IT201900013821A1 - Apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

APPARATO PER LA PREPARAZIONE DI CONTENITORI DI FARMACI CON CONTENUTI PERSONALIZZATI

La presente invenzione ha per oggetto un apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati, del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

Attualmente, molti pazienti sotto cura, devono assumere a cadenza periodica, ad esempio quotidiana o settimanale, un insieme di farmaci differenti. Sono ad esempio i pazienti delle case di cura, degli ospedali od anche pazienti che risiedono nelle proprie abitazioni.

Allo scopo di facilitare loro il compito e la somministrazione, i farmaci sono predisposti in bustine che comprendono ognuna la dose periodica composta anche da diversi farmaci.

Ad esempio una busta può contenere diverse pillole da assumere tutte in uno stesso giorno. Per il paziente è quindi più semplice assumere tutto il contenuto della busta nella giornata senza dover aprire differenti confezioni di farmaci rischiando di fare confusione tra le confezioni stesse.

Le dette buste possono anche essere reciprocamente connesse in un’unica striscia o simili.

Per realizzare le dette buste sono stati sviluppati diversi macchinari che, a partire da contenitori di singole unità sfuse di prodotto, ad esempio pillole, sono in grado di selezionare e imbustare i detti prodotti.

Simili macchinari sono descritti, ad esempio nelle domande di brevetto CA 3044016 A1; EP 1655012 A1 ed EP 2840547 A1.

La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.

In particolare, i detti apparati sono poco flessibili e sono previsti con un numero finito, limitato e preciso di possibili contenitori di singole unità sfuse di prodotto. Non è quindi possibile variare la quantità di contenitori di singole unità sfuse di prodotto a seconda dello specifico bisogno, dipendente ad esempio, dalle dimensioni dell’ospedale e dalle variazioni delle stesse dimensioni e del numero di farmaci da inserire nel contenitore.

In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare un apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati che consenta una personalizzazione dei contenitori di singole unità sfuse e degli spazi occupati da questi ultimi.

Un altro importante scopo dell'invenzione è realizzare un apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati che sia semplice ed economico.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati come rivendicato nella annessa rivendicazione 1.

Soluzioni tecniche preferite sono evidenziate nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1 schematizza l’apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati secondo l’invenzione; e

la Fig. 2 illustra una porzione dell’apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati secondo l’invenzione.

Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarità e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoché" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di una lieve divergenza dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui è associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.

Inoltre, quando usati, termini come “primo”, “secondo”, “superiore”, “inferiore”, “principale” e “secondario” non identificano necessariamente un ordine, una priorità di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per più chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.

Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533:1975).

Con riferimento alle Figure, l’apparato per la preparazione di contenitori di farmaci con contenuti personalizzati secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.

Esso è atto a riempire e impacchettare pacchetti personalizzati 50 comprendenti un contenitore 51 contenente porzioni unitarie di farmaci 52 personalizzate su singoli pazienti.

Le dette porzioni unitarie di farmaci 52, ad esempio costituite da pillole o porzioni di pillole, oppure da bustine includenti granuli solubili o meno, o altro ancora.

I detti contenitori 51 sono quindi preferibilmente bustine polimeriche, chiuse su tre o quattro lati, bottigliette, blister con singole unità di dimensioni sufficienti a contenere una pluralità di farmaci od altro ancora. Essi sono di per loro noti. Ad esempio sono noti blister dedicati a una singola settimana dove ogni contenitore all’interno del blister contiene diverse pillole ad esempio per una singola giornata. I pacchetti personalizzati 50 sono personalizzati sul singolo specifico paziente e sulle dosi che devono essere somministrate allo stesso in un determinato periodo di tempo. Ad esempio un pacchetto personalizzato 50 può contenere tutti i farmaci che devono essere assunti da uno specifico paziente in un giorno o in una settimana, indipendentemente dal fatto che le stesse porzioni unitarie di farmaci 52 siano di una o più tipologie.

Prima di essere processati dall’apparato 1 e disposti nei contenitori 51, le porzioni unitarie di farmaci 52 sono disposte in contenitori principali 4, opportunamente di volume maggiore rispetto ai contenitori 51 e contenenti preferibilmente porzioni unitarie di farmaci 52 tutte della stessa tipologia e preferibilmente sfuse, ossia non impacchettate in ulteriori contenitori che raggruppino più sostanze insieme.

