IT201900006548A1 - Rivestimento polimerico durevole nel tempo - Google Patents

Description

Titolo: RIVESTIMENTO POLIMERICO DUREVOLE NEL TEMPO

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un rivestimento polimerico durevole nel tempo.

E' noto l'utilizzo di alcuni polimeri per la realizzazione di fogli di rivestimento, adottati in molti settori: in particolare è noto l'utilizzo di questi materiali per il rivestimento di parti interne di veicoli, di pavimentazioni e di veicoli.

Normalmente questi fogli polimerici sono accoppiati a substrati di aspetto e qualità più scadente con una loro prima faccia, mentre una loro seconda faccia (che normalmente è interessata da una stampa superficiale) rimane esposta all'esterno.

I polimeri di riferimento per questa tipologia di applicazione sono le cosiddette poliolefine termoplastiche.

Le poliolefine termoplastiche (TPO) sono una famiglia di polimeri prodotti da materiale a base di olefine (CnH2n). I materiali poliolefinici più noti e comuni sono il polietilene (PE) e il polipropilene (PP), ampiamente usati nel packaging, nell'automotive, nell'arredamento e nell'abbigliamento tecnico.

Accade però che i materiali utilizzati come substrato, durante il loro invecchiamento, lascino migrare delle sostanze (ad esempio dei solventi) verso il foglio in TPO cui sono accoppiati.

Tale fenomeno è particolarmente accentuato nel caso in cui il materiale sia esposto alla luce (specie se intensa) o al calore: nel caso di rivestimenti interni per veicoli, l'irraggiamento solare (ad esempio attraverso il parabrezza e/o i finestrini) determina quindi l'instaurarsi di fattori predisponenti alla migrazione di tali sostanze.

Queste sostanze possono danneggiare il foglio in TPO e, in particolare, possono pregiudicarne l'aspetto estetico.

Compito principale del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, proponendo un rivestimento polimerico durevole nel tempo in cui sia sostanzialmente scongiurata la contaminazione del foglio da parte dei substrati ai quali è accoppiato.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di proporre un rivestimento polimerico durevole nel tempo che subisca un minimo deterioramento in seguito all'esposizione alla luce (scarso invecchiamento alla luce).

Un altro scopo del trovato è quello di proporre un rivestimento polimerico durevole nel tempo che subisca un minimo deterioramento in seguito all'esposizione al calore (scarso invecchiamento termico).

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un rivestimento polimerico durevole nel tempo di costi contenuti relativamente semplice realizzazione pratica e di sicura applicazione.

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti da un rivestimento polimerico durevole nel tempo comprendente almeno uno strato realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, ed almeno un substrato di supporto, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un foglio interposto tra detto almeno uno strato e detto almeno un substrato, detto almeno un foglio essendo almeno parzialmente costituito da etilenealcool polivinilico, in sigla EVOH, e presentando uno spessore compreso tra 5 μm e 700 μm.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del rivestimento polimerico durevole nel tempo secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui: la fig.1 rappresenta, in vista schematica, un possibile rivestimento polimerico durevole nel tempo secondo il trovato;

la fig.2 rappresenta, in vista schematica, un ulteriore rivestimento polimerico durevole nel tempo secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure è indicato globalmente con 1 un rivestimento polimerico durevole nel tempo.

Il rivestimento polimerico 1 secondo il trovato comprende almeno uno strato realizzato con poliolefine termoplastiche 2, in sigla TPO, ed almeno un substrato di supporto 3.

Come già illustrato in precedenza, l'almeno uno strato in poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, può essere sottoposto ad un processo di stampa sulla sua faccia esterna, definendo così una superficie 2a avente particolari caratteristiche estetiche.

Il rivestimento 1 secondo il trovato comprende almeno un foglio 4 interposto tra detto almeno uno strato 2 e detto almeno un substrato 3.

