IT202000004498A1 - Contenitore riutilizzabile per una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida, procedimento di riempimento e macchina di riempimento - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo:

?Contenitore riutilizzabile per una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida, procedimento di riempimento e macchina di riempimento?

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ai contenitori riutilizzabili per sostanze per la preparazione di bevande liquide, particolarmente caff?, orzo, the.

Tecnica nota e problema tecnico generale

Lo stato dell'arte offre numerosi esempi di contenitori riutilizzabili per sostanze per la preparazione di una bevanda liquida comunemente designati con l'appellativo di ?cialde? o ?capsule?.

Tali sostanze includono ad esempio bevande in polvere od in grani, intendendo con ci? indicare le polveri (ad esempio caff?) od i granulati mediante i quali ? possibile preparare la bevanda. Risulta in particolare vasta la produzione di contenitori monouso per caff? porzionato in polvere. Al di l? di un certo novero di problemi affrontati e risolti dagli inventori nelle domande di brevetto n.

102015000022464 e 102017000020821, l'utilizzo di contenitori riutilizzabili ? attualmente una soluzione che ben sposa le esigenze del consumo domestico, ma mal si adatta ad ambiti applicativi di scala pi? grande come la distribuzione di capsule piene presso uffici o mense ed il recupero ed il riprocessamento delle stesse al termine del loro ciclo di utilizzo.

Il problema principale connesso a questi campi applicativi risiede nel riprocessamento dei contenitori esausti, ossia quei contenitori gi? utilizzati per la produzione della bevanda e contenenti al loro interno polveri umide od in una certa misura gi? essiccate che devono essere rimosse per lasciare spazio ad un nuovo utilizzo.

Una soluzione non praticabile consisterebbe nell'affidare l'onere di pulizia e nuovo riempimento agli utenti finali stessi, ma ci? ? evidentemente incompatibile a causa del tempo richiesto e dei requisiti igienicosanitari che non verrebbero soddisfatti.

Anche il riprocessamento su scala industriale ? tutt'altro che semplice principalmente per la costruzione dei contenitori stessi. Le soluzioni di contenitore riutilizzabile attualmente disponibile, ivi incluse quelle proposte dagli inventori, risultano essere performanti sotto il profilo della qualit? della bevanda, ma poco compatibili con esigenze di riprocessamento su larga scala.

Nondimeno, occorre tener presente che nell'ambito della distribuzione su larga scala aumenta in pari misura il novero delle tipologie di macchina erogatrice nelle quali il contenitore andr? ad essere utilizzato. ? dunque possibile che talune soluzioni costruttive di contenitore presentino l'inconveniente addizionale di arrecare danni alla macchina, con la conseguenza immediata di una loro esclusione da qualsiasi prospettiva di fornitura.

Scopo dell?invenzione

Lo scopo della presente invenzione ? quello di risolvere i problemi tecnici precedentemente menzionati. In particolare, scopo della presente invenzione ? quello di fornire un contenitore riutilizzabile per sostanze per la produzione di bevande liquide che pur offrendo prestazioni eccezionali in termini di qualit? della bevanda possa essere riprocessato con molta facilit? su scala industriale e possa essere facilmente adattabile su un ampio numero di macchine erogatrici potenzialmente compatibili con esso.

Sintesi dell'invenzione

Lo scopo della presente invenzione ? raggiunto da un contenitore, una macchina ed un procedimento aventi le caratteristiche formanti oggetto delle rivendicazioni che seguono, le quali formano parte integrante dell'insegnamento tecnico qui somministrato in relazione all'invenzione.

Breve descrizione delle figure

L?invenzione sar? ora descritta con riferimento alle figure annesse, provviste a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 ? una vista in sezione di un contenitore in base all'invenzione,

- le figure 2A e 2B costituiscono globalmente una vista esplosa del contenitore di figura 1, ciascuna specifica per una componente del contenitore stesso,

- le figure 3 e 4 sono viste in pianta secondo le frecce III e IV delle figure 2A e 2B rispettivamente,

- la figura 5 ? una vista schematica e parzialmente in sezione di una macchina di riempimento in base all'invenzione,

- la figura 6 ? una vista in pianta di un componente della macchina in base all'invenzione in una rispettiva forma di esecuzione, e

- la figura 7 ? una vista analoga alla figura 6, ma riferita ad un'ulteriore forma di esecuzione della macchina in base all'invenzione.

