IT201900001819A1 - Macchina asciugabiancheria e filtro per lanugine - Google Patents

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IT201900001819A1
IT201900001819A1 IT102019000001819A IT201900001819A IT201900001819A1 IT 201900001819 A1 IT201900001819 A1 IT 201900001819A1 IT 102019000001819 A IT102019000001819 A IT 102019000001819A IT 201900001819 A IT201900001819 A IT 201900001819A IT 201900001819 A1 IT201900001819 A1 IT 201900001819A1
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IT
Italy
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filter
wall
drying machine
spools
fluff
Prior art date
Application number
IT102019000001819A
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English (en)
Inventor
Fabio Roncati
Paolo Mantica
Original Assignee
Candy Spa
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Publication date
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06FLAUNDERING, DRYING, IRONING, PRESSING OR FOLDING TEXTILE ARTICLES
    • D06F58/00Domestic laundry dryers
    • D06F58/20General details of domestic laundry dryers 
    • D06F58/22Lint collecting arrangements

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Detail Structures Of Washing Machines And Dryers (AREA)
  • Solid-Sorbent Or Filter-Aiding Compositions (AREA)

Description

"Macchina asciugabiancheria e filtro per lanugine"
DESCRIZIONE
[0001] La presente invenzione riguarda una macchina asciugabiancheria o lavasciuga che provvede all’asciugatura della biancheria mediante un flusso di aria di asciugatura, in cui l’aria di asciugatura umida proveniente dal vano biancheria attraversa un filtro per lanugine prima di entrare in uno scambiatore di calore per l’estrazione dell’umidità mediante condensazione.
[0002] In un circuito di asciugatura chiuso a resistenza elettrica o a pompa di calore, l’aria di asciugatura calda ed asciutta viene convogliata nel vano biancheria, in particolare un cesto o tamburo, dove, attraversando la biancheria bagnata, provoca l’evaporazione dell’acqua contenuta nei tessuti. Dopo l’uscita dal vano biancheria, l’aria di asciugatura carica di umidità attraversa uno scambiatore di calore dove viene raffreddata allo scopo di estrarne l’umidità tramite condensazione. L’aria di asciugatura deumidificata viene poi nuovamente aspirata dal ventilatore, riscaldata e indirizzata nel vano biancheria.
[0003] A monte dello scambiatore di calore (nel quale avviene l’estrazione dell’umidità ) è disposto un filtro per lanugine per proteggere lo scambiatore di calore da inquinamento e sedimentazione di sostanze estratte dalla biancheria insieme all’umidità , ad esempio capelli, fibre di tessuto, residui di detergente, che altrimenti ridurrebbero l’efficienza di scambio termico e quindi la prestazione dell’asciugatrice.
[0004] Nel caso di una macchina asciugabiancheria con pompa di calore, il filtro per lanugine è disposto a monte dello scambiatore di calore per raffreddare (formato dall’evaporatore della pompa di calore) per proteggere sia quest’ultimo sia un successivo scambiatore di calore per riscaldare (formato dal condensatore della pompa di calore) da inquinamento e sedimentazione di sostanze estratte dalla biancheria insieme all’umidità , ad esempio capelli, fibre di tessuto, residui di detergente, che altrimenti ridurrebbero l’efficienza di scambio termico e quindi la prestazione dell’asciugatrice.
[0005] I filtri per lanugine addizionali devono essere regolarmente estratti dalla macchina asciugabiancheria e puliti dall’utente (solitamente dopo ogni ciclo di asciugatura). Il posizionamento dei filtri per lanugine nella parte bassa della macchina asciugabiancheria e la necessità di aprire prima lo zoccolo ed estrarre e re-inserire il filtro in postura piegata creano disagio per l’utilizzatore.
[0006] Sono noti sistemi di pulizia automatica dei filtri in macchine asciugabiancheria, in cui un flusso di acqua condensata viene fatto scorrere lungo il filtro per ammollare e rimuovere la lanugine dalla parete filtrante.
[0007] Sono inoltro noti sistemi di pulizia automatica dei filtri in macchine asciugabiancheria, in cui un organo raschiatore mobile viene fatto scorrere lungo una parete filtrante stazionaria per raschiare via i depositi di lanuggine.
[0008] I sistemi filtranti della tecnica nota, in particolare le loro modalità di pulizia, non sono ancora soddisfacenti ed è desiderabile disporre di filtri autopulenti o parzialmente autopulenti per macchine asciugabiancheria, aventi caratteristiche tali da ovviare alla necessità di frequenti estrazioni, pulizie e re-inserimenti del filtro nell’elettrodomestico.
