IT201900014604A1 - Rotore a ridotta usura - Google Patents
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Description
Rotore e pompa comprendente tale rotore
Settore della Tecnica
La presente invenzione si riferisce ad un rotore ed una pompa che comprende tale rotore. In particolare il rotore è del tipo a palette comprendente un porta-palette in materiale termoplastico e un giunto di trasmissione in materiale metallico connesso al porta-palette e atto a ricevere una coppia motrice da un organo di azionamento.
La pompa oggetto della presente invenzione trova particolare applicazione nel settore dell’industria automobilistica, in particolare come pompa per vuoto atta a fornire una depressione d’aria a dispositivi di assistenza alla frenatura o come pompa combinata, utilizzata sia come pompa per vuoto che per fornire carburante ad un motore a combustione interna.
Arte Nota
Fra le pompe di tipo noto, particolarmente le pompe per vuoto, esistono pompe a palette comprendenti un rotore atto a trascinare almeno una paletta e connesso ad un organo di azionamento, quale ad esempio un albero a camme di un motore. Il rotore comprende un porta-palette, nel quale è montata mobile almeno una paletta, ed un giunto di trasmissione connesso al porta-palette e atto a ricevere una coppia di azionamento fornita dall'albero a camme ed a trasmetterla al porta-palette in modo da realizzare una depressione d’aria. In particolare, la trasmissione della coppia di azionamento dal giunto di trasmissione al porta-palette avviene mediante superfici di spinta del giunto di trasmissione, parallele ad un asse longitudinale di rotazione del rotore, che agiscono in spinta contro corrispondenti superfici di appoggio del porta-palette, anch’esse sostanzialmente parallele all’asse di rotazione del rotore.
Fra le pompe per vuoto come quelle sopra descritte, esistono pompe in cui, al fine di ridurre il peso ed il costo delle stesse, il porta-palette viene realizzato in materiale termoplastico, mentre il giunto di trasmissione, dovendo essere idoneo a ricevere la coppia di azionamento fornita dall’albero a camme, viene realizzato in acciaio. In tali casi possono allora insorgere dei problemi di affidabilità, in quanto il contatto tra il giunto di trasmissione ed il porta-palette può dar luogo ad un'usura del porta-palette: questo è dovuto al fatto che il contatto tra giunto di trasmissione e porta-palette è sempre composto da una combinazione tra compressione e sfregamento, o attrito radente, in una direzione perpendicolare all’asse di rotazione del rotore. Nel seguito, per alleggerire la trattazione, questa combinazione di compressione e sfregamento verrà descritta semplicemente come usura dovuta al contatto.
Inoltre, nel caso delle più recenti applicazioni delle pompe per vuoto come quelle sopra descritte, l’albero a camme, per effetto dell’utilizzo di una camma supplementare che aziona una pompa d’iniezione carburante, ad alta pressione, o altri organi ausiliari del veicolo, può generare, in determinate condizioni, un’importante e impulsiva inversione della coppia di azionamento, con conseguenti pulsazioni di tipo radiale e assiale del giunto di trasmissione. A causa di ciò si generano ulteriori usure di tipo trasversale e/o assiale del porta-palette, tra cui, in particolare, usure trasversali su superfici di appoggio del porta-palette sulle quali spinge il giunto di trasmissione nei casi di inversione della coppia di azionamento.
Al fine di limitare il problema dell’usura del porta-palette, il rotore descritto nel documento CN207777183U comprende un elemento di appoggio avente una base costituita da due porzioni radiali da ciascuna delle quali si estendono una prima e una seconda aletta. La prima aletta è disposta tra una superficie di spinta del giunto di trasmissione, che esercita una spinta su una corrispondente superficie di appoggio del porta-palette durante il normale funzionamento della pompa, e la suddetta corrispondente superficie di appoggio; la seconda aletta è invece disposta tra una superficie di spinta del giunto di trasmissione, che esercita una spinta su una corrispondente superficie di appoggio del porta-palette nel momento in cui si verifica un’inversione della coppia motrice, e al suddetta corrispondente superficie di appoggio.
