IT202000006961A1 - Contenitore e procedimento per la realizzazione dello stesso - Google Patents

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IT202000006961A1
IT202000006961A1 IT102020000006961A IT202000006961A IT202000006961A1 IT 202000006961 A1 IT202000006961 A1 IT 202000006961A1 IT 102020000006961 A IT102020000006961 A IT 102020000006961A IT 202000006961 A IT202000006961 A IT 202000006961A IT 202000006961 A1 IT202000006961 A1 IT 202000006961A1
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IT
Italy
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warehouse
containment element
magazine
accordance
closing system
Prior art date
Application number
IT102020000006961A
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English (en)
Inventor
Michel Bressan
Alessio Bressan
Original Assignee
Igb Srl
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D5/00Rigid or semi-rigid containers of polygonal cross-section, e.g. boxes, cartons or trays, formed by folding or erecting one or more blanks made of paper
    • B65D5/42Details of containers or of foldable or erectable container blanks
    • B65D5/56Linings or internal coatings, e.g. pre-formed trays provided with a blow- or thermoformed layer
    • B65D5/60Loose, or loosely attached, linings
    • B65D5/603Flexible linings loosely glued to the wall of the container
    • B65D5/606Bags or bag-like tubes loosely glued to the wall of a "tubular" container

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?CONTENITORE E PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLO STESSO?
CAMPO DEL TROVATO
La presente invenzione ha per oggetto un contenitore in materiale in foglio ed un procedimento per la realizzazione dello stesso. Forma inoltre oggetto della presente invenzione un contenitore a prova di bambino. Il contenitore pu? essere vantaggiosamente impiegato nel settore del packaging per prodotti di vario genere quali ad esempio: farmaci, cosmetici, prodotti per la pulizia (detersivi per biancheria e stoviglie), alimenti e prodotti a base di tabacco (sigari e sigarette).
STATO DELL?ARTE
Come noto, sono disponibili sul mercato contenitori interamente in materiale cartaceo atti a contenere prodotti di vario genere. Tali contenitori sono spesso utilizzati per alloggiare imballi contenenti prodotti di natura liquida o in forma di gel, come ad esempio i flaconi di prodotti per la cosmesi (flaconi di shampoo, balsamo, creme corpo, eccetera), flaconi per prodotti dedicati alla pulizia quali ad esempio flaconi o capsule di detersivi liquidi. Bench? ampiamente utilizzati il Richiedente ha rilevato come tali contenitori noti - interamente in materiale cartaceo - siano incapaci di preservare le propriet? strutturali nel caso in cui vi sia un indesiderato riversamento del prodotto liquido all'interno dello stesso contenitore (al di fuori dell'imballo del prodotto liquido o in forma di gel): in tale condizione, i contenitori noti non sarebbero in grado quindi di garantire la propria integrit? strutturale e quindi le funzionalit? del contenitore.
Per ovviare a tale inconveniente si sono sviluppati contenitori realizzati con un unico foglio laminato di materiale multistrato; uno o pi? strati del singolo foglio multistrato sono in materiale cartaceo mentre almeno uno strato superficiale ? in materiale plastico. Lo strato in materiale plastico definisce un film protettivo per strati in materiale cartaceo che consente di aumentare la resistenza complessiva del contenitore, soprattutto in caso vi sia un riversamento di materiale liquido o in forma di gel all'interno dello stesso.
Bench? anche tale tipologia di contenitori in materiale multistrato sia ampiamente utilizzata, il Richiedente ha rilevato come anche questi ultimi contenitori descritti non siano scevri da limitazioni ed inconvenienti. Il Richiedente ha infatti rilevato come lo strato di film protettivo del foglio multistrato sia in grado di definire un rivestimento atto a proteggere il materiale cartaceo contro ridotte quantit? di liquido, ad esempio contro l'umidit? o contro piccole quantit? di acqua che potrebbero accidentalmente raggiungere il contenitore. Il film protettivo oggi impiegato per i fogli multistrato si sono verificati inadatti a mantenere integro il foglio del contenitore in condizioni in cui una preponderante parte del contenitore subisca un contatto con una rilevante quantit? liquido, ad esempio con il liquido contenuto in un flacone di shampoo oppure con il liquido contenuto in una capsula per lavastoviglie. Questi ultimi contenitori sono inoltre in grado di contenere il liquido o gel che potrebbe accidentalmente riversarsi all'interno del contenitore causando di fatto la perdita del prodotto e l'eventuale danneggiamento di altri prodotti disposti in prossimit? o a contatto con il contenitore.
SCOPO DELL?INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? pertanto quello di risolvere almeno uno degli inconvenienti e/o limitazioni delle precedenti soluzioni.
Un primo obiettivo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un contenitore in grado di garantire la completa funzionalit?, nonch? un?elevata integrit? strutturale anche a seguito del diretto contatto con importanti quantit? di soluzioni liquide o in forma di gel. ? altres? obiettivo della presente invenzione mettere a disposizione un contenitore in grado di garantire il contenimento di soluzioni liquide o in forma di gel accidentalmente riversate all'interno dello stesso.
? poi scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un contenitore che possa risultare facilmente differenziabile dallo stesso utilizzatore e che quindi possa essere correttamente riciclato. Un obiettivo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un contenitore flessibile nel suo utilizzo che possa essere agevolmente utilizzato per il confezionamento di prodotti di varia natura. ? poi scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un contenitore presentante una struttura semplice e compatta, realizzabile in modo rapido ed economico.
? inoltre obiettivo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un contenitore che possa risultare a prova di bambino ovvero che presenti un sistema di sicurezza altamente efficace in grado di prevenirne l'apertura da parte di bambini, ma che al contempo possa risultare apribile agevolmente per un adulto. ? inoltre obiettivo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un contenitore che possa risultare a prova di manomissione ovvero che presenti un sistema di sicurezza altamente efficace in grado di dare evidenza di un'avvenuta manomissione.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un contenitore ed un procedimento per la realizzazione dello stesso in accordo con una o pi? delle unite rivendicazioni e/o dei seguenti aspetti.
SOMMARIO
In un aspetto ? previsto un contenitore (1) comprendente:
- un magazzino (2) definente un volume interno (3) e presentante un prefissato numero di pareti laterali definenti un?apertura di passaggio (5) delimitata da un bordo libero (6), detta apertura di passaggio (5) essendo configurata per porre in comunicazione il volume interno (3) del magazzino (2) con l?ambiente esterno,
- almeno un elemento di contenimento (30) in materiale in foglio almeno in parte alloggiato nel volume interno (3) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con l?aspetto precedente l'elemento di contenimento (30) ? impegnato ad almeno una parete laterale di detto prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con l?aspetto precedente l'elemento di contenimento (30) ? configurato per definire un vano (31) per contenere direttamente almeno un prodotto (P).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti esclusivamente l?elemento di contenimento (30) ? configurato per contattare direttamente l?almeno un prodotto (P). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di contenimento separa l?almeno un prodotto (P) dal magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? distinto dal magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? almeno in parte realizzato in materiale plastico. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di contenimento ? realizzato almeno in parte, opzionalmente interamente, in materiale biodegradabile. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? realizzato mediante una pellicola, opzionalmente flessibile, in materiale plastico. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il magazzino ? realizzato in materiale in foglio, opzionalmente cartaceo.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30), in una condizione operativa nella quale definisce il vano (31), presenta:
- una porzione di fondo (30a),
- una porzione laterale (30b) emergente dalla porzione di fondo (30a) e delimitante, da parte opposta a detta porzione di fondo (30a), una singola apertura di accesso delimitata da un rispettivo bordo libero (30c). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30), nella condizione operativa, presenta almeno una parte della porzione laterale (30b) impegnata ad almeno una parete laterale di detto prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il magazzino (2) comprende una parete di fondo (4f) dalla quale emergono in allontanamento il prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) stesso. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il magazzino (2) presenta una sola apertura di passaggio (5) contrapposta alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di fondo (30a) dell'elemento di contenimento (30) ? affacciata alla parete di fondo (4f) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di fondo (30a) dell'elemento di contenimento (30) ? almeno in parte impegnata alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) comprende un sacchetto. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? costituito unicamente da un sacchetto realizzato mediante una pellicola flessibile in materiale plastico.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il magazzino (2) presenta una superficie interna delimitante il volume interno (3) ed una contrapposta superficie esterna, in cui l'elemento di contenimento (30), opzionalmente il sacchetto, presenta una superficie esterna configurata per essere impegnata almeno in parte ad una parete laterale del magazzino (2) ed una superficie interna configurata per definire il vano (31) per l'alloggiare del prodotto (P).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30), opzionalmente il sacchetto, presenta una porzione di sommit? disposta in corrispondenza del bordo libero (30c) dell'elemento di contenimento stesso. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? impegnato ad almeno una parete laterale del magazzino (2) in corrispondenza di detta porzione di sommit?. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la singola apertura di accesso dell'elemento di contenimento (30), opzionalmente del sacchetto, ? disposta in corrispondenza dell'apertura di passaggio (5) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sommit? dell'elemento di contenimento (30) ? impegnata ad almeno una parete laterale del magazzino (2) mentre la porzione di fondo (30a) dell'elemento di contenimento (30) ? impegnata alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? almeno in parte controsagomato ad una superficie interna del magazzino delimitante il volume interno del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno una parte preponderante dell'elemento di contenimento (30) ? controsagomato ad una superficie interna del magazzino delimitante il volume interno del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il magazzino (2) comprende almeno una parete frontale (4a) ed almeno una contrapposta parete posteriore (4b) collegate per mezzo di almeno una prima ed almeno una seconda parete laterale (4c, 4d), in cui l'elemento di contenimento (30) ? impegnato ad almeno due pareti laterali del magazzino selezionate tra: la parete frontale, la parete posteriore, la prima parete laterale e la seconda parete laterale. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) ? impegnato a ciascuna di dette parete frontale, parete posteriore, prima parete laterale e seconda parete laterale.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30), opzionalmente il sacchetto, ? impegnato in modo amovibile al magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di contenimento (30), opzionalmente il sacchetto, ? impegnato in modo amovibile al magazzino (2) mediante una o pi? porzioni di colla (35), opzionalmente punti e/o strisce di colla.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30), opzionalmente il sacchetto, ? separabile del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (3) presenta porzioni strappabili configurate per consentire la separazione dello stesso elemento di contenimento (30) dal magazzino (2) a seguito di un'azione di tiro dell'elemento di contenimento (30) atta ad estrarre quest'ultimo dal volume interno (3) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di fondo (30) ? impegnata per mezzo di una o pi? porzioni di colla (35) alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) comprende almeno una porzione di presa (40) configurata per agganciare almeno una parte dell'elemento di contenimento (30) in corrispondenza della porzione di sommit? (30b). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di presa (40) comprende almeno una fessura (41) passante definita su almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fessura (41) delimita una linguetta di aggancio (42), detta fessura (41) essendo configurata per ricevere in attraversamento l?elemento di contenimento (30) e consentire l'impegno di quest'ultimo alla linguetta di aggancio (42). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fessura (41) si estende lungo una traiettoria avente sagoma sostanzialmente a "C" o a "V" o a "U" la cui concavit? ? rivolta verso la parete di fondo (4f) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la linguetta di aggancio (42) definisce almeno una parte della parete laterale del magazzino (2) sulla quale ? definita detta fessura (41).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno parte della porzione di sommit? dell'elemento di contenimento (30) ? impegnata alla linguetta di aggancio (42) della porzione di presa del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di presa (40) ? disposta in corrispondenza del bordo libero (6) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di presa (40) ? distanziata e distinta dal bordo libero (6) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) comprende almeno un primo ed un secondo pannello (50, 51) affacciati ed impegnati stabilmente l'uno all'altro, in cui il primo e secondo pannello (50, 51) sono configurati per definire un'intercapedine (52) all'interno delle quale ? inserita ed impegnata una porzione dell'elemento di contenimento (30). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno una parte della porzione di sommit? (30b) dell'elemento di contenimento (30) ? bloccato all'interno dell'intercapedine (52) tra il primo ed il secondo pannello (50, 51).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il primo e il secondo pannello (50, 51) sono uniti di pezzo in corrispondenza di un bordo di piegatura ed affacciati l?uno all?altro a definire una porzione ripiegata. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il primo ed il secondo pannello (50, 51) presentano, in sezione, una sagoma sostanzialmente a ?V? la cui concavit? ? rivolta verso una direzione uscente il volume interno (3) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il primo ed il secondo pannello (50, 51) sono disposti interamente all'interno del magazzino (2) e definiscono almeno una porzione interna di una parete laterale del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno il secondo pannello (51) definisce almeno una parte esterna di una parete laterale del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di contenimento (30) comprende una porzione indebolita (32) definita sulla porzione di fondo (30a) e/o sulla porzione laterale (30b) dell'elemento di contenimento (30), distanziata dalla porzione di sommit?. