IT202000004180U1 - Macchina confezionatrice e clippatrice - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITA? avente per titolo:

?MACCHINA CONFEZIONATRICE E CLIPPATRICE?

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina confezionatrice e clippatrice adibita alla sigillatura in modo automatico di sacchetti contenenti prodotti alimentari ma anche di altro genere, attraverso l?utilizzo di un dispositivo di distribuzione a nastro sigillante in materiale plastico. La macchina clippatrice secondo l?invenzione fa parte di una linea di produzione con alimentazione automatica.

Pi? in particolare la macchina confezionatrice e clippatrice secondo l?invenzione comprende un dispositivo di clippatura posto in prossimit? di una linea di confezionamento di prodotti alimentari insaccati che consente di riempire il prodotto in un involucro tubolare ad avanzamento continuo che produce una pluralit? di buste, generalmente in pellicola trasparente, che vengono chiuse nella parte inferiore mediante sigillatura a caldo mentre la parte superiore viene chiusa da un nastro sigillante in materiale plastico in seguito allo strozzamento del collo superiore della busta stessa.

Il presente trovato ? vantaggiosamente applicato nel settore delle macchine confezionatrici di prodotti alimentari, in particolare nel settore delle macchine clippatrici.

STATO DELLA TECNICA

? noto l?utilizzo di macchine confezionatrici di prodotti alimentari le quali consentono di ottenere prodotti contenuti in buste verticali a cuscino, od a fondo quadro o con pi? saldature.

Generalmente le macchine confezionatrici di prodotti alimentari, soprattutto quelle dotate di tubo formatore, sono costituite da un gruppo di alimentazione a disposizione verticale comprendente un elemento tubolare al cui esterno avanza un film in materiale plastico od in PVC o simili, ed al cui interno viene fatto cadere progressivamente il prodotto da confezionare pre-dosato.

Il film in materiale plastico od in PVC avanza all?esterno del tubo formatore grazie all?utilizzo di nastri o rulli di avanzamento e viene saldato praticando chiusure longitudinali e trasversali mediante gruppi di termo saldatura a caldo in grado di saldare e tagliare il prodotto a misura in modo tale che la chiusura della busta in uscita costituisca consecutivamente da base della busta in entrata.

In alcuni casi la saldatura di testa, ossia del bordo superiore della busta, viene effettuata da macchine denominate clippatrici, le quali consentono di applicare chiusure salva freschezza mediante avvolgimento di un nastro di plastica ?clipband? per confezioni alimentari gi? riempite.

Questo semplice metodo consente di effettuare la chiusura del collo superiore della busta che viene preventivamente strozzato da un apposito gruppo di pinzatura e sul quale viene applicato un nastro sigillante adesivo, mediante introduzione del collo strozzato in un apposito distributore di detto nastro.

Attualmente le tradizionali macchine clippatrici con sigillatore a nastro prevedono l?utilizzo di un gruppo di pinzatura che provvede alla strozzatura della porzione superiore delle buste contenenti il prodotto da sigillare, il quale ? associato ad un distributore ed avvolgitore di nastro sigillante.

Secondo tali soluzioni ? previsto che il gruppo di pinzatura sia collocato in posizione fissa e che il gruppo di distribuzione del nastro sia mobile da una posizione arretrata ed esclusa rispetto al gruppo di pinzatura ad una posizione di lavoro nella quale il distributore/avvolgitore del nastro si sposta verso il gruppo di pinzatura per entrare in contatto con la strozzatura della confezione in modo da avvolgere il nastro sigillante sulla strozzatura stessa.

Ebbene ? stato riscontrato che tali soluzioni, nelle quali il distributore/avvolgitore del nastro si sposta verso il gruppo di pinzatura per entrare in contatto con la strozzatura della confezione, presentano l?inconveniente secondo il quale risulta difficoltoso posizionare il distributore su organi di movimentazione adatti al suo spostamento verso il gruppo di strozzatura, ed in particolare per questo scopo tali organi di movimentazione sono risultati complessi ed onerosi sia dal punto di vista componentistico che da quello del montaggio in fase di produzione di tali macchine, essendo rappresentati da attuatori pneumatici od idraulici, oppure da motori lineari eventualmente associati a meccanismi ad ingranaggi.

