IT201900010317A1 - Serramento ad alta efficienza energetica e procedimenti per produrlo e per istallarlo in un edificio - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"SERRAMENTO AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA E PROCEDIMENTI PER PRODURLO E PER ISTALLARLO IN UN EDIFICIO”

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce sia ad un serramento ad alta efficienza energetica, che può essere preferibilmente una porta, o una finestra, sia ai procedimenti per produrlo e per istallarlo in una parete di un edificio. Il serramento è del tipo che comprende una parte fissa, o infisso, configurato per essere fissato alla struttura fissa dell’ edifico, in corrispondenza di una qualsiasi apertura che si desidera chiudere, e per supportare in modo imperniato, scorrevole, o fisso, una o più ante, preferibilmente di forma rettangolare. L’infìsso del serramento è configurato per essere fissato alla corrispondente parete dell’ edificio già durante la fase di costruzione di quest’ultimo, preferibilmente prima che la parete stessa sia smaltata e/o rifinita con gli usuali materiali di rivestimento, o rifinitura.

STATO DELLA TECNICA

Nel settore dell’edilizia, la realizzazione di un edificio, compresa l’installazione dei serramenti nelle diverse aperture delle pareti esterne, fino ad oggi ha richiesto una impegnativa e costosa collaborazione tra diverse aziende e/o diversi artigiani e/o professionisti del settore, come progettisti, muratori, marmisti, intonacatori, installatori di cappotti termici, produttori e installatori di serramenti, collaudatori, in aggiunta al committente, con le sue esigenze economiche, tecniche ed estetiche. In tale settore oggi non esiste uno standard per installare i diversi serramenti alle pareti esterne dell’edificio, siano esse in muratura, o realizzate con altri materiali, come ad esempio il legno, il cemento e l’acciaio, o con materiali compositi, eventualmente combinando i suddetti materiali.

Nella tecnica nota ciascun serramento di solito comprende una parte fìssa, detta anche infisso, o telaio di supporto, ed una o più parti mobili, come le ante di una finestra o di una porta, che normalmente sono incernierate sulla parte fissa, o scorrevoli rispetto ad essa.

La tecnica nota prevede che, in fase di costruzione delle pareti esterne e prima di installare i serramenti, ciascuna apertura, dove è previsto che sia installato un serramento, sia provvista di un organo di ancoraggio, detto anche controtelaio, o cassaforma, che di solito è di legno, il quale viene fissato in modo inamovibile alla parete e sul quale, in un secondo tempo, verrà poi fissato l’infisso del serramento. Inoltre, nella tecnica nota, tale organo di ancoraggio funge anche da elemento di riferimento per la posa dell’intonaco, che viene effettuata prima dell’ installazione dei serramenti.

Inoltre, sovente, a completare un serramento ci sono anche eventuali avvolgibili, tende, zanzariere, elementi frangisole ed altro.

Recentemente la gestione delle aperture, o luci, per le finestre, collettivamente chiamate anche “fori finestra”, si è ulteriormente complicata dalla necessità oggettiva e dalla diffusa richiesta del mercato di prestazioni migliorate dei fori finestra, in quanto elementi di discontinuità termica delle pareti esterne di un edificio. C’è quindi la ricerca del risparmio energetico e del contenimento dell’inquinamento acustico, sia per le norme di legge, come la certificazione energetica degli edifici legata alla Direttiva 2002/91/CE, sia voluti dai committenti. Ciò richiede l’adozione di determinati accorgimenti e l’utilizzo di determinati componenti e materiali, come isolanti, guaine, sigillanti, nonché specifiche qualifiche di posa.

Tutto ciò porta ancora oggi ad operare in modo non ottimizzato, ma con modalità piuttosto complesse, impegnative, che richiedono tempi molto lunghi e con la necessità di avere molto personale qualificato, e purtroppo, a volte, con risultati non molto soddisfacenti.

Solo nel settore delle porte interne già da alcuni decenni si è arrivati ad uno standard, quantomeno nelle dimensioni, che ha permesso di contenere i costi ed accelerare le operazioni di installazione delle stesse. La Richiedente ha affrontato e risolto in modo nuovo ed originale il problema tecnico di realizzare un serramento per esterni ad alta efficienza energetica, che sia semplice da realizzare e da installare, e che possa definire uno standard di mercato.

Uno scopo del presente trovato è pertanto quello di realizzare un serramento ad alta efficienza energetica e mettere a punto i procedimenti per realizzarlo e poi installarlo, che siano semplici, affidabili e poco costosi, e che permettano di eliminare alcune fasi di lavorazione e/o di installazione finora ritenute indispensabili nello stato della tecnica anteriore.

