IT201900005058A1

IT201900005058A1 - Metodo e unità per la giunzione di nastri tubolari

Info

Publication number: IT201900005058A1
Application number: IT102019000005058A
Authority: IT
Inventors: Enrico Danovaro; Mauro Bonelli
Original assignee: Finpac Italia S R L
Priority date: 2019-04-04
Filing date: 2019-04-04
Publication date: 2020-10-04

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Metodo e unità per la giunzione di nastri tubolari”

La presente invenzione ha per oggetto un metodo e un’unità per la giunzione di nastri tubolari.

In particolare la presente invenzione si riferisce a un metodo e un’unità per la giunzione di nastri tubolari per macchine etichettatrici.

L’invenzione si riferisce alla giunzione di nastri tubolari di film, ad esempio in materiale plastico, stampato, detto anche “shrink sleeve”, che possono essere applicati su contenitori e quindi termoretratti in modo da adattarsi alla forma degli stessi.

La shrink sleeve può essere facilmente personalizzata nelle stampe ed utilizzata per una decorazione parziale o totale, permettendo un’ampia personalizzazione del prodotto finito. Ciò ha portato ad un’ampia diffusione delle shrink sleeve nel mondo del packaging.

La shrink sleeve viene tipicamente prodotta in un nastro di film di una determinata lunghezza avvolto in bobine di dimensioni tali da consentirne ragionevolmente il trasporto.

Le bobine vengono svolte in fase di produzione sulla macchina etichettatrice e tagliate in singole etichette; all’esaurimento di ogni bobina è necessario provvedere alla giunzione con una nuova affinché la macchina possa ripartire.

L’operazione di giunzione della sleeve in esaurimento avviene innanzitutto interrompendo lo svolgimento della sleeve in esaurimento dalla bobina, tagliando poi il film in un punto precedente alla zona di blocco, smontando la bobina esaurita, installando una nuova bobina e inserendo un tratto della sleeve proveniente dalla nuova bobina all’interno della sleeve già svolta e bloccata sulla macchina.

L’ultimo step prevede infine l’applicazione di un nastro adesivo per mantenere unite le due parti giuntate.

Linee ad alto tasso produttivo richiedono tuttavia una sostituzione frequente delle bobine, con conseguente impiego di personale addetto e rischi di errore che possono ridurre il tasso produttivo della linea.

Automatizzare questa operazione risulta difficile da gestire, tuttavia sono note nel settore del packaging alcune tecniche di giunzione automatizzate. La giunzione automatica avviene inserendo parzialmente la coda della sleeve già svolta dentro la testa della sleeve di una nuova bobina e applicando un’etichetta adesiva a giunzione delle due in modo automatico. Successivamente inoltre si provvede ad una foratura in corrispondenza dell’etichetta applicata al fine di consentire l’espulsione dell’aria intrappolata all’interno durante la giunzione, che altrimenti rimarrebbe intrappolata rischiando di strappare poi le giunzioni nella fase di accumulo.

Le tecniche note risultano tuttavia complicate e difficili da gestire. Inoltre l’inserimento della sleeve all’interno dell’altra può comportare la creazione di sacche d’aria difficili da eliminare.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un metodo e un’unità per la giunzione di nastri tubolari continui che superino uno o più degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati. In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un metodo per la giunzione di nastri tubolari che consenta di realizzare una giunzione tra sleeve di bobine differenti in modo efficiente senza interrompere il processo produttivo.

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un’unità per la giunzione di nastri tubolari che consenta di automatizzare il processo di giunzione in modo efficace.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un metodo e un’unità per la giunzione di nastri tubolari, comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

In particolare la presente invenzione prevede un metodo per la giunzione di nastri tubolari comprendente le fasi di:

- svolgere un primo nastro tubolare da una prima bobina per accumulare il primo nastro tubolare lungo un percorso di accumulo, - interrompere lo svolgimento della prima bobina al raggiungimento di un determinato valore identificativo di uno stato di svolgimento della bobina,

- tagliare il primo nastro tubolare lungo una linea di taglio trasversale determinata in funzione del valore identificativo in modo da separare il primo nastro tubolare accumulato dal rimanente primo nastro tubolare da svolgere,

- movimentare una porzione di coda del primo nastro tubolare accumulato, ottenuta dal taglio di detto primo nastro tubolare, in corrispondenza di una porzione di testa di un secondo nastro di una seconda bobina da svolgere,

- affiancare la porzione di coda del primo nastro tubolare alla porzione di testa del secondo nastro tubolare in modo che la porzione di coda e la porzione di testa siano disposte ad un predeterminato valore di distanza non-nullo,

- applicare almeno una striscia di giunzione a cavallo della porzione di coda e della porzione di testa in modo da giuntare il primo nastro tubolare accumulato e il secondo nastro tubolare per realizzare un nastro tubolare continuo,

- svolgere il secondo nastro dalla seconda bobina in modo da accumulare il secondo nastro lungo il percorso di accumulo.

