IT201900019796A1 - Contenitore per oggetti comprendente un tag elettronico, nonche’ metodo di realizzazione dello stesso - Google Patents

Description

CONTENITORE PER OGGETTI COMPRENDENTE UN TAG ELETTRONICO, NONCHE’ METODO DI REALIZZAZIONE DELLO STESSO

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile nel campo dei contenitori ed ha particolarmente per oggetto un contenitore per oggetti comprendente un tag elettronico, nonché un metodo di realizzazione dello stesso.

Definizioni

Nel presente testo, con l’espressione “trasparente o traslucente” o derivate riferito ad un materiale si intende la capacità di tale materiale di essere attraversato dalla luce senza che quest’ultima sia diffusa oppure la capacità di tale materiale di essere attraversato dalla luce in modo diffuso.

Nel presente testo, con la dizione “predisposizione” o derivate si intende la preparazione di un elemento di interesse ad una fase di processo di interesse, includendo quindi qualsiasi trattamento preventivo atto all’espletamento ottimale della stessa fase di interesse, dal semplice prelievo ed eventuale stoccaggio a pre-trattamenti termici e/o chimici e/o fisici e similari.

Stato della Tecnica

Sono noti contenitori per oggetti di qualsivoglia tipologia.

Ad esempio, sono noti semplici contenitori apribili e richiudibili per contenere qualsiasi oggetto, alimentare o meno.

Altresì, sono noti contenitori comprendenti un codice univoco, ad esempio un codice a barre o similari al fine di identificare facilmente i contenitori, nonché il loro contenuto.

Parimenti, sono noti contenitori comprendenti un tag elettronico realizzato sul contenitore in modo da tracciare le informazioni memorizzate in tale tag elettronico.

Tuttavia, tutte tali note soluzioni non permettono di controllare se il contenitore sia stato aperto e, quindi, se l’oggetto sia stato eventualmente estratto dallo stesso.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un contenitore per oggetti di facile realizzazione. Altro scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un contenitore che consenta di capire in modo rapido e sicuro se il contenitore sia stato precedentemente aperto.

Ulteriore scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un metodo per realizzare un tale contenitore.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un contenitore per oggetti e un metodo per realizzare lo stesso in accordo con quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.

Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione vantaggiose dell’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell’invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG.1 è una vista schematica di un contenitore 1;

la FIG.2A è una vista schematica di un nastro polimerico continuo 40;

la FIG.2B è una vista schematica di un nastro polimerico continuo 40’;

la FIG. 2C è una vista assonometrica dei nastri polimerici 40 e 40’ saldati per definire una pluralità di contenitori 1.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un contenitore 1 per oggetti O di qualsiasi tipologia, ad esempio generi alimentari, oggettistica di vario genere, oggetti preziosi, materiale da collezione e quant’altro.

La presente invenzione potrà includere varie parti e/o elementi simili o uguali. Dove non altrimenti specificato, parti e/o elementi simili o uguali verranno indicati con un singolo numero di riferimento, intendendosi che le caratteristiche tecniche descritte sono comuni a tutte le parti e/o elementi simili o uguali.

Opportunamente, il contenitore 1 potrà comprendere una struttura di supporto 10 che potrà includere un vano contenitore 11 all’interno del quale potrà essere inserito oppure inseribile uno o più oggetti O.

Si comprende che il contenitore potrà essere di tipo rigido o flessibile, così come avere qualsivoglia forma, senza per questo uscire dall’ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, il vano contenitore 11 potrà essere chiuso e potrà essere apribile in corrispondenza di una zona di apertura 12 per inserire o estrarre l’oggetto O nel / dal vano contenitore 11.

Inoltre, la struttura di supporto 10 potrà comprendere uno o più tag elettronici 20 che potrà essere nella forma di un rFID o un NFC o similari.

Si comprende che in caso di più tag elettronici gli stessi potranno definire un array, il quale potrà ad esempio essere circolare, lineare, perimetrale o definire una figura o un logo commerciale.

Anche se nel prosieguo della presente descrizione ci si riferirà ad un singolo tag, si comprende che l’invenzione potrà comprenderne uno o più senza per questo uscire dall’ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Tale tag potrà essere letto mediante mezzi lettori di tag elettronici noti allo stato della tecnica.

In particolare, i mezzi lettori potranno essere lettori di prossimità rFID o NFC, eventualmente integrati in dispositivi elettronici quali smartphones, tablets e similari. In modo in sé noto, leggendo il tag 20 mediante tali mezzi lettori sarà possibile visualizzare una o più informazioni contenute nello stesso tag 20, ad esempio un codice univoco legato all’oggetto O.

Opportunamente, il tag elettronico 20 potrà comprendere un circuito elettronico 21 di cui una o più porzioni 21’ potranno essere posizionate in corrispondenza della zona di apertura 12.

