IT201800010585A1 - Dispositivo di rivestimento per anta di mobile, kit comprendente tale dispositivo di rivestimento e metodo di rivestimento di un'anta di mobile - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO DI RIVESTIMENTO PER ANTA DI MOBILE, KIT COMPRENDENTE TALE DISPOSITIVO DI RIVESTIMENTO E METODO DI RIVESTIMENTO DI UN'ANTA DI MOBILE”

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico dei mobili per arredamento e similari. In particolare, l’invenzione ha per oggetto un rivestimento per un'anta di un mobile.

Stato della Tecnica

Com’è noto, esistono tecniche che consentono di modificare l'aspetto estetico di un mobile e, in particolare, delle relative ante, al fine di personalizzarlo.

Una delle suddette tecniche consiste nel realizzare mobili con dimensioni standardizzate e ante di diverse fogge, intercambiabili tra loro alla bisogna.

La suddetta tecnica presenta l'inconveniente di richiedere la realizzazione di molteplici tipologie di anta per ciascuna dimensione di mobile, con evidente svantaggio sul lato dei costi di produzione e di magazzino.

La suddetta tecnica presenta l'ulteriore inconveniente che l'acquirente di un mobile che desiderasse, successivamente all'acquisto, modificare l'aspetto estetico dell'anta, dovrebbe acquistare una nuova anta equivalente alla prima ma di diversa foggia, sostenendone i costi.

Inoltre, per procurarsi la nuova anta il suddetto acquirente dovrebbe recarsi in un negozio oppure dovrebbe richiederne la consegna a domicilio, nel qual caso dovrebbe sostenere dei costi di trasporto relativamente elevati a causa dell'ingombro e del peso dell'anta.

Un'ulteriore tecnica nota che supera i suddetti inconvenienti prevede l'impiego di un foglio da fissare alla faccia in vista dell'anta mediante una sostanza adesiva in modo da ricoprire la faccia stessa. Il foglio riporta particolari colorazioni ed effetti estetici in grado di modificare l'aspetto dell'anta.

La suddetta tecnica presenta l'inconveniente di non essere reversibile. In particolare, poiché la sostanza adesiva dev'essere sufficientemente resistente da impedire il distacco accidentale del foglio dall'anta, essa rende difficile rimuovere il foglio dopo l'applicazione sull'anta senza alterare l'aspetto della faccia in vista dell'anta stessa o danneggiare la faccia stessa.

Un ulteriore inconveniente della suddetta tecnica è che applicare il foglio nella posizione corretta è relativamente complicato. Infatti, una volta appoggiato il foglio alla faccia dell'anta, la sostanza adesiva impedisce di correggere eventuali difetti di posizionamento.

Ne consegue l'ulteriore inconveniente che l'applicazione del suddetto foglio richiede una certa tecnica ed è inadatto a venire applicato direttamente dall'utilizzatore del mobile.

Il suddetto foglio presenta l'ulteriore inconveniente di ricoprire soltanto la faccia esterna dell'anta ma non quella interna, con ripercussioni negative sull'estetica complessiva del mobile durante l'uso.

Presentazione dell’invenzione

La presente invenzione si prefigge di superare almeno parzialmente gli inconvenienti dell’arte nota sopra citati.

In particolare, è scopo dell’invenzione proporre un dispositivo di rivestimento di un'anta di mobile che consenta di modificare l'aspetto estetico dell'anta stessa senza necessità di sostituire l'anta.

È ulteriore scopo dell'invenzione che il dispositivo di rivestimento possa venire rimosso dall'anta senza danneggiarla.

Un altro scopo dell’invenzione è quello che le operazioni di applicazione e rimozione del dispositivo di rivestimento siano alla portata dell'utilizzatore del mobile e non richiedano particolari capacità tecniche.

È ulteriore scopo dell'invenzione che il dispositivo di rivestimento possa venire applicato all'anta senza necessità di rimuovere quest'ultima dal mobile.

È altresì scopo dell’invenzione che il dispositivo di rivestimento sia recapitabile dal produttore all'utilizzatore con costi di trasporto limitati.

I suddetti scopi sono raggiunti da un dispositivo di rivestimento secondo la rivendicazione principale.

I suddetti scopi sono altresì raggiunti da un kit di rivestimento secondo la rivendicazione 9.

