IT201900005714A1

IT201900005714A1 - Dispositivo per agevolare le operazioni di foratura di pareti.

Info

Publication number: IT201900005714A1
Application number: IT102019000005714A
Authority: IT
Inventors: Paolo Mazzarello
Original assignee: Paolo Mazzarello
Priority date: 2019-04-12
Filing date: 2019-04-12
Publication date: 2020-10-12

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "DISPOSITIVO PER AGEVOLARE LE OPERAZIONI DI FORATURA DI PARETI”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per agevolare le operazioni di foratura di pareti.

Come è noto, le operazioni di foratura di una parete possono risultare estremamente laboriose per un non professionista sia per la difficoltà di eseguire i fori nelle posizioni prestabilite sia per identificare le posizioni di foratura ideali.

La foratura può inoltre essere resa ancor più difficile dalla natura della parete che non sempre presenta una struttura e consistenza omogenee.

Compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che possa agevolare e semplificare le operazioni di foratura di una parete.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che possa essere facilmente utilizzato nel fai da te ma che possa anche essere vantaggioso per un utente professionista.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per agevolare le operazioni di foratura di pareti, caratterizzato dal fatto di comprendere una base fissa, un’asta graduata, ed almeno una base mobile munita di mezzi di determinazione della pendenza; detta base fissa essendo utilizzata per identificare una prima posizione corrispondente ad un primo foro da realizzare in una parete; detta almeno una base mobile essendo atta a scorrere su detta asta graduata per identificare almeno una seconda posizione corrispondente ad un secondo foro da realizzare in detta parete ad una distanza e con una pendenza predeterminate rispetto a detto primo foro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica la quale illustra i componenti del dispositivo;

la figura 2 è una vista prospettica della seconda base mobile; la figura 3 è una vista prospettica della prima base mobile; la figura 4 è una vista prospettica della base fissa;

la figura 5 è una vista prospettica che mostra schematicamente il dispositivo nella condizione d'uso per l’esecuzione di fori allineati orizzontalmente;

la figura 6 è una vista frontale che mostra schematicamente il dispositivo nella condizione d’uso per l’esecuzione di fori allineati orizzontalmente;

la figura 7 è una vista prospettica che mostra schematicamente il dispositivo nella condizione d’uso per l’esecuzione di fori allineati verticalmente;

la figura 8 è una vista frontale che mostra schematicamente il dispositivo nella condizione d’uso per l’esecuzione di fori allineati verticalmente;

la figura 9 è una vista frontale che mostra schematicamente il dispositivo nella condizione d'uso per l’esecuzione di fori in squadra.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende quattro componenti fondamentali: una base fissa 10, un’asta graduata 20, una prima base mobile 30 con maniglia, ed una seconda base mobile 40 con maniglia.

La base fissa 10 è costituita da un corpo in materiale idoneo di dimensioni tali da poter essere maneggiato utilizzando agevolmente un'unica mano, recante due fori 11 e 12, il primo foro 11 che l'attraversa per la sua profondità, il secondo foro 12 di fianco, sui bordo, nel quale verrà fissata o avvitata l'asta graduata 20.

Il principio di funzionamento del dispositivo non dipende dalla posizione dei fori 11 e 12 nella base fissa 10, anche se è consigliabile che il foro 12 sia ad un'altezza superiore rispetto al foro 11 , mentre il materiale con cui è realizzata deve avere caratteristiche di resistenza tali da ridurre le possibili deformazioni.

Anche la forma della base fissa 10 non è significativa, nell'esempio illustrato è stata realizzata a forma di parallelepipedo ma non è escluso che per motivi estetici possa assumere forme diverse, a titolo esemplificativo e non esaustivo forme di animali, forme di oggetti, ecc.

L'unico elemento di forma importante è il lato 13 in cui deve essere avvitata o fissata l'asta graduata 20, che deve essere piano, in modo da poter fungere da riscontro con la base mobile 30, che si accoppierà a questo anch'essa con un lato piano.

Nel foro 11 è possibile inserire dei perni intercambiabili 14, dal diametro delle più comuni misure dì punte per trapano.

L’asta graduata 20 presenta una sezione la cui forma è ininfluente ai fini del funzionamento del dispositivo, a patto che su di essa possano scorrere le due basi mobili, attraverso un foro di ugual forma, e presenta vari segmenti montabili, attraverso cui l'asta graduata si può allungare a piacere.

