IT201900000793A1

IT201900000793A1 - Dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi

Info

Publication number: IT201900000793A1
Application number: IT102019000000793A
Authority: IT
Inventors: Stefano Rocchitelli; Alessandro Mansutti; Niccolo' Beretta
Original assignee: Elettrotecnica Rold Srl
Priority date: 2019-01-18
Filing date: 2019-01-18
Publication date: 2020-07-18

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“DISPOSITIVO DI POMPAGGIO E COMMUTAZIONE ED UN

APPARATO DI SELEZIONE E SMISTAMENTO DI FLUIDI”

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi.

L’invenzione trova applicazione nel campo tecnico degli elettrodomestici, più precisamente nell’ambito di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e simili.

Oggigiorno gli elettrodomestici presenti sul mercato permettono la scelta tra una pluralità di programmi di funzionamento in accordo con le specifiche esigenze dell’utilizzatore.

In particolare, le lavatrici permettono all’utente la scelta tra una moltitudine di tipologie di lavaggio, o programmi di lavaggio, in modo da garantire un elevato livello di pulizia del capo d’abbigliamento preservandone al tempo stesso l’integrità.

Durante lo svolgimento dei summenzionati programmi di lavoro, l’elettrodomestico preleva secondo una logica predeterminata le adeguate quantità di acqua e di prodotti per la pulizia, per esempio diverse tipologie di detersivo, l’ammorbidente, candeggina e altro.

Ciascuno di tali prodotti è generalmente predisposto dall’utilizzatore precedentemente al lavaggio in una apposita vaschetta dalla quale verranno successivamente trasportati al cestello per agire sul bucato.

La movimentazione di tali prodotti avviene grazie ad opportuni getti d’acqua adeguatamente convogliati nelle summenzionate vaschette.

In particolare, l’acqua viene alimentata alla lavatrice tramite una tubatura di mandata e, grazie alla presenza di una pluralità di elettrovalvole, viene deviata secondo le specifiche del lavaggio preselezionato.

In altre parole, le lavatrici comprendono dispositivi deviatori appositamente configurati per deviare l’acqua proveniente da una tubatura di mandata alle diverse vaschette contenenti i prodotti per il lavaggio.

In particolare, i dispositivi deviatori possono comprendere un numero di valvole crescente con il numero delle vaschette di contenimento previste per definire un adeguato smistamento dei flussi di acqua.

Per esempio, per indirizzare l’acqua direttamente nel cestello di lavaggio, evitando il passaggio dalle vaschette di contenimento, i dispositivi noti devono installare un’apposita elettrovalvola.

Risulta particolarmente evidente che la gestione dei flussi di fluido all’interno dei summenzionati elettrodomestici comporta una gestione molto macchinosa e complicata.

Più in dettaglio, si può osservare che nell’attuale stato dell’arte, gli elettrodomestici di tipo “lavatrice” non hanno una “logica elettronica autonoma” predeterminata per il prelievo ed il dosaggio dei detersivi (e per questi macchinari tale logica viene sostituita dall’intervento manuale dell’operatore…che mette i detersivi nei cassetti in modo solitamente poco accurato), mentre nei pochi e recenti casi in cui gli elettrodomestici sono dotati di sistemi di auto-dosaggio, il numero di sostanze detergenti o coadiuvanti del lavaggio sceglibili risulta comunque limitato (solitamente ad un numero non superiore a 2) perché ogni singola sostanza necessita di un’apposita pompa (con conseguenti ingombri e incremento di costi): ciò limita i costruttori al mantenimento dell’architettura costruttiva “a cassetti” per dare flessibilità all’utente all’utilizzo di più di 2 detersivi.

Svantaggiosamente, l’aumentare del numero delle elettrovalvole comporta un inevitabile aumento dei costi di esercizio dovuti al consumo di energia elettrica.

Svantaggiosamente, il costo delle elettrovalvole (e della relativa circuiteria) raggiunge cifre non trascurabili che va ad incidere fortemente sul prezzo finale del prodotto limitandone la diffusione e l’accessibilità.

