IT201900016415A1 - Apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti e procedimento - Google Patents
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Description
Descrizione del trovato avente per titolo:
“APPARATO DI TRASPORTO DI ARTICOLI IGIENICO ASSORBENTI E PROCEDIMENTO”
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forme realizzative del presente trovato sono relative ad un apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti, quali ad esempio pannolini, pannolini-mutanda, pannoloni per l’incontinenza, assorbenti, o altri articoli destinati ad assorbire liquidi corporei.
Forme realizzative del presente trovato sono relative altresì ad un procedimento di trasporto di articoli igienico assorbenti.
STATO DELLA TECNICA
Nel settore degli articoli igienico assorbenti, è nota l’esigenza di voler realizzare una pluralità di confezioni aventi un numero di articoli igienico assorbenti, anche molto diverso tra loro.
Tali articoli igienico assorbenti vengono prodotti da una macchina di produzione e una volta raggruppati in gruppi vengono confezionati mediante una macchina confezionatrice collegata funzionalmente alla macchina di produzione.
Alcune macchine confezionatrici possono gestire e confezionare un numero predefinito di articoli igienico assorbenti in relazione alla specifica cadenza produttiva della macchina di produzione.
È noto che per modificare il numero predefinito di articoli igienico assorbenti che vengono gestiti e confezionati dalla macchina confezionatrice risulta necessario interrompere la produzione e intervenire sia sulla macchina confezionatrice, sia sulla macchina di produzione.
Ad esempio, può essere necessario modificare i settaggi, aggiungere e/o rimuovere componenti, o eseguire altre operazioni in modo che i tempi di produzione siano adeguati a permettere il raggruppamento degli articoli e il loro confezionamento mantenendo al contempo la continuità produttiva.
Tali interventi possono essere lunghi, richiedono l’impiego di molteplici operatori, e inoltre comportano costi elevati, nonché un sensibile rallentamento della produzione.
Alcune soluzioni note prevedono di impostare la macchina di produzione in modo che essa fornisca gli articoli igienico assorbenti con una cadenza inferiore rispetto alla cadenza massima a cui la macchina di produzione stessa è in grado di operare.
Ciò consente di poter gestire e confezionare gruppi di articoli igienico assorbenti aventi numeri di articoli igienico assorbenti che differiscono solo di poche unità.
In quest’ultimo caso, una volta raggruppato un primo gruppo di articoli igienico assorbenti, quest’ultimo viene spostato dalla zona di raggruppamento alla zona di confezionamento in un tempo minore del tempo necessario al successivo articolo igienico assorbente prodotto dalla macchina di produzione per posizionarsi nella zona di raggruppamento che andrà a formare un secondo gruppo di articoli igienico assorbenti.
Tuttavia, tali soluzioni non consentono di gestire gruppi di articoli igienico assorbenti aventi numeri di articoli igienico assorbenti che differiscono di molte unità.
Ad esempio, tali soluzioni note non sono in grado di gestire un primo gruppo costituito da dieci articoli igienico assorbenti ed un secondo gruppo costituito da tre articoli igienico assorbenti.
Tali soluzioni note presentano l’ulteriore problematica che non consentono di produrre gli articoli igienico assorbenti alla cadenza massima consentita dalla macchina di produzione. Ciò non consente di utilizzare efficientemente le risorse disponibili ed inoltre, riduce sensibilmente il numero totale di articoli igienico assorbenti realizzabili a parità di tempo. Altre soluzioni note prevedono l’impiego di due o più zone di raggruppamento in cui vengono raggruppati in modo alternato due o più gruppi di articoli igienico assorbenti.
In quest’ultimo caso, mentre viene liberata una zona di raggruppamento dal gruppo di articoli igienico assorbenti formato, la macchina di produzione fornisce gli articoli igienico assorbenti in un’altra zona di raggruppamento.
Oltre a richiedere l’impiego di molteplici sistemi di raggruppamento e di un sistema selettore per fornire gli articoli igienico assorbenti prodotti alla voluta zona di raggruppamento, tali soluzioni note possono processare gruppi di articoli igienico assorbenti aventi un numero predefinito di articoli igienico assorbenti.
Anche in questo caso, qualora si intendesse modificare il numero di articoli igienico assorbenti risulta necessario intervenire sia sulla macchina di produzione, sia sulla macchina confezionatrice in modo da sincronizzare opportunatamente le tempistiche dei vari processi tra le quali le tempistiche di produzione, di raggruppamento, di confezionamento e di trasferimento.
Un’ulteriore problematica delle soluzioni note è quella che non è possibile confezionare articoli igienico assorbenti provenienti dalla medesima macchina di produzione mediante macchine confezionatrici diverse.
Ad esempio, macchine confezionatrici in grado di raggruppare gli articoli igienico assorbenti con una voluta orientazione, e di confezionarli con contenitori di tipologia diversa. In questi casi, oltre a interrompere la produzione risulta necessario sostituire interamente la macchina confezionatrice.
Tuttavia, tale soluzione risulta essere inadeguata con le esigenze del settore in cui è richiesta elevata flessibilità di confezionamento in modo da poter fornire ai consumatori varie e diverse tipologie di confezioni di articoli igienico assorbenti.
Esiste pertanto la necessità di perfezionare e mettere a disposizione un apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti che permetta di collegare funzionalmente una macchina di produzione ad una o più macchine confezionatrici, nonché un procedimento di trasporto che superino almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.
Uno scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti che sia in grado di gestire tali articoli igienico assorbenti per realizzare una pluralità di confezioni aventi ciascuna un numero voluto di articoli igienico assorbenti, anche molto diverso tra loro.
È anche uno scopo del presente trovato quello di fornire un apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti che permetta di gestire tali articoli igienico assorbenti per poter modificare il numero di articoli igienico assorbenti da confezionare senza la necessità di fermare la produzione.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un apparato di trasporto che permetta di gestire una pluralità di articoli igienico assorbenti realizzati dalla macchina di produzione anche con la cadenza produttiva massima a cui quest’ultima è in grado di operare. È anche uno scopo del presente trovato quello di fornire un apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti in grado di gestire tali articoli igienico assorbenti per realizzare confezioni diverse mediante macchine confezionatrici diverse, anche in contemporanea, garantendo la continuità produttiva.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un procedimento di trasporto di articoli igienico assorbenti in grado di gestire tali articoli igienico assorbenti per confezionarli in apposite macchine confezionatrici mantenendo la continuità produttiva, ed inoltre massimizzando il numero di articoli igienico assorbenti realizzabili in un tempo di riferimento.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti, mentre le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, possibili forme realizzative sono relative ad un apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti comprendente un gruppo di guida e una pluralità di unità di trasporto.
Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di guida presenta una zona di ricezione collegata funzionalmente ad una macchina di produzione di articoli igienico assorbenti e una pluralità di zone di consegna ciascuna collegata funzionalmente ad una rispettiva macchina confezionatrice.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna unità di trasporto è configurata per ricevere gli articoli igienico assorbenti dalla macchina di produzione nella zona di ricezione e per trasportarli in una delle zone di consegna lungo un voluto percorso definito dal gruppo di guida.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida comprende un circuito di guida primario in cui è presente la zona di ricezione, e una pluralità di circuiti di guida secondari ciascuno provvisto di una rispettiva zona di consegna e ciascuno distinto separato ed affacciato al circuito di guida primario in un rispettivo tratto di accoppiamento.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto è configurata per passare dal circuito di guida primario ad una dei circuiti di guida secondari, e viceversa, in corrispondenza del tratto di accoppiamento.
Grazie al presente trovato è possibile realizzare una pluralità di confezioni diverse tra loro contemporaneamente e senza interruzioni della produzione.
Infatti, mentre la macchina di produzione fornisce gli articoli igienico assorbenti ad una o più unità di trasporto, altre unità di trasporto possono dirigersi verso la voluta macchina confezionatrice nell’ordine voluto per realizzare la voluta confezione.
Ciò consente di realizzare confezioni di articoli igienico assorbenti che differiscono anche di molte unità ed inoltre è possibile confezionare gli articoli igienico assorbenti forniti dalla macchina di produzione nel modo voluto.
Il presente trovato consente di utilizzare la macchina di produzione alla capacità produttiva massima, in quanto le unità di trasporto possono percorrere il voluto percorso per consegnare gli articoli igienico assorbenti alla voluta macchina confezionatrice impiegando un tempo voluto.
In altre parole, ciascuna unità di trasporto può sostare per un tempo voluto, oppure procedere ad una velocità voluta lungo il percorso definito dall’apparato di trasporto.
La presenza di un unico circuito di guida primario consente di smistare nell’ordine voluto diversi assiemi di articoli igienico assorbenti ciascuno costituito da un numero voluto di articoli igienico assorbenti che differiscono anche di molte unità.