[0009] Questo ed altri scopi vengono raggiunti tramite un filtro per lanugine e tramite una macchina asciugabiancheria secondo le rivendicazioni allegate.
[0010] Secondo un aspetto dell’invenzione, una macchina asciugabiancheria comprende un alloggiamento che accoglie un vano biancheria, in particolare un tamburo o cesto girevole, un circuito di aria di asciugatura che include il vano biancheria, uno scambiatore di calore per l’estrazione di umidità dall’aria di asciugatura, nonché un filtro per lanugine posizionato nel circuito d’aria di asciugatura a valle del vano biancheria e a monte dello scambiatore di calore, in cui il filtro per lanugine comprende una struttura di supporto filtro, una parete filtrante a setaccio supportata dalla struttura di supporto filtro ed un sistema di pulizia filtro configurato per spazzolare e/o raschiare la parete filtrante a filtro per lanugine montato nella macchina asciugabiancheria,
[0011] caratterizzata dal fatto che il sistema di pulizia filtro comprende:
[0012] - uno o più ugelli spruzzatori supportati dalla struttura di supporto filtro e configurati per spuzzare uno o più getti di acqua pressurizzata sulla parete filtrante per ammollare e staccare lanugine dalla parete filtrante, e
[0013] – un organo raschiante supportato dalla struttura di supporto filtro in appoggio raschiante contro la parete filtrante,
[0014] – un dispositivo di movimentazione filtro configurato per muovere la parete filtrante rispetto alla struttura di supporto filtro e rispetto all’organo raschiante in modo tale da spazzare la lanugine ammollata dalla parete filtrante.
[0015] Grazie all’effetto combinato di getti di acqua pressurizzata e di spazzolatura meccanica, muovendo la parete filtrante rispetto all’organo raschiante o spazzolante:
[0016] - non è necessario rimuovere e pulire il filtro manualmente ad ogni ciclo di asciugatura, [0017] – l’effetto meccanico e di ammollo dell’acqua pressurizzata realizza un “prelavaggio” della parete filtrante, mentre la spazzolatura meccanica elimina residui di lanugine dalla parete filtrante.
[0018] – non è necessario eseguire movimenti o movimenti significativi con l’organo raschiante che comporta solidamente notevoli problemi di spazio nella zona del filtro,
[0019] – un movimento della parete filtrante, ad esempio nel proprio piano di sviluppo lungo l’organo raschiante (e non vicevera), non richiede spazi aggiuntivi significativi e permette di eseguire una raschiatura o una spazzolatura in presenza di un appoggio di reazione della parete filtrante, stazionario o sostanzialmente stazionario, che assicura una pressione di raschiatura più certa e ovvia a indesiderate deformazioni della parete filtrante sotto l’azione dell’organo raschiante.
[0020] – muovendo la parete filtrante rispetto all’organo raschiante (e non viceversa) è inoltre più agevole raccogliere e controllare l’ulteriore manipolazione e trasporto della lanugine spazzata dalla parete filtrante in corrispondenza dell’organo raschiante.
[0021] Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, la macchina asciugabiancheria comprende un sistema di controllo elettronico, programmabile dall’utente per selezionare o impostare rispettivamente uno di una pluralità di cicli di asciugatura, e configurato per automaticamente azionare il sistema di pulizia filtro, ad esempio in dipendenza dell’esecuzione dei cicli di asciugatura.
[0022] Per meglio comprendere l’invenzione e apprezzarne i vantaggi verranno di seguito descritte alcune forme di realizzazione non limitative, facendo riferimento alle figure, in cui:
[0023] la figura 1 è una rappresentazione schematizzata di un circuito chiuso di asciugatura con pompa di calore, implementato in una macchina lavabiancheria o lavasciuga secondo l’invenzione;
[0024] la figura 2 è una rappresentazione schematizzata di un circuito chiuso di asciugatura con resistenza elettrica, implementato in una macchina lavabiancheria o lavasciuga secondo l’invenzione;
[0025] la figura 3 è una vista laterale schematizzata secondo un piano di sezione verticale, di una macchina asciugabiancheria con l’indicazione del flusso di aria di asciugatura;
[0026] la figura 4 è una vista dall’alto schematizzata secondo un piano di sezione orizzontale, della macchina asciugabiancheria in figura 3 con l’indicazione del flusso di aria di asciugatura (frecce continue) e di un flusso d’aria di raffreddamento (frecce tratteggiate);
[0027] la figura 5 è una vista laterale di un filtro per lanugine autopulente secondo una forma di realizzazione;
[0028] la figura 6 è una vista frontale del filtro per lanugine autopulente in figura 5;
[0029] la figura 7 è una vista ingrandita di un particolare in figura 5,
[0030] la figura 8 è una vista schematica di un filtro per lanugine autopulente secondo un’ulteriore forma di realizzazione.