In tal modo, all’apertura dello stesso contenitore 1, in particolare del vano 11, in corrispondenza della zona di apertura 12, verrà interrotto il funzionamento del circuito elettronico 21 a causa del danneggiamento della porzione 21’.

Conseguentemente, apponendo i mezzi lettori in prossimità del tag elettronico 20, lo stesso lettore potrà rilevare se il circuito elettronico 21 è in funzione o se, viceversa, non è in funzione.

In quest’ultimo caso, a seconda della tipologia del tag 20 i mezzi lettori potranno non leggere nulla oppure potranno leggere un messaggio legato al danneggiamento del tag 20 stesso. In quest’ultimo caso, potrà essere ad esempio possibile risalire alla data e/o al luogo di interruzione del funzionamento del circuito 21, ovvero la data e/o il luogo di apertura del vano contenitore 11.

Grazie a tale caratteristica, si potrà dedurre la violazione del circuito 21 e potrà essere quindi evidente l’avvenuta apertura del vano contenitore 11, nonché del contenitore 1, per un’eventuale estrazione dell’oggetto O contenuto nello stesso vano contenitore 11.

Secondo un ulteriore esempio di realizzazione, il tag elettronico 20 potrà inoltre comprendere un codice univocamente associato all’oggetto O, il quale codice potrà essere derivabile dallo stesso oggetto. Ad esempio, tale codice potrà essere stampato sull’oggetto O, oppure quest’ultimo potrà a sua volta contenere un tag leggibile elettronicamente che include tale codice.

In tal modo, in caso di estrazione dell’oggetto O dal vano contenitore 11 e inserimento dello stesso oggetto O in un differente contenitore, i codici del tag elettronico 20 e dell’oggetto O non coincideranno.

Conseguentemente, sarà possibile rilevare l’avvenuta apertura del vano contenitore 11 e l’inserimento dell’oggetto O in un altro contenitore.

Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, la struttura di supporto 10 potrà essere realizzata in un materiale sostanzialmente trasparente o traslucente in modo da consentire ad un utente di vedere l’oggetto o gli oggetti O nel vano contenitore 11.

Si comprende tuttavia che la struttura di supporto 10 potrà essere realizzata in un materiale opaco senza per questo uscire dall’ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, la struttura di supporto 10 potrà essere sostanzialmente laminare e potrà comprendere oppure essere formata da una prima faccia 13 e una seconda faccia 13’ fra loro affacciate.

Le stesse facce 13 e 13’ potranno essere collegate lungo una zona di collegamento 14 che potrà definire la zona di apertura 12.

Opportunamente, la zona di collegamento 14 potrà estendersi lungo il bordo periferico 15 della faccia 13 o 13’ in modo che le stesse facce 13 e 13’ definiscano il vano contenitore 11.

Convenientemente, le facce 13 e 13’ potranno essere coestensive, ovvero le stesse potranno avere le medesime dimensioni in modo che, se sovrapposte, combacino in ogni parte.

Ad esempio, come particolarmente illustrato in FIG. 1, il contenitore 1 potrà essere nella forma di un contenitore a busta.

Opportunamente, la porzione 21’ del circuito elettronico 21 potrà estendersi lungo l’intero bordo periferico 15 della faccia 13 o 13’, in modo che l’apertura del vano contenitore 11 lungo un qualsiasi punto del bordo periferico 15 causi l’interruzione del funzionamento del circuito elettronico 21.

Ancor più preferibilmente, le facce 13 e 13’ potranno essere fra loro collegate mediante una saldatura realizzata lungo la zona di collegamento 14 definente la zona di apertura 12.

In tal caso, la porzione 21’ del circuito elettronico 21 potrà essere interposta fra le stesse facce 13 e 13’ in corrispondenza della saldatura, in modo tale che l’interruzione del funzionamento del circuito elettronico 21 sia assicurata all’atto del danneggiamento della zona di saldatura, durante l’apertura del vano contenitore 11.

Da un punto di vista operativo, il contenitore 1 potrà essere realizzato mediante predisposizione di un nastro polimerico continuo 40 definente una pluralità di facce 13 e predisposizione di un nastro polimerico continuo 40’ definente una pluralità di facce 13’.

Ad esempio, il nastro 40 potrà comprendere un tag elettronico 20 in corrispondenza di ogni faccia 13.

Parimenti, il nastro 40’ potrà comprendere un tag elettronico 20 in corrispondenza di ogni faccia 13’ senza per questo uscire dall’ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Successivamente, i nastri polimerici 40 e 40’ potranno essere saldati in corrispondenza di una pluralità di zone di collegamento 14 per definire una pluralità di contenitori 1.

In particolare, la porzione 21’ del circuito elettronico 21 di ogni tag elettronico 20 potrà restare interposta fra le facce 13 e 13’ in corrispondenza di ogni saldatura.