L'almeno un foglio 4 è vantaggiosamente almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, e presenta utilmente uno spessore compreso tra 5 μm e 700 μm.

L'etilene-alcool polivinilico (EVOH) è un copolimero di etilene e alcol vinilico, ottenuto attraverso polimerizzazione di etilene e vinil acetato per dare il copolimero di etilene vinil acetato (EVA) seguito da idrolisi. Le caratteristiche dell'etilene-alcool polivinilico (EVOH) sono definite dal tenore di etilene molare. La resina plastica è comunemente usata come barriera all'ossigeno negli imballaggi alimentari. È migliore di altre materie plastiche per tenere fuori l'aria e gli aromi, è altamente trasparente, resistente agli agenti atmosferici, resistente agli oli e ai solventi, flessibile, modellabile, riciclabile e stampabile.

Con particolare riferimento ad una soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, l'almeno un foglio 4 può proficuamente comprendere almeno un film continuo 5 in etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, ed almeno un film addizionale 6, 7 realizzato in poliolefine.

Più specificamente l'almeno un film addizionale 6, 7 in poliolefine, potrà convenientemente comprendere lamine continue 6, 7 di materiale preferibilmente scelto tra polietilene, in sigla PE, etilene vinil acetato, in sigla EVA, e simili. Si evidenzia inoltre che l'almeno un film continuo 5 in etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, è compreso tra film addizionali 6, 7 in poliolefine termoplastiche continui, accoppiati alle sue superfici contrapposte.

Al fine di ottenere una ottimale stabilità del rivestimento 1 nel tempo, con conseguenti suo scarso invecchiamento termico e suo scarso invecchiamento alla luce, sarà preferita una soluzione realizzativa in cui lo spessore dell'almeno un foglio 4 almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, sarà compreso tra 25 μm e 350 μm.

Si specifica inoltre che, allo scopo di ottenere un rivestimento 1 ideale per applicazioni in numerosi settori industriali (ad esempio automotive, arredamento, abbigliamento ed altri) l'almeno uno strato 2 realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, presenterà vantaggiosamente un peso per unità di superficie compreso tra 100 e 1000 g/m<2>.

Va inoltre illustrato che tra lo strato 2 realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, e l'almeno un foglio interposto 4 almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, può essere efficientemente distribuito un adesivo poliuretanico 8 per l'accoppiamento stabile dell'almeno un foglio 4 all'almeno uno strato 2. L'adesivo poliuretanico 8 sarà distribuito sulle superfici da accoppiare (eventualmente anche in abbinamento ad un riscaldamento delle medesime), in modo che le stesse possano essere unite attraverso la sottoposizione di una pressione reciproca.

Con particolare riferimento ad una soluzione realizzativa di indubbio interesse pratico ed applicativo, si illustra che l'almeno uno strato 2 realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, e l'almeno un foglio 4 interposto almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, possono alternativamente essere accoppiati termicamente attraverso un processo del tipo della saldatura, termo-saldatura, saldatura a pressione e simili. Una possibile forma di realizzazione del rivestimento 1 secondo il trovato che assolve perfettamente agli scopi prefissati prevede che l'almeno un foglio 4 comprendente etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, sia vantaggiosamente di tipo stratificato e comprenda positivamente un film continuo 5 in etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, interposto tra due film addizionali 6 in polietilene continui, accoppiati alle sue superfici contrapposte.

Una ulteriore possibile forma di realizzazione del rivestimento 1 secondo il trovato, particolarmente indicata per garantire la necessaria durevolezza nel tempo dello stesso, prevede che su almeno uno dei film addizionali 6 in polietilene continui (illustrati nella firma di realizzazione sopra descritta) sia proficuamente disposto un film stratificato 7 in etilene vinil acetato, in sigla EVA.

