IT202000001567U1 - Dispositivo di contenimento perfezionato - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
a corredo della domanda di brevetto per modello di utilit? avente per titolo: "Dispositivo di contenimento perfezionato?
La presente innovazione concerne un dispositivo di contenimento perfezionato, in particolare da utilizzare per il trasporto di oggetti, alimenti e/o recipienti per bevande o liquidi in generale.
Nel campo degli imballaggi sono note varie tipologie di contenitori realizzati in cartone. Questi contenitori sono generalmente realizzati a partire da fogli di cartone fustellato, fogli che vengono poi impilati e impacchettati per essere inviati nel luogo di utilizzo, per essere poi montati ed assemblati al momento dell?uso o del bisogno. Opportunamente, la possibilit? di impilare i fogli di cartone fustellati consente un minor ingombro durante la fase di trasporto, e quindi un interessante risparmio dei relativi costi. Tuttavia, allo stato attuale, il montaggio o assemblaggio della confezione in cartone al momento del suo utilizzo, per passare cos? dal foglio fustellato ad una conformazione sostanzialmente tridimensionale, ? attualmente piuttosto lento e laborioso, risultando inadatto ai contesti in cui invece ? richiesta una estrema rapidit?, quali ad esempio nei casi in cui vi ? un cliente in attesa di un alimento o di una bevanda destinata ad essere contenuta nel contenitore da assemblare/montare.
A fronte dei suddetti inconvenienti dei contenitori in cartone, oggigiorno, i contenitori portabicchieri o portavivande in generale sono attualmente realizzati in plastica. In particolare, i noti contenitori in plastica sono solitamente costituiti sostanzialmente di un unico pezzo e sostanzialmente non richiedono alcun montaggio o assemblaggio dato che escono dal sito produttivo gi? pronti per l?uso.
I contenitori in plastica, pur essendo largamente impiegati grazie alla loro economicit? ed alla buona tenuta meccanica, non sono tuttavia scevri di inconvenienti in particolare a fronte del forte impatto ambientale della plastica, sia nella sua produzione che nel suo smaltimento, nonch? a fronte del fatto che risulta piuttosto complicato riprodurre/eseguire stampe sui contenitori stessi.
Scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo di contenimento - in particolare da utilizzare per il trasporto di oggetti, alimenti e/o recipienti per bevande o liquidi in generale - che superi gli inconvenienti delle note soluzioni.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia ottenibile in modo semplice, rapido ed a bassi costi.
Altro scopo dell?innovazione ? di proporre un dispositivo che possa essere prodotto in serie ed in modo rapido e efficiente.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che abbia un costo di produzione altamente competitivo, in modo tale che il suo utilizzo risulti vantaggioso anche dal punto di vista economico.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia ottenibile in modo che la percentuale di scarti risulti estremamente ridotta.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che risulti altamente ecologico, ed in particolare riciclabile.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di realizzare un dispositivo che sia facilmente e altamente personalizzabile.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo di aspetto estetico altamente gradevole ed idoneo a fornire all?utilizzatore la sensazione di trovarsi di fronte ad un prodotto di elevata qualit?, sia sul piano estetico che funzionale.
Altro scopo dell?innovazione ? di proporre un dispositivo che risulti di standard elevati, sia funzionali che estetici, consentendo cos? la possibilit? di una sua diffusione su larga scala.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia utilizzabile per il contenimento ed il trasporto di alimenti sfusi, anche fritti.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia utilizzabile per il contenimento ed il trasporto di uno o pi? recipienti ? ad esempio bicchieri - contenenti al loro interno alimenti o bevande.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia strutturalmente resistente e robusto.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di realizzare un proporre che sia facilmente e comodamente trasportabile.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia impilabile anche quando ? montato.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia facilmente e rapidamente montabile e/o assemblabile.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che protegga il suo contenuto dall?ambiente esterno.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia riutilizzabile.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che consenta il contenimento ed il trasporto, al suo interno, di alimenti e/o recipienti in modo ordinato e separato.
Altro scopo dell?innovazione ? quello di proporre un dispositivo che sia alternativo e/o migliorativo rispetto alle note soluzioni.
Tutti questi scopi, sia singolarmente che in una loro qualsiasi combinazione, ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'innovazione, con un dispositivo di imballaggio con le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1.
La presente innovazione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in alcune sue preferite forme di pratica realizzazione riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:
la figura 1 mostra una vista in pianta del corpo laminare di cartone fustellato con cui realizzare l?involucro del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione,
la figura 2 mostra in vista prospettica l?involucro che ? montato a partire dal corpo laminare fustellato di fig. 1,
la figura 3 mostra una vista in pianta del corpo laminare di cartone fustellato con cui realizzare una differente forma di realizzazione dell?involucro del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione,
la figura 4 mostra in vista prospettica l?involucro che ? montato a partire dal corpo laminare fustellato di fig. 3,
la figura 5 mostra una vista in pianta del corpo laminare di cartone fustellato con cui realizzare l?inserto del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione,
la figura 6 mostra in vista prospettica l?inserto che ? montato a partire dal foglio fustellato di fig. 5,
la figura 7 mostra una vista in pianta del corpo laminare di cartone fustellato con cui realizzare una differente forma di realizzazione dell?inserto del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione,
la figura 8 mostra in vista prospettica l?inserto che ? montato a partire dal foglio fustellato di fig. 7,
la figura 9 mostra in vista prospettica una prima forma di realizzazione del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione che ? costituito dall?assieme dell?involucro di fig. 2 con l?inserto di fig.6, la figura 10 mostra in vista prospettica una seconda forma di realizzazione del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione che ? costituito dall?assieme dell?involucro di fig. 4 con l?inserto di fig.8, la figura 11 mostra in vista prospettica una terza forma di realizzazione del dispositivo di contenimento secondo l?innovazione che ? costituto dal solo involucro.