La Richiedente ha notato che il rotore noto sopra descritto non risolve adeguatamente il problema dell’usura trasversale del porta-palette a causa dei giochi radiali presenti tra il porta-palette e il giunto di trasmissione, prodotti ad esempio dalle diverse dilatazioni termiche del porta-palette e del giunto di trasmissione e dalla deriva dimensionale post-ritiro del porta-palette, che determinano l’usura del porta-palette da parte dell’elemento di appoggio (dovuta, in particolare, all’asportazione di materiale dalle superfici di appoggio del porta-palette ad opera dello scorrimento relativo tra tali superfici di appoggio e le alette dell’elemento di appoggio) e/o la rottura dello stesso elemento di appoggio.
Scopo della presente invenzione è quello di superare i problemi e le limitazioni della tecnica nota fornendo un rotore meno soggetto ad usura e quindi avente una maggiore durata utile. E’ inoltre scopo della presente invenzione fornire una pompa comprendente il suddetto rotore che sia affidabile, di peso ridotto e di costo ridotto.
Questi ed altri scopi sono raggiunti con il rotore e la pompa comprendente tale rotore come rivendicati nelle annesse rivendicazioni.
Descrizione dell’Invenzione
Il rotore secondo la presente invenzione comprende un porta-palette, un giunto di trasmissione configurato per trasmettere al porta-palette una coppia motrice, ed almeno una paletta inserita mobile in un’apposita fenditura del porta-palette. Il porta-palette comprende una sede ed il giunto di trasmissione comprende un’estremità di impegno configurata per essere inserita nella sede del porta-palette. L’estremità di impegno del giunto di trasmissione comprende, in particolare, una prima faccia rivolta verso la sede del porta-palette ed una seconda faccia rivolta in direzione opposta alla prima faccia.
In accordo con la presente invenzione, il porta-palette è realizzato preferibilmente in materiale termoplastico e il giunto di trasmissione è realizzato preferibilmente in metallo.
In accordo con la presente invenzione, il rotore comprende inoltre un primo elemento di appoggio. Tale primo elemento di appoggio comprende una base che poggia sulla seconda faccia dell’estremità di impegno del giunto di trasmissione, due prime alette e due seconde alette, le quali si estendono preferibilmente sostanzialmente perpendicolarmente rispetto alla base del primo elemento di appoggio. Le due prime alette sono disposte tra rispettive prime superfici di spinta dell’estremità di impegno e corrispondenti prime superfici di appoggio della sede, antistanti alle prime superfici di spinta, mentre le due seconde alette sono disposte tra rispettive seconde superfici di spinta dell’estremità di impegno e corrispondenti seconde superfici di appoggio della sede, antistanti alle seconde superfici di spinta.
In accordo con l’invenzione, la base del primo elemento di appoggio comprende due porzioni radiali nelle quali è prevista una rispettiva fenditura radiale che divide ciascuna delle due porzioni radiali in un primo sottobraccio, da cui si estende una rispettiva aletta di dette due prime alette, ed un secondo sottobraccio, da cui si estende una rispettiva aletta di dette due seconde alette.
Vantaggiosamente, la fenditura radiale permette di rendere elastici il primo e il secondo sottobraccio definiti dalla stessa fenditura. Ciò consente al primo elemento di appoggio di adattarsi alle differenti variazioni dimensionali del porta-palette e del giunto di trasmissione, dovute a dilatazioni termiche o, nel caso del porta-palette, a derive dimensionali post-ritiro. In particolare, il primo sottobraccio è configurato per flettersi elasticamente in direzione trasversale rispetto alla rispettiva prima aletta ed il secondo sottobraccio è configurato per flettersi elasticamente in direzione trasversale rispetto alla rispettiva seconda aletta.
Inoltre, vantaggiosamente, i suddetti primo e secondo sottobraccio vengono precaricati trasversalmente in direzioni divergenti, in modo tale che le due prime alette e le due seconde alette rimangano aderenti contro le corrispondenti prime e seconde superficie di appoggio del porta-palette.
In accordo con l’invenzione, le prime superfici di spinta sono superfici di spinta di rotazione, configurate per esercitare sulle corrispondenti prime superfici di appoggio una spinta in modo da trasmettere la coppia motrice al porta-palette durante il normale funzionamento della pompa. Le seconde superfici di spinta sono invece superfici di spinta di controrotazione, configurate per esercitare sulle corrispondenti seconde superfici di appoggio una spinta nel momento in cui si verifica un’inversione della coppia motrice.