Un altro scopo del presente trovato è quello di definire un serramento ad alta efficienza energetica e i procedimenti di produzione e/o installazione dello stesso, che possano diventare uno standard di sistema, che renda più semplice e sicura la scelta, l’acquisto, il ricevimento e l' installazione del serramento stesso.

Un altro scopo del presente trovato è quello di ridurre la consulenza tecnica e commerciale per la scelta dei serramenti che fino ad oggi era necessaria.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato.

In accordo con i suddetti scopi, un serramento ad alta efficienza energetica, configurato per essere fissato in un’apertura di una parete di un edifìcio, comprende una parte fissa configurata per permettere l’articolazione, o lo scorrimento, rispetto ad essa di almeno un elemento mobile, fra una posizione di chiusura della suddetta apertura ed almeno una posizione di apertura di quest’ ultima.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, la suddetta parte fissa del serramento comprende anche un organo di ancoraggio che è fissato, almeno in parte, ad una parte esterna della suddetta parte fissa ed è configurato per essere fissato ad una o più delle superfici che definiscono la suddetta apertura già in fase di realizzazione della suddetta parete, prima della finitura di quest’ultima.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, la suddetta parte fissa comprende, inoltre, un telaio composto da una pluralità di elementi sagomati fissati fra loro per formare una cornice, preferibilmente rettangolare, e configurati per supportare in modo articolato, o scorrevole, il suddetto almeno un elemento mobile.

In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, la parte fissa comprende elementi di riscontro associati all’organo di ancoraggio in corrispondenza del suddetto telaio in modo da definire un riferimento preciso e definito per uno strato di intonaco o di cartongesso che, in opera, nasconde alla vista la parte fissa rispetto ad un lato interno del serramento.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, la suddetta parte fissa comprende, inoltre, uno o più pannelli isolanti ed un ulteriore pannello inferiore interposti fra il suddetto telaio e il suddetto organo di ancoraggio.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, l’ulteriore pannello inferiore è disposto al disotto del suddetto telaio e fissato ad un elemento sagomato inferiore di quest’ultimo.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto almeno un primo pannello isolante inferiore è sagomato in modo da poter accogliere una soglia.

In accordo con un altro aspetto caratteristico del presente trovato, i suddetti pannelli isolanti comprendono anche un secondo pannello isolante inferiore disposto al disotto del suddetto telaio e fissato anch’esso al suddetto elemento sagomato inferiore di quest’ultimo.

In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, i suddetti pannelli isolanti comprendono anche due pannelli isolanti laterali fissati ognuno ad un corrispondente elemento sagomato laterale del suddetto telaio.

In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, i suddetti pannelli isolanti comprendono anche un pannello isolante superiore fissato ad un elemento sagomato superiore del suddetto telaio. In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto organo di ancoraggio comprende almeno tre elementi, preferibilmente in legno, dei quali due elementi laterali sono fissati all’ esterno dei suddetti due pannelli isolanti laterali ed un elemento trasversale è fissato ai suddetti due elementi laterali ed è disposto all’ esterno o all’interno del suddetto pannello isolante superiore.

In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, il suddetto pannello isolante superiore è dimensionato e sagomato per alloggiare al suo interno uno o più componenti accessori, come preferibilmente una zanzariera, una tapparella, una tenda, un elemento frangisole, o altro.

In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, un procedimento per realizzare un serramento ad alta efficienza energetica, configurato per essere fissato in un’apertura di una parete di un edificio ed avente una parte fissa provvista di un telaio configurato per permettere l’articolazione, o lo scorrimento, rispetto ad esso di almeno un elemento mobile, fra una posizione di chiusura della suddetta apertura ed almeno una posizione di apertura di quest’ultima, comprende una prima fase in cui si realizza il suddetto organo di ancoraggio, configurato per essere fissato poi ad una o più delle superfici che definiscono la suddetta apertura, già in fase di realizzazione della parete, prima della finitura di quest’ultima, al quale sono ermeticamente associati pannelli isolanti ed un ulteriore pannello inferiore per formare così un insieme integrato e compatto avente la forma di un parallelepipedo, una seconda fase in cui si realizza il suddetto telaio, una terza fase in cui il telaio viene stabilmente associato a detto organo di ancoraggio tramite mezzi di fissaggio, ed una quarta fase in cui rispettivi elementi di riscontro di detta parte fissa vengono fissati all’organo di ancoraggio per definire un riferimento preciso e definito per uno strato di intonaco o di cartongesso che, in opera, nasconde alla vista la suddetta parte fissa rispetto ad un lato interno di detto serramento.