Svantaggiosamente, inoltre, la manutenzione delle elettrovalvole comporta spesso costi elevati. Infatti, il guasto di un’elettrovalvola è spesso risolto con la sostituzione in toto del dispositivo deviatore determinando un esborso elevato per l’utilizzatore ed una ingiustificata dismissione della componentistica ancora funzionante.

Inoltre, l’elevato livello di rumorosità degli elettrodomestici dell’arte nota e l’ingombro indotto dalla presenza delle vaschette di contenimento risulta particolarmente sconveniente soprattutto alla luce della sempre più accurata attenzione alla minimizzazione degli ingombri all’interno volumi abitativi.

Un ulteriore inconveniente è dovuto alla scarsa adattabilità dei deviatori attualmente in commercio. Infatti, ciascun deviatore è appositamente dimensionato per l’impiego con un predeterminato numero di vaschette e, quindi, secondo predeterminate tipologie di programmi di lavaggio.

Compito tecnico della presente invenzione risulta dunque essere quello di mettere a disposizione dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi che siano in grado di superare gli inconvenienti emersi dall’arte nota.

Scopo della presente invenzione risulta dunque quello di mettere a disposizione un dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi che presentino elevata adattabilità alle esigenze progettuali imposte da un pluralità di differenti specifiche di funzionamento e che al contempo presentino la massima semplificazione strutturale.

Un ulteriore scopo della presente invenzione risulta quello di mettere a disposizione un dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi che riducano i costi di realizzazione e mantenimento, che presentino dimensioni ed ingombri ridotti e caratterizzati da una elevata silenziosità di funzionamento.

A livello di prodotto/sistema finito (ad esempio, pensando ad una lavatrice completa), uno scopo della presente invenzione è quello di implementare un elettrodomestico in cui l’interazione dell’utente è minimizzata solo ai casi di “estremo bisogno”, come ad esempio solamente quando i serbatoi delle varie sostanze utili al lavaggio quando sono in esaurimento e la lavatrice può dosare un numero variabile di detersivi (anche ben superiore a 2, in opposizione all’arte nota!).

Il compito tecnico specificato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione dell’invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa di una forma di realizzazione di un dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi.

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 è una rappresentazione in esploso del dispositivo di pompaggio e commutazione di figura 1;

- la figura 3 è una ulteriore rappresentazione in esploso del dispositivo di pompaggio e commutazione di figura 1;

Con riferimento alle figure allegate è stata complessivamente indicato con 1 un dispositivo di pompaggio e commutazione, in seguito indicato come dispositivo 1.

Il dispositivo 1 definisce un volume di contenimento “V”, che può essere un volume di contenimento per la componentistica interna al dispositivo 1 stesso (componentistica che verrà spiegata in maggior dettaglio più avanti, in una possibile forma realizzativa) ma che all’occorrenza può essere atto a contenere almeno un fluido, per esempio acqua, detersivo, ammorbidente, candeggina simili.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende una prima flangia 2 ed una seconda flangia 3 operativamente collegate per definire il volume di contenimento “V”.

In particolare, la prima e la seconda flangia 2, 3 sono collegate tramite generici mezzi di accoppiamento, per esempio un accoppiamento del tipo vite-bullone, rivetti, ribattini e/o un accoppiamento di forma.

Come illustrato nelle figure allegate, il dispositivo 1 comprende un predeterminato numero di aperture di ingresso 4 configurate per permettere un ingresso del fluido all’interno del volume di contenimento “V”.

Il dispositivo 1 comprende, inoltre, un predeterminato numero di aperture di uscita 5 configurate per permettere un efflusso del fluido dal volume di contenimento “V” verso un volume d’impiego esterno al dispositivo 1, preferibilmente verso il cestello di una lavatrice.

In particolare, le summenzionate aperture di uscita 5 sono selettivamente ponibili in comunicazione di fluido con le aperture di ingresso 4.

In altre parole, il fluido entrante da una o più delle aperture di ingresso 4 può essere selettivamente fatto defluire da una o più delle aperture di uscita 5.

