IT201900007986A1 - Silos per il contenimento di prodotti granulari ed elemento di collegamento per detto silos - Google Patents

Description

SILOS PER IL CONTENIMENTO DI PRODOTTI GRANULARI ED

ELEMENTO DI COLLEGAMENTO PER DETTO SILOS

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne un silos per il contenimento di prodotti granulari ed un elemento di collegamento per detto silos, secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

Il silos di cui trattasi è destinato ad essere impiegato per il contenimento e lo stoccaggio di prodotti granulari come ad esempio sementi, mangimi, cereali, farine ed altro ancora ed è vantaggiosamente dotato di un fondo conico per permetterne un’agevole evacuazione.

L’elemento di collegamento di cui trattasi è destinato ad essere fissato al silos in oggetto, a collegamento tra il suo fondo conico ed un sua parete laterale.

Il silos e l’elemento di collegamento oggetto della presente invenzione si inseriscono pertanto nel settore agroindustriale in particolare nel settore delle apparecchiature per lo stoccaggio e la movimentazione di sementi, mangimi e granaglie in genere.

Stato della tecnica

Nel settore agroalimentare sono largamente diffusi silos per il contenimento e lo stoccaggio di prodotti granulari quali ad esempio sementi, mangimi, cereali, farine, ecc. In particolare, i silos di tipo noto sono generalmente dotati di una parete laterale cilindrica solitamente realizzata in metallo, ad esempio in acciaio strutturale con rivestimento zincato, la quale delimita una camera di contenimento interna, nella quale vengono stoccati i prodotti granulari. Inoltre, la parete laterale è solitamente rinforzata con montanti esterni anch’essi realizzati in acciaio ed ancorati ad un solaio per mezzo di tasselli ad espansione o tirafondi.

I silos di tipo noto sono inoltre dotati di una parete di fondo, che chiude inferiormente la camera di contenimento ed è solitamente sollevata dal terreno per permettere l’evacuazione del silos attraverso un’apertura di scarico in essa ricavata.

In particolare, sono note principalmente due tipologie di silos, le quali sono note nel settore come “silos a fondo piatto” e “silos a fondo conico”.

I silos a fondo piatto sono dotati, per l’appunto, di una parete di fondo piatta, ad esempio comprendente un solaio in calcestruzzo. Tali silos a fondo piatto sono inoltre dotati generalmente di estrattori meccanici predisposti all’interno della camera di contenimento e atti a convogliare i prodotti granulari in essa contenuti verso l’apertura di scarico per permettere l’evacuazione di tutto il contenuto del silos.

Diversamente, i silos a fondo conico sono dotati di una parete di fondo sostanzialmente sagomata in forma di cono, la quale si sviluppa a partire dalle pareti laterali del silos medesimo con il vertice del cono rivolto verso il terreno e con l’apertura di scarico ricavata in corrispondenza del vertice. Tale parete di fondo conica funge sostanzialmente da tramoggia per l’evacuazione dei prodotti granulari contenuti al suo interno, e quindi, i silos a fondo conico non necessitano di estrattori meccanici e possono essere evacuati in modo più agevole rispetto ai silos a fondo piatto.

Più in dettaglio, le pareti di fondo coniche dei silos di tipo noto sono generalmente realizzate con lastre metalliche, solitamente in acciaio strutturale con rivestimento zincato, e sono più leggere rispetto alle pareti di fondo piatte realizzate in calcestruzzo. Inoltre, tali pareti di fondo coniche di tipo noto sono sorrette da una pluralità di gambe di sostegno che si sviluppano inferiormente alla parete di fondo medesima fino al terreno per scaricare a terra il peso della parete di fondo e della colonna di prodotti granulari che grava su di essa. Inoltre, tali gambe di sostegno di tipo noto sono generalmente realizzate con profilati metallici piuttosto lunghi, i quali vengono fissati alle pareti laterali del silos per risultare più rigidi ed evitare flessioni dovute al peso della parete di fondo e della colonna di prodotti granulari.

I silos a fondo conico fin qui brevemente descritti si sono rivelati nella pratica non scevri di inconvenienti.

Il principale inconveniente di tali silos risiede nella necessità di dover prevedere un elevato numero di gambe di sostegno della parete di fondo al fine di sorreggere adeguatamente tale fondo conico.

Come sopra indicato, tali gambe di sostegno di tipo noto sono realizzate con dei profilati metallici piuttosto lunghi e costosi. Infatti, il costo di tali profilati è direttamente proporzionale alla quantità di materiale con cui sono realizzati. Pertanto, maggiore è la loro lunghezza e/o il loro spessore e maggiore è il loro costo. Conseguentemente, maggiore è la capacità del silos, maggiore è il peso che le gambe di sostegno devono sostenere e maggiore è il loro costo produttivo.

Inoltre, al fine di aumentare la loro stabilità strutturale, i silos di tipo noto sono generalmente dotati di pareti laterali composte da pannelli in lamiera ondulata, i quali, se irrigiditi da montanti esterni, sopportano meglio i carichi verticali (cioè il peso della colonna di prodotti granulari contenuti nel silos) rispetto a pannelli in lamiera liscia. Le gambe di sostegno della parete di fondo vengono quindi fissate a tali pannelli ondulati mediante dei bulloni posti in corrispondenza delle sommità delle varie onde, rivolte vero l’interno della camera di contenimento. Allo stesso modo, anche i montanti esterni vengono fissati ai pannelli ondulati mediante dei bulloni posti in corrispondenza delle sommità delle varie onde, rivolte vero l’esterno della camera di contenimento. In questo modo, quindi, le gambe di sostegno ed i montanti esterni devono essere fissati alle pareti laterali lungo linee di fissaggio distinte, in quanto il profilo ondulato dei pannelli non rende possibile fissare i due elementi in corrispondenza di una medesima linea di fissaggio.Anche tale caratteristica comporta un aumento dei costi di produzione del silos e dei tempi di costruzione, in quanto richiede di predisporre due distinte serie di linee di fissaggio e quindi due distinte serie di bulloni.