Vantaggiosamente, ciascuna delle due prime alette del primo elemento di appoggio permette di limitare l’usura del porta-palette dovuta al contatto tra le rispettive prime superfici di spinta dell’estremità di impegno del giunto di trasmissione e le corrispondenti prime superfici di appoggio del porta-palette. Inoltre, vantaggiosamente, ciascuna delle due seconde alette del primo elemento di appoggio permette di limitare l’usura dovuta al contatto tra le rispettive seconde superfici di spinta dell’estremità di impegno del giunto di trasmissione e le corrispondenti seconde superfici di appoggio del porta-palette. In questo caso, infatti, il contatto avviene tra due elementi metallici (cioè il primo elemento di appoggio e il giunto di trasmissione), evitando l’insorgere della componente d’attrito radente sul porta-palette.
In accordo con la presente invenzione, il rotore comprende inoltre un secondo elemento di appoggio. Tale secondo elemento di appoggio comprende una base disposta tra un fondo cieco della sede del porta palette e la seconda faccia dell’estremità di impegno del giunto di trasmissione, rivolta verso il suddetto fondo cieco e ad esso prossimale.
Vantaggiosamente, la base del secondo elemento di appoggio permette di limitare l’usura del fondo della sede del porta palette ad opera della prima faccia dell’estremità di impegno del giunto di trasmissione, dovuta a pulsazioni di tipo assiale del giunto di trasmissione.
In accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione, la sede del porta-palette e l’estremità di impegno del giunto di trasmissione hanno ciascuna una sezione trasversale a forma di croce a quattro bracci.
In accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione, il primo e il secondo elemento di appoggio sono realizzati in forma di lamierino.
In accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione, il primo e il secondo elemento di appoggio sono realizzati in acciaio per molle.
La presente invenzione ha inoltre come oggetto una pompa comprendente un rotore secondo una delle caratteristiche sopra citate.
Descrizione Sintetica delle Figure
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla seguente descrizione di forme preferite di realizzazione date a titolo esemplificativo e non limitativo con l'ausilio delle annesse figure, in cui elementi indicati con uno stesso o un simile riferimento numerico indicano elementi che hanno stessa o simile funzionalità e costruzione ed in cui:
- la Figura 1 è una vista in prospettiva di una pompa secondo la presente invenzione;
- la Figura 2 è una vista in prospettiva esplosa di un rotore secondo la presente invenzione;
- la Figura 3 è una vista dall’alto del rotore di Figura 2;
- la Figura 4 è una vista in sezione del rotore di Figura 3, lungo la linea AA; - la Figura 5 è una vista in prospettiva di un porta-palette del rotore di Figura 2;
- la Figura 6 è una vista in prospettiva di un giunto di trasmissione del rotore di Figura 2;
- la Figura 7 è una vista in prospettiva di un primo elemento di appoggio del rotore di Figura 2;
- la Figura 8 è una vista in prospettiva di un secondo elemento di appoggio del rotore di Figura 2.
Descrizione di alcune Forme Preferite di Realizzazione dell’Invenzione
Con riferimento alla Figura 1, una pompa secondo la presente invenzione è una pompa a palette 10 comprendente un rotore 20 montato internamente alla pompa 10 e configurato per essere azionato da un organo di azionamento (non raffigurato), quale ad esempio un albero a camme di un motore di un veicolo.
Il rotore 20, mostrato nelle Figure 2, 3 e 4, comprende un porta-palette 21, un giunto di trasmissione 40, destinato a trasmettere al porta-palette 21 una coppia motrice fornita dall’organo di azionamento, una paletta (non raffigurata), un primo elemento di appoggio 170 e, preferibilmente, un secondo elemento di appoggio 160.
Con particolare riferimento alle Figure 2 e 5, il porta-palette 21, realizzato preferibilmente in materiale termoplastico, comprende una prima estremità cilindrica 22 rivolta verso il giunto di trasmissione 40 ed avente un asse longitudinale Y, cioè l’asse di rotazione del rotore 20, ed una seconda estremità cilindrica 23, coassiale rispetto alla prima estremità 22 e avente preferibilmente diametro esterno maggiore rispetto al diametro esterno della prima estremità 22.
La seconda estremità 23 del porta-palette 21 è attraversata radialmente da una fenditura 24 nella quale la paletta è montata mobile.
