IT201900002365A1 - Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili - Google Patents

Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili Download PDF

Info

Publication number
IT201900002365A1
IT201900002365A1 IT102019000002365A IT201900002365A IT201900002365A1 IT 201900002365 A1 IT201900002365 A1 IT 201900002365A1 IT 102019000002365 A IT102019000002365 A IT 102019000002365A IT 201900002365 A IT201900002365 A IT 201900002365A IT 201900002365 A1 IT201900002365 A1 IT 201900002365A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
brush
application body
coupling element
application
gripping portion
Prior art date
Application number
IT102019000002365A
Other languages
English (en)
Inventor
Gianluca Serposi
Original Assignee
Pennelli Faro S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Pennelli Faro S R L filed Critical Pennelli Faro S R L
Priority to IT102019000002365A priority Critical patent/IT201900002365A1/it
Priority to US17/425,053 priority patent/US20220095776A1/en
Priority to EP20710991.9A priority patent/EP3927211A1/en
Priority to PCT/IB2020/051336 priority patent/WO2020170128A1/en
Publication of IT201900002365A1 publication Critical patent/IT201900002365A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B7/00Bristle carriers arranged in the brush body
    • A46B7/06Bristle carriers arranged in the brush body movably during use, i.e. the normal brushing action causing movement
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B9/00Arrangements of the bristles in the brush body
    • A46B9/02Position or arrangement of bristles in relation to surface of the brush body, e.g. inclined, in rows, in groups
    • A46B9/021Position or arrangement of bristles in relation to surface of the brush body, e.g. inclined, in rows, in groups arranged like in cosmetics brushes, e.g. mascara, nail polish, eye shadow
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B5/00Brush bodies; Handles integral with brushware
    • A46B5/0095Removable or interchangeable brush heads
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B7/00Bristle carriers arranged in the brush body
    • A46B7/02Bristle carriers arranged in the brush body in an expanding or articulating manner
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B15/00Other brushes; Brushes with additional arrangements
    • A46B15/0087Brushes with decoration on or in the handle
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B2200/00Brushes characterized by their functions, uses or applications
    • A46B2200/10For human or animal care
    • A46B2200/1046Brush used for applying cosmetics
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A46BRUSHWARE
    • A46BBRUSHES
    • A46B5/00Brush bodies; Handles integral with brushware
    • A46B5/002Brush bodies; Handles integral with brushware having articulations, joints or flexible portions
    • A46B5/0054Brush bodies; Handles integral with brushware having articulations, joints or flexible portions designed to allow relative positioning of the head to body
    • A46B5/0075Brush bodies; Handles integral with brushware having articulations, joints or flexible portions designed to allow relative positioning of the head to body being adjustable and stable during use
    • A46B5/0087Mechanical joint featuring a ball and socket

Landscapes

  • Brushes (AREA)
  • Cosmetics (AREA)