In relazione all’ordine di consegna impostato le unità di trasporto possono passare dal circuito di guida primario al voluto circuito di guida secondario.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto comprende un corpo e un organo di contenimento collegato al corpo e configurato per contenere un numero di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo è provvisto di un primo elemento magnetico configurato per accoppiarsi magneticamente al circuito di guida magnetico primario e di un secondo elemento magnetico, opposto al primo elemento magnetico, configurato per accoppiarsi magneticamente ad almeno uno dei circuiti di guida secondari.
Tale aspetto consente di ottimizzare e velocizzare il passaggio dell’unità di trasporto da un circuito di guida primario al circuito di guida secondario, e viceversa.
L’accoppiamento magnetico può avvenire tra l’elemento magnetico e una superficie di accoppiamento del circuito di guida primario o del circuito di guida secondario rivolta verso l’elemento magnetico.
Tale superficie di accoppiamento può essere opportunatamente dimensionata e progettata in modo da definire la distanza tra l’unità di trasporto e il circuito di guida primario o il circuito di guida secondario.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto è configurata per muoversi o per sostare lungo il circuito di guida primario o lungo il circuito di guida secondario a cui essa è accoppiata.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico e il secondo elemento magnetico sono selettivamente attivabili in modo che l’unità di trasporto sia accoppiata al circuito di guida primario oppure a uno dei circuiti di guida secondari nel tratto di accoppiamento.
Tale aspetto consente di accoppiare l’unità di trasporto al voluto circuito di guida nel tratto di accoppiamento e quindi di eseguire lo scambio, ovvero il passaggio dell’unità di trasporto da un circuito di guida all’altro circuito di guida ad esso accoppiato.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due dei circuiti di guida secondari presentano le rispettive zone di consegna rivolte verso l’esterno dei circuiti di guida secondari lungo due direzioni parallele tra loro.
Tale aspetto consente di posizionare le macchine confezionatrici a lato in modo da poter successivamente gestire le confezioni da esse realizzate in modo agevole da un comune lato. Ciò semplifica le operazioni di immagazzinamento e spedizione delle confezioni realizzate in quanto sono localizzate in una sola zona dello stabilimento.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno due dei circuiti di guida secondari presentano le rispettive zone di consegna rivolte verso l’esterno dei circuiti di guida secondari lungo due direzioni perpendicolari tra loro.
Tale aspetto consente di ottimizzare gli spazi disponibili in modo da utilizzare anche spazi laterali tipicamente non utilizzati per contenere l’estensione degli spazi utilizzati.
In altre parole, è possibile contenere l’estensione lineare complessiva dell’impianto di confezionamento andando ad utilizzare zone trasversali.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due dei circuiti di guida secondari presentano le rispettive zone di consegna rivolte verso l’esterno dei circuiti di guida secondari lungo due direzioni opposte tra loro.
Tale aspetto risulta particolarmente vantaggioso nei casi in cui sia necessario diversificare i punti di raccolta, immagazzinamento, o spedizione delle confezioni realizzate.
In accordo con possibili forme realizzative, il circuito di guida primario presenta la zona di ricezione in corrispondenza della quale, in uso, vengono forniti gli articoli igienico assorbenti lungo una prima direzione rivolta verso l’interno del circuito di guida primario, e almeno uno dei circuiti di guida secondari presenta la zona di consegna in corrispondenza della quale, in uso, vengono consegnati gli articoli igienico assorbenti rivolta verso l’esterno del circuito di guida secondario lungo una seconda direzione.
Grazie al presente trovato e alle forme realizzative fin qui descritte è possibile raggruppare, gestire e confezionare una pluralità di gruppi di articoli igienico assorbenti diversi tra loro fornendo gli articoli igienico assorbenti ad un’unica zona di ricezione.
Secondo possibili forme realizzative, il circuito di guida primario comprende una seconda zona di ricezione collegata funzionalmente alla macchina di produzione di articoli igienico assorbenti.
Tale aspetto consente di ottimizzare il raggruppamento degli articoli igienico assorbenti in modo che, mentre una unità di trasporto carica di articoli igienico assorbenti si sposta dalla prima zona di ricezione, la macchina di produzione può contemporaneamente fornire gli articoli igienico assorbenti ad un’altra unità di trasporto nella seconda zona di ricezione.
Ciò consente di operare alla cadenza produttiva massima senza interrompere il funzionamento dell’apparato.
In accordo con possibili forme realizzative, il presente trovato è relativo altresì ad un procedimento di trasporto di articoli igienico assorbenti attuato mediante un apparato di trasporto come in una delle forme realizzative secondo il presente trovato.
Secondo possibili forme realizzative, il procedimento di trasporto comprende:
- una fase di fornitura di articoli igienico assorbenti dalla macchina di produzione alle unità di trasporto nella zona di ricezione, in cui ciascuna delle unità di trasporto porta un rispettivo numero di articoli igienico assorbenti;
- una fase di impostazione dell’ordine di fornitura di articoli igienico assorbenti trasportati dalle unità di trasporto per ciascuna delle macchine confezionatrici;
- una fase di trasporto di articoli igienico assorbenti mediante le unità di trasporto verso le macchine confezionatrici;
- una fase di consegna di articoli assorbenti alle macchine confezionatrici secondo il rispettivo ordine di fornitura.
Grazie al presente procedimento è possibile garantire elevata flessibilità nella tipologia di confezioni realizzabili, ottimizzando le tempistiche di consegna e di realizzazione delle confezioni, garantendo al contempo la continuità produttiva.
In accordo con possibili forme realizzative, la fase di fornitura prevede di fornire ad almeno due unità di trasporto un diverso numero di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, la fase di fornitura prevede di fornire ad almeno due unità di trasporto una diversa tipologia di articoli igienico assorbenti.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la figura 1 illustra schematicamente un impianto di confezionamento secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- la figura 2 illustra schematicamente un dettaglio di un apparato di trasporto secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- la figura 3 illustra schematicamente una unità di trasporto secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- le figure 4 e 5 illustrano schematicamente due dettagli di due possibili forme realizzative di un circuito di guida secondo il presente trovato;
- la figura 6 illustra schematicamente un impianto di confezionamento secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- le figure 7-12 illustrano schematicamente possibili forme realizzative di un apparato di trasporto secondo il presente trovato;
- la figura 13 illustra schematicamente un dettaglio di un circuito di guida secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- la figura 14 illustra schematicamente un impianto di confezionamento secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- le figure 15 e 16 illustrano schematicamente due possibili forme realizzative di un dispositivo mobile secondo il presente trovato.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Forme di realizzazione qui descritte, con riferimento alle figure 1-6 e altre, si riferiscono ad un impianto di confezionamento 100 di gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti compresi alcuni dettagli e a un procedimento di gestione di un impianto di confezionamento 100.
Ulteriori forme di realizzazione qui descritte, con riferimento alle figure 7-9 e altre, si riferiscono ad un apparato di trasporto 10 di articoli igienico assorbenti e ad un procedimento di trasporto di articoli igienico assorbenti relativo.
Altre forme di realizzazione qui descritte, con riferimento alle figure 10-12 e altre, si riferiscono ad un apparato di trasporto 10 di articoli igienico assorbenti opportunatamente progettato per gestire eventuali inserimenti di articoli igienico assorbenti provenienti da confezioni non conformi, o di articoli igienico assorbenti particolari, o di altri articoli da abbinare a gruppi di articoli igienico assorbenti già formati.
Forme di realizzazione qui descritte, con riferimento alle figure 14-16 e altre, si riferiscono ad un dispositivo mobile 90 per trasportare gruppi G1, G2, G3 di articoli in un impianto di confezionamento 100, e ad un impianto di confezionamento 100 comprendente una pluralità di tali dispositivi mobili 90.
Secondo possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 di gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti comprende un primo numero N1 di macchine di produzione M1, M2, M3 di gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
In accordo con possibili forme realizzative, le macchine di produzione M1, M2, M3 possono essere configurate per produrre articoli igienico assorbenti di tipologia diversa o uguale.
Secondo possibili forme realizzative, una o più macchine di produzione M1, M2, M3 può essere configurata per produrre articoli igienico assorbenti con proprietà e/o componenti diverse o uguali.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una delle macchine di produzione M1, M2, M3 può essere configurata per produrre gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti di una tipologia e almeno un’altra delle macchine di produzione M1, M2, M3 può essere configurata per produrre gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti di un’altra tipologia. Ad esempio, i due gruppi di articoli igienico assorbenti di tipologia diversa possono presentare due taglie diverse tra loro.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due macchine di produzione M1, M2, M3 possono essere disposte nell’impianto di confezionamento 100 in modo che il rilascio degli articoli igienico assorbenti sia orientato verso una direzione di rilascio comune.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno due macchine di produzione M1, M2, M3 possono essere disposte nell’impianto di confezionamento 100 in modo che il rilascio degli articoli igienico assorbenti sia orientato in verso opposto verso un zona comune dell’impianto di confezionamento 100.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due macchine di produzione M1, M2, M3 possono essere disposte nell’impianto di confezionamento 100 in modo che le rispettive direzioni di rilascio degli articoli igienico assorbenti siano perpendicolari tra loro verso una zona comune dell’impianto di confezionamento 100.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno due macchine di produzione M1, M2, M3 possono essere configurate per fornire gli articoli igienico assorbenti ad altezze diverse, in cui ciascuna altezza è definita rispetto ad un comune riferimento orizzontale.