I suddetti scopi sono altresì raggiunti da un metodo di rivestimento secondo la rivendicazione 10.

Ulteriori caratteristiche di dettaglio dell’invenzione vengono specificate nelle relative rivendicazioni dipendenti.

Secondo un primo aspetto dell'invenzione, il dispositivo di rivestimento dell'invenzione comprende un elemento laminare atto a coprire una prima faccia dell'anta, associabile stabilmente ma amovibilmente a quest'ultima mediante due o più porzioni di estremità reciprocamente contrapposte dell'elemento laminare atte a venire disposte attorno a rispettivi bordi dell'anta ed a ridosso della faccia opposta dell'anta stessa in modo da definire corrispondenti tasche che alloggiano i suddetti bordi dell'anta ed impediscono la separazione del dispositivo di rivestimento dall'anta.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, una prima delle suddette porzioni di estremità è sollevabile per aprire la corrispondente tasca e consentire di separare il dispositivo di rivestimento dall'anta, essendo presenti mezzi di ritegno azionabili per impedire il suddetto sollevamento della prima porzione di estremità ed impedire la suddetta separazione, i mezzi di ritegno essendo rilasciabili.

Alcune forme esecutive dell'invenzione possono prevedere che l'elemento laminare sia in materiale rigido, ad esempio lamiera metallica.

Ulteriori forme esecutive dell'invenzione possono prevedere che l'elemento laminare sia in materiale flessibile, ad esempio un tessuto.

Vantaggiosamente, la possibilità di impiegare il dispositivo di rivestimento dell'invenzione per rivestire un'anta così da modificarne l'aspetto estetico evita di dover acquistare una nuova anta e, pertanto, limita i relativi costi di modifica.

Ancora vantaggiosamente, la facilità di applicazione all'anta, e rimozione del dispositivo di rivestimento dall'anta, rende tali operazioni eseguibili direttamente dall'utilizzatore del mobile a domicilio e, unitamente al limitato costo di trasporto del dispositivo, rendono quest'ultimo particolarmente adatto alla spedizione per posta.

La facilità di applicazione e rimozione comporta l'ulteriore vantaggio che è possibile modificare facilmente l'aspetto estetico dell'anta anche per brevi periodi di tempo con la semplice sostituzione del dispositivo di rivestimento con un altro differente.

I suddetti scopi e vantaggi, assieme ad altri che verranno menzionati in seguito, appariranno più evidenti dalla seguente descrizione di alcune preferite forme esecutive dell’invenzione, che vengono illustrate a titolo indicativo e non limitativo con l’ausilio delle unite tavole di disegno.

Breve descrizione dei disegni

Le Figg.1 e 2 rappresentano schematicamente il dispositivo dell’invenzione, in vista assonometrica secondo rispettivi orientamenti.

La Fig. 3 rappresenta il dispositivo di Fig. 1 in una prima configurazione operativa, in vista assonometrica e parzialmente in spaccato.

Le Figg. 4 e 5 rappresentano il dispositivo di Fig. 1 rispettivamente in una seconda ed in una terza configurazione operativa, in vista assonometrica.

La Fig.6 rappresenta un dettaglio del dispositivo di Fig.1 nella configurazione operativa rappresentata in Fig.4, in vista laterale sezionata secondo il piano VI-VI.

La Fig.7 rappresenta uno sviluppo del dispositivo di Fig.1, in vista in pianta. La Fig. 8 rappresenta schematicamente una seconda forma esecutiva del dispositivo dell'invenzione, in vista assonometrica.

La Fig.9 rappresenta il dispositivo di Fig.8, in vista laterale sezionata secondo il piano IX-IX di Fig.8.

La Fig.10 rappresenta uno sviluppo del dispositivo di Fig.8.

La Fig. 11 rappresenta schematicamente una terza forma esecutiva del dispositivo dell'invenzione, in vista assonometrica.

La Fig. 12 rappresenta schematicamente una quarta forma esecutiva del dispositivo dell'invenzione, in vista assonometrica.