Nella prima estremità 22 del porta-palette 21 è ricavata una sede 25 avente un fondo cieco 26 ed un’estremità 27, opposta al fondo cieco 26, aperta. La sede 25 ha sezione trasversale a forma di croce a quattro bracci comprendente una prima, una seconda, una terza ed una quarta porzione radiale 29a-d. In particolare, le suddette porzioni radiali 29a-d, diametralmente opposte a due a due, si sviluppano lungo due direzioni tra loro preferibilmente ortogonali. Inoltre, ciascuna delle suddette quattro porzioni radiali 29a-d è preferibilmente raccordata a due porzioni radiali vicine mediante porzioni ad arco 30. Il fondo cieco 26 della sede 25 è sostanzialmente perpendicolare all’asse longitudinale Y, mentre una pluralità di pareti della sede 25 si estendono in direzione sostanzialmente parallela all’asse longitudinale Y. In particolare, la prima e la seconda porzione radiale 29a e 29b della sede 25, diametralmente opposte, hanno rispettive prime pareti 32 e seconde pareti 33 che si estendono da rispettive porzioni ad arco 30 fino ad una rispettiva parete periferica 31 di tali porzioni radiali; tali pareti 32, 33 fungono rispettivamente da prime superfici di appoggio 32 e seconde superfici di appoggio 33, contro le quali il giunto di trasmissione 40 esercita una spinta, come verrà meglio illustrato in seguito, in modo da portare in rotazione il porta-palette 21.
La seconda estremità 23 del porta-palette 21 comprende inoltre un perno 34 disposto al centro della sede 25 e che si estende dal fondo 26 della sede 25 lungo l’asse longitudinale Y. Il perno 34 ha preferibilmente due porzioni con diversi diametri, cioè una prima porzione 34a, prossimale al fondo 26 della sede 25, di diametro maggiore ed una seconda porzione 34b, distale dal fondo 26 della sede 25, di diametro minore.
Con particolare riferimento alle Figure 2 e 6, il giunto di trasmissione 40, realizzato preferibilmente in acciaio o altro materiale di maggiore durezza rispetto al porta-palette, comprende un’estremità di impegno 41 configurata per essere inserita nella sede 25 del porta-palette 21, ed un’estremità di accoppiamento 42, comprendente mezzi di accoppiamento 52 tra il giunto di trasmissione 40 ed un’estremità dell’albero a camme (non raffigurata).
L’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40 ha sezione trasversale a forma di croce a quattro bracci, sostanzialmente uguale alla sezione trasversale della sede 25 della seconda estremità 23 del porta-palette 21 e comprendente, pertanto, una prima, una seconda, una terza ed una quarta porzione radiale 44a-d. Analogamente a quanto previsto per le porzioni radiali 29a-d della sede 25 del porta-palette 21, le porzioni radiali 44a-d del giunto di trasmissione 40 sono disposte diametralmente opposte a due a due, si sviluppano lungo due direzioni tra loro preferibilmente ortogonali e ciascuna porzione radiale 44a-d è raccordata a due porzioni radiali vicine mediante porzioni ad arco 45.
L’estremità di impegno 41 comprende inoltre una prima faccia 46, sostanzialmente perpendicolare all’asse longitudinale Y, rivolta verso il fondo 26 della sede 25 del porta-palette 21 e ad esso prossimale, e una seconda faccia 47, anch’essa perpendicolare all’asse longitudinale Y, opposta alla prima faccia 46 e distale rispetto al fondo 26 della sede 25 del porta-palette 21. L’estremità di impegno 41 comprende inoltre pareti che si estendono tra la prima faccia 46 e la seconda faccia 47, sostanzialmente perpendicolarmente alle facce stesse. In particolare, la prima e la seconda porzione radiale 44a e 44b, diametralmente opposte, hanno rispettive prime pareti 49 e seconde pareti 50, che si estendono da rispettive porzioni ad arco 45 fino ad una rispettiva parete periferica 48 di tali porzioni radiali. Le prime pareti 49, appoggiandosi sulle suddette prime superfici di appoggio 32, ad esse antistanti, esercitano su queste delle spinte che determinano una rotazione del porta-palette 21; analogamente, le seconde pareti 50, appoggiandosi sulle suddette seconde superfici di appoggio 33, ad esse antistanti, esercitano su queste delle spinte che determinano una rotazione del porta-palette 21 in verso contrario alla rotazione determinata dalle prime parati di spinta 49. Nel seguito della descrizione, le prime pareti 49 verranno identificate come prime superfici di spinta 49 e le seconde pareti 50 come seconde superfici di spinta 50.
