IT201800020497A1 - Metodo e sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico - Google Patents
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Description
Metodo e sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce a un metodo e a un sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico quale, ad esempio, una birreria. L’invenzione trova particolare, ancorché non esclusiva, applicazione nel campo della distribuzione di bevande in esercizi pubblici nei quali l’avventore può servirsi da sé, ossia senza l'intervento di personale preposto. Nello specifico, la presente invenzione rientra nel quadro di una prestazione self‐service di erogazione di bevande dove una quantità desiderata di bevanda originariamente conservata in un fusto viene versata all’interno di appositi contenitori di bevande, ad esempio bicchieri.
Nell’ambito del campo di applicazione sopra esposto sono noti sistemi per la distribuzione di bevande che consentono ai clienti di un esercizio pubblico di servirsi da sé. Un esempio di tale sistema viene descritto nella domanda di brevetto statunitense US 2011/0168775 A1.
Il sistema divulgato in US 2011/0168775 A1 prevede, in particolare, l’abilitazione di un meccanismo di distribuzione a erogare una quantità di bevanda prefissata in un contenitore provvisto di un etichetta RFID. La quantità, tipologia e la marca della bevanda da erogare sono determinate sulla base di un acquisto precedente effettuato mediante pagamento POS (“Point Of Sale”) con carta di pagamento e correlato all’etichetta RFID del contenitore suddetto. La Richiedente ha tuttavia osservato che il sistema secondo US 2011/0168775 A1 soffre di una pluralità di inconvenienti. Un primo inconveniente di tale sistema può essere individuato in una sua particolare rigidità operativa che obbliga il consumatore ad affrontare vari pagamenti e conseguenti erogazioni di una o più bevande qualora esso decidesse di cambiare la quantità/tipologia/marca della bevanda precedentemente scelta e pagata.
Un ulteriore inconveniente riscontrabile in tale sistema è quello di obbligare il consumatore a decidere in un unico momento, quale ad esempio l’arrivo nel locale pubblico, la quantità, tipologia nonché la marca della/e bevanda/e che desidera consumare nel tempo che trascorrerà nel locale pubblico al fine di evitare la sgradevole circostanza di dover effettuare ulteriori pagamenti impiegando diverse volte il dispositivo POS. Il sistema noto si rivela dunque poco adattabile alla possibile mutabilità di esigenze di un cliente durante il tempo trascorso nel locale pubblico. Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo e un sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico strutturalmente e funzionalmente concepiti per superare almeno un problema sopra indicato con riferimento alle soluzioni note. Questo scopo è conseguito mediante un metodo e un sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico realizzati in accordo con le rispettive rivendicazioni indipendenti accluse alla presente descrizione. Caratteristiche preferite dell’invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti. Secondo un primo aspetto dell’invenzione, il sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende uno o più elementi portatili provvisti una rispettiva etichetta RFID, denominata anche come tag RFID (Radio‐Frequency IDentification). A titolo esemplificativo, il locale pubblico può essere identificato con una delle seguenti tipologie di locale: birreria, enoteca, pub, ristorante, pizzeria, tavola calda, mensa. Ciascuna etichetta RFID è atta ad emettere un rispettivo codice identificativo quando eccitata da un rilevatore RFID. L’etichetta RFID può essere attiva, passiva, semi‐passiva o semi‐attiva. L’etichetta RFID è in sé nota, per cui non verrà descritta in dettaglio nel proseguo. Secondo un aspetto dell’invenzione, l’elemento portatile è un elemento indossabile.
Tale caratteristica si rivela particolarmente utile per agevolare un utente a portare con sé l’elemento provvisto di etichetta RFID mantenendo le mani libere per un diverso impiego. L’elemento portatile può essere un bracciale indossabile o un anello provvisto di una rispettiva etichetta RFID. Ciò consente di ridurre il rischio di smarrimento dell’elemento portatile durante il suo utilizzo, lasciando le mani dell’utente libere mentre effettua un’operazione di spillatura. Secondo un aspetto dell’invenzione, il sistema comprende almeno un primo rilevatore RFID configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando quest’ultimo è posto in prossimità di un distributore di bevanda, preferibilmente quando l’elemento portatile è posto in prossimità di tale primo rilevatore RFID, e per rilevare il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID in conseguenza di tale eccitazione. Il rilevatore RFID può essere individuato in un qualsiasi dispositivo noto di dimensioni contenute, configurato per eccitare un’etichetta RFID.