I segmenti cosi congiunti non devono presentare difformità tra di loro, in modo che l'asta montata si presenti come un corpo unico senza scalini o imperfezioni, consentendo così di far scorrere agevolmente le basi mobili lungo tutta la propria lunghezza, senza intralci.

Il materiale con cui è realizzata deve garantire il miglior rapporto di leggerezza e indeformabilità.

Le basi mobili 30 e 40 sono sostanzialmente simili tra di loro e, come la base fissa 10, non hanno una forma determinante per il buon funzionamento del dispositivo.

Valgono le stesse prescrizioni di forma valide per la base fissa 10, quindi il lato che scorrendo sull'asta 20 dovrà andare a toccare la base fissa 10 dovrà essere piano.

Allo stesso modo della base fissa 10, anche le basi mobili 30 e 40 presentano due fori, rispettivamente 33, 34 e 43, 44.

La posizione del primo foro 33, 43 dovrà essere precisamente alla stessa distanza del foro 11 della base fissa 10 con l'asse dell'asta graduata 20; la posizione del secondo 34 dovrà essere disposta in modo tale da consentire all'asta graduata 20 di scorrere al suo interno con l'asse ad una distanza pari a quella del foro sulla base fissa 10, in modo che l'asse dell'asta graduata 20 e l'asse ideale, formato dal congiungimento dei due fori 11 e 33, 43, sia perfettamente parallelo.

All'interno del foro 33, 43, a differenza della base fissa 10 in cui vanno inseriti perni intercambiabili 14, verranno inserite boccole intercambiabili 9 col diametro del foro della stessa misura delle più comuni punte di trapano; il materiale utilizzato per le boccole 9 dovrà essere di eccezionale durezza per aumentare la durata delle stesse durante le operazioni di perforazione.

La prima base mobile 30 presenta inoltre altri due fori 35 e 36, la cui posizione consente di avvitare una maniglia 50 da entrambi i lati, per consentire l'impugnatura per operatori sia destri sia mancini.

All'interno delle basi mobili 30, 40 sono inserite, in posizioni diverse per le due basi, due bolle toroidali, rispettivamente 37 e 47: nella prima base mobile 30, la bolla toroidale 37 ha l'asse perfettamente parallelo ai due assi passanti, l'uno per l'asta graduata 20 montata sulla base fissa 10 ed inserita nel foro 34 della base mobile 30, e l'altro passante per i fori 11 e 33 delle due basi.

In entrambe le basi mobili 30, 40 è presente un sistema di bloccaggio dell'asta graduata 20; tale sistema garantisce il miglior fissaggio possibile senza andare a danneggiare l'asta graduata 20. Una soluzione semplice è costituta da una vite 60 tuttavia tale soluzione potrebbe alla lunga danneggiare l’asta graduata ed è opportuno utilizzare un sistema di fissaggio più raffinato.

Vantaggiosamente, si applica uno strato di materiale gommoso sul dorso delle basi mobili 30 e 40, in modo da aumentare l'attrito con la superficie muraria e migliorare la stabilità del dispositivo in fase di perforazione.

Questo materiale gommoso dovrà essere applicato tenendo contro del surriscaldamento provocato dall'attrito della punta del trapano con la boccola 9.

Nella seconda base mobile 40, la bolla toroidale 47 ha l'asse perfettamente perpendicolare ai due assi passanti, l’uno per l'asta graduata 20 montata sulla base fissa 10 ed inserita nel foro 44 della base mobile 40, e l’altro passante per i fori 11 e 43 delle due basi.

Come per la prima base mobile 30, anche per la seconda base mobile 40 si deve mantenere il parallelismo degli assi passanti per l'asta graduata 20 ed i fori 11 e 43. Nella seconda base mobile 40 è inoltre importante mantenere il perfetto parallelismo tra l'asse dell'asta graduata 20 montata nel foro 48, per consentire buchi in squadra e inserita nel foro 34 della base mobile 30, e l'asse passante per i fori 43 e 33.

Anche la seconda base mobile 40 presenta due fori 45 e 46, la cui posizione consente di avvitare la maniglia 50 da entrambi i lati.