In particolare, le prime superfici di spinta 49 sono superfici di spinta di rotazione configurate per esercitare sulle rispettive prime superfici di appoggio 32 una spinta in modo da trasmettere la coppia motrice al porta-palette 21 durante il normale funzionamento della pompa; le seconde superfici di spinta 50 sono invece superficie di spinta di controrotazione configurate per esercitare sulle rispettive seconde superfici di appoggio 33 una spinta nel momento in cui si verifica un’inversione della coppia motrice.
L’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40 comprende inoltre un’apertura centrale 51 che si estende dalla prima faccia 46 alla seconda faccia 47 dell’estremità di impegno 41, lungo l’asse longitudinale Y. Attraverso tale apertura 51 è inserito il perno 34 del porta-palette 21. Preferibilmente, tale apertura 51 non è circolare ma di forma allungata. In particolare, l’apertura 51 presenta un’estensione maggiore lungo una direzione lungo la quale si sviluppano la prima porzione radiale 44a e la seconda porzione radiale 44b, diametralmente opposte, dell’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40. Vantaggiosamente, la suddetta forma allungata dell’apertura 51 permette un certo gioco tra il giunto di trasmissione 40 e il porta-palette 21, tale da compensare eventuali non coassialità tra gli stessi.
Nell’estremità di accoppiamento 42 del giunto di trasmissione 40, i mezzi di accoppiamento hanno preferibilmente la forma di due denti 52. Tali denti si estendono parallelamente all’asse longitudinale Y, dalla seconda faccia 47 dell’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40, in corrispondenza della terza porzione radiale 44c e della quarta porzione radiale 44d dell’estremità di impegno 41. In particolare, tali terza e quarta porzione radiale 44c, 44d sono porzioni radiali diametralmente opposte dell’estremità di impegno 41, disposte trasversalmente rispetto alla direzione lungo la quale l’apertura di forma allungata 51 del giunto di trasmissione 40 ha estensione maggiore. In modo noto, i denti 52 sono preferibilmente configurati per scorrere in una corrispondente feritoia (non raffigurata) posta all’estremità dell’albero a camme, formando un giunto di Oldham.
Con particolare riferimento alle Figure 2 e 7, il primo elemento di appoggio 170, in materiale metallico, preferibilmente acciaio per molle, e in forma di lamierino, comprende una base 171 avente un foro centrale 174 configurato per calzare sulla seconda porzione 34b del perno 34 della sede 25 del porta-palette 21, con interferenza. La base 171 ha una prima porzione radiale 173a ed una seconda porzione radiale 173b diametralmente opposte rispetto al foro centrale 174 e che poggiano sulla seconda faccia 47 del giunto di trasmissione 40, in particolare sulla prima porzione radiale 44a e sulla seconda porzione radiale 44b dell’estremità di impegno 41, rispettivamente.
Vantaggiosamente, il foro centrale 174, essendo realizzato per imbutitura, ha un’estensione longitudinale maggiore dello spessore del primo elemento d’appoggio 170: tale estensione permette di ottenere un’estesa area di interferenza con il perno 34 per resistere alle sollecitazioni assiali e radiali trasmesse dal giunto di trasmissione 40.
Vantaggiosamente, l’accoppiamento con interferenza tra il primo elemento di appoggio 170 e la seconda porzione 34b del perno 34 del porta-palette 21 permette di evitare che il giunto di trasmissione 40 si sfili dal porta-palette 21.
Il primo elemento di appoggio 170 comprende inoltre quattro alette 175, 176, 177, 178, realizzate in un sol pezzo con la base 171. In particolare, una prima aletta 175 ed una terza aletta 177 si estendono dalla prima porzione radiale 173a e una seconda aletta 176 e una quarta aletta 178 si estendono dalla seconda porzione radiale 173b della base 171. Tutte le alette 175, 176, 177, 178 si estendono in direzione sostanzialmente perpendicolare alla base 171 e dalla stessa parte rispetto ad un piano su cui giace la base stessa. La prima e la seconda aletta 175, 176 sono disposte, rispettivamente, tra le prime superfici di spinta 49 della prima porzione radiale 44a e della seconda porzione radiale 44b dell’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40 e le corrispondenti prime superfici di appoggio 32 della sede 25 del porta-palette 21 ad esse antistanti, trovandosi pertanto in direzioni diametralmente opposte rispetto all’asse longitudinale Y. La terza e la quarta aletta 177, 178 sono disposte, rispettivamente, tra le seconde superfici di spinta 50 della prima porzione radiale 44a e della seconda porzione radiale 44b dell’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40 e le corrispondenti seconde superfici di appoggio 33 della sede 25 del porta-palette 21 ad esse antistanti, trovandosi pertanto in direzioni diametralmente opposte rispetto all’asse longitudinale Y.