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione indebolita (32) ? configurata per definire, durante una condizione separazione dello stesso elemento di contenimento (30) dal magazzino (2), un'apertura passante ausiliaria. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione indebolita (32) ? configurata per consentire la rottura dell'elemento di contenimento (30) durante una condizione separazione dello stesso elemento di contenimento (30) dal magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento ? impegnato amovibilmente ad almeno una parete laterale del magazzino e distanziato da almeno un'altra parete laterale del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti una parte della porzione laterale (30b) dell'elemento di contenimento (30) ? affacciata e distanziata da almeno una parete laterale del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti una parte della porzione laterale (30b) dell'elemento di contenimento (30) ? a contatto con una parete laterale del magazzino e non vincolata in alcun modo a quest'ultima.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione laterale (3b) dell'elemento di contenimento (30) si estende dalla porzione di fondo (30a) per una predeterminata estensione a definire l'altezza dell'elemento di contenimento (opzionalmente del sacchetto). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la predeterminata estensione delle porzione laterale (30b) dell'elemento di contenimento (opzionalmente l'altezza dell'elemento di contenimento 30) ? superiore a 1mm, opzionalmente superiore a 5mm, ancora pi? opzionalmente superiore a 20mm. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una parete laterale del magazzino si estende, a partire dalla parete di fondo (4f), per un predeterminata estensione a definir l'altezza del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'altezza del magazzino ? superiore a 30 mm, opzionalmente superiore a 50 mm, ancora pi? opzionalmente superiore a 60 mm. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra l'altezza del magazzino (2) e l'altezza dell'elemento di contenimento (30) ? uguale o inferiore a 1, opzionalmente compreso tra 0,3 e 1, ancora pi? opzionalmente tra 0,5 e 1.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'elemento di contenimento (30) comprende un foglio sostanzialmente piano impegnato esclusivamente alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il contenitore comprende un sistema di chiusura (7) mobile, almeno in parte, relativamente al magazzino (2) almeno tra:
- una condizione di chiusura del contenitore nella quale il sistema di chiusura (7) interdice la comunicazione tra il volume interno (3) del magazzino (2) e l?ambiente esterno,
- una condizione di apertura del contenitore nella quale il sistema di chiusura (7) consente la comunicazione tra il volume interno (3) e l?ambiente esterno.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) ? impegnato in corrispondenza del bordo libero (6) del magazzino (2) e mobile per rotazione, relativamente a detto magazzino (2) tra la condizione di apertura e la condizione di chiusura, e viceversa. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura ? incernierato al bordo libero (6) del magazzino. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) comprende almeno una porzione di chiusura (7a) impegnata al bordo libero (6) del magazzino (2) ed almeno una porzione d?innesto configurata per affiancarsi, nella condizione di chiusura del sistema di chiusura (7), ad almeno una parete laterale del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di chiusura (7a) del sistema di chiusura (7) definisce una parete di sommit? del contenitore (1) configurata per occludere, nella condizione di chiusura del sistema di chiusura (7), l?apertura di passaggio (5).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) comprende una parete frontale (8a) emergente dalla parete di sommit? (7a), in cui il sistema di chiusura (7) comprende inoltre una prima ed una seconda parete laterale (8c, 8d), contrapposte l?una all?altra, emergenti anch?esse dalla parete di sommit? (7a) dal medesimo lato della parete frontale (8a), in cui la prima e la seconda parete laterale (8c, 8d) del sistema di chiusura (7) sono collegate tra loro per mezzo della parete frontale (8a) dello stesso sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la parete frontale (8a), la prima parete laterale (8c) e la seconda parete laterale (8d) unitamente alla parete di sommit? (7a) del sistema di chiusura (7) delimitano un vano (7f) del sistema di chiusura (7) atto ad alloggiare, nella condizione di chiusura del sistema di chiusura (7), almeno in parte il magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti nella condizione di chiusura del contenitore (1):
- le pareti frontali (4a, 8a) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le prime pareti laterali (4c, 8c) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le seconde pareti laterali (4b, 8d) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la parete di sommit? (7a) del sistema di chiusura (7), nella condizione di chiusura del contenitore (1), ? configurata per contattare ed appoggiarsi ad almeno una parte del bordo libero (6) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) ? distinto e completamente separabile dal magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) ? mobile almeno tra:
- una condizione di chiusura del contenitore nella quale il sistema di chiusura (7) stesso interdice la comunicazione tra il volume interno (3) del magazzino (2) e l?ambiente esterno,
- una condizione di apertura del contenitore nella quale il sistema di chiusura (7) ? completamente separato del magazzino e consente la comunicazione tra il volume interno (3) e l?ambiente esterno.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) comprende una parete di sommit? (7a) ed un prefissato numero di pareti laterali emergenti dalla parete di sommit? (7a) a definire un vano (7f) atto ad alloggiare, nella condizione di chiusura del sistema di chiusura (7), almeno in parte il magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) ? almeno in parte controsagomato al magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura comprende una parete frontale (8a) ed una parete posteriore (8b) contrapposta alla parete frontale (8a), il sistema di chiusura (7) comprendendo inoltre una prima ed una seconda parete laterale (8c, 8d) anch?esse contrapposte tra loro e colleganti la parete frontale (8a) e la parete posteriore (8b). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la parete frontale (8a), la parete posteriore (8b), la prima parete laterale (8c) e la seconda parete laterale (8d) del sistema di chiusura (7) delimitano, in cooperazione con la parete di sommit? (7a), il vano (7f) del sistema di chiusura (7) atto ad alloggiare, nella condizione di chiusura del contenitore (1), almeno parte del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il bordo libero (6) del magazzino (2) ? configurato per entrare almeno in parte a contatto con la parete di sommit? (7a) del sistema di chiusura, nella condizione di chiusura del contenitore.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) ? privo di elemento di contenimento (30). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di contenimento (30) ? portato unicamente dal magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la parete frontale (8a), la parete posteriore (8b), la prima parete laterale (8c) e la seconda parete laterale (8d) del sistema di chiusura (7) definiscono un accesso delimitato da un rispettivo bordo libero e configurato per consentire il passaggio del magazzino durante il passaggio dalla condizione di apertura a quella di chiusura del contenitore (1).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti nella condizione di chiusura: - le pareti frontali (4a, 8a) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le pareti posteriori (4b, 8b) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le prime pareti laterali (4c, 8c) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le seconde pareti laterali (4b, 8d) rispettivamente del magazzino e del sistema di chiusura sono direttamente affacciate l'una all'atra.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il prefissato numero di pareti laterali del sistema di chiusura (7) ? almeno in parte controsagomato al prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il contenitore comprende almeno un dispositivo di sicurezza (11) in materiale in foglio presentante:
- almeno una prima porzione di aggancio (12) portata dal sistema di chiusura (7),
- almeno una seconda porzione di aggancio (13) portata dal magazzino (2) e configurata per cooperare con detta prima porzione di aggancio (12),
la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13) essendo configurate per impegnarsi stabilmente tra loro nella condizione di chiusura del contenitore a definire una condizione di bloccaggio di quest?ultimo nella quale dette prima e seconda porzione di aggancio (12, 13) impediscono al sistema di chiusura (7) di passare dalla condizione di chiusura a quella di apertura.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? portata da almeno una parete laterale del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? portata dalla porzione di innesto. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? portata almeno dalla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? portata dalla parete frontale (8a) e dalla parete posteriore (8b) del sistema di chiusura (7).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? interamente disposta nel vano (7f) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? distanziata dal bordo libero (7b) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? interposta la parete di sommit? (7a) ed il bordo libero (7b) del sistema di chiusura (7).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) comprende almeno una linguetta (12a) portata da almeno una parete laterale del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la linguetta (12a) definisce un sottosquadro delimitato da almeno un bordo di presa (12b), distinto e distanziato dal bordo libero (7b) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? unita di pezzo ad almeno una parete laterale del sistema di chiusura. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima porzione di aggancio (12) ? unita di pezzo ad almeno una parete laterale del sistema di chiusura per mezzo di un bordo di piegatura a definire una porzione ripiegata all?interno del vano (7f) dello stesso sistema di chiusura. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il bordo di piegatura tra prima porzione di aggancio (12) e la parete laterale alla quale detta porzione ? unita di pezzo, definisce almeno una parte del bordo libero (7b) dell'accesso del sistema di chiusura. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura presenta una prima porzione di aggancio (12) portata dalla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7) ed una ulteriore prima porzione di aggancio (12) portata dalla parete posteriore (8b) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il bordo di presa (12b) di ciascuna prima porzione di aggancio (12) ? disposto in interposizione tra la parete di sommit? (7a) ed il bordo libero (7b) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la linguetta (12a) di ciascuna prima porzione aggancio (12) emerge nel vano del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la linguetta (12a) di ciascuna prima porzione di aggancio (12) si estende sostanzialmente parallelamente alla parete laterale portante direttamente detta linguetta (12a).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13) ? disposta esternamente al volume interno (3) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13) ? distanziata dal bordo libero (6) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13), nella condizione di bloccaggio, sono impegnate esternamente al volume interno del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13), nella condizione di bloccaggio, sono impegnate internamente al vano (7f) del sistema di chiusura (7).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13) comprende almeno un pannello (13a) impegnato ad almeno una parete laterale del magazzino (2) ed emergente da detta parete laterale secondo un verso uscente dal volume interno (3) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) definisce un sottosquadro delimitato da almeno un bordo di presa (13b) posto esternamente al volume interno (3), distinto e distanziato dal bordo libero (6) dell'apertura di passaggio (5) del magazzino. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sottosquadro definito dal pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13), nella condizione di chiusura del contenitore, ? impegnato stabilmente al sottosquadro della linguetta (12a) della prima porzione di aggancio (12) a definire detta condizione di bloccaggio.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) presenta una sagoma sostanzialmente triangolare oppure sostanzialmente trapezoidale oppure a ?V? o a "C". In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno un tratto del bordo di presa (13b) del pannello (13a) di detta seconda porzione di aggancio (13) ? inclinato rispetto al bordo libero (6) dell'apertura di passaggi (5) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno in tratto del bordo di presa (13b) del pannello (13a) ? inclinato rispetto al bordo libero (6) di un angolo compreso tra 20? e 80?, ancora pi? opzionalmente di un angolo compreso tra 30? e 70?. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) ? inclinato rispetto alla parete laterale del magazzino (2) a cui ? impegnato di un angolo compreso tra 1? e 30?; opzionalmente detto angolo essendo misurato tra superfici affacciate del pannello (13a) e della parete laterale del magazzino (2) portante direttamente (opzionalmente unita di pezzo) detto pannello (13a).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13) ? unita di pezzo ad almeno una parete laterale del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui:
- il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) ? unito per mezzo di un bordo di piegatura ad una parete laterale del magazzino a definire una porzione ripiegata, il pannello (13a) essendo affacciato ed almeno in parte sovrapposto alla parete laterale del magazzino alla quale detto pannello (13a) ? direttamente unito di pezzo, oppure