Inoltre durante la movimentazione del distributore si possono verificare disallineamenti od imprecisioni nella fase di nastratura dovuti da una parte al peso della testa di sigillatura e dall?altro alla complessit? dei dispositivi di spostamento che si possono verificare instabili oltre che soggetti ad operazioni di regolazione e di manutenzione.

DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione una macchina confezionatrice e clippatrice adibita alla sigillatura in modo automatico di sacchetti contenenti prodotti alimentari che prevede di utilizzare un sistema di clippatura semplificato, creando cos? una condizione in grado di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L?invenzione si propone in particolare di fornire un sistema di clippatura che, per ovviare agli inconvenienti sopra citati, preveda che siano le pinze di strozzatura a muoversi rispetto al dispositivo di distribuzione del nastro sigillante, che rimane fisso.

Un altro scopo della macchina confezionatrice e clippatrice secondo l?invenzione ? quello di semplificare la modalit? di clippatura che viene effettuata mediante la movimentazione delle buste e del loro gruppo di strozzatura che risulta complessivamente alleggerito rispetto al peso del gruppo di clippatura.

Ci? ? ottenuto mediante una macchina confezionatrice e clippatrice adibita alla sigillatura di sacchetti contenenti prodotti alimentari o simili, le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.

I principali vantaggi di questa soluzione riguardano il fatto che l?impianto di clippatura risulta pi? semplice ed affidabile rispetto agli impianti tradizionali.

Ulteriore vantaggio offerto dall?impianto di clippatura secondo l?invenzione ? quello relativo ad un certo risparmio nei costi di realizzazione delle fasi di clippatura che risulta semplificata per la presenza di componenti pi? leggeri e contemporaneamente pi? affidabili rispetto a quelli sinora utilizzati.

Tutto questo si ripercuote positivamente sui costi contenuti di produzione dell?impianto di clippatura e su quelli operativi per la produzione delle buste da imballaggio, nonch? in definitiva sull?ottima qualit? del prodotto finito.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell?invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista schematica della macchina clippatrice secondo l?invenzione nel suo complesso;

- la figura 2 illustra una vista schematica ed assonometrica del gruppo di clippatura secondo l?invenzione, comprendente organi di movimentazione del gruppo di serraggio del collo della busta che si muovono rispetto al gruppo di distribuzione del nastro sigillante;

- la figura 3 ne mostra una vista schematica in pianta;

- le figure da 4 a 8 illustrano viste schematiche nelle quali sono evidenziate fasi consecutive di lavoro da parte della macchina clippatrice secondo l?invenzione.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELL?INVENZIONE Facendo riferimento alle figure allegate, ed inizialmente in particolare alla figura 1, con 10 si indica generalmente una macchina clippatrice secondo l?invenzione nel suo complesso la quale comprende un gruppo di erogazione della pellicola 11 a valle del quale ? disposto il gruppo di formatura della busta ad assetto verticale inferiormente al quale ? a sua volta disposto il gruppo di chiusura 12 del collo delle buste.

Secondo la forma di realizzazione rappresentata nelle figure 2 e 3, il gruppo di chiusura 12 comprende un telaio 13 rappresentato da una cornice all?interno della quale ? disposto un gruppo di strozzatura 14 posto di fronte ad un gruppo di clippatura 15.

Il gruppo di strozzatura 14 risulta montato su un carrello 16 che pu? scorrere da una posizione retratta ad una avanzata rispetto al gruppo di clippatura 15 lungo guide 17 parallele poste all?interno della cornice 13.

La posizione pi? avanzata che pu? assumere il carrello 16 per spostarsi verso il gruppo di clippatura 15 ? delimitata da una traversa 19 che rappresenta anche da elemento di supporto per due bracci 20 e 21 che si estendono specularmente l?uno rispetto all?altro a partire da rispettivi perni 22 e 23 calettati in punti equidistanti rispetto all?asse centrale del carrello 16 e che attraversano rispettive aperture ricavate nella traversa 19 per terminare nella zona di confezionamento delle buste, con estremit? contrapposte 24 e 25 conformate a forchetta.