Nel contesto della presente invenzione, l’espressione “elemento portatile in prossimità del distributore di bevande/primo rilevatore RFID” significa che la distanza tra il distributore di bevande/primo rilevatore RFID e l’elemento portatile è tale che il primo rilevatore RFID riesca ad eccitare l’etichetta RFID rilevandone il codice identificativo. Preferibilmente, tale distanza è minore di o uguale a 20 cm. Più preferibilmente, tale distanza è minore o uguale a 10 cm
Secondo un aspetto dell’invenzione, il sistema comprende un distributore di bevande che comprende uno o più erogatori connessi a rispettive sorgenti di bevanda. La sorgente di bevanda può essere identificata da un contenitore, quale un fusto, contenete una rispettiva bevanda. La bevanda può essere birra, vino, o, più in generale, qualsiasi bevanda alcolica o non alcolica. Preferibilmente, l’erogatore è un dispositivo spillatore.
Ciascun erogatore comprende un ugello per l’erogazione della bevanda proveniente dalla rispettiva sorgente di bevanda, un dispositivo valvolare predisposto per intercettare/far passare un flusso di bevanda dalla sorgente di bevanda all’ugello e un dispositivo conta‐litri per determinare la quantità di bevanda erogata dall’erogatore.
Il primo rilevatore RFID è operativamente connesso ad almeno un dispositivo valvolare (preferibilmente a ciascun dispositivo valvolare del distributore di bevande) in modo tale che il dispositivo valvolare sia aperto o chiuso rispettivamente se il primo rilevatore RFID rileva o non rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di un elemento portatile posto in prossimità del distributore di bevande (in particolare in prossimità di tale primo rilevatore RFID). L’erogazione di bevanda da un erogatore è dunque abilitata se il rispettivo dispositivo valvolare è aperto. L’erogazione di bevanda da un erogatore è disabilitata, o mantenuta inabilitata, se il dispositivo valvolare di tale erogatore è chiuso. Il dispositivo valvolare è preferibilmente un’elettrovalvola. Il dispositivo conta‐litri può essere un misuratore di portata induttivo, preferibilmente con portata volumetrica compresa tra 0,5 litri al minuto e 5 litri al minuto.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il distributore di bevande comprende uno o più primi rilevatori RFID, ciascuno connesso ad uno o più dispositivi valvolari di rispettivi erogatori. A titolo esemplificativo, il distributore di bevande può essere provvisto di due primi rilevatori RFID e di tre erogatori: un primo rilevatore RFID è operativamente connesso al dispositivo valvolare di un primo erogatore mentre l’altro primo rilevatore RFID è operativamente connesso al dispositivo valvolare del secondo erogatore e al dispositivo valvolare del terzo erogatore.
In altri termini, il distributore di bevande può comprendere una pluralità di erogatori, in particolare di dispositivi spillatore, ed una pluralità di primi rilevatori RFID ciascuno dei quali è operativamente connesso ad un rispettivo erogatore ed è configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando quest’ultimo è posto in prossimità del rispettivo erogatore. Preferibilmente, il distributore di bevande comprende un bancone. Il primo rilevatore RFID, o i primi rilevatori RFID, può/possono essere collocato/collocati in corrispondenza di un bordo del bancone in prossimità del rispettivo erogatore.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il sistema comprende una unità di elaborazione operativamente collegata, direttamente o indirettamente, ad almeno un primo rilevatore RFID (preferibilmente a ciascun primo rilevatore RFID del sistema) e ad almeno un dispositivo contalitri (preferibilmente a ciascun dispositivo conta‐litri del distributore di bevande).
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione può comprendere un microprocessore.
Inoltre, l’unità di elaborazione può essere operativamente connessa ad almeno un dispositivo valvolare. In tal caso, il primo rilevatore RFID è preferibilmente operativamente connesso a tale/i dispositivo/i valvolare tramite dell’unità di elaborazione e quest’ultima è configurata per azionare in apertura/chiusura il/i dispositivo/i valvolare sulla base del rilevamento del codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di un dispositivo portatile.
L’unità di elaborazione è configurata per correlare la quantità erogata di una o più bevande con il codice identificativo dell’etichetta RFID rilevato dal primo rilevatore RFID durante l’erogazione di tali bevande.
In questo modo, il primo rilevatore RFID, quando rileva il codice identificativo di un’etichetta RFID, provvede ad inviare un segnale correlato a tale evento all’unità di elaborazione cosicché l’unità di elaborazione possa comandare in apertura il/i dispositivo/i valvolare associato/i a tale primo rilevatore RFID, abilitando in tal modo l’erogazione di bevanda dai rispettivi erogatori.