In accordo con un ulteriore aspetto caratteristico del presente trovato, un procedimento per installare la suddetta parte fissa di un serramento ad alta efficienza energetica, comprende una fase di inserimento nella suddetta apertura della suddetta parte fissa già formata in accordo con il suddetto procedimento per realizzarla, ed una fase di fissaggio della suddetta parte fissa ad una o più delle superfici che definiscono la suddetta apertura, prima che la suddetta parete sia rifinita, per isolare per isolare il giunto primario fra la suddetta parete e la suddetta parte fissa.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista frontale schematizzata di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una prima forma di realizzazione, installato in un’apertura di una parete di un edificio;

- la fig. 2 è una sezione schematizzata verticale secondo la linea II-II di

- la fig. 3 è una sezione schematizzata orizzontale secondo la linea III-III di fig. 1;

- la fig. 4 è una sezione schematizzata verticale e parziale, simile a quella di fig.2, di una variante del serramento fig. 1 ;

- la fig. 5 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una seconda forma di realizzazione; - la fig. 6 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

5;

- la fig. 7 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una terza forma di realizzazione;

- la fig. 8 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

- la fig. 9 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una quarta forma di realizzazione; - la fig. 10 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

9;

- la fig. 11 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una quinta forma di realizzazione;

- la fig. 12 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

11;

- la fig. 13 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una sesta forma di realizzazione;

- la fig. 14 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

13;

- la fig. 15 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una settima forma di realizzazione;

- la fig. 16 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

15;

- la fig. 17 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una ottava forma di realizzazione;

- la fig. 18 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

17;

- la fig. 19 è una sezione schematizzata verticale di un serramento secondo il presente trovato, in accordo con una nona forma di realizzazione;

- la fig. 20 è una sezione schematizzata orizzontale del serramento di fig.

19.

Si precisa che nella presente descrizione e nelle rivendicazioni i termini verticale, orizzontale, laterale, trasversale, inferiore e superiore con le loro declinazioni, hanno la sola funzione di illustrare meglio il presente trovato con riferimento alle figure dei disegni e non devono essere in alcun modo utilizzati per limitare la portata del trovato stesso, o l’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni allegate. Ad esempio, con il termine orizzontale si vuole indicare un piano che può essere sia parallelo alla linea dell’ orizzonte, sia inclinato, anche di parecchi gradi, ad esempio fino a 30°, rispetto a quest’ultima.

Si precisa anche che le figure non sono in scala e che esse sono fomite solamente per illustrare il presente trovato ad una persona esperta del ramo.

Inoltre, nelle diverse forme di realizzazione descritte più avanti, numeri di riferimento uguali indicano oggetti, elementi, organi, componenti o parti sostanzialmente uguali, o simili, fra loro, oppure che svolgono la stessa funzione.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

In accordo con una prima forma di realizzazione del presente trovato, un serramento 10 (fig. 1) ad alta efficienza energetica è illustrato installato su un’aperura 11 di una parete 12 di un edificio 13, ad esempio per definire una finestra di forma rettangolare.

Nell’esempio qui fornito la parete 12 (fig. 2) comprende una struttura muraria 14 che sul lato esterno, ossia a sinistra in fig. 2, è provvista di un cappotto 15 che funge da isolante termo-acustico. Sulla superficie esterna del cappotto 15, a edificio 13 finito, è presente, ad esempio, uno strato 16 di rasante cementizio. Sulla superficie interna della struttura muraria 14, ossia a destra in fig. 2, a edifìcio 13 finito, è presente, ad esempio, uno strato 17 di intonaco o di cartongesso. Lo spessore SO complessivo della parete 12 è, ad esempio, di 400 mm.

Il serramento 10 (figure 2 e 3) comprende una parte fissa 18, o infisso, ed una parte mobile 19, che è articolata, mediante cerniere di tipo noto e non rappresentate nei disegni, o scorrevole, rispetto alla parte fissa 18.

La parte mobile 19 può essere costituita, ad esempio, da una più ante di una finestra, o di una porta, che può essere di qualunque materiale e che può essere anche facilmente cambiata e sostituita a piacere.

La parte fissa 18 comprende un telaio 20 formato da quattro elementi sagomati 21, 22, 23 e 24 (fig. 1), rispettivamente inferiore, laterale sinistro, superiore e laterale destro, per esempio realizzati con profilati metallici, i quali sono fissati fra loro, ad esempio saldati, in modo da formare una cornice rettangolare.