[0031] Con riferimento alle figure da 1 a 4, una macchina asciugabiancheria 1 comprende un alloggiamento 2 che accoglie un vano biancheria 3, in particolare un tamburo o cesto girevole mediante un motore 4, un circuito d’aria 5 per l’aria di asciugatura 6 che include il vano biancheria 3, uno scambiatore di calore 7 per l’estrazione di umidità dall’aria di asciugatura 6, nonché un filtro per lanugine 8 posizionato nel circuito d’aria 5 a valle del vano biancheria 3 e a monte dello scambiatore di calore 7.
[0032] Secondo l’invenzione, il filtro per lanugine 8 comprende una struttura di supporto filtro 10, una parete filtrante 9 a setaccio supportata dalla struttura di supporto filtro 10 ed un sistema di pulizia filtro 11 configurato per spazzolare e/o raschiare la parete filtrante 9 (a filtro per lanugine 8 montato nella macchina asciugabiancheria 1).
[0033] Il sistema di pulizia filtro 11 comprende:
[0034] - uno o più ugelli spruzzatori 12 supportati dalla struttura di supporto filtro 10 e configurati per spuzzare uno o più getti di acqua pressurizzata 13 sulla parete filtrante 9 per ammollare e staccare lanugine 14 dalla parete filtrante 9, e
[0035] – un organo raschiante 15 supportato dalla struttura di supporto filtro 10 in appoggio raschiante contro la parete filtrante 9,
[0036] – un dispositivo di movimentazione filtro 16 configurato per muovere la parete filtrante 9 rispetto alla struttura di supporto filtro 10 e rispetto all’organo raschiante 15 in modo tale che l’organo raschiante 15 spazzi la lanugine 14 ammollata dalla parete filtrante 9.
[0037] Grazie all’effetto combinato dei getti di acqua pressurizzata 13 e di spazzolatura meccanica, muovendo la parete filtrante 9 rispetto all’organo raschiante 15:
[0038] - non è necessario rimuovere e pulire il filtro 8 manualmente ad ogni ciclo di asciugatura,
[0039] – l’effetto meccanico e di ammollo dell’acqua pressurizzata realizza un “prelavaggio” della parete filtrante 9, mentre la spazzolatura meccanica elimina residui di lanugine 14 dalla parete filtrante 9,
[0040] – non è necessario eseguire movimenti o movimenti significativi con l’organo raschiante 15 che, altrimenti, comporterebbe notevoli problemi di spazio nella zona del filtro, [0041] – un movimento della parete filtrante 9, ad esempio nel proprio piano di sviluppo, lungo l’organo raschiante 15 (e non viceversa), non richiede spazi aggiuntivi significativi e permette di eseguire una raschiatura o una spazzolatura in presenza di un appoggio di reazione della parete filtrante 9, stazionario o sostanzialmente stazionario, che assicura una pressione di raschiatura più certa e ovvia a indesiderate deformazioni della parete filtrante 9 sotto l’azione dell’organo raschiante 15.
[0042] – muovendo la parete filtrante 9 rispetto all’organo raschiante 15 (e non viceversa) è inoltre più agevole raccogliere e controllare l’ulteriore manipolazione e trasporto della lanugine 14 spazzata dalla parete filtrante 9 in corrispondenza dell’organo raschiante 15 che può essere stazionario o sostanzialmente stazionario.
[0043] In accordo con una forma di realizzazione, la struttura di supporto filtro 10 può comprendere un alloggiamento filtro, ad esempio un telaio o una griglia in materiale plastico o metallico.
[0044] L’alloggiamento filtro può formare un’apertura d’ingresso 17 per l’ingresso del flusso d’aria 6 proveniente dal vano biancheria 3, nonché uno o più aperture d’uscita 18 per l’uscita dell’aria 6 dopo il filtraggio.
[0045] la struttura di supporto filtro 10 o l’alloggiamento filtro supporta la parete filtrante 9, ad esempio al suo interno, in modo tale che una superficie d’ingresso 19 della parete filtrante 9 sia rivolta contro la direzione di flusso dell’aria di asciugatura 6 o, in altre parole, verso l’apertura d’ingresso 17, ed un’opposta superficie d’uscita 20 della parete filtrante 9 sia rivolta nella direzione di flusso dell’aria 6 o, in altre parole, verso l’apertura d’uscita 18. In questo modo, la lanugine trattenuta dal flusso d’aria 6 si deposita sulla superficie d’ingresso 19 della parete filtrante 9.
