IT202200001376A1 - Macchina confezionatrice verticale di buste ad uso alimentare o simili - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

?MACCHINA CONFEZIONATRICE VERTICALE DI BUSTE AD USO ALIMENTARE O SIMILI?

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina confezionatrice verticale di buste ad uso alimentare o simili, realizzata con l?impiego di carrelli verticali porta barre di saldatura, adibiti al confezionamento di buste con ciuffo.

L?invenzione propone una macchina confezionatrice verticale dotata di dispositivi di formatura configurati allo scopo di sagomare un film di plastica proveniente da una bobina e ripiegato su s? stesso, in modo da formare una pluralit? di sacchetti ad avanzamento continuo od intermittente ciascuno dei quali viene chiuso a caldo mediante barrette saldanti inferiori e superiori ed inoltre con la realizzazione di un ciuffo applicato a distanza intermedia.

Sostanzialmente la caratteristica della macchina confezionatrice secondo l?invenzione ? quella secondo la quale i carrelli porta barre di saldatura sono montati su gruppi mobili e ad inter-distanza regolabile in modo da permettere la registrazione in lunghezza del ciuffo variando la distanza tra le masse di saldatura denominate ?masse di saldatura testa/coda? (verticalmente fisse) e quelle di saldatura ciuffo.

Il presente trovato ? vantaggiosamente applicato nel settore delle macchine confezionatrici verticali con dispositivo di formatura di film in materiale plastico od altri materiali e con lavorazione in continuo od intermittente, dotate anche di mezzi per la realizzazione di confezioni con ciuffo.

STATO DELLA TECNICA

? noto che dimensioni e i formati delle buste possono variare a seconda delle caratteristiche del prodotto da confezionare, del peso di ogni confezione e dei diversi formati di busta che si vogliono realizzare.

Generalmente le macchine confezionatrici di prodotti alimentari, soprattutto quelle dotate di tubo formatore, sono costituite da un gruppo di alimentazione verticale costituito da un elemento tubolare al cui esterno avanza un film in materiale plastico od in PVC od altri materiali ed al cui interno viene fatto cadere progressivamente il prodotto da confezionare, in alcuni casi pre-dosato.

Il film in materiale plastico od in PVC avanza all?esterno del tubo formatore grazie all?utilizzo di nastri o rulli di avanzamento e viene saldato praticando chiusure longitudinali e trasversali grazie a gruppi di termosaldatura a caldo, od altri mezzi saldanti, in grado di saldare e tagliare il prodotto a misura in modo tale che la chiusura della busta in uscita costituisca consecutivamente da base della busta in entrata.

Tali macchine sono gestite da impianti elettrici che controllano il trascinamento automatico del film, la lunghezza delle buste, i tempi di saldatura e tutte le altre funzioni ed i cicli sono automatici e quindi adatti ad una produzione molto intensa.

In alcuni casi alcune macchine confezionatrici ideate e create specificatamente per il settore lattiero caseario, sono dotate di un sistema che consente di realizzare confezioni con il cosiddetto ?ciuffo?, ovvero una strozzatura praticata in corrispondenza della mezzeria superiore della confezione.

In tal caso le macchine confezionatrici adibite alle confezioni a ciuffo, sono dotate di barre saldanti intermedie che si aggiungono alle barre saldanti superiori ed inferiori.

Pi? precisamente le barre saldanti superiori sono adibite alla saldatura della testa della confezione, quelle inferiori alla coda della confezione, mentre le barre intermedie consentono di realizzare il cosiddetto ciuffo previo dispositivo di arricciamento.

Il problema che si ? riscontrato con tali soluzioni note ? quello relativo alla difficolt? di variazione delle distanze tra i bordi superiori ed inferiori delle confezioni e la fascia di arricciamento dove viene realizzato il ciuffo. Tale problema ? dato dal fatto che i gruppi di saldatura e di arricciatura/fioccatura sono fissi, e ad agni variazione dei formati ? necessario smontare o quantomeno spostare manualmente i relativi supporti e ricalibrare le distanze e tutte le impostazioni della macchina.