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
“PENNELLO ORIENTABILE PER L'APPLICAZIONE DI PRODOTTI FLUIDI, PARTICOLARMENTE PER PRODOTTI POLVERULENTI, CREMOSI, LIQUIDI O SIMILI”.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili.
Con particolare, ma non esclusivo, riferimento al settore cosmetico e delle belle arti, sono note svariate tipologie di pennelli che si differenziano sia per la forma sia per le dimensioni, da utilizzare in base al tipo di applicazione e in base al risultato estetico che si vuole ottenere.
In generale, tutti i pennelli presentano un corpo di presa particolarmente adatto ad essere afferrato e tenuto in mano da un utilizzatore.
In una prima tipologia di pennelli, il corpo di presa, solitamente allungato, comprende un’estremità provvista di un’apposita cavità definente una sede di alloggiamento atta ad alloggiare una pluralità di elementi cospargenti, generalmente peli naturali o sintetici, costituenti il corpo di applicazione, cioè la parte di quest’ultimo atta a prelevare il prodotto cosmetico e applicarlo sulle porzioni della cute da truccare.
La sede di alloggiamento può essere ricavata direttamente sul corpo di presa, o in alternativa assemblata al corpo di presa stesso.
In tal caso la sede di alloggiamento è solitamente denominata ghiera.
La pluralità di peli è in parte inserita nella sede di alloggiamento in modo da essere cinta dall’estremità del corpo di presa e ivi trattenuta mediante colla o altre sostanze adesive.
La porzione di peli che fuoriesce dalla sede di alloggiamento, a seconda della forma di quest’ultima e della tecnica di inserimento, conferisce al corpo di applicazione conformazioni diverse in funzione del tipo di pennello.
Nella fattispecie, ciascun pelo presenta una prima estremità trattenuta all’interno della sede di alloggiamento ed una seconda estremità libera e fuoriuscente dalla sede di alloggiamento stessa in modo tale da essere utilizzabile per il prelievo e l’applicazione del prodotto cosmetico.
In generale, il corpo di applicazione è associato solidalmente alla sede di alloggiamento e, quindi, al corpo di presa. In questo modo, durante la movimentazione della porzione di presa, il corpo di applicazione risulta sempre allineato con quest’ultima limitando notevolmente la maneggevolezza del pennello e la possibilità di differenziare gli effetti estetici ottenibili.
Infatti, i movimenti del corpo di applicazione e le relative inclinazioni o rotazioni sono limitate e determinante dalle corrispondenti movimentazione della porzione di presa, essendo il corpo di applicazione solidalmente associato a quest’ultima.
L’utilizzo di suddetta tipologia di pennelli determina un considerevole impiego dei tempi necessari per realizzare lavorazioni di precisione, oppure, in caso di tempi limitati, lavorazioni poco precise e dall’effetto finale insoddisfacente.
Inoltre, per far fronte alla variabilità delle applicazioni cosmetiche è necessario utilizzare una moltitudine di pennelli, complicando le operazioni di applicazione e cospargimento del prodotto cosmetico e determinando un aumento dei tempi necessari per l’esecuzione di tali operazioni.
Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare un pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili, che consenta di svolgere in maniera veloce e precisa le operazioni di applicazione di prodotti cosmetici, e che permetta di movimentare il corpo di applicazione in funzione dei movimenti della porzione di presa in accordo con le specifiche esigenze degli utilizzatori e della conformazione delle zone da truccare. Uno scopo del presente trovato è quello di escogitare un pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili che consenta di variare le rotazioni eseguibili dal corpo di applicazione, agevolando le operazioni necessarie all’applicazione e stesura del prodotto.
Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili che presenti migliorata maneggevolezza rispetto ai pennelli di tipo noto, consentendone l’impiego anche per lunghi periodi.
Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili che consenta avente le caratteristiche di rivendicazione 1.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un pennello orientabile per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili che consenta, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 è una vista in assonometria di un pennello secondo il trovato; la figura 2 è una vista in esploso del pennello secondo il trovato;
la figura 3 è una vista in sezione lungo il piano III-III di figura 1;
le figure 4 e 5 sono rappresentazioni schematiche di una prima forma di realizzazione del pennello secondo il trovato in uso;
le figure 6 e 7 sono rappresentazioni schematiche di una seconda forma di realizzazione del pennello secondo il trovato in uso;
la figura 9 è una vista frontale del pennello secondo il trovato in un’alternativa forma di realizzazione;
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili.
A questo proposito, si specifica che preferibilmente il pennello 1 consiste indistintamente in un pennello cosmetico, o in un pennello per belle arti. Tuttavia, non si esclude che il pennello 1 consista in un pennello alimentare o in un pennello industriale.
Non si esclude, altresì, che il pennello 1 in accordo con la presente invenzione sia impiegabile in campo tricologico, termale, per trattamenti corpo, o in alternativa per realizzare una decorazione su parete.