Vantaggiosamente affiancando la porzione di coda del primo nastro tubolare accumulato (proveniente da una bobina esaurita) alla porzione di testa del secondo nastro tubolare (proveniente da una bobina di rincalzo) ad un predeterminato valore di distanza non-nullo è possibile giuntare i nastri tubolari in modo efficiente e veloce, senza la necessità di dover prevedere l’inserimento della porzione di coda di un nastro nella porzione di testa dell’altro e senza dover realizzare perforazioni per la fuoriuscita dell’aria in quanto le pozioni di coda e di testa non vengono “aperte” durante la fase di giunzione.

Vantaggiosamente il presente metodo consente di raggiungere un livello di automazione tale da garantire un’operatività continua nella realizzazione di un nastro tubolare continuo che può essere alimentato in modo efficiente verso stazioni di lavorazione di etichettatura a valle, in particolare sfruttando la fase di accumulo.

Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione è prevista inoltre un’unità per la giunzione di nastri tubolari, preferibilmente in accordo con il metodo di giunzione oggetto della presente invenzione, comprendente: - almeno due gruppi bobina, ciascun gruppo bobina comprendendo una bobina di nastro tubolare, mezzi di svolgitura del nastro tubolare e mezzi di taglio configurati per tagliare il nastro tubolare svolto dalla bobina lungo una linea di taglio trasversale determinata in funzione di un valore identificativo di uno stato di svolgimento della bobina, - mezzi di accumulo configurati per accumulare i nastri tubolari svolti dalle bobine lungo un percorso di accumulo,

- mezzi di movimentazione di una porzione di coda di un primo nastro tubolare accumulato, in cui la porzione di coda è ottenuta dal taglio del nastro tubolare lungo la linea di taglio trasversale, in corrispondenza di una porzione di testa di un secondo nastro di una seconda bobina da svolgere,

- mezzi di affiancamento della porzione di coda del primo nastro tubolare alla porzione di testa del secondo nastro tubolare in modo che le porzioni di coda e di testa siano disposte ad un predeterminato valore di distanza non-nullo,

- mezzi di applicazione di almeno una striscia di giunzione a cavallo della porzione di coda e della porzione di testa in modo da giuntare il primo nastro tubolare accumulato e il secondo nastro tubolare per realizzare un nastro tubolare continuo,

- un’unità di comando configurata per comandare l’attivazione di primi mezzi di svolgitura del primo nastro tubolare in modo che il primo nastro tubolare sia accumulato lungo il percorso di accumulo, per comandare la disattivazione dei primi mezzi di svolgitura al raggiungimento del rispettivo valore identificativo, e per comandare l’attivazione di secondi mezzi di svolgitura del secondo nastro a seguito dell’applicazione della striscia di giunzione.

Vantaggiosamente la presenza dell’unità di comando consente di coordinare in modo automatizzato ed efficace le operazioni di cambio bobina. Inoltre la presenza dei mezzi di affiancamento consentono di realizzare una pratica, rapida ed efficiente giunzione tra i nastri.

Le rivendicazioni dipendenti, qui incorporate per riferimento, corrispondono a differenti forme di realizzazione ed attuazione dell'invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un’unità per la giunzione di nastri tubolari, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica schematica di un’unità per la giunzione di nastri tubolari secondo la presente invenzione, - la figura 2 è una vista schematica di dettaglio dell’unità di figura 1 in cui sono stati nascosti alcuni elementi per meglio evidenziarne altri, - la figura 3 è una vista schematica laterale di un gruppo bobina dell’unità di figura 1,

- la figura 4 è una vista schematica di un dettaglio A di figura 3 durante una prima configurazione operativa,

- la figura 4A è una vista schematica di un dettaglio B di figura 4, - la figura 5 è una vista schematica del dettaglio A di figura 3 durante una seconda configurazione operativa, e

- la figura 6 è una vista schematica in pianta di una striscia di giunzione in accordo con la presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è stata complessivamente indicata un’unità per la giunzione di nastri tubolari N, d’ora e in avanti semplicemente unità 1.