Al contrario, la mancata rilevazione di un codice identificativo da parte di un primo rilevatore RFID può determinare un comando in chiusura del/dei dispositivo/i valvolare associato/i a tale primo rilevatore RFID, disabilitando così l’erogazione di bevanda dai rispettivi erogatori.
La connessione tra l’unità di elaborazione e il/i rilevatore/i RFID e/o il/i dispositivo/i valvolare è del tipo senza fili o cablata.
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione è configurata per determinare l’ammontare di un totale di spesa in relazione ad un elemento portatile sulla base della quantità erogata di una o più bevande correlata con il codice identificativo dell’etichetta RFID di tale elemento portatile.
Tale caratteristica si rivela particolarmente utile per determinare una spesa complessiva al termine di una o più erogazioni di una o più bevande senza che un utente, quale un cliente di un locale pubblico, sia obbligato a decidere e pagare anticipatamente la/le bevanda/e da consumare nel tempo che si presta a trascorrere in tale locale pubblico, a differenza della sopracitata domanda di brevetto US 2011/0168775 A1. Il sistema secondo l’invenzione si rivela pertanto particolarmente versatile nell’ottica di concedere ad un cliente di un locale pubblico la facoltà di decidere, in differenti momenti in relazione al periodo trascorso in tale locale pubblico, la quantità, tipologia e marca della/e bevanda/e da consumare.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il sistema comprende un dispositivo di pagamento operativamente connesso all’unità di elaborazione e predisposto in modo da consentire il pagamento a saldo di un ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile. Il dispositivo di pagamento può essere un POS (Point of Sale).
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione è configurata per determinare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile moltiplicando la quantità erogata di ciascuna bevanda (relativamente a tale elemento portatile) per un rispettivo costo al litro.
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione è configurata per azzerare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile in seguito al saldo di tale ammontare.
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione può essere compresa in un registratore di cassa di un locale pubblico oppure può essere compresa in un altro dispositivo (ad esempio un dispositivo remoto) diverso dal registratore di cassa ma, preferibilmente, operativamente connesso a quest’ultimo mediante connessione cablata o senza fili. Secondo un aspetto dell’invenzione, il sistema comprende un secondo rilevatore RFID posto in corrispondenza di una uscita, in particolare di una porta di uscita, del locale pubblico.
Il secondo rilevatore RFID può essere collegato all’unità di elaborazione del sistema secondo l’invenzione.
Il secondo rilevatore RFID è configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando quest’ultimo è posto in prossimità dell’uscita del locale pubblico e per rilevare il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID in conseguenza di tale eccitazione.
Nel contesto della presente invenzione, l’espressione “elemento portatile posto in prossimità dell’uscita” significa che la distanza tra l’uscita/il secondo rilevatore RFID e l’elemento portatile è tale che il secondo rilevatore RFID riesca ad eccitare l’etichetta RFID rilevandone il codice identificativo.
Preferibilmente, tale distanza è minore di o uguale a 1,5 m.
Inoltre, il sistema secondo l’invenzione può comprendere una unità di segnalazione operativamente collegata all’unità di elaborazione. L’unità di segnalazione può anche essere operativamente collegata al secondo rilevatore RFID, preferibilmente mediante l’unità di elaborazione.
L’unità di segnalazione è predisposta per generare un segnale di segnalazione se il secondo rilevatore RFID rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di un elemento portatile posto in prossimità dell’uscita del locale pubblico e l’ammontare del totale di spesa in relazione a tale elemento portatile è diverso da zero.
Tale caratteristica si rivela particolarmente utile per scongiurare mancati pagamenti da parte di consumatori/clienti del locale pubblico.
A titolo esemplificativo, l’unità di segnalazione può essere compresa in un apparecchio mobile, quale un tablet, palmare, smartphone o cellulare in dotazione al personale del locale pubblico. In alternativa o in aggiunta, l’unità di segnalazione può essere compresa in un registratore di cassa del locale pubblico.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il segnale di segnalazione è un segnale sonoro e/o luminoso e/o una comunicazione mostrata mediante un display dell’unità di segnalazione e/o del registratore di cassa.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il sistema comprende uno o più dispositivi mobili provvisti di un rispettivo terzo rilevatore RFID e di un’interfaccia per consentire ad un utente di inserire ordini, ad esempio di vivande.
Il dispositivo mobile può essere un tablet, palmare, smartphone o cellulare in dotazione al personale del locale pubblico, eventualmente provvisto dell’unità di segnalazione.
L’interfaccia per consentire ad un utente di inserire ordini può essere uno schermo tattile (touch screen) e/o una tastiera.