È inoltre necessario che l’asse passante per l’asta graduata 20 inserita nei fori 12 (base fissa 10) e 44 (base mobile 40), e quello passante per l’asta graduata 20, montata nel foro 48 per consentire i buchi in squadra (base 40) e inserita nel for 34 (base mobile 30) siano perfettamente perpendicolari.

Il funzionamento del dispositivo secondo il presente trovato è il seguente.

Il dispositivo è stato particolarmente studiato per agevolare la realizzazione di fori orizzontali (prima base mobile 30) o verticali (seconda base mobile 40) perfettamente in bolla rispetto ad un foro principale di posizione nota.

Le operazioni da svolgere per utilizzare lo strumento al fine di realizzare un foro orizzontale sono:

1)- realizzazione del primo foro con l'utilizzo di un trapano; 2)- montaggio del dispositivo:

a) inserimento nella base fissa 10 di un perno intercambiabile 14 nel foro 11 di diametro pari al diametro del foro di cui al punto 1); b) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 12 della base fissa 10;

c) inserimento dell’asta graduata 20 nel foro 34 della prima base mobile 30;

d) inserimento di una boccola 9 nel foro 33 della prima base mobile 30, delle stesse dimensioni della punta del trapano utilizzata (e quindi del perno inserito nel foro 11 sulla base fissa 10);

e) montaggio della maniglia 50 in uno dei fori 35 o 36;

f) aggiungere parti al'lasta graduata 20 fino a raggiungere la lunghezza necessaria.

3)- inserimento del perno 14 della base fissa 10 all'interno del foro di cui al punto 1); il dispositivo sarà libero di ruotare intorno al perno;

4)- regolare la distanza desiderata attraverso i segni riportati nell'asta graduata 20 e fissare la prima base mobile 30 attraverso il sistema di fissaggio;

5)- afferrare la prima base mobile 30 mediante la maniglia 50, metterla in bolla in posizione orizzontale rispetto al foro di cui al punto 1 ) e con la mano libera inserire il trapano all'interno della boccola 9;

6)- tenendo ben salda la maniglia, praticare il foro utilizzando la prima base mobile 30 come guida per forare nella corretta posizione; e

7)- rimuovere il dispositivo; i fori sono realizzati perfettamente in bolla sullo stesso asse orizzontale;

Le operazioni da svolgere per utilizzare lo strumento al fine di realizzare un foro verticale sono:

a) inserimento nella base fissa 10 di un perno intercambiabile 14 nel foro 11 di diametro pari al diametro del foro di cui al punto 1);

b) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 12 della base fissa 10;

c) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 44 nella seconda base mobile 40;

d) inserimento di una boccola 9 nel foro 43, delle stesse dimensioni della punta del trapano utilizzata (e quindi del perno del foro 11 sulla base fissa 10);

e) montaggio della maniglia 50 in uno dei fori della seconda base mobile 40;

f) aggiungere parti all'asta graduata 20 fino a raggiungere la lunghezza necessaria.

3)- inserimento del perno 14 della base fissa 10 all'interno del foro di cui al punto 1); il dispositivo sarà libero di ruotare intorno al perno stesso;

4)- regolare la distanza desiderata attraverso i segni riportati nell'asta graduata 20 e fissare la seconda base mobile 40 attraverso il sistema di fissaggio;

5)- afferrare la seconda base mobile 40 mediante la maniglia 50 e metterla in bolla in posizione verticale rispetto al foro di cui al punto 1) e con la mano libera inserire il trapano all'interno della boccola 9;

6)- tenendo ben salda la maniglia, praticare il foro utilizzando la seconda base mobile 40 come guida per forare nella corretta posizione; e

7)- rimuovere il dispositivo; i fori sono realizzati perfettamente in bolla sullo stesso asse verticale.

La presenza delle due basi mobili 30 e 40 (si potrebbe benissimo inserire le due bolle toroidali all'interno di un'unica base mobile) ha anche lo scopo di poter utilizzare il dispositivo per eseguire agevolmente una serie di fori orizzontali e verticali.