Preferibilmente i nastri tubolari N sono realizzati in film plastico termoretraibile e ciascun nastro tubolare N può comprendere una sequenza di una pluralità di etichette, non illustrate.

Vantaggiosamente l’unità 1 è configurata per giuntare almeno un primo nastro tubolare N1 ed un secondo nastro tubolare N2 in modo da realizzare un nastro tubolare continuo NC.

Preferibilmente l’unità 1 è disposta a monte di una macchina di etichettatura, non illustrata, configurata per ricevere il nastro tubolare continuo NC proveniente dall’unità 1, tagliare il nastro tubolare continuo NC in una pluralità di etichette e applicare le etichette su contenitori.

L’unità 1 comprende almeno due gruppi bobina 2.

In particolare nell’esempio realizzativo illustrato l’unità 1 comprende un telaio 3 e quattro gruppi bobina 2 removibilmente associati al telaio 3.

Con riferimento alla figura 3, ciascun gruppo bobina 2 comprende una bobina 4 di nastro tubolare N, mezzi di svolgitura 5 del nastro tubolare N e mezzi di taglio, non illustrati, configurati per tagliare il nastro tubolare N svolto dalla bobina 4 lungo una linea di taglio trasversale, non visibile nelle figure allegate, determinata in funzione di un valore identificativo di uno stato di svolgimento della bobina 4 in modo da separare il nastro tubolare N svolto dal rimanente nastro tubolare N in esaurimento.

Il taglio operato dai mezzi di taglio determina così una porzione di coda END del nastro tubolare N che andrà giuntata con una porzione di testa START di un altro nastro tubolare N.

Il valore identificativo dello stato di svolgimento della bobina 4 può essere ad esempio uno dei seguenti valori: la lunghezza di nastro tubolare N svolto, il tempo di svolgitura, il numero di etichette svolte, il diametro della bobina 4.

Preferibilmente l’unità 1 può comprendere un sensore ottico, non illustrato, configurato per rilevare il valore identificativo.

L’unità 1 comprende mezzi di accumulo 6 configurati per accumulare i nastri tubolari N svolti dalle bobine 4 lungo un percorso di accumulo P. In particolare, nell’esempio realizzativo illustrato in figura 1 e 2, i mezzi di accumulo 6 definiscono un polmone di accumulo a saliscendi.

Vantaggiosamente i mezzi di accumulo 6 consentono di accumulare sequenzialmente i nastri tubolari N svolti dai rispettivi gruppi bobina 2, in particolare consentono di accumulare il nastro tubolare continuo NC comprendente i nastri tubolari N tra loro giuntati.

L’unità 1 comprende mezzi di movimentazione 7 configurati per movimentare una porzione di coda END di un primo nastro tubolare N1, svolto da una prima bobina 4a e accumulato lungo il percorso di accumulo P, in corrispondenza di una porzione di testa START di un secondo nastro tubolare N2 di una seconda bobina 4b da svolgere.

Vantaggiosamente i mezzi di movimentazione 7 sono dunque configurati per movimentare la porzione di coda END di un nastro tubolare N proveniente da un gruppo bobina 2 comprendente una bobina 4 esaurita e disporsi in corrispondenza di un altro gruppo bobina 2 selezionato in base alle esigenze di funzionamento per consentire la giunzione, come sarà più chiaro nel seguito della descrizione.

Con particolare riferimento alla figura 2, preferibilmente i mezzi di movimentazione 7 comprendono un carrello 8 scorrevole su guide 9 e un sistema vite – madrevite 10 azionato da un motore 11 in modo che il carrello 8 possa traslare e disporsi in corrispondenza del gruppo bobina 2 selezionato.

Preferibilmente sul carrello 8 è montato un dispositivo di traino 12 del nastro tubolare N e un blocco di ritenzione 13 che trattiene la porzione di coda END quando viene tagliata sul gruppo bobina 2.

Preferibilmente le bobine 4 sono disposte coassiali e il carrello 8 è traslabile lungo una direzione di movimentazione M parallela all’asse di rotazione delle bobine 4.