Descrizione particolareggiata

Con riferimento alle figure 1, 2A, 2B, il numero di riferimento 1 designa nel complesso un contenitore per una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida in base a varie forme di esecuzione preferite dell'invenzione. La presente descrizione verr? sviluppata principalmente con riferimento ad una sostanza quale una bevanda in polvere, in particolare caff?, ove con il termine ?bevanda in polvere? si intende designare una polvere per la preparazione della bevanda stessa. Tuttavia, la presente descrizione ? in generale applicabile a qualsiasi sostanza per la preparazione di una bevanda liquida.

Il contenitore 1 ? di tipo riutilizzabile ed ? in particolare atto all'utilizzo come cartucce per una macchina erogatrice di bevande la quale pu? funzionare normalmente con contenitore di bevanda in polvere riutilizzabile o meno.

Il contenitore 1 include un primo fondello 2, un secondo fondello 4 ed un mantello 6 che ? compreso fra il primo ed il secondo fondello 2, 4 e delimita un volume interno V del contenitore atto ad ospitare una bevanda in polvere. Di preferenze, il contenitore 1 ha forma sostanzialmente troncoconica con asse Z1, in quanto il diametro del fondello 2 ? inferiore rispetto al diametro del fondello 4. Per conseguenza, il mantello 6 assume la conformazione di una parete a geometria sostanzialmente conica. Fatta eccezione per la predisposizione di apertura sui fondelli 2 e 4, il corpo del contenitore 1 ? di tipo asimmetrico rispetto all'asse Z1.

Con riferimento alle medesime figure, il primo fondello 2 include almeno una prima apertura 8 passante (ossia in comunicazione con il volume interno del contenitore) e configurata per abilitare l'ingresso di un liquido nel volume interno V. Nella forma di esecuzione qui illustrata il fondello 2 include cinque aperture 8 (figura 4) disposte a quinconcia in corrispondenza dell'asse Z1. In altre parole, una delle aperture 8 ? disposta coassiale all'asse Z1 mentre le altre aperture sono disposte su una circonferenza spaziate di 90? l'una rispetto all'altra, o equivalentemente sono disposte lungo due direttrici ortogonali ed incidenti in corrispondenza dell'asse Z1. Il numero e la disposizione delle aperture pu? comunque variare, potendosi prevedere da un minimo di una ad un massimo di aperture che dipende dalle prestazioni di flusso richieste per il contenitore 1. Soluzioni tipiche includono tre, quattro o cinque aperture.

Il fondello 2 ? in questa forma di esecuzione realizzato con geometria sostanzialmente piana, ma sono possibili forme di esecuzione in cui il fondello 2 include una gola anulare che si sviluppa assialmente attorno all'asse Z1 con le aperture 8 provviste in corrispondenza del fondo della gola anulare stessa (rispetto al volume V sono aperture rientrate). La forma del fondello 2 e la posizione delle aperture ? comunque funzione della macchina erogatrice sulla quale il contenitore 1 andr? ad essere utilizzato.

All'estremit? opposta rispetto a quella adiacente al fondello 2, il mantello 6 termina con una flangia 9 che borda un imbocco del volume interno V, in corrispondenza del quale va ad innestarsi il fondello 4 quando accoppiato al mantello 6. Con riferimento alle figure 1 a 3, il secondo fondello 4 comprende un elemento anulare 10 configurato per l'accoppiamento col mantello 6 in corrispondenza dell'imbocco di esso ed un diaframma 12 che reca seconde aperture 14. Le seconde aperture 14 sono configurate per abilitare l'uscita di una bevanda ottenibile, durante l'uso, per interazione del liquido precedentemente entrato nel volume V attraverso le aperture 8 con la bevanda in polvere alloggiata entro il volume interno V. L'elemento anulare 10 ed il diaframma 12 sono realizzati di materiale deformabile, preferibilmente un materiale polimerico deformabile e sono preferibilmente integrali fra loro. Il materiale polimerico deformabile comprende di preferenza un elastomero od un silicone. Di preferenza, le seconde aperture 14 sono realizzate come orifizi apribili sotto pressione. A tale riguardo, esse sono realizzate come incisioni passanti preferibilmente a forma di stella (o di ?Y?) in prossimit? delle quali ? disposta una distribuzione di tasselli 16 in rilievo rispetto al diaframma 12. Vantaggiosamente, i tasselli 16 ? che sono di fatto provvisti in posizione alternata o pseudo-alternata rispetto alle aperture 14 e fungono da elemento di riscontro durante la pressurizzazione del volume interno V in modo tale per cui essi frenano la deformazione del diaframma nelle zone non interessate dalle aperture 14, le quali invece rimangono libere di deformarsi verso l'esterno, agevolando l'apertura degli orifizi.