Ad esempio, qualora due macchine di produzione M1, M2, M3 siano disposte in zone diverse dell’impianto di confezionamento 100 in cui i rispettivi piani di appoggio presentano un dislivello, l’altezza di ciascuna macchina di produzione M1, M2, M3 alla quale vengono forniti gli articoli igienico assorbenti è definita, ad esempio, in relazione al piano di appoggio di una delle due macchine di produzione M1, M2, M3.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due macchine di produzione M1, M2, M3 possono essere configurate per fornire gli articoli igienico assorbenti alla stessa altezza, in cui ciascuna altezza è definita rispetto ad un comune riferimento orizzontale.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo numero N1 è uguale o maggiore a uno. Secondo possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 comprende un secondo numero N2 di macchine confezionatrici C1, C2, C3 di gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
In accordo con possibili forme realizzative, le macchine confezionatrici C1, C2, C3 sono configurate per formare una voluta combinazione di gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
La combinazione può comprendere gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti uguali o diversi tra loro, sia da un punto di vista del numero di articoli igienico assorbenti presenti nel gruppo G1, G2, G3, sia da un punto di vista della tipologia di articoli igienico assorbenti nel medesimo gruppo G1, G2, G3 o tra gruppi G1, G2, G3 distinti, nonché da un punto di vista combinato di numero e tipologia.
Secondo possibili forme realizzative, la macchina confezionatrice C1, C2, C3 può essere configurata per realizzare una confezione personalizzata contenente la voluta combinazione. In accordo con possibili forme realizzative, la confezione personalizzata può comprendere un imballaggio flessibile, un cartone rigido o altro tipo di imballaggio flessibile, o rigido, in relazione alle esigenze di confezionamento e di trasporto.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due macchine confezionatrici C1, C2, C3 possono essere disposte nell’impianto di confezionamento 100 in modo che la ricezione dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti sia orientata verso una direzione di ricezione comune.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno due macchine confezionatrici C1, C2, C3 possono essere disposte nell’impianto di confezionamento 100 in modo che la ricezione dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti sia orientata in verso opposto verso un zona comune dell’impianto di confezionamento 100.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due macchine confezionatrici C1, C2, C3 possono essere disposte nell’impianto di confezionamento 100 in modo che le rispettive direzioni di ricezione dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti siano perpendicolari tra loro verso una zona comune dell’impianto di confezionamento 100.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno due macchine confezionatrici C1, C2, C3 possono essere configurate per ricevere i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti ad altezze diverse, in cui ciascuna altezza è definita rispetto ad un comune riferimento orizzontale.
Ad esempio, qualora due macchine confezionatrici C1, C2, C3 siano disposte in zone diverse dell’impianto di confezionamento 100 in cui i rispettivi piani di appoggio presentano un dislivello, l’altezza di ciascuna macchina confezionatrici C1, C2, C3 alla quale vengono ricevuti i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti è definita, ad esempio, in relazione al piano di appoggio di una delle due macchine confezionatrici C1, C2, C3.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due macchine confezionatrici C1, C2, C3 possono essere configurate per ricevere i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti ad un’altezza comune, in cui l’altezza comune è definita rispetto ad un comune riferimento orizzontale.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una macchina di produzione M1, M2, M3 e una macchina confezionatrice C1, C2, C3 possono essere configurate rispettivamente per fornire e per ricevere i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti ad altezze diverse, in cui ciascuna altezza è definita rispetto ad un comune riferimento orizzontale.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una macchina di produzione M1, M2, M3 e una macchina confezionatrice C1, C2, C3 possono essere configurate rispettivamente per fornire e per ricevere i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti ad un’altezza comune, in cui l’altezza comune è definita rispetto ad un comune riferimento orizzontale.
In accordo con possibili forme realizzative, il secondo numero N2 è uguale o maggiore a due.
Secondo possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 comprende un apparato di trasporto 10 collegato funzionalmente al primo numero N1 di macchine di produzione M1, M2, M3 e al secondo numero N2 di macchine confezionatrici C1, C2, C3. Qui e nel seguito si intende per collegamento funzionale un collegamento tra due componenti dell’impianto di confezionamento 100 configurato per realizzare un processo continuo di produzione, di trasporto e di confezionamento dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
Il collegamento funzionale può essere realizzato mediante opportuni mezzi di trasferimento configurati per trasferire e per formare gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti. Ad esempio, i mezzi di trasferimento possono comprendere spintori, organi manipolatori, robot, nastri trasportatori, o altro.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle una o più macchine di produzione M1, M2, M3 è collegata funzionalmente all’apparato di trasporto 10 in corrispondenza di rispettive zone di ricezione 15, in cui vengono forniti gli articoli igienico assorbenti prodotti dalla rispettiva macchina di produzione M1, M2, M3.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna delle macchine confezionatrici C1, C2, C3 è collegata funzionalmente all’apparato di trasporto 10 in corrispondenza di rispettive zone di consegna 16, in cui vengono consegnati gli articoli igienico assorbenti alla rispettiva macchina confezionatrice C1, C2, C3.
In accordo con possibili forme realizzative, l’apparato di trasporto 10 è configurato per trasportare i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti dalla macchina o dalle macchine di produzione M1, M2, M3 alle macchine confezionatrici C1, C2, C3 nell’ordine voluto. Secondo possibili forme realizzative, l’apparato di trasporto 10 comprende un gruppo di guida 11 e una pluralità di unità di trasporto 14.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può essere provvisto di almeno due circuiti di guida 12 distinti, separati e affacciati tra loro almeno in un tratto di accoppiamento 13.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuno dei circuiti di guida 12 può essere sagomato in modo da definire ciascuno un propria direzione di movimentazione D.
In accordo con possibili forme realizzative, nel tratto di accoppiamento 13 i circuiti di guida 12 affacciati tra loro presentano le rispettive direzioni di movimentazione D sostanzialmente parallele tra loro.
Secondo possibili forme realizzative, almeno uno dei circuiti di guida 12 è collegato funzionalmente ad almeno una macchina di produzione M1, M2, M3 mediante almeno una zona di ricezione 15.
Secondo possibili forme realizzative, almeno uno dei circuiti di guida 12 è collegato funzionalmente ad almeno una macchina confezionatrice C1, C2, C3 mediante almeno una zona di consegna 16.
In accordo con possibili forme realizzative, il circuito di guida 12 può comprendere una pluralità di elementi collegati tra loro a formare il voluto percorso.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno uno dei circuiti di guida 12 può definire un percorso chiuso.
Secondo possibili forme realizzative, almeno uno dei circuiti di guida 12 può definire un percorso aperto.
Secondo possibili forme realizzative, l’accoppiamento tra almeno due circuiti di guida 12 può essere ottenuto mediante un elemento di accoppiamento intermedio distinto, separato e affacciato ad un circuito di guida 12 in un primo tratto di accoppiamento intermedio e ad un altro circuito di guida 12 in un secondo tratto di accoppiamento intermedio.
In accordo con possibili forme realizzative, l’accoppiamento tra almeno due circuiti di guida 12 può essere ottenuto mediante una pluralità di elementi di accoppiamento intermedi accoppiati tra loro, in cui almeno un elemento di accoppiamento intermedio è distinto, separato e affacciato ad un circuito di guida 12 in un tratto di accoppiamento intermedio, e almeno un altro elemento di accoppiamento intermedio è distinto, separato e affacciato ad un altro circuito di guida 12 in un altro tratto di accoppiamento intermedio.
Secondo possibili forme realizzative, gli elementi presenti nel circuito di guida 12 possono presentare una forma solida avente due superfici 49 e 50 contrapposte tra loro e configurate per realizzare l’accoppiamento con le unità di trasporto 14.
In accordo con possibili forme realizzative, gli elementi presenti nel circuito di guida 12 possono presentare una forma solida che si estende lungo la direzione di movimentazione D. Secondo possibili forme realizzative, almeno parte degli elementi presenti nel circuito di guida 12 possono presentare una forma solida definente un tratto lineare.
Secondo possibili forme realizzative, almeno parte degli elementi presenti nel circuito di guida 12 possono presentare una forma solida definente un tratto curvo.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno uno dei circuiti di guida 12 può comprendere almeno due porzioni di guida 34 poste ad altezze diverse H1 e H2 e collegate tra loro mediante una porzione di raccordo 35.
In accordo con possibili forme realizzative, le altezze H1 e H2 sono relative ad un comune piano geometrico di riferimento orizzontale. Ad esempio, il piano geometrico di riferimento può coincidere con suolo.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 può essere configurata per passare da una porzione di guida 34 ad un'altra porzione di guida 34 lungo la porzione di raccordo 35.
