IT202000003359A1 - Sistema di manovra di una vela - Google Patents

Sistema di manovra di una vela Download PDF

Info

Publication number
IT202000003359A1
IT202000003359A1 IT102020000003359A IT202000003359A IT202000003359A1 IT 202000003359 A1 IT202000003359 A1 IT 202000003359A1 IT 102020000003359 A IT102020000003359 A IT 102020000003359A IT 202000003359 A IT202000003359 A IT 202000003359A IT 202000003359 A1 IT202000003359 A1 IT 202000003359A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
sail
sheet
guide
overturning guide
boom
Prior art date
Application number
IT102020000003359A
Other languages
English (en)
Inventor
Daniele Mingucci
Original Assignee
Stramba S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Stramba S R L filed Critical Stramba S R L
Priority to IT102020000003359A priority Critical patent/IT202000003359A1/it
Priority to MA053941A priority patent/MA53941A/fr
Priority to EP21153818.6A priority patent/EP3868642A1/en
Publication of IT202000003359A1 publication Critical patent/IT202000003359A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63BSHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; EQUIPMENT FOR SHIPPING 
    • B63B15/00Superstructures, deckhouses, wheelhouses or the like; Arrangements or adaptations of masts or spars, e.g. bowsprits
    • B63B15/0083Masts for sailing ships or boats
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63HMARINE PROPULSION OR STEERING
    • B63H9/00Marine propulsion provided directly by wind power
    • B63H9/04Marine propulsion provided directly by wind power using sails or like wind-catching surfaces
    • B63H9/08Connections of sails to masts, spars, or the like
    • B63H9/10Running rigging, e.g. reefing equipment
    • B63H9/1085Boom vangs
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63BSHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; EQUIPMENT FOR SHIPPING 
    • B63B15/00Superstructures, deckhouses, wheelhouses or the like; Arrangements or adaptations of masts or spars, e.g. bowsprits
    • B63B2015/0016Masts characterized by mast configuration or construction
    • B63B2015/0025Bipodded masts, e.g. A-type masts
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63HMARINE PROPULSION OR STEERING
    • B63H9/00Marine propulsion provided directly by wind power
    • B63H9/04Marine propulsion provided directly by wind power using sails or like wind-catching surfaces
    • B63H9/08Connections of sails to masts, spars, or the like
    • B63H2009/082Booms, or the like
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63HMARINE PROPULSION OR STEERING
    • B63H9/00Marine propulsion provided directly by wind power
    • B63H9/04Marine propulsion provided directly by wind power using sails or like wind-catching surfaces
    • B63H9/08Connections of sails to masts, spars, or the like
    • B63H2009/086Connections of sails to masts, spars, or the like by sliders, i.e. by shoes sliding in, or guided by channels, tracks or rails; for connecting luffs, leeches, battens, or the like to masts, spars or booms
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63HMARINE PROPULSION OR STEERING
    • B63H9/00Marine propulsion provided directly by wind power
    • B63H9/04Marine propulsion provided directly by wind power using sails or like wind-catching surfaces
    • B63H9/08Connections of sails to masts, spars, or the like
    • B63H2009/088Means for tensioning sheets, or other running rigging, adapted for being guided on rails, or the like mounted on deck, e.g. travellers or carriages with pulleys

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Ocean & Marine Engineering (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Sustainable Development (AREA)
  • Sustainable Energy (AREA)
  • Tents Or Canopies (AREA)
  • Toys (AREA)