L’unità 1 comprende mezzi di affiancamento 14 della porzione di coda END del primo nastro tubolare N1 alla porzione di testa START del secondo nastro tubolare N2 in modo che le porzioni END, START siano disposte ad un predeterminato valore di distanza non-nullo V.

In altri termini i mezzi di affiancamento 14 sono configurati per avvicinare la porzione di testa START e la porzione di coda END ad una distanza pari al predeterminato valore di distanza non-nullo V.

Preferibilmente il valore di distanza non-nullo V è compreso tra 0,1 mm e 10 mm, (ad esempio tra 1 mm e 8 mm, ancora più preferibilmente tra 2 mm e 5 mm).

L’unità 1 comprende mezzi di applicazione 15 di almeno una striscia di giunzione S a cavallo della porzione di coda END e della porzione di testa START in modo da giuntare il primo nastro tubolare N1 accumulato e il secondo nastro tubolare N2 per realizzare il nastro tubolare continuo NC.

Preferibilmente la striscia di giunzione S presenta:

- una prima porzione adesiva T1 adatta a disporsi sulla porzione di coda END,

- una seconda porzione adesiva T2 adatta a disporsi sulla porzione di testa START, e

- una porzione non adesiva U interposta tra la prima porzione adesiva T1 e la seconda porzione adesiva T2 e adatta a disporsi tra rispettivi lembi terminali della porzione di coda END e della porzione di testa START. Le porzioni adesive T1 e T2 appena citate possono essere, a seconda delle esigenze del momento, continue o discontinue, purché rimangano (in accordo con l’invenzione) sempre divise, l’una rispetto all’altra, dalla porzione non adesiva U.

Vantaggiosamente la porzione non adesiva U presenta un valore di larghezza L pari al predeterminato valore di distanza non-nullo V.

Preferibilmente ciascun gruppo bobina 2 comprende rispettivi mezzi di applicazione 15.

Con riferimento alle figure 4 e 5, preferibilmente i mezzi di applicazione 15 comprendono almeno una testa di giunzione 16 comprendente:

- un elemento di supporto 17 (ad esempio un tampone a ventosa) adatto a ricevere e trattenere la striscia di giunzione S, e

- un attuatore lineare 18 configurato per muovere l’elemento di supporto 17 lungo una direzione di applicazione K perpendicolare alla direzione di svolgitura J dei nastri tubolari N per applicare la striscia di giunzione S. Preferibilmente, con riferimento all’esempio realizzativo illustrato nelle figure allegate, l’unità 1 comprende una coppia di teste di giunzione 16 opposte tra loro ed allineate rispetto alla direzione di svolgitura J dei nastri tubolari N e configurate per applicare contemporaneamente una prima striscia di giunzione S1 su rispettive superfici superiori della porzione di coda END e della porzione di testa START ed una seconda striscia di giunzione S2 su rispettive superfici inferiori della porzione di coda END e della porzione di testa START, opposte alle superfici superiori (figura 4A).

Preferibilmente inoltre almeno una testa di giunzione 16 è ruotabile attorno ad un fulcro F secondo un angolo di rotazione esemplificativamente compreso tra 0° (figura 4) e 180° (figura 5).

Vantaggiosamente in questo modo è possibile agevolare il posizionamento delle strisce S1, S2 sui rispettivi supporti 17.

Vantaggiosamente le strisce di giunzione S permettono di unire il lembo del nastro tubolare N già accumulato con il nastro tubolare N proveniente da una seconda bobina 4b.

La striscia adesiva S ha la peculiarità di presentare dunque tre bande: due bande laterali adesive (porzioni adesive T1, T2) ed una centrale non adesiva (porzione non adesiva U).

La parte centrale non adesiva permette dunque di evitare che i due nastri N1, N2 si incollino tra loro durante la giunzione. Questo tipo di giunzione inoltre non richiede una foratura finale in quanto le parti non adesive permettono la fuoriuscita dell’aria presente nel nastro tubolare N dopo la giunzione.

L’unità 1 comprende un’unità di comando, non illustrata, configurata per comandare l’attivazione di primi mezzi di svolgitura 5a del primo nastro tubolare N1 in modo che il primo nastro tubolare N1 sia accumulato lungo il percorso di accumulo P, per comandare la disattivazione dei primi mezzi di svolgitura 5a al raggiungimento del rispettivo valore identificativo dello stato della prima bobina 4a, e per comandare l’attivazione di secondi mezzi di svolgitura 5b del secondo nastro tubolare N2 a seguito dell’applicazione della striscia di giunzione S in modo da accumulare un nastro tubolare continuo NC comprendente il primo nastro tubolare N1 giuntato al secondo nastro tubolare N2.