Tale problematica risulta particolarmente evidente nel caso in cui il prodotto risulti essere di forma irregolare.

Tale problematica risulta ancora pi? evidente se si considera che le variazioni di formato possono essere anche frequenti soprattutto in caso di impianti ad elevata produttivit?, od appunto nel caso di formati irregolari, con la conseguente difficolt? nella gestione dei cambi formato che comportano l?impiego di manodopera ed un notevole rincaro nei costi di produzione.

DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione una macchina confezionatrice dotata di carrelli verticali che montano barre saldanti regolabili ed i loro accessori adibiti al confezionamento di buste con ciuffo, creando cos? una condizione in grado di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L?invenzione si propone in particolare di fornire una macchina confezionatrice nella quale i carrelli verticali che montano le barre saldanti ed i loro accessori adibiti al confezionamento di buste con ciuffo, sono montati su gruppi che consentono la regolazione delle distanze che intercorrono tra i bordi superiori e inferiori della confezione e la strozzatura del ciuffo.

Un altro scopo dell?invenzione ? quello di realizzare una macchina confezionatrice che sia in grado di essere gestita in modalit? automatica per realizzare confezioni a ciuffo di diversi formati, in particolare con la possibilit? di variare automaticamente la distanza intermedia del ciuffo e, di conseguenza, la capacit? volumetrica di contenimento del prodotto inserito.

Ci? ? ottenuto mediante una macchina confezionatrice dotata di carrelli verticali che montano barre saldanti regolabili adibite al confezionamento di buste con ciuffo, le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.

I vantaggi principali di questo sistema sono individuati nella registrazione veloce delle dimensioni e posizione ciuffo confezione, con il conseguente incremento dell?efficienza e della produttivit?.

I sistemi di chiusura del ciuffo e di diversificare la capacit? di contenimento del prodotto inserito sono molteplici e progettati in base alle diverse esigenze del caso.

Inoltre le confezioni realizzabili mediante la macchina confezionatrice secondo l?invenzione possono contenere vari prodotti, a titolo esemplificativo prodotti caseari con o senza l?aggiunta di liquidi, prodotti da forno, caramelle od altri dolciumi e anche prodotti non alimentari. Tutti questi prodotti possono essere anche immessi nelle confezioni a lotti di diversa volumetria, tra l?uno e l?altro lotto la macchina confezionatrice essendo in grado di effettuare regolazioni automatiche a ciclo continuo in base a parametri preimpostati.

Ulteriori vantaggi che derivano dall?utilizzo della macchina secondo l?invenzione riguardano una elevata efficienza del processo produttivo di imbustamento di prodotti con formati irregolari, con una efficiente ripetibilit? a garanzia del lotto di produzione.

Inoltre viene garantita la produzione di confezioni dalle caratteristiche ottimali dal punto di vista della qualit? del prodotto finito dovuta alla perfetta affidabilit? del sistema, con la perfetta tenuta delle buste, la salvaguardia del prodotto anche se questi ? irregolare e comprende liquido di protezione variabile. L?immediata conseguenza di un sistema di confezionamento affidabile come quello secondo l?invenzione, riguarda la garanzia di un perfetto mantenimento ed integrit? anche nel tempo del prodotto confezionato, con la conseguente possibilit? di riduzione dei controlli da parte degli operatori, e tutti gli ulteriori vantaggi che ne derivano.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell?invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1a rappresenta una vista schematica di una macchina confezionatrice dotata di carrelli mobili e regolabili, in una prima fase operativa con la discesa di un film di confezionamento da un imbuto formatore; - La figura 1b rappresenta la macchina confezionatrice secondo l?invenzione nella fase di saldatura della porzione inferiore o coda di una prima confezione mediante masse saldanti;

- La figura 1c rappresenta la macchina confezionatrice secondo l?invenzione nella fase di riempimento di una confezione con prodotto ed eventuale liquido di governo o altro;

- La figura 2a mostra una vista della macchina durante l?apertura delle masse saldanti testa/coda;

- La figura 2b rappresenta una vista della discesa di film e confezione contenente prodotto e liquido di governo (o altri tipi di prodotti);