Description

Titolo: Sistema di manovra di una vela.
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un sistema di manovra di una vela. L'invenzione ? stata fatta con particolare riferimento alle imbarcazioni con ribaltamento della vela per scorrimento lungo un percorso a simmetria speculare, preferibilmente ad U, preferibilmente rovesciata. L'invenzione ? particolarmente applicabile per la manovra di una randa.
Per vela si intende un qualsiasi dispositivo di cattura del vento deformabile per seguire tale percorso di ribaltamento. Pertanto, a puro titolo di esempio non limitativo, detta vela comprende qualsiasi vela di tessuto o simili, comprese quelle a profilo alare, e vele semirigide, comprendenti ad esempio settori rigidi mobili tra loro. La vela ? preferibilmente a sezione asimmetrica.
STATO DELLA TECNICA
Lo stato della tecnica ? rappresentato dagli armi descritti nelle precedenti domande di brevetto della medesima richiedente e del medesimo inventore identificati dai numeri di pubblicazione WO2017178913 e WO2019092533.
In tali armi la randa ha la necessit? di essere cazzata e lascata per regolare la sua posizione e ottenere in tal modo il giusto angolo di incidenza rispetto alla direzione del vento.
Negli armi bermudiani la regolazione ? fatta mediante una scotta fissata ad un boma.
Ci? tuttavia non pu? essere adottato per un armo con percorso di ribaltamento ad U poich? l'estremit? della randa che deve essere ingaggiata dalla scotta cambia passando dall'una all'altra delle due posizioni operative previste.
Scopo della presente invenzione ? superare del tutto in parte i problemi della tecnica nota.
Uno scopo preferito della presente invenzione ? quello di fornire una sistema di regolazione dell'angolo di incidenza di una vela rispetto alla direzione del vento per un armo con un percorso di ribaltamento ad U di almeno una vela.
INTRODUZIONE GENERALE
Secondo un suo primo aspetto generale, la presente invenzione riguarda una imbarcazione comprendente almeno uno scafo (2) e almeno un armo (5), dove detto armo comprende almeno una vela inferita scorrevole ad una guida di ribaltamento, dove la guida di ribaltamento definisce un percorso di scorrimento tra due posizioni operative speculari tra loro, detta vela ha due estremit? opposte nella direzione di scorrimento e speculari, caratterizzato dal fatto che detto armo comprende:
? un sistema di manovra della vela comprendente:
- una coppia di elementi rigidi, detti nel seguito elementi boma/vang, posti alle estremit? speculari e scorrevoli solidalmente alla vela rispetto alla guida di ribaltamento;
- una o pi? drizze collegate agli elementi rigidi (48) per tirarli in direzioni opposte cos? da regolare la tensione della vela tra loro, oltre a poterla porre in scorrimento lungo la guida di ribaltamento alternativamente in una direzione o nell'altra,
- gli elementi rigidi sono inferiti rispetto alla guida di ribaltamento in maniera da non inclinarsi nella direzione di scorrimento.
In generale l'armo comprende almeno un punto operativo di scotta su ogni elemento boma/vang attivabile e disattivabile per fissare almeno una scotta di regolazione dell'angolo di incidenza della vela. Pi? preferibilmente ? prevista almeno una scotta per ogni estremit?.
In generale l'attivazione preferibilmente comprende l'ingaggio della scotta nel punto operativo di scotta dopo che ? stata intercettata dalla vela nel suo scorrimento verso una posizione operativa, dove il punto di intercettazione ? un punto della vela prossimale alla guida di ribaltamento mentre il punto operativo di scotta ? un punto distale.
Secondo alcune forme di realizzazione pratiche dell'invenzione ciascun elemento boma/vang comprende una estremit? di inferitura alla guida di ribaltamento, dove il punto operativo di scotta ? distale rispetto alla estremit? di inferitura.
preferibilmente:
- ciascun elemento boma/vang comprende un punto di intercettazione della scotta in cui intercetta la scotta durante lo scorrimento lungo la guida di ribaltamento, il punto operativo di scotta essendo distale e il punto di intercettazione essendo prossimale rispetto all'estremit? di inferitura,
- ciascun elemento boma/vang comprende un elemento di trascinamento (ad esempio un carrello) della scotta dal punto di intercettazione al punto operativo di scotta.
Pi? preferibilmente ciascun punto operativo di scotta comprende un elemento di aggancio della scotta in grado di ricevere la scotta trascinata dall'elemento di trascinamento.
In tal caso preferibilmente ciascun elemento di aggancio ha una sede con un passaggio orientato per ricevere la scotta proveniente dal punto di intercettazione, e la scotta ha un anello inseribile in detta sede trascinato in maniera da essere agganciato.
Secondo alcuni esempi di realizzazione detto elemento di trascinamento comprende un gancio aperto verso il punto di scotta e l'elemento di aggancio comprende un gancio aperto verso detto elemento di trascinamento cos? che i due ganci si riuniscono a formare una sede chiusa per l'anello della scotta.