Come risulta dalle figure, il dispositivo di contenimento 1, in particolare da utilizzare per il trasporto di oggetti, alimenti e/o recipienti ? quali ad esempio bicchieri ? per bevande o liquidi in generale, comprende un involucro 2 che costituisce la struttura esterna di detto dispositivo e che ? realizzato a partire da un unico corpo laminare in cartone fustellato che comprende una pluralit? di porzioni 5, 7, 9, 11 e 14 che, una volta ripiegate ed unite, definiscono una conformazione tridimensionale a vasca 50 che:
- ? richiudibile superiormente mediante una porzione a coperchio 19 che ? definita in detto corpo laminare in cartone fustellato e che ? collegata ed articolata ad almeno un bordo di detta vasca 50,
- delimita al suo interno una camera/zona 22 di contenimento ed alloggiamento degli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare.
Opportunamente, la vasca 50 di detto involucro 2 ? configurata per ricevere al suo interno almeno una parte, preferibilmente una gran parte, della vasca dell?involucro 2 di un altro dispositivo 1, consentendo cos? di impilare tra loro i corrispondenti involucri 2 di almeno due dispositivi 1.
Opportunamente, la vasca 50 dell?involucro 2 del dispositivo di contenimento 1 ? configurata per definire al suo interno una zona/camera 22 di contenimento ed alloggiamento di alimenti sfusi da trasportare, che possono essere crudi, cotti o anche fritti, preferibilmente di piccole dimensioni, quali ad esempio ortaggi, pezzi di formaggio e/o di salumeria, panini, dolci e alimenti fritti in generale.
Opportunamente, la vasca 50 dell?involucro 2 del dispositivo di contenimento 1 ? configurata per definire al suo interno una zona/camera 22 di contenimento ed alloggiamento per due o pi? recipienti (non rappresentati) da trasportare - quali ad esempio tazze, coppe o bicchieri ? per bevande o liquidi in generale. In particolare, come di seguito descritto, il dispositivo 1 ? configurato in modo che i recipienti da trasportare siano alloggiati all?interno della vasca 50 dell?involucro 2 del dispositivo 1 in modo stabile e reciprocamente distanziato, preferibilmente in modo che detti recipienti rimangano in una posizione ed orientamento predefinito ? ad esempio sostanzialmente verticale ? al fine di prevenire la perdita del liquido, contenuto nei recipienti, e il suo spargimento all?interno del dispositivo stesso.
L?involucro 2 ? realizzato in cartone ondulato ad una o pi? onde. Opportunamente, il cartone dell?involucro 2 pu? essere rivestito o trattato, in corrispondenza almeno della sua superficie interna, con un opportuno materiale in modo da renderlo compatibile al contatto diretto con gli alimenti.
Vantaggiosamente, l?involucro 2 ? realizzato in cartone ondulato e che, in particolare, ? costituito da un primo strato esterno sostanzialmente piano di carta, almeno uno strato intermedio ondulato di carta, ed uno strato interno sostanzialmente piano di carta; opportunamente, detti tre strati sono associati in maniera sostanzialmente irreversibile fra di loro, preferibilmente mediante incollaggio.
Opportunamente, come detto, l?involucro 2 ? costituito da un singolo/unico corpo laminare (i.e. con spessore inferiore rispetto alla lunghezza e larghezza) di cartone ondulato fustellato (cfr. fig. 1 e 3) le cui porzioni sono poi opportunamente ripiegate e unite in modo da definire la forma tridimensionale di una vasca 50 che ? richiudibile superiormente e che delimita al suo interno detta camera/zona 22 di contenimento ed alloggiamento (cfr. fig.
2 e 4). Opportunamente, quindi, il montaggio dell?involucro 2 ? effettuato ripiegando ed unendo tra loro le porzioni del corpo laminare in cartone fustellato; opportunamente, una volta montato, l?involucro 2 ha una conformazione sostanzialmente a vasca 50 richiudibile superiormente e delimitante al suo interno la camera/zona 22 di contenimento ed alloggiamento per gli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare.
Opportunamente, come rappresentato nelle figure 1 e 3, per definire l?involucro 2, il corpo laminare in cartone ? fustellato a partire da un corrispondente foglio o nastro di cartone in modo da presentare una porzione di base 5 destinata a definire sostanzialmente il fondo della vasca 50 dell?involucro montato 2. In particolare, la porzione di base 5 ? destinata a definire la base di appoggio sostanzialmente orizzontale dell?involucro 2.