In base all?invenzione, l'elemento anulare 10 comprende un'anima anulare 18 configurata per originare un'azione di compressione radiale dell'elemento anulare 10 contro il mantello 6, in particolare all'interno di esso, quando il secondo fondello 4 ? accoppiato al mantello 6, cos? da realizzare un'azione di tenuta fra l'elemento anulare 10 ed il mantello 6 che impedisce la fuga della bevanda in fase di formazione. In base all?invenzione, l'anima anulare 18 ? realizzata di materiale sostanzialmente rigido, in particolare sensibilmente pi? rigido del materiale deformabile di cui ? costituito il complesso dell'elemento anulare 10 e del diaframma 12. Per tale ragione, al momento dell'inserimento del fondello 4 ad accoppiarsi nel mantello 6 l'anima 18 rimane sostanzialmente inalterata nella forma creando una condizione di interferenza radiale fra il materiale deformabile dell'elemento anulare 10 e le pareti del mantello 6 che d? luogo all'azione di tenuta, e che altrimenti non avrebbe luogo se il secondo fondello 4 fosse sprovvisto dell'anima anulare 18. In una forma di esecuzione preferita dell'invenzione l'anima anulare 18 ? realizzata di materiale metallico, ad esempio acciaio armonico, ed ? completamente interna all'elemento anulare 10. In altre forme di esecuzione ? possibile realizzare l'anima 18 come inserto interno all'elemento anulare 10 ma esso stesso esposto all'esterno ed in particolare al flusso della bevanda.

Con riferimento alla figura 3, le seconde aperture 14 possono essere realizzate in forma di feritoie con rapporto estensione/larghezza compreso fra 15:1 e 10:1, come fori passanti preformati, o come orifizi apribili sotto pressione come nel caso della figura 3. La forma a stella delle aperture 14 corrisponde ad un'incisione passante della stessa forma la quale si apre in tre lembi divaricati sotto l'azione del fluido in pressione entro il volume V durante la formazione della bevanda.

Con riferimento alle figure 5 a 7, verranno ora descritte varie forme di esecuzione preferite di una macchina per il riempimento del contenitore riutilizzabile 1, ossia una macchina che consente ? in base all?invenzione ? il riprocessamento dei contenitori 1 in modo automatizzato.

La macchina in base all?invenzione ? identificata dal numero di riferimento 100 e comprende in generale:

- una stazione di erogazione 102 di contenitori riutilizzabili 1,

- una stazione di dosatura 104 di una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida nel volume interno V di un contenitore 1,

- una stazione di posizionamento di secondi fondelli 4 designata dal numero di riferimento 106,

- una stazione di chiusura 108 configurata per l?accoppiamento del secondo fondello 4 al mantello 6 di un contenitore 1 corrispondente.

La stazione di erogazione 102, la stazione di dosatura 104, la stazione di posizionamento 106, e la stazione di chiusura 108 essendo sequenzialmente disposte lungo una direzione di processo X100 della macchina 100.