Secondo una caratteristica preferibile, l'anello di ciascuna scotta ? trattenuto elasticamente rispetto alla guida di ribaltamento, e l'intercettazione avviene in una posizione diversa da una delle due posizioni operative della vela.
Preferibilmente l'anello di ciascuna scotta ? accoppiato alla guida di ribaltamento mediante un cappio elastico che circonda detta guida.
Secondo una caratteristica generale preferibile dell'invenzione la scotta comprende una cima, un anello inestensibile e un cappio elastico, dove l'anello inestensibile ? interposto tra gli altri due e il cappio elastico circonda la guida di ribaltamento.
Secondo alcune forme di attuazione preferite la vela comprende almeno una porzione in tela o simile tesa tra gli elementi boma/vang.
Secondo una caratteristica generale preferibile ciascun elemento boma/vang comprende un lato inferito alla guida di ribaltamento in almeno due punti consecutivi nella direzione di scorrimento mediante almeno due carrelli, e un lato di intercettazione e guida della scotta inclinato rispetto al lato inferito. Su tale lato inclinato pu? ad esempio scorrere la scotta dopo che ? stata inercettata.
Secondo alcune caratteristiche generali preferibili:
- lo scafo (2) ? sagomato per definire una direzione di avanzamento in acqua (X) e una direzione verticale rispetto a detta direzione di avanzamento,
- l'armo comprende almeno un albero (15) fissato allo scafo per supportare detta vela, dove l'albero comprende almeno un primo e un secondo tratto (30, 32) aggettanti verso l'alto rispetto allo scafo e disposti affacciati tra loro in direzione ortogonale alla direzione di avanzamento, dove detti tratti sono distanziati tra loro da almeno un tratto di collegamento (34) delle loro sommit? assieme al quale definiscono detta guida di ribaltamento, la vela ? deformabile per seguire il percorso definito dalla guida di ribaltamento per passare da una configurazione in cui ? supportata sul primo tratto (30) ad una configurazione in cui ? supportata sul secondo tratto (32) e viceversa, preferibilmente l'albero comprende una seconda guida in scorrimento (45, 145) posizionata alla sua sommit? e posta a poppa rispetto al tratto di collegamento (34) per supportare la vela (20) durante il passaggio tra le due configurazioni dette.
Secondo un suo secondo aspetto generale, l'invenzione riguarda un sistema di manovra della vela per una imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprendente:
- una coppia di elementi rigidi (48), detti nel seguito elementi boma/elemento boma/vang, posti alle estremit? speculari e scorrevoli solidalmente alla vela rispetto alla guida di ribaltamento;
- una o pi? drizze collegate agli elementi rigidi (48) per tirarli in direzioni opposte cos? da regolare la tensione della vela tra loro, oltre a poterla porre in scorrimento lungo la guida di ribaltamento alternativamente in una direzione o nell'altra,
- gli elementi rigidi sono inferiti rispetto alla guida di ribaltamento in maniera da non inclinarsi nella direzione di scorrimento (S).
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati e data a titolo indicativo e non limitativo. In tali disegni:
- le figure 1 e 2 rappresentano schematicamente una imbarcazione secondo la presente invenzione in cui la vela ? rispettivamente in una prima posizione operativa di propulsione dell'imbarcazione e in una configurazione di passaggio ad una seconda posizione operativa, speculare alla prima;
- la figura 3 mostra schematicamente un sistema di manovra della vela della imbarcazione delle figure 1 e 2 in una posizione precedente ad una posizione di intercettazione della scotta;
- la figura 4 mostra schematicamente il sistema di manovra della figura 3 in una posizione con la scotta ingaggiata, cio? intercettata dalla vela e fissata al punto operativo di scotta;
- la figura 5 mostra schematicamente il sistema di arresto del carrello di trascinamento della scotta appartenente al sistema di manovra della figura precedente.
Con riferimento alla figura 1 ? mostrata una imbarcazione a propulsione eolica indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 1. L'imbarcazione 1 comprende uno scafo 2 e un armo 5, comprendente a sua volta una vela 10 e un albero 15, che supporta la vela sullo scafo.
Lo scafo 2 pu? essere di qualsiasi tipo, anche eventualmente un catamarano, e individua con la sua sagoma una direzione di avanzamento indicata dalla freccia X, oltre che un piano di simmetria P parallelo a tale direzione.
L'albero 15 ha un primo e un secondo tratto 30, 32 aggettanti verso l'alto dallo scafo, preferibilmente essi sono sostanzialmente rettilinei. Un terzo tratto 34 funge da raccordo tra le sommit? del primo e secondo tratto, ed ? sagomato in maniera da formare una continuit? di direzione di sviluppo dell'intero albero.
Sostanzialmente la sagoma dell'albero ? quella di un bipode ad U rovesciata.
Secondo una caratteristica generale preferibile l'albero ha una distanza tra il primo e secondo tratto 30 e 32 tale da abbracciare tutto, o la maggior parte, dello scafo 2.