Le operazioni da svolgere per utilizzare lo strumento al fine di realizzare una serie di fori sono:

1 )- realizzazione del primo foro con l'utilizzo di un trapano; 2)- montaggio del dispositivo:

a) inserimento nella base fissa 10 di perno intercambiabile 14 nel foro 11 di diametro pari al diametro del foro di cui al punto 1); b) inserimento dell’asta graduata 20 nel foro 12 della base fissa 10;

c) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 34 della prima base mobile 30 (o nel foro 44 della seconda base mobile 40, a seconda che sia una serie orizzontale o verticale);

d) inserimento di una boccola 9 nel foro 33 (43), delle stesse dimensioni della punta del trapano utilizzata (e quindi del perno del foro 11 sulla base fissa 10);

e) montaggio della maniglia 50 in uno dei fori 35 o 36;

f) aggiungere parti alCasta graduata 20 fino a raggiungere la lunghezza necessaria;

4)- regolare la distanza desiderata attraverso i segni riportati nell'asta graduata 20 e fissare la base mobile 30 o 40 attraverso il sistema di fissaggio;

5)- afferrare la base mobile 30 o 40 attraverso la maniglia, metterla in bolla in posizione verticale rispetto al foro di cui al punto 1) e con la mano libera inserire il trapano all'interno della boccola;

6)- tenendo ben salda la maniglia, praticare il foro utilizzando la base mobile come guida per forare nella corretta posizione;

7)- praticato il primo foro, spostare la base mobile verso la base fissa 10, inserire l'asta graduata 20 nella base mobile restante equipaggiata, nel contempo, con un perno di ugual misura al foro di cui al punto 6);

8)- inserire il perno della base mobile dentro al foro di cui al punto 6): il dispositivo a questo punto è fissato nei due fori tramite i perni della base fissa 10 e della base mobile 30 (o 40); e

9)- far scorrere la base mobile lungo l'asta graduata 20 per effettuare con estrema semplicità fori perfettamente in asse con i due fori tracciati con l'operazione del punto 1 ) e 6).

L'operazione per effettuare i buchi in squadra, al pari di quella per effettuare una serie di fori, comporta l'utilizzo di entrambe le basi mobili.

La figura 9 illustra schematicamente l’utilizzo del dispositivo per effettuare la suddetta operazione.

Le operazioni da svolgere per utilizzare lo strumento al fine di realizzare fori in squadra sono le seguenti:

1) - realizzazione del primo foro con l'utilizzo di un trapano; 2) - montaggio del dispositivo:

a) inserimento nella base fissa 10 un perno intercambiabile 14 nel foro 11 di diametro pari al diametro del foro di cui al punto 1 ); b) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 12 della base fissa 10;

c) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 44 nella base mobile 40;

d) avvitamento di un segmento dell'asta graduata 20 nel foro 48 della base mobile 40;

e) inserimento dell'asta graduata 20 nel foro 34 della base mobile 30;

f) montaggio della maniglia in uno dei fori 35 o 36;

g) aggiungere parti all'asta graduata 20 fino a raggiungere la lunghezza necessaria (sia orizzontalmente che verticalmente);

3)- inserimento del perno 14 della base fissa 10 all'interno del foro da cui al punto 1), il dispositivo sarà libero di ruotare intorno al perno;

4)- regolare la distanza desiderata attraverso i segni riportati nell'asta graduata 20 e fissare la base mobile 40 attraverso il sistema di fissaggio;

5)- regolare la distanza desiderata attraverso i segni riportati nell'asta graduata 20 e fissare la base mobile 30 attraverso il sistema di fissaggio;

6)- afferrare la base mobile 30 attraverso la maniglia, metterla in bolla e con la mano libera inserire il trapano all'interno della boccola;

7)- tenendo ben salda la maniglia, praticare il foro utilizzando la base mobile 30 come guida perforare nella corretta posizione;

8)- il foro ottenuto è in squadra nella posizione predeterminata. Per aumentare la stabilità del dispositivo è possibile l'aggiunta di una seconda asta, non necessariamente graduata, speculare in posizione rispetto al foro 11 , parallela all'asta graduata 20.

Tale accorgimento implica l'aggiunta di un ulteriore foro nella base fissa 10 e di un ulteriore foro nelle basi mobili 30 e 40. Si precisa comunque che questo espediente non influisce sul funzionamento del dispositivo.

L'aggiunta di fori sulle basi mobili, nei quali fissare/avvitare l'asta graduata 20, consentirà la realizzazione di buchi in squadra, utili per realizzare il fissaggio, per esempio, di elementi d’arredo su diversi livelli.