- La figura 2c mostra l?esecuzione di una saldatura nella porzione superiore della confezione;

- La figura 3a rappresenta una fase di saldatura con formazione di ciuffo in corrispondenza della parte superiore della prima confezione e di formazione della porzione inferiore di una seconda confezione; - La figura 3b rappresenta una fase di riempimento di una seconda confezione, e taglio per separazione sfrido a inizio ciclo;

- La figura 3c rappresenta una fase di apertura masse saldanti superiori dopo saldatura della porzione inferiore della seconda confezione;

- La figura 4a rappresenta una fase di discesa confezioni, essendo aperte le masse saldanti;

- La figura 4b rappresenta la medesima fase di discesa confezioni con saldatura della porzione superiore della seconda confezione per formare il ciuffo;

- Le figura 5a rappresenta una fase di saldatura della porzione superiore (testa) della seconda confezione, della porzione inferiore (coda) di una terza confezione, e con uno spostamento laterale della prima confezione, dopo che ? stata arricciata e separata dalla seconda confezione, sull'asse di una macchina clippatrice (non illustrata) per l'applicazione di un nastro in corrispondenza della strozzatura che definisce il fiocco.

- La figura 5b mostra l?apertura delle masse saldanti di testa della seconda confezione, il riempimento della terza confezione e il rilascio per accompagnare la prima confezione verso un convogliatore (non illustrato).

- Le figure 6a e 6b illustrano un?alternativa rispetto a quanto mostrato dalle figure 5a e 5b, in cui la posizione di una macchina clippatrice ? fissa rispetto all?asse macchina della confezionatrice. La strozzatura pu? essere chiusa con laccio avvolto ed attorcigliato alla confezione, ovvero con una fascetta metallica o con nastro adesivo, od altri mezzi atti allo stesso scopo;

- le figure 7a e 7b illustrano viste schematiche evidenzianti la posizione dei coltelli di taglio e delle spatole di saldatura (masse saldanti) in un primo ed un secondo formato;

- la figura 8 ? una vista schematica evidenziante la conformazione di una busta con ciuffo.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELL?INVENZIONE Facendo riferimento alle figure allegate, ed inizialmente in particolare alla figura 1, con 10 si indica generalmente una macchina confezionatrice dotata di tubo formatore 11 che ? avvolto da un film 12 che avanza scendendo verso il basso spinto da coppie di nastri trascinatori non rappresentati e saldata in senso longitudinale da gruppi saldanti ad assetto verticale anch?essi non rappresentati, raggiungendo una conformazione tubolare inizialmente aperta alle due estremit?, ossia in quella inferiore ed in quella superiore da dove proviene.

Inferiormente all?estremit? del tubo formatore 11 sono disposti gruppi di sigillatura a caldo, di crimpatura e di taglio delle buste che si vanno a formare in avanzamento continuo verso il basso, mentre dall?interno del tubo formatore viene fatto cadere un prodotto da confezionare ed un suo eventuale liquido di governo una volta sigillato il bordo inferiore B2, rappresentato in figura 8.

Pi? precisamente la macchina confezionatrice 10, secondo la forma di realizzazione rappresentata in figura 1a, comprende, in successione verticale dall?alto verso il basso, i seguenti gruppi di lavoro:

a) un gruppo di masse di saldatura contrapposte 14 e 14? ed un gruppo di taglio 13;

b) un primo carrello verticale mobile 15 composto da un gruppo di masse contrapposte 16 e 16? scorrevoli verticalmente su guida 17 ad asse verticale, dette masse di saldatura essendo configurate per portarsi da una posizione di apertura ad una di chiusura rispetto al film tubolare 12 in progressivo avanzamento verso il basso;

c) un secondo carrello verticale mobile 18 dotato di un supporto 18? di ganasce di pressatura laterale contrapposte 19 e 19? di taglio 26 e scorrevole verticalmente su guida 20 ad asse verticale, dette ganasce essendo configurate per portarsi da una posizione di apertura ad una di chiusura rispetto alla pellicola tubolare;

d) un terzo carrello verticale 21 dotato di supporto 22 per un albero verticale 23 inserito scorrevolmente in detto supporto 18? del carrello verticale mobile 18 e parallelo rispetto all?albero 20;

e) un dispositivo di arricciamento 24 mobile su un carrello orizzontale associato a detto terzo carrello 21 mediante una guida 25 scorrevole in senso orizzontale e disposta ortogonalmente rispetto a detti alberi paralleli 20 e 23.