Secondo la forma di realizzazione rappresentata in figura 2, ciascuna delle estremit? a forchetta 24 e 25 presenta una coppia di piastre sagomate a coda di rondine sovrapposte l?una all?altra, distanziate tra di loro secondo la misura dello spessore del nastro di clippatura.

In posizione retratta le estremit? a forchetta 24 e 25 sono poste ai lati dell?asse di formatura A delle buste che scendono dalla zona di piegatura, in modo da intercettare i bordi superiori di ciascuna busta e consentirne la strozzatura del collo che poi verr? introdotto nel gruppo di clippatura 15.

Ci? che determina l?oscillazione rotatoria dei bracci 20 e 21 l?uno reciprocamente verso l?altro, in modo da avvicinare ed alternativamente allontanare le appendici a forchetta 24 e 25, ? rappresentato da un gruppo a camma 26 dotato di una pista sagomata 27 in cui scorrono rispettivi perni 28 collegati mediante staffe 29 a rispettive posizioni 30 presenti nella parte iniziale di ciascuno dei bracci 20 e 21 in prossimit? dei perni 22 e 23.

Questo comporta che alla rotazione della pista 27 dalla camma 26 azionata da un motore collegato all?albero della camera stessa, consegue lo spostamento in senso radiale dei bracci 20 e 21 secondo movimenti speculari e simmetrici attorno ai rispettivi perni 22 e 23, che a sua volta determina l?avvicinamento reciproco o l?allontanamento delle estremit? a forchetta 24 e 25 in modo speculare e simmetrico, al fine di effettuare la strozzatura della busta in corrispondenza dell?asse di formatura A.

In corrispondenza delle zone di uscita dei bracci 20 e 21 dalla traversa 19, sono presenti guarnizioni a soffietto 31 che guidano lo scorrimento in senso rotatorio dei bracci stessi mentre si avvicinano o si allontanano reciprocamente.

Il gruppo di clippatura 15 ? montato su una piastra fissa 32 ed ? disposto frontalmente nonch? alla medesima altezza rispetto alle estremit? a forchetta 24 e 25.

Lo stesso gruppo di clippatura 15 ? composto dalle tradizionali due semi parti 33 e 34 che definiscono una fessura nella quale opera la rotellina di clippatura 35 alla quale perviene il nastro adesivo di sigillatura erogato da una bobina 36.

Nelle figure dalla 4 alla 8 vengono rappresentate cinque consecutive fasi operative della macchina confezionatrice e clippatrice secondo l?invenzione.

Nella prima fase rappresentata in figura 4, i due bracci si trovano in posizione allargata e retratta rispetto al gruppo di clippatura 15, ed ? in questa fase che la busta scende dai dispositivi di piegatura per disporsi con la sua parte superiore che forma un collo all?interno delle appendici a forchetta 24 e 25.

A questo punto, come ? rappresentato in figura 5, viene azionata la camma 26 la cui rotazione determina il reciproco avvicinamento delle appendici a forchetta 24 e 25 che a sua volta determina la progressiva riduzione dell?ingombro del collo della busta mediante il suo ripiegamento che si conclude con la sua strozzatura secondo lo spessore determinato dalla coppia di piastre sagomate che compongono le appendici a forchetta stesse, che corrisponde allo spessore del nastro di clippatura.

Nella fase rappresentata in figura 6, il carrello 16, che porta il gruppo di strozzatura 14, viene spostato sulle rotaie 17 verso il gruppo di clippatura 15 in modo tale che le appendici a forchetta 24 e 25, che in questa fase trattengono la busta strozzata, determinino l?introduzione della strozzatura della busta nella fessura tra le semi parti 33 e 34 in modo tale che la rotellina di clippatura 35 inizi ad avvolgere il nastro adesivo erogato dalla bobina 36.

Nella fase rappresentata in figura 7 le appendici a forchetta vengono divaricate imprimendo una ulteriore rotazione della camma 26, in modo tale che la busta sottoposta a sigillatura possa cadere verso il basso verso gli organi di raccolta e di trasferimento verso la zona di imballaggio.

A questo punto il processo di clippatura si ? concluso e, come rappresentato in figura 8, il carrello 16 viene arretrato in modo che le forcelle 24 e 25 si dispongono ad accogliere la successiva busta e ad iniziare un nuovo ciclo di lavoro.