L’apparato 1 comprende, per sommi capi, un dispositivo di stoccaggio 2 di una pluralità di contenitori principali 4, e un dispositivo di imbustamento 3 per realizzare i detti pacchetti personalizzati.

Il dispositivo di imbustamento 3 è atto ad essere connesso simultaneamente ad almeno un contenitore principale 4, preferibilmente a una pluralità di contenitori principali 4, più preferibilmente a un numero di contenitori principali 4 compreso tra 2 e 10.

Il dispositivo di imbustamento 3 ed i contenitori principali 4, di seguito brevemente descritti, sono preferibilmente di tipo noto e del tipo descritto ad esempio nelle domande di brevetto CA 3044016 A1; EP 1655012 A1 ed EP 2840547 A1.

In particolare, i contenitori principali 4 comprendono ognuno un primo attacco 40 e un volume interno 41 per l’alloggiamento delle porzioni unitarie 52.

In alternativa i contenitori principali potrebbero essere dei contenitori standard di farmaci, quali scatole, blister e simili, utilizzati correntemente per il mercato. In tal caso l’apparato 1 contiene dei mezzi per gestire tali contenitori.

Il dispositivo di imbustamento 3 comprende invece almeno un secondo attacco 30 ed una cavità interna 31, atta a consentire il passaggio delle porzioni unitarie per il loro trattamento e l’imbustamento.

Il primo attacco 40 è atto ad essere connesso in connessione rilasciabile con il secondo attacco 30 in maniera tale che il volume interno 41 e la cavità interna 31 siano reciprocamente in connessione e le porzioni unitarie di farmaci possano passare da un volume all’altro. Il primo attacco 40 comprende inoltre, preferibilmente, dei mezzi di chiusura dell’attacco 40 atti a chiudere la connessione di passaggio fluido al volume interno 41 dello stesso attacco 40 quando il primo attacco 40 non è accoppiato al secondo attacco 30. Tali mezzi di chiusura 40 sono di per loro noti.

La connessione tra gli attacchi 30 e 40 avviene preferibilmente semplicemente per traslazione e inserimento del primo attacco 40 sul secondo attacco 30. In alternativa la connessione avviene per rotazione e traslazione, ad esempio tramite connessioni filettate o tramite altri movimenti ancora.

Il dispositivo di imbustamento 3, quando connesso ad almeno un contenitore principale 4 comprende mezzi di singolarizzazione 32 delle porzioni unitarie 52, atti ad aprire il passaggio tra il volume interno 41 e la cavità interna 31 esclusivamente al numero di porzioni unitarie 52 scelto, preferibilmente a una singola porzione unitaria 52 per volta. I mezzi di singolarizzazione 32 sono preferibilmente posti in parte sul contenitore principale 4 ed in parte sul dispositivo di imbustamento 3, in corrispondenza dei rispettivi attacchi 30 e 40. I mezzi di singolarizzazione 32 sono di per loro noti.

Il dispositivo di imbustamento 3 comprende inoltre, preferibilmente, dei mezzi di imbustamento 33, atti a convogliare le porzioni unitarie 52 passate attraverso i mezzi di singolarizzazione 32 nell’apposito spazio per realizzare il contenitore 51. Il dispositivo di imbustamento 3 comprende inoltre, preferibilmente, anche mezzi di realizzazione 34 del contenitore 51, a partire da una bustina o blister o simile aperto, oppure da un foglio polimerico o altro ancora. I mezzi di realizzazione 34 possono quindi essere semplici mezzi di chiusura o veri mezzi di realizzazione dell’interno contenitore. In ogni caso i mezzi di realizzazione sono atti a chiudere il contenitore quando quest’ultimo contiene tutte le porzioni unitarie 52 scelte dall’utente. Anche i mezzi di realizzazione 34 e di imbustamento 33 sono di per loro noti.

Il dispositivo di stoccaggio 2 comprende, preferibilmente, uno scaffale 20 per lo stoccaggio dei contenitori principali 4. Lo scaffale 20, di per sé noto, ha un piano di sviluppo prevalente 20a, includente preferibilmente la direzione verticale. Esso può comprendere una pluralità di file di ripiani 20b e, i contenitori principali possono affacciarsi, lungo il piano prevalente 20a lungo un solo lato o lungo entrambe i lati. Gli scaffali 20 possono essere del tipo descritto nei brevetti EP 2113472 B1 ed EP 2113472 B1.