[0046] La parete filtrante 9 può essere formata da una maglia o un tessuto in materiale sintetico polimerico, eventualmente rinforzato di fibre di vetro o di carbonio o, alternativamente, in materiale metallico, o da un foglio perforato in materiale sintetico o in metallo. Il filtro per lanugine 8 è preferibilmente posizionato in una regione anteriore della macchina asciugabiancheria 1, al disotto del vano biancheria 3.
[0047] Secondo una forma di realizzazione, il dispositivo di movimentazione 16 comprende una o più, preferibilmente due ma possibilmente tre o più, spole 21 o tamburi, almeno una, più o tutte, delle quali sono azionabili in rotazione, ad esempio mediante uno o più motori elettrici 22. La parete filtrante 9 è supportata da dette spole 21, ad esempio avvolto intorno a, o appoggiata e/o rinviata su, una o più di dette spole 21, in modo tale che l’azionamento rotativo dell’una o più spole 21 muova la parete filtrante 9 a contatto raschiante o spazzolante contro l’organo raschiante 15.
[0048] Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, il dispositivo di movimentazione 16 comprende due spole 21 tra loro distanziate e azionabili in rotazione mediante un singolo motore elettrico 22. La parete filtrante 9 è supportata da dette spole 21, in modo tale che:
[0049] - l’azionamento rotativo delle due spole 21 in un primo verso rotazionale 23 svolga la parete filtrante 9 da una prima spola 21’ delle due spole 21 e avvolga la parete filtrante 9 su una seconda spola 21’’ delle due spole 21, mantenendo la parete filtrante 9 tesa tra la prima spola 21’ e la seconda spola 21’’ e sempre a contatto raschiante o spazzolante contro l’organo raschiante 15,
[0050] - l’azionamento rotativo delle due spole 21 in un secondo verso rotazionale 24 svolga la parete filtrante 9 dalla seconda spola 21’’ delle due spole 21 e avvolga la parete filtrante 9 sulla prima spola 21’ delle due spole 21, mantenendo la parete filtrante 9 tesa tra la prima spola 21’ e la seconda spola 21’’ e possibilmente sempre a contatto raschiante o spazzolante contro l’organo raschiante 15.
[0051] Vantaggiosamente, la prima spola 21’ è disposta più in alto, preferibilmente verticalmente al di sopra, della seconda spola 21’, in modo tale da tenere la parete filtrante 9 tesa in un piano filtrante 25 verticale o almeno approssimativamente eretto, tra dette spole prima 21’ e seconda 21’’.
[0052] Il motore elettrico 22 può essere accoppiato ad una trasmissione 26 di sincronizzazione o differenziale che trasmette il moto in modo pianificato alle spole 21, 21’, 21’.
[0053] Vantaggiosamente, la parete filtrante 9 è supportata e tesa dalle una o più spole 21, 21’, 21’’ in modo tale da essere estesa lungo un percorso di estensione 27 tra percorsi terminali 28, in cui durante il movimento della parete filtrante 9 a contatto raschiante contro l’organo raschiante 15 il percorso di estensione 27 rimane sostanzialmente invariato e almeno uno o più dei percorsi terminali 28 subiscono una variazione di lunghezza di avvolgimento.
[0054] L’invariabilità del percorso di estensione 27 risparmia spazio e permette un più agevole lavaggio della parete filtrante mediante gli ugelli spruzzatori 12.
[0055] Secondo una forma di realizzazione, l’organo raschiante 15 comprende una o più raschiatori o spazzole:
- stazionarie, o
- movimentabili tramite un attuatore raschiatore 29 proprio, ad esempio un motore elettrico, o - movimentabili tramite lo stesso attuatore (motore 22) del dispositivo di movimentazione filtro 16,
e a contatto con (la superficie d’ingresso 19 del)la parete filtrante 9 in modo tale da pulirla dalla lanugine 14 trattenuta.
[0056] Secondo una forma di realizzazione, il filtro per lanugine 8 forma una superficie di reazione 30 disposta in corrispondenza dell’organo raschiante 15, ma sul lato della parete filtrante 9 opposto rispetto al lato (superficie d’ingresso 19) sul quale agisce l’organo raschiante 15, in modo tale da formare un riscontro per la spinta dell’organo raschiante contro la parete filtrante 9 ed evitare indesiderate deformazioni di quest’ultima.
[0057] S econdo una forma di realizzazione, la superficie di reazione 30 è formata da una delle spole 21 o da una porzione di parete filtrante avvolta su una delle spole 21.
[0058] Secondo una forma di realizzazione alternativa, la superficie di reazione 30 è formata ad una distanza da la o le spole 21.