Ancora, non si esclude che il pennello 1 in accordo con la presente invenzione sia impiegabile per l’applicazione di mascara.
Inoltre, si specifica che nell’ambito della presente trattazione, con l’espressione “prodotto fluido” si fa riferimento ad una qualunque sostanza idonea ad essere prelevata, applicata e cosparsa mediante l’utilizzo del pennello 1 come ad esempio polveri, creme e liquidi in ambito cosmetico, artistico, alimentare ed industriale.
Preferibilmente, con riferimento alla preferita forma di realizzazione rappresentata nelle figure, il prodotto fluido consiste in un prodotto cosmetico.
In alternativa, il prodotto fluido consiste in un prodotto fluido per belle arti come ad esempio tempere o acquerelli.
Ancora, non si esclude che il prodotto fluido possa consistere in un prodotto alimentare, in una vernice o simili.
Il pennello 1 comprende una porzione di presa 2 destinata, in uso, ad essere afferrata da una mano 3 di un utilizzatore 4 per la movimentazione del pennello stesso.
La porzione di presa 2 presenta una conformazione allungata comprendente una prima estremità 5 ed una seconda estremità 6 contrapposte tra loro.
Con riferimento alla particolare soluzione realizzativa rappresentata nelle figure, la porzione di presa 2 presenta una conformazione sostanzialmente conica.
Tuttavia, non si esclude dall’ambito della presente trattazione, che la porzione di presa 2 presenti conformazioni differenti ad esempio conformazione cilindrica, o in alternativa a sezione trasversale triangolare, quadrata, o ellittica.
Si sottolinea che con il termine “utilizzatore” si intende il soggetto destinato ad usare il pennello 1 e, con riferimento al settore cosmetico, non necessariamente coincidente con il soggetto su cui è applicato il prodotto fluido.
A scopo esemplificativo, l’utilizzatore 4 rappresentato nelle figure coincide con il soggetto su cui è applicato il prodotto fluido.
Al fine di aumentare la maneggevolezza del pennello 1 e facilitarne l’utilizzo, il pennello 1 comprende almeno un foro di alleggerimento 7 realizzato sulla porzione di presa 2.
Preferibilmente, il pennello 1 comprende una pluralità di fori di alleggerimento 7 realizzati sulla porzione di presa 2 (figura 8).
Come rappresentato in figura 8, i fori di alleggerimento 7 sono fori passanti.
Inoltre, il pennello 1 comprende una sede di alloggiamento 8 ricavata sulla porzione di presa 2 e destinata ad alloggiare un corpo di applicazione 9 comprendente, a sua volta, una pluralità di elementi cospargenti 10 atti al prelievo e all’applicazione del prodotto fluido su di una superficie di lavoro S.
La sede di alloggiamento 8 è ricavata in corrispondenza di una tra la prima estremità 5 e la seconda estremità 6.
Preferibilmente, la prima estremità 5 è disposta in prossimità del corpo di applicazione 9.
Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, la prima estremità 5 è allargata e provvista di un’apertura definente la sede di alloggiamento 8. Non si esclude, altresì, che la sede di alloggiamento 8 sia definita su di un elemento di supporto, del tipo di una ghiera, associato alla porzione di presa 2.
Gli elementi cospargenti 10 presentano un’estremità inserita e trattenuta all’interno della sede di alloggiamento 8, e l’altra estremità libera e fuoriuscente dalla sede di alloggiamento stessa in modo tale da essere utilizzabile per il prelievo e l’applicazione del prodotto fluido.
Vantaggiosamente, gli elementi cospargenti 10 sono realizzati in filato sintetico, in materiale polimerico, o altro materiale idoneo a prelevare e cospargere il prodotto fluido in funzione della tipologia dello stesso.
Tuttavia, non si escludono alternative soluzioni realizzative in cui gli elementi cospargenti 10 sono del tipo di peli.
A questo proposito, è bene specificare che con l’espressione “superficie di lavoro” si intende una qualunque superficie atta ad essere cosparsa, ricoperta, o trattata, dal prodotto fluido sopracitato come ad esempio una porzione della cute umana, un manufatto, una superficie edilizia, un alimento e simili.
Nella fattispecie, con particolare riferimento al settore cosmetico, con l’espressione “superficie di lavoro” si intende una porzione della cute di una persona e, parallelamente, con “prodotto fluido” si intende un prodotto cosmetico.
Secondo il trovato, il corpo di applicazione 9 è associato alla sede di alloggiamento 8 per interposizione di mezzi di accoppiamento 11, 12 configurati per consentire la rotazione del corpo di applicazione 9 rispetto alla porzione di presa 2.
Nel dettaglio, i mezzi di accoppiamento 11, 12 sono configurati per consentire la rotazione del corpo di applicazione 9 attorno ad almeno uno tra tre assi di rotazione X, Y, Z disposti trasversalmente tra loro.
Preferibilmente, gli assi di rotazione X, Y, Z sono disposti ortogonalmente tra loro.
Ad esempio, il corpo di applicazione 9 può ruotare attorno ad un solo asse di rotazione X, Y, Z, attorno a due assi di rotazione X, Y, Z.
In alternativa, il corpo di applicazione 9 può ruotare attorno a tutti e tre gli assi di rotazione X, Y, Z.
A questo proposito, in accordo con una preferita forma di realizzazione, i mezzi di accoppiamento 11, 12 sono del tipo di mezzi di accoppiamento sferico atti a consentire la rotazione del corpo di applicazione 9 rispetto alla porzione di presa 2 attorno ad un centro C.