- il pannello (13a) ? ricavato direttamente su di una parete laterale del magazzino (2) per mezzo di un taglio passante una parete laterale del magazzino (2), il pannello (13a) definendo almeno parte della parete laterale del magazzino (2) alla quale lo stesso pannello (13a) ? unito di pezzo.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello (13a) sporge dalla parete laterale del magazzino alla quale ? unito di pezzo secondo un verso uscente dal volume interno (3) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di sicurezza (11) comprende almeno due seconde porzioni di aggancio (13). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il contenitore comprende una seconda porzione di aggancio (13) portata dalla parete frontale (4a) del magazzino (2) ed una ulteriore seconda porzione di aggancio (13) portata dalla parete posteriore (4b) del magazzino (2). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13) portata dalla parete frontale (4a) del magazzino (2), nella condizione di chiusura del contenitore (2), ? configurata per impegnarsi stabilmente alla prima porzione di aggancio (12) portata dalla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7) per definire detta condizione di bloccaggio. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13) portata dalla parete posteriore (4b) del magazzino (2), nella condizione di chiusura del contenitore (2), ? configurata per impegnarsi stabilmente alla prima porzione di aggancio (12) portata dalla parete posteriore (8b) del sistema di chiusura (7) per definire detta condizione di bloccaggio.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di sicurezza (11) comprende una seconda porzione di aggancio (13) per ciascuna prima porzione di aggancio (12) presente sul sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti le due seconde porzioni di aggancio (13) sono impegnate a rispettive pareti laterali del magazzino (2) contrapposte tra loro.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una seconda porzione di aggancio (13) del magazzino (2) ? definita in interposizione tra la parete di fondo (4f) ed il bordo libero (6) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) ? affacciato alla parete laterale del magazzino (2) alla quale detto pannello (13a) ? direttamente portato, opzionalmente unito di pezzo. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) si estende lungo un piano.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti almeno uno tra il sistema di chiusura (7) ed il magazzino (2) comprende almeno una porzione di sblocco (60) configurata per consentire, almeno nella condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza (11), il disimpegno tra l?almeno una prima porzione di aggancio (12) e l?almeno una seconda porzione di aggancio (13).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sblocco (60) ? configurata per definire almeno un accesso passante (61) su almeno una parete laterale del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sblocco (60) ? configurata per consentire, almeno nella condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza (11), di intervenire - manualmente e/o tramite un dispositivo di apertura - dall'esterno del contenitore su almeno una tra dette prima e seconda porzione di aggancio (12, 13) per consentirne il disimpegno e quindi consentire il passaggio di sistema di chiusura (7) e magazzino (2) dalla condizione di chiusura a quella di apertura. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sblocco (60), nella condizione di bloccaggio, ? disposta in corrispondenza della prima e seconda porzione di aggancio (12, 13). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sblocco (60) comprende almeno un accesso passante (61) definito su almeno una parete laterale del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sblocco (60), opzionalmente l'accesso passante (61), ? configurata per consentire, almeno nella condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza (11), di intervenire (opzionalmente manualmente e/o mediante un dispositivo di apertura) dall'esterno del contenitore (1) direttamente sulla seconda porzione di aggancio (13) almeno in parte affacciata a detto accesso passante.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il contenitore comprende una porzione di sblocco (60) definita sulla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7) e configurata per consentire ad un utilizzatore di intervenire manualmente direttamente sul pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13) definita sulla parete frontale (4a) del magazzino per consentirne il disimpegno con la linguetta (12a) della prima porzione di aggancio (12) definita sulla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?accesso passante (61) della porzione di sblocco ? definito sulla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la porzione di sblocco (60) ? definita in corrispondenza del bordo di presa (12b) della prima porzione di aggancio (12). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la seconda porzione di aggancio (13), opzionalmente il pannello (13a) della seconda porzione di aggancio (13), portata dalla parete frontale del magazzino (2) ? interposta - nella condizione di bloccaggio - tra la porzione di sblocco (60) e la prima porzione di aggancio (12) portata dalla parete frontale (8a) del sistema di chiusura (7).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di sicurezza (11) comprende almeno un selettore (90) portato da almeno uno selezionato tra il magazzino (2) ed il sistema di chiusura (7), detto selettore (90), almeno nella condizione di chiusura del contenitore, essendo mobile relativamente rispetto ad almeno una tra la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13), almeno tra: - una prima posizione operativa nella quale detto selettore (90) consente, almeno in detta condizione di chiusura, alla prima ed alla seconda porzione di aggancio (12, 13) di impegnarsi stabilmente tra loro a definire la condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza (11),
- una seconda posizione operativa nella quale il selettore (90) impedisce, almeno in detta condizione di chiusura, l'impegno tra la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13) in modo tale che il sistema di chiusura possa passare dalla condizione di chiusura a quella di apertura.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore (90) ? disposto interamente nel vano del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore (90), durante la movimentazione tra la prima e la seconda posizione operativa, ? interamente disposto nel vano del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore ? impegnato ad almeno alla parete posteriore (8b) del sistema di chiusura (7). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore (90) ? stabilmente portato unicamente dal sistema di chiusura (7).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore (90) ? configurato per consentire (nella prima posizione operativa) ed impedire (nella seconda posizione operativa) l?impegno tra la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13) portate rispettivamente dalla parete posteriore (8b) del sistema di chiusura (7) e dalla parete posteriore (4b) del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il sistema di chiusura (7) comprende un pannello interno (10) unito di pezzo alla parete posteriore (8b) a definire una sede di alloggiamento all'interno della quale ? alloggiato il selettore (90). In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il pannello interno (10) e la parete posteriore (8b) del sistema di chiusura sono uniti di pezzo in corrispondenza di un bordo di piegatura ed affacciati l'uno all'altro a definire una pozione ripiegata. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore (90) ? in materiale in foglio, opzionalmente cartaceo.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la parete posteriore (8b) del sistema di chiusura (7) presenta almeno un'apertura passante (48) configurata per consentire, nella condizione di chiusura del contenitore e dall'esterno di quest?ultimo, di intervenire sul selettore (90) per consentirne lo spostamento dalla prima alla seconda posizione operativa, e viceversa. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore (90) comprende una porzione di manovra (91) affacciata all'apertura passante (48) del sistema di chiusura (7) e configurata per consentire lo spostamento manuale del selettore stesso dalla prima alla seconda posizione operativa, e viceversa.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'apertura passante (48) ? configurata per consentire ad un utilizzatore, almeno durante la condizione di chiusura di contenitore, di contattare dall'esterno del contenitore (1) la porzione di presa e di movimentare il selettore tra la prima e la seconda posizione operativa, e viceversa.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore, nella seconda posizione operativa, ? almeno in parte interposto tra una prima porzione di aggancio (12) ed una corrispettiva seconda porzione di aggancio (13) del dispositivo di sicurezza (11) per impedirne l'impegno. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore, nella seconda posizione operativa, ? configurato per agire in spinta su almeno una seconda porzione di aggancio (13) portata dal contenitore (1) per impedirne l?impegno con una corrispettiva seconda porzione di aggancio (12).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il selettore, durante la movimentazione tra la prima e la seconda posizione operativa, ? configurato per spingere una seconda porzione di aggancio (13) in avvicinamento al volume interno (3) del magazzino.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'apertura passante (48) ? distinta e separata dal bordo libero del sistema di chiusura. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?apertura passante ? definita in interposizione tra la parete di sommit? (7a) ed il bordo libero (7b) del sistema di chiusura (7).
In un aspetto ? previsto un procedimento di realizzazione di un contenitore in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti. In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il procedimento comprende le seguenti fasi:
- predisporre il magazzino,
- predisporre l?elemento di contenimento (30),
- posizionare l?elemento di contenimento (30) nel volume interno (3) del magazzino (2),
- vincolare l?elemento di contenimento (30) al magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di predisporre l?elemento di contenimento (30) comprende almeno le seguenti sottofasi:
- predisporre una pellicola a tubolare in materiale plastico ottenuta grazie ad un processo di filmatura per soffiaggio,
- tagliare la pellicola tubolare per definire un semilavorato tubolare cavo ed aperto in corrispondenza di estremit? longitudinali contrapposte,
- termosaldare il semilavorato tubolare in corrispondenza di una delle due estremit? longitudinale a definire detto elemento di contenimento.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di vincolare l?elemento di contenimento (30) al magazzino comprende le seguenti sottofasi:
- disporre l?elemento di contenimento (30) nella condizione operativa nella quale lo stesso definisce il vano (31) per l?alloggiamento dell?almeno un prodotto (P),
- inserire l?elemento di contenimento (30), posto nella condizione operativa, almeno in parte all?interno del volume interno (3) del magazzino (2),
- impegnare removibilmente almeno una parte dell?elemento di contenimento (30) ad almeno una parete laterale del magazzino (2) di detto prefissato numero di pareti laterali.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di impegno removibile dell?elemento di contenimento (30) al magazzino (2) comprende almeno l?impegno della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento (30) ad almeno due pareti laterali del magazzino (2) selezionate nel gruppo tra: la parete frontale, la parete posteriore, la prima parete laterale e la seconda parte laterale.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di impegno removibile dell?elemento di contenimento (30) al magazzino (2) viene eseguito:
- per mezzo di una o pi? porzioni di colla, e/o
- mediante l?inserimento e conseguente incastro di almeno una parte della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento (30) di almeno una intercapedine definita dal primo e secondo pannello di almeno una parete laterale del magazzino (2),
- mediante l?inserimento di almeno una parte della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento nella fessura del magazzino in modo tale che detta porzione di sommit? possa bloccarsi sulla linguetta di aggancio del magazzino (2).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di predisposizione dell?elemento di contenimento (30) comprende una fase di definizione della porzione indebolita, in cui la fase di predisposizione della porzione indebolita comprende una sottofase di realizzazione di un intaglio in corrispondenza della porzione di fondo.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l?elemento di contenimento (30), durante la fase di vincolo, viene impegnato in modo amovibile alle pareti laterali ed alla parete di fondo del magazzino del contenitore.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il procedimento comprende una fase di inserimento di almeno un prodotto (P) nel vano (31) dell?elemento di contenimento (30), in cui l?almeno un prodotto viene inserito nel vano dell?elemento di contenimento a seguito alla fase di vincolo di detto elemento di contenimento al magazzino.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il procedimento comprende inoltre una fase di predisposizione dell?elemento di chiusura (7), l?elemento di chiusura viene realizzato per piegatura di uno sbozzato piano in materiale in foglio cartaceo.
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il magazzino ? anch?esso realizzato per piegatura di uno sbozzato piano in materiale in foglio, opzionalmente cartaceo.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- Le figure 1-3 sono viste prospettiche di una prima forma realizzativa di un contenitore in accordo con la presente invenzione;
- La figura 4 ? una vista prospettica di una seconda forma realizzativa di un contenitore in accordo con la presente invenzione;
- Le figure 5-7 mostrano un magazzino ed un elemento di contenimento del contenitore di figura 4. Nelle figure 5 e 6 sono presenti una pluralit? di prodotti alloggiati direttamente nell?elemento di contenimento mentre nella figura 7 il contenitore ? illustrato in assenza di prodotti;
- La figura 8 mostra schematicamente un sistema di chiusura del contenitore di figura 4;
- La figura 9 ? una vista in sezione del contenitore illustrato nelle figure 5 e 6;
- Le figure 10 e 11 mostrano il contenitore di figura 4 in differenti condizioni operative;
- La figura 12 ? una vista in sezione, secondo la traccia XII-XII, del contenitore di figura 10;
- La figura 13 ? una vista in sezione, secondo la traccia XIII-XIII, del contenitore di figura 11;
- La figura 14 illustra schematicamente una fase di estrazione di un elemento di contenimento da un magazzino di un contenitore in accordo con la presente invenzione;
- La figura 15 ? una vista prospettica di una terza forma realizzativa di un contenitore in accordo con la presente invenzione disposto in una condizione di chiusura;
- La figura 16 ? una ulteriore vista prostetica del contenitore di figura 15 disposto in una condizione di apertura; - Le figure 17 e 18 sono rispettive viste prospettiche del contenitore di figura 16 illustrante una zona di bloccaggio di un elemento di contenimento ad una parete laterale di un magazzino del contenitore;
- La figura 19 ? una vista dall?alto del contenitore di figura 15 disposto in una condizione di apertura;
- La figura 20 ? una vista di dettaglio di una sezione del contenitore di figura 15.
DEFINIZIONI E CONVENZIONI
Si noti che nella presente descrizione dettagliata corrispondenti parti illustrate nelle varie figure sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Le figure potrebbero illustrare l?oggetto dell?invenzione tramite rappresentazioni non in scala; pertanto, parti e componenti illustrati nelle figure relativi all?oggetto dell?invenzione potrebbero riguardare esclusivamente rappresentazioni schematiche.
Con il termine ?prodotto? si intende un articolo o un composto di articoli di qualsiasi natura. Ad esempio, il prodotto pu? essere allo stato solido, liquido o in forma di gel, ovvero sotto forma di due o pi? dei predetti stati di aggregazione. Il prodotto pu? essere inoltre inteso come una confezione, ad esempio un blister, portante una pluralit? di articoli. Il prodotto pu? comprendere: farmaci, prodotti cosmetici, capsule per lavastoviglie e lavatrici, prodotti per la pulizia della casa e per biancheria (ad esempio detersivi), alimenti e sigarette.
