IT201800010635A1

IT201800010635A1 - Porzione di raccordo di un tubo multistrato, particolarmente per fluidi chimici e alimentari

Info

Publication number: IT201800010635A1
Application number: IT102018000010635A
Authority: IT
Inventors: Alexander J A Soeterbroek; Andrea Deregibus
Original assignee: Deregibus Tubigomma; Fluortubing Bv
Priority date: 2018-11-28
Filing date: 2018-11-28
Publication date: 2020-05-28
Also published as: EP3660379B1; EP3660379A1

Description

PORZIONE DI RACCORDO DI UN TUBO MULTISTRATO, PARTICOLARMENTE PER FLUIDI CHIMICI E ALIMENTARI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una porzione di raccordo di un tubo multistrato, particolarmente per fluidi chimici e alimentari.

Tali tubi sono utilizzati nelle macchine e nelle altre applicazioni dove è richiesto un elemento di connessione flessibile e idoneo al contatto con prodotti, in particolare, ma non in modo esclusivo, di tipo chimico-farmaceutici e simili.

Essi sono costituiti da uno strato interno, una guaina tubolare definente il condotto di passaggio del fluido, ed uno o più strati esterni sovrapposti allo strato interno e ad esso integrati.

Lo strato interno è realizzato in polimeri fluorurati, quali FEP, MFA, PFA, PVDF, ECTFE e PTFE e, in particolare nell'industria chimicofarmaceutica, è preferibilmente trasparente o bianco.

In genere, gli strati esterni possono comprendere rinforzi tessili, elastomeri e spirali metalliche o termoplastiche di rinforzo e protezione atte a migliorare la flessibilità ed a limitare il rischio che il tubo collassi durante la sua piegatura.

Gli strati esterni alla guaina vengono applicati in successione in base alle esigenze dettate dalla destinazione d'uso dei tubi, per avvolgimento o trecciatura oppure per estrusione e successiva vulcanizzazione del tubo.

Nel mercato sono presenti due principali tipologie di tubi flessibili differenziabili a seconda del tipo di adesione presente tra lo strato più interno costituito dalla guaina estrusa in fluoro-polimero e tutta la parte più esterna che la riveste.

La prima tipologia è quella di un tubo flessibile realizzato con una guaina estrusa, come primo strato, e sottoposta esternamente a un processo chimico noto come "cementazione", il cui scopo è quello di aumentare l'adesività della superficie esterna della guaina per favorire l'adesione su di essa di un altro strato.

La seconda tipologia è quella di un tubo flessibile con guaina estrusa ma non sottoposta a esternamente a cementazione. In questo caso la guaina in fluoro-polimero viene incorporata nella struttura finita del tubo, ma non con la stessa capacità di adesione con lo strato esterno che possiede una guaina sottoposta a cementazione.

Tra i tubi diffusi nel settore e appartenenti alla seconda tipologia descritta, vi sono tubi comprendenti uno strato interno in PTFE costituito da un tubo corrugato a vite solo esternamente, quindi con superficie interna liscia. Sostanzialmente la superficie esterna presenta una sagomatura elicoidale e la superficie interna del rivestimento che copre lo strato interno è corrispondentemente controsagomato. La sagomatura costituisce una scanalatura elicoidale definente picchi e canali elicoidali con pareti laterali sostanzialmente perpendicolari all'asse longitudinale del tubo ed in cui può essere alloggiata un filo metallico avvolto ad elica.

Gli stessi tubi comprendono anche uno strato di rinforzo costituito da una calza in tessuto di materiale metallico o tessile ed un rivestimento esterno alla calza in materiale elastomerico o in materia plastica e adeso alla calza.

Lo strato interno, essendo corrugato, conferisce maggiore flessibilità al tubo rispetto ad uno strato interno liscio.

Lo strato di rinforzo aumenta la resistenza del tubo alla piegatura, impedendo che collassi.

Pur presentando i vantaggi sopra elencati, tali tubi non sono scevri di inconvenienti.

L'installazione del tubo presenta una complessità non indifferente nel raccordo con un altro tubo. Infatti, per raccordare un tubo con un altro, l'installatore deve tagliare il tubo in pezzatura di impiego e rimuovere lo strato esterno di rivestimento in corrispondenza dell'estremità tagliata, per una lunghezza idonea al raccordo che si vuole installare.

L'operazione di rimozione dello strato esterno risulta spesso laboriosa e richiede abilità da parte dell'operatore.

Inoltre, la presenza di parti metalliche conferisce un peso non indifferente al tubo e quindi risulta difficile da maneggiare durante l'installazione e le manutenzioni.

Ancora, quando il tubo viene tagliato, l'avvolgimento metallico tende, nei suoi ultimi giri, a distaccarsi dallo strato interno fuoriuscendo dalle cave.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare porzione di raccordo di un tubo multistrato, particolarmente per fluidi chimici e alimentari che sia realizzabile in modo semplice e rapido.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello realizzare porzione di raccordo di un tubo multistrato di elevata affidabilità e basso costo.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una porzione di raccordo di un tubo multistrato, particolarmente per fluidi chimici e alimentari, detto tubo multistrato comprendendo, in successione dall'interno all'esterno:

- un primo strato costituito da una guaina tubolare esternamente corrugata a vite e definente il condotto per il fluido,

- almeno un secondo strato sagomato internamente a madrevite accoppiato meccanicamente al primo mediante l'interazione della filettatura, e detta porzione di raccordo caratterizzandosi per il fatto di comprendere

- un elemento tubolare di raccordo internamente ed esternamente filettato inserito ad una corrispondente estremità fra detto primo strato e detto almeno un secondo strato mediante avvitamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del tubo multistrato secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra, in sezione, un tubo multistrato secondo il trovato prima che ad esso venga unito un raccordo;

- la figura 2 illustra il tubo multistrato con unito il raccordo;

- la figura 3 è una sezione del tubo multistrato con raccordo;

- la figura 4 illustra una porzione di raccordo secondo il trovato.