La macchina 100 comprende un supporto di trattamento 109 configurato per ricevere i contenitori riutilizzabili 1 dalla detta stazione di erogazione 102, e per offrire i contenitori riutilizzabili 1, in sequenza, alla stazione di dosatura 104, alla stazione di posizionamento 106, e alla stazione di chiusura 108. Nella macchina 100 sussiste un movimento relativo tra le stazioni di erogazione 102, di dosatura 104, di posizionamento 106 e di chiusura 108 e il supporto di trattamento 109. Le stazioni 102, 104, 106, 108 sono fisse l?una rispetto all?altra e, preferibilmente, sono fisse in senso assoluto, mentre il supporto di trattamento 109 comprende parti in movimento. In questo modo, il movimento relativo fra il supporto di trattamento 109 e le stazioni 102, 104, 106, 108 realizza un?interazione sequenziale fra ciascun contenitore riutilizzabile 1 e le stazioni stesse. Si tenga presente che ci? vale indipendentemente dal modo in cui il movimento relativo ? generato, ossia vale anche nel caso ? in generale non preferito ? in cui le stazioni siano in movimento e il supporto di trattamento sia fisso.

Verranno ora descritte le caratteristiche di dettaglio delle forme di esecuzione oggetto delle figure 5 a 7.

In tutte le forme di esecuzione della macchina 100 considerate, la stazione 102 ? configurata come un erogatore verticale sequenziale di contenitori riutilizzabili 1, stoccati all?interno della stazione 102 in configurazione impilata e compenetrata grazie al fatto che essi sono privati del fondello 4. I contenitori 1 che popolano la stazione 102 sono il risultato di un primo riprocessamento di un lotto di contenitori esausti in cui il fondello 104 ? stato rimosso ? operazione molto semplice da eseguire in modo automatizzato grazie alla struttura del fondello 4 in base all?invenzione ? e in cui il volume V ? stato privato del contenuto. I contenitori 1 cos? riprocessati a titolo preliminare sono soggetti a lavaggio e sterilizzazione antecedentemente al caricamento nella stazione 1.

La stazione di dosatura 104 comprende preferibilmente una tramoggia 104H all?interno della quale ? disposto dosatore 104M, ad esempio del tipo a coclea.

La stazione di posizionamento 106 ? configurata in modo simile alla stazione 102, con l?unica differenza legata al fatto che essa ? configurata per erogare sequenzialmente i fondelli 4, quindi oggetti con minor sviluppo assiale.

La stazione di chiusura 108 ? infine configurata come un dispositivo pressore con movimento verticale, o pi? in generale ortogonale alla direzione di processo X100.

Nella forma di esecuzione di figura 5 il supporto di trattamento 109 ? un nastro trasportatore comprendente una pluralit? di tegoli 110 mobili lungo la direzione di processo X100, ciascun tegolo 110 includendo almeno una sede 112 conformata per la ricezione di un contenitore 1 privato del fondello 4 somministrato dalla stazione 102. Si osservi che i tegoli 110 sono sostituibili in modo tale da consentire il (ri)processamento, tramite la macchina 100, di contenitori 1 di foggia diversa, e in particolare di foggia compatibile con diverse tipologie di macchine erogatrici di bevande liquide.

Vantaggiosamente, come illustrato in figura 6, ciascun tegolo 110 pu? comprendere pi? sedi 112 allineate in direzione trasversale alla direzione di processo X100 o pi? file di sedi per contenitori riutilizzabili parallele e allineate lungo la direzione X100. In questo modo, il movimento del nastro trasportatore 100 genera un movimento continuo (o, al limite, cadenzato) di schiere di contenitori 1 allineate trasversalmente alla direzione X100: questo richiede in tali forme di esecuzione, di moltiplicare le stazioni 102, 104, 106, 108 per il numero di sedi allineate nella direzione trasversale, in modo tale per cui l?intera schiera di contenitori sia trattata simultaneamente.

Operativamente, nella macchina 100 realizzata in accordo con le figure 5 e 6 i tegoli 110 del nastro trasportatore 109 sono movimentati lungo i rami attivo e di ritorno del nastro cosicch? le sedi 112 incontrano sequenzialmente le stazioni 102, 104, 106, 108 ? fisse in posizione rispetto al nastro trasportatore 109. Quando una sede 112 (lo stesso vale per ciascuna sede ad essa affiancata) arriva in corrispondenza della stazione 102, la stessa rilascia un contenitore 1 privato del fondello 4 all?interno di essa. Il prosieguo del movimento del tegolo 110 corrispondente rispetto al complesso delle stazioni 102-108 porta lo stesso a posizionarsi in corrispondenza della stazione 104, in cui l?azionamento del dosatore 104M risulta nell?erogazione di una quantit? predeterminata di bevanda in polvere, ad esempio caff?, entro il volume V del contenitore 1.