In altre parole, i mezzi di accoppiamento 11, 12 consistono in mezzi di accoppiamento sferico.
È bene puntualizzare che con il termine “rotazione” si fa riferimento ad una rotazione rispetto al centro C attorno ai tre assi di rotazione X, Y, Z.
Il centro C rappresenta un punto fisso collocato al centro di una circonferenza immaginaria tangente ai mezzi di accoppiamento sferico 11, 12 (figura 3).
I mezzi di accoppiamento sferico 11, 12 comprendono un primo elemento di accoppiamento 11 e un secondo elemento di accoppiamento 12, in cui il primo elemento di accoppiamento 11 è associato alla sede di alloggiamento 8 e destinato a cooperare con il secondo elemento di accoppiamento 12 alloggiante il corpo di applicazione 9.
Come visibile nelle figure, il primo elemento di accoppiamento 11 e il secondo elemento di accoppiamento 12 presentano una sezione trasversale circolare.
Il primo elemento di accoppiamento 11 presenta una conformazione sostanzialmente semisferica.
Inoltre, il primo elemento di accoppiamento 11 presenta una prima superficie di contatto 13 concava.
A questo proposito, è bene specificare che il centro C è il centro di una circonferenza avente lo stesso centro e lo stesso raggio di una sfera che definisce la prima superficie di contatto 13.
Parallelamente, con rifermento alla particolare soluzione realizzativa rappresentata nelle figure, il secondo elemento di accoppiamento 12 presenta una seconda superficie di contatto 14 convessa.
Come visibile nelle figure, il secondo elemento di accoppiamento 12 presenta la seconda superficie di contatto 14 di conformazione sostanzialmente anulare ed una porzione di fondo 15 sostanzialmente piatta.
Tuttavia, non si esclude che il secondo elemento di accoppiamento 12 presenti una conformazione semisferica.
In altre parole, la prima superficie di contatto 13 e la seconda superficie di contatto 14 presentano un profilo sferico coincidente tra loro e di cui uno, cioè la prima superficie di contatto 13, concavo e l’altro, cioè la seconda superficie di contatto 14, convesso.
L’accoppiamento sferico così realizzato tra il primo elemento di accoppiamento 11 e il secondo elemento di accoppiamento 12 definisce una coppia cinematica sferoidale presentante tre gradi di libertà corrispondenti alle coordinate sferiche e atte a consentire la libera movimentazione del corpo di applicazione 9.
Inoltre, il primo elemento di accoppiamento 11 comprende una prima superficie di incastro 16 convessa contrapposta alla prima superficie di contatto 13 e atta a riscontrare in battura la sede di alloggiamento 8.
Il primo elemento di accoppiamento 11 è, infatti, associato alla sede di alloggiamento 8 per incastro.
Parallelamente, il secondo elemento di accoppiamento 12 comprende una seconda superficie di alloggiamento 17 concava atta ad alloggiare il corpo di applicazione 9.
In altre parole, l’accoppiamento sferico è definito dalla prima superficie di contatto 13 e dalla seconda superficie di contatto 14 che sono destinate reciprocamente a cooperare tra loro per contatto di strisciamento.
In pratica, il primo elemento di accoppiamento 11 e il secondo elemento di accoppiamento 12 consentono di trasmettere forze sia statiche che dinamiche al corpo di applicazione 9.
Ciò significa che il fatto che il secondo elemento di accoppiamento 12 sia mobile rispetto al primo elemento di accoppiamento 11 consente di movimentare il corpo di applicazione 9 con movimenti di allineamento, oscillatori, rotatori e ribaltatori in più direzioni.
In accordo con una prima forma di realizzazione del pennello 1, la prima superficie di contatto 13 e la seconda superficie di contatto 14 sono configurate per strisciare una sull’altra generando una forza di attrito maggiore alla forza esercitata dalla superficie di lavoro S sul corpo di applicazione 9, quest’ultimo è quindi destinato a mantenere una posizione predefinita rispetto a alla porzione di presa 2 durante l’applicazione del prodotto fluido sulla superficie di lavoro S (figure 4 e 5).
Si specifica che con l’espressione “posizione predefinita” si intende una qualunque posizione assunta dal corpo di applicazione 9 per effetto di una forza esterna esercitata dall’utilizzatore 3 su quest’ultimo prima dell’utilizzo del pennello 1.
Tale posizione predefinita può consistere in una posizione inclinata del corpo di applicazione 9 rispetto alla porzione di presa 2, cioè il corpo di applicazione 9 è disposto sostanzialmente trasversalmente alla porzione di presa 2.
In alternativa, la posizione predefinita può consistere in una posizione allineata del corpo di applicazione 9 rispetto alla porzione di presa 2, cioè il corpo di applicazione 9 e la porzione di presa 2 sono coassiali tra loro.
In pratica, prima dell’utilizzo del pennello 1, l’utilizzatore predispone il corpo di applicazione 9 nella posizione predefinita idonea all’impiego del pennello 1 anche in funzione della tipologia di applicazione del prodotto fluido sulla superficie di lavoro S.
In un’alternativa soluzione realizzativa, la prima superficie di contatto 13 e la seconda superficie di contatto 14 sono configurate per strisciare una sull’altra generando una forza di attrito inferiore alla forza esercitata dalla superficie di lavoro S sul corpo di applicazione 9, il corpo di applicazione 9 essendo liberamente movimentabile per effetto della movimentazione della porzione di presa 2 ad opera della mano 3 dell’utilizzatore 4.