Ciascun terzo rilevatore RFID è configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando quest’ultimo è posto in prossimità del dispositivo mobile e per rilevare il codice identificativo emesso da tale etichetta RFID in conseguenza di eccitazione. Inoltre, ciascun dispositivo mobile è operativamente collegato all’unità di elaborazione per correlare uno o più ordini inseriti mediante l’interfaccia suddetta con il codice identificativo dell’etichetta RFID rilevato dal terzo rilevatore RFID.
Secondo un aspetto dell’invenzione, l’unità di elaborazione è configurata per determinare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile sulla base della quantità erogata di una o più bevande e di uno o più ordini correlati con il codice identificativo dell’etichetta RFID di tale elemento portatile.
Tale caratteristica si rivela particolarmente apprezzabile al fine di determinare un totale di spesa complessivo che tenga conto sia delle bevande consumate da un cliente del locale pubblico che delle vivande ordinate dal cliente stesso.
Inoltre, le caratteristiche dell’invenzione consentono agli avventori di un locale pubblico di ordinare una o più pietanze seduti ad un tavolo mediante l’impiego del dispositivo mobile mentre la distribuzione di bevande avviene tramite servizio self‐service.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende, preferibilmente in successione, le fasi di:
- predisporre uno o più elementi portatili provvisti di una rispettiva etichetta RFID, ciascuna etichetta RFID essendo atta ad emettere un corrispettivo codice identificativo quando eccitata da un rilevatore RFID,
- predisporre un distributore di bevande,
- predisporre un primo rilevatore RFID configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando tale elemento portatile è posto in prossimità del distributore di bevande, preferibilmente quando l’elemento portatile è posto in prossimità di tale primo rilevatore RFID, e per rilevare il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID in conseguenza dell’eccitazione anzidetta,
- abilitare l’erogazione di una o più bevande dal distributore di bevande se il primo rilevatore RFID rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di un elemento portatile posto in prossimità del distributore di bevande, preferibilmente posto in prossimità di tale primo rilevatore RFID,
- determinare la quantità erogata di tali bevande,
- correlare la quantità erogata della o delle bevande con il codice identificativo dell’etichetta RFID rilevata dal primo rilevatore RFID durante l’erogazione di tali bevande, e
- determinare l’ammontare di un totale di spesa in relazione ad un elemento portatile sulla base della quantità erogata di una o più bevande correlata con il codice identificativo della etichetta RFID di tale elemento portatile.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende la fase di disabilitare, o mantenere inabilitata, l’erogazione di almeno una bevanda dal distributore di bevande se il primo rilevatore RFID non rileva alcun codice identificativo delle etichette RFID. In particolare, tale fase di disabilitazione è successiva ad una fase di abilitazione dell’erogazione di una o più bevande dal distributore di bevande.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende la fase di aggiornare la quantità erogata di bevande correlata ad un elemento portatile se quest’ultimo è posto più volte in prossimità del distributore di bevande e il primo rilevatore RFID rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di tale elemento portatile. In particolare, un successivo posizionamento dell’elemento portatile in prossimità del distributore di bevande può avvenire in seguito alla fase di disabilitazione dell’erogazione di almeno una bevanda dal distributore di bevande. Nel contesto della presente invenzione, l’espressione “aggiornare la quantità erogata di bevande correlata ad un elemento portatile” significa aggiungere alla quantità già erogata di bevanda/bevande correlata a tale elemento portatile un nuovo quantitativo determinato dalla successiva erogazione di bevanda/bevande.