Si comprende, quindi, che il contenitore 1 descritto potrà consentire di capire rapidamente e in modo inequivocabile un’eventuale avvenuta apertura del vano contenitore 11 e, conseguentemente, del contenitore 1 stesso.

Da quanto sopra descritto, appare chiaro che l’invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi.

L’invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela dell’invenzione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un contenitore per oggetti (O) comprendente una struttura di supporto (10) includente un vano contenitore (11) chiuso ed apribile in corrispondenza di almeno una zona di apertura (12), detta struttura di supporto (10) comprendendo inoltre almeno un tag elettronico (20) comprendente un circuito elettronico (21) di cui almeno una porzione (21’) è posizionata in corrispondenza di detta almeno una zona di apertura (12) in modo tale che all’apertura dello stesso contenitore in corrispondenza di detta almeno una zona di apertura (12) si interrompa il funzionamento di detto circuito elettronico (21).
2. 2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un tag elettronico (20) è nella forma di un rFID o un NFC o similari.
3. 3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta struttura di supporto (10) è sostanzialmente laminare e comprende almeno una prima e una seconda faccia (13, 13’) fra loro reciprocamente affacciate e collegate lungo una zona di collegamento (14) che definisce detta almeno una zona di apertura (12).
4. 4. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, in cui detta zona di collegamento (14) si estende lungo l’intero bordo periferico (15) di almeno una di dette prima o seconda faccia (13, 13’) in modo che quest’ultima definisca con l’altra faccia detto vano contenitore (11), dette almeno una prima e una seconda faccia (13, 13’) essendo preferibilmente sostanzialmente coestensive.
5. 5. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una porzione (21’) di detto circuito elettronico (21) si estende lungo sostanzialmente tutto l’intero bordo periferico (15) di almeno una di dette prima o seconda faccia (13, 13’), in modo che l’apertura del contenitore lungo una qualsiasi posizione lungo detto bordo periferico (15) causi l’interruzione del funzionamento del circuito elettronico (21).
6. 6. Contenitore secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui dette almeno una prima e una seconda faccia (13, 13’) sono fra loro reciprocamente collegate mediante saldatura, detta almeno una porzione (21’) di detto circuito elettronico (21) essendo interposto fra le stesse preferibilmente in corrispondenza di detta saldatura.
7. 7. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un tag elettronico (20) comprende mezzi di memorizzazione per memorizzare la data di interruzione del suo funzionamento.
8. 8. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura di supporto (10) è realizzata in un materiale sostanzialmente trasparente o traslucente in modo da consentire ad un utente di vedere gli oggetti (O) in detto vano contenitore (11).
9. 9. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un tag elettronico (20) comprende inoltre un codice univocamente associato all’oggetto (O) e da quest’ultimo desumibile, in modo tale che in caso di inserimento di quell’oggetto (O) in un altro contenitore i codici dell’almeno un tag elettronico (20) e dell’oggetto (O) non coincidano.
10. 10. Metodo per la realizzazione di contenitori laminari per oggetti (O) ognuno comprendente una struttura di supporto (10) comprendente almeno una prima e una seconda faccia (13, 13’) fra loro reciprocamente affacciate e collegate lungo una zona di collegamento (14) estendentesi lungo l’intero bordo periferico (15) di almeno una di dette prima o seconda faccia (13, 13’) in modo da definire un vano contenitore (11) per l’oggetto (O), quest’ultimo essendo chiuso ed apribile in corrispondenza di almeno una zona di apertura (12) definita da detta zona di collegamento (14), detta struttura di supporto (10) comprendendo inoltre almeno un tag elettronico (20) comprendente un circuito elettronico (21) di cui almeno una porzione (21’) è posizionata in corrispondenza di detta almeno una zona di apertura (12) in modo tale che all’apertura dello stesso contenitore in corrispondenza di detta almeno una zona di apertura (12) si interrompa il funzionamento di detto circuito elettronico (21), il metodo comprendendo le fasi di: - predisposizione di almeno un primo nastro polimerico continuo (40) definente una pluralità di dette prime facce (13); - predisposizione di almeno un secondo nastro polimerico continuo (40’) definente una pluralità di dette seconde facce (13’), uno fra detti almeno un primo e un secondo nastro continuo (40, 40’) comprendendo in corrispondenza delle rispettive facce (13, 13’) un rispettivo tag elettronico (20); - saldatura di detti almeno un primo e un secondo nastro polimerico continuo (40, 40’) in corrispondenza di detta zona di collegamento (14) per definire una pluralità di contenitori (1), detta almeno una porzione (21’) di detto circuito elettronico (21) di ogni tag elettronico (20) restando interposta fra dette prima e seconda facce (13, 13’) in corrispondenza di ogni saldatura.