In questo caso, il corpo di applicazione 9 è liberamente movimentabile durante l’utilizzo del pennello 1. Infatti, essendo che la forza di attrito tra la prima superficie di contatto 13 e la seconda superficie di contatto 14 è notevolmente inferiore alla forza applicata dalla superficie di lavoro S sul corpo di applicazione 9, quest’ultimo è libero di muoversi in funzione della movimentazione della porzione di presa 2 a opera della mano dell’utilizzatore 4.
In altre parole, il corpo di applicazione 9 è mobile per effetto della movimentazione della porzione di presa 2 ad opera della mano 3 dell’utilizzatore 4 durante l’applicazione del prodotto fluido sulla superficie di lavoro S.
Ad esempio, con riferimento al settore cosmetico, il pennello 1 può essere impiegato in operazioni di stesura del prodotto fluido e massaggio della cute dell’utilizzatore 4.
Inoltre, il primo elemento di accoppiamento 11 e il secondo elemento di accoppiamento 12 sono associati tra loro per interposizione di mezzi di collegamento 18, 19.
Nel dettaglio, i mezzi di collegamento 18, 19 comprendono un foro passante 18 realizzato sul primo elemento di accoppiamento 11 e un elemento a perno 19 inserito con gioco nel foro passante 18 e associato al secondo elemento di accoppiamento 12.
È bene puntualizzare che con il termine “gioco” si intende che il foro passante 18 presenta una sezione maggiore rispetto alla sezione dell’elemento a perno 19.
Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure, il foro passante 18 ha conformazione circolare e l’elemento a perno 19 presenta anch’esso sezione trasversale circolare; in questo caso, il diametro del foro passante 18 è maggiore del diametro dell’elemento a perno 19.
Tuttavia, non si esclude dall’ambito della presente trattazione che il foro passante 18 possa presentare conformazioni differenti come ad esempio conformazione quadrangolare.
Risulta facile comprendere come il fatto che l’elemento a perno 19 sia inserito con gioco all’interno del foro passante 18 consente la movimentazione dell’elemento a perno stesso e, quindi, del corpo di applicazione 9.
È doveroso sottolineare che con riferimento alla prima forma di realizzazione (figure 4 e 5), nella fattispecie quando la forza di attrito tra la prima superficie di contatto 13 e la seconda superficie di contatto 14 è maggiore della forza esercitata dalla superficie di lavoro S sul corpo di applicazione 9, l’elemento a perno 19 presenta una lunghezza sostanzialmente pari alla distanza tra la porzione di fondo 15 e il foro passante 18.
Ciò significa che la prima superficie di contatto 13 e la seconda superficie di contatto 14 sono trattenute a contatto tra loro, aumentando notevolmente la forza di attrito tra esse e diminuendo il gioco tra il foro passante 18 e l’elemento a perno 19 rispetto alla seconda forma di realizzazione (figure 6 e 7).
A questo proposito, nella seconda forma di realizzazione l’elemento a perno 19 presenta una lunghezza superiore alla distanza tra la porzione di fondo 15 e il foro passante 18 consentendo di diminuire l’attrito tra le superfici di contatto 13, 14 e di aumentare il gioco tra il foro passante stesso e l’elemento a perno 19.
Tuttavia, non si esclude dall’ambito della presente trattazione che i mezzi di collegamento 18, 19 siano di tipo differente ad esempio di tipo magnetico.
Come visibile nelle figure, il foro passante 18 è coassiale alla porzione di presa 2, consentendo di allineare il corpo di applicazione 9 alla porzione di presa.
In altre parole, l’elemento a perno 19, in uso, è destinato a muoversi all’interno del foro passante 18 per effetto della movimentazione della porzione di presa 2, l’ampiezza della movimentazione del corpo di applicazione 9 è definita dal gioco tra l’elemento a perno 19 e il foro passante 18.
Preferibilmente, l’elemento a perno 19 comprende un elemento di riscontro 20 destinato a cooperare, riscontrando in battuta, i margini del foro passante 18. L’elemento di riscontro 20 è atto ad evitare la fuoriuscita del secondo elemento di accoppiamento 12 e, quindi, del corpo di applicazione 9 dalla sede di alloggiamento 8.
Ciò è dovuto al fatto che l’elemento di riscontro 20 presenta almeno una tra larghezza e lunghezza maggiore della sezione del foro passante 18.
Nella fattispecie, nelle figure è rappresentato un elemento di riscontro 20 avente conformazione circolare; ciò significa che l’elemento di riscontro 20 presenta un diametro maggiore del diametro del foro passante 18.
Prima della spiegazione dettagliata del funzionamento del presente trovato, è bene sottolineare che il corpo di applicazione 9 è associato amovibilmente alla sede di alloggiamento 8 ed intercambiabile con ulteriori corpi di applicazione 9.
Preferibilmente, il corpo di applicazione 9 è rimosso dalla sede di alloggiamento 8 assieme ai mezzi di accoppiamento 11, 12, e l’ulteriore corpo di applicazione 9 viene associato alla sede di alloggiamento stessa già assemblato ai rispettivi mezzi di accoppiamento 11, 12.
Ciò significa che il pennello 1 è messo in commercio con una pluralità di corpi di applicazione 9 associati solidalmente a rispettivi mezzi di accoppiamento 11, 12 associabili per incastro alla sede di alloggiamento 8 ed intercambiabili tra loro in funzione delle specifiche esigenze degli utilizzatori.
Tuttavia, non si esclude che il solo corpo di applicazione 9 sia rimovibile dai mezzi di accoppiamento 11, 12, nella fattispecie dal secondo elemento di accoppiamento 12, ed intercambiabile con ulteriori corpi di applicazione 9.