L'albero 15 funge da guida di ribaltamento 35 per guidare in scorrimento la vela 10 lungo la propria linea di sviluppo, preferibilmente lungo "l'intera" linea di sviluppo. La guida di ribaltamento 35 in particolare ? presente in ciascuno dei tre tratti 30, 32, 34 ed ? continua nei passaggi tra essi, cos? che la vela 10 pu? essere ribaltato per scorrimento tra due configurazioni operative speculari rispetto al piano di simmetria P.
La linea S di figura 2 indica la direzione di scorrimento. Le configurazioni operative sono quelle in cui la vela ? supportato dal primo o dal secondo tratto 30, 32, (figura 1) mentre la configurazione di transizione tra esse ? quella in cui il dispositivo si trova a passare in corrispondenza del tratto di raccordo 34 (figura 2).
In generale la vela 10 ? preferibilmente una randa che presenta un lato maggiore 40 inferito all'albero, un lato opposto 42 detto balumina, e due estremit? 45 opposte nella direzione di scorrimento S, dette basi.
Il lato di inferitura in generale ? preferibilmente agganciato scorrevole all'albero mediante una serie di carrelli 7 (figura 1). L'inferitura preferibilmente ? lungo tutto il lato, cio? da base a base.
La guida di ribaltamento 35 ad esempio comprende un canale, quindi un bassorilievo dell'albero, o una rotaia, quindi una sporgenza in altorilievo dell'albero.
L'inferitura pu? avvenire ad esempio mediante una serie di carrelli 7 (figura 1) distribuiti longitudinalmente lungo tutto il lato di inferitura e scorrevoli nel canale o sulla rotaia.
La randa presenta in generale un piano di simmetria H ortogonale alla guida di ribaltamento 35 cos? che le sue estremit? 45 sono speculari.
La vela 10 comprende in generale una superficie di cattura del vento 20 che, grazie al ribaltamento descritto sopra, rimane sempre affacciata al piano P in ognuna delle due configurazioni operative speculari permesse dall'albero.
Preferibilmente la vela 10 comprende in generale due elementi rigidi 48 alle estremit? 45, posti in tiro contrapposto per mantenere la vela tesa tra loro. Tra i due tratti rigidi preferibilmente la vela comprende almeno un tratto di tela o simili 21. Gli elementi rigidi sono preferibilmente estesi sostanzialmente dal lato di inferitura alla balumina. Il tiro ? effettuato a mezzo di una o pi? cime, dette drizze 49 (figura 2). Gli elementi rigidi 48 sono fissati scorrevoli alla guida di ribaltamento in maniera da non inclinarsi nella direzione di scorrimento S. Nell'esempio illustrato il loro fissaggio avviene attraverso due o pi? carrelli 7 di inferitura della vela 10 alla guida 35. Ad esempio sono realizzati in forma di piastra, preferibilmente sostanzialmente triangolare, con un lato di inferitura 69 su cui sono posti i carrelli 7 e un bordo inferiore 67. In generale gli elementi rigidi 48 sono elementi che riassumono le funzioni svolte normalmente da due elementi, cio? il boma e il vang, e nel seguito sono pertanto detti "elementi boma/vang". In una imbarcazione tradizionale infatti il boma irrigidisce l'estremit? della vela, e il vang pone in tiro il boma per tensionare la balumina.
La vela 10 ? ruotabile attorno alla linea di sviluppo longitudinale dell'albero in maniera tale da poter regolare l'angolo di incidenza rispetto alla direzione del vento a seconda delle necessit?. Ci? significa che in entrambe le posizioni operative la balumina 42 pu? essere avvicinata o allontanata dal piano di simmetria P. Tali operazioni sono anche dette cazzare e lascare la randa.
A tale scopo l'armo 5 comprende un sistema di manovra della vela 50.
Il sistema di manovra in generale comprende preferibilmente una coppia di scotte 52, una in corrispondenza di ciascuna delle posizioni operative della vela. Le scotte sono appese all'albero 15, ad esempio in punti fissi o mobili elasticamente.
Ciascuna scotta 52 comprende preferibilmente una cima 54, un anello inestensibile 56, e un cappio estensibile elasticamente 58.
Nella configurazione di transizione di figura 2 le estremit? della vela 10 sono libere rispetto ad entrambe le scotte 52, mentre in ciascuna posizione operativa (figura 1) sono ingaggiate ad una rispettiva delle due.
L'ingaggio ? una operazione progressiva che prevede l'intercettazione della scotta da parte della vela e il suo fissaggio al punto operativo di scotta. L'ingaggio inizia durante l'avvicinamento della vela 10 ad una delle posizioni operative come spiegato in seguito.
In particolare la vela 10 scorre fino a raggiungere una altezza di intercettazione "HI" rispetto allo scafo in cui penetra nel cappio elastico 58 e va a battuta sul suo fondo. Ci? ? possibile poich? tale cappio ? una U agganciata alla guida di ribaltamento 35 in punti 3 tra cui passa il percorso di scorrimento che essa definisce, cos? che il cappio lo circonda come una galleria. Durante lo scorrimento pertanto la vela ? obbligata ad incontrare il fondo del cappio 58.
Il punto della vela in cui va a battuta sul fondo del cappio elastico 58 ? detto punto di intercettazione PI, ed ? in generale prossimale alla guida di ribaltamento.