Presentazione dell’invenzione

In questa situazione il problema alla base della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalle soluzioni di tipo noto sopra citate mettendo a disposizione un silos per il contenimento di prodotti granulari ed un elemento di collegamento destinato ad essere fissato a tale silos, i quali consentano di collegare una parete di fondo di un silos alla sua parete laterale in maniera semplice, affidabile ed economica, in particolare senza la necessità di predisporre gambe di sostegno della parete di fondo medesima.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un silos a fondo conico ed un elemento di collegamento destinato ad essere fissato a tale silos, i quali permettano di limitare i costi produttivi del silos medesimo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un elemento di collegamento destinato ad essere fissato ad un silos per il contenimento di prodotti granulari, il quale sia economico da realizzare e facile da installare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un elemento di collegamento destinato ad essere fissato ad un silos per il contenimento di prodotti granulari, il quale sia operativamente del tutto affidabile e sicuro.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche della presente invenzione, secondo i suddetti scopi, sono riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento alle figure allegate, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale del silos oggetto della presente invenzione, il quale è illustrato parzialmente in sezione per poter intendere alcune sue parti interne; - la figura 2 mostra una vista in dettaglio del silos di figura 1, in cui è indicato un elemento di collegamento, anch’esso oggetto della presente invenzione, il quale è posto a collegamento tra la parete di fondo e la parete laterale del silos;

- la figura 3 mostra un’ulteriore vista in dettaglio di figura 2, in cui è possibile apprezzare i mezzi di fissaggio tra l’elemento di collegamento, la parete laterale del silos ed un montante esterno;

- la figura 4 mostra una vista prospettica di una porzione del silos di figura 1, in cui è possibile meglio apprezzare gli elementi di collegamento oggetto della presente invenzione;

- la figura 5 mostra una vista prospettica in esploso dell’elemento di collegamento oggetto della presente invenzione;

- la figura 6 mostra una vista frontale di una prima porzione dell’elemento di collegamento di figura 5;

- la figura 7 mostra una vista in pianta di una prima porzione dell’elemento di collegamento di figura 5;

- la figura 8 mostra una vista in sezione della prima porzione dell’elemento di collegamento oggetto della presente invenzione, realizzata lungo la traccia di sezione VIII-VIII di figura 7;

- la figura 9 mostra una vista in sezione del silos oggetto della presente invenzione, realizzata lungo la traccia di sezione IX-IX di figura 1;

- la figura 10 mostra un dettaglio di figura 9 in cui è possibile meglio apprezzare le linee di fissaggio tra gli elementi di collegamento, la parete laterale del silos ed i montanti esterni;

- la figura 11 mostra una vista prospettica del dettaglio di figura 10, in cui sono state nascoste alcune parti per meglio intenderne altre.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 un silos per il contenimento di prodotti granulari, quali ad esempio sementi, mangimi, cereali, farine, ecc.

Il silos 1 oggetto della presente invenzione comprende una parete laterale 2 sostanzialmente cilindrica, la quale si sviluppa lungo un asse di sviluppo Y sostanzialmente verticale tra una circonferenza di base 21, suscettibile di poggiare al terreno, ed una circonferenza superiore 22, sopra la quale è vantaggiosamente montato un tetto di copertura 27 del silos 1.

In particolare, l’asse di sviluppo Y coincide preferibilmente con l’asse di simmetria cilindrica della parete laterale 2, la quale si sviluppa attorno ad esso tra le sue circonferenze di base 21 e superiore 22, così come indicato nell’allegata figura 1.

La parete laterale 2 si sviluppa inoltre lungo l’asse di sviluppo Y con un profilo ondulato 25 ed è preferibilmente realizzata da pannelli in lamiera ondulata, detti nel settore “virole”, i quali sono realizzati in acciaio strutturale con rivestimento zincato per garantire una lunga resistenza agli agenti atmosferici e sono uniti tra loro per realizzare più anelli 20 che vengono sovrapposti gli uni agli altri per realizzare la parete laterale 2. Più in dettaglio, il profilo ondulato 25 della parete laterale 2 è definito dall’intersezione della parete laterale 2 medesima con un piano di taglio, il quale taglia il silos 1 sostanzialmente verticalmente e sul quale giace l’asse di sviluppo Y. Vantaggiosamente, inoltre, tale profilo ondulato 25 è composto da una pluralità di creste e di avvallamenti disposti in successione tra loro, i quali sono vantaggiosamente sagomati tutti con la medesima forma e si ripetono in modo regolare lungo il profilo ondulato 25 medesimo.

La parete laterale 2 del silos 1 in oggetto delimita inoltre una camera di contenimento 3 all’interno della quale sono destinati ad essere contenuti prodotti granulari, da stoccare nel silos 1. In particolare, il carico del silos 1 avviene vantaggiosamente dall'alto, attraverso un cupolino ricavato in corrispondenza, o in prossimità, del tetto di copertura 27 e attraverso il quale vengono convogliati i prodotti granulari da stoccare nel silos 1. Inoltre, la parete laterale 2 è dotata di faccia interna 23, rivolta verso la camera di contenimento 3, e di una faccia esterna 24, rivolta in verso opposto. In particolare, la faccia interna 23 e la faccia esterna 24 sono vantaggiosamente disposte sostanzialmente parallele tra loro e sono ciascuna dotata di uno sviluppo planare ondulato, per definire tra loro il profilo ondulato 25 della parete perimetrale 2.

Secondo l’invenzione, inoltre, il silos 1 in oggetto è dotato di una parete di fondo 4 che chiude inferiormente la camera di contenimento 3 e che preferibilmente è disposta sollevata rispetto al terreno. Tale parete di fondo 4 inoltre si sviluppa assialmente tra una sezione superiore 42 ed una sezione inferiore 41, con la sezione superiore 42 fissata alla faccia interna 23 della parete laterale 2 e vantaggiosamente disposta ad una quota superiore rispetto alla sezione inferiore 41, in corrispondenza della quale è ricavata un’apertura di scarico 43. Più in dettaglio, la parete di fondo 4 è sagomata sostanzialmente a forma di cono con vertice rivolto verso il basso, ed in particolare si sviluppa in modo inclinato tra la sezione superiore 42 e la sezione inferiore 41, al fine di convogliare il prodotto granulare contenuto nella camera di contenimento verso l’apertura di scarico 43 per svuotare il silos 1 per gravità.

In particolare, la sezione superiore 42 della parete di fondo 4 è vantaggiosamente sagomata in forma circolare con diametro sostanzialmente pari al diametro della parete laterale 2 cilindrica. Inoltre, anche la sezione inferiore 41 della parete di fondo 4 è vantaggiosamente sagomata in forma circolare ed è dotata di un diametro minore rispetto alla sezione superiore 42, fino anche a convergere in un punto, e quindi fino anche a convergere nel vertice della parete di fondo 4 sagomata sostanzialmente a forma di cono.