In questo caso, il corpo di applicazione 9 è associato ad un elemento di supporto inseribile a misura nella sede di alloggiamento; ciò significa che l’elemento di supporto è direttamente associabile al primo elemento di accoppiamento 11.
In tal caso, i mezzi di accoppiamento 11, 12 sono associati solidalmente alla sede di alloggiamento 8 e il corpo di applicazione 9 può essere rimosso e cambiato con altri corpi di applicazione 9 in funzione delle esigenze dell’utilizzatore 4.
Inoltre, non si esclude dall’ambito della presente invenzione che il pennello 1 sia inseribile all’interno di un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili, preferibilmente cosmetici.
In altre parole, non si esclude che il presente trovato riguardi anche un contenitore per prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili, preferibilmente cosmetici, in cui il pennello 1 sia inseribile. Tale contenitore, ad esempio è del tipo di un contenitore per mascara.
Il funzionamento del presente trovato è il seguente.
Attraverso la porzione di presa 2, il pennello 1 viene manovrato e avvicinato al prodotto fluido, ad esempio un prodotto cosmetico da prelevare, ponendo in contatto il corpo di applicazione 9, cioè la pluralità di elementi cospargenti 10, con il prodotto stesso in modo tale da poter catturare la quantità di prodotto desiderata.
In accordo con la prima forma di realizzazione, l’utilizzatore 3 predispone il corpo di applicazione 9 nella posizione predefinita idonea all’utilizzo del pennello 1.
In pratica, l’utilizzatore 3 agisce sul corpo di applicazione 9 applicandovi una forza esterna che determina la rotazione del secondo elemento di accoppiamento 12 rispetto al primo elemento di accoppiamento 11 e quindi l’inclinazione del corpo di applicazione 9 rispetto alla porzione di presa 2 (figura 4).
Il corpo di applicazione viene quindi avvicinato ad una porzione della superficie di lavoro S, ad esempio una porzione della cute, e movimentato attraverso la porzione di presa 2 mantiene inalterata la posizione predefinita (figura 5).
Parallelamente, in accordo con la seconda forma di realizzazione, il corpo di applicazione viene avvicinato ad una porzione della superficie di lavoro S, ad esempio una porzione della cute, e movimentato attraverso la porzione di presa 2.
La movimentazione della porzione di presa 2 determina la libera rotazione del corpo di applicazione 9 attorno agli assi X, Y, Z. In altre parole, durante la movimentazione della porzione di presa 2, l’elemento a perno 19 si muove all’interno del foro passante 18 trasmettendo, a sua volta, il movimento al corpo di applicazione 9 (figure 6 e 7).
Ciò significa che il corpo di applicazione 9 si muove per effetto della movimentazione della mano dell’utilizzatore consentendo di manovrare il pennello 1 e modulare le porzioni del corpo di applicazione stesso che contattano la superficie di lavoro S, nella fattispecie la cute.
Com’è, infatti, visibile nelle figure 6 e 7, l’accoppiamento sferoidale del primo elemento di accoppiamento 11 con il secondo elemento di accoppiamento 12 consente di movimentare il corpo di applicazione 9 con movimenti oscillatori, rotatori e ribaltatori in più direzioni, e di allineamento nel caso in cui l’utilizzatore arresti la movimentazione della porzione di presa 2.
Infine, qualora il corpo di applicazione 9 sia sporco o non idoneo all’applicazione di un prodotto fluido su di una superficie di lavoro S, il corpo di applicazione 9 viene rimosso dalla sede di alloggiamento 8 e sostituito con un ulteriore corpo di applicazione 9.
Ad esempio, a fronte della necessità di cambiare prodotto cosmetico da applicare sulla cute, l’utilizzatore rimuove il corpo di applicazione 9 e i mezzi di accoppiamento 11, 12 dall’incastro con la sede di alloggiamento 8, e vi inserisce un ulteriore corpo di applicazione 9. Anche in questo caso, l’inserimento del corpo di applicazione 9 nella sede di alloggiamento avviene per incastro dei mezzi di accoppiamento 11, 12.
Nel caso in cui il solo corpo di applicazione 9 sia associato amovibilmente alla sede di alloggiamento 8, quest’ultimo viene rimosso e sostituito con un ulteriore corpo di applicazione 9 associato al secondo elemento di accoppiamento 12.
Si è in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.
Si sottolinea che il particolare accorgimento di prevedere l’impiego di mezzi di accoppiamento sferico tra la sede di alloggiamento e il corpo di applicazione consente di movimentare quest’ultimo in funzione dei movimenti della porzione di presa per effetto dei movimenti della mano dell’utilizzatore. Ciò permette di ottenere effetti estetici notevolmente migliorati rispetto ai pennelli di tipo noto, facilitando la maneggevolezza del pennello stesso e l’applicazione del prodotto fluido.
Inoltre, la presenza di una pluralità di fori di alleggerimento consente di ottenere un pennello di peso notevolmente inferiore rispetto ai pennelli di tipo noto di uguali dimensioni, migliorandone e facilitandone la presa e la movimentazione anche a fronte dell’impiego del pennello stesso per tempi prolungati.
