IT201900019370A1

IT201900019370A1 - Attrezzo per lo svitamento manuale di bulloni di ruote di autoveicoli

Info

Publication number: IT201900019370A1
Application number: IT102019000019370A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Chirico
Original assignee: Giuseppe Chirico
Priority date: 2019-10-21
Filing date: 2019-10-21
Publication date: 2021-04-21

Description

DESCRIZIONE

dell’Invenzione Industriale del titolo:

ATTREZZO PER LO SVITAMENTO MANUALE DI BULLONI DI RUOTE DI AUTOVEICOLI

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L’invenzione si rivolge al settore tecnico degli attrezzi manuali per la sostituzione di ruote di autoveicoli.

Più in dettaglio, l’invenzione riguarda un attrezzo per lo svitamento manuale di bulloni di ruote di autoveicoli durante operazioni di cambio-ruota effettuate in condizioni di emergenza.

E’ noto come le ruote degli autoveicoli (automobili, camion, ecc.) siano fissate a corrispondenti flange di accoppiamento dei telai strutturali per mezzo di appositi bulloni a testa esagonale.

E’ altresì noto come le operazioni di avvitamento o svitamento di detti bulloni siano comunemente eseguite in ambito professionale per mezzo di avvitatori reversibili, azionati ad aria compressa, in modo da velocizzarne ed ottimizzarne l’esecuzione.

Ne consegue che la forza di serraggio applicata meccanicamente da detti avvitatori a detti bulloni risulta spesso superiore alla forza fisica di un individuo, impedendone lo svitamento manuale qualora si renda necessaria la sostituzione di ruote danneggiate con ruote di scorta, a seguito di condizioni di emergenza dovute a forature o incidenti.

I tentativi di svitamento manuale di detti bulloni, ancorché infruttuosi, producono inoltre importanti problematiche collaterali, in quanto:

− la forza fisica applicata ai bulloni, benché insufficiente allo svitamento, può smussare progressivamente i profili di accoppiamento di attrezzi manuali (chiavi a croce, a tubo, ecc.) alle teste esagonali dei bulloni stessi, riducendo l’efficacia della presa esercitata sui bulloni stessi;

− lo stesso fenomeno di progressivo smussamento dei profili di accoppiamento può verificarsi sulle teste esagonali dei bulloni, determinandone il completo arrotondamento e quindi l’impossibilità di provvedere al loro svitamento al di fuori di officine specializzate;

− la forza fisica applicata ai bulloni, di elevata intensità, ripetuta con insistenza, con posture scomposte, può indurre traumi muscolo-scheletrici nelle zone lombo-sacrali dell’individuo impegnato nei tentativi di svitamento manuale di detti bulloni. E’ pertanto scopo dell’invenzione superare le problematiche suesposte.

Lo scopo dell’invenzione è raggiunto con un attrezzo per lo svitamento manuale di bulloni di ruote di autoveicoli, secondo la rivendicazione principale indipendente 1.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

L’invenzione produce numerosi ed importanti vantaggi, in quanto:

− permette lo svitamento manuale di bulloni di ruote di autoveicoli, eseguito tramite chiavi a croce (in dotazione ai veicoli) o rettilinee (in dotazione all’attrezzo), tramite mezzi di appoggio resi disponibili per dette chiavi;

− permette di applicare la forza fisica di un individuo coassialmente ai singoli bulloni sottoposti a svitamento, ottimizzando la presa esercitata dalle chiavi su di essi e di conseguenza evitandone progressivi smussamenti dei profili di accoppiamento;

− permette di applicare la forza fisica di un individuo ai singoli bulloni sottoposti a svitamento, assicurando il mantenimento di posture corrette e di conseguenza evitando l’insorgenza di traumi muscolo-scheletrici nelle zone lombo-sacrali dell’individuo stesso;

− tramite bracci di leva associabili a dette chiavi, permette di incrementare la forza fisica applicata da un individuo ai singoli bulloni sottoposti a svitamento, consentendo la riuscita dell’operazione di svitamento con un limitato sforzo fisico da parte dell’individuo stesso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione più dettagliata esposta nel seguito, con l’aiuto dei disegni che ne mostrano modi d’esecuzione preferiti, illustrati a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

− le figg. 1-2 mostrano, in vista assonometrica completa, un attrezzo per lo svitamento manuale di bulloni di ruote di autoveicoli, secondo l’invenzione, nelle rispettive fasi di riposo e utilizzo;

− la fig. 3 mostra, in vista assonometrica completa, una possibile variante del suddetto attrezzo.