In particolare, in accordo con la forma realizzativa di figura 1, la parete di fondo 4 è sagomata in forma troncoconica, in cui la sezione inferiore 41 è una sezione circolare, la quale circonda l’apertura di scarico 43 della parete di fondo 4. Diversamente, in accordo con un esempio realizzativo non illustrato, nel caso in cui la sezione inferiore 41 converga in un punto, così come indicato in precedenza, l’apertura di scarico 43 può essere realizzata nella parete di fondo 4 in prossimità di tale sezione inferiore 41.

In generale, con l’espressione “sostanzialmente a forma di cono” si intende una qualsiasi forma della parete di fondo 4 in cui quest’ultima si sviluppa (sostanzialmente ad imbuto) convergendo verso il proprio centro partendo dalla sezione superiore 42, di larghezza maggiore, fino alla sezione inferiore 41, di larghezza minore, come ad esempio una forma tronco-conica, conica, ecc.

Inoltre, la parete di fondo 4 potrà avere un profilo longitudinale (cioè una sua sezione lungo un piano verticale) lineare, oppure parzialmente curvo, o ancora lineare a tratti, ecc.; inoltre, la sezione della parete di fondo 4 (realizzata lungo un piano di taglio orizzontale) potrà essere circolare, oppure anche poligonale, come quadrata, rettangolare, ottagonale, ecc.

Vantaggiosamente, inoltre, la parete di fondo 4 è realizzata mediante una pluralità di pannelli in acciaio strutturale pre-zincato, i quali sono sostanzialmente sagomati a settore circolare e sono assemblati tra loro per formare la parete di fondo 4 sostanzialmente a forma di cono.

Il silos 1 in oggetto comprende inoltre una pluralità di montanti esterni 5, i quali si sviluppano longitudinalmente parallelamente all’asse di sviluppo Y della parete laterale 2 e sono fissati alla faccia esterna 24 di quest’ultima lungo corrispondenti linee di fissaggio 6, anch’esse vantaggiosamente parallele all’asse di sviluppo Y.

Più in dettaglio, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nell’allegata figura 9, i montanti esterni 5 sono vantaggiosamente disposti attorno all’asse di sviluppo Y e preferibilmente sono disposti equispaziati tra loro per rinforzare in modo uniforme la parete laterale 2 del silos 1.

Vantaggiosamente, inoltre, i montanti esterni 5 si sviluppano longitudinalmente tra una estremità di base ed una estremità superiore, in cui l’estremità di base è destinata ad essere fissata al terreno, ed in particolare è destinata ad essere ancorata ad un solaio di base per mezzo di tasselli ad espansione o tirafondi, e l’estremità superiore è vantaggiosamente fissata alla parete laterale 2 sostanzialmente in corrispondenza della sua circonferenza superiore 22. In altre parole, i montanti esterni 5 si sviluppano longitudinalmente vantaggiosamente per l’interno sviluppo longitudinale della parete laterale 2, secondo l’asse di sviluppo Y.

Vantaggiosamente, anche i montanti esterni 5 sono realizzati a partire da pannelli in acciaio strutturale pre-zincato, i quali si sviluppano prevalentemente longitudinalmente lungo l’asse di sviluppo Y e vengono vantaggiosamente piegati fino ad assumere una sezione trasversale all’asse di sviluppo Y sostanzialmente sagomata in forma di “Ω”, così come indicato nell’allegata figura 10. Inoltre, tali montanti esterni 5 sono vantaggiosamente dotati di una faccia di battuta 53, la quale è almeno parzialmente portata in battuta contro la faccia esterna 24 della parete laterale 2 ed è sostanzialmente rivolta verso l’esterno del profilo sagomato ad “Ω”. Vantaggiosamente, inoltre, i montanti esterni 5 sono dotati anche di una faccia interna 54 rivolta in verso opposto rispetto alla faccia di battuta 53, e sostanzialmente rivolta verso l’interno del profilo sagomato ad “Ω”.

In accordo con l’idea alla base della presente invenzione, il silos 1 comprende inoltre una pluralità di elementi di collegamento 7, i quali sono fissati alla faccia interna 23 della parete laterale 2 in corrispondenza delle linee di fissaggio 6. In particolare, il silos 1 in oggetto comprende un numero di elementi di collegamento 7 pari al numero di montanti esterni 5, e ciascun elemento di collegamento 7 è fissato alla faccia interna 23 della parete laterale 2 in corrispondenza di una linea di fissaggio 6 di un corrispondente montate esterno 5, il quale a sua volta è fissato alla faccia esterna 24 della parete laterale 2 medesima, così come indicato nelle figure 9 e 10.

Secondo l’invenzione, gli elementi di collegamento 7 portano inoltre fissata la parete di fondo 4. In altre parole, quindi, gli elementi di collegamento 7 collegano tra loro la parete di fondo 4, la parete laterale 2 ed i montati esterni 5.

Inoltre, ciascun elemento di collegamento 7 si sviluppa longitudinalmente secondo l’asse di sviluppo Y e comprende almeno una porzione di accoppiamento 8, anch’essa vantaggiosamente sviluppantesi longitudinalmente secondo l’asse di sviluppo Y, la quale porzione di accoppiamento 8 è dotata di un bordo di impegno 81 rivolto verso la faccia interna 23 della parete laterale 2 e controsagomato rispetto al suo profilo ondulato 25. Più in dettaglio, così come indicato nell’allegata figura 8, il bordo di impegno 81 della porzione di accoppiamento 8 è vantaggiosamente sagomato con una pluralità di creste e di avvallamenti disposti in successione tra loro, i quali sono vantaggiosamente sagomati tutti con la medesima forma e si ripetono in modo regolare lungo il bordo di impegno 81 medesimo. Inoltre, le creste e gli avvallamenti del bordo di impegno 81 sono vantaggiosamente sagomati con la medesima forma e dimensione delle creste e degli avvallamenti del profilo ondulato 25 della parete laterale 2.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, inoltre, il bordo di impegno 81 è accoppiato in rapporto di forma con il profilo ondulato 25 della parete laterale 2. Più chiaramente, le creste del bordo di impegno 81 sono inserite negli avvallamenti del profilo ondulato 25 e accoppiate in rapporto di forma con questi ultimi. Similmente, inoltre, anche le creste del profilo ondulato 25, rivolte verso l’interno della camera di contenimento 3, sono inserite negli avvallamenti del bordo di impegno 81 e accoppiate in rapporto di forma con questi ultimi.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, gli elementi di collegamento 7 sono vantaggiosamente realizzati mediante pannelli in acciaio strutturale, i quali si sviluppano prevalentemente longitudinalmente lungo l’asse di sviluppo Y e vengono vantaggiosamente piegati fino ad assumere una sezione trasversale all’asse di sviluppo Y sostanzialmente sagomata in forma di “U”.