La Fig.13 rappresenta uno sviluppo del dispositivo di Fig.12.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Secondo una prima forma esecutiva dell’invenzione, rappresentata nelle Figg. da 1 a 7, il dispositivo di rivestimento ivi complessivamente indicato con 1 è destinato a venire vincolato ad un'anta A di un mobile F, schematicamente rappresentato in tratteggio in Fig. 5, in una configurazione operativa in cui il dispositivo di rivestimento 1 copre una prima faccia B dell'anta A stessa, preferibilmente ma non necessariamente la faccia rivolta verso l'esterno del mobile F.

Si precisa fin d'ora che, nella presente domanda, il termine "anta" viene generalmente utilizzato per indicare un elemento in forma di pannello, vincolato amovibilmente ad un mobile, ad esempio girevolmente o scorrevolmente, in modo da chiudere un'apertura di accesso al vano interno del mobile stesso ed da poter venire aperto per consentire l'accesso al suddetto vano.

Evidentemente, l'anta A può avere forma e dimensioni qualsivoglia, sebbene avvenga frequentemente che la sua forma in pianta sia generalmente quadrangolare e, ancor più frequentemente, generalmente rettangolare. Si precisa che, per maggior chiarezza, l'anta A viene rappresentata nei disegni con una superficie tratteggiata, al fine di meglio distinguerla dal dispositivo di rivestimento 1.

Il dispositivo di rivestimento 1 comprende un primo elemento laminare 2 destinato a coprire parzialmente o, più preferibilmente, completamente, una prima faccia B dell'anta A. Evidentemente, la forma e le dimensioni del primo elemento laminare 2 sono tali da consentirne il vincolamento, nei modi che verranno descritti in seguito, ad un'anta A di forma e dimensioni date. Ancora preferibilmente, la forma e le dimensioni del primo elemento laminare 2 sono sostanzialmente corrispondenti a quelle della prima faccia B da coprire.

Il primo elemento laminare 2 viene vincolato all'anta A mediante un gruppo di collegamento 3 che, come si osserva in particolare nelle Figg. 1 e 2, comprende un secondo elemento laminare 4 ed un terzo elemento laminare 5 associati a rispettivi bordi contrapposti del primo elemento laminare 2. Come si osserva in Fig. 5, il secondo elemento laminare 4 ed il terzo elemento laminare 5 vengono sovrapposti al primo elemento laminare 2 in modo da definire, rispettivamente, una prima tasca 8 ed una seconda tasca 9, le quali consentono di vincolare il primo elemento laminare 2 a rispettivi bordi contrapposti D, E dell'anta A.

Si precisa fin d'ora che, nella presente domanda, il termine "tasca" viene generalmente usato per indicare un gruppo comprendente due elementi laminari reciprocamente sovrapposti ed interconnessi ad una rispettiva estremità da una porzione di collegamento in modo da delimitare un alloggiamento, l'alloggiamento essendo delimitato da una parete di fondo definita dalla suddetta porzione di collegamento ed essendo aperto sul lato contrapposto alla parete di fondo, in modo tale da consentire di introdurre un corpo nell'alloggiamento fino a disporlo a ridosso con la parete di fondo. Si precisa inoltre che il termine "tasca" non intende fissare alcuna limitazione sul fatto che l'alloggiamento sia aperto oppure chiuso sui lati che lo delimitano lateralmente, cioè che vanno dalla parete di fondo al lato contrapposto.

Le tasche 8 e 9 sono provviste di rispettive aperture 8a e 9a reciprocamente affacciate attraverso le quali è possibile inserire amovibilmente rispettivi bordi contrapposti D ed E dell'anta A nelle tasche stesse. Il bordo D è visibile in Fig. 3, dove una parte della tasca 9 è stata asportata per consentire di scorgere l'anta A al suo interno. Le tasche 8, 9 sono inoltre provviste di rispettive estremità chiuse 8b, 9b, ciascuna delle quali delimita la corrispondente tasca 8, 9 sul lato di questa contrapposto alla rispettiva apertura 8a, 9a. Quando l'anta A è alloggiata nelle tasche 8, 9, le suddette estremità chiuse impediscono che essa possa muoversi secondo la direzione che va da una tasca all'altra, come si può evincere dalla Fig.5.

Evidentemente, le tasche 8 e 9 sono configurate in modo tale che, quando accoppiate ai bordi contrapposti D ed E dell'anta A, esse mantengono l'elemento laminare 2 teso in modo da assicurare un suo vincolamento efficace all'anta stessa, evitando al contempo eventuali antiestetiche deformazioni dell'elemento laminare 2.