Secondo un aspetto dell’invenzione, la fase di determinare l’ammontare di un totale di spesa comprende moltiplicare la quantità erogata di ciascuna bevanda per un rispettivo costo al litro. Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende la fase di azzerare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile in seguito al saldo dell’ammontare di tale totale di spesa. Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende la fase di azzerare la quantità di bevande determinata in relazione ad un elemento portatile in seguito al saldo dell’ammontare del totale di spesa. Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende la fase di associare ad un tavolo di tale un locale pubblico uno o più elementi portatili. Secondo un aspetto dell’invenzione, la fase di predisporre uno o più elementi portatili comprende predisporre uno o più elementi indossabili. Preferibilmente, gli elementi indossabili sono bracciali indossabili provvisti di una rispettiva etichetta RFID.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende le fasi di:
- predisporre un secondo rilevatore RFID in corrispondenza di una uscita, in particolare di una porta di uscita, del locale pubblico, il secondo rilevatore RFID essendo configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando tale elemento portatile è posto in prossimità dell’uscita anzidetta e per rilevare il codice identificativo emesso da tale etichetta RFID in conseguenza di tale eccitazione, - rilevare mediante il secondo rilevatore RFID il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di un elemento portatile posto in prossimità dell’uscita, e - generare un segnale di segnalazione se l’ammontare del totale di spesa in relazione a tale elemento portatile è diverso da zero.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende le fasi di:
- predisporre uno o più dispositivi mobili provvisti di un rispettivo terzo rilevatore RFID e di un’interfaccia per consentire ad un utente di inserire ordini, ciascun terzo rilevatore RFID essendo configurato per eccitare l’etichetta RFID di un elemento portatile quando l’elemento portatile è posto in prossimità del dispositivo mobile e per rilevare il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID in conseguenza di eccitazione,
- rilevare mediante il terzo rilevatore RFID il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID di un elemento portatile posto in prossimità del dispositivo mobile,
- determinare uno o più ordini inseriti mediante l’interfaccia del dispositivo mobile, - correlare uno o più ordini con il codice identificativo dell’etichetta RFID rilevata dal terzo rilevatore RFID,
- determinare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile sulla base della quantità erogata di una o più bevande e di uno o più ordini correlate con il codice identificativo dell’etichetta RFID di tale elemento portatile. Secondo un aspetto dell’invenzione, il metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprende la fase di eseguire un pagamento a saldo dell’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile.
Caratteristiche e vantaggi dell’invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alla figura acclusa in cui:
- la figura 1 mostra in modo schematico un sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico secondo l’invenzione.
Con riferimento iniziale alla figura 1, con 100 è complessivamente indicato un sistema per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico realizzato in accordo con la presente invenzione.
Il sistema 100 comprende una pluralità di elementi portatili 1, ossia di braccialetti indossabili, provvisti di una rispettiva etichetta RFID 2, ciascuna etichetta RFID 2 essendo atta ad emettere un rispettivo codice identificativo quando eccitata da un primo rilevatore RFID.
Il locale pubblico, quale una birreria, comprende una pluralità di tavoli a ciascuno dei quali è associato almeno un braccialetto indossabile.
Il braccialetto indossabile può essere destinato a identificare un tavolo del locale pubblico cosicché potrà essere possibile determinare un ammontare di un totale di spesa relativo a tale tavolo.
Nel caso siano previsti più braccialetti indossabili per un determinato tavolo, ciascun braccialetto indossabile può identificare un cliente seduto a quel tavolo in modo da consentire la determinazione un ammontare di un totale di spesa per ciascun cliente.
Il sistema 100 comprende altresì un primo rilevatore RFID 3 configurato per eccitare l’etichetta RFID 2 di un braccialetto indossabile 1 quando quest’ultimo è posto in prossimità di un distributore di bevande 4 e per rilevare il codice identificativo emesso da tale etichetta RFID 2 in conseguenza di eccitazione.
Il distributore di bevande 4 comprende quattro erogatori 5 connessi a rispettive sorgenti di bevanda 6, ciascun erogatore 5 comprendendo un ugello 7 per l’erogazione di una bevanda proveniente dalla rispettiva sorgente di bevanda 6, un dispositivo valvolare 8 predisposto per intercettare/far passare un flusso di bevanda dalla sorgente di bevanda 6 all’ugello 7 ed un dispositivo conta‐litri 9 per determinare la quantità erogata di bevanda.
Il primo rilevatore RFID 3 è operativamente connesso ai dispositivi valvolari 8 di ciascun erogatore 5 tramite un’unità di elaborazione 10 in modo tale che ciascun dispositivo valvolare 8 sia aperto o chiuso rispettivamente se il primo rilevatore RFID 3 rileva o non rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID 2 dell’elemento portatile 1 posto in prossimità del distributore di bevande 4.
L’erogazione di bevanda da un erogatore 5 è abilitata se il rispettivo dispositivo valvolare 8 è aperto.
L’erogazione di bevanda da un erogatore 5 è invece disabilitata, o mantenuta inabilitata, se il dispositivo valvolare 8 di tale erogatore 5 è chiuso.
Il sistema 100 comprende altresì l’unità di elaborazione 10 suddetta, la quale è operativamente collegata al primo rilevatore RFID 3 e ai dispositivi conta‐litri 9. L’unità di elaborazione 10 è configurata per correlare la quantità erogata di una o più bevande con il codice identificativo dell’etichetta RFID 2 rilevato dal primo rilevatore RFID 3 durante l’erogazione di tali bevande e per determinare l’ammontare di un totale di spesa in relazione ad un elemento portatile 1 sulla base della quantità erogata di una o più bevande correlata con il codice identificativo dell’etichetta RFID 2 di tale elemento portatile 1.