[0059] Secondo una forma di realizzazione preferita, l’organo raschiante 15 è tenuto a contatto contro la parete filtrante 9 in corrispondenza di una delle spole 21, preferibilmente della suddetta seconda spola (inferiore) 21’’.
[0060] Vantaggiosamente, l’organo raschiante 15 è posizionato al disotto (preferibilmente verticalmente al disotto) della suddetta seconda spola (inferiore) 21’’ e a contatto dal basso contro la parete filtrante 9.
[0061] Secondo una forma di realizzazione, l’organo raschiatore 15 comprende una spazzola lineare estesa in direzione trasversale alla direzione di movimentazione della parete filtrante 9 e/o estesa parallelamente all’asse di rotazione della spola 21 a cui è associata.
[0062] Secondo una forma di realizzazione, l’organo raschiatore 15 è movimentabile in direzione trasversale alla direzione di movimentazione della parete filtrante 9 e/o parallelamente all’asse di rotazione della spola 21 a cui è associata. In questo modo si ottiene un effetto di spazzolatura bidirezionale.
[0063] Secondo una forma di realizzazione, l’organo raschiatore 15 è movimentabile in rotazione e a contatto con (la superficie d’ingresso 19 del)la parete filtrante 9, in particolare in rotazione nello stesso verso di rotazione della spola 21 a cui è associata. In questo modo aumenta la velocità relativa di spazzolatura tra l’elemento raschiante 15 e la parete filtrante 9.
[0064] Secondo una forma di realizzazione, gli ugelli spruzzatori 12 sono collegati ad un sistema di alimentazione di acqua 31 che fornisce acqua di rete e/o acqua di lavaggio da un apposito serbatoio d’acqua 32 e/o acqua condensata dal flusso di aria di asciugatura 6.
[0065] Secondo una forma di realizzazione, gli ugelli spruzzatori 12 sono posizionati in una parte superiore del filtro 8 e spruzzano dall’alto verso il basso contro (la superficie d’ingresso 19 del)la parete filtrante 9.
[0066] Gli ugelli spruzzatori 12 indirizzano getti di acqua pressurizzata sulla (superficie d’ingresso 19 della) parete filtrante 9, preferibilmente ad un angolo di impatto 39 inferiore a 60°, preferibilmente inferiore a 45° rispetto al piano della parete filtrante 9 nel punto di impatto del getto d’acqua.
[0067] Vantaggiosamente, l’area in cui i getti d’acqua pressurizzata impattano sulla parete filtrante 9 è disposta in una regione in cui la parete filtrante è libera da supporti, preferibilmente in una regione tra due spole 21, 21’, 21’’.
[0068] Con ulteriore vantaggio, gli ugelli spruzzatori 12 indirizzano i getti d’acqua sostanzialmente nella direzione di movimento della parete filtrante 9 e/o verso il basso. Questo agevola la raccolta dell’acqua spruzzata insieme alla lanugine staccata dalla parete filtrante 9 in una regione inferiore del filtro 1.
[0069] Gli ugelli spruzzatori 12 possono essere stazionari o azionabili in movimento, ad es. essi possono eseguire:
[0070] - un movimento alternante dell’ugello stesso in direzione trasversale alla direzione di movimento della parete filtrante 9, o
[0071] – un movimento alternante rotativo dell’ugello che genera un movimento alternante del getto d’acqua trasversale alla direzione di movimento della parete filtrante 9.
[0072] Per la movimentazione degli ugelli spruzzatori 12 può essere previsto un dispositivo di movimentazione ugelli 40, ad esempio un dispositivo fluidodinamico azionato mediante la pressione dell’acqua alimentata agli ugelli spruzzatori 12, oppure un motore elettrico, oppure una trasmissione che accoppia e/o sincronizza il movimento degli ugelli spruzzatori 12 con il movimento della parete filtrante 9.
[0073] Il sistema di pulizia filtro 11 comprende inoltre un sistema di trasporto lanugine 33 con un contenitore di raccolta lanuggine 34 disposto al disotto dell’organo raschiante 15 ed adatto a raccogliere l’acqua spruzzata dagli ugelli spruzzatori 12 e la lanugine separata dalla parete filtrante 9, nonché con un condotto di trasporto 35, possibilmente dotato di pompa di trasporto 36, che collega il contenitore di raccolta lanuggine 34 ad un cassetto di raccolta 37 estraibile e svuotabile dall’utente.
[0074] Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, la macchina asciugabiancheria 1 comprende un sistema di controllo elettronico 38, programmabile dall’utente per selezionare o impostare rispettivamente uno di una pluralità di cicli di asciugatura, e configurato per automaticamente azionare il sistema di pulizia filtro 11, ad esempio in dipendenza dell’esecuzione dei cicli di asciugatura, ad esempio dopo ogni ciclo di asciugatura o dopo un predeterminato numero di ore di funzionamento della macchina asciugabiancheria 1.