Opportunamente, detta porzione di base 5 pu? avere forma sostanzialmente poligonale, in particolare quadrangolare, e preferibilmente sostanzialmente rettangolare (cfr. forma di realizzazione di figura 1), oppure sostanzialmente quadrata (cfr. forma di realizzazione di figura 3). Opportunamente, gli angoli della porzione di base 5 possono essere smussati o troncati, al fine di evitare la creazione di uno spigolo vivo, per semplificare cos? il montaggio dell?involucro 2.
Opportunamente, il corpo laminare in cartone ? altres? fustellato in modo da presentare almeno due porzioni laterali - preferibilmente quattro porzioni laterali 7, 9, 11 e 13 - configurate per essere ripiegate rispetto alla porzione di base 5 in reciproco avvicinamento per definire cos? corrispondenti pareti laterali di detta vasca 50.
Vantaggiosamente, in particolare, su due lati opposti della porzione di base 5 sono ricavate prime linee di piegatura 6, 8 dalle quali si dipartono due porzioni laterali 7 e 9, configurate per essere ripiegate rispetto alla porzione di base 5 in reciproco avvicinamento, ad esempio di un angolo compreso fra 60 e 90?, per definire cos? due pareti laterali dell?involucro 2. Opportunamente, in una prima forma di realizzazione (cfr. fig. 1), le porzioni laterali 7 e 9 possono essere collegate alla porzione di base 5 in corrispondenza dei lati pi? corti di quest?ultima; opportunamente, in una ulteriore forma di realizzazione, le porzioni laterali 7 e 9 possono essere collegate alla porzione di base 5 in corrispondenza dei lati pi? lunghi di detta porzione.
Vantaggiosamente, su ulteriori due lati ? tra loro opposti - della porzione di base 5, sono ricavate seconde linee di piegatura 10 e 12, dalle quali si dipartono due ulteriori porzioni laterali, rispettivamente una porzione anteriore 11 e una porzione posteriore 13, configurate per essere ripiegate rispetto alla porzione di base 5 in reciproco avvicinamento, ad esempio di un angolo compreso fra 60 e 90?, in modo da definire due ulteriori pareti laterali dell?involucro 2, ed in particolare la parete anteriore e posteriore di detto involucro.
Opportunamente, le porzioni laterali 7 e 9, in combinazione con dette ulteriori porzioni laterali 11 e 13, definiscono le pareti laterali dell?involucro 2 e assieme alla porzione di base 5, che definisce il fondo dell?involucro 2, conferiscono a quest?ultima la conformazione sostanzialmente a vasca 50.
Opportunamente, le prime linee di piegatura 6 e 8, e/o le secondi linee di piegatura 10 e 12 ? nonch? le ulteriori linee di piegatura, tratti di piegatura o piegature di seguito descritte - sono definite sul corpo laminare in cartone da cordonature realizzate con/durante la fustellatura.
Vantaggiosamente, le prime linee di piegatura 6 e 8, e/o le secondi linee di piegatura 10 e 12 ? nonch? le ulteriori linee di piegatura, tratti di piegatura o piegature di seguito descritte - possono presentare ciascuna una pluralit? di incavi che si estendono longitudinalmente lungo la linea di piegatura stessa per rendere possibile la piegatura delle corrispondenti porzioni e altres? per definire, quando l?involucro 2 ? montato, una pluralit? di passaggi per far fuoriuscire verso l?ambiente esterno 23 il calore degli alimenti e/o dei recipienti contenuti all?interno dell?involucro stesso.
Vantaggiosamente, quando detto involucro 2 ? montato, le porzioni laterali 7 e 9 e/o le ulteriori porzioni laterali 11 e 13 - che, nel loro insieme, definiscono le pareti laterali dell?involucro 2 ? risultano essere leggermente inclinate verso l?esterno rispetto alla verticale (i.e. rispetto ad una direzione perpendicolare rispetto alla base orizzontale di appoggio definita da detta porzione di base 5). Opportunamente, in questo modo, anche una volta che sono stati montati, gli involucri 2 risultano tra loro impilabili, consentendo cos? una riduzione del loro ingombro pur essendo sostanzialmente gi? montati e quindi pronti all?uso. In particolare, sostanzialmente, ? possibile definire una pila di involucri 2 in modo che l?involucro superiore risulti almeno parzialmente ? preferibilmente per la maggior parte - contenuto nell?involucro inferiore della pila.
Vantaggiosamente, il corpo laminare in cartone, che ? destinato a definire ? una volta che ? stato montato ? l?involucro 2, comprende altres? delle porzioni di collegamento 15 per unire, durante il montaggio dell?involucro 2, ciascuna porzione laterale 7, 9, 11 e/o 13 con quella adiacente.
Opportunamente, nelle forme di realizzazione rappresentate, ciascuna porzione di collegamento 15 ? collegata, mediante terzi linee di piegatura 14, ai lati di dette ulteriori porzioni 11 e 13 e, durante il montaggio, ? destinata ad essere unita, preferibilmente per incollaggio, all?adiacente porzione laterale 7 o 9. Opportunamente, in una forma di realizzazione non rappresentata, ciascuna porzione di collegamento 15 pu? essere collegata, mediante terzi linee di piegatura 14, ai lati delle porzioni laterali 7 o 9 in modo che, durante il montaggio, possano essere unite mediante collanti a dette ulteriori porzioni laterali 11 e 13. Opportunamente, in una forma di realizzazione non rappresentata, ciascuna porzione di collegamento 15 pu? essere provvista di mezzi di incastro destinati ad impegnarsi entro corrispondenti contromezzi di incastro ricavati alle porzioni laterali 7 o 9, o a dette ulteriori porzioni laterali 11 e 13, da unire e fissare assieme.