Questi buchi dovranno essere realizzati nei due lati paralleli all'asse dell'asta graduata 20, in modo che, avvitando altri segmenti della stessa in essi, le due aste graduate risultino perpendicolari. Inoltre, le basi mobili possono essere dotate di sistema perforante, aggiungendo un'ulteriore semplificazione alla procedura.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi prefissati.

Si è infatti realizzato un dispositivo che non soltanto agevola enormemente le operazioni di foratura di una parete ma assicura inoltre un preciso posizionamento dei fori stessi e quindi una realizzazione impeccabile del lavoro.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per agevolare le operazioni di foratura di pareti, caratterizzato dal fatto di comprendere una base fissa (10), un’asta graduata (20), ed almeno una base mobile (30, 40) munita di mezzi di determinazione della pendenza; detta base fissa (10) essendo utilizzata per identificare una prima posizione corrispondente ad un primo foro da realizzare in una parete; detta almeno una base mobile (30, 40) essendo atta a scorrere su detta asta graduata per identificare almeno una seconda posizione corrispondente ad un secondo foro da realizzare in detta parete ad una distanza e con una pendenza predeterminate rispetto a detto primo foro.
2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una prima base mobile (30) ed una seconda base mobile (40); detta prima base mobile (30) essendo atta a determinare un allineamento orizzontale di detti fori; detta seconda base mobile (40) essendo atta a determinare un allineamento verticale di detti fori.
3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta prima base mobile (30) e detta seconda base mobile (40) comprendono una maniglia (50).
4. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta base fissa (10) è costituita da un corpo in materiale idoneo di dimensioni tali da poter essere maneggiato utilizzando agevolmente un'unica mano, recante due fori (11, 12), il primo foro (11) che l’attraversa per la sua profondità, il secondo foro (12) di fianco, sul bordo, nel quale verrà fissata o avvitata l'asta graduata (20); almeno un lato (13) in cui deve essere avvitata o fissata l'asta graduata (20), è piano, in modo da poter fungere da riscontro con la base mobile (30, 40), che si accoppierà a questo anch'essa con un lato piano.
5. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel foro (11) sono inseribili perni intercambiabili (14), aventi diametri delle più comuni misure di punte per trapano.
6. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta asta graduata (20) presenta una sezione tale che su di essa possano scorrere le basi mobili, attraverso un foro di ugual forma, e presenta vari segmenti montabili, attraverso cui l'asta graduata si può allungare a piacere.
7. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna base mobile (30, 40) presenta almeno un lato piano che, scorrendo sull'asta (20) dovrà andare a toccare la base fissa (10); detta base mobile presenta due fori (33, 34, 43, 44); la posizione del primo foro (33, 43) essendo precisamente alla stessa distanza del foro (11) della base fissa (10) con l'asse dell'asta graduata (20), la posizione del secondo foro (34, 44) è disposta in modo tale da consentire all'asta graduata (20) di scorrere al suo interno con l'asse ad una distanza pari a quella del foro sulla base fissa (10), in modo che l'asse dell'asta graduata (20) e l'asse ideale formato dal congiungimento dei due fori (11 , 33, 43) sia perfettamente parallelo.
8. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, all’interno del foro (33, 43) della base mobile (30, 40), sono inseribili boccole intercambiabili (9) col diametro del foro della stessa misura delle più comuni punte di trapano; il materiale utilizzato per le boccole (9) essendo di eccezionale durezza per aumentare la durata delle stesse durante le operazioni di perforazione.
9. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la prima base mobile (30) presenta inoltre altri due fori (35, 36), la cui posizione consente di avvitare una maniglia (50) da entrambi i lati, per consentire l'impugnatura per operatori sia destri sia mancini; detta seconda base mobile (40) presentando due fori (45, 46), la cui posizione consente di avvitare detta maniglia (50) da entrambi i lati.
10. Dispositivo, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all'interno delle basi mobili (30, 40) sono inserite, in posizioni diverse per le due basi, due bolle toroidali (37, 47): per la prima base mobile (30) la bolla (37) ha l'asse parallelo all'asse deil'asta graduata (20), mentre nella seconda base mobile (40) la bolla (47) ha l'asse perpendicolare all'asse dellasta graduata (20); in entrambe le basi mobili (30, 40) è presente un sistema di bloccaggio dell'asta graduata (20).