[0075] Durante il normale funzionamento della macchina asciugabiancheria 1, la parete filtrante 9 rimane ferma in una posizione, frontale al flusso dell’aria di asciugatura 6, in modo tale da intrappolare la lanugine sulla superficie 19 affacciata al flusso d’aria.
[0076] Il ciclo di rimozione della lanugine 14, che sarà definito all’interno del ciclo di asciugatura in termini di frequenza e durata, è costituito da una prima azione di lavaggio della parete filtrante 9 con l’uso dell’acqua applicata mediante gli ugelli spruzzatori 12 dall’alto verso il basso. In abbinamento a questa operazione si aggiunge una fase di rimozione meccanica della lanugine 14 dalla parete filtrante 9, mediante l’organo raschiante 15 (preferibilmente una spazzola stazionaria) posizionato in corrispondenza di una regione inferiore della parete filtrante 9 e che raccoglie la lanugine 14 rimanente sulla parete filtrante 9 la quale, scorrendo verso il basso, veicola tale lanugine 14 contro l’organo raschiante 15.
[0077] La lanugine staccata e raccolta in corrispondenza dell’organo raschiante 15 viene depositata nel contenitore di raccolta 34 nella parte inferiore del dispositivo filtrante 8 ed evacuata mediante e insieme all’acqua erogata dagli ugelli spruzzatori 12.
[0078] L’invenzione fin qui descritta è vantaggiosamente implementabile in macchine asciugabiancheria a circuito d’aria chiuso con resistenza elettrica o con pompa di calore.
[0079] Nella forma di realizzazione con un circuito di asciugatura 5 chiuso e a resistenza elettrica, l’aria di asciugatura 6 viene convogliata mediante un ventilatore 41 (azionato da un motore 42), riscaldata mediante una resistenza elettrica 43 e indirizzata nel vano biancheria 3, in particolare un cesto o tamburo girevole, dove, attraversando la biancheria bagnata, provoca l’evaporazione dell’acqua contenuta nei tessuti. Dopo l’uscita dal vano biancheria 3, l’aria di asciugatura 6 carica di umidità attraversa lo scambiatore di calore 7, dove viene raffreddata, ad esempio mediante un flusso di acqua fredda o di aria fresca 44 convogliata mediante un secondo ventilatore (azionata preferibilmente ma non necessariamente mediante il medesimo motore elettrico 42), allo scopo di estrarne l’umidità tramite condensazione. La condensa viene raccolta in un contenitore di condensa estraibile o scaricata mediante una pompa di scarico e/o insieme all’acqua di raffreddamento. L’aria di asciugatura 6 deumidificata viene poi nuovamente aspirata dal ventilatore 41, riscaldata mediante la resistenza elettrica 43 e re-indirizzata nel vano biancheria 3.
[0080] A monte dello scambiatore di calore 7 (nel quale avviene l’estrazione dell’umidità ) è disposto il filtro per lanugine 8 con il sistema di pulizia 11 descritto in precedenza.
[0081] Nella forma di realizzazione con un circuito di asciugatura 5 chiuso e a pompa di calore, dopo l’uscita dal vano biancheria 3, l’aria di asciugatura 6 carica di umidità attraversa un primo scambiatore di calore (freddo) 45 formato da un evaporatore 46 della pompa di calore, dove l’aria 6 viene raffreddata allo scopo di estrarne l’umidità tramite condensazione. Anche in questo caso la condensa può essere raccolta in un contenitore di condensa estraibile o scaricata ad es. mediante una pompa di scarico. L’aria di asciugatura 6 deumidificata e raffreddata viene poi indirizzata in un secondo scambiatore di calore (caldo) formato da un condensatore 47 della pompa di calore, dove l’aria viene riscaldata. L’aria deumidificata e riscaldata viene aspirata mediante un ventilatore 41 e nuovamente indirizzata nel vano biancheria 3 allo scopo di continuare l’estrazione di umidità dalla biancheria.
[0082] La pompa di calore comprende inoltre un compressore 48 che aspira un fluido refrigerante attraverso l'evaporatore 46, dove il fluido stesso evapora a bassa pressione (assorbendo il calore dell’aria di asciugatura 6), comprime il fluido refrigerante e lo spinge all'interno del condensatore 47 dove il fluido refrigerante compresso e riscaldato condensa e si raffredda ad alta pressione (rilasciando il proprio calore all’aria di asciugatura 6). Dopo il condensatore 47, il fluido refrigerante attraversa una valvola di laminazione 49 che riduce la pressione del fluido con conseguente abbassamento di temperatura e, successivamente, rientra nuovamente nell'evaporatore 46 ricominciando il ciclo.