L’unità di elaborazione 10 è configurata per determinare l’ammontare del totale di spesa moltiplicando la quantità erogata di ciascuna bevanda per un rispettivo costo al litro.
A titolo esemplificativo, una birra stile IPA può avere un costo pari a 10,00 Euro al litro mentre una bitta stile Helles può avere un costo di 9,00 Euro al litro.
L’unità di elaborazione 10 è configurata per azzerare l’ammontare del totale di spesa e della quantità di bevande determinata in relazione ad un elemento portatile 1 in seguito al saldo dell’ammontare del totale di spesa.
Nello specifico, l’unità di elaborazione 10 è collegata ad un registratore di cassa del locale pubblico per cui a fronte di un saldo dell’ammontare di spesa in relazione ad un elemento portatile 1 registrato dal registratore di cassa, viene azzerato l’ammontare del totale di spesa in relazione a quel determinato elemento portatile 1. Il sistema 100 comprende altresì un secondo rilevatore RFID 11 posto in corrispondenza di una uscita 12 del locale pubblico. Il secondo rilevatore RFID 11 è configurato per eccitare l’etichetta RFID 2 di un elemento portatile 1 quando tale elemento portatile 1 è posto in prossimità dell’uscita 12 del locale pubblico e per rilevare il codice identificativo emesso da tale etichetta RFID 2 in conseguenza di eccitazione. Un’unità di segnalazione 13 è compresa nel sistema 100 ed è operativamente collegata al secondo rilevatore RFID 11 e all’unità di elaborazione 10. Può essere previsto che l’unità di segnalazione 13 sia collegata al secondo rilevatore RFID 11 tramite l’unità di elaborazione 10.
L’unità di segnalazione 13 è predisposta per generare un segnale di segnalazione se il secondo rilevatore RFID 11 rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID 2 di un elemento portatile 1 posto in prossimità dell’uscita 12 del locale pubblico e l’ammontare del totale di spesa in relazione a tale elemento portatile 1 è diverso da zero.
Il sistema 100 comprende altresì uno o più dispositivi mobili 14 provvisti di un rispettivo terzo rilevatore RFID 15 e di un’interfaccia per consentire ad un utente di inserire ordini. Il dispositivo mobile 14 è un tablet, o smartphone, in dotazione al personale del locale pubblico tramite cui il personale può inserire gli ordini ricevuti dalla clientela.
Ciascun terzo rilevatore RFID 15 è configurato per eccitare l’etichetta RFID 2 di un elemento portatile 1 quando quest’ultimo è posto in prossimità di un dispositivo mobile 14 e per rilevare il codice identificativo emesso da tale etichetta RFID 2 in conseguenza di una eccitazione mentre ciascun dispositivo mobile 14 è operativamente collegato all’unità di elaborazione 10 per correlare uno o più ordini inseriti mediante l’interfaccia anzidetta con il codice identificativo dell’etichetta RFID 2 rilevato dal terzo rilevatore RFID 15.
L’unità di elaborazione 10 è configurata per determinare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile 1 sulla base della quantità erogata di una o più bevande e di uni o più ordini correlati con il codice identificativo dell’etichetta RFID 2 di tale elemento portatile 1.
L’invenzione raggiunge così gli scopi prefissati conseguendo i vantaggi sopra menzionati rispetto alle soluzioni note.
In particolare, il sistema ed il metodo secondo l’invenzione consentono ad un consumatore di servirsi da sé una o più bevande disponibili in un locale pubblico senza dover pagare le bevande ad ogni prelievo ma posticipando il pagamento al termine del tempo trascorso nel locale. Inoltre, il fatto di associare più elementi portatili ad un tavolo di un locale pubblico e di prevedere uno o più dispositivi mobili per l’inserimento di ordini permette di determinare un ammontare di un totale di spesa in relazione a ciascun cliente del tavolo, dove l’ammontare del totale di spesa tiene conto sia della quantità e del costo delle bevande erogate che delle vivande ordinate.