Con riferimento alle figure citate, un tubo multistrato, particolarmente per fluidi chimici e alimentari è identificato complessivamente col numero di riferimento 10 e comprende, in successione dall'interno all'esterno:

- un primo strato 11 costituito da una guaina tubolare esternamente corrugata a vite e definente il condotto per il fluido,

- almeno un secondo strato 12 sagomato internamente a madrevite accoppiato meccanicamente al primo mediante l'interazione della filettatura.

Una porzione di raccordo 13 secondo il trovato comprende un elemento tubolare di raccordo 14 internamente ed esternamente filettato inserito ad una corrispondente estremità 15 fra detto primo strato 11 e detto almeno un secondo strato 12 mediante avvitamento, freccia 20.

Preferibilmente, l'elemento tubolare di raccordo 14 presenta una filettatura interna di lunghezza almeno pari alla lunghezza della filettatura esterna.

L'avvitamento è possibile perché il primo strato 11 è preferibilmente non cementato in superficie, o comunque non è trattato in alcun modo per favorire l'adesione.

Pertanto il primo strato 11 non aderisce al secondo strato 12, rimanendo da esso indipendente.

Quando in fase di produzione del tubo, il secondo strato 12 viene posto sul primo strato 11, esso si conforma alla sagomatura determinata dai picchi e dalle cave elicoidali. In tal modo il secondo strato 12 ottiene una sagomatura interna a madrevite, con cui si interfaccia con la sagomatura esterna a vite del primo strato 11 ottenendo l'unione meccanica per interazione dei filetti.

Fra questi filetti si inserisce detto elemento tubolare di raccordo 14 internamente ed esternamente filettato.

Vantaggiosamente, detto elemento tubolare di raccordo 14 internamente ed esternamente filettato è metallico.

La filettatura interna/esterna può essere ottenuta, ad esempio, mediante rullatura.

Detto elemento tubolare di raccordo 14 presenta una flangia 16 di estremità, per il collegamento fluidico, eventualmente dotata di tenuta ai fluidi, non illustrata nelle figure, comunque preferibilmente di mercato.

Come ben visibile nelle figure, detta flangia 16 di estremità si attesta contro la corrispondente estremità 15 di detto tubo multistrato 10, che ne costituisce un fermo.

Vantaggiosamente possono essere presenti, ove ritenuto necessario, mezzi di serraggio, come ad esempio una fascetta 17, che avvolgono detto almeno un secondo strato 12 sagomato internamente a madrevite nella zona in cui è presente detto elemento tubolare di raccordo 13 internamente ed esternamente filettato.

Detta fascetta di serraggio 17 può essere, ad esempio, del tipo comunemente reperibile sul mercato a serraggio regolabile, ad esempio mediante rotazione di una vite 18.

Tali mezzi di serraggio possono, in alternativa, essere costituiti, ad esempio da safety clamp, o similari, non illustrati nelle figure.

In varianti realizzative, non illustrate nelle figure, l'utente può rimuovere una porzione del secondo strato 12 ed avvitare l'elemento tubolare di raccordo 14 direttamente sul primo strato 11.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando una porzione di raccordo di un tubo multistrato, particolarmente per fluidi chimici e alimentari semplice e di rapido assemblaggio.

La porzione di raccordo si avvale di un elemento tubolare di raccordo 14 internamente ed esternamente filettato che può essere ottenuto da semplici lavorazioni meccaniche come l'asportazione di truciolo o lo stampaggio, operazioni di elevata affidabilità e basso costo.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, (purché compatibili con l'uso specifico) nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Porzione di raccordo di un tubo multistrato (10), particolarmente per fluidi chimici e alimentari, detto tubo multistrato comprendendo, in successione dall'interno all'esterno: - un primo strato (11) costituito da una guaina tubolare esternamente corrugata esternamente corrugata a vite e definente il condotto per il fluido, - almeno un secondo strato (12) sagomato internamente a madrevite accoppiato meccanicamente al primo mediante l'interazione della filettatura, e detta porzione di raccordo (13) caratterizzandosi per il fatto di comprendere - un elemento tubolare (14) di raccordo internamente ed esternamente filettato inserito ad una corrispondente estremità (15) fra detto primo strato (11) e detto almeno un secondo strato (12) mediante avvitamento.
2. Porzione di raccordo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento tubolare (14) di raccordo presenta una filettatura interna di lunghezza almeno pari alla lunghezza della filettatura esterna.
3. Porzione di raccordo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento tubolare (14) di raccordo è metallico.
4. Porzione di raccordo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento tubolare (14) internamente ed esternamente filettato presenta una flangia (16) di estremità.
5. Porzione di raccordo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta flangia (16) di estremità si attesta contro la corrispondente estremità (15) di detto tubo multistrato (10).
6. Porzione di raccordo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare mezzi di serraggio (17) che avvolgono detto almeno un secondo strato (12) sagomato internamente a madrevite nella zona in cui è presente detto elemento tubolare (14) di raccordo internamente ed esternamente filettato.
7. Elemento tubolare (14) di raccordo per porzioni di raccordo di un tubo multistrato (10), particolarmente per fluidi chimici e alimentari secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.