Successivamente, il contenitore 1 riempito di bevanda in polvere giunge in corrispondenza della stazione 106, ove esso riceve il fondello 4. Il fondello 4 ? ricevuto sul mantello 6 con l?elemento anulare 10 a favore del mantello 6 stesso.

Per come il fondello 4 ? realizzato, e in particolare per la presenza dell?anima anulare 108, non ? sufficiente la sola azione della forza di gravit? per provocarne la calzata sul mantello 6, che ? invece realizzata nel momento in cui il contenitore 1 con il fondello 4 pre-posizionato arriva in corrispondenza della stazione 108. Qui l?elemento pressore della stazione spinge il fondello 4 verso l?interno del volume V, realizzando un sopravanzo dell?imbocco dello stesso da parte dell?elemento anulare 10 e dell?anima anulare 18, con conseguente compressione radiale dell?elemento anulare 10 contro il mantello 6 ad opera dell?anima anulare 18 quando il secondo fondello 4 ? accoppiato al mantello 6. Il contenitore 1 ? dunque pronto per l?imballaggio, e in previsione di ci? viene scaricato in corrispondenza di una vasca di raccolta 114 posta al termine del ramo attivo del nastro trasportatore 109. Il ciclo di lavoro test? descritto ? replicabile qualsivoglia numero di volte su contenitori 1 soggetti a plurimi riutlilizzi. Una volta che il trattamento di svuotamento del contenuto esausto, lavaggio e sterilizzazione dei contenitori 1 usati ? stato compiuto, ? sufficiente caricare i contenitori 1 privi del fondello 4 nella stazione 102 e i fondelli 4 nella stazione 106 e avviare il ciclo di riempimento perch? i contenitori 1 siano pronti per un nuovo utilizzo.

Operativamente, la macchina 100 in base alle forme di esecuzione della presente invenzione realizza un procedimento per il riempimento di un contenitore riutilizzabile 1 comprendente:

- predisporre un contenitore 1 privato del secondo fondello 4 (stazione 102)

- erogare, nel volume interno V del contenitore 1, una quantit? predeterminata di sostanza per la preparazione di una bevanda liquida (stazione 104) e ? opzionalmente -compattare la sostanza stessa mediante applicazione di una pressione al termine dell?erogazione,

- posizionare il secondo fondello 4 in corrispondenza del mantello 6 con l?elemento anulare 10 orientato verso il volume interno V in corrispondenza del mantello 6,

- forzare l?elemento anulare 10 del secondo fondello 4 entro il mantello 6, cos? da originare un?azione di compressione radiale dell?elemento anulare 10 contro il mantello 6 ad opera dell?anima anulare 18 quando il secondo fondello 4 ? accoppiato al mantello 6, cos? da realizzare un?azione di tenuta fra l?elemento anulare 10 e il mantello 6.

Con riferimento alla figura 7, essa illustra una forma di esecuzione della macchina 100 in cui il supporto di trattamento ? indicato col riferimento 109* ed ? realizzato come tavola girevole attorno a un asse verticale Z100.

La tavola girevole 109* comprende una pluralit? di razze 110*, ciascuna avente orientamento radiale e includente una pluralit? di sedi 112* radialmente allineate. Si osservi che ? analogamente ai tegoli 110 ? le razze 110* sono sostituibili in modo tale da consentire il (ri)processamento, tramite la macchina 100, di contenitori 1 di foggia diversa, e in particolare di foggia compatibile con diverse tipologie di macchine erogatrici di bevande liquide.

In questo caso, le stazioni 102-108 sono disposte attorno all?asse Z100, in modo tale per cui l?allineamento fra una schiera radiale di contenitori 1 da processare e la corrispondente schiera di stazioni 102, 104, 106, 108 avvenga per allineamento radiale (stessa posizione angolare). Si osservi che la tavola girevole 109* pu? al limite comprendere razze 110* dotate di un'unica sede 112* ciascuna, con corrispondenti stazioni 102-108 di tipo singolo.