Con il termine ?materiale cartaceo? s?intende carta o cartoncino, ad esempio presentante almeno il 50% in peso, opzionalmente almeno il 70% in peso, di materiale organico comprendente uno o pi? di cellulosa, emicellulosa, lignina, derivati della lignina. Il materiale cartaceo pu? essere in materiale in foglio presentante una grammatura compresa tra 100 g/m? e 500 g/m?. Il materiale cartaceo in questione si estende tra una prima ed una seconda superficie di sviluppo prevalente. Il materiale cartaceo in foglio impiegato per la realizzazione del supporto pu?, in una sua variante realizzativa, essere ricoperto per almeno una parte della prima e/o seconda superficie di sviluppo prevalente tramite un rivestimento in materiale plastico, ad esempio biodegradabile. Nel caso in cui il rivestimento venga disposto in modo da ricoprire almeno parte della prima superficie di sviluppo prevalente, lo stesso rivestimento andr? a definire una superficie interna del contenitore. Viceversa, nel caso in cui il rivestimento venga disposto sulla seconda superficie di sviluppo prevalente, lo stesso rivestimento andr? a definire una superficie esterna del contenitore. Il rivestimento pu? inoltre essere impiegato per definire una sorta di barriera all'acqua e/o all'umidit? utile per evitare l'indebolimento e la perdita di strutturalit? del supporto con conseguente deformazione incontrollata del materiale cartaceo costituente quest?ultimo componente. Il rivestimento pu? essere applicato al materiale cartaceo (come sopra specificato sul lato interno e/o esterno del supporto) sotto forma di un cosiddetto ?coating? o lacca deposto da soluzione o spruzzata il cui spessore ? generalmente compreso, in via non limitativa, tra 0,2 ?m e 10 ?m. Alternativamente, il rivestimento potr? comprendere un film plastico, ad esempio una politenatura, applicabile mediante un processo di laminazione, su uno o entrambi i lati (lato interno e/o esterno) del materiale cartaceo definente il contenitore. Nel caso in cui il rivestimento venga applicato mediante laminazione, i valori del film plastico (rivestimento) possono ad esempio variare tra 10 ?m e 400 ?m, in particolare tra 10 ?m e 200 ?m, ancora pi? in particolare tra 10 ?m e 80 ?m, di materiale di rivestimento (ovvero di politene). Il materiale plastico di rivestimento pu? essere scelto, a titolo esemplificativo, tra i seguenti materiali: PP, PE (HDPE, LDPE, MDPE, LLDPE), EVA, poliesteri (includendo PET e PETg), PVdC.
Con il termine ?sacchetto? ? inteso un involucro realizzato mediante una pellicola di materiale in foglio, ad esempio mediante una pellicola di materiale plastico, opzionalmente biodegradabile. Il sacchetto ? configurato per disporsi in una condizione operativa nella quale definisce un vano per l'alloggiamento di prodotti. In particolare, il sacchetto presenta una sola apertura di passaggio per consentire l'inserimento ed estrazione di prodotti delimitata da un bordo libero; l'apertura di passaggio ? contrapposta ad una porzione di fondo chiusa del sacchetto.
Con il termine ?pellicola? ? inteso un materiale flessibile (deformabile) in materiale plastico monostrato o multistrato. Il materiale plastico della pellicola pu? comprendere almeno uno selezionato nel gruppo tra: omo-e co-polimeri di etilene, come LDPE; copolimeri di etilene/alfa-olefina, copolimeri di etilene/acido acrilico, copolimeri di etilene/acido metacrilico o copolimeri di etilene/vinilacetato, ionomeri, co-poliesteri, per esempio PETG; LDPE; copolimeri di etilene/alfa-olefine, per esempio LLDPE, iono-meri, copolimeri di etilene/vinilacetato e loro miscele; PVDC; EVOH; poliammidi e miscele di EVOH; poliammidi; HDPE; copolimeri di etilene e olefine cicliche, come copolimeri di etile-ne/norbornene; omo- o co-polimeri di propilene; ionomeri; poliesteri. In particolare, la pellicola pu? essere realizzata almeno in parte in materiale biodegradabile. Opzionalmente, la pellicola pu? essere realizzata almeno in parte in materiale plastico a base biologica ovvero realizzata con almeno uno selezionato nel gruppo tra i seguenti materiali: bio-PE, bio-PP, bio-PET, PBAT, PCL, PBS, PLA, PHA, PHB, plastiche a base di amido, bioplastica a base di cellulosa, bioplastica derivante dalla Canapa. Con il termine bioplastica si intendono quei materiali, siano essi da fonti rinnovabili che di origine fossile, che hanno la caratteristica di essere biodegradabili e compostabili. La pellicola pu? essere realizzata almeno in parte plastico derivante da biomasse, definite come plastiche vegetali.
La pellicola pu? presentare uno spessore nell'intervallo tra 50 ?m e 200 ?m, tra 70 ?m e 150 ?m.
Con il termine ?amovibile?, relativamente all?impegno dell?elemento di contenimento 30 con il magazzino, ? inteso un impegno ? non fisso ? che consente la rimozione dell?elemento di contenimento dal magazzino. In altre parole, con amovibile ? inteso un impegno che consente l?asportazione dell?elemento di contenimento dal magazzino, in particolare senza danneggiare il magazzino.
Con il termine ?dispositivo di apertura? ? inteso un qualsiasi utensile utilizzabile da un utilizzatore per l'apertura della confezione. Ad esempio, il dispositivo di apertura pu? comprendente almeno uno selezionato nel gruppo tra: un corpo in materiale in foglio (ad esempio una carta di pagamento, una carta fedelt? oppure un'apposita chiave), un corpo allungato (ad esempio una penna oppure un'apposita chiave).
Con il termine ?intervenire manualmente? oppure "intervento manuale" riferito all'utilizzatore s'intende un'azione manuale svolta dell'utilizzatore senza l'ausilio di utensili, quali ad esempio un dispositivo di apertura. Con azione manuale ? quindi inteso l'intervento dell'utilizzatore tramite le proprie mani direttamente sul contenitore.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Contenitore
Con 1 ? stato complessivamente indicato un contenitore utilizzabile nel settore del packaging per prodotti di vario genere quali ad esempio: farmaci, cosmetici, prodotti per la pulizia (detersivi per biancheria e stoviglie), alimenti e prodotti a base di tabacco (sigari e sigarette).
Come visibile ad esempio dalle figure 1-7 il contenitore 1 comprende un magazzino 2 in materiale in foglio, ad esempio in materiale cartaceo, definente un volume interno 3. Il magazzino 2 presenta un prefissato numero di pareti laterali definenti almeno un'apertura di passaggio 5 delimitata da un bordo libero 6.
Il magazzino 2 pu? presentare una forma sostanzialmente prismatica, ad esempio prismatica rettangolare come illustrato ad esempio nelle figure 16, 18 e 19, pur tuttavia non escludendo la possibilit? di realizzare un magazzino 2 avente diversa forma, ad esempio avente sezione quadrata, trapezoidale (come illustrato ad esempio nelle figure da 1 a 7) o cilindrica. In dettaglio, il magazzino 2 pu? comprendere una parete frontale 4a ed una parete posteriore 4b affacciate e parallele tra loro: la parete frontale 4a e la parete posteriore 4b sono connesse tra loro per mezzo di una prima ed una seconda parete laterale 4c, 4d, anch?esse affacciate e parallele tra loro. La parete frontale 4a ? distanziata e contrapposta dalla parete posteriore 4b; la prima e seconda parete laterale 4c, 4d sono anch?esse distanziate e contrapposte tra loro. Le pareti frontale, posteriore e laterali (4a, 4b, 4c, 4d) definiscono l?apertura di passaggio 5, delimitata dal bordo libero 6.
Il magazzino 2 comprende inoltre una parete di fondo 4f dalla quale emergono, a partire da un bordo perimetrale della parete di fondo 4f, la parete frontale 4a, la parete posteriore 4b e la prima e seconda parte laterale 4c, 4d. Il magazzino 2 comprende quindi un'unica apertura 5 definita in contrapposizione alla parete di fondo 4f. In dettaglio, la parete frontale 4a, la parete posteriore 4b, la prima parete laterale 4c e la seconda parete laterale 4d, in cooperazione con la parete di fondo 4f, definiscono una superficie esterna del magazzino 2 ed una superficie interna delimitante detto volume interno 3. Di fatto tali pareti (4a, 4b, 4c, 4d, 4f) sono singole pareti esterne del magazzino. L'almeno una parete laterale del magazzino 2 - opzionalmente la parete frontale 4a, la parete posteriore 4b, la prima parete laterale 4c e la seconda parete laterale 4d - emergono a partire dalla parete di fondo 4f per un predeterminata estensione: tale estensione definisce sostanzialmente l'altezza del magazzino 2 la quale pu? essere, in via non limitativa, superiore a 30 mm, opzionalmente superiore a 50 mm, ancora pi? opzionalmente superiore a 60 mm.
Il volume interno 3 del magazzino 2 pu? presentare un volume superiore a 40 cm?, opzionalmente superiore a 100 cm? in funzione dei prodotti da contenere. Ad esempio, nel caso in cui il contenitore 1 venga utilizzato per il contenimento di prodotti di medie dimensioni, il volume interno 3 pu? presentare un volume compreso tra 800 e 1.400 cm?. Per prodotti di grandi dimensioni, il volume interno 3 pi? raggiungere volumi superiori a 10.000 cm?.
Il contenitore 1 comprende inoltre un elemento di contenimento 30 in materiale in foglio almeno in parte alloggiato nel volume interno 3 del magazzino 2 e configurato per definire una superficie di appoggio oppure un vano 31 atto a ricevere/contenere direttamente almeno un prodotto P. L?elemento di contenimento 30 verr? descritto nel dettaglio in seguito.
Come visibile ad esempio dalle figure 16-19, il magazzino 2 pu? comprendere una porzione di presa 40 configurata per agganciare almeno una parte dell'elemento di contenimento 30 in particolare corrispondenza di una porzione di sommit? di quest?ultimo.
In dettaglio, la porzione di presa 40 comprende almeno una fessura 41 passante definita su almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino 2; la fessura 41 delimita una linguetta di aggancio 42 atta a ricevere in impegno l?elemento di contenimento 30. In maggiore dettaglio ancora, la fessura 41 ? configurata per ricevere in attraversamento l?elemento di contenimento 30 e consentire l'impegno di quest'ultimo alla linguetta di aggancio 42 come ad esempio schematizzato nella figura 18. La fessura 41 pu? estendersi lungo una traiettoria avente sagoma sostanzialmente a "C" o a "V" o a "U" la cui concavit? ? rivolta verso la parete di fondo 4f del magazzino 2. Nelle unite figure ? stata illustrata una fessura presentante una sagoma sostanzialmente a ?C? allungata.
Di fatto la linguetta di aggancio 42 definisce almeno una parte della parete laterale del magazzino 2 sulla quale ? definita detta fessura 41. Come visibile ad esempio dalle figure 16-19, la fessura 41 ? conseguentemente la linguetta di aggancio 42 ? sono definite in corrispondenza del bordo libero 6 del magazzino 2: ad ogni modo almeno la linguetta di aggancio 42 ? almeno in parte distanziata e distinta dal bordo libero 6 del magazzino 2. Nelle unite figure il magazzino 2 presenta ? in via non limitativa - una sola fessura 41 ed una sola linguetta di aggancio 42 in particolare definite sulla parete posteriore 4b del magazzino 2. Non si esclude ovviamente la possibilit? di definire una pluralit? di porzioni di presa 40 sulla stessa parete laterale del magazzino 2 oppure su due o pi? pareti laterali dello stesso magazzino 2; ad esempio, una o pi? porzioni di presa 40 potrebbero essere definite sulla parete posteriore 4b del magazzino 2 ed una o pi? porzioni di presa 40 definite sulla parete frontale 4a del magazzino 2. Non si esclude ovviamente di prevedere una o pi? porzioni di presa 40 (fessura 41 e relativa linguetta di aggancio 42) per ciascuna parete laterale (4a, 4b, 4c, 4d) del magazzino 2.
Come inoltre schematizzato nelle figure 19 e 20, almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino 2 pu? comprendere o portare stabilmente almeno un primo ed un secondo pannello 50, 51 affacciati ed impegnati stabilmente l'uno all'altro: il primo e secondo pannello 50, 51 sono configurati per definire un'intercapedine 52 (figura 20) all'interno delle quale ? inseribile ed impegnabile una porzione dell'elemento di contenimento 30.
Il primo e il secondo pannello 50, 51 possono essere uniti di pezzo in corrispondenza di un bordo di piegatura ed affacciati l?uno all?altro a definire una porzione ripiegata; il primo ed il secondo pannello presentano, in sezione, una sagoma sostanzialmente a ?V? la cui concavit? ? rivolta verso una direzione uscente il volume interno 2 del magazzino.
In una forma realizzativa, il primo ed il secondo pannello 50, 51 sono distinti dalla parete laterale del magazzino 2 e sono disposti interamente all'interno di quest?ultimo: primo e secondo pannello 50, 51 sono affacciati alla parete laterale del magazzino 2 e sono uniti, ad esempio di pezzo, a quest?ultima. Primo e secondo panello sono ad esempio ottenibili mediante piegatura di un singolo foglio a definire una porzione ripiegata atta ad accogliere in impegno l?elemento di contenimento 30.