Vantaggiosamente la parte fissa 18 comprende anche un organo di ancoraggio 25, detto anche controtelaio, o cassaforma, formato da almeno tre elementi, ossia uno laterale sinistro 26, uno trasversale 27 e uno laterale destro 28, i quali, nella presente forma di realizzazione, sono disposti in modo da assumere la forma di una U rovesciata, con l’elemento trasversale 27 che funge da elemento di collegamento fra i due elementi laterali 26 e 28. L’organo di ancoraggio 25 è fissato all’esterno di tre dei quattro elementi sagomati del telaio 20, ossia quelli laterale sinistro 22, e rispettivamente superiore 23 e laterale destro 24. Inoltre, l’organo di ancoraggio 25 è configurato per essere fissato, almeno tramite i due elementi laterali 26 e 28, direttamente alla struttura muraria 14 (figure 2 e 3) ed è realizzato, ad esempio, con pannelli di legno multistrato dello spessore SI di circa da 18 a 20 mm.

Le dimensioni esterne dell’organo di ancoraggio 25 sono sostanzialmente uguali alle dimensioni interne dell’apertura 11.

Sulla parte inferiore dell’elemento sagomato inferiore 21 del telaio 20 è fissato sia un primo pannello isolante inferiore 29 (fig. 2), realizzato ad esempio in polistirene ad alta densità, sagomato per poter accogliere una soglia 30, ad esempio lapidea, o metallica, e configurato per andare a contatto con la struttura muraria 14 e il cappotto 15, sia un ulteriore pannello 31 inferiore, per esempio realizzato in legno multistrato e configurato per andare a contatto con la struttura muraria 14 in prossimità della superficie interna della parete 12. In particolare, l’ulteriore pannello 31 può avere una funzione strutturale contribuendo ad irrigidire l’organo di ancoraggio 25.

Su ciascuno degli elementi sagomati laterali 22 e 24 del telaio 20 è associato rispettivamente un pannello isolante laterale 32, 33 (fig. 3), anch’essi realizzati, ad esempio, in polistirene ad alta densità ed aventi ognuno una parte a contatto con il corrispondente elemento sagomato laterale 22, 24 ed una parte a contatto con il cappotto 15.

In corrispondenza dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20 è fissato un pannello isolante superiore 34 (fig. 2), anch’esso realizzato, ad esempio, in polistirene ad alta densità, ed avente una parte a contatto con il corrispondente elemento sagomato superiore 23 ed una parte a contatto con il cappotto 15.

La parte fissa 18 comprende, inoltre, elementi di riscontro 53 associati all’organo di ancoraggio 25 in corrispondenza del telaio 20 in modo da definire un riferimento preciso e definito per lo strato di intonaco o di cartongesso 17 che, in opera, nasconde alla vista detta parte fissa 18. Gli elementi di riscontro 53 sono posizionati sul lato interno del serramento 10 (a destra in fig. 2) e possono essere definiti da elementi sagomati in materiale metallico, ad esempio in alluminio, o in altro materiale.

In particolare, gli elementi di riscontro 53 sono associati, ad esempio tramite mezzi di fissaggio meccanici di tipo noto, almeno agli elementi 26, 27, 28 dell’organo di ancoraggio 25 definendo, così, i riferimenti per la posa dello strato di intonaco o di cartongesso 17 su almeno 3 lati del serramento 10. Gli elementi di riscontro 53 sono posizionati parallelamente rispetto all’estensione longitudinale dei rispettivi elementi 27, 27, 28 ai quali sono associati. Nel caso in cui il serramento 10 definisca una finestra, gli elementi di riscontro 53 possono essere installati su tutti quattro i lati di detto serramento 10.

In accordo con possibili forme di realizzazione, gli elementi di riscontro 53 possono avere una lunghezza uguale o leggermente inferiore rispetto a quella dei rispettivi elementi 26, 27, 28 ai quali sono associati.

In accordo con forme di realizzazione, ciascun elemento di riscontro 53 può avere una estensione longitudinale con un profilo in pianta di forma angolata, ad esempio ad “L”, per definire l’estremità di battuta per lo strato di intonaco o di cartongesso 17.

Nell’esempio delle figure 2 e 3 la parte mobile 19 è costituita da un’anta per finestra, mentre nella variante di fig. 4 la parte mobile 19 è costituita da una porta, per cui il telaio 20, in entrambi i casi, è sagomato di conseguenza, ossia più basso nel caso della porta.

Nell’esempio qui fornito, l’altezza HI del primo pannello isolante inferiore 29 è di circa 100 mm, mentre l’altezza H2 dell’insieme del pannello isolante superiore 34 e dell’elemento trasversale 27 è di circa 90mm. Anche la larghezza LI dell’insieme di ciascun pannello isolante laterale 32, 33 e del corrispondente elemento laterale 26, 28 è di circa 90 mm.