Vantaggiosamente, la prima e la seconda aletta 175, 176 del primo elemento di appoggio 170 permettono di limitare l’usura del porta-palette 21 dovuta al contatto tra le prime superfici di spinta 49 del giunto di trasmissione 40 e le corrispondenti prime superfici di appoggio 32 del porta-palette 21 ad esse antistanti. Inoltre, vantaggiosamente, la terza e la quarta aletta 177, 178 del primo elemento di appoggio 170 permettono di limitare l’usura dovuta al contatto tra le seconde superfici di spinta 50 del giunto di trasmissione 40 e le corrispondenti seconde superfici di appoggio 33 del porta-palette 21 ad esse antistanti.
In ciascuno delle due porzioni radiali 173a, 173b del primo elemento di appoggio 170 è inoltre prevista una fenditura radiale 179 che si estende da una prima estremità chiusa 184 prossimale al foro centrale 174 fino ad un’estremità 180 della porzione radiale 173a, 173b distale rispetto al foro centrale 174. Ciascuna fenditura 179 divide la rispettiva porzione radiale 173a, 173b in un primo sottobraccio 181 ed un secondo sottobraccio 182, cosicché ciascuna delle quattro alette 175, 176, 177, 178 si estende da un rispettivo sottobraccio 181, 182. Preferibilmente, ciascuna fenditura 179 presenta, in corrispondenza della sua estremità chiusa 184, una porzione allargata 185.
Grazie alle fenditure 179, i sottobracci 181, 182 sono elastici lungo il piano su cui giace la base 171, in direzione trasversale rispetto alle rispettive alette (ovvero nella direzione indicata mediante freccia in Figura 7 per uno dei sottobracci) ed inoltre vengono vantaggiosamente precaricati lungo tale piano verso l’esterno, cioè in direzioni divergenti, in modo tale che le rispettive alette 175, 176, 177, 178 rimangano aderenti contro le corrispondenti prime e seconde superfici di appoggio 32, 33 del porta-palette 21 anziché contro le prime e le seconde superfici di spinta 49, 50 del giunto di trasmissione 40. In altre parole, le fenditure radiali 179 elastiche, combinate con una larghezza, a riposo, delle porzioni radiali 173a, 173b dell’elemento di appoggio 170 maggiore della larghezza delle corrispondenti porzioni radiali 29a, 29b della sede 25 del porta-palette 21, consentono l’inserimento del primo elemento di appoggio 170 e del giunto di trasmissione 40 all’interno della sede 25 del porta-palette 21 garantendo che le alette 175, 176, 177, 178 del primo elemento di appoggio 170 siano sempre a contatto con le rispettive superfici di appoggio 32, 33 del porta-palette 21.
Con particolare riferimento alle Figure 2 e 8, il secondo elemento di appoggio 160, in materiale metallico, preferibilmente acciaio per molle, e in forma di lamierino, comprende una base 161 avente forma di croce a quattro bracci sostanzialmente uguale alla forma della sezione trasversale della sede 25 del porta-palette 21. Tale base 161 comprende pertanto una prima, una seconda, una terza ed una quarta porzione radiale 163a-d, diametralmente opposte a due a due. La base 161 presenta inoltre un foro centrale 164 configurato per calzare sulla prima porzione 34a del perno 34 del porta-palette 21, con interferenza. Grazie al fatto che la seconda porzione 34b del perno 34 ha diametro minore rispetto alla prima, l’inserimento del secondo elemento di appoggio 160 nel perno 34 è reso più agevole.
Vantaggiosamente, il foro centrale 164, essendo realizzato per imbutitura, ha un’estensione longitudinale maggiore dello spessore del secondo elemento d’appoggio 160: tale estensione permette di ottenere un’estesa area di interferenza con il perno 34 per resistere alle sollecitazioni assiali e radiali trasmesse dal giunto di trasmissione 40.