Alternativamente, come illustrato in figura 20, il secondo pannello 51 definisce almeno una parte di una parete laterale del magazzino 2 mentre il primo pannello 50, affacciato a detto secondo pannello 51, ? interamente disposto nel volume interno 3 del magazzino 2; in tale configurazione, il primo pannello 50 e la parete laterale del magazzino 2 definente detto secondo pannello 51 delimitano l?intercapedine 52 atta ad impegnare detto elemento di contenimento 30 (figura 20).
Nelle unite figure ? stata illustrata ? in via non limitativa ? una configurazione del magazzino in cui il primo e secondo pannello sono portati/definiti sulla prima e seconda parete laterale 4c, 4d del magazzino 2; non si esclude la possibilit? di prevedere almeno un primo e secondo pannello 50, 51 per ciascuna parete laterale del magazzino 2 in modo tale che l?elemento di contenimento 30 sia impegnato almeno in quattro punti al magazzino 2.
Come sopra accennato, il contenitore 1 comprende almeno un elemento di contenimento 30 in materiale in foglio, distinto dal magazzino 2, alloggiato almeno in parte nel volume interno 3 del magazzino 2: l?elemento di contenimento 30 pu? definire almeno un vano 31 atto ad alloggiare almeno un prodotto P oppure pu? definire una superficie di supporto piana atta a ricevere in appoggio almeno un prodotto P. Nelle unite figure ? stato illustrato un elemento di contenimento 30 nel quale sono alloggiati una pluralit? di prodotti P.
L'elemento di contenimento 30 disposto nel volume interno 3 del magazzino 2 ? sostanzialmente almeno in parte controsagomato alla superficie interna del magazzino 2: in dettaglio, almeno una parte preponderante dell'elemento di contenimento 30 ? sostanzialmente controsagomato alla superficie interna del magazzino delimitante il volume interno 3.
L'elemento di contenimento 30 ? almeno in parte realizzato mediante una pellicola, opzionalmente flessibile, in materiale plastico, ad esempio biodegradabile. Di fatto, l'elemento di contenimento 30 definisce un sacchetto, realizzato mediante una pellicola flessibile in materiale plastico.
L'elemento di contenimento 30 ? impegnato ad almeno una parete laterale di detto prefissato numero di pareti laterali del magazzino 2. Ad esempio, l?elemento di contenimento 30 pu? essere impegnato ad una sola parete laterale (ad esempio la parete posteriore 4b) del magazzino 2, oppure a due pareti laterali contrapposte (ad esempio alla parete frontale 4a ed alla parete posteriore 4b del magazzino). L?elemento di contenimento potrebbe essere impegnato a tutte le pareti laterali dal magazzino 2, ad esempio alla parete frontale 4a, alla parete posteriore 4b, alla prima parete laterale 4c ed alla seconda parete laterale 4d.
L'elemento di contenimento 30, opzionalmente il sacchetto, in una condizione operativa nella quale definisce il vano 31, presenta:
- una porzione di fondo 30a,
- una porzione laterale 30b emergente dalla porzione di fondo 30a e delimitante, da parte opposta a detta porzione di fondo 30a, una singola apertura di accesso delimitata da un rispettivo bordo libero 30c.
L'elemento di contenimento 30, nella condizione operativa, presenta almeno una parte della porzione laterale 30b impegnata ad almeno una parete laterale di detto prefissato numero di pareti laterali del magazzino 2. In dettaglio, l?elemento di contenimento 30 presenta una porzione di sommit? disposta in corrispondenza del bordo libero 30c dell'elemento di contenimento stesso: l'elemento di contenimento 30 ? impegnato ad almeno una parete laterale del magazzino 2 in corrispondenza di detta porzione di sommit?. Ad esempio, l'elemento di contenimento 30 pu? essere impegnato al magazzino 2 in modo tale che la singola apertura di accesso dell'elemento di contenimento 30 risulti disposta in corrispondenza dell'apertura di passaggio 5 del magazzino 2; in tale condizione, la porzione di sommit? dell'elemento di contenimento 30 ? impegnata ad almeno una parete laterale del magazzino 2 mentre la porzione di fondo 30a dell'elemento di contenimento 30 ? impegnata alla parete di fondo 4f del magazzino 2. La posizione dell'elemento di contenimento 30 rispetto al magazzino 2 pu? essere funzione di una altezza dell'elemento di contenimento 30 definita dalla distanza presente tra il bordo libero 30c e la porzione di fondo 30a dello stesso elemento di contenimento 30. Ad esempio, l'altezza dell'elemento di contenimento 30 (la quale peraltro ? coincide sostanzialmente con una estensione della porzione laterale 30b dell'elemento di contenimento 30) pu? essere superiore a 1 mm, opzionalmente superiore a 5 mm, ancora pi? opzionalmente superiore a 20 mm. Nelle unite figure ? stata illustrata in via non limitativa una configurazione nella quale l'altezza dell'elemento di contenimento 30 ? sostanzialmente identica all'altezza del magazzino 2: il boro libero 30c dell'elemento di contenimento 30 ? quindi disposto in prossimit? del bordo libero 6 del magazzino 2. In tale configurazione, l'elemento di contenimento 30 ? configurato per rivestire e quindi proteggere l'intero magazzino 2 da eventuali riversamenti di liquido o in materiale in forma di gel all'interno del vano 31 dell'elemento di contenimento 30. In base alle esigenze di copertura/rivestimento del magazzino il rapporto tra l'altezza del magazzino 2 e l'altezza dell'elemento di contenimento 30 pu? variare; ad esempio, tale rapporto pu? essere uguale o inferiore a 1, opzionalmente compreso tra 0,3 e 1, ancora pi? opzionalmente tra 0,5 e 1.
Nel caso in cui si desideri proteggere esclusivamente la parete di fondo 4f del magazzino 2, l'elemento di contenimento 30 pu? essere definito da un singolo foglio sostanzialmente piano, privo di porzione laterale, impegnato, ad esempio in modo amovibile, esclusivamente alla parete di fondo 4f.
Nelle unite figure ? stato illustrato un elemento di contenimento 30 impegnato ad almeno due parei laterali del magazzino 2 ed opzionalmente alla parete di fondo 4f. Ad esempio, nelle figure 1, 2, 5 e 6, l?elemento di contenimento 30 ? impegnato alla parete frontale 4a, la parete posteriore 4b, la prima parete laterale 4c ed alla seconda parete laterale 4d del magazzino 2. Nelle figure 3 e 14 ? stato schematizzato un elemento di contenimento 30 impegnato, in corrispondenza della porzione di fondo 30a, alla parete di fondo 4f e, in corrispondenza della porzione di sommit?, alla parete frontale 4a ed alla prima e seconda parete laterale 4c, 4d. Nella figura 16 ? stato invece schematizzato un elemento di contenimento 30 impegnato, in corrispondenza della porzione di fondo 30a, alla parete di fondo 4f ed, in corrispondenza della porzione di sommit?, alla parete posteriore 4b ed alla prima e seconda parete laterale 4c, 4d del magazzino 2.
L?impegno tra l?elemento di contenimento 30 (opzionalmente il sacchetto) ed il magazzino 2 ? un impegno di tipo amovibile: l?elemento di contenimento 30 ? impegnato in modo stabile al magazzino ma allo stesso tempo tale impegno risulta amovibile, ovvero consente ad un utilizzatore di separare l?elemento di contenimento da magazzino 2 senza particolare sforzo.
L?impegno amovibile pu? essere definito grazie ad uno o pi? porzioni di colla 35. Nelle unite figure la porzione di fondo 30a dell?elemento di contenimento ? impegnata alla parete di fondo 4f per mezzo di una striscia di colla 35; nelle figure 1-7, 9, 11, 12 e 14, l?elemento di contenimento 30 ? impegnato, in corrispondenza della porzione di sommit?, al magazzino 2 per mezzo di punti e/o strisce di colla. Tali porzioni di colla consentono di mantenere l?elemento di contenimento 30 nella posizione operativa all?interno del magazzino 2 ma allo stesso tempo consentono ad un utilizzatore di strappare, e quindi separare, l?intero elemento di contenimento 30 (opzionalmente il sacchetto) dal magazzino 2. In tale configurazione, l'elemento di contenimento 30 pu? comprendere una o pi? porzioni presenta porzioni strappabili atte ad impegnarsi direttamente alle porzioni di colla 35 e configurate per consentire la separazione dello stesso elemento di contenimento 30 dal magazzino 2 a seguito di un'azione di tiro dell'elemento di contenimento 30 atta ad estrarre quest'ultimo dal volume interno del magazzino 2.
Mentre la porzione di fondo 30a, se vincolata alla parete di fondo 4f, ? impegnata per mezzo di una o pi? porzioni di colla 35, la porzione di sommit? dell?elemento di contenimento 30 pu? alternativamente essere vincolata ad almeno una parete laterale del magazzino mediante blocco meccanico o incastro. Ad esempio, almeno parte della porzione di sommit? dell'elemento di contenimento 30 pu? essere impegnata in modo amovibile alla linguetta di aggancio 42 della porzione di presa del magazzino 2. Come ad esempio illustrato nelle figure 17 e 18, la porzione di sommit? pu? essere inserita almeno n parte nella fessura 41 dl magazzino 2 in modo tale che la linguetta di aggancio 42 possa agganciare tale porzione di sommit? e bloccare l?elemento di contenimento. Come sopra specificato, il magazzino pu? comprendere una o pi? linguette di aggancio 42: l?elemento di contenimento pu? essere quindi impegnato in modo amovibile al magazzino per mezzo di una o pi? linguette di aggancio 42, opzionalmente in combinazione con porzioni di colla 35.
Come sopra accennato, il magazzino pu? inoltre comprendere un primo ed un secondo pannello 50, 51; la porzione di sommit? dell?elemento di contenimento 30 pu? quindi essere, in combinazione o in alternativa ai vincoli sopra descritti, impegnata al magazzino 2 per mezzo del bloccaggio della stessa bloccato (per incastro) all'interno dell'intercapedine 52 definita dal primo ed il secondo pannello 50, 51.
Nella figura 19 ? stata schematizzata una porzione di sommit? vincolata alla prima e seconda parete laterale 4c, 4d del magazzino 2 per mezzo dell?incastro della stessa porzione nell?intercapedine 52, mentre una parte della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento 30 ? impegnata alla linguetta di aggancio 42 definita sulla parete posteriore 4b del magazzino 2.
Nelle unite figure ? stata illustrata, in via non limitativa, una configurazione dell'elemento di contenimento 30 controsagomato al magazzino ed atto a contattare e/o impegnare tutte le pareti laterali del magazzino 2. Non si esclude la possibilit? di prevedere un elemento di contenimento presentante parti della porzione laterale 30b distanziate dalle pareti del magazzino. Ad esempio, nel caso in cui la porzione laterale 30b risulti impegnata alla parete frontale 4a ed alla parete posteriore 4b del magazzino 2, una restante parte della porzione laterale 30b pu? risultare distanziata completamente dalla prima e seconda parete laterale 4c, 4d. Il distanziamento di alcune parti dell'elemento di contenimento 30 dal magazzino pu? essere previsto in caso in cui il magazzino sia dotato di un meccanismo di chiusura o un meccanismo di sicurezza atto a cooperare con elementi di chiusura/sicurezza atti ad essere inseriti nel vano 3.
L?elemento di contenimento 30 pu? inoltre essere dotato di una o pi? porzioni indebolite 32 definite essenzialmente da uno o pi? intagli passanti dell?elemento di contenimento 30. La porzione indebolita 32 pu? essere definita sulla porzione di fondo 30a e/o sulla porzione laterale 30b dell'elemento di contenimento 30, distanziata dalla porzione di sommit?. La porzione indebolita 32 ? configurata per definire, durante una condizione separazione dello stesso elemento di contenimento 30 dal magazzino 2, un'apertura passante ausiliaria, di fatto, la porzione indebolita 32 ? configurata per consentire la rottura dell'elemento di contenimento 30, durante una condizione separazione dello stesso elemento di contenimento 30 dal magazzino 2, come schematicamente illustrato nella figura 14.
Il contenitore 1 pu? essere costituito unicamente dal magazzino 2 e dall?elemento di contenimento 30 impegnato a detto magazzino 2. Alternativamente, il contenitore pu? comprendere un sistema di chiusura 7 in materiale in foglio, opzionalmente cartaceo, configurato per definire essenzialmente un elemento di chiusura del magazzino. In dettaglio, il sistema di chiusura 7 ? mobile, almeno in parte, relativamente al magazzino 2 almeno tra: - una condizione di chiusura nella quale il sistema di chiusura 7 interdice la comunicazione tra il volume interno 3 del magazzino 2 e l?ambiente esterno,
- una condizione di apertura nella quale il sistema di chiusura 7 consente la comunicazione tra il volume interno 3 e l?ambiente esterno.