Nelle figure 5 e 6 è rappresentato un serramento 110 secondo il presente trovato in accordo con una seconda forma di realizzazione, che è simile al serramento 10, ma in cui un telaio 120, simile al telaio 20, è sagomato per accogliere particolari cerniere 35 per una porta blindata 36. Nelle figure 7 e 8 è rappresentato un serramento 210 secondo il presente trovato in accordo con una terza forma di realizzazione, che è simile al serramento 10, ma in cui un pannello isolante superiore 234, che è simile al pannello isolante superiore 34 ed ha la stessa altezza, comprende una cavità orizzontale 37, adiacente all’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20, nella quale è alloggiata una zanzariera 38 di tipo noto, avvolta a rullo.

Nelle figure 9 e 10 è rappresentato un serramento 310 secondo il presente trovato in accordo con una quarta forma di realizzazione, che è simile al serramento 10, ma in cui un pannello isolante superiore 334 è molto più alto del pannello isolante superiore 34; per esempio, l’altezza H3 dell’ insieme del pannello isolante superiore 334 e dell’elemento trasversale 27 è di circa 300 mm. Inoltre, nel pannello isolante superiore 334 è presente una cavità orizzontale 39, sostanzialmente centrata, nella quale è alloggiata una tapparella 40 avvolta su un rullo 41 di tipo noto. In aggiunta, sui due pannelli isolanti laterali 32 e 33 sono ricavate scanalature verticali 42 e rispettivamente 43 configurate per fungere da guida per la tapparella 40. In questa quarta forma di realizzazione l’organo di ancoraggio 25 ha sostanzialmente la forma di una H, in quanto l’elemento trasversale 27, che collega fra loro i due elementi laterali 26 e 28, è disposto nel pannello isolante superiore 334, subito al disopra dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20.

Nelle figure 11 e 12 è rappresentato un serramento 410 secondo il presente trovato in accordo con una quinta forma di realizzazione, che è simile al serramento 310, ma in cui un pannello isolante superiore 434, simile al pannello isolante superiore 334 ed avente la medesima altezza H3, ma provvisto di una cavità orizzontale 44, più ampia della cavità orizzontale 39 e nella quale è alloggiata sia la zanzariera 38, sia la tapparella 40. Anche in questa quinta forma di realizzazione l’organo di ancoraggio 25 ha sostanzialmente la forma di una H, in quanto l’elemento trasversale 27, che collega fra loro i due elementi laterali 26 e 28, è disposto nel pannello isolante superiore 434, subito al disopra dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20.

Nelle figure 13 e 14 è rappresentato un serramento 510 secondo il presente trovato in accordo con una sesta forma di realizzazione, che è simile al serramento 310, ma in cui un pannello isolante superiore 534, simile al pannello isolante superiore 334, ma avente un’altezza H4 dell’insieme del pannello isolante superiore 534 e dell’elemento trasversale 27 di circa 180 mm, è provvisto di una cavità orizzontale 45, disposta vicino alla superficie esterna della parete 12 (a sinistra in fig.

13), nella quale è alloggiata una tenda 46 di tipo noto, avvolta a rullo. In aggiunta, sui due pannelli isolanti laterali 32 e 33 sono ricavate scanalature verticali 47 e rispettivamente 48 configurate per fungere da guida per la tenda 46. Anche in questa sesta forma di realizzazione l’organo di ancoraggio 25 ha sostanzialmente la forma di una H, in quanto l’elemento trasversale 27, che collega fra loro i due elementi laterali 26 e 28, è disposto nel pannello isolante superiore 534, subito al disopra dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20.

Nelle figure 15 e 16 è rappresentato un serramento 610 secondo il presente trovato in accordo con una settima forma di realizzazione, che è simile al serramento 510, ma in cui un pannello isolante superiore 634, simile al pannello isolante superiore 534 ed avente la medesima altezza, è provvisto sia di una prima cavità orizzontale 637, simile alla cavità orizzontale 37 e nella quale è alloggiata la zanzariera 38, sia di una seconda cavità orizzontale 645, simile alla cavità orizzontale 45 e nella quale è alloggiata la tenda 46. Anche in questa settima forma di realizzazione l’organo di ancoraggio 25 ha sostanzialmente la forma di una H, in quanto l’elemento trasversale 27, che collega fra loro i due elementi laterali 26 e 28, è disposto nel pannello isolante superiore 634, subito al disopra dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20.

Secondo una variante della suddetta settima forma di realizzazione, non rappresentata nei disegni, ma facilmente comprensibile per una persona esperta del ramo, le due cavità orizzontali 637 e 645 potrebbero essere disposte anche in posizioni diverse nel pannello isolante superiore 634, ad esempio con la cavità orizzontale 645 adiacente alla cavità orizzontale 637.