Vantaggiosamente, la base 161 del secondo elemento di appoggio 160 permette di limitare l’usura del fondo 26 della sede 25 del porta-palette 21 ad opera della prima faccia 46 dell’estremità di impegno 41 del giunto di trasmissione 40 dovuta alle pulsazioni di tipo assiale del giunto di trasmissione 40.
Il rotore così come descritto e illustrato è suscettibile di ulteriori varianti e modificazioni, rientranti nello stesso principio inventivo.
Claims (10)
- Rivendicazioni 1. Rotore comprendente un porta-palette (21), un giunto di trasmissione (40), configurato per trasmettere al porta-palette (21) una coppia motrice, ed almeno una paletta; in cui il porta-palette (21) comprende una sede (25) ed in cui il giunto di trasmissione (40) comprende un’estremità di impegno (41) configurata per essere inserita nella sede (25) del porta-palette (21) ed avente una prima faccia (46), rivolta verso la sede (25) del porta-palette (21), ed una seconda faccia (47), rivolta in direzione opposta alla prima faccia (46), il rotore comprendendo inoltre un primo elemento di appoggio (170) che comprende una base (171) che poggia sulla seconda faccia (47) di detta estremità di impegno (41), due prime alette (175, 176) disposte tra rispettive prime superfici di spinta (49) dell’estremità di impegno (41) e corrispondenti prime superfici di appoggio (32) della sede (25), antistanti alle prime superfici di spinta (49), e due seconde alette (177, 178) disposte tra rispettive seconde superfici di spinta (50) dell’estremità di impegno (41) e corrispondenti seconde superfici di appoggio (33) della sede (25), antistanti alle seconde superfici di spinta (50), il rotore essendo caratterizzato dal fatto che la base (171) del primo elemento di appoggio (170) comprende due porzioni radiali (173a, 173b) nelle quali è prevista una rispettiva fenditura radiale (179) che divide dette due porzioni radiali (173a, 173b) in un primo sottobraccio (181), da cui si estende una rispettiva aletta di dette due prime alette (175, 176), ed un secondo sottobraccio (182), da cui si estende una rispettiva aletta di dette due seconde alette (177, 178).
- 2. Rotore secondo la rivendicazione 1, in cui il primo sottobraccio (181) è configurato per flettersi elasticamente in direzione trasversale rispetto alla rispettiva prima aletta (175, 176) ed il secondo sottobraccio (182) è configurato per flettersi elasticamente in direzione trasversale rispetto alla rispettiva seconda aletta (177, 178), detti primo sottobraccio (181) e secondo sottobraccio (182) essendo precaricati trasversalmente in direzioni divergenti, in modo tale che dette due prime alette (175, 176) e dette due seconde alette (177, 178) rimangano aderenti contro le corrispondenti prime superfici di appoggio (32) e seconde superfici di appoggio (33) del porta-palette (21), rispettivamente.
- 3. Rotore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la fenditura radiale (179) comprende un’estremità chiusa (184) avente una porzione allargata (185).
- 4. Rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre un secondo elemento di appoggio (160) comprendente una base (161) disposta tra un fondo cieco (26) della sede (25) del porta-palette (21) e la prima faccia (46) dell’estremità di impegno (41) del giunto di trasmissione (40), rivolta verso detto fondo cieco (26) e ad esso prossimale.
- 5. Rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui: dette prime superfici di spinta (49) sono superfici di spinta di rotazione configurate per esercitare su dette prime superfici di appoggio (32) una spinta in modo da trasmettere la coppia motrice al porta-palette (21), e dette seconde superfici di spinta (50) sono superfici di spinta di controrotazione configurate per esercitare su dette seconde superfici di appoggio (33) una spinta nel momento in cui si verifica un’inversione della coppia motrice.
- 6. Rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la sede (25) del porta-palette (21) e l’estremità di impegno (41) del giunto di trasmissione (40) hanno ciascuna una sezione trasversale a forma di croce a quattro bracci.
- 7. Rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti primo e secondo elemento di appoggio (170, 160) sono realizzati in forma di lamierino.
- 8. Rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti primo e secondo elemento di appoggio (170, 160) sono realizzati in acciaio per molle.
- 9. Rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il porta-palette (21) è realizzato in materiale termoplastico e il giunto di trasmissione (40) è realizzato in metallo.
- 10. Pompa comprendente un rotore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.
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