In una forma realizzativa illustrata ad esempio nelle figure 4, 8, 10-13, il sistema di chiusura 7 ed il magazzino 2 sono elementi tra loro distinti e completamente separabili come schematizzato in figura 4. In particolare, sistema di chiusura 7 e magazzino 2 sono relativamente mobili l'uno rispetto all'altro almeno tra:
- la condizione di chiusura nella quale l'sistema di chiusura 7 occlude l'apertura di passaggio 5 del magazzino 2, ed
- la condizione di apertura nella quale l'sistema di chiusura 7 ? completamente separato dal magazzino e consente la comunicazione tra il vano 3 e l'ambiente esterno.
Il sistema di chiusura 7 comprende un prefissato numero di pareti laterali definenti almeno un accesso delimito da un bordo libero 7b configurato per consentire il passaggio del magazzino 2. Il prefissato numero di pareti laterali del sistema di chiusura 7 emerge da una parete di sommit? 7a la quale delimita, in cooperazione con dette pareti laterali, un vano 7f configurato per ricevere almeno parte del magazzino 2; di fatto, l'accesso ? configurato per porre in comunicazione il vano 7f con l?ambiente esterno, nonch? permettere l?inserimento e la rimozione del magazzino 2 da detto vano 7f.
La movimentazione relativa tra sistema di chiusura 7 e magazzino 2 pu? essere ottenuta muovendo entrambe le parti, ovvero sia il sistema di chiusura 7 che il magazzino 2 oppure pu? essere ottenuta per mezzo della movimentazione di una sola delle parti.
In dettaglio, il magazzino 2, nella condizione di chiusura (schematizzata ad esempio nelle figure 10-13), ? disposto almeno in parte nel vano 7f: il sistema di chiusura 7, in tale condizione, interdice l?inserimento ed il prelievo di prodotti dal magazzino 2. Nella condizione di apertura, il sistema di chiusura 7 ? completamente separato (distanziato) dal magazzino 2 come visibile ad esempio in figura 2. Durante il passaggio dalla condizione di chiusura a quella di apertura, e viceversa, magazzino 2 ed sistema di chiusura 7 scorrono relativamente l'uno all'altro in avvicinamento o allontanamento l'uno rispetto all'altro: durante tale movimentazione relativa, il magazzino 2 ? posto almeno in parte all'interno del sistema di chiusura 7 e trasla relativamente (per movimentazione di almeno uno tra detti magazzino ed sistema di chiusura) in modo tale che la parete di fondo 4f del magazzino 2 e la pareti di sommit? 7a del sistema di chiusura 7 si avvicinino o allontanino l'una rispetto all'altra.
Il sistema di chiusura 7 presenta una struttura almeno in parte controsagomata al magazzino 2 in modo tale che, nella condizione di chiusura, il sistema di chiusura 7 risulti calzato esternamente al magazzino 2. In dettaglio, il sistema di chiusura 7 comprende una parete frontale 8a ed una parete posteriore 8b contrapposte tra loro e collegate tramite una prima ed una seconda parete laterale 8c e 8d, anch'esse distanziate e contrapposte tra loro. In dettaglio, anche il sistema di chiusura 7 presenta una forma prismatica rettangolare: la parete frontale 8a e la parete posteriore 8b (a sagoma quadrata o rettangolare) sono affacciate e parallele tra loro e connesse tra loro per mezzo della prima e della seconda parete laterale 8c,8d (a sagoma quadrata o rettangolare) anch?esse affacciate e parallele tra loro. Nella condizione di chiusura:
- le pareti frontali 4a, 8a, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7, sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le pareti posteriori 4b, 8b, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7 sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le prime pareti laterali 4c, 8c, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7, sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le seconde pareti laterali 4b, 8d, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7, sono direttamente affacciate l'una all'atra.
Non si esclude tuttavia la possibilit? di realizzare un sistema di chiusura 7 avente diversa forma, ad esempio a sezione trapezoidale.
Come sopra accennato, il sistema di chiusura 7 comprende la parete di sommit? 7a dalla quale emergono, a partire da un bordo perimetrale della parete di sommit? 7a, la parete frontale 8a, la parete posteriore 8b e la prima e seconda parte laterale 8c, 8d. Il sistema di chiusura 7 comprende quindi un unico accesso definito in contrapposizione alla parete di sommit? 7a e delimitato dal bordo libero 7b.
Come sopra accennato, il sistema di chiusura 7 ? controsagomato al magazzino 2. La configurazione controsagomata di magazzino 2 e sistema di chiusura 7 consente alle pareti laterali del sistema di chiusura 7 di scorrere (relativamente) esternamente affiancate alle pareti laterali del magazzino 2 durante il passaggio dalla condizione di chiusura a quella di apertura, e viceversa. Per consentire tale movimentazione relativa, il sistema di chiusura 7 presenta una dimensione leggermente maggiore del magazzino 2, sufficiente da consentire l'inserimento di quest'ultimo nel vano 7f.
? utile notare, come ad esempio visibile in figura 8, come la parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7, possa comprendere un pannello 10 definente una sede di alloggiamento per un selettore 90 di seguito descritto nel dettaglio.
In una seconda forma realizzativa, il sistema di chiusura ? impegnato al bordo libero 6 del magazzino (si vedano ad esempio le figure 16 e 18) e mobile per rotazione relativamente a quest?ultimo tra la condizione di apertura e quella di chiusura, e viceversa. Il sistema di chiusura 7 comprende almeno una porzione di chiusura 7a incernierata al bordo libero 6 del magazzino 2 ed almeno una porzione d?innesto configurata per affiancarsi, nella condizione di chiusura del sistema di chiusura 7, ad almeno una parete laterale del magazzino 2.
Anche nella seconda forma realizzativa, il sistema di chiusura 7 comprende un prefissato numero di pareti laterali definenti almeno un accesso delimito da un bordo libero 7b configurato per consentire il passaggio del magazzino 2. Il prefissato numero di pareti laterali del sistema di chiusura 7 emerge dalla porzione di chiusura 7a definente essenzialmente una parete di sommit? 7a del sistema 7 la quale delimita, in cooperazione con dette pareti laterali, un vano 7f configurato per ricevere almeno parte del magazzino 2; di fatto, l'accesso ? configurato per porre in comunicazione il vano 7f con l?ambiente esterno, nonch? permettere l?inserimento e la rimozione del magazzino 2 da detto vano 7f.
La movimentazione relativa per rotazione tra sistema di chiusura 7 e magazzino 2 pu? essere ottenuta muovendo entrambe le parti, ovvero sia il sistema di chiusura 7 che il magazzino 2 oppure pu? essere ottenuta per mezzo della movimentazione di una sola delle parti.
In dettaglio, il magazzino 2, nella condizione di chiusura (schematizzata ad esempio nella figura 15), ? disposto almeno in parte nel vano 7f: il sistema di chiusura 7, in tale condizione, interdice l?inserimento ed il prelievo di prodotti dal magazzino 2. Nella condizione di apertura, il sistema di chiusura 7 ? solamente in parte distanziato dal magazzino 2 come visibile ad esempio in figura 16. Durante il passaggio dalla condizione di chiusura a quella di apertura, e viceversa, magazzino 2 e sistema di chiusura 7 ruotano relativamente l'uno all'altro in avvicinamento o allontanamento parziale l'uno rispetto all'altro.
Il sistema di chiusura 7 presenta una struttura almeno in parte controsagomata al magazzino 2 in modo tale che, nella condizione di chiusura, il sistema di chiusura 7 risulti calzato esternamente al magazzino 2. In dettaglio, il sistema di chiusura 7 comprende una parete frontale 8a interposta tra una prima ed una seconda parete laterale 8c e 8d, distanziate e contrapposte tra loro. A differenza della prima forma realizzativa, il sistema di chiusura della seconda forma realizzativa non presenta una parete laterale: la parete di sommit? 7a (o porzione di chiusura 7a) ? direttamente incernierata alla parete posteriore 4b del magazzino 2. Di fatto, nella condizione di chiusura:
- le pareti frontali 4a, 8a, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7, sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le prime pareti laterali 4c, 8c, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7, sono direttamente affacciate l'una all'atra,
- le seconde pareti laterali 4b, 8d, rispettivamente del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7, sono direttamente affacciate l'una all'atra.
Non si esclude tuttavia la possibilit? di realizzare un sistema di chiusura 7 avente diversa forma, ad esempio a sezione trapezoidale.
Come sopra accennato, il sistema di chiusura 7 comprende la parete di sommit? 7a dalla quale emergono, a partire da un bordo perimetrale della parete di sommit? 7a la parete frontale 8a, la prima e seconda parte laterale 8c, 8d. Il sistema di chiusura 7 comprende quindi un unico accesso definito in contrapposizione alla parete di sommit? 7a e delimitato dal bordo libero 7b. Per consentire tale movimentazione relativa, il sistema di chiusura 7 presenta una dimensione leggermente maggiore del magazzino 2, sufficiente da consentire l'inserimento di quest'ultimo nel vano 7f.
Il contenitore pu? inoltre comprendere un dispositivo di sicurezza 11 in materiale in foglio presentante:
- almeno una prima porzione di aggancio 12 portata dal sistema di chiusura 7,
- almeno una seconda porzione di aggancio 13 portata dal magazzino 2 e configurata per cooperare con la prima porzione di aggancio.
La prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13 sono configurate per impegnarsi stabilmente tra loro nella condizione di chiusura del contenitore a definire una condizione di bloccaggio di quest?ultimo nella quale la prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13 impediscono al sistema di chiusura 7 di passare dalla condizione di chiusura a quella di apertura.
La prima porzione di aggancio 12, mostrata in figura 8, ? portata da almeno una parete laterale del sistema di chiusura 7 emergendo da quest?ultima secondo un verso entrante il vano 7f del sistema di chiusura. Come mostrato in figura 8, la prima porzione di aggancio 12 comprende almeno una linguetta 12a definente un sottosquadro delimitato da almeno un bordo di presa 12b posto interamente al vano 7f, distinto e distanziato dal bordo libero 7b dell'accesso, in interposizione tra la parte di sommit? 7a ed il bordo libero 7b del sistema di chiusura 7. In dettaglio, la prima porzione di aggancio 12 pu? essere unita di pezzo ad una parete laterale del sistema di chiusura per mezzo di un bordo di piegatura a definire una porzione ripiegata all?interno del vano 7f dello stesso sistema di chiusura. Il bordo di presa 12b della linguetta 12a ?, almeno per un tratto, inclinato rispetto al bordo libero 7b dell'accesso, opzionalmente di un angolo compreso tra 20? e 80?, ancora pi? opzionalmente di un angolo compreso tra 30? e 70?. In dettaglio, la linguetta 12a si estende lungo un piano e risulta affacciata direttamente alla parete laterale del sistema di chiusura 7 portante direttamente la linguetta 12a. La linguetta 12a pu? risultare inclinata rispetto alla parete laterale portante direttamente la linguetta 12a un angolo inferiore a 40?, opzionalmente di un angolo compreso tra 1? e 30?. Detto angolo essendo misurato tra la superficie della linguetta 12a direttamente affacciate alla parete laterale del sistema di chiusura 7 e la stessa parete laterale del sistema di chiusura 7 direttamente portante (direttamente unita di pezzo) la linguetta 12a.
Di fatto, l'almeno una linguetta 12a della prima porzione di aggancio ? interamente affacciata e sovrapposta alla parete laterale del sistema di chiusura 7 direttamente portante la linguetta 12a. Come sopra accennato, il dispositivo di sicurezza 11 pu? comprendere almeno una prima porzione di aggancio 12. In dettaglio, il dispositivo di sicurezza 11 pu? comprendere almeno una di:
- almeno una di detta prima porzione di aggancio 12 portata dalla parete frontale 8a del sistema di chiusura 7,
- almeno una di detta prima porzione di aggancio 12 portata dalla parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7,
- almeno una di detta prima porzione di aggancio 12 portata dalla prima parete laterale 8c del sistema di chiusura 7,
- almeno una di detta prima porzione di aggancio 12 portata dalla seconda parete laterale 8d del sistema di chiusura 7.
