IT201900006798A1 - Dispositivo di regolazione del grado di inclinazione di una sedia - Google Patents

Description

TITOLO: DISPOSITIVO DI REGOLAZIONE DEL GRADO DI INCLINAZIONE DI UNA SEDIA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di regolazione del grado di inclinazione di una sedia.

Oggigiorno è noto realizzare sedie dotate di un meccanismo la cui funzione è quella di consentire ad esempio la regolazione in altezza di una seduta e la regolazione della oscillazione, od il bloccaggio, di uno schienale.

Un esempio della tecnica nota menzionata è ricompreso nel brevetto US6120096 ove la attivazione dei meccanismi interagenti con la seduta e con lo schienale sono attivati mediante l'impiego di una prima leva, la cui rotazione porta all 'impaccamento o meno di apposite lamelle in contrasto con delle molle, nonché di una seconda leva, il cui sollevamento porta la sua estremità terminale ad interagire con un pistone a gas presente su una colonna centrale a gas.

Tale soluzione presenta però l'inconveniente di necessitare dell'impiego di molle che, oltre a richiedere complessi sistemi di regolazione , limitano comunque la oscillazione solamente in avanti o all'indietro dello schienale.

E' anche nota una soluzione, rinvenibile all' indirizzo www.tiltermotion.com/the-technology in cui è illustrata un sedia in cui, in corrispondenza della colonna gas, è associato un manicotto presentante una sede coassiale per un sistema di molla di gomma vulcanizzata.

Si ha quindi un assemblaggio chimico tra componenti per cui l'impiego di particolari già con finitura superficiale protettiva nella vulcanizzazione e nel sovrastampaggio crea grosse difficoltà di adesione tra materiali da legare, senza contare le difficoltà di mantenere l'estetica della finitura superficiale stessa.

La vulcanizzazione o il sovrastampaggio generano componenti compositi difficili da gestire nel fine vita del prodotto.

La regolazione del grado di inclinazione della sedia è inoltre molto limitato e non personalizzabile in funzione delle esigenze dell' utilizzatore .

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un dispositivo che permetta ad una sedia di inclinarsi lungo tutte le direzioni del piano di spinta di un voluto grado in funzione delle esigenze dell' utilizzatore .

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che alla caratteristica precedente accomuni quella di essere in grado di far oscillare in tutte le direzioni del piano di spinta sedili, schienali o monoscocche di qualsiasi fattura.

Un altro scopo è quello di realizzare un dispositivo che permetta al contempo di predeterminare il grado di libertà di movimento della sedia a seconda delle esigenze, sia in tema di ampiezza del movimento, sia in tema di resistenza al movimento.

Ancora uno scopo è quello ottenere un dispositivo che permetta l'assiemaggio in modo rapido ed agevole anche utilizzando particolari metallici zincati, cromati , verniciati o delle lamiere preferibilmente in acciaio al carbonio, che possono sagomate e deformate e normalmente verniciate a polvere.

Un altro scopo è quello di realizzare un dispositivo che permetta di essere smontato, sostituito e smaltito in modo rapido ed agevole.

Non ultimo scopo è quello di ottenere un dispositivo che risulti strutturalmente robusto, che non necessiti di manutenzione e che sia realizzabile con gli usuali e noti macchinari e/o impianti .

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo (1) di regolazione del grado di inclinazione di una sedia che si caratterizza per il fatto di presentare un elemento scatolare (2), associabile meccanicamente inferiormente ad una piastra (10), assialmente forata, a sua volta associabile inferiormente ad una seduta, atto a contenere una coppia di ammortizzatori (18a,18b) piani tra cui sono interposti mezzi di regolazione (20) del fine corsa della inclinazione rispetto a detta piastra (10) secondo piani diametrali, detti mezzi (20) comprendendo una sede per una colonna gas (15) di detta sedia.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra il dispositivo in un esploso;

la fig. 2 illustra il dispositivo in una vista dall'alto associato ad una piastra associabile ad una seduta di una sedia;

le figure 3 e 4 illustrano il dispositivo assemblato alla piastra in due viste laterali;

la fig. 5 è una vista operata secondo il piano di sezione V-V di fig. 2;

la fig. 6 è una vista operata secondo il piano di sezione VI-VI di fig. 2;

la fig.7 illustra, in una sezione analoga a quella di figura 6 una condizione di inclinazione assumibile dalla piastra.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero 1 un dispositivo di regolazione del grado di inclinazione di una sedia (non illustrata) il quale costituito da un elemento scatolare 2 composto da una base piana 3, di forma poligonale, preferibilmente quadrata e presentante un primo foro assiale 4.