In particolare, almeno uno tra il primo elemento laminare 2, il secondo elemento laminare 4 ed il terzo elemento laminare 5 è deformabile in modo tale da consentire lo svincolamento delle tasche 8, 9 dall'anta di mobile A.

Sono inoltre presenti mezzi di ritegno 10 azionabili per impedire la deformazione del suddetto elemento laminare deformabile così da impedire il suddetto svincolamento, in modo che il dispositivo di rivestimento 1 sia assicurato stabilmente all'anta A. I mezzi di ritegno 10 sono inoltre rilasciabili, in modo da consentire il successivo svincolamento.

Si comprende che il dispositivo di rivestimento 1 sopra descritto, in quanto copre la prima faccia B dell'anta A con l'elemento laminare 2, raggiunge lo scopo consentire la personalizzazione dell'aspetto estetico dell'anta A stessa. Evidentemente, l'elemento laminare 2 può realizzare qualsivoglia effetto estetico desiderato, ad esempio una qualsiasi combinazione di colori, motivi grafici, materiali. Altresì, il motivo ed il colore dell'elemento laminare 2 possono essere tali da imitare un materiale diverso da quello dell'anta A.

Inoltre, grazie alle tasche 8 e 9 è possibile ottenere il vincolamento del dispositivo di rivestimento 1 all'anta A, mentre la deformabilità di uno o più degli elementi laminari 2, 4, 5 consente il successivo svincolamento senza danneggiare l'anta A stessa, così da raggiungere un ulteriore scopo dell'invenzione.

Si comprende anche che l'applicazione del dispositivo di rivestimento 1 all'anta A e la sua successiva rimozione dall'anta stessa sono operazioni semplici e rapide, che non richiedono particolari capacità tecniche e che, pertanto, sono eseguibili direttamente dall'utilizzatore del mobile, raggiungendo così un ulteriore scopo dell'invenzione.

Inoltre, poiché il dispositivo di rivestimento 1 si limita a coprire un'anta A esistente anziché sostituirla, il suo peso è notevolmente ridotto rispetto a quello dell'anta A e, pertanto, esso raggiunge lo scopo di poter essere recapitato dal produttore all'utilizzatore a costi limitati.

Preferibilmente, la deformabilità di un elemento laminare sopra descritta viene ottenuta configurando il secondo elemento laminare 4 in modo da essere divaricabile dal primo elemento laminare 2 per allargare l'apertura 8a della rispettiva prima tasca 8, come rappresentato nelle Figg. da 1 a 4.

Si precisa fin d'ora che, nella presente domanda, la divaricazione di un primo elemento laminare affacciato ad un secondo elemento laminare ed avente un primo bordo collegato a quest'ultimo va intesa come quel movimento con cui un secondo bordo del primo elemento laminare contrapposto al suddetto primo bordo viene allontanato dal secondo elemento laminare, ottenuto ad esempio ruotando il primo elemento laminare attorno al primo bordo, in modo da aumentare l'angolo di divergenza tra i due elementi laminari.

Il suddetto allargamento dell'apertura 8a consente di svincolare il primo elemento laminare 2 dall'anta A, consentendo di sfilare il dispositivo di rivestimento 1 dalla seconda tasca 9.

Preferibilmente, il dispositivo di rivestimento 1 è configurato in modo tale da presentare, in configurazione operativa, forma e dimensioni corrispondenti a quelle dell'anta A, così da consentire la totale intercambiabilità dell'anta A non rivestita con l'anta A rivestita.

Preferibilmente, gli elementi laminari 2, 4 e 5 sono realizzati in un materiale flessibile. Ancora preferibilmente, il suddetto materiale flessibile comprende un tessuto o un materiale equivalente.

L'impiego del suddetto materiale flessibile consente, in particolare, la suddetta divaricazione del secondo elemento laminare 4 dal primo elemento laminare 2. Inoltre, vantaggiosamente, il materiale flessibile favorisce ulteriormente l'economicità del trasporto del dispositivo di rivestimento 1, in quanto quest'ultimo può venire ripiegato in modo da occupare uno spazio estremamente ridotto.