Come ? possibile notare la soluzione descritta consente di raggiungere tutti gli obiettivi sopra descritti ed in particolare l?aspetto pi? vantaggioso ? che siano le pinze di strozzatura a muoversi rispetto al dispositivo di distribuzione del nastro sigillante, che rimane fisso, con un netto miglioramento delle condizioni operative della macchina.

L?invenzione ? stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia ? chiaro che l?invenzione ? suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) adibita alla sigillatura in modo automatico di buste contenenti prodotti alimentari o simili, detta macchina comprendendo un gruppo di erogazione di una pellicola (11) a valle del quale ? disposto il gruppo di formatura della busta inferiormente al quale ? a sua volta disposto un gruppo di chiusura (12) del collo delle buste, caratterizzata dal fatto che il gruppo di chiusura (12) ? compreso l?interno di un telaio (13) in cui ? disposto un gruppo di strozzatura (14) delle buste, posto di fronte ad un gruppo di clippatura (15) e dal fatto che detto gruppo di strozzatura (14) comprende una coppia di bracci oscillanti (20, 21) posti su carrello mobile (16) e dotati di estremit? a forcella (24, 25) per la strozzatura della busta, in modo tale che per la clippatura le estremit? a forcella (24, 25) si spostino assieme a detto carrello mobile (16) verso il dispositivo di clippatura (15) che rimane fisso su una rispettiva traversa (32).

2. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto gruppo di strozzatura (14) risulta montato su detto carrello mobile (16) che pu? scorrere da una posizione retratta ad una avanzata rispetto al gruppo di clippatura (15) lungo guide (17) parallele, poste all?interno di detto telaio (13).

3. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la corsa di detto carrello (16) per spostarsi verso il gruppo di clippatura (15) ? delimitata da una traversa (19) che rappresenta anche da elemento di supporto per lo scorrimento di detti due bracci (20, 21) che si estendono specularmente l?uno rispetto all?altro a partire da rispettivi perni (22, 23) calettati in punti equidistanti rispetto all?asse centrale del carrello (16) e che attraversano rispettive aperture ricavate nella traversa (19).

4. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna delle estremit? a forchetta (24, 25) comprende una coppia di piastre sagomate a coda di rondine sovrapposte l?una all?altra, distanziate tra di loro secondo la misura dello spessore del nastro di clippatura.

5. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l?oscillazione rotatoria dei bracci (20, 21) l?uno reciprocamente verso l?altro, in modo da avvicinare ed alternativamente allontanare le appendici a forchetta (24, 25), ? impressa da un gruppo a camma (26) dotato di una pista sagomata (27) in cui scorrono rispettivi perni (28) collegati mediante staffe (29) a rispettive posizioni (30) presenti nella parte iniziale di ciascuno dei bracci (20, 21) in prossimit? dei detti perni (22, 23).

6. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che alla rotazione della pista (27) dalla camma (26) azionata da un motore collegato all?albero della camera stessa, consegue lo spostamento oscillante in senso radiale dei bracci (20, 21) secondo movimenti speculari e simmetrici attorno ai rispettivi perni (22, 23), che a sua volta determina l?avvicinamento reciproco o l?allontanamento delle estremit? a forchetta (24, 25) in modo speculare e simmetrico, al fine di stringere progressivamente ed effettuare la strozzatura del collo della busta in corrispondenza dell?asse di formatura A.

7. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza delle zone di uscita dei bracci (20, 21) dalla traversa (19), sono presenti guarnizioni a soffietto (31) che guidano lo scorrimento in senso rotatorio dei bracci stessi mentre si avvicinano o si allontanano reciprocamente.

8. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gruppo di clippatura (15) ? montato su una piastra fissa (32) ed ? disposto frontalmente nonch? alla medesima altezza rispetto alle estremit? a forchetta (24, 25).

9. Macchina confezionatrice e clippatrice (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che lo stesso gruppo di clippatura (15) ? composto da due semi parti (33, 34) che definiscono una fessura nella quale opera la rotellina di clippatura (35) alla quale perviene il nastro adesivo di sigillatura erogato da una bobina (36).