Preferibilmente, il volume di contenimento “V” definisce una camera allagabile “C” atta a contenere almeno il summenzionato fluido.

In particolare, la camera allagabile “C” è ponibile in comunicazione di fluido almeno con una apertura di ingresso 4 e/o con almeno una apertura di uscita 5.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, la prima flangia 2 comprende almeno un condotto di ingresso 2a, in comunicazione di fluido con la camera allagabile “C” per permettere un’alimentazione di fluido alla camera allagabile “C”, ed un condotto di uscita 2b in comunicazione di fluido con l’apertura di uscita 5. Inoltre, la seconda flangia 3 presenta una pluralità di aperture di ingresso 4 ponibili in comunicazione di fluido con la camera allagabile “C”.

In accordo con una ulteriore possibile forma realizzativa non illustrata nelle figure allegate, la camera allagabile “C” può non essere prevista, inoltre le aperture di ingresso 4 e/o le aperture di uscita 5 possono essere ricavate unicamente sulla prima flangia 2 o sulla seconda flangia 3 senza che venga alterato il concetto inventivo alla base della presente invenzione. Il dispositivo 1 può comprendere mezzi di collegamento “M” per collegare il volume di contenimento “V” ad almeno una tubatura di alimentazione o di deflusso del fluido.

Preferibilmente, i mezzi di collegamento “M” comprendono un innesto a baionetta.

Come illustrato nelle figure allegate, il dispositivo 1 comprende un dispositivo selettore 6 configurato per porre in comunicazione di fluido almeno una apertura di ingresso 4 ed almeno un’apertura di uscita 5.

Tale dispositivo selettore 6 è disposto almeno parzialmente all’interno del volume di contenimento “V”.

Il dispositivo selettore 6 è ruotabile in un solo primo verso di rotazione predeterminato all’interno del volume di contenimento “V” in modo da permettere una comunicazione di fluido tra almeno una apertura di ingresso 4 ed almeno un’apertura di uscita 5.

Vantaggiosamente, almeno una delle aperture di ingresso 4 e/o aperture di uscita 5 può essere ricavata sul dispositivo 1 in modo che la rotazione del dispositivo selettore 6 le metta in comunicazione con il volume di contenimento “V”.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle allegate, la seconda flangia 3 presenta una pluralità di aperture di ingresso 4 circonferenzialmente disposte ed angolarmente equidistanziate dall’asse di rotazione del dispositivo selettore 6.

In questo modo la rotazione del dispositivo selettore 6 mette selettivamente in comunicazione le summenzionate aperture con il volume di contenimento “V”.

Il dispositivo 1 comprende una pompa 7 montata sul dispositivo selettore 6 internamente al volume di contenimento “V” e solidale al dispositivo selettore 6 durante la rotazione nel primo verso di rotazione.

La pompa 7 è configurata per promuovere una movimentazione di fluido da un volume di stoccaggio esterno al dispositivo 1 al volume di contenimento “V” e dal volume di contenimento “V” verso un volume d’impiego esterno al dispositivo 1.

Per esempio, la pompa 7 può promuovere la movimentazione dei prodotti di pulizia verso un volume d’impiego o di stazionamento temporaneo (come ad esempio il cestello di una lavatrice o un cosiddetto “cassetto” di una macchina per il lavaggio).

Come illustrato nelle figure, la pompa 7 presenta ingresso 8 ed un’uscita 9 per permettere la summenzionata movimentazione di fluido.

In altre parole, la pompa 7 movimenta un fluido attraverso l’apertura di ingresso 4 e l’apertura di uscita 5, poste in comunicazione di fluido dal dispositivo selettore 6.

In accordo con una possibile forma realizzativa il dispositivo selettore 6 comprende due porzioni di accoppiamento operativamente collegate ai summenzionati ingresso 8 ed uscita 9 della pompa 7 e configurate per mettere in comunicazione di fluido l’ingresso 8 e/o l’uscita 9 con un’apertura di ingresso 4 e/o un’apertura di uscita 5.