L'altezza di intercettazione HI ? tale per cui la vela 10 deve continuare ancora a scorrere per raggiungere la posizione operativa verso cui si sta dirigendo, e pertanto grazie all'elasticit? del cappio 58 lo trascina con s? fino a tale posizione senza staccarlo dalla guida di ribaltamento. Ci? significa in altre parole che l'altezza di intercettazione HI rispetto allo scafo ? maggiore dell'altezza raggiunta dall'estremit? 45 della vela in posizione operativa.
Al di sotto del cappio elastico 58 ? presente l'anello inestensibile 56, realizzato ad esempio con una corda. Grazie all'elasticit? del cappio 58, l'anello inestensibile pu? essere trascinato in allontanamento dalla guida di ribaltamento 35 per raggiungere un punto operativo di scotta 60 sul relativo boma/vang 48 (figura 3).
Il punto operativo di scotta 60 ? il punto in cui la cima ? trattenuta rispetto al boma/vang in maniera tale da poter cazzare e lascare la vela 10. In generale il punto operativo di scotta ? un punto fisso della vela 10.
Nel punto operativo di scotta 60 ? presente un gancio fisso 62 aperto verso la guida di scorrimento per ricevere l'anello inestensibile 56.
Quando l'anello inestensibile 56 ? agganciato al gancio 62 ? possibile mettere in tensione la cima 54 per trattenere o tirare la vela 10.
Quando la vela ha raggiunto l'angolo di incidenza desiderato ? possibile bloccare la lunghezza della cima 54 fissandola allo scafo.
In generale il trascinamento dell'anello inestensibile 56 dal punto di intercettazione PI al punto operativo di scotta pu? essere effettuato ad esempio mediante un carrello 70, ad esempio scorrevole lungo il bordo inferiore 67 del boma/vang 48.
Il carrello 70 comprende un gancio di trascinamento 72 che raccoglie l'anello inestensibile 56 nel punto di intercettazione PI. Quando il carrello raggiunge il punto operativo di scotta 60, i due ganci 62 e 70 cooperano a formare una sede di imprigionamento dell'anello inestensibile 56 (figura 4).
Come si noter? in figura 4, il cappio inestensibile 56 e il cappio elastico 58 possono avere una porzione comune 59, dove tale porzione ? presa nel gancio 62 e deve necessariamente essere inestensibile.
Il cappio elastico comprende in generale anche cappi parzialmente elastici, ad esempio perch? hanno porzioni di attacco elastico alla guida di ribaltamento 35 e/o all'anello inestensibile, o perch? hanno punti di attacco alla guida di ribaltamento mobili elasticamente.
Non si esclude che il cappio elastico 58 abbia porzioni rigide, cos? come non si esclude che l'anello inestensibile sia rigido o parzialmente rigido anzich? di corda.
Lo spostamento del carrello 70 verso il punto operativo di scotta 60 pu? essere generato automaticamente dalla discesa della vela dall'altezza di intercettazione HI alla posizione operativa.
A tale scopo ? previsto un cavo 74 supportato dal boma/vang 48. Il cavo 74 ha una estremit? fissata al carrello e l'estremit? opposta fissata ad un pattino 76 scorrevole lungo la guida di ribaltamento 35 fino a quando la vela raggiunge l'altezza di intercettazione HI. A questo punto lungo la guida di ribaltamento ? previsto un elemento di arresto 78 del pattino (figura 5).
Per effetto del trattenimento, il cavo 74 ? messo in tensione e tira il carrello verso il punto operativo di scotta 60 mediante un sistema di carrucole 80. Quest'ultimo permette al cavo 74 di piegarsi per invertire la sua direzione di tiro.
In particolare sono presenti una o pi? carrucole 80 fissate al boma/vang 48, dove almeno una carrucola 80a ? posizionata in maniera tale per cui il punto operativo di scotta 60 ? tra essa e il punto di intercettazione PI.
Quando descritto per una estremit? della vela ? ripetuto identicamente sull'altro lato per specularit?.
In generale, l'albero 15 pu? comprendere una seconda guida della vela 90 posta alla sua sommit?, e distanziata in direzione orizzontale e verso poppa rispetto alla prima guida 35.
In generale la seconda guida 90 ? preferibilmente un supporto per la vela, che vi si appoggia sopra nella configurazione di passaggio in corrispondenza del tratto di raccordo 34.
Il termine "inferire" come utilizzato nella presente invenzione ? da intendersi come un termine generale che indica qualsiasi tipo di fissaggio della vela alla guida di ribaltamento 35, ad esempio esso contempla sia il caso in cui la vela (ad esempio a mezzo di carrelli 7) sia inserita in un canale interno della guida, sia il caso in cui sia agganciata ad una rotaia esterna.
Il termine "boma/vang" come utilizzato nella presente invenzione ? da intendersi come un termine generale che indica qualsiasi tipo di elemento di irrigidimento della estremit? della vela inferito alla guida di ribaltamento in maniera da scorrere rispetto a quest'ultima senza inclinarsi nella direzione di scorrimento, a tale scopo esso ? ad esempio una piastra inferita mediante almeno due carrelli 7 consecutivi.