Più in dettaglio, gli elementi di collegamento 7 comprendono vantaggiosamente un corpo di base 71, preferibilmente piastriforme, il quale è dotato di una prima faccia 74, rivolta verso la faccia interna 23 della parete laterale 2, e di una seconda faccia 75, rivolta verso l’interno della camera di contenimento 3. Vantaggiosamente, inoltre, gli elementi di collegamento 7 comprendono una coppia di spallamenti laterali 72, i quali si sviluppano lateralmente al corpo di base 71, in aggetto dalla sua seconda faccia 75 e costituiscono le due braccia della sezione trasversale ad “U”.

In particolare, come indicato in precedenza, gli elementi di collegamento 7 sono vantaggiosamente realizzati a partire da pannelli che vengono opportunamente piegati per realizzare il corpo di base 71 e i due spallamenti laterali 72. È tuttavia possibile anche la forma realizzativa alternativa, in cui i due spallamenti laterali 72 sono realizzati separatamente rispetto al corpo di base 71 e vengono fissati a quest’ultimo in un secondo momento, ad esempio mediante saldature.

Vantaggiosamente, anche la porzione di accoppiamento 8 di ciascun elemento di collegamento 7 è vantaggiosamente realizzata mediante un pannello in acciaio strutturale, il quale si sviluppa prevalentemente longitudinalmente lungo l’asse di sviluppo Y e viene vantaggiosamente tagliato, ad esempio mediante taglio a laser, per ottenere il bordo di impegno 8 controsagomato rispetto al profilo ondulato 25 della parete laterale 2. Vantaggiosamente, inoltre, la porzione di accoppiamento 8 di ciascun elemento di collegamento 7 si sviluppa in aggetto dalla prima faccia 74 del suo corpo di base 71, e preferibilmente si sviluppa in direzione opposta rispetto ai due spallamenti laterali 72. Preferibilmente, inoltre, la porzione di accoppiamento 8 si sviluppa longitudinalmente sostanzialmente lungo l’intero sviluppo longitudinale dell’elemento di collegamento 7 secondo l’asse di sviluppo Y.

Come sopra indicato, gli elementi di collegamento 7 del silos 1 sono fissati alla parete laterale 2 in corrispondenza delle linee di fissaggio 6, lungo le quali sono fissati anche i montanti esterni 5. Preferibilmente, ciascun elemento di collegamento 7 comprende dei mezzi di fissaggio 9, i quali sono rigidamente impegnati al suo corpo di base 71 e al corrispondente montante esterno 5, con interposta la parete laterale 2.

Più in dettaglio, i mezzi di fissaggio 9 comprendono vantaggiosamente più elementi di trattenimento 90, ciascuno dei quali è dotato di una prima porzione di impegno 91, agente in battuta sul montante esterno 5, e di una seconda porzione di trattenimento 92, agente in battuta sulla seconda faccia 75 del corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7, trattenendo quest’ultimo premuto verso il montante esterno 5 con la parete laterale 2 interposta tra di essi.

In particolare, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nell’allegata figura 3, gli elementi di trattenimento 90 dei mezzi di fissaggio 9 sono vantaggiosamente costituiti da bulloni, i quali comprendono una vite filettata 93 ed un dado 94. Più in dettaglio, la testa di vite della vite filettata 93 costituisce la suddetta prima porzione di impegno 91 ed agisce in battuta sulla faccia interna 54 del montante esterno 5, cioè agisce in battuta contro la faccia del montante esterno 5 rivolta in verso opposto rispetto alla parete laterale 2. Inoltre, il corpo di vite della vite filettata 93 è vantaggiosamente posto ad attraversamento del montante esterno 5, della parete laterale 2 e del corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7, sul quale il bullone dei mezzi di trattenimento 90 è chiuso dal dado 94, il quale costituisce la seconda porzione di impegno 92 ed agisce in battuta sulla seconda faccia 75 del corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7.

Preferibilmente, inoltre, così come indicato nell’allegata figura 3, gli elementi di trattenimento 90 dei mezzi di fissaggio 9 sono posti ad attraversamento della parete laterale 2 in corrispondenza di una cresta del suo profilo ondulato 25, sporgente esternamente rispetto alla camera di contenimento 3, per trattenere i montanti esterni 5 fissati alla faccia esterna 24 della parete laterale 2 in corrispondenza delle sue creste sporgenti esternamente.

Vantaggiosamente, inoltre, i mezzi di fissaggio 9 comprendono più elementi di trattenimento 90 associati a ciascun elemento di collegamento 7 e preferibilmente comprendono un numero di elementi di collegamento 90 pari al numero di creste esterne per le quali si estende l’elemento di collegamento 7 medesimo, in modo da assicurare un collegamento stabile di tale elemento di collegamento 7 al suo corrispondente montante esterno 5.

Operativamente, quindi, ciascun elemento di collegamento 7 è associato per impegno di forma alla parete laterale 2 mediante la sua porzione di accoppiamento 8 ed è fissato stabilmente alla parete laterale 2 medesima ed al montante esterno 5 mediante i mezzi di fissaggio 9.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata in figura 6, inoltre, ciascun elemento di collegamento 7 comprende più porzioni di accoppiamento 8, le quali sono vantaggiosamente tutte parallele all’asse di sviluppo Y e preferibilmente sono tra loro distanziate secondo una direzione trasversale al suddetto asse di sviluppo Y.

Inoltre, in accordo con l’allegata figura 7, tra almeno due delle suddette più porzioni di accoppiamento 8 sono disposti i mezzi di fissaggio 9.

Vantaggiosamente, inoltre, i mezzi di fissaggio 9 sono preferibilmente disposti lungo la linea mediana del corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7. Più in dettaglio, lungo la suddetta linea mediana del corpo di base 71 è vantaggiosamente realizzata una prima serie di fori passanti 76, preferibilmente equispaziati tra loro, nei quali sono destinati ad essere inseriti i mezzi di fissaggio 9 per fissare l’elemento di collegamento 7 alla parete laterale 2 del silos 1.