Con riferimento ai particolari delle figure, un attrezzo per lo svitamento manuale di bulloni B di ruote R di autoveicoli, secondo l’invenzione, comprende:

− un pilastrino 1, provvisto inferiormente di una base 2 di appoggio al terreno e lateralmente di mezzi 3 di appoggio per chiavi CC, particolarmente del tipo a croce, cioè del tipo avente quattro bracci utilizzabili indifferentemente come bracci di lavoro;

− un cursore 5, scorrevole su detto pilastrino 1, atto a bloccare dette chiavi CC su detti mezzi 3 di appoggio;

− un braccio di leva 8, associabile a dette chiavi CC.

I mezzi 3 di appoggio, provvisti sul pilastrino 1, comprendono scanalature lineari o pioli cilindrici appaiati orizzontalmente, disposti ad altezze crescenti dal basso verso l’alto lungo uno dei fianchi del pilastrino stesso.

I mezzi 3 di appoggio sono in particolar modo atti a:

− ricevere e sostenere il braccio delle chiavi CC opposto a quello di lavoro;

− allineare il braccio di lavoro delle chiavi CC coassialmente al bullone B sottoposto a svitamento;

− allineare i bracci laterali delle chiavi CC parallelamente alla ruota R provvista di detto bullone B.

Il pilastrino 1 comprende un fermo 4 a molla, del tipo a dente, atto a determinare da un lato il bloccaggio contro di esso del cursore 5 scorrevole e dall’altro il bloccaggio e lo sfilamento del braccio di leva 8.

Il cursore 5 scorrevole comprende:

− un incavo 6, atto ad anticipare l’azione del fermo 4 a molla per impedirne l’estrazione accidentale dal pilastrino 1;

− anse conformate 7, atte ad ingabbiare sui mezzi 3 di appoggio il braccio delle chiavi CC opposto a quello di lavoro.

Il braccio di leva 8, internamente cavo, comprende:

− un’estremità aperta 9, provvista di almeno una fascia 10 di rinforzo, atta a consentirne il completo inserimento sul pilastrino 1, quando l’attrezzo è in fase di riposo, oppure il parziale inserimento su un braccio laterale delle chiavi CC, quando l’attrezzo è in fase di utilizzo;

− un’asola 11, atta a determinarne il bloccaggio reversibile sul pilastrino 1, impegnandone il fermo 4 a molla.

L’utilizzo di un attrezzo per lo svitamento di bulloni di ruote di autoveicoli, secondo l’invenzione, è riassumibile come descritto nel seguito.

L’attrezzo viene disposto sul terreno in prossimità di una ruota R di un autoveicolo i cui bulloni B necessitano di svitamento, tramite la base 2 di appoggio del pilastrino 1.

Il braccio di leva 8 viene estratto dal pilastrino 1 per esporne i mezzi 3 di appoggio, tramite il disimpegno del fermo 4 a molla di detto pilastrino dall’asola 11 di detto braccio di leva.

Il cursore 5 scorrevole viene sollevato fino alla sommità del pilastrino 1, in modo da non ostacolare l’approntamento dell’attrezzo. L’estrazione accidentale del cursore 5 dal pilastrino 1 è impedita dall’azionamento anticipato del fermo a molla 4 di detto pilastrino, determinato dall’incavo 6 predisposto su detto cursore.

Il braccio di lavoro di una chiave CC a croce viene quindi innestato su un bullone B della ruota R, mentre il relativo braccio opposto viene disposto su uno dei mezzi 3 di appoggio del pilastrino 1, in modo da orientare i detti bracci di lavoro ed opposto coassialmente al bullone B e i bracci laterali parallelamente alla ruota R.