Perimetralmente alla base piana 3 sporgono perpendicolarmente delle prime ali 5a,5b,5c,5d presentanti una forma sostanzialmente ad L a definire delle ali 6a,6b,6c,6d rivolte verso l'esterno di detta base piana 3.

Su ciascuna di dette ali 6a,6b,6c,6d è ricavato un secondo foro 7a,7b, 7c,7d sede per appositi rivetti o viti o bulloni 8a,8b,8c,8d per l' accoppiamento meccanico dell 'elemento scatolare 2 inferiormente al fondo piano 9 di una piastra 10, presentante un terzo foro 11 assiale e quarti fori 12a,12b, 12c,12d ricavati in corrispondenza di detti secondi fori 7a,7b,7c,7d.

La piastra 10 è a sua volta associabile inferiormente ad una seduta (non illustrata) di una sedia, la stessa presentando una conformazione tronco piramidale a definire una prima sede 13 per alloggiare predisposti e noti meccanismi quali, ad esempio, una leva 14 atta ad interagire con una colonna gas 15.

Tra la superficie inferiore 16 del fondo piano 9 della piastra 10 e la superficie superiore 17 della base piana 3 sono posti una coppia di ammortizzatori 18a,18b, piani costituenti un ammortizzatore realizzato preferibilmente in elastomero termoplastico PU o TPU.

Ciascun componente di detta coppia di ammortizzatori 18a,18b ha una forma in pianta sostanzialmente contro sagomata a detto fondo piano 9 e a detta base piana 3 e presenta un quarto foro 19a,19b per il passaggio della colonna gas 15.

Tra detta coppia di ammortizzatori 18a,18b sono interposti mezzi di regolazione 20 del fine corsa della inclinazione della sedia rispetto a detta base piana 3 secondo piani diametrali, detti mezzi essendo costituiti da una placca 21 piana, presentante una conformazione in pianta atta a contenere e supportare detta coppia di ammortizzatori 18a,18b, e da cui sporgono, perimetralmente ed in direzione di detta piastra 10, delle seconde ali 22a, 22b,22c, 22d di altezza diversa costituenti un fine corsa con detta superficie inferiore 16 del fondo piano 9 della piastra 10 a seguito della deformazione imprimibile a detta coppia di ammortizzatori 18a,18b a seguito della inclinazione della sedia.

Tali altezze potranno essere variamente determinate; ad esempio le seconde ali 22a e 22b,22c,22d possono costituire rispettivamente il fine corsa più basso e più alto conseguibile a seguito della inclinazione della sedia.

Sempre ad esempio, le seconde ali 22a,22b possono presentano o meno la medesima altezza così come le seconde ali 22c,22d.

Sempre ad esempio si potranno avere la seconde ali 22a,22b di pari altezza e di valore superiore a quella di dette seconde ali 22c,22d.

Nella particolare forma realizzativa illustrata la seconda ala 22a è più alta delle seconde ali 22b, 22c,22d .

La altezza di dette seconde ali 22a,22b,22c,22d potrà quindi variare in funzione di specifiche esigenze .

Nella forma realizzativa illustrata si è inoltre ipotizzato che il retro della sedia sia rivolto in direzione di detta seconda ala 22b.

Assialmente a detta placca 21 è presente un manicotto 23 assiale sede per detta colonna gas 15 .

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuto un dispositivo che permette di inclinare, lungo tutte le direzioni del piano di spinta e di un voluto grado in funzione delle esigenze dell' utilizzatore, sedili, schienali o monoscocche di qualsiasi fattura.

Il dispositivo permette al contempo di predeterminare il grado di libertà di movimento della sedia a seconda delle esigenze, sia in tema di ampiezza del movimento, sia in tema di resistenza al movimento semplicemente utilizzando un voluto elastomero (PU o TPU) sagomato a seconda dell'esigenza e miscelato secondo la durezza richiesta dall'utente finale, per avere differenti risposte elastiche.

La interazione tra i piani, paralleli, di dette base piana 3 e piastra 10 e detta coppia di ammortizzatori 18a,18b risulta derivare da un assemblaggio meccanico e non chimico, che permette di effettuare una precompressione/precarica dell'elastomero stesso; in questo modo il materiale elastico si trova in assetto di lavoro ottimale già nella condizione di riposo (in assenza del peso dell'utente) e la risposta elastica generata è simile alla sua curva di carico garantita.