Inoltre, le porzioni di accoppiamento 8 dell’elemento di collegamento 7 sono vantaggiosamente predisposte in numero pari e sono disposte simmetricamente rispetto alla suddetta linea mediana, in modo tale da non interferire con quest’ultima e con i mezzi di fissaggio 9. Ad esempio, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure 6 e 7, gli elementi di collegamento 7 comprendono quattro porzioni di accoppiamento 8, le quali sono disposte con la linea mediana dell’elemento di collegamento 7, lungo cui sono predisposti i mezzi di fissaggio 9, interposta tra le due porzioni di accoppiamento 8 centrali. Inoltre, le suddette due porzioni di accoppiamento 8 centrali sono vantaggiosamente distanziate tra loro per una distanza inferiore rispetto alla distanza che le separa dall’altra porzione di accoppiamento 8 a loro adiacente. In questo modo, le porzioni di accoppiamento 8 fungono da mezzi di irrigidimento dell’elemento di collegamento 7, ed in particolare lo irrigidiscono in corrispondenza dei mezzi di fissaggio 9.

Vantaggiosamente, inoltre, ciascuna porzione di accoppiamento 8 è dotata di un bordo vincolato 82 il quale è fissato al corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7.

In particolare, dal bordo vincolato 82 si sviluppa in aggetto almeno un dente di ritegno 83, il quale è inserito in una fenditura passante 73 ricavata nel corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7, per fissare per accoppiamento meccanico la porzione di accoppiamento 8 all’elemento di collegamento 7.

Più in dettaglio, nel corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7 sono ricavate una pluralità di fenditure passanti 73, le quali sono vantaggiosamente ricavate allineate tra loro e preferibilmente disposte lungo linee parallele all’asse longitudinale Y, lungo le quali linee sono fissate le porzioni di accoppiamento 8 di ciascun elemento di collegamento 7.

Vantaggiosamente, inoltre, ciascuna porzione di accoppiamento 8 è fissata al corpo di base 71 dell’elemento di collegamento 7 anche mediante saldatura, ed in particolare, mediante una saldatura realizzata in corrispondenza di punti di accoppiamento meccanico tra i denti di ritegno 83 e le fenditure passanti 73. Preferibilmente, inoltre, la suddetta saldatura tra i denti di ritegno 83 e le fenditure passanti 73 è realizzata in corrispondenza della seconda faccia 75 del corpo di base 71, opposta rispetto alla prima faccia 74 dalla quale si sviluppa la porzione di accoppiamento 8, al fine di non interferire con l’accoppiamento di forma tra la porzione di accoppiamento 8 medesima e la faccia interna 23 della parete laterale 2.

Come indicato in precedenza, gli elementi di collegamento 7 portano inoltre fissata anche la parete di fondo 4 del silos 1 e sono suscettibili di trasmettere il peso di tale parete di fondo 4 (e della colonna di prodotti granulari che grava su di essa) ai montanti esterni 5, i quali poi scaricano il peso al terreno.

Vantaggiosamente, la parete di fondo 4 è dotata di almeno un anello di fissaggio 44, il quale è predisposto in corrispondenza della sua sezione superiore 42, fissa perimetralmente la sezione superiore 42 alla faccia interna 23 della parete laterale 2 e sul quale anello di fissaggio 44 sono fissati gli elementi di collegamento 7.

Più in dettaglio, l’anello di fissaggio 44 è vantaggiosamente dotato di una pluralità di pannelli verticali 45, preferibilmente realizzati in acciaio strutturale, i quali sono vantaggiosamente calandrati fino ad assumere una curvatura omologa alla curvatura della faccia interna 23 della parete laterale 2. Tali pannelli verticali 45 sono poi assemblati tra loro a formare un anello di diametro pari al diametro della parete laterale 2 e sono fissati alla sua faccia interna 23, ad esempio mediante una serie di bulloni. Vantaggiosamente, inoltre, anche i pannelli verticali 45 dell’anello di fissaggio 44 sono dotati di una loro faccia interna, concava, la quale è rivolta verso l’interno della camera di contenimento 3, e di una loro faccia esterna, convessa, la quale è rivolta verso la faccia interna 23 della parete laterale 2 ed è fissata a quest’ultima.

Vantaggiosamente, inoltre, l’anello di fissaggio 44 è dotato anche di una pluralità di pannelli inclinati 46, anch’essi preferibilmente realizzati in acciaio strutturale, i quali sono fissati alla faccia interna dei pannelli verticali 45, ed in particolare sono fissati a questi ultimi con un’inclinazione pari all’inclinazione della parete di fondo 4, ad esempio con un’inclinazione di circa 45° rispetto al pannello verticale 45.

Più in dettaglio, ciascun suddetto pannello inclinato 46 è fissato ad un corrispondente pannello verticale 45, ed in particolare è fissato a quest’ultimo mediante una pluralità di profili di collegamento 47 (visibili in tratteggio in figura 11), anch’essi preferibilmente realizzati in acciaio strutturale, i quali sono dotati di un primo profilo vincolato, sostanzialmente verticale, fissato alla faccia interna del pannello verticale 45, e di un secondo profilo vincolato, inclinato, fissato ad una faccia inferiore del pannello inclinato 46 per supportare quest’ultimo.

La parete di fondo 4 è quindi vantaggiosamente fissata, ad esempio mediante bulloni, ad una faccia superiore dei pannelli inclinati 46 dell’anello di fissaggio 44, così come indicato nell’allegata figura 2.

Vantaggiosamente, inoltre, gli elementi di collegamento 7 sono fissati ai profili di collegamento 47 dell’anello di fissaggio 44 della parete di fondo 4, ad esempio mediante bulloni. Più in dettaglio, in accordo con l’allegata figura 11, i profili di collegamento 47 dell’anello di fissaggio 44 sono predisposti in coppie, preferibilmente equispaziate attorno all’asse di sviluppo Y. Vantaggiosamente, inoltre, i profili di collegamento 47 di ciascuna coppia sono distanziati tra loro per una distanza pari all’estensione trasversale dell’elemento di collegamento 7, il quale è quindi inserito internamente tra i due profili di collegamento 47 di una coppia di profili ed è fissato a questi ultimi mediante bulloni che collegano i suoi spallamenti laterali 72 ai profili di collegamento 47 medesimi.