[0083] Anche nella forma di realizzazione con pompa di calore, a monte del primo scambiatore di calore 45 (evaporatore 46) è disposto il suddetto filtro per lanugine 8 con il sistema di pulizia 11.
[0084] Secondo una forma di realizzazione, per consentire l’ispezione, manutenzione e, se necessario, la sostituzione della parete filtrante 9, il filtro per lanugine 8, oppure soltanto la parete filtrante 9, possono essere montati nell’alloggiamento 2 in modo estraibile dalla macchina asciugabiancheria 1.
[0085] Come è noto, il sistema di controllo 38 è in collegamento di segnale con e comanda l’alimentazione elettrica dei singoli gruppi funzionali della macchina asciugabiancheria 1 come schematicamente rappresentato nelle figure 1 e 2.
[0086] Il sistema di controllo 35 può inoltre comprendere un segnalatore ottico, ad es. LE D, display, ecc. o un segnalatore acustico per segnalare all’utente la necessità di estrarre la lanugine raccolta nel cassetto di raccolta 37.

Claims (18)

  1. Rivendicazioni 1. Macchina asciugabiancheria (1) comprendente un alloggiamento (2) che accoglie: - un vano biancheria (3), - un circuito d’aria (5) che include il vano biancheria (3) e uno scambiatore di calore (7) per l’estrazione di umidità dall’aria di asciugatura (6), - un filtro per lanugine (8) con una parete filtrante (9) a setaccio, posizionata nel circuito d’aria (5) a valle del vano biancheria (3) e a monte dello scambiatore di calore (7), in cui il filtro per lanugine (8) comprende una struttura di supporto filtro (10), detta parete filtrante (9) a setaccio supportata dalla struttura di supporto filtro (10) ed un sistema di pulizia filtro (11), in cui il sistema di pulizia filtro (11) comprende: - uno o più ugelli spruzzatori (12) supportati dalla struttura di supporto filtro (10) e configurati per spuzzare uno o più getti di acqua pressurizzata (13) sulla parete filtrante (9) per ammollare e staccare lanugine (14) dalla parete filtrante (9), e – un organo raschiante (15) supportato dalla struttura di supporto filtro (10) in appoggio raschiante contro la parete filtrante (9), – un dispositivo di movimentazione filtro (16) configurato per muovere la parete filtrante (9) rispetto alla struttura di supporto filtro (10) e rispetto all’organo raschiante (15) in modo tale che l’organo raschiante (15) spazzi la lanugine (14) ammollata dalla parete filtrante (9).
  2. 2. Macchina asciugabiancheria (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di movimentazione (16) comprende una o più spole (21) azionabili in rotazione mediante uno o più motori elettrici (22) e la parete filtrante (9) è supportata da dette una o più spole (21), in modo tale che l’azionamento rotativo dell’una o più spole (21) muova la parete filtrante (9) a contatto spazzolante contro l’organo raschiante (15).
  3. 3. Macchina asciugabiancheria (1) secondo la rivendicazione 2, in cui il dispositivo di movimentazione (16) comprende due spole (21) tra loro distanziate e la parete filtrante (9) è supportata da dette due spole (21), in modo tale che: - l’azionamento rotativo delle due spole (21) in un primo verso rotazionale (23) svolga la parete filtrante (9) da una prima spola (21’) delle due spole (21’, 21’’) e avvolga la parete filtrante (9) su una seconda spola (21’’) delle due spole (21’, 21’’), mantenendo una porzione della parete filtrante (9) estesa tra la prima spola (21’) e la seconda spola (21’’) e mantenendo la parete filtrante (9) sempre a contatto spazzolante contro l’organo raschiante (15), - l’azionamento rotativo delle due spole (21) in un secondo verso rotazionale (24) svolga la parete filtrante (9) dalla seconda spola (21’’) delle due spole (21’, 21’’) e avvolga la parete filtrante (9) sulla prima spola (21’) delle due spole (21’, 21’’), mantenendo una porzione della parete filtrante (9) estesa tra la prima spola (21’) e la seconda spola (21’). [0001] Vantaggiosamente, la prima spola 21’ è disposta più in alto, preferibilmente verticalmente al di sopra, della seconda spola 21’, in modo tale da tenere la parete filtrante 9 tesa in un piano filtrante 25 verticale o almeno approssimativamente eretto, tra dette spole prima 21’ e seconda 21’’.
  4. 4. Macchina asciugabiancheria (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il motore elettrico (22) è accoppiato ad una trasmissione (26) di sincronizzazione o differenziale che trasmette il moto alle spole (21, 21’, 21’).