Nell'uso ? chiaro in generale che ciascuna scotta ? appesa alla guida di ribaltamento, cio? all'albero, in attesa di essere intercettata dalla vela, e quando ci? accade la scotta ? trascinata verso il punto operativo di scotta 60. E' chiaro che questo effetto pu? essere ottenuto con altre soluzioni oltre a quella descritta, ad esempio sono contemplate soluzioni in cui la scotta o il suo aggancio non abbiano elasticit? per essere trascinate dalla randa verso la posizione operativa, oppure il carrello 62 pu? essere movimentato con un sistema diverso dal cavo. In ultima analisi pertanto le caratteristiche descritti possono essere separati e rese indipendenti l'una dall'altro. Ad esempio ? possibile avere una scotta con una cima e un anello inestensibile trascinate verso il punto operativo di scotta senza la presenza di un cappio elastico ma in presenza di una diversa battuta della vela.
INTERPRETAZIONE GENERALE DEI TERMINI
Nel comprendere lo scopo della presente invenzione, il termine "comprendente" e i suoi derivati, come qui usati, sono intesi come termini a terminazione aperta che specificano la presenza delle caratteristiche dichiarate, elementi, componenti, gruppi, numeri interi e / o fasi , ma non escludono la presenza di altre caratteristiche, elementi, componenti, gruppi, numeri interi e / o fasi non dichiarati. Quanto sopra si applica anche alle parole che hanno significati simili come i termini "compreso", "avere" e i loro derivati. Inoltre, i termini "parte", "sezione", "porzione", "membro" o "elemento" quando usati nel singolare possono avere il duplice significato di una singola parte o di una pluralit? di parti. Come qui utilizzato per descrivere la forma / le forme di attuazione sopra, i seguenti termini direzionali "avanti", "indietro", "sopra", "in basso", "verticale", "orizzontale", "sotto" e "trasversale", nonch? qualsiasi altro termine direzionale simile si riferisce alla forma di attuazione descritta in posizione operativa. Infine, termini di grado come "sostanzialmente", "circa" e "approssimativamente" come qui usati significano una ragionevole quantit? di deviazione del termine modificato in modo tale che il risultato finale non sia significativamente cambiato.
Mentre sono state scelte solo forme di realizzazione selezionate per illustrare la presente invenzione, sar? chiaro agli esperti del ramo da questa descrizione che varie modifiche e varianti possono essere apportate senza allontanarsi dall'ambito dell'invenzione come definito nel rivendicazioni allegate. Ad esempio, le dimensioni, la forma, la posizione o l'orientamento dei vari componenti possono essere modificati secondo necessit? e/o desideri. I componenti mostrati direttamente collegati o in contatto tra loro possono avere strutture intermedie disposte tra di loro. Le funzioni di un elemento possono essere eseguite da due e viceversa. Le strutture e le funzioni di una forma di realizzazione possono essere adottate in un'altra forma di realizzazione. Non ? necessario che tutti i vantaggi siano presenti in una particolare forma di realizzazione allo stesso tempo. Ogni caratteristica che ? originale comparata alla tecnica nota, da sola o in combinazione con altre caratteristiche, dovrebbe anche essere considerata una descrizione separata di ulteriori invenzioni da parte del richiedente, compresi i concetti strutturali e/o funzionali incorporati da tali caratteristiche. Pertanto, le precedenti descrizioni delle forme di realizzazione secondo la presente invenzione sono fornite solo a scopo illustrativo e non allo scopo di limitare l'invenzione come definita dalle rivendicazioni allegate e dai loro equivalenti.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Imbarcazione comprendente almeno uno scafo (2) e almeno un armo (5), dove detto armo comprende almeno una vela (10) inferita scorrevole ad una guida di ribaltamento (35), dove la guida di ribaltamento definisce un percorso di scorrimento (S) tra due posizioni operative speculari tra loro, detta vela ha due estremit? (45) opposte nella direzione di scorrimento (S) e speculari, caratterizzato dal fatto che detto armo comprende: ? un sistema di manovra della vela (50) comprendente: - una coppia di elementi rigidi (48), detti nel seguito elementi boma/vang, posti alle estremit? speculari (45) e scorrevoli solidalmente alla vela (10) rispetto alla guida di ribaltamento (35); - una o pi? drizze (49) collegate agli elementi rigidi (48) per tirarli in direzioni opposte cos? da regolare la tensione della vela tra loro, oltre a poterla porre in scorrimento lungo la guida di ribaltamento (35) alternativamente in una direzione o nell'altra, - gli elementi rigidi (48) sono inferiti rispetto alla guida di ribaltamento (35) in maniera da non inclinarsi nella direzione di scorrimento (S).
  2. 2. Imbarcazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un punto operativo di scotta (60) su ogni elemento boma/vang (48) attivabile e disattivabile per fissare almeno una scotta (52) di regolazione dell'angolo di incidenza della vela.