Il dispositivo di stoccaggio 2 comprende inoltre, preferibilmente, almeno un’unità mobile 21 atta a traslare lungo lo scaffale 20, in particolare lungo il piano di sviluppo prevalente 20a. L’unità mobile comprende mezzi di presa 22 atti ad afferrare dallo scaffale 20 uno dei contenitori principali 4 ed a consentire il suo vincolo al dispositivo di imbustamento 3 o viceversa.

I mezzi di presa 22 sono di per loro noti e comprendono ad esempio una pinza attuabile elettricamente o simile. Simili mezzi di presa sono descritti nelle domande di brevetto CA 3044016 A1; EP 1655012 A1 ed EP 2840547 A1.

In un primo esempio preferito, il dispositivo di stoccaggio 2 comprende una stazione di scambio 23, quale un piano o una superficie con appositi supporti o altro ancora, ed un dispositivo di aggancio 24.

In tal caso, l’unità mobile 21 è atta a trasportare il contenitore principale 4 alla stazione di scambio 23 ed il dispositivo di aggancio 24 è atto a prelevare il contenitore principale 4 dalla stazione di scambio 23 e ad agganciarlo al dispositivo di imbustamento 3, in particolare a connettere rilasciabilmente i detti attacchi 30 e 40. Anche il dispositivo di aggancio può comprendere mezzi di presa simili o identici ai mezzi di presa 22, quali una pinza.

L’apparato 1, ed in particolare la stazione di scambio 23 può comprendere un dispositivo di movimentazione 25 atto a trasportare il contenitore principale 4 all’interno della stazione di scambio 23 da un primo punto 23a, nel quale l’unità mobile 21 rilascia o prende il contenitore principale 4 ad un secondo punto 23b, nel quale il dispositivo di aggancio 24 prende o rilascia il contenitore principale 4. Il dispositivo di movimentazione può essere costituito da uno scivolo, un tappeto mobile o simili mezzi o una combinazione degli stessi.

In un esempio differente, il dispositivo di stoccaggio 2 comprende un’unità mobile 21, atta a disporre direttamente il contenitore principale 4 sul dispositivo di imbustamento 3 o viceversa, senza passare attraverso ulteriori stazioni e dispositivi di trasporto.

L’apparecchiatura 1 comprende infine dei mezzi di comando 5 della stessa apparecchiatura 1, costituiti preferibilmente da un elaboratore elettronico o simili dispositivi elettronici.

Il funzionamento dell’apparato 1 per la preparazione di pacchetti personalizzati 50 precedentemente descritto in termini strutturali è il seguente.

L’installazione dell’apparato 1 è personalizzabile.

È quindi posizionato almeno un dispositivo di imbustamento 3, in un luogo preferito. Sono poi, preferibilmente, disposte le scaffalature 2 anch’esse in un luogo preferito, anche sostanzialmente indipendente dal luogo del dispositivo di imbustamento 3. Le scaffalature 2 sono selezionate anche nelle forme e nelle dimensioni, in base alle esigenze dell’acquirente.

Sono poi posizionate le unità mobili 21, in numero opportuno, in particolare una per ogni faccia attiva delle scaffalature 2. Sono anche posizionate le eventuali stazioni di scambio 23 e gli eventuali dispositivi di aggancio 24 e mezzi di movimentazione 25, in modo da congiungere la scaffalatura 2 al dispositivo di imbustamento 3. L’apparecchiatura 1 funziona poi come le apparecchiature tradizionali.

L’utente, tramite i mezzi di comando 5, seleziona la tipologia di porzioni unitarie di farmaci 52 da mettere nei contenitori 51 ed il numero di pacchetti personalizzati 50 da creare.

Le unità mobili 21, i dispositivi di aggancio 24 e mezzi di movimentazione 25 si muovono di conseguenza e agganciano agli attacchi 30 del dispositivo di imbustamento 3 gli attacchi 40 dei contenitori principali 4 opportuni.