Per quanto concerne il secondo elemento laminare 4, preferibilmente esso è collegato al primo elemento laminare 2 solamente in corrispondenza dell'estremità chiusa 8a della prima tasca 8, mentre i due bordi laterali del secondo elemento laminare 4 che delimitano la prima tasca 8 in corrispondenza delle rispettive estremità contrapposte sono separabili dal primo elemento laminare 2.

Per quanto concerne invece il terzo elemento laminare 5, preferibilmente le estremità contrapposte della rispettiva apertura 9a sono collegate inamovibilmente al primo elemento laminare 2 mediante elementi di giunzione non reversibili quali cuciture, sostanze adesive o una continuità di materiale. Vantaggiosamente, la configurazione appena descritta consente di mantenere il primo elemento laminare 2 vincolato all'anta A non solo in direzione perpendicolare alla direzione di sviluppo delle aperture 8a e 9a, ma anche in direzione parallela.

Si comprende che lo stesso vantaggio è ottenibile anche provvedendo elementi di giunzione reversibili quali bottoni, velcro ®, mollette, fermagli, cerniere lampo, o qualsivoglia altri mezzi di unione di tipo noto per collegare le suddette estremità contrapposte dell'apertura 9a al primo elemento laminare 2 in modo amovibile.

Ancora preferibilmente, il secondo elemento laminare 4 ed il terzo elemento laminare 5 sono collegati integralmente al primo elemento laminare 2 in modo da costituire un unico elemento laminare 14, un cui possibile sviluppo è rappresentato in Fig. 7. Vantaggiosamente, l'impiego di un unico elemento laminare 14 consente di semplificare la fabbricazione del dispositivo di rivestimento 1, il quale è ottenibile mediante le piegature rappresentate in linea a tratto e punto in Fig.7, così da limitare l'uso degli elementi di giunzione tra i vari elementi laminari 2, 4 e 5.

Nel caso appena descritto, l'unico elemento laminare 14 comprende preferibilmente due alette 6 e 7 che si estendono da rispettivi lati contrapposti del primo elemento laminare 2 e che, quando ripiegate, consentono il collegamento tra i due elementi in corrispondenza dei suddetti lati contrapposti impiegando cuciture oppure uno degli altri elementi di giunzione menzionati in precedenza. Evidentemente, in varianti esecutive dell'invenzione una o entrambe le alette 6 e 7 possono estendersi dal terzo elemento laminare 5 anziché dal primo elemento laminare 2. È altresì evidente che l'unico elemento laminare 14 può essere configurato in modo diverso da quello rappresentato in Fig. 7, pur consentendo l'ottenimento di un dispositivo di rivestimento 1 funzionalmente equivalente.

Per quanto concerne i mezzi di ritegno 10, essi comprendono preferibilmente uno o più elementi di giunzione reversibile 11, ad esempio dei tipi sopra descritti, per connettere stabilmente il secondo elemento laminare 4 al primo elemento laminare 2.

Inoltre, preferibilmente, il secondo elemento laminare 4 ed il terzo elemento laminare 5 sono reciprocamente sovrapponibili in corrispondenza di rispettive zone di sovrapposizione 4a e 5a, come si osserva in particolare in sezione nella Fig. 6. La configurazione appena descritta consente di coprire l'anta A anche sulla seconda faccia C contrapposta alla prima faccia B e visibile quando l'anta A viene aperta, a tutto vantaggio del risultato estetico.

Inoltre, uno o più dei suddetti elementi di giunzione reversibile 11, ad esempio una striscia di velcro ® 11a, possono venire disposti in modo da connettere le zone di sovrapposizione 4a, 5a tra loro. Vantaggiosamente, la configurazione appena descritta consente di impedire il divaricamento accidentale del secondo elemento laminare 4 dal primo elemento laminare 2 in modo molto efficace. Ancora vantaggiosamente, la connessione tra i due elementi laminari 4 e 5 favorisce la stabilità del vincolo del dispositivo di rivestimento 1 all'anta A.