A ciò si aggiunge che il fatto che il corpo di applicazione sia ruotabile rispetto al corpo di presa consente di ampliare il campo visivo durante il prelievo e l’applicazione del prodotto stesso.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Pennello (1) orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili, comprendente: - almeno una porzione di presa (2) destinata ad essere afferrata da una mano (3) di un utilizzatore (4) per la movimentazione del pennello (1); e - almeno una sede di alloggiamento (8) ricavata su detta porzione di presa (2) e destinata ad alloggiare un corpo di applicazione (9) comprendente, a sua volta, una pluralità di elementi cospargenti (10) atti al prelievo e all’applicazione di un prodotto fluido su di una superficie di lavoro (S); caratterizzato dal fatto che detto corpo di applicazione (9) è associato a detta sede di alloggiamento (8) per interposizione di mezzi di accoppiamento (11, 12) configurati per consentire la rotazione di detto corpo di applicazione (9) rispetto a detta porzione di presa (2).
  2. 2) Pennello (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (11, 12) comprendono almeno un primo elemento di accoppiamento (11) e almeno un secondo elemento di accoppiamento (12), in cui detto primo elemento di accoppiamento (11) è associato a detta sede di alloggiamento (8) e destinato a cooperare con detto secondo elemento di accoppiamento (12) alloggiante detto corpo di applicazione (9).
  3. 3) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (11, 12) sono del tipo di mezzi di accoppiamento sferico atti a consentire la rotazione di detto corpo di applicazione (9) rispetto a detta porzione di presa (2) attorno ad un centro (C).
  4. 4) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di accoppiamento (11) presenta almeno una prima superficie di contatto (13) concava e detto secondo elemento di accoppiamento (12) presenta almeno una seconda superficie di contatto (14) convessa, detta prima superficie di contatto (13) e detta seconda superficie di contatto (14) essendo destinate reciprocamente a cooperare tra loro per contatto di strisciamento.
  5. 5) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima superficie di contatto (13) e detta seconda superficie di contatto (14) sono configurate per strisciare una sull’altra generando una forza di attrito inferiore alla forza esercitata da detta superficie di lavoro (S) su detto corpo di applicazione (9), detto corpo di applicazione (9) essendo liberamente movimentabile per effetto della movimentazione di detta porzione di presa (2) ad opera della mano (3) di detto utilizzatore (4).
  6. 6) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima superficie di contatto (13) e detta seconda superficie di contatto (14) sono configurate per strisciare una sull’altra generando una forza di attrito maggiore alla forza esercitata da detta superficie di lavoro (S) su detto corpo di applicazione (9), detto corpo di applicazione (9) essendo destinato a mantenere una posizione predefinita rispetto a detta porzione di presa (2) durante l’applicazione di detto prodotto fluido su detta superficie di lavoro (S).
  7. 7) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di accoppiamento (11) e detto secondo elemento di accoppiamento (12) sono associati tra loro per interposizione di mezzi di collegamento (18, 19).
  8. 8) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (18, 19) comprendono: - almeno un foro passante (18) realizzato su detto primo elemento di accoppiamento (11); - almeno un elemento a perno (19) inserito con gioco in detto foro passante (18) e associato a detto secondo elemento di accoppiamento (12); in cui detto elemento a perno (19), in uso, è destinato a muoversi all’interno di detto foro passante (18) per effetto della movimentazione di detta porzione di presa (2), l’ampiezza della movimentazione di detto corpo di applicazione (9) essendo definita dal gioco tra detto elemento a perno (19) e detto foro passante (18).
  9. 9) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto foro passante (18) è coassiale a detta porzione di presa (2).
  10. 10) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento a perno (19) comprende un elemento di riscontro (20) destinato a cooperare, riscontrando in battuta, i margini di detto foro passante (18).
  11. 11) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un foro di alleggerimento (7) realizzato su detta porzione di presa (2).
  12. 12) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di fori di alleggerimento (7) realizzati su detta porzione di presa (2).
  13. 13) Pennello (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di applicazione (9) è associato amovibilmente a detta sede di alloggiamento (8) ed è intercambiabile con ulteriori corpi di applicazione (9).
IT102019000002365A 2019-02-18 2019-02-18 Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili IT201900002365A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000002365A IT201900002365A1 (it) 2019-02-18 2019-02-18 Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili
US17/425,053 US20220095776A1 (en) 2019-02-18 2020-02-18 Swiveling brush for the application of fluid products, particularly for powdery, creamy, liquid or the like
EP20710991.9A EP3927211A1 (en) 2019-02-18 2020-02-18 Swiveling brush for the application of fluid products, particularly for powdery, creamy, liquid products or the like
PCT/IB2020/051336 WO2020170128A1 (en) 2019-02-18 2020-02-18 Swiveling brush for the application of fluid products, particularly for powdery, creamy, liquid products or the like