In questo modo, come precedentemente discusso, la rotazione del dispositivo selettore 6 mette selettivamente in comunicazione di fluido l’ingresso 8 e/o l’uscita 9 della pompa 7 con un’apertura di ingresso 4 e/o un’apertura di uscita 5 del dispositivo 1.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende mezzi di tenuta idraulica 10 circuitalmente associati all’ingresso 8 e/o all’uscita 9 della pompa 7 (o più in generale, circuitalmente associati alla pompa 7, intendendo con questa espressione il fatto che i mezzi di tenuta idraulica possono svolgere un effetto di “modifica” o “regolazione” qualitativa o quantitativa o direzionale sui flussi che possono essere generati dalla pompa 7 e possono attraversare, secondo diversi possibili percorsi, l’intero dispositivo 1 in accordo con l’invenzione).

Tali mezzi di tenuta idraulica 10 sono attivi tra l’ingresso 8 e/o l’uscita 9 della pompa 7 e l’apertura di ingresso 4 e/o apertura di uscita 5.

In particolare, i mezzi di tenuta idraulica 10 possono comprendere almeno una guarnizione a ventosa 11.

Preferibilmente, la guarnizione a ventosa 11 comprende una prima porzione almeno parzialmente inserita all’interno dell’ingresso 8 o dell’uscita 9 (o di una delle porzioni di accoppiamento qualora previste) ed una seconda porzione attivabile rispettivamente sull’apertura di ingresso 4 o sull’apertura di uscita 5 del dispositivo 1.

Preferibilmente, i mezzi di tenuta idraulica 10 comprendono inoltre una valvola a becco d’anatra atta ad impedire una ricircolazione inversa del fluido.

In altre parole, la valvola a becco d’anatra impedisce il riflusso del fluido movimentato dalla pompa 7.

Più in generale, e facendo riferimento a quanto detto in precedenza circa l’associazione circuitale dei mezzi di tenuta idraulica 10 alla pompa 7, si può vedere come questi ultimi possano essere concepiti strutturalmente e/o funzionalmente in modo che siano interponibili tra il dispositivo selettore 6 e il corpo di contenimento definito cooperativamente dalle flange 2 e 3 (che a loro volta definiscono il volume di contenimento “V”) e che siano atti ad implementare simultaneamente la funzione di tenuta e quella di non-ritorno.

La pompa 7 comprende un rotore 12 ruotabile rispetto al dispositivo selettore 6 solo in un secondo verso di rotazione opposto al primo verso di rotazione.

In altre parole, il rotore 12 è solidale al dispositivo selettore 6 durante la rotazione nel primo verso di rotazione ed è ruotabile rispetto al dispositivo selettore 6 in verso opposto al primo verso di rotazione.

Per esempio, se il dispositivo selettore 6 può ruotare in senso orario (o antiorario), il rotore 12 può ruotare rispetto a dispositivo 6 in senso antiorario (od orario).

In particolare, il rotore 12 ruota rispetto ad un asse di rotazione “X”, preferibilmente coassialmente al dispositivo selettore 6.

La rotazione del dispositivo selettore 6 e/o del rotore 12 è promossa da un attuatore rotativo (non illustrato nelle figure allegate).

In altre parole, il dispositivo 1 comprende un attuatore rotativo attivo sul dispositivo selettore 6 e/o sul rotore 12 per movimentare il dispositivo selettore 6 e/o la pompa 7 nei summenzionati primo e/o secondo verso di rotazione.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il dispositivo 1 può presentare una luce d’accesso “M” per l’inserimento almeno parziale del summenzionato attuatore.

Preferibilmente il dispositivo selettore 6 ed il rotore 12 sono disposti coassialmente su di un albero di azionamento del summenzionato attuatore rotativo.

La pompa 7 è, preferibilmente, una pompa peristaltica.

In altre parole, la pompa 7 movimenta un fluido applicando una strozzatura ad un canale 13 in cui è contenuto un fluido in modo da spingerlo dall’ingresso 8 all’uscita 9 della pompa 7.