Il movimento relativo ? generato dalla rotazione della tavola 109* rispetto alle stazioni fisse, che sono posizionate a intervalli predeterminati attorno all?asse Z100. La direzione di processo ? dunque in questo caso una coordinata di movimento angolare attorno all?asse Z100.

Nell?esempio di figura 7, la tavola girevole 109* comprende 8 razze 110* angolarmente equispaziate (quindi a 45? l?una dall?altra), con le stazioni (o schiere di stazioni 102-108) disposte a intervalli di 90? fra loro.

Una differenza rispetto alla macchina 100 oggetto delle figure 5 e 6 consiste nella predisposizione di una stazione di prelievo PK, comprendente ad esempio un dispositivo di presa a suzione o a pinza, in corrispondenza della quale i contenitori 1 riempiti e chiusi col fondello 4 vengono prelevati per essere trasferiti a una vasca di stoccaggio. Si osservi che la differenza ? dovuta al fatto che non ? possibile individuare una vera e propria area di scarico come nel caso del nastro trasportatore 109 in corrispondenza della quale posizionare la vasca 114.

La macchina 100 unitamente al contenitore 1 in base all?invenzione risolvono quindi i problemi tecnici enumerati in esordio alla descrizione per il fatto che diviene possibile riprocessare su larga scala e in modo conveniente rispetto alle esigenze dell?automazione i contenitori 1. Come descritto, il procedimento di svuotamento e di successivo nuovo riempimento dei contenitori esausti ? reso infinitamente pi? veloce ed efficiente dalla struttura del fondello 4, e lo stesso fondello 4, essendo realizzato di materiale deformabile, consente di evitare interferenze dannose con gli elementi della macchina erogatrice di bevanda sulla quale il contenitore 1 andr? a operare. Semplicemente, le eventuali interferenze fra macchina e contenitore vengono assorbite dalla deformazione del materiale del fondello 4, senza danno alcuno per la macchina. All?atto dell?estrazione del contenitore 1 dalla macchina erogatrice, la deformazione (eventualmente) subita dal materiale del fondello 4 viene recuperata grazie all?elasticit? del materiale del fondello 4 stesso. ? dunque preferibile, in ottica di riutilizzo del contenitore 1, che il materiale del fondello 4 sia di tipo deformabile, ma in grado di recuperare elasticamente la deformazione eventualmente subita (dunque ? preferibile per il fondello 4 un materiale deformabile elasticamente), in modo tale per cui in occasione di un nuovo utilizzo del contenitore 1 esso si presenti nelle medesime condizioni in cui si presentava al precedente utilizzo.