Secondo la presente invenzione è previsto un metodo per la giunzione di nastri tubolari N, N1, N2, preferibilmente un metodo attuabile mediante l’unità 1 precedentemente descritta.

Il metodo comprende una fase di svolgere un primo nastro tubolare N1 da una prima bobina 4a per accumulare il primo nastro tubolare N1 lungo il percorso di accumulo P.

Il metodo comprende poi la fase di interrompere lo svolgimento della prima bobina 4a al raggiungimento del determinato valore identificativo dello stato di svolgimento della prima bobina 4a.

Ad esempio, un lettore di diametro della bobina 4, non illustrato, può segnalare all’unità 1 la necessità di sostituzione della prima bobina 4a poiché in esaurimento.

Successivamente il metodo prevede una fase di tagliare il primo nastro tubolare N1 lungo la linea di taglio trasversale determinata in funzione del valore identificativo (rilevato o preimpostato) in modo da separare il primo nastro tubolare N1 accumulato dal rimanente primo nastro tubolare N1 da svolgere.

Il metodo comprende poi una fase di movimentare la porzione di coda END del primo nastro tubolare N1 accumulato, ottenuta dal taglio del primo nastro tubolare N1, in corrispondenza della porzione di testa START del secondo nastro tubolare N2 della seconda bobina 4b da svolgere. Preferibilmente la fase di movimentazione è realizzata traslando la porzione di coda END del primo nastro tubolare N1 accumulato lungo una direzione di movimentazione M rettilinea perpendicolare rispetto alla direzione di svolgitura J del secondo nastro tubolare N2, in modo tale che al termine della movimentazione la porzione di testa START del secondo nastro tubolare N2 e la porzione di coda END del primo nastro tubolare N1 accumulato risultino allineate lungo la direzione di svolgitura J.

A questo punto il metodo comprende una fase di affiancare la porzione di coda END del primo nastro tubolare N1 alla porzione di testa START del secondo nastro tubolare N2 in modo che la porzione di coda END e la porzione di testa START siano disposte al predeterminato valore di distanza non-nullo V.

Il metodo prevede dunque una successiva fase di applicare almeno una striscia di giunzione S a cavallo della porzione di coda END e della porzione di testa START in modo da giuntare il primo nastro tubolare N1 accumulato e il secondo nastro tubolare N2 per realizzare il nastro tubolare continuo NC.

Secondo una forma di attuazione preferita inoltre la fase di applicazione è realizzata applicando contemporaneamente una prima striscia di giunzione S1 su rispettive superfici superiori della porzione di coda END e della porzione di testa START ed una seconda striscia di giunzione S2 su rispettive superfici inferiori della porzione di coda END e della porzione di testa START, opposte alle superfici superiori.

Vantaggiosamente in questo modo la giunzione risulta più sicura e le possibilità di inceppamenti a valle vengono ridotti drasticamente.

Il metodo comprende infine la fase di svolgere il secondo nastro tubolare N2 dalla seconda bobina 4b in modo da accumulare il secondo nastro tubolare N2 lungo il percorso di accumulo P.

In altri termini, una volta realizzata la giunzione anche il secondo nastro tubolare N2 può essere alimentato lungo il percorso di accumulo.

Il metodo appena descritto può essere reiterato più volte durante il processo produttivo ed è possibile utilizzare un numero qualsivoglia di bobine, in funzione delle esigenze di produzione e degli ingombri disponibili.

Preferibilmente inoltre tra la fase di interruzione della svolgitura del primo nastro tubolare N1 e la fase di svolgitura del secondo nastro tubolare N2, il metodo comprende vantaggiosamente una fase di svolgere il primo nastro tubolare N1 accumulato nel percorso di accumulo P.

In altri termini mentre vengono effettuate le operazioni di giunzione tra i nastri tubolari N1, N2 è possibile svolgere a valle dell’unità 1 il nastro tubolare continuo NC già accumulato in modo da garantire una continuità di produzione. Vantaggiosamente l’accumulo definisce un percorso sufficientemente lungo per il nastro tubolare continuo NC in modo da garantire l’alimentazione delle etichette verso la macchina etichettatrice a valle mentre si effettua il cambio della bobina 4, evitando interruzioni nella produzione. Sfruttando il buffer offerto dal percorso di accumulo è possibile garantire un elevato livello di efficienza produttiva ed automazione, che unitamente alla qualità della giunzione ottenuta mediante l’unità e il metodo secondo la presente all’invenzione consentono di mettere a disposizione dell’utente una soluzione produttiva ottimale.