Preferibilmente, il canale 13 è realizzato in uno o più materiali gommosi e/o polimerici, come ad esempio Silicone, CSM, EPDM, HNBR, NBR ed altri, a seconda delle esigenze del momento.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il rotore 12 comprende tre rulli 14 radialmente equidistanziati dall’asse di rotazione “X” del rotore 12 ed angolarmente equispaziati.

Vantaggiosamente, i rulli 14 sono attivi sul canale 13 della pompa 7 per movimentare fluido.

In particolare, la conformazione a rullo degli elementi agenti sul canale 13 limita le sollecitazioni sul canale 13 contribuendo ad aumentarne la durata della vita operativa.

In accordo con forme realizzative non illustrate nelle figure allegate, può essere presente un differente numero di rulli 14 oppure gli elementi agenti sul canale 13 possono avere una conformazione differente senza alterare il concetto inventivo alla base della presente invenzione.

Come illustrato nelle figure allegate, il dispositivo 1 può comprendere primi mezzi di rotazione libera universi 15, attivi tra il dispositivo selettore 6 ed una rispettiva porzione “P” del dispositivo 1 interna al volume di contenimento “V”, e secondi mezzi di rotazione libera universi 16, attivi tra il rotore 12 ed il dispositivo selettore 6.

In particolare, i primi e i secondi mezzi di rotazione libera universi 15, 16 sono configurati per permettere una rotazione rispettivamente nel primo verso di rotazione e nel secondo verso di rotazione.

Preferibilmente, i primi mezzi di rotazione libera universi 15 comprendono una prima guida 17 a dente di sega, ricavata sul dispositivo selettore 6 o sulla porzione “P” del dispositivo 1, e almeno una prima protrusione 18, associata rispettivamente alla porzione “P” del dispositivo 1 o al dispositivo selettore 6.

Preferibilmente, inoltre, i secondi mezzi di rotazione libera universi 16 comprendono una seconda guida 19 a dente di sega, ricavata sul dispositivo selettore 6 o sul rotore 12, e almeno una seconda protrusione 20, associata rispettivamente al rotore 12 o al dispositivo selettore 6.

Vantaggiosamente, le guide 17, 19 a dente di sega permettono la rotazione per scorrimento delle relative protrusioni 18, 20 nei versi di rotazione prestabiliti e ne impediscono una rotazione per scorrimento nelle direzioni contrarie grazie alla presenza di pareti di riscontro attive sulle protrusioni 18, 20 qualora fossero movimentate in senso contrario.

In accordo con un ulteriore aspetto la presente invenzione riguarda un apparato di selezione e smistamento di fluidi comprendente un dispositivo 1 di pompaggio e commutazione ed un predeterminato numero di condotti atti all’alimentazione e allo smistamento di fluido del dispositivo di pompaggio 1.

In particolare, l’apparato di selezione e smistamento di fluidi è configurato per spostare una predeterminata quantità di un fluido, per esempio acqua e/o prodotti per la pulizia, da almeno un primo volume di contenimento, come una vaschetta di stoccaggio dei prodotti per la pulizia, ad almeno un secondo volume di contenimento, ad esempio il cestello di una lavatrice o lo spazio operativo di una lavastoviglie.

Preferibilmente, l’apparato di selezione e smistamento di fluidi comprende almeno una valvola a becco d’anatra disposta all’interno di almeno uno dei summenzionati condotti per impedire un reflusso di fluido dopo il pompaggio da parte della apposita pompa.

Si osserva quindi che la presente invenzione raggiunge lo scopo proposto grazie ad un dispositivo di pompaggio e commutazione ed un apparato di selezione e smistamento di fluidi presentante elevata adattabilità alle esigenze progettuali imposte dalle differenti specifiche di funzionamento grazie alla presenza di un dispositivo selettore in grado di mettere selettivamente in comunicazione una pluralità di aperture per l’ingresso e l’efflusso di liquido dal dispositivo di pompaggio e commutazione: questa elevata adattabilità viene conseguita con una struttura estremamente semplificata e comunque in grado di assicurare una commutazione tra un numero estremamente variabile di ingressi e di uscite.