Preferibilmente, gli elementi di giunzione reversibile 11 sono disposti sulla faccia del secondo elemento laminare 4 rivolta contrappostamente al primo elemento laminare 2 quando il dispositivo di rivestimento 1 è in configurazione atta a vincolare l'anta A, e sulla faccia del terzo elemento laminare 5 rivolta verso il primo elemento laminare 2. In questo modo, la connessione tra i due elementi laminari 4 e 5 avviene disponendo la zona di sovrapposizione 4a del secondo elemento laminare 4 interposta tra il primo elemento laminare 2 ed il terzo elemento laminare 5, come si osserva in Fig.6.

Preferibilmente, il secondo elemento laminare 4 comprende anche una o più finestre 12 che definiscono, nella prima tasca 8, corrispondenti fori passanti. I suddetti fori passanti sono configurati in modo tale che, quando il dispositivo di rivestimento 1 è in configurazione operativa, essi risultano allineati a rispettive cerniere G che collegano l'anta A al mobile F in modo da alloggiarle, come si osserva nelle Figg. da 3 a 5. Vantaggiosamente, le suddette finestre 12 consentono di montare il dispositivo di rivestimento 1 sull'anta A senza dover forare il dispositivo di rivestimento 1 stesso e senza dover rimuovere le cerniere G dall'anta, ad ulteriore vantaggio della facilità di impiego del dispositivo.

Ancora preferibilmente, le suddette finestre 12 si estendono fino al bordo del secondo elemento laminare 4 che, in configurazione operativa, è rivolto verso la seconda tasca 9. In tal modo, ciascuna finestra 12 presenta una rispettiva estremità aperta in corrispondenza al suddetto bordo, la quale consente di associare il dispositivo di rivestimento 1 all'anta A senza necessità di smontare l'anta A dal mobile F. Infatti, dopo aver accoppiato la seconda tasca 9 all'anta A, le finestre 12 consentono di infilare il secondo elemento laminare 4 tra il primo bordo D dell'anta A ed il mobile F.

Operativamente, il dispositivo di rivestimento 1 viene associato all'anta A infilando il secondo bordo E di quest'ultima nella tasca 9 nel modo rappresentato in Fig. 3. Quindi, il secondo elemento laminare 4 viene ripiegato attorno all'altro bordo D dell'anta A ed infilato nella tasca 9 in modo che una sua porzione 4a risulti sovrapposta ad una porzione 5a del terzo elemento laminare 5. La Fig.4 rappresenta una fase intermedia dell'operazione appena descritta, in cui soltanto una parte del secondo elemento laminare 4 è ripiegato. Nella suddetta configurazione ripiegata, gli elementi di giunzione reversibile 11 dei due elementi laminari 4 e 5 possono venire accoppiati per connettere stabilmente questi ultimi tra loro nel modo rappresentato in Fig. 6.

Secondo una variante esecutiva dell'invenzione, gli elementi laminari 2, 4 e 5 possono venire realizzati in un materiale rigido e la divaricazione del secondo elemento laminare 4 dal primo elemento laminare 2 può venire ottenuta, ad esempio, per mezzo di una porzione plasticamente deformabile che collega il secondo elemento laminare 4 al primo elemento laminare 2.

In quest'ultima variante, i mezzi di ritegno 10 possono comprendere la resistenza alla deformazione plastica della suddetta porzione plasticamente deformabile, la quale può essere sufficiente ad impedire la divaricazione accidentale del secondo elemento laminare 4.

Vantaggiosamente, l'uso di un materiale rigido per il dispositivo di rivestimento 1 rende quest'ultimo particolarmente adatto all'uso su un'anta A di un mobile di cucina, poiché il materiale rigido può venire pulito senza doverlo rimuovere dall'anta A. Preferibilmente, il materiale rigido è metallo che, vantaggiosamente, può venire scelto in modo da resistere ai cibi ed altre sostanze chimicamente aggressive che possono venire impiegate in cucina.

Una seconda forma esecutiva dell'invenzione, rappresentata nelle Figg.8 e 9, prevede un dispositivo di rivestimento 100 comprendente un primo elemento laminare 102 ed un gruppo di collegamento 103 funzionalmente analoghi ai rispettivi elementi della prima forma esecutiva. Questa forma esecutiva differisce dalla prima forma esecutiva sostanzialmente per il fatto che i rispettivi mezzi di ritegno 110 comprendono elementi filiformi 111 associati al secondo elemento laminare 104 ed al terzo elemento laminare 105 in modo tale che un trazione esercitata sugli elementi filiformi 111 stessi causino un restringimento delle rispettive tasche 8, 9. Si comprende che, quando il dispositivo di rivestimento 100 è associato all'anta A, il suddetto restringimento corrisponde ad un tensionamento dei rispettivi elementi laminari 104, 105 attorno ai bordi contrapposti D, E dell'anta A, che permette di ottenere il suddetto vincolamento.