Più in dettaglio, ciascun l’elemento di collegamento 7 è vantaggiosamente dotato di una seconda serie di fori passanti 77, la quale è realizzata in corrispondenza dei suoi spallamenti laterali 72 ed in particolare in prossimità di una prima estremità dell’elemento di collegamento 7 medesimo, destinata ad essere rivolta verso l’alto con l’elemento di collegamento 7 fissato al silos 1. In particolare, la suddetta seconda serie di fori passanti 77 è destinata ad essere attraversata da secondi mezzi di fissaggio (non illustrati nelle allegate figure) per fissare l’elemento di collegamento 7 alla parete di fondo 4 del silos 1, così come indicato nell’allegata figura 2.

Operativamente, in questo modo, il peso della parete di fondo 4 è trasmesso dai pannelli inclinati 46 dell’anello di fissaggio 44, ai profili di collegamento 47, agli elementi di collegamento 7, alla parete laterale 2 ed infine ai montanti esterni 5, i quali lo scaricano al terreno.

Vantaggiosamente, inoltre, le porzioni di accoppiamento 8 degli elementi di collegamento 7 permettono di trasmettere il peso della parete di fondo 4 per accoppiamento di forma tra il loro bordo di impegno 81 ed il profilo ondulato 25 della parete laterale 2, evitando di sottoporre i mezzi di fissaggio 9 a carichi eccessivi. Infatti, senza la presenza delle porzioni di accoppiamento 8, tutto il peso della parete di fondo 4 graverebbe solamente sui mezzi di fissaggio 9, i quali potrebbero anche arrivare a rompersi. La predisposizione delle porzioni di accoppiamento 8 permette quindi una migliore distribuzione del peso della parete di fondo 4, il quale si distribuisce su di una superficie maggiore, evitando di sottoporre i mezzi di fissaggio 9 e carichi eccessivi. Inoltre, come indicato precedentemente, i mezzi di fissaggio 9 sono vincolati agli elementi di collegamento 7 in corrispondenza della loro seconda porzione di impegno 92 e sono vincolati ai montanti esterni 5 in corrispondenza della loro prima porzione di impegno 91, essi quindi risultano sottoposti alla forza peso della parete di fondo 4, la quale è esercitata in modo disassato rispetto al loro baricentro. Conseguentemente, tale forza peso determina sforzi di taglio sui mezzi di fissaggio 9, che a loro volta determinano un momento flettente che potrebbe portare alla rottura di tali mezzi di fissaggio 9. Vantaggiosamente, quindi, la predisposizione delle porzioni di accoppiamento 8 permette di ridurre l’intensità di tali sforzi di taglio sui mezzi di fissaggio 9, evitando così che essi possano giungere e rottura.

Come indicato in precedenza, i montanti esterni 5 del silos 1 in oggetto si estendono vantaggiosamente per l’intero sviluppo longitudinale della parete laterale 2, ed in particolare sono dotati di un tratto superiore 51 e di un tratto inferiore 52, in cui il tratto superiore 51 si estende tra la circonferenza superiore 22 della parete laterale 2 ed una circonferenza di giunzione 26 posta in corrispondenza della giunzione tra la parete laterale 2 e la sezione superiore 42 della parete di fondo 4, ed il tratto inferiore 52 si estende tra la suddetta circonferenza di giunzione 26 e la circonferenza di base 21 della parete laterale 2.

Vantaggiosamente, inoltre, il tratto inferiore 52 di ciascun montante esterno 5 è dotato di uno spessore maggiore rispetto al tratto superiore 51 dello stesso montante esterno 5, al fine di sorreggere il peso della parete di fondo 4 trasmesso dagli elementi di collegamento 7. In particolare, il tratto inferiore 52 di ciascun montante esterno 5 è vantaggiosamente realizzato accoppiando tra loro, trasversalmente rispetto all’asse di sviluppo Y, più pannelli con cui sono realizzati i suddetti montanti esterni 5, fino ad ottenere lo spessore desiderato.

Vantaggiosamente, in questo modo, è possibile evitare la predisposizione di gambe di sostegno della parete di fondo 4, ovvero è possibile evitare di predisporre ulteriori profili di sostegno lunghi e costosi, i quali contribuiscano a portare al terreno il peso della parete di fondo 4. Infatti, gli elementi di collegamento 7, che permettono di trasmettere il peso della parete di fondo 4 alla parete laterale 2 ed ai montanti esterni 5, sono vantaggiosamente dotati di un’estensione longitudinale inferiore rispetto all’estensione longitudinale del tratto inferiore 52 dei montanti esterni 5, ovvero sono fissati alla parete laterale 2 con la loro estremità inferiore sensibilmente distaccata dal terreno.

Operativamente, il silos 1 in oggetto è realizzato secondo tecniche di per sé tradizionali, ovvero è realizzato a partire dal suo tetto di copertura 27, il quale viene realizzato a terra e viene poi sollevato mediante mezzi di sollevamento, noti nel settore come “cavallette”.

Una volta sollevato il tetto di copertura 27, viene quindi fissato inferiormente ad esso un primo anello 20’ della parete laterale 2, esternamente al quale viene fissata una prima serie di montanti esterni 5, sostanzialmente dotati della stessa estensione longitudinale del primo anello 20’. Successivamente, anche tale primo anello 20’ viene sollevato mediante i mezzi di sollevamento e sotto di lui viene fissato un secondo anello 20’’, i cui pannelli sono vantaggiosamente predisposti sfalsati rispetto ai pannelli che formano il primo anello 20’ sovrastante. Inoltre, il secondo anello 20’’ viene vantaggiosamente fissato al primo anello 20’ sovrastate mediante una seconda serie di montanti esterni 5, ciascuno dei quali è vantaggiosamente dotato di una estensione longitudinale pari ai due anelli 20 sovrapposti ed è interposto tra due corrispondenti montanti esterni 5 della prima serie di montanti fissata solamente al primo anello 20’. Successivamente, anche il secondo anello 20’’ viene sollevato ed inferiormente ad esso viene fissato un terzo anello 20 (non illustrato nelle allegate figure), i cui pannelli sono vantaggiosamente predisposti sfalsati rispetto ai pannelli che formano il secondo anello 20’’ sovrastante. Inoltre, tale terzo anello 20 viene fissato al secondo anello 20’’ sovrastante mediante una terza serie di montanti esterni 5, anch’essi vantaggiosamente dotati di una estensione longitudinale pari a due anelli 20 sovrapposti, i quali vengono fissati al secondo ed al terzo anello 20’’, 20 a partire dalla terminazione inferiore dei montanti esterni 5 della prima serie di montanti fissata solamente al primo anello 20’.