Tutti i componenti descritti cooperano tra loro al fine di realizzare confezioni a ciclo continuo dotate di ciuffo intermedio E (fig. 8) mediante la macchina confezionatrice secondo l?invenzione, in cui i carrelli verticali che montano le barre saldanti ed i loro accessori, adibiti al confezionamento di buste con ciuffo, sono mobili e regolabili ovvero montati su gruppi che consentono la regolazione delle distanze che intercorrono tra i bordi superiori e inferiori della confezione e la strozzatura del ciuffo E.

Pi? precisamente, facendo riferimento alle figure 7a, 7b ed 8, con X viene indicata la distanza, regolabile, che intercorre tra il bordo superiore B1 della busta e la strozzatura intermedia dove viene applicato un nastro per la formazione del ciuffo E, mentre con Y viene indicata la distanza tra il bordo superiore B1 e quello inferiore b2 della busta.

Pertanto la macchina confezionatrice secondo l?invenzione comprende almeno due carrelli verticali indipendenti l?uno dall?altro e mobili sia l?uno che l?altro in senso verticale, al fine di consentire la variazione automatica della misura X ed eventualmente anche della misura Y.

Il primo, denominato carrello verticale 15, porta a bordo il sistema di masse saldanti 16 e 16? per la saldatura della base del ciuffo E. Questo primo carrello permette di registrare la lunghezza del ciuffo variando la distanza tra le masse di saldatura, ovvero le masse di saldatura testa/coda 13 (verticalmente fisse) e quelle appunto di saldatura ciuffo del carrello verticale 15.

Il secondo, denominato carrello verticale 18, porta a bordo il gruppo pressore laterale con un coltello 26 per la separazione delle confezioni tra testa e coda.

Il terzo carrello, denominato carrello verticale 21, comprende a bordo il gruppo di arricciamento confezione/ applicatore di chiusura/contenimento ciuffo effettuato da un dispositivo di arricciamento 24.

Il secondo carrello verticale 18, essendo in grado di variare la sua posizione rispetto alle masse di saldatura testa/coda 14 e 14?, in quanto scorrevole sulla guida verticale 20, permette di registrare la lunghezza della confezione, mentre il terzo carrello 21, variando la sua posizione rispetto al gruppo pressore laterale con coltello compreso nelle ganasce di pressatura 19 e 19?, ha il compito di allineare il dispositivo di arricciamento 24 alla posizione che ha assunto la confezione dopo gli step di spostamento verticale verso il basso.

Secondo la forma di realizzazione rappresentata nelle figure 1 e 8, in sostanza, il terzo carrello 21 ? configurato per mantenere allineate tra loro le due quote ?X? riportate sullo schema di figura 8.

Dal punto di vista operativo le fasi che si susseguono per la formatura delle confezioni durante la discesa del film 12 dall?imbuto formatore tramite cingoli pressori laterali sono le seguenti.

1. In una prima fase (figura 1b) viene effettuata la saldatura della coda confezione con masse saldanti 14 e 14? del gruppo 13 che si portano a reciproco contatto stringendo l?estremit? inferiore del film; 2. In una seconda fase (figura 1c) si provvede al riempimento della prima confezione A con prodotto P ed eventuale liquido di governo L o altro liquido che cade attraverso il tubo formatore;

3. In una terza fase (figura 2a) viene effettuata l?apertura masse saldanti testa/coda 14 e 14? del gruppo 13;

4. Una quarta fase (figura 2b) prevede la discesa del film 12, tramite le cinghie di traino, con la confezione A che contiene nella parte inferiore il prodotto e liquido (o altri tipi di prodotti);