Naturalmente, i particolari di realizzazione e le forme di esecuzione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall?ambito della presente invenzione, cos? come definita dalle rivendicazioni annesse.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (1) riutilizzabile per una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida, particolarmente atto all'utilizzo come cartuccia per una macchina erogatrice di bevande, il contenitore comprendendo: - un primo fondello (2), - un secondo fondello (4), - un mantello (6) compreso fra detti primo fondello e secondo fondello (2, 4) e delimitante con essi un volume interno (V) del contenitore (1) atto ad ospitare una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida, in cui: - detto primo fondello (2) include una o pi? prime aperture (8) configurate per abilitare l'ingresso di un liquido in detto volume interno (V), - detto secondo fondello (4) include una pluralit? di seconde aperture (14) configurate per abilitare l'uscita di una bevanda ottenibile per interazione di detto liquido con una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida nel volume interno (V), in cui detto secondo fondello (4) ? rimovibile, il contenitore (1) essendo caratterizzato dal fatto che detto secondo fondello (4) comprende un elemento anulare (10) configurato per l?accoppiamento con detto mantello (6) e un diaframma (12) recante dette seconde aperture (14), detto elemento anulare (10) e detto diaframma (12) essendo realizzati di materiale deformabile, detto elemento anulare (10) comprendendo un?anima anulare (18) configurata per originare un?azione di compressione radiale di detto elemento anulare (10) contro detto mantello quando il secondo fondello (4) ? accoppiato al mantello, cos? da realizzare un?azione di tenuta fra l?elemento anulare (10) e il mantello (6).
2. 2. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto materiale deformabile ? un materiale polimerico deformabile.
3. 3. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto materiale polimerico deformabile comprende un elastomero o un silicone.
4. 4. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento anulare (10) ? un collare configurato per l?accoppiamento all?interno di detto mantello (6).
5. 5. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 4, in cui detta anima anulare (18) ? realizzata di materiale metallico.
6. 6. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 5, in cui detta anima anulare (18) ? interna a detto elemento anulare (10).
7. 7. Contenitore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui dette seconde aperture (14) sono realizzate in corrispondenza di detto diaframma (12) e comprendono orifizi apribili sotto pressione, detti orifizi apribili sotto pressione essendo intervallati a tasselli (16) sporgenti rispetto a detto diaframma (12).
8. 8. Procedimento per il riempimento di un contenitore riutilizzabile per una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida, comprendente: - predisporre un contenitore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 7, privato di detto secondo fondello (4), - erogare, nel volume interno del contenitore (V), una quantit? predeterminata di sostanza per la preparazione di una bevanda liquida, - posizionare il secondo fondello (4) in corrispondenza del mantello (6) con detto elemento anulare (10) orientato verso il volume interno in corrispondenza del mantello (6), - forzare l?elemento anulare (10) del secondo fondello (4) entro il mantello (6) per originare un?azione di compressione radiale di detto elemento anulare (10) contro detto mantello (6) ad opera di detta anima anulare (18) quando il secondo fondello ? accoppiato al mantello (6), cos? da realizzare un?azione di tenuta fra l?elemento anulare (10) e il mantello (6).
9. 9. Macchina (100) per il riempimento di un contenitore riutilizzabile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 7, comprendente: - una stazione di erogazione (102) di contenitori riutilizzabili (1), - una stazione di dosatura (104) di una sostanza per la preparazione di una bevanda liquida nel volume interno (V) di un contenitore riutilizzabile (1), - una stazione di posizionamento (106) di secondi fondelli (4), - una stazione di chiusura (108) configurata per l?accoppiamento del secondo fondello (4) al mantello (6) di un contenitore (1) corrispondente, dette stazione di erogazione (102), stazione di dosatura (104), stazione di posizionamento (106) e stazione di chiusura (108) essendo sequenzialmente disposte lungo una direzione di processo (X100) di detta macchina (100) detta macchina (100) comprendendo un supporto di trattamento (109; 109*) configurato per ricevere i contenitori riutilizzabili (1) da detta stazione di erogazione (102) e offrire i contenitori riutilizzabili (1), in sequenza, alla stazione di dosatura (104), alla stazione di posizionamento (106), e alla stazione di chiusura (108), in cui sussiste un movimento relativo tra dette stazione di erogazione (102), stazione di dosatura (104), stazione di posizionamento (106) e stazione di chiusura (108) e detto supporto di trattamento (109; 109*), detto movimento relativo realizzando un?interazione sequenziale fra ciascun contenitore riutilizzabile (1) e dette stazioni (102, 104, 106, 108).
10. 10. Macchina (100) secondo la rivendicazione 9, in cui detto supporto di trattamento ? un nastro trasportatore (109) comprendente una o pi? file di sedi (112) per contenitori riutilizzabili (1) parallele e allineate lungo la direzione di processo (X100), in cui le stazioni (102, 104, 106, 108) sono disposte in sequenza lungo detta direzione di processo (X100), e in cui detto movimento relativo ? generato dal movimento dei contenitori (1) trascinati dal nastro trasportatore (109) rispetto a dette stazioni (102, 104, 106, 108), che hanno posizione fissa.
11. 11. Macchina (100) secondo la rivendicazione 9, in cui detto supporto di trattamento (109*) ? una tavola girevole comprendente una pluralit? di razze (110*), ciascuna comprendente una o pi? sedi (112*) per contenitori riutilizzabili (1), dette razze estendendosi radialmente rispetto a un asse di rotazione (Z100) di detta tavola girevole, in cui dette stazione di dosatura (104), stazione di posizionamento (106), e stazione di chiusura (108) sono disposte in posizioni angolari predeterminate attorno a detto asse di rotazione (Z100), e in cui detto movimento relativo ? generato dal movimento dei contenitori (1) trascinati in rotazione dalla tavola girevole (109*) rispetto a dette stazioni (102, 104, 106, 108), che hanno posizione fissa.