  5. 5. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui la parete filtrante (9) è supportata e tesa dalle una o più spole (21, 21’, 21’’) in modo tale da essere estesa lungo un percorso di estensione (27) tra percorsi terminali (28) di movimentazione, in cui durante il movimento della parete filtrante (9) a contatto contro l’organo raschiante (15) il percorso di estensione (27) rimane sostanzialmente invariato e almeno uno dei percorsi terminali (28) subisce una variazione di lunghezza di avvolgimento.
  6. 6. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo raschiante (15) comprende una o più raschiatori o spazzole a contatto con la parete filtrante (9) e: - stazionarie, o - movimentabili tramite un attuatore raschiatore (29) proprio, o - movimentabili tramite lo stesso attuatore (22) del dispositivo di movimentazione filtro (16).
  7. 7. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il filtro per lanugine (8) forma una superficie di reazione (30) disposta in corrispondenza dell’organo raschiante (15), ma sul lato della parete filtrante (9) opposto rispetto al lato sul quale agisce l’organo raschiante (15), in modo tale da formare un riscontro per la spinta dell’organo raschiante contro la parete filtrante (9).
  8. 8. Macchina asciugabiancheria (1) secondo la rivendicazione 7 e 2, in cui la superficie di reazione (30) è formata da una delle spole (21) o da una porzione di parete filtrante (9) avvolta su detta spola (21).
  9. 9. Macchina asciugabiancheria (1) secondo la rivendicazione 3, in cui l’organo raschiante (15) è tenuto a contatto contro la parete filtrante (9) in corrispondenza della seconda spola (21’’) inferiore.
  10. 10. Macchina asciugabiancheria (1) secondo la rivendicazione 9, in cui l’organo raschiante (15) è posizionato al disotto della suddetta seconda spola (21’’) e a contatto dal basso contro la parete filtrante (9), a macchina lavabiancheria (1) in posizione di utilizzo.
  11. 11. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in quanto dipendente dalla rivendicazione 2, in cui l’organo raschiante (15) comprende una spazzola lineare estesa parallelamente all’asse di rotazione della spola (21) a cui è associata.
  12. 12. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’organo raschiante (15) è movimentabile: - in direzione trasversale alla direzione di movimentazione della parete filtrante (9), o - in rotazione e a contatto con la parete filtrante (9).
  13. 13. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli ugelli spruzzatori (12) sono posizionati in una parte superiore del filtro (8) e spruzzano dall’alto verso il basso contro la parete filtrante (9).
  14. 14. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli ugelli spruzzatori (12) indirizzano getti di acqua ad un angolo di impatto (39) inferiore a 45° rispetto al piano della parete filtrante (9) nel punto di impatto del getto d’acqua, in cui l’area in cui i getti d’acqua pressurizzata impattano sulla parete filtrante (9) è disposta in una regione in cui la parete filtrante (9) è libera da supporti.
  15. 15. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli ugelli spruzzatori (12) sono stazionari.
  16. 16. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui gli ugelli spruzzatori (12) vengono movimentati durante l’erogazione d’acqua.
  17. 17. Macchina asciugabiancheria (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il sistema di pulizia filtro (11) comprende un sistema di trasporto lanugine (33) con: - un contenitore di raccolta lanuggine (34) disposto al disotto dell’organo raschiante (15) ed adatto a raccogliere l’acqua spruzzata dagli ugelli spruzzatori (12) e la lanugine separata dalla parete filtrante (9), - un condotto di trasporto (35) che collega il contenitore di raccolta lanuggine (34) ad un cassetto di raccolta (37) estraibile e svuotabile dall’utente.
  18. 18. F iltro per lanugine (8) per una macchina asciugabiancheria (1), in cui il filtro per lanugine (8) comprende una struttura di supporto filtro (10), una parete filtrante (9) a setaccio supportata dalla struttura di supporto filtro (10) ed un sistema di pulizia filtro (11), in cui il sistema di pulizia filtro (11) comprende: - uno o più ugelli spruzzatori (12) supportati dalla struttura di supporto filtro (10) e configurati per spuzzare uno o più getti di acqua pressurizzata (13) sulla parete filtrante (9) per ammollare e staccare lanugine (14) dalla parete filtrante (9), e – un organo raschiante (15) supportato dalla struttura di supporto filtro (10) in appoggio raschiante contro la parete filtrante (9), – un dispositivo di movimentazione filtro (16) configurato per muovere la parete filtrante (9) rispetto alla struttura di supporto filtro (10) e rispetto all’organo raschiante (15) in modo tale che l’organo raschiante (15) spazzi la lanugine (14) ammollata dalla parete filtrante (9).
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