Vantaggiosamente, ciascuna porzione di collegamento 15 comprende una quarta linea di piegatura 16 che la suddivide cos? in due semi-porzioni, rispettivamente 17, 17? ripiegabili tra loro. Preferibilmente, la semi-porzione 17, che ? sostanzialmente collegata alla porzione laterale 11 o 13 mediante una corrispondente terza linea di piegatura 14, ? sostanzialmente configurata per essere sovrapposta in verticale, quando l?involucro 2 ? montata, all?angolo, preferibilmente troncato, della porzione di base 5. Vantaggiosamente, quindi, la semi-porzione 17 definisce, quando l?involucro 2 ? montato, lo spigolo, o meglio la faccia verticale di spigolo dell?involucro stesso. Opportunamente, le semi-porzioni 17 possono avere una forma sostanzialmente trapezoidale. Opportunamente il lato corrispondente e/o pi? vicino alla porzione di base 5 pu? avere una lunghezza sostanzialmente corrispondente a quella del tratto definito dalla troncatura degli angoli della porzione di base stessa. Opportunamente, l?altra semi-porzione 17? di ciascuna porzione di collegamento 15 viene interamente incollata sulla superficie interna della porzione laterale 7 o 9 da unire.
Opportunamente, in una versione qui non rappresentata, in cui la porzione di base 5 ha un numero di lati maggiore di quattro, possono essere previste un numero di porzioni di collegamento 15 sostanzialmente corrispondente al numero di lati di detta porzione di base ed essere definite in corrispondenza delle porzioni laterali in modo da consentire l?unione di due porzioni laterali adiacenti, e definire cos? le pareti laterali dell?involucro 2.
Vantaggiosamente, il corpo laminare in cartone ? che, una volta montato, definisce l?involucro 2 - comprende altres? la porzione di copertura 19 che definisce un coperchio superiore apribile/richiudibile dell?involucro 2 e che ? configurato per chiudere superiormente la camera/zona 22 di contenimento ed alloggiamento. In particolare, la porzione di copertura 19 ? collegata ad una porzione laterale, e preferibilmente alla porzione posteriore 13, mediante una quinta linea di piegatura 18 in modo che detta porzione di copertura 19 possa essere ripiegata in avvicinamento (per chiudere cos? l?involucro) ed in allontanamento (per aprire cos? l?involucro) alla/dalla porzione di base 5.
In altri termini, quando l?involucro 2 ? montato, la porzione di copertura 19 ? mobile in rotazione, attorno alla sua linea di piegatura 18, per passare tra: - una condizione di chiusura in cui detta porzione di copertura 19 ? sostanzialmente parallela alla porzione di base 5 (ed ? sostanzialmente a contatto o in prossimit? della porzione anteriore 11 che ? opposta alla porzione posteriore 13 alla quale ? collegato), e chiude cos?, isolando sostanzialmente dall?esterno, la camera/zona 22 di contenimento/alloggiamento che ? definita all?interno dell?involucro 2 e che ? delimitata dalla vasca 50 definita dalla porzione di base 5 e dalle porzioni laterali 7, 9, 11 e 13,
- una condizione di apertura in cui detta porzione di copertura 19 ? inclinata e sostanzialmente perpendicolare rispetto alla porzione di base 5 (ed ? sostanzialmente distanziato dalla porzione anteriore 11 che ? opposta alla porzione posteriore 13 alla quale ? collegato), consentendo cos? l?accesso alla camera/zona 22 di contenimento/alloggiamento che ? definita all?interno dell?involucro 2 e che ? delimitata dalla vasca 50 definita dalla porzione di base 5 e dalle porzioni laterali 7, 9, 11 e 13.
Vantaggiosamente, nel caso in cui le pareti laterali dell?involucro 2 ? che sono definite dalle porzioni laterali 7,9, 11 e 13 - risultino inclinate verso l?esterno rispetto alla verticale, conferendo cos? alla vasca 50 dell?involucro 2 una conformazione sostanzialmente tronco-piramidale rovesciata, detta porzione a coperchio 19 pu? avere uno sviluppo superficiale maggiore rispetto a detta porzione di base 5.
Opportunamente, in corrispondenza del suo lato libero che ? opposto rispetto a quello collegato alla porzione posteriore 13 mediante la quinta linea di piegatura 18, la porzione a coperchio 19 presenta una linguetta 21 che ? sostanzialmente solidale a detta porzione a coperchio 19. Vantaggiosamente, in una versione non rappresentata, detta linguetta 21 pu? essere collegata alla porzione a coperchio 19 mediante una corrispondente linea di piegatura.
Opportunamente, su detta porzione anteriore 11 pu? essere ricavato una fenditura 20 configurata in modo che la linguetta 21 della porzione a coperchio 19 possa stabilmente impegnarsi al suo interno quando la porzione a coperchio stessa si trova in condizione di chiusura, consentendo cos? di mantenere stabilmente tale condizione. Opportunamente, la linguetta 21 si impegna in modo rimovibile all?interno della fenditura 20 ricavata sulla porzione anteriore 11, consentendo cos? di riportare la porzione a coperchio 19 in condizione di apertura. Opportunamente, detta fenditura 20 ? posizionata in prossimit? del lato esterno/superiore 24 della porzione anteriore 11.