Nelle unite figure ? stata illustrata una configurazione non limitativa dell'invenzione in cui la prima porzione di aggancio 12 ? portata dalla parete frontale 8a e/o dalla parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7. Non si esclude ovviamente la possibilit? di predisporre una o pi? prime porzioni di aggancio sulla medesima parete laterale e/o almeno una prima porzione di aggancio per ciascuna parete laterale del sistema di chiusura 7. Come sopra accennato il dispositivo di sicurezza comprende almeno una seconda porzione di aggancio 13. In particolare, il dispositivo di sicurezza 11 pu? comprendere una sola seconda porzione di aggancio 13 configurata per cooperare con una o pi? delle prime porzioni di aggancio 12. In alternativa, il dispositivo di sicurezza 11 pu? comprendere una seconda porzione di aggancio 13 per ciascuna prima porzione di aggancio 12. La seconda porzione di aggancio 13 ? portata da almeno una parete laterale del magazzino 2 ed emerge esternamente al volume interno 3 del magazzino 2, distinta e distanziata dal bordo libero 6 di quest?ultimo. Di fatto, la prima e la seconda porzione di aggancio, nella condizione di bloccaggio, sono impegnate esternamente al volume interno 3 del magazzino 2 ed internamente al vano 7f del sistema di chiusura 7. La seconda porzione di aggancio 13 comprende almeno un pannello 13a sporgente da una parete laterale del magazzino a definire un sottosquadro delimitato da almeno un bordo di presa 13b posto esternamente al volume interno 3, distinto e distanziato dal bordo libero 6 dell'apertura di passaggio 5. Il pannello 13a pu? essere unito per mezzo di un bordo di piegatura ad una parete laterale del magazzino a definire una porzione ripiegata. Il pannello 13a pu? essere quindi affacciato ed almeno in parte sovrapposto alla parete laterale del magazzino alla quale detto pannello 13a ? direttamente unito di pezzo. Secondo la forma realizzativa mostrata nelle unite figure, il pannello 13a ? ricavato direttamente su di una parete laterale del magazzino 2 per mezzo di un taglio passante una parete laterale del magazzino 2: il pannello 13a definisce quindi almeno parte della parete laterale del magazzino 2 alla quale lo stesso pannello 13a ? unito di pezzo. Il pannello 13a, in quest'ultima configurazione descritta, pu? quindi essere distanziato dal bordo libero 6 del magazzino 2.
Il sottosquadro definito dal pannello 13a della seconda porzione di aggancio 13, nella condizione di chiusura del contenitore, ? quindi configurato per impegnarsi stabilmente al sottosquadro della linguetta 12a della prima porzione di aggancio 12 a definire la condizione di bloccaggio. ? utile notare, come ad esempio visibile dalle figure 4-6, come almeno un tratto del bordo di presa 13b del pannello 13a ? inclinato rispetto al bordo libero 6 di un angolo compreso tra 20? e 80?, ancora pi? opzionalmente di un angolo compreso tra 30? e 70?.
Il pannello 13a presenta una sagoma sostanzialmente triangolare oppure sostanzialmente trapezoidale oppure sostanzialmente a "V" o a "C": in cui il bordo di presa 13b presenta almeno un tratto, opzionalmente due tratti rettilinei, inclinato rispetto al bordo libero 6 dell'apertura 5 opzionalmente di un angolo compreso tra 20? e 80?, ancora pi? opzionalmente di un angolo compreso tra 30? e 70?. In maggiore dettaglio, il bordo libero 13b del pannello 13a presenta una sagoma sostanzialmente a "V" oppure a "C" la cui concavit? ? rivolta verso il bordo libero 6 del contenitore. In dettaglio, il pannello 13a si estende lungo un piano e risulta affacciato direttamente alla parete laterale 4 del contenitore 1 portante direttamente il pannello 13a; il pannello 13a pu? essere inclinato rispetto alla parete laterale 4 portante direttamente detto pannello 13a di un angolo inferiore a 40?, opzionalmente di un angolo compreso tra 1? e 30?. L'angolo essendo misurato tra la superficie del pannello 13a direttamente affacciata alla parete laterale e la stessa parete laterale del magazzino 2 direttamente portante (direttamente unita di pezzo) il pannello 13a.
Ciascuna seconda porzione di aggancio 13 comprende uno ed un solo pannello 13a avente una sagoma sostanzialmente trapezoidale o comunque appuntita atta a cooperare con la prima porzione di aggancio 12. Come sopra accennato, il dispositivo di sicurezza 11 pu? comprendere almeno una seconda porzione di aggancio 13. In dettaglio, il dispositivo di sicurezza 11 pu? comprendere almeno una di:
- almeno una di detta seconda porzione di aggancio 13 portata dalla parete frontale 4a del magazzino 2, - almeno una di detta seconda porzione di aggancio 13 portata dalla parete posteriore 4b del magazzino 2, - almeno una di detta seconda porzione di aggancio 13 portata dalla prima parete laterale 4c del magazzino 2,
- almeno una di detta seconda porzione di aggancio 13 portata dalla seconda parete laterale 4c del magazzino 2.
Nelle unite figure ? stata illustrata una configurazione non limitativa dell'invenzione in cui il dispositivo di sicurezza 11 comprende una seconda porzione di aggancio 13 portata dalla parete frontale 4a ed una seconda porzione di aggancio portata dalla parete posteriore 4b. Non si esclude ovviamente la possibilit? di predisporre due o pi? seconde porzioni di aggancio tra loro distinte e distanziate, localizzate sulla medesima parete laterale e/o almeno una prima porzione di aggancio per ciascuna parete laterale 4 del contenitore.
La prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13 del dispositivo di sicurezza sono disimpegnabili ad esempio per mezzo di una porzione di sblocco 60 (figura 4) configurata per definire almeno un accesso passante 61 su almeno una parete laterale del sistema di chiusura, in corrispondenza della prima e seconda porzione di aggancio 12, 13 del dispositivo di sicurezza. La porzione di sblocco 60 ? configurata per consentire, almeno nella condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza, l'accesso diretto dall'esterno della confezione ad almeno una tra dette prima e seconda porzione di aggancio 12, 13 per consentirne il disimpegno.
In dettaglio, la porzione di sblocco 60 ? configurata per consentire ad un utilizzatore, almeno nella condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza 11, di intervenire dall'esterno del contenitore direttamente su almeno una di dette prima e seconda porzione di aggancio 12, 13 manualmente e/o tramite un dispositivo di apertura inseribile attraverso l'accesso passante 61. In maggiore dettaglio ancora, la porzione di sblocco 60 ? configurata per consentire, almeno nella condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza, di intervenire dall'esterno del contenitore direttamente sul pannello 13a di almeno una di dette seconde porzioni di aggancio 13.
La porzione di sblocco 60 pu? comprendere, in via non limitativa, un accesso passante 61 definito su almeno una parete laterale del sistema di chiusura. Alternativamente, la porzione di sblocco 60 pu? comprendere una porzione deformabile (non mostrata nelle unite figure) posta, nella condizione di bloccaggio, davanti alla prima ed alla seconda porzione di aggancio 12, 13 del dispositivo di sicurezza: in tale configurazione, la porzione di sblocco 60 comprende essenzialmente una porzione di spinta configurata per essere movimentata (manualmente dall'utilizzatore oppure mediante un dispositivo di apertura) tra una condizione di spinta ed una condizione di riposo. Nella condizione di riposo, la porzione di spinta ? distanziata dal dispositivo di sicurezza, mentre nella condizione di spinta la porzione di spinta opera sul dispositivo di sicurezza per consentire il disimpegno tra la prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13. Di fatto, la porzione di spinta pu? agire funzionalmente da pulsante. La spinta di un dito di un utilizzatore sulla porzione di spinta secondo una direzione entrante la confezione consente alla porzione di spinta di entrare in contatto con la seconda porzione di aggancio 13, disimpegnandola dal sottosquadro della prima porzione di aggancio 12. La porzione di spinta pu? essere reversibilmente movimentabile tra la condizione di spinta e la condizione di riposo. A tale scopo, la porzione di spinta pu? essere elasticamente deformabile tra la condizione di spinta e la condizione di riposo. L'impegno/disimpegno della prima e seconda porzione di aggancio 12, 13 pu? essere alternativamente o in aggiunta gestito da un almeno un selettore 90 in materiale in foglio cartaceo, portato da almeno uno tra il magazzino 2 ed il sistema di chiusura 7. In particolare, il selettore 90 ? relativamente mobile rispetto ad una tra la prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13, almeno tra:
- una prima posizione operativa nella quale detto selettore 90 consente, almeno nella condizione di chiusura, alla prima ed alla seconda porzione di aggancio 12, 13 di impegnarsi stabilmente tra loro a definire la condizione di bloccaggio del dispositivo di sicurezza 11 (figura 12),
- una seconda posizione operativa nella quale il selettore 90 impedisce, almeno nella condizione di chiusura, l'impegno tra la prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13 in modo tale che il sistema di chiusura possa passare dalla condizione di chiusura a quella di apertura (figura 13).
In particolare, il selettore 90 ? configurato per agire in spinta su almeno una seconda porzione di aggancio 13 in avvicinamento al volume interno del magazzino 2 ad impedirne l?impegno con una corrispettiva seconda porzione di aggancio 12. Il selettore 90 ? disposto all'interno del vano del sistema di chiusura 7 durante la movimentazione tra la prima e la seconda posizione operativa. Come visibile ad esempio dalle figure 10 e 11, il selettore 90 comprende una tasca passante 92 la quale, nella prima posizione operativa, risulta affacciata alla prima ed alla seconda porzione di aggancio 12, 13 in modo tale da consentire alla seconda porzione di aggancio 13 di attraversare la tasca 92 e raggiungere la prima porzione di aggancio per consentirne lo stabile impegno (figura 10); la tasca passante 92, nella seconda posizione operativa, risulta almeno in parte sfalsata rispetto alla prima ed alla seconda porzione di aggancio 12, 13 in modo tale che un porzione del selettore possa interporsi tra dette porzioni di aggancio 12, 13 per impedirne l'impegno (figura 11). In particolare, il selettore 90, durante il passaggio tra la prima e la seconda posizione operativa ? configurata per agire in spinta almeno sulla seconda porzione di aggancio 13 per consentirne la separazione e quindi il disimpegno con la prima porzione di aggancio 12.
Il selettore 90 ? configurato per consentire (nella prima posizione operativa) ed impedire (nella seconda posizione operativa) l?impegno tra la prima e la seconda porzione di aggancio 12, 13 portate rispettivamente dalla parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7 e dalla parete posteriore 4b del magazzino 2.
Come precedentemente accennato, il pannello 10 ? unito di pezzo alla parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7 in corrispondenza di un bordo di piegatura. Il pannello 10 e la parete posteriore 8b sono quindi affacciati l'uno sull'altro a definire a definire un vano di alloggiamento all?interno del quale ? disposto il selettore 90. Quest?ultimo ? quindi mobile all?interno del vano di alloggiamento tra la prima e la seconda posizione operativa.
? utile notare come la parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7 presenta almeno un?apertura passante 48 distinta e distanziata dal bordo libero del sistema di chiusura, definita in interposizione tra la parete di sommit? 7a ed il bordo libero 7b del sistema di chiusura 7. L?apertura passante 48 ? configurata per consentire, nella condizione di chiusura del contenitore e dall'esterno di quest?ultimo, di intervenire sul selettore 90 per consentirne lo spostamento dalla prima alla seconda posizione operativa, e viceversa. In particolare, il selettore 90 comprende una porzione di manovra 91 affacciata all'apertura passante 48 del sistema di chiusura 7 e configurata per consentire lo spostamento manuale del selettore stesso dalla prima alla seconda posizione operativa, e viceversa. L'apertura passante 48 consente quindi ad un utilizzatore, almeno durante la condizione di chiusura di contenitore, di contattare dall'esterno del contenitore 1 la porzione di presa e di movimentare il selettore tra la prima e la seconda posizione operativa, e viceversa.
Di fatto, ciascuna prima e seconda porzione di aggancio 12, 13 atte a cooperare l'una con l'altra per definire la condizione di bloccaggio sono disimpegnabili per mezzo della porzione di sblocco 60 e/o mediante il selettore 90.
In accordo con una forma realizzativa mostrata nelle figure 4, 10-13, il contenitore 1 comprende una prima porzione di aggancio 12 portata dalla parete frontale 8a del sistema di chiusura 7 ed una seconda porzione di aggancio 13 portata dalla parete frontale 4a del magazzino 2, nonch? una prima porzione di aggancio 12 portata dalla parete posteriore 8b del sistema di chiusura 7 ed una seconda porzione di aggancio 13 portata dalla parete posteriore 4b del magazzino 2. L?accesso al volume interno 3 del magazzino 2 ? consentito solamente a seguito del disimpegno tra:
- la prima porzione di aggancio 12 definita sulla parete posteriore 8b dalla seconda porzione di aggancio definita sulla parete posteriore 4b tramite la movimentazione del selettore 90 dalla prima alla seconda posizione operativa,
- la prima e seconda porzione di aggancio 12, 13 rispettivamente disposte sulle pareti frontali 8a e 4a di sistema di chiusura 7 e magazzino 2 tramite intervento attraverso l'accesso passante 61 della porzione di sblocco 60.