In accordo con possibili forme realizzative, il circuito di guida 11 può comprendere almeno un tratto a spirale 48 in cui è presente una prima superficie 49 e una seconda superficie 50, opposta alla prima superficie 49, disposte lungo un percorso a spirale, in modo che in uscita dal percorso a spirale la prima superficie 49 e la seconda superficie 50 siano invertite tra loro. In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto 14 può essere configurata per trasportare almeno dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti lungo un voluto percorso definito dai circuiti di guida 12.
Ad esempio, il voluto percorso può comprendere tratti di uno o più circuiti di guida 12, anche ripetuti in modo che una unità di trasporto 14 percorra più volte lo stesso tratto del circuito di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna unità di trasporto 14 è configurata per muoversi lungo il voluto percorso in modo indipendente dalle altre unità di trasporto 14.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna unità di trasporto 14 è configurata per stazionare in un circuito di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, la movimentazione e/o lo stazionamento lungo il circuito di guida 12 può essere ottenuta mediante dei mezzi di movimentazione magnetica, dei mezzi di movimentazione aerostatici, loro combinazioni, o altro. Ad esempio, la movimentazione può essere sostanzialmente ottenuta come nei motori magnetici lineari.
Secondo possibili forme realizzative, due o più unità di trasporto 14 possono essere configurate per trasportare congiuntamente uno o più gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, una prima unità di trasporto 14 può essere configurata per trasportare un gruppo G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti e una seconda unità di trasporto 14 può essere configurata per procedere almeno per un tratto lungo il medesimo percorso compiuto dalla prima unità di trasporto 14.
In questo caso esemplificativo e non per questo limitativo, la seconda unità di trasporto 14 può comprendere mezzi di trattenimento atti a trattenere in posizione il gruppo G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti sulla prima unità di trasporto 14.
Ad esempio, i mezzi di trattenimento della seconda unità di trasporto 14 possono comprendere una piastra, una pinza, o altri elementi di trattenimento posizionabile in corrispondenza della prima unità di trasporto 14 in modo da impedire ai gruppi G1, G2, G3 di cadere dalla prima unità di trasporto 14.
Secondo possibili forme realizzative, due o più unità di trasporto 14 possono essere configurate per procedere in modo coordinato almeno per un tratto lungo un medesimo percorso del gruppo di guida 11.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto 14 è configurata per passare da uno dei circuiti di guida 12 ad un altro circuito di guida 12 in corrispondenza del tratto di accoppiamento 13.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto 14 può comprendere un corpo 26 e un organo di contenimento 27 collegato al corpo 26.
In accordo con possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 è configurato per contenere almeno un gruppo G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 definisce un vano di contenimento atto a contenere un voluto numero di articoli igienico assorbenti a formare un gruppo G1, G2, G3 di questi ultimi.
In accordo con possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 può essere configurato per definire di volta in volta il voluto vano di contenimento.
Secondo possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 può comprendere delle pareti di contenimento definenti il vano di contenimento.
In accordo con possibili forme realizzative, le pareti di contenimento possono essere posizionabili nella posizione voluta in modo da definire di volta in volta la dimensione del vano di contenimento e pertanto il numero di articoli igienico assorbenti del gruppo G1, G2, G3 da trasportare.
In accordo con possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 può essere provvisto di mezzi di trattenimento atti a trattenere in posizione il gruppo G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative l’organo di contenimento 27 può essere provvisto di uno o più sensori atti a rilevare una o più informazioni relative al gruppo G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti che contiene. Ad esempio, i sensori possono rilevare il tipo, la posizione, il peso, il numero o altri parametri relativi ai singoli articoli igienico assorbenti e/o al gruppo G1, G2, G3.
In accordo con possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 può essere collegato al corpo 26 mediante un organo di collegamento 30 configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione X1 parallelo alla direzione di movimentazione D definita al circuito di guida 12. Ciò consente di ruotare l’organo di contenimento 27 attorno all’asse di rotazione X1 e quindi di posizionarlo in modo voluto rispetto all’asse di rotazione X1.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 può comprendere mezzi di posizionamento configurati per posizionare l’organo di contenimento 27 rispetto al corpo 26.
Ad esempio, i mezzi di posizionamento possono posizionare l’organo di contenimento 27 ad una altezza voluta.
Secondo possibili forme realizzative, l’organo di collegamento 30 può essere configurato per ruotare attorno ad un secondo asse di rotazione X2 perpendicolare alla direzione di movimentazione D.
Ciò consente di orientare l’organo di contenimento verso la voluta direzione perpendicolarmente al secondo asse di rotazione X2.
In accordo con possibili forme realizzative, il corpo 26 è provvisto di un primo elemento magnetico 28 configurato per accoppiarsi magneticamente a uno dei circuiti di guida 12 e di un secondo elemento magnetico 29, opposto al primo elemento magnetico 28, configurato per accoppiarsi magneticamente ad un altro circuito di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico 28 e il secondo elemento magnetico 29 sono selettivamente attivabili in modo che l’unità di trasporto 14 sia accoppiata ad uno dei circuiti di guida 12 nel tratto di accoppiamento 13.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico 28 e/o il secondo elemento magnetico 29 possono comprendere uno o più magneti.
Secondo possibili forme realizzative, i magneti possono essere azionati mediante una sorgente di energia elettrica.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto 14 può essere provvista di mezzi di movimentazione configurati per movimentare l’unità di trasporto 14 lungo il circuito di guida 12 a cui essa è accoppiata.
Ad esempio, gli elementi magnetici 28 e 29 possono essere configurati anche per movimentare l’unità di trasporto 14 lungo il circuito di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, i mezzi di movimentazione sono configurati per essere azionati da remoto, ad esempio da un terminale.
In accordo con possibili forme realizzative, i mezzi di movimentazione possono essere compresi nel circuito di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 è configurata per stazionare in una zona del gruppo di guida 11.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 può essere provvista di mezzi ausiliari di movimentazione 62 coniugati al circuito di guida 12 per facilitare la guida e il sostegno dell’unità di trasporto 14 sul circuito di guida 12.
Ad esempio, i mezzi ausiliari di movimentazione 62 possono comprendere una coppia di ruote distanziate lungo lo sviluppo longitudinale del corpo 26 dell’unità di trasporto 14 che, mentre l’unità di trasporto 14 è accoppiata ad un circuito di guida 12, sono configurati per ruotare lungo un percorso di guida, non illustrato, definito dalla superficie di accoppiamento del circuito di guida 12.
In altre parole, una volta che la coppia di ruote 62 è accoppiata alla superficie di accoppiamento, ad esempio mediante dei binari di guida, oppure mediante apposite sporgenze della superficie di accoppiamento, definenti il percorso di guida, l’unità di trasporto 14 è stabilmente accoppiata al circuito di guida 12.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere almeno un circuito di guida ausiliario 31 distinto, separato ed affacciato ad uno dei circuiti di guida 12 almeno in un tratto di accoppiamento 32 e almeno una unità di trasporto ausiliaria 33.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto ausiliaria 33 può essere configurata sostanzialmente come le unità di trasporto 13.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di trasporto ausiliaria 33 può essere configurata per trasportare uno dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti e/o un articolo aggiuntivo lungo un voluto percorso definito dai circuiti di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto ausiliaria 33 è configurata per passare dal circuito di guida ausiliario 31 ad uno dei circuiti di guida 12, e viceversa, in corrispondenza del tratto di accoppiamento ausiliario 32.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di trasporto ausiliaria 33 è configurata per fermarsi nel circuito di guida ausiliario 31 e per procedere lungo il circuito di guida ausiliario 31 ad una velocità minore della velocità dell’unità di trasporto ausiliaria 33 nei circuiti di guida 12.
Ciò consente all’operatore di agire in sicurezza mentre interagisce con l’unità di trasporto ausiliaria 33, in quanto la velocità di quest’ultima è contenuta o anche nulla nel circuito di guida 31.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 può essere configurata come l’unità di trasporto ausiliaria 33 in modo da potersi fermare o procedere lungo il circuito di guida ausiliario 31 ad una velocità minore dell’unità di trasporto 14 nei circuiti di guida 12. Il circuito di guida ausiliario 31 è utile per inserire nel ciclo di trasporto articoli igienico assorbenti o altri articoli da unire ai gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti in modo da realizzare ulteriori confezioni personalizzate.
Grazie al circuito di guida ausiliario 31 è possibile inserire nel ciclo di trasporto articoli senza interrompere la produzione degli articoli.
Secondo possibili forme realizzative, le unità di trasporto 14 possono essere configurate per passare da un circuito di guida 12 al circuito di guida ausiliario 31 in corrispondenza del tratto di accoppiamento 32.
In questo modo, il circuito di guida ausiliario 31 può essere utile anche per eseguire operazioni di manutenzione sulle unità di trasporto 14.
Secondo possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 comprende una unità di controllo e comando 36 configurata per comandare le unità di trasporto 14 in modo coordinato per portare nell’ordine voluto i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti nelle macchine confezionatrici C1, C2, C3 in relazione alla voluta combinazione dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti da realizzare in ciascuna delle macchine confezionatrici C1, C2, C3.