Nelle figure 17 e 18 è rappresentato un serramento 710 secondo il presente trovato in accordo con una ottava forma di realizzazione, che è simile al serramento 510, ma in cui un pannello isolante superiore 734, simile al pannello isolante superiore 534, è più alto di quest’ultimo. Infatti, un’altezza H5 dell’insieme del pannello isolante superiore 734 e dell’elemento trasversale 27 è di circa 380 mm. Il pannello isolante superiore 734 è provvisto di una cavità orizzontale 49, molto alta e disposta vicino alla superficie esterna della parete 12 (a sinistra in fig.

17), nella quale è alloggiata una tenda frangisole a lamelle 50 di tipo noto. In aggiunta, sui due pannelli isolanti laterali 32 e 33 sono ricavate scanalature verticali 51 e rispettivamente 52 configurate per fungere da guida per la tenda frangisole a lamelle 50. Anche in questa ottava forma di realizzazione l’organo di ancoraggio 25 ha sostanzialmente la forma di una H, in quanto l’elemento trasversale 27, che collega fra loro i due elementi laterali 26 e 28, è disposto nel pannello isolante superiore 734, subito al disopra dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20.

Nelle figure 19 e 20 è rappresentato un serramento 810 secondo il presente trovato in accordo con una nona forma di realizzazione, che è simile al serramento 710, ma in cui un pannello isolante superiore 834, simile al pannello isolante superiore 734 ed avente la medesima altezza, è provvisto sia di una prima cavità orizzontale 837, simile alla cavità orizzontale 37 e nella quale è alloggiata la zanzariera 38, sia di una seconda cavità orizzontale 849, simile alla cavità orizzontale 49 e nella quale è alloggiata la nella quale è alloggiata la tenda frangisole a lamelle 50. Anche in questa nona forma di realizzazione, sui due pannelli isolanti laterali 32 e 33 sono ricavate scanalature verticali 51 e rispettivamente 52 configurate per fungere da guida per la tenda frangisole a lamelle 50. Anche in questa nona forma di realizzazione l’organo di ancoraggio 25 ha sostanzialmente la forma di una H, in quanto l’elemento trasversale 27, che collega fra loro i due elementi laterali 26 e 28, è disposto nel pannello isolante superiore 834, subito al disopra dell’elemento sagomato superiore 23 del telaio 20.

Secondo una variante della suddetta nona forma di realizzazione, non rappresentata nei disegni, ma facilmente comprensibile per una persona esperta del ramo, le due cavità orizzontali 837 e 849 potrebbero essere disposte anche in posizioni diverse nel pannello isolante superiore 834, ad esempio con la cavità orizzontale 849 adiacente alla cavità orizzontale 837.

Il procedimento per realizzare del serramento 10, 110, 210, 310, 410, 510, 610, 710, 810, ed in particolare della sua parte fissa 18, comprende una prima fase in cui si realizza l’organo di ancoraggio 25, configurato per essere fissato poi ad una o più delle superfìci che definiscono detta apertura 11, già in fase di realizzazione di detta parete 12, prima della finitura di quest’ultima, rendendo solidali almeno gli elementi 26, 27, 28 e Tulteriore pannello 3 1 inferiore ai quali sono associati ermeticamente i pannelli isolanti 29, 32, 33, 34 per formare così un insieme integrato e compatto avente la forma di un parallelepipedo, una seconda fase in cui si realizza il telaio 20 rendendo solidali gli elementi sagomati 21, 22, 23 e 24, una terza fase in cui il telaio 20 viene stabilmente associato all’organo di ancoraggio 25 con mezzi di fissaggio meccanici e di isolamento, ed una quarta fase in cui rispettivi elementi di riscontro 53 vengono fissati all’organo di ancoraggio 25 per definire un riferimento preciso e definito per lo strato di intonaco o di cartongesso 17 e per nascondere alla vista la parte fissa 18.

Il completamento del serramento, con l’aggiunta della parte mobile 19, avverrà dopo che la parte fissa 18 è stata installata nell’apertura 11 della parete 12 dell’edificio 13 e l’eventuale finitura di quest’ultimo, con la posa degli strati 16 e 17.

Il procedimento per installare la parte fissa 18 del serramento 10, 110, 210, 310, 410, 510, 610, 710, 810 nell’apertura 11 è molto semplice ed avviene quando la parete 12 non è stata ancora rifinita, ossia quando si trova ancora allo stato grezzo. Infatti esso prevede una semplice fase di inserimento della parte fissa 18 già formata, nell’apertura 11 e il suo fissaggio con idonei mezzi sigillanti per isolare il cosiddetto giunto primario.