Vantaggiosamente, in sostanza, quando l?involucro 2 ? montato, la porzione a coperchio 19 chiude superiormente la vasca 50 delimitante la camera/zona 22 in cui sono destinati ad essere contenuti ed alloggiati gli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare, separando/isolando cos? detta camera/zona 22 dall?ambiente esterno 23.
Opportunamente, in corrispondenza del lato esterno/superiore della porzione anteriore 11 ? lato che ? opposto rispetto a quello collegato alla porzione di base 5 ? ? definito un bordo sporgente 24 e, in particolare, quando l?involucro 2 ? montato, risulta sostanzialmente sporgente verso l?alto rispetto alle adiacenti porzioni di collegamento 15 e alle porzioni laterali 7 e 9. Opportunamente, il bordo sporgente 24, oltre a definire una barriera frontale di protezione per l?involucro 2, conferisce maggiore resistenza meccanica alla porzione anteriore 11 nel caso in cui la porzione a coperchio 19 venga tirata nel verso dell?apertura senza prima aver opportunamente estratto la linguetta 21 dalla fenditura 20, e in particolare impedisce che tale movimento provochi una lacerazione della porzione anteriore 11, rendendo cos? sostanzialmente inutilizzabile il dispositivo 1.
Opportunamente, nella porzione a coperchio 19, e preferibilmente sostanzialmente al centro della stessa, ? ricavato almeno un intaglio 26 ? preferibilmente due intagli 26 paralleli tra loro ? ed almeno un tratto di piegatura 28 disposti in modo da definire un?appendice ripiegabile 25 verso l?esterno (i.e. in allontanamento rispetto alla superficie interna destinata ad affacciarsi alla porzione di base 5), per formare cos? un manico di supporto dell?involucro 2. Vantaggiosamente, l?appendice ripiegabile 25 che forma il manico ? conformata in modo da poter essere attraversata da una o pi? dita, per trattenere cos? dall?alto l?involucro 2. Preferibilmente, detta parte ripiegabile 25 destinata a formare il manico ? conformata sostanzialmente a ?C? mediante due intagli 26 sostanzialmente concentrici e due tratti di piegatura 28 che collegano tra loro le rispettive estremit? di detti due intagli. In sostanza, quindi, la parte ripiegabile 25 definita dagli intagli 26 ? collegata alla restante porzione a coperchio 19 solamente in corrispondenza dei tratti di piegatura 28.
Vantaggiosamente, in una versione non rappresentata, possono essere previste una pluralit? di appendici ripiegabili 25 definenti corrispondenti manici di supporto dell?involucro 2.
Opportunamente, il dispositivo 1 pu? comprendere altres? un inserto 30 che ? configurato per essere rimovibilmente inserito e per impegnarsi ad incastro all?interno della vasca 50 dell?involucro 2. In particolare, l?inserto 30 ? configurato per fungere da elemento interno di stabilizzazione e di posizionamento degli oggetti, alimenti e recipienti da trasportare, in particolare per mantenere stabilmente quest?ultimi in una posizione prefissata e/o all?interno di corrispondenti sedi reciprocamente separate e distanziate tra loro.
Preferibilmente, l?inserto 30 funge da elemento separatore per gli oggetti, alimenti e recipienti da trasportare, in particolare al fine di mantenerli separati tra loro quando sono alloggiati/contenuti entro la camera/zona di alloggiamento e contenimento definita nell?involucro 2.
Vantaggiosamente, l?inserto 30 ? particolarmente adatto nel caso in cui il dispositivo 1 sia utilizzato per contenere e trasportare recipienti (ad esempio tazze o bicchieri) di bevande o liquidi in generale, oppure per contenere e trasportare oggetti o alimenti particolarmente fragili, quali ad esempio una pluralit? di uova.
Vantaggiosamente, l?inserto 30 ? realizzato in cartone ondulato ad una o pi? onde. Opportunamente, il cartone dell?inserto 30 pu? essere rivestito o trattato, in corrispondenza della sua superficie interna, con un opportuno materiale in modo da renderlo compatibile al contatto diretto con gli alimenti.
Vantaggiosamente, l?inserto 30 e l?involucro 2 sono realizzati con lo stesso tipo di cartone, preferibilmente in cartone ondulato ad una o pi? onde.
Vantaggiosamente, l?inserto 30 ? realizzato in un cartone ondulato che, preferibilmente, ? costituito da un primo strato esterno sostanzialmente piano di carta, almeno uno strato intermedio ondulato di carta, ed uno strato interno sostanzialmente piano di carta; opportunamente, detti tre strati sono associati in maniera sostanzialmente irreversibile fra di loro, preferibilmente mediante incollaggio.
Opportunamente, l?inserto 30 ? costituito da un singolo/unico corpo laminare (i.e. con spessore inferiore rispetto alla lunghezza e larghezza) di cartone ondulato fustellato (cfr. fig.5 e 7), preferibilmente con bande laterali 39 ripiegabili, ed ? configurato per essere inserito ed agganciato ? preferibilmente ad incastro ? all?interno della vasca 50 definita in detto involucro 2 (cfr. fig. 9 e 10).