Ad esempio, l’unità di controllo e comando 36 può essere fissata ad una delle macchine di produzione M1, M2, M3, ad una delle macchine confezionatrici C1, C2, C3, al gruppo di guida 11, oppure può essere un componente portatile. L’unità di controllo e comando 36 può comprendere uno qualsiasi dei seguenti componenti: un elaboratore, circuiteria, un computer, un tablet, uno smartphone, un controllore programmabile, e loro combinazioni.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di controllo e comando 36 è configurata per ricevere un segnale comprendente le informazioni sulle combinazioni di gruppi G1, G2, G3 che si intendono realizzare, per impostare per ciascuna unità di trasporto 14 il percorso da compiere e i tempi di sosta per portare i gruppi G1, G2, G3 nell’ordine voluto dalle macchine di produzione M1, M2, M3 alle macchine confezionatrici C1, C2, C3.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di controllo e comando 36 è configurata per modificare i percorsi e i tempi di percorrenza in relazione ad un ulteriore segnale comprendente informazioni su un’ulteriore combinazione di gruppi G1, G2, G3 che si intende realizzare.
Secondo possibili forme realizzative, i tempi di percorrenza e i percorsi possono essere determinati in relazione alle specifiche cadenze produttive e alle tempistiche di confezionamento delle macchine confezionatrici C1, C2, C3.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di controllo e comando 36 può essere vantaggiosamente configurata per ricevere segnali dalle singole unità di trasporto 14 e/o da sensori posizionati nell’impianto di confezionamento 100, in modo che essa possa comandare le unità di trasporto 14 in relazione ai segnali ricevuti senza che esse siano d’intralcio tra loro e in modo da ottimizzare tempi e percorsi di ciascuna per portare i gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti in tempi contenuti alle macchine confezionatrici C1, C2, C3.
Secondo possibili forme realizzative, i segnali possono comprendere la posizione nel gruppo di guida 11 della voluta unità di trasporto 14.
In accordo con possibili forme realizzative, il presente trovato è relativo altresì ad un procedimento di gestione di un impianto di confezionamento 100.
Secondo possibili forme realizzative, il procedimento comprende:
- una fase di impostazione dell’ordine di fornitura dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti per ciascuna delle macchine di confezionatrici C1, C2, C3;
- una fase di fornitura dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti da una o più macchine di produzione M1, M2, M3 a rispettive unità di trasporto 14;
- una fase di trasporto dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti mediante le unità di trasporto 14 verso le macchine confezionatrici C1, C2, C3;
- una fase di consegna dei gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti alle macchine confezionatrici C1, C2, C3 secondo il rispettivo ordine di fornitura impostato.
In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento di gestione prevede che almeno due delle macchine di produzione M1, M2, M3 forniscano gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti di numero diverso.
Secondo possibili forme realizzative, il procedimento di gestione prevede che almeno due delle macchine di produzione M1, M2, M3 forniscano gruppi G1, G2, G3 di articoli igienico assorbenti di tipologia diversa.
In accordo con possibili forme realizzative, l’apparato di trasporto 10 di articoli igienico assorbenti comprende un gruppo di guida 11 e una pluralità di unità di trasporto 14.
Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può presentare almeno una zona di ricezione 15 collegata funzionalmente ad una macchina di produzione M1 di articoli igienico assorbenti e una pluralità di zone di consegna 16 ciascuna collegata funzionalmente ad una rispettiva macchina confezionatrice C1, C2, C3.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuna unità di trasporto 14 può essere configurata per ricevere articoli igienico assorbenti dalla macchina di produzione M1 nella zona di ricezione 15 e per trasportarli in una delle zone di consegna 16 lungo un voluto percorso definito dal gruppo di guida 11.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere un circuito di guida primario 17 in cui è presente la zona di ricezione 15, e una pluralità di circuiti di guida secondari 18 ciascuno provvisto di una rispettiva zona di consegna 16 e ciascuno distinto, separato ed affacciato al circuito di guida primario 17 in un rispettivo tratto di accoppiamento 13.
Secondo possibili forme realizzative, le unità di trasporto 14 possono essere configurate per passare dal circuito di guida primario 17 ad uno dei circuiti di guida secondari 18, e viceversa, in corrispondenza del tratto di accoppiamento 13.
L’apparato di trasporto 10 permette di collegare funzionalmente una macchina di produzione M1 di articoli igienico assorbenti a più macchine confezionatrici C1, C2, C3 in modo da poter realizzare combinazioni di articoli igienico assorbenti anche diverse in relazione alle esigenze dei consumatori.
Grazie all’apparato di trasporto 10 è possibile realizzare confezioni personalizzate con varie combinazioni di articoli igienico assorbenti in parallelo e senza interrompere il flusso produttivo della macchina di produzione M1.
Ad esempio, è possibile impostare una delle macchine confezionatrici C1, C2, C3 per la realizzazione di una prima confezione contenente una prima combinazione di articoli igienico assorbenti e un’altra delle macchine confezionatrici C1, C2, C3 per la realizzazione di una seconda confezione contenente una seconda combinazione di articoli igienico assorbenti. L’apparato di trasporto 10 è notevolmente più vantaggioso delle soluzioni note che prevedono di immagazzinare gli articoli igienico assorbenti per confezionarli successivamente manualmente in relazione agli ordini ricevuti.
Secondo possibili forme realizzative, l’accoppiamento tra il circuito di guida primario 17 e il circuito di guida secondario 18 può essere ottenuto mediante un elemento di accoppiamento intermedio distinto, separato e affacciato al circuito di guida primario 17 in un primo tratto di accoppiamento intermedio e al circuito di guida secondario 18 in un secondo tratto di accoppiamento intermedio.
In accordo con possibili forme realizzative, l’accoppiamento tra il circuito di guida primario 17 e il circuito di guida secondario 18 può essere ottenuto mediante una pluralità di elementi di accoppiamento intermedi accoppiati tra loro, in cui almeno un elemento di accoppiamento intermedio è distinto, separato e affacciato al circuito di guida primario 17 in un tratto di accoppiamento intermedio, e almeno un altro elemento di accoppiamento intermedio è distinto, separato e affacciato al circuito di guida secondario 18 in un altro tratto di accoppiamento intermedio.
Secondo possibili forme realizzative, il circuito di guida primario 17 e/o il circuito di guida secondario 18 possono comprendere una pluralità di elementi collegati tra loro a formare il voluto percorso.
Secondo possibili forme realizzative, gli elementi presenti nel circuito di guida primario 17 e/o nel circuito di guida secondario 18 possono essere configurati sostanzialmente come gli elementi del circuito di guida 12.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno un circuito di guida primario 17 può definire un percorso chiuso.
Secondo possibili forme realizzative, almeno un circuito di guida primario 17 può definire un percorso aperto.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno un circuito di guida secondario 18 può definire un percorso chiuso.
Secondo possibili forme realizzative, almeno un circuito di guida secondario 18 può definire un percorso aperto.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto 14 può comprendere un corpo 26 e un organo di contenimento 27 collegato al corpo 26 e configurato per contenere un numero di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 può comprendere mezzi per la definizione del vano di contenimento degli articoli igienico assorbenti in modo da poter raggruppare gli articoli igienico assorbenti in assiemi formati da un numero voluto di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo 26 può essere provvisto di un primo elemento magnetico 28 configurato per accoppiarsi magneticamente al circuito di guida primario 17 e di un secondo elemento magnetico 29, opposto al primo elemento magnetico 28, configurato per accoppiarsi magneticamente ad almeno uno dei circuiti di guida secondari 18.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico 28 e il secondo elemento magnetico 29 sono selettivamente attivabili in modo che l’unità di trasporto 14 sia accoppiata al circuito di guida primario 17 oppure a uno dei circuiti di guida secondari 18 nel tratto di accoppiamento 13.
Secondo possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico 28 e il secondo elemento magnetico 29 possono essere configurati per far avanzare detto corpo 26 lungo il circuito di guida primario 17 e il circuito di guida secondario 18.
Ad esempio, il circuito di guida primario 17 e il circuito di guida secondario 18 possono essere configurati in modo che venga generato un campo magnetico variabile atto ad accoppiarsi magneticamente con il primo elemento magnetico 28 o il secondo elemento magnetico 29 in un tratto del circuito di guida primario 17 o del circuito di guida secondario 18 in modo che il corpo 26 possa muoversi lungo uno di tali circuiti di guida 17 e 18.
Secondo possibili forme realizzative, la movimentazione e/o lo stazionamento lungo il circuito di guida primario 17 o il circuito di guida secondario 18 può essere ottenuta mediante dei mezzi di movimentazione magnetica, dei mezzi di movimentazione aerostatici, loro combinazioni, o altro. Ad esempio, la movimentazione può essere sostanzialmente ottenuta come nei motori magnetici lineari.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due dei circuiti di guida secondari 18 presentano le rispettive zone di consegna 16 rivolte verso l’esterno dei circuiti di guida secondari 18 lungo due direzioni parallele tra loro.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno due dei circuiti di guida secondari 18 possono presentare le rispettive zone di consegna 16 rivolte vero l’esterno dei circuiti di guida secondari 18 lungo due direzioni perpendicolari tra loro.