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000002365A IT201900002365A1 (it) 2019-02-18 2019-02-18 Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900002365A1 true IT201900002365A1 (it) 2020-08-18

Family

ID=66776700

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000002365A IT201900002365A1 (it) 2019-02-18 2019-02-18 Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili

Country Status (4)

Country Link
US (1) US20220095776A1 (it)
EP (1) EP3927211A1 (it)
IT (1) IT201900002365A1 (it)
WO (1) WO2020170128A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN201468391U (zh) * 2009-05-01 2010-05-19 谈发来 一种框架式牙刷刷柄
WO2013127740A1 (en) * 2012-02-29 2013-09-06 L'oreal Applicator comprising a stem connected to an applicator element by an articulation
WO2015121878A1 (en) * 2014-02-13 2015-08-20 BIGNARDI, Luca Toothbrush
US20160128457A1 (en) * 2014-11-07 2016-05-12 HCT Group Holdings Limited Cosmetic implement with movable applicator

Family Cites Families (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1924167B1 (de) * 2005-09-16 2017-11-08 Trisa Holding AG Handgriff für eine bürste, insbesondere zahnbürste
KR200459831Y1 (ko) * 2009-11-30 2012-04-19 (주)아모레퍼시픽 마스카라 브러시
KR101240303B1 (ko) * 2011-07-15 2013-03-07 박현진 브러시 교체형 화장 브러시
JP6833985B2 (ja) * 2017-07-13 2021-02-24 メロ アールアンドディー エルエルシー 端部が調節可能なマスカラ

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN201468391U (zh) * 2009-05-01 2010-05-19 谈发来 一种框架式牙刷刷柄
WO2013127740A1 (en) * 2012-02-29 2013-09-06 L'oreal Applicator comprising a stem connected to an applicator element by an articulation
WO2015121878A1 (en) * 2014-02-13 2015-08-20 BIGNARDI, Luca Toothbrush
US20160128457A1 (en) * 2014-11-07 2016-05-12 HCT Group Holdings Limited Cosmetic implement with movable applicator

Also Published As

Publication number Publication date
US20220095776A1 (en) 2022-03-31
EP3927211A1 (en) 2021-12-29
WO2020170128A1 (en) 2020-08-27

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP2962594B1 (en) Applicator for applying a cosmetic composition
JP6189341B2 (ja) 関節接合部によってアプリケータ要素に接続されたステムを備えるアプリケータ
CA2846100C (en) Concave-convex roller assembly
US10835015B2 (en) Cosmetic applicator
US9615990B2 (en) Personal care device with convertible handle and treatment head, the turnbow butterfly multi use massage kit
US10238202B2 (en) Brush for the application of cosmetic products
CA3110852C (en) Mascara applicator
KR20180112720A (ko) 화장품 어플리케이터
ES2903249T3 (es) Aplicador cosmético
KR101744387B1 (ko) 화장용 도구
IT201600074568A1 (it) Pennello per l’applicazione di prodotti cosmetici
CN107205536A (zh) 美容涂抹器
KR101828761B1 (ko) 화장품, 메이크업 또는 케어 제품을 도포하기 위한 어플리케이터
IT201900002365A1 (it) Pennello orientabile per l'applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili
KR200483714Y1 (ko) 화장 용구
WO2017136697A1 (en) Personal care device with convertible handle and treatment head
JP2014113484A (ja) 化粧及び洗顔用ブラシ
IT201600077961A1 (it) Pennello per l’applicazione di prodotti fluidi, particolarmente per prodotti polverulenti, cremosi, liquidi o simili
RU2778431C1 (ru) Щеточка-аппликатор туши для ресниц
EP1065957B1 (en) Ergonomic cosmetic applicator
KR200491741Y1 (ko) 회전볼이 구비된 화장품 팁 및 이를 적용한 화장품 용기
KR101804095B1 (ko) 화장용 도구
WO2018224275A1 (en) Beveled application member with convex side profile
PL10940S2 (pl) Wyrób kosmetyczny