5. Una quinta fase (figura 2c) prevede la saldatura intermedia del ciuffo della prima confezione A mediante le masse saldanti 16 e 16? del gruppo 15; 6. In una sesta fase (figura 3a) la macchina esegue la saldatura coda di una seconda confezione B mediante le masse saldanti 14 e 14? del gruppo 13 ed il taglio per separazione sfrido a inizio ciclo mediante un coltello 26 a bordo del gruppo 18;

7. In una settima fase (figura 3b) si ha il riempimento con prodotto P e liquido L della seconda confezione B, nonch? lo scarto sfrido S a inizio ciclo;

8. Un?ottava fase (figura 3c) prevede l?apertura delle masse saldanti 14 e 14? del gruppo 13 e ganasce di pressatura 19 e 19? del gruppo 18;

9. Una nona fase (figura 4a) prevede l?ulteriore discesa del film 12, tramite le cinghie di traino non rappresentate, con prodotto e liquido sia nella prima A che nella seconda confezione B;

10. In una decima fase (figura 4b) si ha la saldatura intermedia ciuffo E della seconda confezione B mediante le masse saldanti 16 e 16? del gruppo 15; 11. Un?undicesima fase prevede la saldatura testa seconda confezione B e della coda di una terza confezione C, con due possibili opzioni:

a) una prima opzione (figura 5a e 5b) prevede lo spostamento laterale in senso orizzontale della confezione mediante il dispositivo di arricciamento 24 lungo la guida 25 per l'applicazione di un nastro adesivo;

b) una seconda opzione (figure 6a e 6b) prevede che il dispositivo di arricciamento 24 sia disposto in posizione fissa con l'asse macchina.

12. Una dodicesima fase (figure 5b e 6b) prevede il riempimento con prodotto e liquido della terza confezione C ed il rilascio della prima confezione A terminata.

Nelle figure 7a e 7b vengono rappresentate due opzioni nelle quali la posizione dei coltelli 13 e 26 montati rispettivamente sulle masse di saldatura 14? e 26, possano scorrere sulle rispettive guide 17 e 20 per variare le dimensioni X e Y, ossia per ottenere un primo ed un secondo formato delle buste, ossia rispettivamente pi? basso in 7a e pi? alta in 7b.

Si noti che la fase di crimpatura prevede almeno tre possibili opzioni: la prima con soluzione denominata ?twist? (ossia con laccio avvolto e attorcigliato alla confezione), la seconda con soluzione fascetta in alluminio (avvolta e crimpata alla confezione), la terza con soluzione Eco clip (nastro adesivo avvolto alla confezione).

Le movimentazioni verticali dei carrelli 15 e 18 possono essere eseguite con organi meccanici/elettrici (motori, riduttori, viti a ricircolo di sfere, pignoni cremagliere, leverismi) al fine di velocizzare le registrazioni relative alle dimensioni della confezione e la possibilit? di eseguirle da ricetta preimpostata via software.

Le movimentazioni trasversali dei gruppi di saldatura, taglio, arricciamento confezione e applicazione chiusura/contenimento ciuffo vengono eseguite con qualsiasi dispositivo di azionamento e collegamento di tipo meccanico/elettrico (motori, riduttori, viti a ricircolo di sfere, pignoni cremagliere, leverismi od altro).

I vantaggi principali di questo sistema si riferiscono alla registrazione veloce delle dimensioni e posizione ciuffo confezione (quote ?X?-?Y? riportate sullo schema di figura 8), nell?incremento dell?efficienza e della produttivit?.

Le confezioni realizzabili possono contenere vari prodotti, a titolo esemplificativo prodotti caseari con o senza l?aggiunta di liquidi, prodotti da forno, caramelle ecc e anche prodotti non alimentari.