Secondo possibili forme realizzative, almeno due circuiti di guida secondari 18 possono presentare le rispettive zone di consegna 16 rivolte verso l’esterno dei circuiti di guida secondari 18 lungo due direzioni opposte tra loro.
In accordo con possibili forme realizzative, il circuito di guida primario 17 può presentare la zona di ricezione 15 rivolta verso l’interno del circuito di guida primario 17 lungo una prima direzione D1 da cui, in uso, vengono forniti gli articoli igienico assorbenti, e almeno uno dei circuiti di guida secondari 18 può presentare la zona di consegna 16 rivolta verso l’esterno del circuito di guida secondario 18 lungo una seconda direzione D2 opposta alla prima direzione D1.
Secondo possibili forme realizzative, il circuito di guida primario 17 può presentare la zona di ricezione 15 in corrispondenza della quale, in uso, vengono forniti gli articoli igienico assorbenti lungo una prima direzione D1 rivolta verso l’interno del circuito di guida primario 17.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno uno dei circuiti di guida secondari 18 può presentare la zona di consegna 16 in corrispondenza della quale, in uso, vengono consegnati gli articoli igienico assorbenti lungo una direzione D2 rivolta verso l’esterno del circuito di guida secondario 18.
Secondo possibili forme realizzative, il circuito di guida primario 17 può comprendere una seconda zona di ricezione 115 collegata funzionalmente alla macchina di produzione M1 di articoli igienico assorbenti.
Ciò consente di ottimizzare i tempi di consegna degli articoli igienico assorbenti da parte della macchina di produzione M1, in quanto dopo aver raggruppato il voluto numero di articoli igienico assorbenti e mentre questi ultimi vengono consegnati all’unità di trasporto 14 nella zona di ricezione 15, la macchina di produzione M1 raggruppa gli articoli igienico assorbenti nella seconda zona di ricezione 115 per poi trasferirli all’unità di trasporto 14 senza che sia necessario interrompere il ciclo produttivo.
In accordo con possibili forme realizzative, il presente trovato è relativo altresì ad un procedimento di trasporto di articoli igienico assorbenti mediante un apparato di trasporto 10. Secondo possibili forme realizzative, il procedimento di trasporto può comprendere una fase di fornitura degli articoli igienico assorbenti dalla macchina di produzione M1 alle unità di trasporto 14 nella zona di ricezione 15, in cui ciascuna unità di trasporto 14 porta un rispettivo numero di articoli igienico assorbenti.
In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento di trasporto può comprendere una fase di impostazione dell’ordine di fornitura degli articoli igienico assorbenti trasportati dalle unità di trasporto 14 per ciascuna delle macchine confezionatrici C1, C2, C3.
Secondo possibili forme realizzative, il procedimento di trasporto può comprendere una fase di trasporto di articoli igienico assorbenti mediante le unità di trasporto 14 verso le macchine confezionatrici C1, C2, C3.
In accordo con possibili forme realizzative, il procedimento di trasporto può comprendere una fase di consegna degli articoli igienico assorbenti alle macchine confezionatrici C1, C2, C3 secondo il rispettivo ordine di fornitura impostato.
Secondo possibili forme realizzative, la fase di fornitura può prevedere di fornire ad almeno due unità di trasporto 14 un diverso numero di articoli igienico assorbenti.
In accordo con possibili forme realizzative, la fase di fornitura può prevedere di fornire ad almeno due unità di trasporto 14 una diversa tipologia di articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, l’apparato di trasporto 10 di articoli igienico assorbenti, può comprendere:
- un gruppo di guida 11 in cui è presente almeno una zona di ricezione 15 collegata funzionalmente ad una macchina di produzione M1 di articoli igienico assorbenti e almeno una zona di consegna 16 collegata funzionalmente ad una macchina confezionatrice C1; e
- una pluralità di unità di trasporto 14 ciascuna configurata per ricevere gli articoli igienico assorbenti dalla macchina di produzione M1 nella zona di ricezione 15 e per trasportarli nella zona di consegna 16 lungo un voluto percorso definito dal gruppo di guida 11.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere un tratto di ingresso 19 in cui è presente la zona di ricezione 15, un tratto di uscita 20 in cui è presente la zona di consegna 16, un tratto di ingresso ausiliario 21 in cui è presente una zona di ricezione ausiliaria 22, e un tratto di transito 23.
Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere un primo gruppo di scambio 24 collegato al tratto di transito 23, al tratto di ingresso ausiliario 21 e al tratto di uscita 20 e definente un primo percorso di collegamento P1 tra il tratto di transito 23 e il tratto di uscita 20 che comprende il tratto di ingresso ausiliario 21 e un secondo percorso di collegamento P2 tra il tratto di transito 23 e il tratto di uscita 20 che non comprende il tratto di ingresso ausiliario 21.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere un secondo gruppo di scambio 25 collegato al tratto di uscita 20, al tratto di ingresso 19 e al tratto di transito 23 e definente un terzo percorso di collegamento P3 tra il tratto di uscita 20 e il tratto di transito 23 che comprende il tratto di ingresso 19 e un quarto percorso P4 tra il tratto di uscita 20 e il tratto di transito 23 che non comprende il tratto di ingresso 19.
Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere un circuito chiuso 37 in cui è presente il tratto di transito 23 e il tratto di uscita 20.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 può essere configurata per avanzare lungo il circuito chiuso 37 per procedere dal tratto di transito 23 al tratto di uscita 20 per compiere il secondo percorso di collegamento P2.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 può essere configurata per avanzare lungo il circuito chiuso 37 per procedere dal tratto di uscita 20 al tratto di transito 23 per compiere il quarto percorso di collegamento P4.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo gruppo di scambio 24 può comprendere un primo elemento di scambio 38 distinto, separato ed affacciato al circuito chiuso 37 e al tratto di ingresso ausiliario 21 rispettivamente in un primo tratto di accoppiamento 113 e in un secondo tratto di accoppiamento 213.
Secondo possibili forme realizzative, il primo gruppo di scambio 24 può comprendere un secondo elemento di scambio 39 distinto, separato ed affacciato al circuito chiuso 37 e al tratto di ingresso ausiliario 21 rispettivamente in un terzo tratto di accoppiamento 313 e in un quarto tratto di accoppiamento 413.
In accordo con possibili forme realizzative, il secondo gruppo di scambio 25 può comprendere un terzo elemento di scambio 40 distinto, separato ed affacciato al circuito chiuso 37 e al tratto di ingresso 19 rispettivamente in un quinto tratto di accoppiamento 513 e in un sesto tratto di accoppiamento 613.
Secondo possibili forme realizzative, il secondo gruppo di scambio 25 può comprendere un quarto elemento di scambio 41 distinto, separato ed affacciato al circuito chiuso 37 e al tratto di ingresso 19 rispettivamente in un settimo tratto di accoppiamento 713 e in un ottavo tratto di accoppiamento 813.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal circuito chiuso 37 al primo elemento di scambio 38 in corrispondenza del primo tratto di accoppiamento 113.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal primo elemento di scambio 38 al tratto di ingresso ausiliario 21 in corrispondenza del secondo di tratto di accoppiamento 213.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal tratto di ingresso ausiliario 21 al secondo elemento di scambio 39 in corrispondenza del quarto tratto di accoppiamento 413.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal secondo elemento di scambio 39 al circuito chiuso 37 in corrispondenza del terzo tratto di accoppiamento 313.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal circuito chiuso 37 al terzo elemento di scambio 40 in corrispondenza del quinto tratto di accoppiamento 513.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal terzo elemento di scambio 40 al tratto di ingresso 19 in corrispondenza del sesto tratto di accoppiamento 613.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal tratto di ingresso 19 al quarto elemento di scambio 41 in corrispondenza dell’ottavo tratto di accoppiamento 813.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal quarto elemento di scambio 41 al circuito chiuso 37 in corrispondenza del settimo tratto di accoppiamento 713.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 può essere configurata per passare in successione dal tratto di transito 23 del circuito chiuso 37 al primo elemento di scambio 38 al tratto di ingresso ausiliario 21 al secondo elemento di scambio 39 e al tratto di uscita 20 del circuito chiuso 37 per compiere il primo percorso di collegamento P1.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 può essere configurata per passare in successione dal tratto di uscita 20 del circuito chiuso 37 al terzo elemento di scambio 40 al tratto di ingresso 19 al quarto elemento di scambio 41 e al tratto di transito 23 del circuito chiuso 37 per compiere il terzo percorso di collegamento P3.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo gruppo di scambio 24 può comprendere un primo circuito aperto 42 distinto, separato ed affacciato al circuito chiuso 37 in un primo tratto di accoppiamento di ingresso 43 e in un primo tratto di accoppiamento di uscita 44 tra i quali è compreso il tratto di ingresso ausiliario 21.