La costruzione del silos 1 procede vantaggiosamente in questo modo realizzando un anello 20 alla volta, il quale viene realizzato con i suoi pannelli sfalsati rispetto ai pannelli dell’anello 20 sovrastante, in modo da non avere una linea di giunzione tra i vari pannelli che continua in modo rettilineo fino a terra. Inoltre, ciascun anello 20 è fissato all’anello 20 sovrastante e all’anello 20 sottostante mediante due serie di montanti esterni 5 intervallate tra loro, di cui una serie costituisce il continuamento della prima serie di montanti esterni 5 fissati solamente al primo anello 20’ e l’altra serie costituisce il continuamento della seconda serie di montanti esterni 5 fissati al primo ed al secondo anello 20’, 20’’. In questo modo, quando il silos 1 è ultimato anche le linee di giunzione tra i vari elementi dei montanti esterni 5 non sono tutte disposte alla stessa altezza, ma risultano tra loro sfalsate.

Vantaggiosamente, inoltre, una volta realizzato un prestabilito numero di anelli 20 sovrapposti, internamente ad un prestabilito anello 20 viene fissato l’anello di fissaggio 44, su cui poi andrà fissata la parete di fondo 4. Inoltre, durante la realizzazione dell’anello 20<n >predisposto inferiormente all’anello di fissaggio 44, vengono predisposti anche gli elementi di collegamento 7, i quali vengono fissati internamente all’anello 20<n >medesimo, in corrispondenza delle linee di fissaggio 6.

Preferibilmente, così come illustrato nelle allegate figure, gli elementi di collegamento 7 vengono fissati in corrispondenza di due anelli 20 sovrapporti, e cioè vengono fissati all’anello 20<n >realizzato subito sotto l’anello di fissaggio 44 e all’anello 20<n+1 >realizzato sotto all’anello 20<n>. Vantaggiosamente, in questo modo, anche gli elementi di collegamento 7 fungono da giunzione tra due anelli 20 sovrapposti.

In particolare, al fine di non risultare di intralcio durante la realizzazione del silos 1, gli elementi di collegamento 7 sono vantaggiosamente dotati di una prima porzione 7’ e di una seconda porzione 7’’, ciascuna delle quali è vantaggiosamente dotata di un’estensione longitudinale sostanzialmente pari all’estensione longitudinale di un anello 20 che compone la parete laterale 2. Più in dettaglio, la prima porzione 7’ è vantaggiosamente fissata all’anello 20<n >ed all’anello di fissaggio 44, e la seconda porzione 7’’ è vantaggiosamente fissata all’anello 20<n+1 >ed alla prima porzione 7’.

In questo modo, la costruzione del silos 1 procede dal tetto di copertura 27 alla circonferenza di base 21 realizzando un anello 20 alla volta.

Vantaggiosamente, inoltre, in accordo con la forma realizzativa illustrata nell’allegata figura 5, la prima e la seconda porzione 7’, 7’’ dell’elemento di collegamento 7 sono realizzate mediante due pannelli, preferibilmente in acciaio strutturale, i quali si sviluppano prevalentemente lungo l’asse di sviluppo Y, e preferibilmente sostanzialmente per la stessa lunghezza. Inoltre, entrambi i pannelli che compongono la prima e la seconda porzione 7’, 7’’ dell’elemento di collegamento 7 sono vantaggiosamente piegati in modo tale da far assumere alle due porzioni una sezione trasversale all’asse di sviluppo Y sostanzialmente sagomata in forma di “U”, per far assumere alle due porzioni 7’, 7’’ sostanzialmente la medesima forma.

Vantaggiosamente, inoltre, la prima porzione 7’ dell’elemento di collegamento 7 è dotata di una terza serie di fori passanti 78, la quale è realizzata in corrispondenza dei suoi spallamenti laterali 72 ed in particolare in prossimità di una estremità di tale prima porzione 7’ rivolta verso il basso con l’elemento di collegamento 7 fissato al silos 1. Similmente, la seconda porzione 7’’ è dotata di una quarta serie di fori passanti 79, la quale è realizzata in corrispondenza dei suoi spallamenti laterali 72 ed in particolare in prossimità di una estremità di tale seconda porzione 7’’ rivolta verso l’alto con l’elemento di collegamento 7 fissato al silos 1. In particolare, le suddette terza e quarta serie di fori passanti 78, 79 sono vantaggiosamente attraversate da terzi mezzi di fissaggio 10 (illustrati in figura 2) per fissare la prima porzione 7’ dell’elemento di collegamento 7 alla seconda porzione 7’’ dell’elemento di collegamento 7 medesimo, al fine di ottenere l’elemento di collegamento 7 dotato di uno sviluppo longitudinale pari alla somma degli sviluppi longitudinali della prima e della seconda porzione 7’, 7’’. Forma oggetto della presente invenzione anche un elemento di collegamento per un silos per il contenimento di prodotti granulari. In particolare, l’elemento di collegamento in oggetto è vantaggiosamente destinato ad essere fissato al silos 1 oggetto della presente invenzione, del quale, per semplicità espositiva, si adotterà la medesima nomenclatura di riferimento.

Secondo l’invenzione, il silos 1 comprende almeno una parete laterale 2 dotata di un profilo ondulato 25 e provvista di una faccia interna 23 rivolta verso una camera di contenimento 3 del silos 1.

Inoltre, il silos 1 comprende almeno una parete di fondo 4 sagomata a forma sostanzialmente di cono con vertice rivolto verso il basso e fissata alla suddetta faccia interna 23 della parete laterale 2, così come descritto in precedenza.

Inoltre, l’elemento di collegamento 7 in oggetto si sviluppa longitudinalmente parallelamente ad un asse di sviluppo Y, sostanzialmente verticale, ed è predisposto per essere fissato alla faccia interna 23 della parete laterale 2 e per portare fissata la parete di fondo 4. In altre parole, l’elemento di collegamento 7 oggetto della presente invenzione è destinato a collegare la parete di fondo 4 del silos 1 alla parete laterale 2 del silos 1 medesimo.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, l’elemento di collegamento 7 comprende inoltre almeno una porzione di accoppiamento 8, la quale è dotata di un bordo di impegno 81, controsagomato rispetto al profilo ondulato 25 della parete laterale 2 del silos 1 a cui destinato ad essere fissato l’elemento di collegamento 7 medesimo. Inoltre, il suddetto bordo di impegno 81 è atto ad accoppiarsi in rapporto di forma con il profilo ondulato 25, al fine di permettere una distribuzione del peso della parete di fondo 4 lungo tutta la porzione di accoppiamento 8, così come descritto in precedenza.