Claims (17)
- RIVENDICAZIONI 1. Metodo per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico, il metodo comprendendo le fasi di: - predisporre uno o più elementi portatili (1) provvisti di una rispettiva etichetta RFID (2), ciascuna etichetta RFID (2) essendo atta ad emettere un corrispettivo codice identificativo quando eccitata da un rilevatore RFID, - predisporre un distributore di bevande (4), - predisporre un almeno un primo rilevatore RFID (3) configurato per eccitare l’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili quando detto elemento portatile (1) è posto in prossimità di detto distributore di bevande (4) e per rilevare il codice identificativo emesso da detta etichetta RFID (2) in conseguenza di detta eccitazione, - abilitare l’erogazione di una o più bevande da detto distributore di bevande (4) se detto primo rilevatore RFID (3) rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) posto in prossimità di detto distributore di bevande (4), - determinare la quantità erogata di dette una o più bevande, - correlare la quantità erogata di dette una o più bevande con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) rilevata da detto primo rilevatore RFID (3) durante l’erogazione di dette una o più bevande, e - determinare l’ammontare di un totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili sulla base della quantità erogata di dette una o più bevande correlata con il codice identificativo della etichetta RFID (2) di detto elemento portatile (1).
- 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente la fase di disabilitare, o mantenere inabilitata, l’erogazione di dette almeno una bevanda da detto distributore di bevande (4) se il primo rilevatore RFID (3) non rileva alcun codice identificativo di dette etichette RFID (2).
- 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente la fase di aggiornare la quantità erogata di dette una o più bevande correlata ad un elemento portatile (1) se detto elemento portatile (1) è posto più volte in prossimità di detto distributore di bevande (4) e detto primo rilevatore RFID (3) rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID (2) di detto elemento portatile (1).
- 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fase di determinare l’ammontare di un totale di spesa comprende moltiplicare la quantità erogata di ciascuna bevanda per un rispettivo costo al litro.
- 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente la fase di associare ad un tavolo di detto un locale pubblico uno o più elementi portatili (1).
- 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fase di predisporre uno o più elementi portatili (1) comprende predisporre uno o più elementi indossabili, detti elementi indossabili essendo preferibilmente bracciali indossabili e/o anelli provvisti di una rispettiva etichetta RFID (2).
- 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente la fase di azzerare l’ammontare di detto totale di spesa in relazione ad un elemento portatile in seguito al saldo dell’ammontare di detto totale di spesa.
- 8. Metodo secondo la rivendicazione 7, comprendente le fasi di: - predisporre un secondo rilevatore RFID (11) in corrispondenza di una uscita (12) di detto locale pubblico, detto secondo rilevatore RFID (11) essendo configurato per eccitare l’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili quando detto elemento portatile (1) è posto in prossimità di detta uscita (12) e per rilevare il codice identificativo emesso da detta etichetta RFID (2) in conseguenza di detta eccitazione, - rilevare mediante detto secondo rilevatore RFID (11) il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) posto in prossimità di detta uscita (12), e - generare un segnale di segnalazione (13) se l’ammontare di detto totale di spesa in relazione a detto elemento portatile (1) è diverso da zero.
- 9. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente le fasi di: - predisporre uno o più dispositivi mobili (14) provvisti di un rispettivo terzo rilevatore RFID (15) e di un’interfaccia per consentire ad un utente di inserire ordini, ciascun terzo rilevatore RFID (15) essendo configurato per eccitare l’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili quando detto elemento portatile (1) è posto in prossimità di detto dispositivo mobile (14) e per rilevare il codice identificativo emesso da detta etichetta RFID (2) in conseguenza di detta eccitazione, - rilevare mediante detto terzo rilevatore RFID (15) il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) posto in prossimità di detto dispositivo mobile (14), - determinare una o più ordini inseriti mediante detta interfaccia di detto dispositivo mobile (14), e - correlare detti uno o più ordini con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) rilevata da detto terzo rilevatore RFID (15), - determinare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili sulla base della quantità erogata di dette una o più bevande e di detti uno o più ordini correlati con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) di detto elemento portatile (1).
- 10. Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente la fase di: - eseguire un pagamento a saldo di detto ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1).