L'etilene vinil acetato (EVA) è un copolimero di etilene e vinile acetato. È un materiale estremamente elastico che può essere sinterizzato per formare un materiale poroso simile alla gomma con eccellenti proprietà di durezza. È infatti tre volte più flessibile del polietilene a bassa densità (LDPE) e mostra un allungamento massimo del 750% con temperature di fusione di oltre 96°C. Il materiale ha ottime proprietà isolanti, resistenza alle basse temperature, resistenza alla rottura sotto stress, e alle radiazioni ultraviolette.

Vantaggiosamente il presente trovato risolvere i problemi esposti in precedenza, proponendo un rivestimento polimerico 1 durevole nel tempo grazie al quale risulta sostanzialmente scongiurata la contaminazione del foglio 2 da parte dei substrati 3 ai quali è accoppiato.

Convenientemente il rivestimento polimerico 1 subisca un minimo deterioramento in seguito all'esposizione alla luce (scarso invecchiamento alla luce), risultando quindi perfettamente idoneo a numerose applicazioni industriali, in ragione del fatto che preserva nel tempo le proprie caratteristiche estetiche anche se sottoposto a luce intensa (di qualsiasi natura) per tempi prolungati.

Positivamente il rivestimento polimerico 1 subisce un minimo deterioramento in seguito all'esposizione al calore (scarso invecchiamento termico), risultando quindi perfettamente idoneo a numerose applicazioni industriali, in ragione del fatto che preserva nel tempo le proprie caratteristiche estetiche anche se investito da energia termica per tempi prolungati.

Validamente il rivestimento polimerico 1 secondo il trovato risulta essere di relativamente semplice realizzazione pratica e di costi contenuti: tali caratteristiche rendono il rivestimento 1 secondo l'invenzione una innovazione di sicura applicazione.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Rivestimento polimerico durevole nel tempo comprendente almeno uno strato (2) realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, ed almeno un substrato di supporto (3), caratterizzato dal fatto che comprende almeno un foglio (4) interposto tra detto almeno uno strato (2) e detto almeno un substrato (3), detto almeno un foglio (4) essendo almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, e presentando uno spessore compreso tra 5 μm e 700 μm.
2. 2. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un foglio (4) comprende almeno un film continuo (5) in etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, ed almeno un film addizionale (6, 7) in poliolefine.
3. 3. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un film addizionale (6, 7) in poliolefine, comprende lamine continue di materiale preferibilmente scelto tra polietilene (6), in sigla PE, etilene vinil acetato (7), in sigla EVA, e simili.
4. 4. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un film continuo (5) in etilenealcool polivinilico, in sigla EVOH, è compreso tra film addizionali (6) in poliolefine termoplastiche continui, accoppiati alle sue superfici contrapposte.
5. 5. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo spessore di detto almeno un foglio (4) almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, è compreso tra 25 μm e 350 μm.
6. 6. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno uno strato (2) realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, presenta un peso per unità di superficie compreso tra 100 e 1000 g/m<2>.
7. 7. Rivestimento polimerico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detto strato (2) realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, e detto almeno un foglio (4) interposto almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, è distribuito un adesivo poliuretanico (8) per l'accoppiamento stabile di detto almeno un foglio (4) a detto almeno uno strato (2).
8. 8. Rivestimento polimerico, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato (2) realizzato con poliolefine termoplastiche, in sigla TPO, e detto almeno un foglio (4) interposto almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, sono accoppiati termicamente attraverso un processo del tipo della saldatura, termo-saldatura, saldatura a pressione e simili.
9. 9. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto almeno un foglio (4) almeno parzialmente costituito da etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, è di tipo stratificato e comprende un film (5) centrale in etilene-alcool polivinilico, in sigla EVOH, interposto tra due film addizionali (6) in polietilene continui, accoppiati alle sue superfici contrapposte.
10. 10. Rivestimento polimerico, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che su almeno uno di detti film addizionali (6) in polietilene continui è disposta un film stratificato (7) in etilene vinil acetato, in sigla EVA.