Opportunamente, come rappresentato nelle figure 5 e 7, per definire l?inserto 30, il corpo laminare in cartone ? fustellato a partire da un corrispondente nastro di cartone in modo da definire una porzione centrale 31 in cui sono ricavati due o pi? fori 35 passanti e conformati in modo da definire corrispondenti sedi di inserimento e/o alloggiamento degli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare. In particolare, ciascun oggetto, alimento e/o recipiente ? mantenuto in posizione a fronte del suo contatto e interferenza con i bordi, o con le zone circostanti i bordi, di ciascun foro passante 35.
Opportunamente, i fori passanti 35 sono ricavati nella porzione centrale 31 in modo da risultare reciprocamente distanziati e, preferibilmente, in modo da essere allineati nella direzione di sviluppo in lunghezza e/o larghezza di detta porzione centrale 31. Preferibilmente, ma non necessariamente, i fori passanti 35 hanno forma circolare.
Opportunamente, i fori passanti 35 sono configurati ? i.e. posizionati, dimensionati e conformati ? per essere attraversati, almeno in parte, dagli oggetti, alimenti e/o recipienti destinati ad essere stabilizzati, all?interno dell?involucro 2, mediante l?inserto 30.
Opportunamente, nella porzione centrale 31 dell?inserto 30 possono essere ricavati due fori passanti 35 (cfr. fig. 5, 6 e 9) o quattro fori passanti 35 (cfr. fig. 7, 8 e 10), aventi tra loro la stessa forma e le stesse dimensioni. Opportunamente, in una variante realizzativa qui non rappresentata, i fori passanti 35 ricavati in una stessa porzione centrale 31 possono avere forme e dimensioni tra loro differenti, per stabilizzare cos? oggetti, alimenti e recipienti di forma e dimensioni tra loro differenti.
Vantaggiosamente, dai bordi di ciascun foro passante 35 si dipartono una pluralit? di tagli 36, preferibilmente a sviluppo sostanzialmente radiale, per definire cos? dei tratti cedevoli 37 della porzione centrale 31 configurati appunto per cedere quando viene inserito l?oggetto, alimento o recipiente da stabilizzare. Opportunamente, ciascun tratto cedevole 37 ? definito tra due tagli 36 e rimane collegato alla restante parte della porzione centrale 31 mediante una piegatura 38; preferibilmente, ciascun piegatura 38 definisce un profilo circolare esterno e concentrico a ciascun foro passante 36 ed ? collegata a quest?ultimo da una serie di tagli 36 radiali e reciprocamente distanziati. Opportunamente, mediante i tratti cedevoli 37 ? possibile adattare la sede definita da ciascun foro passante 36 alla corrispondente dimensione dell?oggetto, alimento o recipiente da trattenere, nonch? migliorare la stabilizzazione di quest?ultimi all?interno di detta sede.
Opportunamente, la porzione centrale 31 ? configurata per essere inserita all?interno della vasca 50 dell?involucro 2 e, preferibilmente, in modo da risultare sostanzialmente parallela rispetto alla porzione di base 5. Vantaggiosamente, la porzione centrale 31 dell?inserto 30 ha forma sostanzialmente corrispondente a quella della porzione di base 5 dell?involucro 2 ed ha dimensioni pari o leggermente maggiori rispetto a quest?ultima.
Vantaggiosamente, l?inserto 30 ? fustellato in modo che la porzione centrale 31 presenti una o pi? alette sporgenti 33 configurate per inserirsi entro corrispondenti fessure 34 ricavate su pareti laterali ? tra loro contrapposte ed affacciate - dell?involucro 2, ed in particolare sulle pareti laterali definite dalle porzioni anteriore 11 e posteriore 13 e/o dalle porzioni laterali 7 e 9. Opportunamente, l?impegno delle alette sporgenti 33 dell?inserto 30 entro le fessure 34 dell?involucro 2 consente di agganciare ed impegnare, in modo stabile ma rimovibile, la porzione centrale 31 dell?inserto 30 all?interno della vasca 50 dell?involucro 2.
Opportunamente, le alette sporgenti 33 della porzione centrale 31 sono ricavate in corrispondenza dei bordi della porzione centrale 31 mediante un corrispondente taglio sagomato.
Opportunamente, ai lati della porzione centrale 31 sono ricavate seste linee di piegatura 40 dalle quali si dipartono bande laterali 39 configurate per essere ripiegate di circa 90? rispetto alla porzione centrale 31 in modo che, una volta posizionato l?inserto 30 all?interno della vasca 50 dell?involucro 2 montato, dette bande laterali 39 risultino sostanzialmente in contatto con le superfici interne delle pareti laterali di detto involucro 2, migliorando cos? la stabilizzazione dell?inserto 30 all?interno dell?involucro, nonch? aumentando la rigidit? strutturale complessiva del dispositivo 1. Vantaggiosamente, le bande laterali 39 possono essere dimensionate in modo che, quando la porzione centrale 31 ? impegnata con le sue alette sporgenti 33 all?interno delle fessure 34 dell?involucro 2, il bordo esterno di dette bande laterali risulti sostanzialmente in contatto o in prossimit? della porzione di base 5 dell?involucro stesso, definendo cos? un ulteriore appoggio (inferiore) per stabilizzare l?inserto 30 all?interno dell?involucro 2.