Vantaggiosamente, il dispositivo di pompaggio e commutazione riduce il numero delle elettrovalvole impiegate contribuendo a limitare i costi di realizzazione.

Inoltre, il dispositivo di pompaggio e commutazione e l’apparato di selezione e smistamento di fluidi presentano ingombri limitati.

Vantaggiosamente, inoltre, il dispositivo di pompaggio e commutazione e l’apparato di selezione e smistamento di fluidi sono caratterizzata da una elevata silenziosità durante il funzionamento.

Più in dettaglio, a livello di vantaggi dell’invenzione si può illustrare il fatto che l’adozione della pompa peristaltica consente di relazionare la portata di fluido pompato senza necessità di ulteriori dispositivi di misura della portata (come i flussimetri), a tutto vantaggio dell’economia di realizzazione e dell’efficienza nonché dell’accuratezza di dosaggio.

Il sistema integrato sviluppato in accordo all’invenzione permette inoltre di aumentare notevolmente il numero di serbatoi senza incidere sui costi, ma soprattutto permette di eliminare i cassetti, creando così una macchina lavatrice (o più in generale, un elettrodomestico o qualsiasi altro macchinario dove il dosaggio di diverse sostanze viene reso necessario per la funzionalità della macchina stessa) con un livello di automazione più elevato: ciò implica che la macchina in cui l’oggetto della presente invenzione viene integrato può analizzare la quantità di detersivo necessaria in base alle condizioni di lavaggio e l’utente non deve più riempire i cassetti ad ogni lavaggio (tant’è vero che immaginando di installare la presente invenzione in una lavatrice, con un solo attuatore e con dimensioni paragonabili a quelle di un sistema di dosaggio ad sola pompa si possono agevolmente gestire 2 o più serbatoi, ad esempio fino a