L?invenzione ? stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia ? chiaro che l?invenzione ? suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims (8)

RIVENDICAZIONI

1. Macchina confezionatrice verticale (10) dotata di tubo formatore verticale (11) avvolto da un film (12) configurato per avanzare scendendo verso il basso spinto da appositi trascinatori e saldato in senso longitudinale, raggiungendo una conformazione tubolare inizialmente aperta alle due estremit?, ossia in quella inferiore ed in quella superiore da dove proviene, in cui inferiormente all?estremit? del tubo formatore (11) sono disposti gruppi di sigillatura a caldo, di crimpatura e di taglio di buste che si vanno a formare durante l?avanzamento continuo del film verso il basso, mentre dall?interno del tubo formatore viene fatto cadere un prodotto da confezionare ed un suo eventuale liquido di governo una volta sigillato il bordo inferiore (B2), caratterizzata dal fatto di comprendere, in successione verticale dall?alto verso il basso, i seguenti gruppi di lavoro:

a) un gruppo di saldatura (14, 14?) e di taglio (13);

b) un primo carrello verticale mobile (15) composto da una coppia di masse di saldatura contrapposte (16, 16?) scorrevoli verticalmente su guida (17) ad asse verticale, dette masse essendo configurate per portarsi da una posizione di apertura ad una di chiusura rispetto al film tubolare (12);

c) un secondo carrello verticale mobile (18) dotato di un supporto (18?) e di ganasce di pressatura (19, 19?) e taglio (26) e scorrevole verticalmente su guida (20) ad asse verticale, dette ganasce di pressatura (19, 19?) essendo configurate per portarsi da una posizione di apertura ad una di chiusura rispetto al film tubolare;

d) un terzo carrello verticale (21) dotato di supporto (22) per una guida verticale 23 inserita scorrevolmente in detto supporto (18?) del carrello verticale mobile (18) e parallelo rispetto all?albero (20);

e) un dispositivo di arricciamento (24) mobile su un carrello orizzontale associato a detto terzo carrello (21) mediante una guida (25) scorrevole in senso orizzontale e disposto ortogonalmente rispetto a detti alberi paralleli (20, 23); e dal fatto che detti primo e secondo carrello verticale (15, 18) che montano le barre saldanti ed i loro accessori, adibiti al confezionamento di buste con ciuffo (E), sono mobili e regolabili ovvero montati su guide (17, 20, 23) che consentono la regolazione delle distanze (X, Y) che intercorrono rispettivamente tra un bordo superiore (B1) e una strozzatura del ciuffo (E) e tra i bordi superiore (B1) ed inferiore (B2) della confezione.

2. Macchina confezionatrice secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti carrelli mobili verticali (15, 18) sono indipendenti l?uno dall?altro e mobili sia l?uno che l?altro in senso verticale, ovvero configurati per determinare la variazione automatica delle dette distanze (X, Y) della confezione.

3. Macchina confezionatrice secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto primo carrello mobile verticale (15), porta a bordo un sistema di masse saldanti (16, 16?) per la saldatura della base del ciuffo (E).

4. Macchina confezionatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto primo carrello mobile verticale (15) ? configurato per registrare la lunghezza del ciuffo (E) variando la distanza tra le masse di saldatura.

5. Macchina confezionatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto secondo carrello verticale (18), porta a bordo un gruppo pressore laterale dotato di un coltello (26) per la separazione delle confezioni tra testa e coda.

6. Macchina confezionatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto terzo carrello verticale (21), comprende un gruppo con ganasce di pressatura (19, 19?) di arricciamento confezione ed applicatore di chiusura e contenimento ciuffo (E) effettuato da un dispositivo di arricciamento (24).

7. Macchina confezionatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto secondo carrello verticale (18) ? configurato per variare la sua posizione rispetto alle masse di saldatura testa/coda (14, 14?), in quanto scorrevole su una guida verticale (20), per consentire la regolazione della lunghezza della confezione.

8. Macchina confezionatrice secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto terzo carrello (21), ? in grado di variare la sua posizione in senso verticale su un albero (23) associato ad un supporto (18?) del carrello (18) comprendente le ganasce di pressatura (19, 19?), ovvero ? configurato per allineare il dispositivo di arricciamento (24), o gruppo di clippatura, alla posizione che ha assunto la confezione dopo gli step di spostamento verticale verso il basso.