Opportunamente, ciascuna aletta sporgente 33 pu? essere definita da un corrispondente taglio sagomato che ? ricavato in corrispondenza della corrispondente sesta linea di piegatura 40, ed in particolare ? ricavato sostanzialmente al centro di detta linea di piegatura in modo da suddividerla in due tratti. Opportunamente, quindi, ripiegando una banda laterale 39 lungo la corrispondente sesta linea di piegatura 40 di collegamento con la porzione centrale 31, si definisce ciascuna aletta sporgente 33 che rimane invece sostanzialmente complanare a detta porzione centrale.
Opportunamente, gli inserti interni 30 ? sia nella versione con la sola porzione centrale 31 sia nella versione con le bande laterali 39 ripiegabili rispetto a detta porzione centrale - risultano tra loro impilabili, consentendo cos? una riduzione di ingombro pur essendo sostanzialmente gi? pronti all?uso. Vantaggiosamente, la presenza delle bande laterali 39 ripiegate rispetto alla porzione centrale 31 pu? facilitare l?impilaggio degli inserti 30.
Il dispositivo di contenimento 1 ? estremamente facile e rapido da montare, preparare e/o assemblare in quanto sostanzialmente ? fornito gi? pronto per l?uso. Infatti, ? sufficiente prelevare, da una corrispondente pila di involucri 2 gi? montati, l?involucro, che ? posizionato in cima alla pila, per riempirlo cos? con gli oggetti e/o alimenti sfusi da contenere e trasportare.
Vantaggiosamente, se ? richiesto altres? l?uso dell?inserto 30, ? sufficiente prelevare, da una corrispondente pila di inserti 30 gi? pronti, l?inserto che ? posizionato in cima a detta pila, in modo da inserirlo e bloccarlo all?interno dell?involucro 2, in particolare facendo in modo che le alette sporgenti 33 dell?inserto 30 si inseriscano entro le fessure 34 del corrispondente involucro 2 in cui viene inserito. Opportunamente, poi, gli oggetti, alimenti e/o recipienti possono essere inseriti e/o posizionati stabilmente all?interno delle corrispondenti sedi definite dai fori passanti 36 dell?inserto 30.
Infine, una volta posizionati gli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare all?interno dell?involucro 2, si porta la porzione a coperchio 19 in condizione di chiusura, preferibilmente inserendo poi la linguetta 21 di detta porzione 19 entro la fenditura 20.
Vantaggiosamente, in corrispondenza delle superfici del corpo laminare di cartone fustellato definente l?involucro 2 e/o l?inserto 30 ? stampato almeno un elemento grafico (ad esempio immagini, scritte e/o simboli). In particolare, detto elemento grafico viene stampato mediante stampa flessografica o -preferibilmente - mediante stampa digitale. Preferibilmente, la stampa ? effettuata sulla superficie esterna (copertina) dello strato di cartone.
Opportunamente, mediante la stampa digitale ? possibile realizzare sugli involucri 2 e/o inserti interni 30 qualsiasi tipo di grafica e personalizzazione sostanzialmente just-in-time agendo sul file grafico da inviare poi in stampa. In particolare, ci? consente di riprodurre sull?involucro 2 e/o sull?inserto 30 opportune scritte e/o grafiche in generale che permettano di veicolare informazioni, ad esempio sul contenuto del dispositivo 1 e/o sul produttore/venditore degli oggetti, alimenti e/o recipienti contenuti nel dispositivo.
Vantaggiosamente, il dispositivo 1 secondo l?innovazione pu? essere ottenuto in modo altamente automatizzato, essendo effettuato manualmente al pi? l?innesto dell?inserto 30 all?interno dell?involucro 2 al momento dell?utilizzo del dispositivo.
In particolare, il procedimento industriale per la realizzazione del dispositivo 1 secondo l?innovazione prevede di produrre i fogli/nastri in cartone, preferibilmente ondulato, da fustellare e poi di realizzare i corpi laminari di cartone, dai quali ottenere poi l?involucro 2 e/o l?inserto 30, mediante fustellatura in linea di detto nastro/foglio di cartone. Opportunamente, la stampa ? effettuata contemporaneamente o precedentemente alla fustellatura. Quindi, il corpo laminare di cartone fustellato e stampato che definisce l?involucro 2 viene poi ripiegato, e altres? le porzioni di collegamento 15 sono incollate alle porzioni laterali 7 e/o 9 (oppure 11 e/o 13), mediante tradizionali macchine piegatrici-incollatrici, conferendo cos? a detto involucro 2 una conformazione tridimensionale a vasca 50.