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di pompaggio e commutazione definente un volume di contenimento (V) e comprendente: - un predeterminato numero di aperture di ingresso (4) configurate per permettere un ingresso di almeno un fluido in detto volume di contenimento (V); - un predeterminato numero di aperture di uscita (5) configurate per permettere un efflusso di almeno detto fluido da detto volume di contenimento (V), dette aperture di uscita essendo selettivamente ponibili in comunicazione di fluido con dette aperture di ingresso (4); - un dispositivo selettore (6) disposto almeno parzialmente all’interno di detto volume di contenimento (V), detto dispositivo selettore (6) essendo ruotabile in un solo primo verso di rotazione predeterminato all’interno di detto volume di contenimento (V), detto dispositivo selettore (6) ponendo in comunicazione di fluido almeno un’apertura di ingresso (4) ed almeno un’apertura di uscita (5); - una pompa (7) montata su detto dispositivo selettore (6) internamente a detto volume di contenimento (V) e solidale a detto dispositivo selettore (6) durante la rotazione in detto primo verso di rotazione, detta pompa (7) comprendendo un rotore (12) ruotabile rispetto a detto dispositivo selettore (6) solo in un secondo verso di rotazione opposto a detto primo verso di rotazione, la pompa (7) movimentando un fluido attraverso detta apertura di ingresso (4) e detta apertura di uscita (5) poste in comunicazione di fluido dal dispositivo selettore (6).
2. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 1, in cui detta pompa (7) è una pompa peristaltica.
3. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui detto rotore (12) comprende tre rulli (14) angolarmente equispaziati ed equidistanziati da un asse di rotazione (X) di detto rotore (12), detti rulli (14) essendo attivi su di un canale (13) di detta pompa (7) per movimentare detto fluido.
4. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente primi mezzi di rotazione libera universi (15), attivi tra detto dispositivo selettore ed una rispettiva porzione (P) di detto dispositivo (1) di pompaggio e commutazione interna a detto volume di contenimento (V), e secondi mezzi di rotazione libera universi (16), attivi tra detto rotore (12) e detto dispositivo selettore (6), detti primi e secondi mezzi di rotazione libera universi (15, 16) essendo configurati per permettere una rotazione rispettivamente in detto primo verso di rotazione e in detto secondo verso di rotazione.
5. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 4, in cui detti primi mezzi di rotazione libera universi (15) comprendono una prima guida (17) a dente di sega, ricavata su detto dispositivo selettore (6) o su detta porzione (P) di detto dispositivo (1) di pompaggio e commutazione, e almeno una prima protrusione (18), associata rispettivamente a detta porzione (P) di detto dispositivo (1) di pompaggio e commutazione o a detto dispositivo selettore (6); e in cui detti secondi mezzi di rotazione libera universi (16) comprendono una seconda guida (19) a dente di sega, ricavata su detto dispositivo selettore (6) o su detto rotore (12), e almeno una seconda protrusione (20), associata rispettivamente a detto rotore (12) o a detto dispositivo selettore (6).
6. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di tenuta idraulica (10) associati ad un ingresso (8) e/o ad una uscita (9) di detta pompa (7), detti mezzi di tenuta idraulica (10) essendo attivi tra detto ingresso (8) e/o detta uscita (9) di detta pompa (7) e detta apertura di ingresso (4) e/o detta apertura di uscita (5).
7. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di tenuta idraulica (10) comprendono almeno una guarnizione a ventosa (11).
8. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 7, in cui detta guarnizione a ventosa (11) comprende una prima porzione almeno parzialmente inserita all’interno di detto ingresso (8) o detta uscita (9) di detta pompa ed una seconda porzione attivabile rispettivamente su detta apertura di ingresso (4) o detta apertura di uscita (5).
9. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con una o più delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui detti mezzi di tenuta idraulica (10) comprendono una valvola a becco d’anatra atta ad impedire una ricircolazione inversa di detto fluido.
10. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto volume di contenimento (V) definisce almeno una camera allagabile (C) atta a contenere almeno detto fluido, detta camera allagabile (C) essendo ponibile in comunicazione di fluido con almeno detta apertura di ingresso (8) e/o almeno detta apertura di uscita (9).
11. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 10, comprendente una prima flangia (2) ed una seconda flangia (3) operativamente collegate per definire detto volume di contenimento (V); in cui detta prima flangia (2) comprende almeno un condotto di ingresso (2a), in comunicazione di fluido con detta camera allagabile (C) per permettere un’alimentazione di fluido a detta camera allagabile (C), ed un condotto di uscita (2b) in comunicazione di fluido con detta apertura di uscita (5); e in cui detta seconda flangia (3) definisce almeno detta apertura di ingresso (4) per il fluido ponibile in comunicazione di fluido con detto ingresso (8) di detta pompa (7).
12. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di collegamento (M), preferibilmente comprendenti un innesto a baionetta, per collegare detto volume di contenimento (V) ad almeno una tubatura di alimentazione di fluido.
13. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un attuatore rotativo attivo su detto dispositivo selettore (6) e/o su detta pompa (7) per movimentare detto dispositivo selettore (6) e/o detta pompa (7).
14. Dispositivo di pompaggio e commutazione in accordo con la rivendicazione 13, in cui detto attuatore rotativo comprende un albero di azionamento ed in cui detto dispositivo selettore (6) e detta pompa (7) sono disposti coassialmente a detto albero di azionamento.
15. Apparato di selezione e smistamento di fluidi comprendente un dispositivo (1) di pompaggio e commutazione in accordo con una o più delle rivendicazioni ed un predeterminato numero di condotti configurati per permettere l’alimentazione e/o l’efflusso di detti fluidi attraverso detto dispositivo (1) di pompaggio e commutazione, detto apparato di selezione e smistamento di fluidi essendo atto a spostare una predeterminata quantità di un fluido da almeno un primo volume di contenimento ad almeno un secondo volume di contenimento.
16. Apparato di selezione e smistamento di fluidi in accordo con la rivendicazione 15, comprendente una valvola a becco d’anatra atta ad impedire un reflusso di fluido, detta valvola essendo preferibilmente disposta all’interno di almeno uno di detti condotti.