Il cursore 5 scorrevole viene abbassato per ingabbiare il braccio della chiave CC opposto a quello di lavoro sul mezzo 3 di appoggio scelto opportunamente in base alla distanza da terra del bullone B da svitare, tramite le anse 7 conformate predisposte su di esso.

Il braccio di leva 8 viene inserito sul braccio laterale della chiave CC corrispondente al verso di svitamento del bullone B, tramite la relativa estremità 9 aperta.

Detto braccio di leva 8 può quindi ricevere spinte verso il basso, esercitate su di esso da un individuo, indifferentemente con mani o piedi, e ritrasmetterle alla chiave CC ad esso collegata, incrementandone la leva favorevole da essa fornita e di conseguenza l’intensità della torsione da essa applicata al bullone B, consentendone in tal modo lo svitamento con un limitato sforzo fisico da parte dell’individuo suddetto.

Fasce 10 di rinforzo, predisposte in prossimità dell’estremità 9 aperta del braccio di leva 8, ne impediscono deformazioni o rotture ad opera dell’intensità delle spinte esercitate su di esso.

In una possibile variante di realizzazione, l’attrezzo per lo svitamento di bulloni di ruote di autoveicoli, secondo l’invenzione, può comprendere un kit, atto a consentirne l’uso anche con chiavi rettilinee.

Detto kit comprende sostanzialmente:

− una chiave 12 rettilinea, fornita in dotazione all’attrezzo;

− uno spinotto 18 di collegamento, atto ad essere interposto tra la chiave 12 rettilinea e il braccio di leva 8 per determinarne l’accoppiamento reciproco.

La chiave 12 rettilinea comprende:

− una porzione 13, atta ad essere inserita e bloccata sui mezzi 3 di appoggio del pilastrino 1, tramite il cursore 5 scorrevole; − una porzione 14 provvista di boccole 15 intercambiabili, atta ad essere associata selettivamente a teste di bulloni B di varia forma e dimensione;

− una leva 16 di presa e manovra;

− una pluralità di sedi 17 passanti, atte a ricevere lo spinotto 18, disposte lungo l’asse longitudinale della chiave con intervalli e variazioni di orientamento regolari.

La leva 16 di presa e manovra permette di agevolare la gestione della chiave 12 durante l’inserimento e il bloccaggio sui mezzi 3 di appoggio del pilastrino 1 e/o durante l’associazione ai bulloni B sottoposti a svitamento.

La leva 16 di presa e manovra permette inoltre di agevolare l’avvitamento preliminare dei bulloni B sulla ruota R sostituita, prima di provvedere al loro serraggio tramite il braccio di leva 8.

La leva 16 di presa è manovra è infine atta ad essere ripiegata per addossamento sulla chiave 12, in modo da ridurne gli ingombri quando non utilizzata.

Le sedi 17 passanti della chiave 12 permettono di inserire lo spinotto 18 nella posizione maggiormente favorevole per l’utilizzatore dell’attrezzo, sia rispetto alla posizione e alla modalità di lavoro scelta (posizione eretta o accosciata, uso dell’atrezzo con i piedi o con le mani, ecc.) che rispetto alla conformazione della ruota R da sostituire.

Lo spinotto 18 comprende:

− una porzione 19 cilindrica, atta ad essere inserita in una delle sedi 17 passanti della chiave 12;

− una porzione 20 parallelepipeda, atta ad essere inserita nell’estremità aperta 9 del braccio di leva 8;

− fermi 21, 22 a molla, del tipo a grano, di fissaggio reversibile alla chiave 12 e al braccio di leva 8, disposti rispettivamente sulla porzione cilindrica 19 e parallelepipeda 20, atti ad impegnare rispettivamente una delle sedi 17 passanti della chiave 12 e una corrispondente asola 23 del braccio di leva 8.