- 11. Sistema (100) per il controllo dell’erogazione di bevande in un locale pubblico comprendente: - uno o più elementi portatili (1) provvisti di una rispettiva etichetta RFID (2), ciascuna etichetta RFID (2) essendo atta ad emettere un rispettivo codice identificativo quando eccitata da un rilevatore RFID, - almeno un primo rilevatore RFID (3) configurato per eccitare l’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili quando detto elemento portatile (1) è posto in prossimità di un distributore di bevande (4) e per rilevare il codice identificativo emesso da detta etichetta RFID (2) in conseguenza di detta eccitazione, - detto distributore di bevande (4) che comprende uno o più erogatori (5) connessi a rispettive sorgenti di bevanda (6), ciascun erogatore (5) comprendendo: - un ugello (7) per l’erogazione di una bevanda proveniente dalla rispettiva sorgente di bevanda (6), - un dispositivo valvolare (8) predisposto per intercettare/far passare un flusso di bevanda da detta sorgente di bevanda (6) a detto ugello (7), - ed un dispositivo conta‐litri (9) per determinare la quantità erogata di detta bevanda, detto primo rilevatore RFID (3) essendo operativamente connesso ad almeno un dispositivo valvolare (8) in modo tale che detto dispositivo valvolare (8) sia aperto o chiuso rispettivamente se il primo rilevatore RFID (3) rileva o non rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID (2) di detto elemento portatile (1) posto in prossimità di detto distributore di bevande (4), l’erogazione di bevanda da un erogatore (5) essendo abilitata se il rispettivo dispositivo valvolare (8) è aperto, - una unità di elaborazione (10) operativamente collegata a detto primo rilevatore RFID (3) e ad almeno uno di detti dispositivi conta‐litri (9), detta una unità di elaborazione (10) essendo configurata per correlare la quantità erogata di dette una o più bevande con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) rilevato da detto primo rilevatore RFID (3) durante l’erogazione di dette una o più bevande e per determinare l’ammontare di un totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili sulla base della quantità erogata di dette una o più bevande correlata con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) di detto elemento portatile (1).
- 12. Sistema secondo la rivendicazione 11, in cui detta unità di elaborazione (10) è configurata per determinare l’ammontare di detto totale di spesa moltiplicando la quantità erogata di ciascuna bevanda per un rispettivo costo al litro.
- 13. Sistema secondo la rivendicazione 11 o 12 in cui uno o più di detti elementi portatili (1) sono elementi indossabili, preferibilmente bracciali indossabili e/o anelli provvisti di un rispettiva etichetta RFID (2).
- 14. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 13, in cui detta unità di elaborazione (10) è configurata per azzerare l’ammontare di detto totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1) in seguito al saldo dell’ammontare di detto totale di spesa.
- 15. Sistema secondo la rivendicazione 14, comprendente: - un secondo rilevatore RFID (11) posto in corrispondenza di una uscita (12) di detto locale pubblico e configurato per eccitare l’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili quando detto elemento portatile (1) è posto in prossimità di detta uscita (12) del locale pubblico e per rilevare il codice identificativo emesso da detta etichetta RFID (2) in conseguenza di detta eccitazione, e - una unità di segnalazione (13) operativamente collegata a detto secondo rilevatore RFID (11) e a detta unità di elaborazione (10), detta unità di segnalazione (13) essendo predisposta per generare un segnale di segnalazione se il secondo rilevatore RFID (11) rileva il codice identificativo emesso dall’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) posto in prossimità di detta uscita (12) del locale pubblico e l’ammontare del totale di spesa in relazione a tale elemento portatile (1) è diverso da zero.
- 16. Sistema secondo una delle rivendicazioni da 11 a 15, comprendente uno o più dispositivi mobili (14) provvisti di un rispettivo terzo rilevatore RFID (15) e di un’interfaccia per consentire ad un utente di inserire ordini, in cui: - ciascun terzo rilevatore RFID (15) è configurato per eccitare l’etichetta RFID (2) di un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili quando detto elemento portatile (1) è posto in prossimità di detto dispositivo mobile (14) e per rilevare il codice identificativo emesso da detta etichetta RFID (2) in conseguenza di detta eccitazione, - ciascun dispositivo mobile (14) è operativamente collegato a detta unità di elaborazione (10) per correlare uno o più ordini inseriti mediante detta interfaccia con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) rilevato da detto terzo rilevatore RFID (15), e - detta unità di elaborazione (10) è configurata per determinare l’ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1) di detti uno o più elementi portatili sulla base della quantità erogata di dette una o più bevande e di detti uno o più ordini correlati con il codice identificativo dell’etichetta RFID (2) di detto elemento portatile (1).
- 17. Sistema secondo una delle rivendicazioni da 11 a 16, in cui detto sistema comprende un dispositivo di pagamento operativamente connesso a detta unità di elaborazione (10) e predisposto in modo da consentire un pagamento a saldo di detto ammontare del totale di spesa in relazione ad un elemento portatile (1).
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---|---|---|---|---|
US20050087255A1 (en) * | 2003-10-23 | 2005-04-28 | Humphrey Richard L. | RF device in drinkware to record data/initiate sequence of behavior |
US20110168775A1 (en) | 2010-01-13 | 2011-07-14 | Van Zetten Jason D | Automated beverage dispensing system |
US20140053944A1 (en) * | 2012-08-21 | 2014-02-27 | Anheuser-Busch Inbev | Refill station using an intelligent beverage container |
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2018
- 2018-12-20 IT IT102018000020497A patent/IT201800020497A1/it unknown
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