Preferibilmente, l'elemento filiforme 111 è associato scorrevolmente ai rispettivi elementi laminari 104, 105. Questo può venire ottenuto, ad esempio, prevedendo negli elementi laminari 104, 105 rispettivi alloggiamenti estesi lungo i bordi degli elementi laminari stessi, ciascun alloggiamento ricevendo scorrevolmente un corrispondente elemento filiforme 111. Ciascun alloggiamento può venire ottenuto, ad esempio, piegando un lembo di ciascun elemento laminare 104, 105 in modo da disporlo affacciato alla rimanente porzione del rispettivo elemento laminare e fissando il bordo del suddetto lembo all'elemento laminare.

Ancora preferibilmente, ciascun alloggiamento è accessibile attraverso un foro per accedere all'elemento filiforme 111 in modo da sottoporlo alla suddetta trazione. Ancor più preferibilmente, una porzione dell'elemento filiforme 111, preferibilmente in forma di asola, sporge dal suddetto foro per facilitare all'utilizzatore l'esecuzione della trazione.

Preferibilmente, ciascun elemento laminare 104 e 105 è associato ad un rispettivo dei suddetti elementi filiformi 111. Ciascun elemento laminare 104 e 105 può prevedere anche una pluralità dei suddetti fori e/o di elementi filiformi 111, consentendo vantaggiosamente di ottenere un tensionamento uniforme su elementi laminari 104, 105 particolarmente lunghi.

Secondo una variante esecutiva, è presente un unico elemento filiforme 111 che collega i suddetti elementi laminari 104, 105 tra loro. In questo modo, una trazione sull'elemento filiforme 111 comporta un movimento di avvicinamento reciproco tra gli elementi laminari 104, 105 e, di conseguenza, il vincolamento del dispositivo di rivestimento 100 all'anta A.

Ancora preferibilmente, il secondo elemento laminare 104 ed il terzo elemento laminare 105 sono in pezzo unico e si estendono su rispettive porzioni tra loro contigue del perimetro del primo elemento laminare 102. Vantaggiosamente, questo consente di ottenere un vincolamento particolarmente efficace del dispositivo di rivestimento 100 all'anta A. Ancora preferibilmente, gli elementi laminari 104 e 105 si estendono sull'intero perimetro del primo elemento laminare 102.

Preferibilmente, il primo elemento laminare 102, il secondo elemento laminare 104 ed il terzo elemento laminare 105 appartengono ad un unico elemento laminare 114, analogamente al dispositivo di rivestimento 1 secondo la prima forma esecutiva. L'unico elemento laminare 114 presenta uno sviluppo rappresentato in Fig. 10 e ad esso sono applicabili le medesime considerazioni ed i medesimi vantaggi già spiegati per il dispositivo di rivestimento 1.

Preferibilmente, questa forma esecutiva non prevede finestre analoghe alle finestre 12 della prima forma esecutiva e si adatta particolarmente ad un mobile F in cui le cerniere G che collegano l'anta A al mobile stesso sono fissate all'anta A in posizione distanziata dal bordo D dell'anta affacciato al mobile F, in modo che le cerniere G non interessino la seconda faccia C dell'anta adiacente il bordo D per una porzione avente una certa larghezza. In questo caso, l'accoppiamento del dispositivo di rivestimento 100 all'anta A è possibile senza dover rimuovere le cerniere G dall'anta A, né quest'ultima dal mobile F, pur senza prevedere le suddette finestre. Infatti, è sufficiente che l'elemento laminare 104, 105 che viene sovrapposto al bordo D dell'anta si estenda verso l'interno dell'anta A per una distanza non superiore alla larghezza della suddetta porzione della seconda faccia C.

Questa forma esecutiva è anche particolarmente adatta ad un'anta A che viene collegata al mobile F tramite guide a scorrimento, non rappresentate nei disegni ma di per sé note, fissate ad una certa distanza dal suddetto bordo D dell'anta in modo da realizzare la stessa condizione appena descritta per le cerniere G.