Vantaggi

Ciascuno dei serramenti 10, 110, 210, 310, 410, 510, 610, 710, 810 fin qui descritti offre almeno i seguenti vantaggi:

- La larghezza, o base, standard del serramento 10, ha un passo di 100 mm e la sua altezza standard ha un passo di 50 mm, anche se saranno possibili dimensioni intermedie, ad esempio ogni 10 mm. La scelta delle dimensioni del serramento secondo il presente trovato saranno fatte preferibilmente sulla base di un catalogo tecnico-commerciale che riporterà in chiaro, per ogni misura, tutte le combinazioni possibili dei componenti, dei materiali, con le relative caratteristiche tecniche, incluse quelle sull’isolamento termo-acustico, ed eventualmente i relativi prezzi. Questa sarebbe una innovazione commerciale perché permetterebbe al progettista e al committente di valutare in proprio ed immediatamente le diverse combinazioni possibili dei componenti, le prestazioni tecniche ed il costo. Dal punto di vista prettamente tecnico l’innovazione consiste nel dotare un termo-telaio prefabbricato, di qualunque tipo noto nella tecnica anteriore, di un telaio per infisso uniformato e che sarà seminascosto una volta installato, il quale permetterà poi l’aggiunta, anche in un tempo successivo a quello dell’installazione del telaio, delle parti mobili del serramento, come ante o porte, e delle finiture della parete.

- La cassaforma isolante, prefabbricata, dalle alte prestazioni isolanti e di risparmio energetico, e di dimensioni standardizzate, con a disposizione eventuali nodi DWG e BIM, permette al progettista un’impostazione muraria precisa e l’assoluta certezza della risoluzione dei ponti termici ed acustici.

- La facilità di valutazione rende possibile anche al committente l’acquisto del serramento nelle rivendite specializzate, nei magazzini edili ed anche su internet, per cui non sarà più necessaria la consulenza di personale molto specializzato.

- Il telaio pre-montato e sostanzialmente nascosto permetterà la consegna rapida al cantiere per il prosieguo dei lavori senza alcuna interruzione. - La predisposizione delle aperture, o fori, o luci, nelle pareti di muratura 0 altro, già bene definiti in fase di progetto e semplificati, consentirà al costruttore di installare l infisso con molta facilità.

- Il costruttore, essendo il telaio pre-montato già provvisto dei componenti di isolamento, delle relative guaine, e dei relativi sigillanti, montati correttamente nel cosiddetto giunto secondario, dovrà occuparsi di curare solamente il cosiddetto giunto primario muro-cassaforma, che è molto meno impegnativo, come fa già normalmente, essendo previsto fra 1 suoi compiti.

- Il telaio uniformato nel profilo è già provvisto delle parti fisse delle cerniere e degli elementi di battura, o scontri, di chiusura, per cui esso permette il facile aggancio delle sole ante, o porte, del serramento, anche in un momento successivo all’ installazione della parte fìssa. Inoltre il telaio, essendo seminascosto, elimina la necessità di utilizzare i coprifilo nei giunti fra serramento e parete, per cui la necessità di un posatore specializzato è marginale.

- Una volta installata la parte fissa del serramento secondo il presente trovato, l’impatto estetico dello stesso sarà minimale; infatti si vedranno solamente le parti mobili, come le ante delle finestre e le porte, inserite nelle rispettive aperture sulle pareti dell’edificio, con un’estetica pulita ed ordinata.