In accordo con una variante realizzativa mostrata nelle figure 15-19, la seconda porzione di aggancio 13, portata dalla parete frontale 4a del magazzino, nella condizione di chiusura del contenitore 2, ? configurata per impegnarsi stabilmente alla prima porzione di aggancio 12 portata dalla parete frontale 8a del sistema di chiusura 7 per definire la condizione di bloccaggio. L?accesso al volume interno del magazzino 2 ? quindi possibile a seguito del disimpegno di dette porzioni di aggancio 12, 13 tramite intervento attraverso l'accesso passante 61 della porzione di sblocco 60.
Il contenitore 1 pu? comprendere un dispositivo di sicurezza 11 del tipo sopra descritto. Non si esclude tuttavia la possibilit? di impiegare un dispositivo di scurezza atto a definire un contenitore a prova di bambino di qualsiasi natura e tipologia; ad esempio il dispositivo di sicurezza potrebbe essere del tipo come decritto nella domanda di brevetto internazionale WO 2016/198978 A1, da pagina 43 linea 23, a pagina 49, linea 8. Il dispositivo di sicurezza, ovvero il dispositivo comprendente almeno una prima ed almeno una seconda porzione di aggancio pu? essere inoltre del tipo come descritto nella sezione di sommario e/o nella descrizione dettagliata delle seguenti domande di brevetto italiane come originariamente depositate: 102019000006132, 102019000006136, 102019000006148, 102019000015354, 102019000015357, 102019000015360, 102019000015410, 102019000015399, 102019000020266, 102019000020308.
Non si esclude inoltre la possibilit? di prevedere un contenitore del tipo comprendente un dispositivo/sistema ad evidenza di manomissione, come ad esempio descritto nella domanda di brevetto pubblicata WO 2015/170203 A1.
Procedimento
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento per la realizzazione di un contenitore 1 in accordo con la descrizione sopra riportata e/o in accordo con una qualsiasi delle unite rivendicazioni.
Il procedimento comprende una fase di predisposizione del magazzino 2; tale fase pu? prevedere la fustellatura di un foglio piano in materiale cartaceo a definire uno sbozzato il quale, grazie a successive fasi di piegatura ed incollaggio, definisce detto magazzino 2.
Il procedimento comprende inoltre una fase di predisposizione dell?elemento di contenimento 30. Tale fase di predisporre l?elemento di contenimento 30 comprende almeno le seguenti sottofasi:
- predisporre una pellicola a tubolare in materiale plastico flessibile ottenuta grazie ad un processo di filmatura per soffiaggio,
- tagliare la pellicola tubolare per definire un semilavorato tubolare cavo ed aperto in corrispondenza di estremit? longitudinali contrapposte,
- termosaldare il semilavorato tubolare in corrispondenza di una delle due estremit? longitudinale a definire detto elemento di contenimento 30.
La fase di predisposizione dell?elemento di contenimento 30 pu? inoltre comprendere una fase di definizione della porzione indebolita 32; tale fase di predisposizione della porzione indebolita comprende una sottofase di realizzazione di almeno un intaglio passante in corrispondenza della porzione di fondo 30a.
A seguito della predisposizione del magazzino e dell?elemento tubolare 30 quest?ultimo viene disposto nella condizione operativa nella quale definisce il vano 31 e posizionato almeno in parte all?interno del magazzino 2. In seguito, il procedimento comprende la fase di impegnare in modo amovibile almeno una parte dell?elemento di contenimento 30 ad almeno una parete laterale del magazzino 2 di detto prefissato numero di pareti laterali. In dettaglio, l?elemento di contenimento 30, durante la fase di vincolo, viene impegnato in modo amovibile alle pareti laterali ed alla parete di fondo 4f del magazzino 2 del contenitore 1; la fase di impegno amovibile dell?elemento di contenimento 30 ad almeno una parete alterale del magazzino 2 comprende almeno l?impegno della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento 30 ad almeno due pareti laterali del magazzino 2 selezionate nel gruppo tra: la parete frontale 4a, la parete posteriore 4b, la prima parete laterale 4c e la seconda parte laterale 4d.
La fase di impegno amovibile dell?elemento di contenimento 30 al magazzino 2 viene eseguita:
- per mezzo di una o pi? porzioni di colla 30, e/o
- mediante l?inserimento e conseguente incastro di almeno una parte della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento 30 all?interno dell?intercapedine 52 definita dal primo e secondo pannello 50, 51 di almeno una parete laterale del magazzino 2, e/o
- mediante l?inserimento di almeno una parte della porzione di sommit? dell?elemento di contenimento 30 nella fessura 41 del magazzino 2 in modo tale che detta porzione di sommit? possa bloccarsi sulla linguetta di aggancio 42 del magazzino 2.
A seguito dell?impegno (vincolo amovibile) dell?elemento di contenimento 30 al magazzino 2, il procedimento pu? comprendere una fase di inserimento di almeno un prodotto P nel vano 31 dell?elemento di contenimento 30.
Come sopra descritto, il contenitore 1 pu? comprendere inoltre un sistema di chiusura 7 realizzato in materiale in foglio, opzionalmente cartaceo. Il sistema di chiusura pu? essere realizzato mediante la fustellatura di un foglio piano in materiale cartaceo a definire uno sbozzato il quale, grazie a successive fasi di piegatura ed incollaggio, definisce detto sistema di chiusura 7. Nel caso in cui il sistema di chiusura 7 risulti incernierato al magazzino 2, lo sbozzato di partenza per la realizzazione del sistema di chiusura 7 ? unito di pezzo allo sbozzato per la realizzazione del magazzino a definire un unico sbozzato in materiale in foglio piano. Viceversa, nel caso in cui il sistema di chiusura 7 risulti completamente separabile, lo sbozzato di partenza per la realizzazione di quest?ultimo risulta anch?esso separato e distinto dallo sbozzato utilizzabile per la realizzazione del magazzino 2.
Come sopra descritto il contenitore 1 pu? inoltre comprendere almeno un dispositivo di sicurezza 11 presentante almeno una prima ed una seconda porzione di aggancio 12, 13; tali porzioni possono essere ottenute mediante ulteriori fasi di intaglio e/o piegatura degli sbozzati per la realizzazione del magazzino 2 e del sistema di chiusura 7.
VANTAGGI DEL TROVATO
La presente invenzione comporta importanti vantaggi rispetto alle soluzioni dello stato dell'arte. Di fatto, la presenza di elemento di contenimento 30 distinto dal magazzino 2 consente di definire uno strato di sicurezza per la protezione del magazzino 2 nel caso in cui un prodotto di natura liquida dovesse indesideratamente riversarsi nel magazzino 2.
L?elemento di contenimento 30 risulta inoltre amovibilmente impegnato al magazzino 2; questo consente ad un utilizzatore di rimuovere facilmente tale elemento 30 dal magazzino 2 sia nel caso in cui si sia indesideratamente riversato del liquido all?interno del magazzino 2 sia al termine dell?utilizzo del contenitore 1 in modo tale che il magazzino, ad esempio in materiale cartaceo, possa essere facilmente differenziato dall?elemento di contenimento 30, opzionalmente in materiale plastico.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (1) comprendente un magazzino (2) in materiale in foglio cartaceo definente un volume interno (3), il magazzino (2) presentando un prefissato numero di pareti laterali definenti un?apertura di passaggio (5) delimitata da un bordo libero (6), detta apertura di passaggio (5) essendo configurata per porre in comunicazione il volume interno (3) del magazzino (2) con l?ambiente esterno, caratterizzato dal fatto che il contenitore (1) comprende almeno un elemento di contenimento (30) in materiale in foglio almeno in parte alloggiato nel volume interno (3) del magazzino (2), in cui l'elemento di contenimento ? impegnato ad almeno una parete laterale di detto prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) ed ? configurato per definire un vano (31) atto a contenere direttamente almeno un prodotto (P).
  2. 2. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento di contenimento (30) ? realizzata mediante una pellicola flessibile in materiale plastico, opzionalmente biodegradabile.
  3. 3. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento di contenimento (30), in una condizione operativa nella quale definisce il vano (31), presenta: - una porzione di fondo (30a), - una porzione laterale (30b) emergente dalla porzione di fondo (30a) e delimitante, da parte opposta a detta porzione di fondo (30a), una singola apertura di accesso delimitata da un rispettivo bordo libero (30c), in cui l'elemento di contenimento (30), nella condizione operativa, presenta almeno una parte della porzione laterale (30b) ? impegnata ad almeno una parete laterale di detto prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2).
  4. 4. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, il magazzino (2) comprende una parete di fondo (4f) dalla quale emergono in allontanamento il prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) stesso, in cui il magazzino (2) presenta una sola apertura di passaggio (5) contrapposta alla parete di fondo (4f) del magazzino (2), in cui la porzione di fondo (30a) dell'elemento di contenimento (30) ? almeno in parte impegnata alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
  5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui l'elemento di contenimento (30) presenta una porzione di sommit? disposta in corrispondenza del bordo libero (30c) dell'elemento di contenimento stesso, in cui l'elemento di contenimento (30) ? impegnato ad almeno una parete laterale del magazzino (2) in corrispondenza di detta porzione di sommit?, in cui la singola apertura di accesso dell'elemento di contenimento (30), opzionalmente del sacchetto, ? disposta in corrispondenza dell'apertura di passaggio del magazzino (2), in cui la porzione di sommit? dell'elemento di contenimento (30) ? impegnata ad almeno una parete laterale del magazzino (2) mentre la porzione di fondo (30a) dell'elemento di contenimento (30) ? impegnata alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
  6. 6. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'elemento di contenimento (30) ? impegnato in modo amovibile al magazzino mediante una o pi? porzioni di colla, opzionalmente l'elemento di contenimento (30) ? removibilmente impegnato al magazzino mediante punti di colla, in cui la porzione di fondo (30) ? impegnata per mezzo di una o pi? porzioni di colla alla parete di fondo (4f) del magazzino (2).
  7. 7. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) comprende almeno una porzione di presa (40) configurata per agganciare almeno una parte dell'elemento di contenimento (30) in corrispondenza della porzione di sommit? (30b), in cui la porzione di presa (40) comprende almeno una fessura (41) passante definita su almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2), in cui la fessura (41) delimita una linguetta di aggancio (42), detta fessura (41) essendo configurata per ricevere in attraversamento l?elemento di contenimento (30) e consentire l'impegno di quest'ultimo alla linguetta di aggancio.
  8. 8. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una parete laterale del prefissato numero di pareti laterali del magazzino (2) comprende almeno un primo ed un secondo pannello (50, 51) affacciati ed impegnati stabilmente l'uno all'altro, in cui il primo e secondo pannello (50, 51) sono configurati per definire un'intercapedine (52) all'interno delle quale ? inserita ed impegnata una porzione dell'elemento di contenimento (30).
  9. 9. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?elemento di contenimento (30) comprende una porzione indebolita (32) definita sulla porzione di fondo (30a) e/o sulla porzione laterale (30b) dell'elemento di contenimento (30), distanziata dalla porzione di sommit?, in cui la porzione indebolita (32) ? configurata per definire, durante una condizione separazione dello stesso elemento di contenimento (30) dal magazzino (2), un'apertura passante ausiliaria.
  10. 10. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente un sistema di chiusura (7) mobile, almeno in parte, relativamente al magazzino (2) almeno tra: - una condizione di chiusura nella quale il sistema di chiusura (7) interdice la comunicazione tra il volume interno (3) del magazzino (2) e l?ambiente esterno, - una condizione di apertura nella quale il sistema di chiusura (7) consente la comunicazione tra il volume interno (3) e l?ambiente esterno.
  11. 11. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente un dispositivo di sicurezza (11) in materiale in foglio presentante: - almeno una prima porzione di aggancio (12) portata dal sistema di chiusura (7), - almeno una seconda porzione di aggancio (13) impegnata al magazzino (2) e configurata per cooperare con detta prima porzione di aggancio (12), la prima e la seconda porzione di aggancio (12, 13) essendo configurate per impegnarsi stabilmente tra loro a definire una condizione di bloccaggio nella quale dette prima e seconda porzione di aggancio (12, 13) impediscono al sistema di chiusura (7) di passare dalla condizione di chiusura a quella di apertura.
  12. 12. Procedimento di realizzazione di un contenitore in accordo con una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, detto procedimento comprendendo le seguenti fasi: - predisporre il magazzino (2), - predisporre l?elemento di contenimento (30), - posizionare l?elemento di contenimento (30) all?interno del volume interno (3) del magazzino (2), - vincolare l?elemento di contenimento (30) al magazzino (2).
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IT102020000006961A IT202000006961A1 (it) 2020-04-02 2020-04-02 Contenitore e procedimento per la realizzazione dello stesso

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