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti, superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota, mettendo a disposizione un metodo e un’unità per la giunzione di nastri tubolari che consente di ridurre i tempi per il cambio bobina ed automatizzare in modo efficace il processo di giunzione riducendo gli errori degli operatori.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la giunzione di nastri tubolari (N) comprendente le fasi di: - svolgere un primo nastro tubolare (N1) da una prima bobina (4a) per accumulare detto primo nastro tubolare (N1) lungo un percorso di accumulo (P), - interrompere lo svolgimento della prima bobina (4a) al raggiungimento di un determinato valore identificativo di uno stato di svolgimento della prima bobina (4a), - tagliare detto primo nastro tubolare (N1) lungo una linea di taglio trasversale determinata in funzione di detto valore identificativo in modo da separare il primo nastro tubolare (N1) accumulato dal rimanente primo nastro tubolare (N1) da svolgere, - movimentare una porzione di coda (END) del primo nastro tubolare (N1) accumulato, ottenuta dal taglio di detto primo nastro tubolare (N1), in corrispondenza di una porzione di testa (START) di un secondo nastro tubolare (N2) di una seconda bobina (4b) da svolgere, - affiancare detta porzione di coda (END) del primo nastro tubolare (N1) a detta porzione di testa (START) del secondo nastro tubolare (N2) in modo che detta porzione di coda (END) e detta porzione di testa (START) siano disposte ad un predeterminato valore di distanza non-nullo (V), - applicare almeno una striscia di giunzione (S) a cavallo di detta porzione di coda (END) e di detta porzione di testa (START) in modo da giuntare detto primo nastro tubolare (N1) accumulato e detto secondo nastro tubolare (N2) per realizzare un nastro tubolare continuo (NC), - svolgere il secondo nastro tubolare (N2) da detta seconda bobina (4b) in modo da accumulare detto secondo nastro tubolare (N2) lungo detto percorso di accumulo (P).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una striscia di giunzione (S) presenta: - una prima porzione adesiva (T1) adatta a disporsi su detta porzione di coda (END), - una seconda porzione adesiva (T2) adatta a disporsi su detta porzione di testa (START), e - una porzione non adesiva (U) interposta tra detta prima porzione adesiva (T1) e detta seconda porzione adesiva (T2) e adatta a disporsi tra rispettivi lembi terminali di detta porzione di coda (END) e detta porzione di testa (START), detta porzione non adesiva (U) presentando un valore di larghezza (L) pari a detto predeterminato valore di distanza non-nullo (V) preferibilmente compreso tra 0,1 mm e 10 mm.
3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto predeterminato valore di distanza non-nullo (V) è compreso tra 1 mm e 8 mm, preferibilmente tra 2 mm e 5 mm.
4. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fase di applicazione è realizzata applicando contemporaneamente una prima striscia di giunzione (S1) su rispettive superfici superiori della porzione di coda (END) e della porzione di testa (START) ed una seconda striscia di giunzione (S2) su rispettive superfici inferiori della porzione di coda (END) e della porzione di testa (START), opposte alle superfici superiori.
5. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la fase di movimentazione è realizzata traslando la porzione di coda (END) del primo nastro tubolare (N1) accumulato lungo una direzione di movimentazione (M) rettilinea perpendicolare rispetto ad una direzione di svolgitura (J) del secondo nastro tubolare (N2), in modo tale che al termine della movimentazione la porzione di testa (START) del secondo nastro tubolare (N2) e la porzione di coda (END) del primo nastro tubolare (N1) accumulato risultino allineate lungo la direzione di svolgitura (J).
6. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente, tra la fase di interruzione e la fase di svolgitura del secondo nastro tubolare (N2), una fase di svolgere il primo nastro tubolare (N1) accumulato nel percorso di accumulo (P).