  3. 3. Imbarcazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento boma/vang comprende una estremit? (69) di inferitura alla guida di ribaltamento, dove - ciascun elemento boma/vang comprende un punto di intercettazione della scotta (PI) in cui intercetta la scotta (52) durante lo scorrimento lungo la guida di ribaltamento, il punto operativo di scotta (60) essendo distale e il punto di intercettazione (PI) essendo prossimale rispetto all'estremit? di inferitura (69), - ciascun elemento boma/vang comprende un elemento di trascinamento (70) della scotta dal punto di intercettazione (PI) al punto operativo di scotta (60).
  4. 4. Imbarcazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che ciascun punto operativo di scotta (60) comprende un elemento di aggancio della scotta (62) in grado di ricevere la scotta (52) trascinata dall'elemento di trascinamento (70).
  5. 5. Imbarcazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento di aggancio (62) ha una sede con un passaggio orientato per ricevere la scotta proveniente dal punto di intercettazione, e la scotta (52) ha un anello (56) inseribile in detta sede (62) trascinato in maniera da essere agganciato.
  6. 6. Imbarcazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto elemento di trascinamento (70) comprende un gancio (72) aperto verso il punto di scotta (60) e l'elemento di aggancio (62) comprende un gancio (62) aperto verso detto elemento di trascinamento cos? che i due ganci (62, 72) si riuniscono a formare una sede chiusa per l'anello della scotta (56).
  7. 7. Imbarcazione secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che l'anello di ciascuna scotta (56) ? trattenuto elasticamente rispetto alla guida di ribaltamento (35), e l'intercettazione avviene in una posizione (HI) diversa da una delle due posizioni operative della vela.
  8. 8. Imbarcazione secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'anello (56) di ciascuna scotta (52) ? accoppiato alla guida di ribaltamento (35) mediante un cappio elastico (58) che circonda detta guida.
  9. 9. Imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la scotta comprende una cima (54), un anello inestensibile (56) e un cappio elastico (58), dove l'anello inestensibile ? interposto tra gli altri due e il cappio elastico (58) circonda la guida di ribaltamento (35).
  10. 10. Imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la vela (10) comprende almeno una porzione in tela o simile (21) tesa tra gli li elementi boma/vang (48).
  11. 11. Imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento boma/vang (48) comprende un lato (69) inferito alla guida di ribaltamento (35) in almeno due punti consecutivi (7) nella direzione di scorrimento (S) mediante almeno due carrelli (7), e un lato di intercettazione e guida della scotta (67) inclinato rispetto al lato inferito (69).
  12. 12. Imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che: - lo scafo (2) ? sagomato per definire una direzione di avanzamento in acqua (X) e una direzione verticale rispetto a detta direzione di avanzamento, - l'armo comprende almeno un albero (15) fissato allo scafo per supportare detta vela, dove l'albero comprende almeno un primo e un secondo tratto (30, 32) aggettanti verso l'alto rispetto allo scafo e disposti affacciati tra loro in direzione ortogonale alla direzione di avanzamento, dove detti tratti sono distanziati tra loro da almeno un tratto di collegamento (34) delle loro sommit? assieme al quale definiscono detta guida di ribaltamento, la vela ? deformabile per seguire il percorso definito dalla guida di ribaltamento per passare da una configurazione in cui ? supportata sul primo tratto (30) ad una configurazione in cui ? supportata sul secondo tratto (32) e viceversa, preferibilmente l'albero comprende una seconda guida in scorrimento (90) posizionata alla sua sommit? e posta a poppa rispetto al tratto di collegamento (34) per supportare la vela (10) durante il passaggio tra le due configurazioni dette.
  13. 13. Sistema di manovra della vela per una imbarcazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprendente: - una coppia di elementi rigidi (48), detti nel seguito elementi boma/vang, posti alle estremit? speculari (45) e scorrevoli solidalmente alla vela (10) rispetto alla guida di ribaltamento (35); - una o pi? drizze (49) collegate agli elementi rigidi (48) per tirarli in direzioni opposte cos? da regolare la tensione della vela tra loro, oltre a poterla porre in scorrimento lungo la guida di ribaltamento (35) alternativamente in una direzione o nell'altra, - gli elementi rigidi (48) sono inferiti rispetto alla guida di ribaltamento (35) in maniera da non inclinarsi nella direzione di scorrimento (S).
IT102020000003359A 2020-02-19 2020-02-19 Sistema di manovra di una vela IT202000003359A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000003359A IT202000003359A1 (it) 2020-02-19 2020-02-19 Sistema di manovra di una vela
MA053941A MA53941A (fr) 2020-02-19 2021-01-27 Système de manoeuvre de voile
EP21153818.6A EP3868642A1 (en) 2020-02-19 2021-01-27 Sail manoeuvring system