Il dispositivo inoltre permette l'assiemaggio in modo rapido ed agevole anche utilizzando particolari metallici zincati, cromati, verniciati o delle lamiere preferibilmente in acciaio al carbonio, che possono sagomate e deformate e normalmente verniciate a polvere, il medesimo potendo essere smontato, sostituito in modo rapido ed agevole utilizzando normali utensili (chiavi inglesi, chiavi esagonali, martello) i cui componenti possono essere anche smaltiti singolarmente tra metalli e plastiche.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di regolazione del grado di inclinazione di una sedia che si caratterizza per il fatto di presentare un elemento scatolare (2), associabile meccanicamente inferiormente ad una piastra (10), assialmente forata, a sua volta associabile inferiormente ad una seduta, atto a contenere una coppia di ammortizzatori (18a,18b) piani tra cui sono interposti mezzi di regolazione (20) del fine corsa della inclinazione rispetto a detta piastra (10)· secondo piani diametrali, detti mezzi (20) comprendendo una sede per una colonna gas (15) di detta sedia.
2. 2. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto elemento scatolare (2) è composto da una base piana (3), di forma poligonale e presentante un primo foro assiale (4), da detta base piana (3) sporgendo perpendicolarmente prrme ali ( 5a, 5b, 5c, 5d) presentanti una forma sostanzialmente ad L a definire delle ali (6a,6b, 6c,6d) rivolte verso l'esterno di detta base piana (3), su ciascuna di dette ali (6a,6b,6c, 6d) essendo ricavato un secondo foro (7a,7b, 7c,7d) sede per appositi rivetti o viti o bulloni (8a, 8b,8c, 8d) per l'accoppiamento meccanico di detto elemento scatolare (2) inferiormente al fondo piano (9) di detta piastra (10) il quale presenta un terzo foro (11) assiale e quarti fori (12a,12b, 12c, 12d) ricavati in corrispondenza di detti secondi fori (7a,7b, 7c,7d) .
3. 3. Dispositivo (1) come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detta piastra (10) è a sua volta associabile inferiormente ad una seduta di una sedia, la stessa presentando una conformazione tronco piramidale a definire una prima sede (13) per alloggiare predisposti e noti meccanismi quali una leva (14) atta ad interagire con una colonna gas (15), tra la superficie inferiore (16) di detto fondo piano (9) di detta piastra (10) e la superficie superiore (17) di detta base piana (3) essendo posta detta coppia di ammortizzatori (18a,18b), piani, costituenti un ammortizzatore realizzato preferibilmente in elastomero termoplastico PU o TPU.
4. 4. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che ciascun componente di detta coppia di ammortizzatori (18a,18b) ha una forma in pianta sostanzialmente controsagomata a detto fondo piano (9) e a detta base piana (3) e presenta un quarto foro (19a,19b) per il passaggio di detta colonna gas (15) .
5. 5. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che tra detta coppia di ammortizzatori (18a,18b) sono interposti detti mezzi di regolazione (20) del fine corsa della inclinazione della sedia rispetto a detta base piana (3) secondo piani diametrali, detti mezzi essendo costituiti da una placca (21) piana, presentante una conformazione in pianta atta a contenere e supportare detta coppia di ammortizzatori (18a,18b), e da cui sporgono, perimetralmente ed in direzione di detta piastra (10), delle seconde ali (22a,22b, 22c, 22d) , di altezza diversa o in parte uguale, costituenti un fine corsa con detta superficie inferiore (16) di detto fondo piano (9) di detta piastra (10) a seguito della deformazione imprimibile a detta coppia di ammortizzatori (18a,18b) a seguito della inclinazione della sedia.
6. 6. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che le altezze di dette seconde ali (22a,22b, 22c, 22d) definiscono il fine corsa più basso e più alto conseguibile a seguito della inclinazione della sedia.
7. 7. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che le altezze di dette seconde ali (22a,22b) presentano o meno la medesima altezza di dette seconde ali (22c,22d) .
8. 8. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che dette seconde ali (22a,22b) presentano medesima altezza e di valore superiore a quella di dette seconde ali (22c,22d) .
9. 9. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta seconda ala (22a) è più alta di dette seconde ali (22b, 22c, 22d) .
10. 10. Dispositivo (1) come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che assialmente a detta placca (21) è presente un manicotto (23) assiale sede per detta colonna gas (15).