7. Unità (1) per la giunzione di nastri tubolari (N), in particolare in accordo con il metodo di giunzione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente: - almeno due gruppi bobina (2), ciascun gruppo bobina (2) comprendendo una bobina (4) di nastro tubolare (N), mezzi di svolgitura (5) di detto nastro tubolare (N) e mezzi di taglio configurati per tagliare il nastro tubolare (N) svolto dalla bobina (4) lungo una linea di taglio trasversale determinata in funzione di un valore identificativo di uno stato di svolgimento della bobina (4), - mezzi di accumulo (6) configurati per accumulare i nastri tubolari (N) svolti da dette almeno due bobine (4) lungo un percorso di accumulo (P), - mezzi di movimentazione (7) di una porzione di coda (END) di un primo nastro tubolare (N1) svolto da una prima bobina (4a) accumulato lungo detto percorso di accumulo (P), detta porzione di coda (END) essendo ottenuta dal taglio di detto primo nastro tubolare (N1) lungo detta linea di taglio trasversale, in corrispondenza di una porzione di testa (START) di un secondo nastro tubolare (N2) di una seconda bobina (4b) da svolgere, - mezzi di affiancamento (14) di detta porzione di coda (END) del primo nastro tubolare (N1) a detta porzione di testa (START) del secondo nastro tubolare (N2) in modo che detta porzione di coda (END) e detta porzione di testa (START) siano disposte ad un predeterminato valore di distanza non-nullo (V), - mezzi di applicazione (15) di almeno una striscia di giunzione (S) a cavallo di detta porzione di coda (END) e di detta porzione di testa (START) in modo da giuntare detto primo nastro tubolare (N1) accumulato e detto secondo nastro tubolare (N2) per realizzare un nastro tubolare continuo (NC), - un’unità di comando configurata per comandare l’attivazione di primi mezzi di svolgitura (5a) del primo nastro tubolare (N1) in modo che detto primo nastro tubolare (N1) sia accumulato lungo detto percorso di accumulo (P), per comandare la disattivazione dei primi mezzi di svolgitura (5a) al raggiungimento del rispettivo valore identificativo, e per comandare l’attivazione di secondi mezzi di svolgitura (5b) del secondo nastro tubolare (N2) a seguito dell’applicazione di detta almeno una striscia di giunzione (S).
8. Unità (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi applicazione (15) comprendono almeno una testa di giunzione (16) comprendente: - un elemento di supporto (17) adatto a ricevere e trattenere detta almeno una striscia di giunzione (S), e - un attuatore lineare (18) configurato per muovere detto elemento di supporto (17) lungo una direzione di applicazione (K) perpendicolare ad una direzione di svolgitura (J) dei nastri tubolari (N, N1, N2) per applicare detta almeno una striscia di giunzione (S).
9. Unità (1) secondo la rivendicazione 8, comprendente una coppia di teste di giunzione (16) opposte tra loro ed allineate rispetto alla direzione di svolgitura dei nastri tubolari (J) e configurate per applicare contemporaneamente una prima striscia di giunzione (S1) su rispettive superfici superiori della porzione di coda (END) e della porzione di testa (START) ed una seconda striscia di giunzione (S2) su rispettive superfici inferiori della porzione di coda (END) e della porzione di testa (START), opposte alle superfici superiori.
10. Unità (1) secondo la rivendicazione 9, in cui almeno una testa di giunzione (16) è ruotabile attorno ad un fulcro (F) secondo un angolo di rotazione compreso tra 0° e 180°.
11. Unità (1) secondo una o più delle rivendicazioni 7-10, comprendente un telaio (3) e quattro gruppi bobina (2) removibilmente associati a detto telaio (3).
12. Unità (1) secondo una o più delle rivendicazioni 7-11 in cui detta almeno una striscia di giunzione (S) presenta: - una prima porzione adesiva (T1) adatta a disporsi su detta porzione di coda (END), - una seconda porzione adesiva (T2) adatta a disporsi su detta porzione di testa (START), e - una porzione non adesiva (U) interposta tra detta prima porzione adesiva (T1) e detta seconda porzione adesiva (T2) e adatta a disporsi tra rispettivi lembi terminali di detta porzione di coda (END) e detta porzione di testa (START), detta porzione non adesiva (U) presentando una larghezza (L) pari a detto predeterminato valore di distanza non-nullo (V) preferibilmente compreso tra 0,1 mm e 10 mm.
13. Unità (1) secondo la rivendicazione 12, in cui detto predeterminato valore di distanza non-nullo (V) è compreso tra 1 mm e 8 mm, preferibilmente tra 2 mm e 5 mm.