Secondo possibili forme realizzative, il primo circuito aperto 42 comprende il tratto di ingresso ausiliario 21.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 può essere configurata per passare in successione dal tratto di transito 23 del circuito chiuso 37 al tratto di ingresso ausiliario 21 compreso nel primo circuito aperto 42 e da quest’ultimo al tratto di uscita 20 del circuito chiuso 37 per compiere il primo percorso di collegamento P1.
Secondo possibili forme realizzative, il secondo gruppo di scambio 25 può comprendere un secondo circuito aperto 45 distinto, separato ed affacciato a al circuito chiuso 37 in un secondo tratto di accoppiamento di ingresso 46 e in un secondo tratto di accoppiamento di uscita 47 tra i quali è compreso il tratto di ingresso 19.
Secondo possibili forme realizzative, il secondo circuito aperto 45 comprende il tratto di ingresso 19.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 può essere configurata per passare in successione dal tratto di uscita 20 del circuito chiuso 37 al tratto di ingresso 19 compreso nel secondo circuito aperto 45 e da quest’ultimo al tratto di transito 23 del circuito chiuso 37 per compiere il terzo percorso di collegamento P3.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal circuito chiuso 37 al primo circuito aperto 42, e viceversa, rispettivamente in corrispondenza del primo tratto di accoppiamento di ingresso 43 e del primo tratto di uscita 44.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una delle unità di trasporto 14 può essere configurata per passare dal circuito chiuso 37 al secondo circuito aperto 45, e viceversa, rispettivamente in corrispondenza del secondo tratto di accoppiamento di ingresso 46 e del secondo tratto di accoppiamento di uscita 47.
Secondo possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 è configurata per compiere alternativamente il primo percorso di collegamento P1 o il secondo percorso di collegamento P2.
In accordo con possibili forme realizzative, almeno una unità di trasporto 14 è configurata per compiere alternativamente il terzo percorso di collegamento P3 o il quarto percorso di collegamento P4.
Sia la configurazione illustrata in figura 11, sia la configurazione 12, nonché modifiche o combinazioni di queste ultime, consentono ad almeno una unità di trasporto 14 di compiere alternativamente il primo percorso di collegamento P1 o il secondo percorso di collegamento P2, e alternativamente il terzo percorso di collegamento P3 o il quarto percorso di collegamento P4.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascuna delle unità di trasporto 14 può comprendere un corpo 26 un organo di contenimento 27 collegato al corpo 26 e configurato per contenere gli articoli igienico assorbenti.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo 26 può essere provvisto di un primo elemento magnetico 28 configurato per accoppiarsi magneticamente ad una porzione del gruppo di guida 11 e di un secondo elemento magnetico 29, opposto al primo elemento magnetico 28, configurato per accoppiarsi magneticamente ad un’altra porzione del gruppo di guida 11. In accordo con possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico 28 e il secondo elemento magnetico 29 possono essere selettivamente attivabili in modo che l’unità di trasporto 14 sia accoppiata a una porzione del gruppo di guida 11 in uno dei tratti di accoppiamento 113, 213, 313, 413, 513, 613, 713, 813, 43, 44, 46, e 47.
Secondo possibili forme realizzative, l’organo di contenimento 27 può essere collegato al corpo 26 mediante un organo di collegamento 30 configurato per ruotare attorno ad un secondo asse di rotazione X2 perpendicolare alla direzione di movimentazione D definita dal circuito di guida 12.
In accordo con possibili forme realizzative, il circuito di guida 11 può comprendere almeno un tratto a spirale 48 in cui è presente una prima superficie 49 e una seconda superfice 50, opposta alla prima superficie 49, disposte lungo un percorse a spirale, in modo che in uscita dal percorso a spirale la prima superficie 49 e la seconda superficie 50 siano invertite tra loro. Secondo possibili forme realizzative, la zona di ricezione 15 è rivolta verso l’interno del gruppo di guida 11 lungo una prima direzione D1 e la zona di consegna 16 è rivolta verso l’esterno del gruppo di guida 11 lungo una seconda direzione D2 parallela alla prima direzione D1.
Secondo possibili forme realizzative, in corrispondenza della zona di ricezione 15, in uso, gli articoli igienico sanitari possono essere forniti verso l’interno del gruppo di guida 11 lungo una prima direzione D1.
In accordo con possibili forme realizzative, in corrispondenza della zona di consegna 16, in uso, gli articoli igienico sanitari possono essere forniti verso l’esterno del gruppo di guida 11 lungo una seconda direzione D2.
In accordo con possibili forme realizzative, in corrispondenza della zona di ricezione ausiliaria 22, in uso, gli articoli igienico sanitari possono essere forniti verso l’interno del gruppo di guida 11 lungo una terza direzione D3.
Secondo possibili forme realizzative, la terza direzione D3 può essere trasversale alla prima direzione D1.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di guida 11 può comprendere una pluralità di zone di consegna 16 collegate funzionalmente alla macchina confezionatrice C1. Secondo possibili forme realizzative, almeno due zone di consegna 16 collegate funzionalmente alla macchina confezionatrice C1 possono essere orientate verso l’esterno del gruppo di guida 11 lungo due direzioni parallele.
Secondo possibili forme realizzative, il presente trovato è relativo altresì ad un dispositivo mobile 90 per trasportare gruppi G1, G2, G3 di articoli in un impianto di confezionamento 100. A solo scopo espositivo e non per questo limitativo, nel seguito si farà riferimento ad articoli igienico assorbenti. Resta inteso che il dispositivo mobile 90 può altresì essere impiegato per trasportare gruppi G1, G2, G3 di articoli di altra tipologia in un impianto di confezionamento 100. Ad esempio, gli articoli possono comprendere libri, cd, dvd, utensili, oggettistica di vario tipo, bottiglie, contenitori, loro combinazioni, o altri articoli.
In accordo con possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 può comprendere almeno una macchina di produzione M1, M2, M3 di gruppi G1, G2, G3 di articoli e almeno una macchina confezionatrice C1, C2, C3 configurata per formare una voluta combinazione dei gruppi G1, G2, G3 di articoli.
Secondo possibili forme realizzative, il dispositivo mobile 90 può comprendere un telaio 51 provvisto di mezzi di movimentazione 52 configurati per movimentare il telaio 51 nell’impianto di confezionamento 100 almeno dalla macchina di produzione M1, M2, M3 ala macchina confezionatrice C1, C2, C3.
In accordo con possibili forme realizzative, i mezzi di movimentazione 52 possono comprendere ruote, cingoli, attuatori, motori, rinvii, ingranaggi, cinghie di trasmissione, sfere, rulli, e loro combinazioni, o altri mezzi idonei per movimentare il telaio 51 nell’impianto di confezionamento 100.
Secondo possibili forme realizzative, il dispositivo mobile 90 può comprendere un circuito di guida 12 accoppiato al telaio 51, e almeno una unità di trasporto 14.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 può comprendere un corpo 26 e un organo di contenimento 27 collegato al corpo 26 e configurato per contenere almeno uno dei gruppi G1, G2, G3 di articoli.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo 26 può essere provvisto di un primo elemento magnetico 28 configurato per accoppiarsi magneticamente al circuito di guida 12, in modo che, in uso, il corpo 26 sia nella posizione voluta lungo il circuito di guida 12.
In accordo con possibili forme realizzative, il corpo 26 può essere configurato per posizionarsi nella posizione voluta lungo il circuito di guida 12.
Secondo possibili forme realizzative, l’unità di trasporto 14 può essere provvista di un secondo elemento magnetico 29, opposto al primo elemento magnetico 28, configurato per accoppiarsi magneticamente a un altro circuito di guida 12 distinto e separato da detto circuito di guida 12.
In accordo con possibili forme realizzative, l’altro circuito di guida 12 può essere presente nell’impianto di confezionamento 100.
Secondo possibili forme realizzative, l’altro circuito di guida 12 può essere presente in un altro dispositivo mobile 90.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo elemento magnetico 28 e il secondo elemento magnetico 29 possono essere selettivamente attivabili in modo che l’unità di trasporto sia accoppiata al circuito di guida 12, o all’altro circuito di guida 12 in corrispondenza di un tratto di accoppiamento 13 in cui, in uso, il circuito di guida 12 e l’altro circuito di guida 12 sono affacciati tra loro.
Secondo possibili forme realizzative, il dispositivo mobile 90 può comprendere almeno due circuiti di guida 12 distinti, separati ed affacciati tra loro in rispettivi tratti di accoppiamento 13.
In accordo con possibili forme realizzative, il dispositivo mobile 90 può comprendere un organo elevatore 53 atto a portare il circuito di guida 12 da una prima altezza ad una seconda altezza diversa dalla prima altezza.
Secondo possibili forme realizzative, il dispositivo mobile 90 può comprendere una unità di comunicazione 54 atta a ricevere e trasmettere un segnale con una unità di controllo e comando 36 configurata per comandare il dispositivo mobile 90 e/o altri dispositivi mobili 90 presenti nell’impianto di confezionamento 100.
