibilmente in percentuale superiore al 98% in un tempo inferiore ai 5 minuti, preferibilmente in un tempo inferiore ai 2 minuti, ancor pi? preferibilmente in un tempo inferiore al minuto, opzionalmente secondo lo standard ISO 20743, e/o in cui il trattamento antivirale ? configurato per abbattere la carica virale di virus del tipo H1N1 di un fattore almeno pari a 90 volte, preferibilmente 95, pi? preferibilmente 100 volte superiore ad una maschera facciale standard secondo norma FFP2.
  11. 11. Maschera secondo una o pi? delle rivendicazioni 8-10, in cui il trattamento antibatterico ? configurato per ridurre una carica batterica di Stafilococco Aureo di almeno 75%, pi? preferibilmente di almeno 80% in un tempo di 15 minuti, e/o per ridurre una carica batterica di almeno il 95%, pi? preferibilmente il 98%, ancor pi? preferibilmente il 99%, in un tempo di 20 minuti, opzionalmente secondo lo standard ISO 20743.
  12. 12. Maschera secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un primo tirante (111), opzionalmente almeno un primo tirante (111) ed un secondo tirante (112), atti a realizzare in uso, in particolare allorquando la maschera facciale (100) ? nella detta configurazione operativa ripiegata, elementi di trattenimento circondanti almeno parzialmente la porzione posteriore del cranio del soggetto (200), e/o in cui la forma dell?elemento di tessuto ? tale da realizzare, allorquando nella configurazione operativa ripiegata, una porzione concava (113) per permettere libert? alle orecchie (200e) del soggetto (200), e/o in cui la maschera facciale (100), opzionalmente il primo strato di materiale tessuto (100a) e/o il secondo strato di materiale tessuto (100b), presenta almeno una fessura (115) atta a permettere in uso di circondare l?orecchio (200e) del soggetto (200) per realizzare il trattenimento della maschera facciale (100) tra una porzione frontale del viso del soggetto (200) e l?orecchio (200e), in particolare il retro dell?orecchio (200e).
  13. 13. Maschera secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?elemento di tessuto ? realizzato mediante una macchina tessile tipo warp raschel a doppia frontura di aghi e dotata di un dispositivo elettronico jacquard e/o in cui l?elemento di tessuto comprende un filo di trama ausiliario (B) configurato per irrobustire e/o ridurre l?elasticit?, detto filo di trama ausiliario (B) essendo opzionalmente un filo di trama sostanzialmente non elastico.
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