Da quanto detto risulta chiaramente che il dispositivo di contenimento 1 secondo l?innovazione risulta particolarmente vantaggioso in quanto:
- ha caratteristiche meccaniche idonee a proteggere gli oggetti, alimenti recipienti da contenere e trasportare; in particolare, le caratteristiche meccaniche sono sostanzialmente equiparabili o addirittura migliorative rispetto a quelle dei contenitori in plastica,
- ? di realizzazione semplice, rapida ed a costo contenuto,
- pu? essere prodotto a livello industriale in modo altamente automatizzato, rapido, flessibile ed economico, riducendo altres? la percentuale di scarti e di non conformit?,
- ? altamente ecosostenibile dato che ? completamente riciclabile ed ? interamente realizzato in un materiale, i.e. cartone, che ? economico da realizzare e non ? dannoso per l?ambiente,
- pu? essere facilmente impilato anche quando ? gi? montato,
- essendo pre-montato risulta sostanzialmente gi? pronto per l?uso e, inoltre, nella sua versione con l?inserto, ? di semplice e rapido assemblaggio in quanto richiede solamente l?inserimento ed il bloccaggio dell?inserto all?interno dell?involucro,
- ? facilmente ed altamente personalizzabile,
- consente il trasporto di oggetti e alimenti sfusi,
- consente il trasporto in sicurezza di oggetti, alimenti e recipienti in modo ordinato, separati e distanziati tra loro, evitando che possano muoversi, rompersi o rovesciarsi,
- nella sua versione con l?inserto ? particolarmente adatto a fungere da portabicchieri (in particolare per il trasporto di bevande calde, quali caff? o th?) o da portavivande (in particolare per il trasporto di alimenti fragili, quali uova).
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il contenimento di oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare, caratterizzato dal fatto di comprendere un involucro (2) realizzato a partire da un unico corpo laminare in cartone fustellato comprendente una pluralit? di porzioni (5, 7, 9, 11, 14) che, una volta ripiegate ed unite, definiscono una conformazione tridimensionale a vasca (50) che: - ? richiudibile superiormente mediante una porzione a coperchio (19) che ? definita in detto corpo laminare in cartone fustellato e che ? articolata ad almeno un bordo di detta vasca (50), - delimita al suo interno una camera/zona (22) di contenimento ed alloggiamento degli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare, e caratterizzato altres? dal fatto che la vasca (50) di detto involucro (2) ? configurata per ricevere al suo interno almeno una parte, preferibilmente una gran parte, della vasca (50) dell?involucro (2) di un altro dispositivo (1), consentendo cos? di impilare tra loro i corrispondenti involucri (2) di almeno due di detti dispositivi (1).
- 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pluralit? di porzioni di detto corpo laminare in cartone fustellato comprendono: - una porzione di base (5) configurata per definire il fondo di detta vasca (50) e la base di appoggio di detto involucro (2), - almeno due, preferibilmente quattro, porzioni laterali (7, 9, 11, 13) configurate per essere ripiegate rispetto alla porzione di base (5) in reciproco avvicinamento per definire cos? corrispondenti pareti laterali di detta vasca (50).
- 3. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione a coperchio (19) ? collegata ad almeno una porzione laterale (13), definente una parete laterale di detto involucro (2), mediante una corrispondente linea di piegatura (18), per consentire cos? la rotazione di detta porzione a coperchio (19) rispetto a detta porzione laterale (13) e farlo passare cos? tra una condizione di chiusura di detta vasca (50) ed una condizione di apertura di detta vasca (50).
- 4. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che: - detto corpo laminare in cartone fustellato comprende altres? porzioni di collegamento (15) per unire ciascuna porzione laterale (7, 9, 11, 13), definente una parete di detto involucro (2), con quella adiacente, - ciascuna porzione di collegamento (15) ? collegata mediante una corrispondente linea di piegatura (14) ad una porzione laterale (11, 13) ed ? poi unita, per incollaggio o per incastro, alla porzione laterale adiacente (7, 9).
- 5. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nella porzione a coperchio (19), ? ricavato almeno un intaglio (26) ed almeno un tratto di piegatura (28) configurati in modo da definire un?appendice ripiegabile (25) verso l?esterno, per formare cos? un manico di supporto dell?involucro (2).
- 6. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere altres? un inserto (30) che ? configurato per essere inserito rimovibilmente e per impegnarsi ad incastro all?interno della vasca (50) dell?involucro (2), detto inserto (30) ? configurato per fungere da elemento interno di posizionamento e/o stabilizzazione degli oggetti, alimenti e recipienti da trasportare all?interno di detto involucro (2).
- 7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto inserto (30) ? realizzato da unico corpo laminare in cartone fustellato comprendente una porzione centrale (31) in cui sono ricavati almeno due fori passanti (35) conformati in modo da definire corrispondenti sedi di inserimento e/o alloggiamento degli oggetti, alimenti e/o recipienti da trasportare.
- 8. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, dai bordi di almeno un foro passante (35), si dipartono una pluralit? di tagli (36), preferibilmente a sviluppo sostanzialmente radiale, per definire cos? dei tratti cedevoli (37) della porzione centrale (31) configurati per cedere quando viene inserito l?oggetto, alimento o recipiente da stabilizzare viene inserito all?interno di detto foro passante (35).
- 9. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo laminare per la realizzazione dell?involucro (2) e/o dell?inserto (3) ? realizzato in cartone ondulato comprendente: - uno strato esterno sostanzialmente piano di carta, - almeno uno strato intermedio ondulato di carta, - uno strato interno sostanzialmente piano di carta.
- 10. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sulla superficie del corpo laminare di cartone fustellato definente l?involucro (2) e/o l?inserto (30) ? stampato almeno un elemento grafico mediante stampa flessografica o, preferibilmente, mediante stampa digitale.
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