In accordo con possibili forme realizzative, il dispositivo mobile 90 può comprendere una unità di alimentazione elettrica ricaricabile 55 atta ad alimentare il dispositivo mobile 90. Ad esempio, l’unità di alimentazione elettrica ricaricabile 55 può alimentare i mezzi di movimentazione 52 e/o altre componenti del dispositivo mobile 90.
Secondo possibili forme realizzative, il presente trovato è relativo altresì ad un impianto di confezionamento 100 di gruppi G1, G2, G3 di articoli comprendente almeno una macchina di produzione M1, M2, M3 di gruppi G1, G2, G3 di articoli e almeno una macchina confezionatrice C1, C2, C3 configurata per formare una voluta combinazione di gruppi G1, G2, G3 di articoli.
In accordo con possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 può comprendere una pluralità di dispositivi mobili 90 come in una qualsiasi delle possibili forme realizzative del presente trovato.
Secondo possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 può comprendere un circuito di guida 12 accoppiato funzionalmente ad almeno una macchina di produzione M1, M2, M3, in modo che, in uso, le unità di trasporto 14 siano posizionabili in corrispondenza della macchina di produzione M1, M2, M3.
Tale aspetto consente di mantenere la continuità produttiva della macchina di produzione M1, M2, M3 che dopo aver completato il trasferimento ad un dispositivo mobile 90 non necessita di attendere un altro dispositivo mobile 90 per consegnare gli articoli a quest’ultimo. Tale aspetto consente alla macchina di produzione M1, M2, M3 di trasferire gli articoli prodotti alle unità di trasporto 14 presenti nel circuito di guida 12 accoppiato funzionalmente alla macchina di produzione M1, M2, M3.
In questo modo, i dispositivi mobili 90 possono posizionarsi in corrispondenza del circuito di guida 12 accoppiato funzionalmente alla macchina di produzione M1, M2, M3 in modo da consentire lo scambio delle unità di trasporto 14 con gli articoli dal circuito di guida 12 accoppiato funzionalmente alla macchina di produzione M1, M2, M3 al circuito di guida 12 del dispositivo mobile 90 ed eventualmente il contemporaneo scambio delle unità di trasporto 14 vuote, o parzialmente vuote, dal circuito di guida 12 dell’unità di trasporto 14 al circuito di guida 12 accoppiato alla macchina di produzione M1, M2, M3.
In accordo con possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 può comprendere un circuito di guida 12 accoppiato funzionalmente ad almeno due macchine confezionatrici C1, C2, C3, in modo che, in uso, le unità di trasporto 14 siano posizionabili in corrispondenza di una qualsiasi di tali macchine confezionatrici C1, C2, C3.
Secondo possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 può comprendere una unità di controllo e comando 36 configurata per comandare in modo coordinato la pluralità di dispositivi mobili 90 in modo da formare la voluta combinazione di gruppi G1, G2, G3 di articoli nella macchina confezionatrice C1, C2, C3.
In accordo con possibili forme realizzative, l’impianto di confezionamento 100 può comprendere una stazione di ricarica 56 in cui è presente almeno un dispositivo di ricarica 57 configurato per ricaricare una o più unità di alimentazione elettrica ricaricabili 55 dei dispositivi mobili 90.
Secondo possibili forme realizzative, almeno un dispositivo mobile 90 può essere provvisto di mezzi di trasferimento configurati per trasferire gli articoli dalle unità di trasporto 14 alle macchine confezionatrici C1, C2, C3.
Secondo possibili forme realizzative, almeno un dispositivo mobile 90 può essere provvisto di mezzi di trasferimento configurati per trasferire gli articoli dalle macchine di produzione M1, M2, M3 alle unità di trasporto 14.
Secondo possibili forme realizzative, almeno un dispositivo mobile 90 può essere provvisto di mezzi di trasferimento configurati per trasferire gli articoli dalle unità di trasporto 14 del dispositivo mobile 90 alle unità di trasporto 14 di un altro dispositivo mobile 90.
Secondo possibili forme realizzative, almeno un dispositivo mobile 90 può essere provvisto di mezzi di trasferimento configurati per trasferire gli articoli dalle unità di trasporto 14 del dispositivo mobile 90 alle unità di trasporto 14 di circuito di guida 12 presente nell’impianto di confezionamento 100.
Ad esempio, i mezzi di trasferimento possono comprendere un robot articolato, un robot antropomorfo, o altri mezzi simili o assimilabili.
È chiaro che alle forme realizzative fin qui descritte possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Apparato di trasporto di articoli igienico assorbenti, comprendente: - un gruppo di guida (11) in cui è presente almeno una zona di ricezione (15) collegata funzionalmente ad una macchina di produzione (M1) di articoli igienico assorbenti e una pluralità di zone di consegna (16) ciascuna collegata funzionalmente ad una rispettiva macchina confezionatrice (C1, C2, C3); e - una pluralità di unità di trasporto (14) ciascuna configurata per ricevere detti articoli igienico assorbenti da detta macchina di produzione (M1) in detta zona di ricezione (15) e per trasportarli in una di dette zone di consegna (16) lungo un voluto percorso definito da detto gruppo di guida (11); in cui detto gruppo di guida (11) comprende: - un circuito di guida primario (17) in cui è presente detta zona di ricezione (15); e - una pluralità di circuiti di guida secondari (18) ciascuno provvisto di una rispettiva zona di consegna (16) e ciascuno distinto, separato ed affacciato a detto circuito di guida primario (17) in un rispettivo tratto di accoppiamento (13); in cui ciascuna di dette unità di trasporto (14) è configurata per passare da detto circuito di guida primario (17) ad uno di detti circuiti di guida secondari (18), e viceversa, in corrispondenza di detto tratto di accoppiamento (13).
- 2. Apparato come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette unità di trasporto (14) comprende un corpo (26) e un organo di contenimento (27) collegato a detto corpo (26) e configurato per contenere un numero di detti articoli igienico assorbenti, in cui detto corpo (26) è provvisto di un primo elemento magnetico (28) configurato per accoppiarsi magneticamente a detto circuito di guida primario (17) e di un secondo elemento magnetico (29), opposto a detto primo elemento magnetico (28), configurato per accoppiarsi magneticamente ad almeno uno di detti circuiti di guida secondari (18), in cui detto primo elemento magnetico (28) e detto secondo elemento magnetico (29) sono selettivamente attivabili in modo che detta unità di trasporto (14) sia accoppiata a detto circuito di guida primario (17) oppure a uno di detti circuiti di guida secondari (18) in detto tratto di accoppiamento (13).
- 3. Apparato come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che almeno due di detti circuiti di guida secondari (18) presentano le rispettive zone di consegna (16) rivolte verso l’esterno di detti circuiti di guida secondari (18) lungo due direzioni parallele tra loro.
- 4. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno due di detti circuiti di guida secondari (18) presentano le rispettive zone di consegna (16) rivolte verso l’esterno di detti circuiti di guida secondari (18) lungo due direzioni perpendicolari tra loro.
- 5. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno due di detti circuiti di guida secondari (18) presentano le rispettive zone di consegna (16) rivolte verso l’esterno di detti circuiti di guida secondari (18) lungo due direzioni opposte tra loro.
- 6. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto circuito di guida primario (17) presenta detta zona di ricezione (15) in corrispondenza della quale, in uso, vengono forniti detti articoli igienico assorbenti lungo una prima direzione (D1) rivolta verso l’interno di detto circuito di guida primario (17), e almeno uno di detti circuiti di guida secondari (18) presenta detta zona di consegna (16) in corrispondenza della quale, in uso, vengono consegnati detti articoli igienico assorbenti, rivolta verso l’esterno di detto circuito di guida secondario (18) lungo una seconda direzione (D2).
- 7. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto circuito di guida primario (17) comprende una seconda zona di ricezione (115) collegata funzionalmente a detta macchina di produzione (M1) di articoli igienico assorbenti.
- 8. Procedimento di trasporto di articoli igienico assorbenti attuato mediante un apparato come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente: - una fase di fornitura di detti articoli igienico assorbenti da detta macchina di produzione (M1) a dette unità di trasporto (14) in detta zona di ricezione (15), in cui ciascuna di dette unità di trasporto (14) porta un rispettivo numero di detti articoli igienico assorbenti; - una fase di impostazione dell’ordine di fornitura di detti articoli igienico assorbenti trasportati da dette unità di trasporto (14) per ciascuna di dette macchine confezionatrici (C1, C2, C3); - una fase di trasporto di articoli igienico assorbenti mediante dette unità di trasporto (14) verso dette macchine confezionatrici (C1, C2, C3); - una fase di consegna di detti articoli igienico assorbenti a dette macchine confezionatrici (C1, C2, C3) secondo il rispettivo ordine di fornitura impostato.
- 9. Procedimento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta fase di fornitura prevede di fornire ad almeno due unità di trasporto (14) un diverso numero di detti articoli igienico assorbenti.
- 10. Procedimento secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che detta fase di fornitura prevede di fornire ad almeno due unità di trasporto (14) una diversa tipologia di detti articoli igienico assorbenti.
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