È chiaro che al serramento 10, 110, 210, 310, 410, 510, 610, 710, 810 e ai procedimenti fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o di fasi, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di serramenti, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Serramento (10) ad alta efficienza energetica, configurato per essere fissato in un’apertura (11) di una parete (12) di un edificio (13), comprende una parte fissa (18) configurata per permettere l’articolazione, o lo scorrimento, rispetto ad essa di almeno un elemento mobile (19), fra una posizione di chiusura di detta apertura (11) ed almeno una posizione di apertura di quest’ultima, caratterizzato dal fatto che detta parte fissa (18) comprende un organo di ancoraggio (25) che è fissato, almeno in parte, ad una parte esterna di detta parte fissa (18) ed è configurato per essere fissato ad una o più delle superfici che definiscono detta apertura (11) già in fase di realizzazione di detta parete (12), prima della finitura di quest’ultima.
2. 2. Serramento (10) come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta parte fissa (18) comprende, inoltre, un telaio (20) composto da una pluralità di elementi sagomati (21, 22, 23, 24) fissati fra loro per formare una cornice, preferibilmente rettangolare, e configurati per supportare in modo articolato, o scorrevole, detto almeno un elemento mobile (19).
3. 3. Serramento (10) come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta parte fissa (18) comprende elementi di riscontro (53) associati a detto organo di ancoraggio (25) in corrispondenza di detto telaio (20) in modo da definire un riferimento preciso e definito per uno strato di intonaco o di cartongesso (17) che, in opera, nasconde alla vista detta parte fìssa (18) rispetto ad un lato interno di detto serramento (10).
4. 4. Serramento (10) come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta parte fissa (18) comprende, inoltre, uno o più pannelli isolanti (29, 32, 33, 34) ed un ulteriore pannello (31) inferiore, interposti fra detto telaio (20) e detto organo di ancoraggio (25).
5. 5. Serramento (10) come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti pannelli isolanti (29, 32, 33, 34) comprendono almeno un primo pannello isolante inferiore (29) disposto al disotto di detto telaio (20) e fissato ad un elemento sagomato inferiore (21) di quest’ultimo.
6. 6. Serramento (10) come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto almeno un primo pannello isolante inferiore (29) è sagomato in modo da poter accogliere una soglia (30).
7. 7. Serramento (10) come nella rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti pannelli isolanti (29, 32, 33, 34) comprendono anche due pannelli isolanti laterali (32, 33) fissati ognuno ad un corrispondente elemento sagomato laterale (22, 24) di detto telaio (20).
8. 8. Serramento (10) come in una qualsiasi delle rivendicazioni 4, 5 o 7, caratterizzato dal fatto che detti pannelli isolanti (29, 32, 33, 34) comprendono anche un pannello isolante superiore (34, 234, 334, 434, 534, 634, 734, 834) fissato ad un elemento sagomato superiore (23) di detto telaio (20).
9. 9. Serramento (10) come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto ulteriore pannello (31) inferiore è disposto al disotto di detto telaio (20) e fissato anch’esso a detto elemento sagomato inferiore (21) di quest’ultimo.
10. 10. Serramento (10) come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto organo di ancoraggio (25) comprende almeno tre elementi (26, 27, 28), preferibilmente in legno, dei quali due elementi laterali (26, 28) sono fissati aH’estemo di detti due pannelli isolanti laterali (32, 33) ed un elemento trasversale (27) è fissato a detti due elementi laterali (26, 28) ed è disposto all’esterno di detto pannello isolante superiore (34, 234), oppure aH’intemo di detto pannello isolante superiore (334, 434, 534, 634, 734, 834).
11. 11. Serramento (10) come nella rivendicazione 8 o 10, caratterizzato dal fatto che detto pannello isolante superiore (34, 234, 334, 434, 534, 634, 734, 834) è dimensionato e sagomato per alloggiare al suo interno uno o più componenti accessori, come preferibilmente una zanzariera (38), una tapparella (40), una tenda (46), un elemento frangisole (50).
12. 12. Procedimento per realizzare un serramento (10, 110, 210, 310, 410, 510, 610, 710, 810) ad alta efficienza energetica, configurato per essere fissato in un’apertura (11) di una parete (12) di un edifìcio (13) ed avente una parte fìssa (18) provvista di un telaio (20) configurato per permettere l’articolazione, o lo scorrimento, rispetto ad esso di almeno un elemento mobile (19), fra una posizione di chiusura di detta apertura (11) ed almeno una posizione di apertura di quest’ultima, detto procedimento comprendendo una prima fase in cui si realizza un organo di ancoraggio (25), configurato per essere fissato poi ad una o più delle superfici che definiscono detta apertura (11), già in fase di realizzazione di detta parete (12), prima della finitura di quest’ultima, al quale sono ermeticamente associati pannelli isolanti (29, 32, 33, 34) ed un ulteriore pannello inferiore (31) per formare così un insieme integrato e compatto avente la forma di un parallelepipedo, una seconda fase in cui si realizza detto telaio (20), una terza fase in cui detto telaio (20) viene stabilmente associato a detto organo di ancoraggio (25) con mezzi di fissaggio, ed una quarta fase in cui rispettivi elementi di riscontro (53) di detta parte fissa (18) vengono fìssati a detto organo di ancoraggio (25) per definire un riferimento preciso e definito per uno strato di intonaco o di cartongesso (17) che, in opera, nasconde alla vista detta parte fìssa (18) rispetto ad un lato interno di detto serramento (10).
13. 13. Procedimento per installare la parte fissa (18) di un serramento (10, 110, 210, 310, 410, 510, 610, 710, 810) ad alta efficienza energetica, in un’apertura (1 1) di una parete (12) di un edifìcio (13), caratterizzato dal fatto che comprende una fase d’inserimento in detta apertura (11) di detta parte fìssa (18), già formata in accordo con il procedimento secondo la rivendicazione 12, ed una fase di fissaggio di detta parte fissa (18) ad una o più delle superfici che definiscono detta apertura (11), prima che detta parete (12) sia rifinita, per isolare il giunto primario fra detta parete (12) e detta parte fìssa (18).