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102020000003359A IT202000003359A1 (it) 2020-02-19 2020-02-19 Sistema di manovra di una vela

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202000003359A1 true IT202000003359A1 (it) 2021-08-19

Family

ID=70480726

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102020000003359A IT202000003359A1 (it) 2020-02-19 2020-02-19 Sistema di manovra di una vela

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP3868642A1 (it)
IT (1) IT202000003359A1 (it)
MA (1) MA53941A (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2010103377A1 (en) * 2009-03-09 2010-09-16 Seagate S.R.L. Sail system
WO2017178913A1 (en) 2016-04-13 2017-10-19 Stramba S.R.L. Rig for a nautical means
WO2019092533A1 (en) 2017-11-07 2019-05-16 Stramba S.R.L. Sail with a wing profile, rig for wind propulsion means comprising said sail and related wind propulsion means
WO2020031053A1 (en) * 2018-08-10 2020-02-13 Stramba S.R.L. Sailing boat comprising an inverted u-shaped mast

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2010103377A1 (en) * 2009-03-09 2010-09-16 Seagate S.R.L. Sail system
WO2017178913A1 (en) 2016-04-13 2017-10-19 Stramba S.R.L. Rig for a nautical means
WO2019092533A1 (en) 2017-11-07 2019-05-16 Stramba S.R.L. Sail with a wing profile, rig for wind propulsion means comprising said sail and related wind propulsion means
WO2020031053A1 (en) * 2018-08-10 2020-02-13 Stramba S.R.L. Sailing boat comprising an inverted u-shaped mast

Also Published As

Publication number Publication date
MA53941A (fr) 2021-08-25
EP3868642A1 (en) 2021-08-25

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US4263861A (en) Sailing craft
JP7308543B2 (ja) 係留式の帆と固定局において帆を折り畳むための手段を有する固定局とを含むシステム
US9791582B2 (en) Segmented-foil divertor
KR102246220B1 (ko) 항해 수단용 리그
ITRM20100450A1 (it) Struttura di vela a profilo alare, o wingsail , perfezionata.
US5799601A (en) Camber inducer for wing-sail
JP7366942B2 (ja) 各々が1つの帆に専用の個別の固定手段を設けられたマストを有する少なくとも2つの係留帆を含むけん引システム
JP7423599B2 (ja) 逆u字型マストを備える帆船
IT202000003359A1 (it) Sistema di manovra di una vela
US3185121A (en) Spinnaker sail jibe
IT202000003362A1 (it) Sistema di manovra di una vela
IT202000003356A1 (it) Sistema di manovra di una vela
KR20180088714A (ko) 분할형 강성 돛
US4924794A (en) Sail
US4461231A (en) Sailing craft
US20180297680A1 (en) Adjustable sail and a vessel comprising such a sail
US1859557A (en) Remote control apparatus for miniature sailboats
GB2216086A (en) Marine sail with battens
US20070113768A1 (en) Nautical device for adjusting the bow sail of a sail boat
NL7901568A (nl) Zeilschip.
US577923A (en) Island
US266065A (en) Spar and sail
US20120298026A1 (en) Sail Mounting Assembly
US120806A (en) Improvement in reefing sails
GB2030948A (en) Improvements in and relating to sailing craft