Vantaggiosmente, inoltre, l’elemento di collegamento 7 oggetto della presente invenzione è realizzato in accordo con la descrizione sopra riportata, la quale non verrà qui di seguito ripetuta per semplicità espositiva.

Il silos 1 ed i suoi elementi di collegamento 7 così concepiti raggiungono pertanto gli scopi prefissi, ed in particolare permettono di sostenere la parete di fondo 4 del silos 1 senza la necessità di predisporre gambe di sostegno che si sviluppino fino al terreno.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Silos (1) per il contenimento di prodotti granulari, il quale comprende: - una parete laterale (2) sostanzialmente cilindrica, la quale: − si sviluppa, lungo un asse di sviluppo (Y) sostanzialmente verticale, con un profilo ondulato (25), tra una circonferenza di base (21), suscettibile di poggiare al terreno, ed una circonferenza superiore (22), − delimita una camera di contenimento (3) all’interno della quale sono destinati ad essere contenuti prodotti granulari, ed − è dotata di faccia interna (23), rivolta verso detta camera di contenimento (3) e di una faccia esterna (24) rivolta in verso opposto; - una parete di fondo (4), la quale chiude inferiormente detta camera di contenimento (3), la quale è sagomata a forma sostanzialmente di cono con vertice rivolto verso il basso, e si sviluppa assialmente tra una sezione superiore (42), fissata alla faccia interna (23) di detta parete laterale (2), ed una sezione inferiore (41) in corrispondenza della quale è ricavata un’apertura di scarico (43); - una pluralità di montanti esterni (5), i quali si sviluppano parallelamente a detto asse di sviluppo (Y) e sono fissati alla faccia esterna (24) di detta parete laterale (2) lungo corrispondenti linee di fissaggio (6); detto silos (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di elementi di collegamento (7) i quali sono fissati alla faccia interna (23) di detta parete laterale (2) in corrispondenza di dette linee di fissaggio (6) e portano fissata detta parete di fondo (4); in cui ciascun detto elemento di collegamento (7) si sviluppa longitudinalmente secondo detto asse di sviluppo (Y) e comprende almeno una porzione di accoppiamento (8) dotata di un bordo di impegno (81) rivolto verso la faccia interna (23) di detta parete laterale (2), controsagomato rispetto al profilo ondulato (25) di detta parete laterale (2) e accoppiato in rapporto di forma con detto profilo ondulato (25).
2. 2. Silos (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi di collegamento (7) comprende un corpo di base (71), il quale è dotato di una prima faccia (74), rivolta verso la faccia interna (23) di detta parete laterale (2), e di una seconda faccia (75), rivolta verso detta camera di contenimento (3); in cui detta porzione di accoppiamento (8) si sviluppa in aggetto dalla prima faccia (74) di detto corpo di base (71).
3. 3. Silos (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun detto elemento di collegamento (7) comprende mezzi di fissaggio (9) i quali sono rigidamente impegnati a detto corpo di base (71) e al corrispondente detto montante esterno (5).
4. 4. Silos (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (9) comprendono più elementi di trattenimento (90), ciascuno dei quali è dotato di una prima porzione di impegno (91) agente in battuta su detto montate esterno (5) e di una seconda porzione di trattenimento (92) agente in battuta sulla seconda faccia (75) del corpo di base (71) di detto elemento di collegamento (7), trattenendo detto elemento di collegamento (7) premuto verso detto montante esterno (5) con detta parete laterale (2) interposta tra di essi.
5. 5. Silos (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che ciascun detto elemento di collegamento (7) comprende più dette porzioni di accoppiamento (8), tra loro distanziate secondo una direzione trasversale a detto asse di sviluppo (Y), e tra almeno due delle quali porzioni di accoppiamento (8) essendo disposti detti mezzi di fissaggio (9).
6. 6. Silos (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che ciascuna detta porzione di accoppiamento (8) è dotata di un bordo vincolato (82) fissato al corpo di base (71) di detto elemento di collegamento (7), dal quale bordo vincolato (82) si sviluppa in aggetto almeno un dente di ritegno (83); nel corpo di base (71) di detto elemento di collegamento (7) essendo ricavata almeno una fenditura passante (73), nella quale è inserito il dente di ritegno (83) di detta porzione di accoppiamento (8) per fissare per accoppiamento meccanico detta porzione di accoppiamento (8) a detto elemento di collegamento (7).
7. 7. Silos (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la porzione di accoppiamento (8) di ciascun detto elemento di collegamento (7) si sviluppa sostanzialmente lungo l’intero sviluppo longitudinale di detto elemento di collegamento (7) secondo detto asse di sviluppo (Y).
8. 8. Silos (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti montanti esterni (5) sono dotati di: - un tratto superiore (51) estendentesi tra la circonferenza superiore (22) di detta parete laterale (2) ed una circonferenza di giunzione (26) posta in corrispondenza della giunzione tra detta parete laterale (2) e la sezione superiore (42) di detta parete di fondo (4); - un tratto inferiore (52) estendentesi tra detta circonferenza di giunzione (26) e la circonferenza di base (21) di detta parete laterale (2); detto tratto inferiore (52) essendo dotato di uno spessore maggiore rispetto a detto tratto superiore (51) per sorreggere il peso di detta parete di fondo (4) trasmesso da detti elementi di collegamento (7).
9. 9. Silos (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti elementi di collegamento (7) sono dotati di un’estensione longitudinale inferiore rispetto all’estensione longitudinale del tratto inferiore (52) di detti montanti esterni (5).
10. 10. Elemento di collegamento (7) per un silos (1) per il contenimento di prodotti granulari, in cui detto silos (1) comprende una parete laterale (2), la quale è dotata di un profilo ondulato (25) ed è provvista di una faccia interna (23) rivolta verso una camera di contenimento (3) di detto silos (1), ed una parete di fondo (4) sagomata a forma sostanzialmente di cono con vertice rivolto verso il basso; in cui detto elemento di collegamento si sviluppa longitudinalmente parallelamente ad un asse di sviluppo (Y) ed è predisposto per essere fissato alla faccia interna (23) di detta parete laterale (2) e per portare fissata detta parete di fondo (4); detto elemento di collegamento (7) essendo caratterizzato dal fatto di comprende almeno una porzione di accoppiamento (8), la quale è dotata di un bordo di impegno (81) controsagomato rispetto al profilo ondulato (25) di detta parete laterale (2) ed atto ad accoppiarsi in rapporto di forma con detto profilo ondulato (25).