Il dispositivo di imbustamento 3, insieme al contenitore 4, singolarizza e seleziona le porzioni unitarie 52 attraverso i mezzi di singolarizzazione 32, le convoglia ai contenitori 51 tramite i mezzi di imbustamento 33 e crea o chiude i contenitori 51 attraverso i mezzi di realizzazione 34 dei contenitori 51 stessi.

Le unità mobili 21, i dispositivi di aggancio 24 e mezzi di movimentazione 25 si muovono infine per riportare, quando necessario, i contenitori sulle scaffalature 2. L’apparato 1 per la preparazione di pacchetti personalizzati 50 secondo l’invenzione consegue importanti vantaggi.

Infatti, le dimensioni e forma della scaffalatura 2, la posizione della scaffalatura 2 e la posizione del dispositivo di imbustamento 3 sono selezionabili a preferenza dall’utente.

Il dispositivo 1 si può quindi adeguare agli spazi e alle necessità del cliente.

Inoltre, la scaffalatura 2 è anche facilmente modificabile nel tempo.

L’invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.

In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per la preparazione di pacchetti personalizzati (50) comprendenti un contenitore (51) contenente porzioni unitarie di farmaci (52), personalizzate su singoli pazienti, comprendente: - un dispositivo di stoccaggio (2) di una pluralità di contenitori principali (4), - ognuno di detti contenitori principali (4) includendo farmaci di uno stesso tipo con porzioni unitarie (52) sfuse di dette sostanze, - un dispositivo di imbustamento (3) atto ad essere connesso rilasciabilmente ad almeno uno di detti contenitori principali (4) ed essendo atto a convogliare singole dette porzioni unitarie (52) all’interno di detti contenitori (50) secondo combinazioni determinabili, e caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di stoccaggio (2) comprende: - uno scaffale (20) per lo stoccaggio di detti contenitori principali (4), - almeno un’unità mobile (21) atta a traslare lungo detto scaffale (20) ed includente mezzi di presa (22) atti ad afferrare da detto scaffale (20) uno di detti contenitori principali (4) per consentirne il suo vincolo a detto dispositivo di imbustamento (3) o viceversa.
2. 2. Apparato (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto apparato (1) comprende una stazione di scambio (23) ed un dispositivo di aggancio (24) ed in cui detta unità mobile (21) è atta a trasportare detto contenitore principale (4) ad una stazione di scambio (23) e detto dispositivo di aggancio (24) è atto a prelevare detto contenitore principale (4) da detta stazione di scambio (23) e ad agganciarlo a detto dispositivo di imbustamento (3) o viceversa.
3. 3. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, comprendente un dispositivo di movimentazione (25) atto a trasportare detto contenitore principale (4) all’interno di detta stazione di scambio (23) da un primo punto (23a) dove detta unità mobile (21) rilascia o prende detto contenitore principale (4) ad un secondo punto (23b) dove detto dispositivo di aggancio (24) prende o rilascia detto contenitore principale (4).
4. 4. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta un’unità mobile (21) è atta a disporre direttamente detto contenitore principale (4) su detto dispositivo di imbustamento (3) o viceversa.
5. 5. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, in cui i contenitori principali (4) comprendono ognuno un primo attacco (40) e un volume interno (41) per l’alloggiamento di dette porzioni unitarie (52).
6. 6. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di imbustamento (3) comprende invece almeno un secondo attacco (30) ed una cavità interna (31), atta a consentire il passaggio delle porzioni unitarie per il loro trattamento e l’imbustamento
7. 7. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, in cui detto primo attacco (40) è atto ad essere connesso in connessione rilasciabile con detto secondo attacco (30) in maniera tale che detto volume interno (41) e detta cavità interna (31) siano reciprocamente in connessione di passaggio fluido.
8. 8. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di imbustamento (3), quando connesso ad almeno un detto contenitore principale (4) comprende mezzi di singolarizzazione (32) di dette porzioni unitarie (52).
9. 9. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di imbustamento (3) comprende mezzi di imbustamento (33), atti a convogliare dette porzioni unitarie (52) passate attraverso detti mezzi di singolarizzazione (32) in un apposito spazio per realizzare detto contenitore (51).
10. 10. Apparato (1) secondo una rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di imbustamento (3) comprende mezzi di realizzazione (34) di detto contenitore (51).