Per mezzo di tale kit, il braccio di leva 8 può ricevere spinte esercitate su di esso e ritrasmetterle alla chiave 12 tramite lo spinotto 18, incrementando la leva favorevole da essa fornita e di conseguenza l’intensità della torsione da essa applicata a bulloni B, consentendone in tal modo lo svitamento con limitato sforzo fisico per l’utilizzatore dell’attrezzo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Attrezzo per lo svitamento manuale di bulloni (B) di ruote (R) di autoveicoli mediante una chiave, caratterizzato dal fatto che comprende: − un pilastrino (1), provvisto inferiormente di una base (2) di appoggio al terreno e lateralmente di mezzi (3) di appoggio per una chiave (CC), particolarmente a croce, del tipo avente quattro bracci utilizzabili indifferentemente come bracci di lavoro; − un cursore (5), scorrevole su detto pilastrino (1), atto a bloccare detta chiave (CC) su detti mezzi (3) di appoggio; − un braccio di leva (8), associabile a detta chiave (CC), ove detto pilastrino (1), detto cursore (5) e detto braccio di leva (8) cooperano reciprocamente e con detta chiave (CC) per incrementare la leva favorevole da esse fornita e di conseguenza la torsione da esse applicata su bulloni (B) di ruote (R) di autoveicoli, in modo da consentire lo svitamento manuale di detti bulloni (B) con un limitato sforzo fisico.
2. Attrezzo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di appoggio (3) provvisti sul pilastrino (1) comprendono scanalature lineari o pioli cilindrici appaiati, disposti ad altezze crescenti dal basso verso l’alto, lungo uno dei fianchi del pilastrino stesso.
3. Attrezzo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di fermo (4), provvisti sul pilastrino (1), atti a determinare il bloccaggio del cursore (5) scorrevole e del braccio di leva (8) sul pilastrino stesso.
4. Attrezzo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il cursore (5) scorrevole comprende: − un incavo (6), atto ad anticipare l’azione del fermo (4) per impedirne l’estrazione accidentale dal pilastrino (1); − anse conformate (7), atte a determinare il bloccaggio sui mezzi (3) di appoggio del pilastrino (1) del braccio della chiave (CC) opposto a quello di lavoro.
5. Attrezzo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il braccio di leva (8) comprende: − un’estremità aperta (9), provvista di almeno una fascia (10) di rinforzo, atta a consentirne il completo inserimento sul pilastrino (1), quando l’attrezzo è in fase di riposo, oppure il parziale inserimento su un braccio laterale delle chiavi (CC), quando l’attrezzo è in fase di utilizzo; − un’asola (11), atta a determinarne il bloccaggio reversibile sul pilastrino (1) impegnandone il fermo (4).
6. Kit comprendente un attrezzo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre: − una chiave (12) rettilinea; − uno spinotto (18) di collegamento, atto ad essere interposto tra la chiave (12) rettilinea e il braccio di leva (8) per determinarne l’accoppiamento reciproco.
7. Kit secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che la chiave (12) rettilinea comprende: − una porzione (13) atta ad essere inserita e bloccata sui mezzi (3) di appoggio del pilastrino (1), tramite il cursore (5) scorrevole; − una porzione (14) atta ad essere associata a bulloni (B); − una pluralità di sedi (17) passanti, atte a ricevere lo spinotto (18), disposte lungo l’asse longitudinale della chiave con intervalli e variazioni di orientamento regolari.
8. Kit secondo la riv. 7, caratterizzato dal fatto che detta porzione (14) comprende boccole (15) intercambiabili, atte ad essere associate selettivamente a bulloni (B) di varia forma e dimensione.
9. Kit secondo la riv. 7, caratterizzato dal fatto che la chiave (12) rettilinea comprende una leva (16) pieghevole di presa e manovra.
10. Kit secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che lo spinotto (18) comprende: − una porzione (19) cilindrica, atta ad essere inserita in una delle sedi (17) passanti della chiave (12); − una porzione (20) parallelepipeda, atta ad essere inserita nell’estremità aperta (9) del braccio di leva (8); − fermi (21, 22) di fissaggio reversibile alla chiave (12) e al braccio di leva (8), disposti rispettivamente sulla porzione cilindrica (19) e parallelepipeda (20), atti ad impegnare rispettivamente una delle sedi (17) passanti della chiave (12) e una corrispondente asola (23) del braccio di leva (8).