Evidentemente, tutte le considerazioni già svolte per la prima forma esecutiva sono estendibili per analogia anche alla seconda forma esecutiva appena descritta, con le dovute ed ovvie modifiche.

Operativamente, questa forma esecutiva prevede di infilare il secondo bordo E dell'anta A nella tasca 9 ed il primo bordo D nell'estremità 8a della tasca 8, opportunamente allargata. Successivamente, una trazione degli elementi filiformi 111 consente di stringere la tasca 8 attorno al primo bordo D in modo da vincolare stabilmente il dispositivo di rivestimento 100 all'anta A, come rappresentato in Fig.8.

Una terza forma esecutiva dell'invenzione viene rappresentata in Fig. 11. Il dispositivo di rivestimento 200 secondo questa forma esecutiva è una combinazione delle due precedenti forme esecutive. In particolare, esso comprende un primo elemento laminare 202 ed un gruppo di collegamento 203 funzionalmente analoghi a quelli già descritti per le precedenti forme esecutive. Il gruppo di collegamento 203 comprende un secondo elemento laminare 204 ed un terzo elemento laminare 205 corrispondenti al secondo elemento laminare 4 ed al terzo elemento laminare 5 della prima forma esecutiva sopra descritta e comprendenti preferibilmente rispettive zone di sovrapposizione 204a e 205a. In Fig. 11 i suddetti elementi laminari 204 e 205 vengono rappresentati in linea continua in posizione divaricata ed in linea tratteggiata in posizione di vincolo a ridosso dell'anta A.

Questa forma esecutiva differisce dalle precedenti sostanzialmente per il fatto che il gruppo di collegamento 203 comprende un ulteriore secondo elemento laminare 204' ed un ulteriore terzo elemento laminare 205' associati a rispettivi bordi contrapposti del primo elemento laminare 202, i quali definiscono corrispondenti tasche del tutto analoghe a quelle definite dagli elementi laminari 204 e 205.

Per quanto concerne i mezzi di ritegno 210, essi sono analoghi ai mezzi di ritegno 10 descritti per la prima forma esecutiva. I mezzi di ritegno 210 comprendono ulteriormente uno o più elementi filiformi 111 associati al suddetto ulteriore secondo elemento laminare 204' e/o al suddetto ulteriore terzo elemento laminare 205'. Gli elementi filiformi 111 presentano, rispetto agli ulteriori elementi laminari 204' e 205', funzioni analoghe a quelle descritte per la seconda forma esecutiva sopra descritta.

Anche questa forma esecutiva prevede, preferibilmente, la presenza di finestre 212 appartenenti ad uno degli elementi laminari 204, 205, funzionalmente analoghe alle finestre 12 della prima forma esecutiva.

Evidentemente, tutte le considerazioni già svolte per la prima forma esecutiva e per la seconda forma esecutiva sono estendibili per analogia anche alla terza forma esecutiva appena descritta, con le dovute ed ovvie modifiche.

Vantaggiosamente, la forma esecutiva appena descritta consente di rivestire la seconda faccia C dell'anta A in modo più completo rispetto alla precedente forma esecutiva.

Operativamente, il vincolamento del dispositivo di rivestimento 200 all'anta A avviene inizialmente in modo del tutto analogo a quanto descritto nella forma esecutiva precedente, vincolando innanzitutto l'anta A agli ulteriori elementi laminari 204' e 205' agendo sugli elementi filiformi 111. Successivamente, gli elementi laminari 204 e 205, che inizialmente sono divaricati come rappresentato in Fig. 11, vengono disposti a ridosso dell'anta A per assumere la configurazione indicata in Fig. 11 in tratteggio, in modo da sovrapporne rispettive zone 204a, 205a una all'altra, le quali vengono poi stabilmente collegate tra loro mediante mezzi di ritegno 210 del tutto analoghi a quelli visti per la prima forma esecutiva sopra descritta. Anche in questo caso, il primo elemento laminare 204 viene preferibilmente inserito sotto al secondo elemento laminare 205.

In Fig. 11, gli elementi laminari 204, 205 appaiono distinti rispetto agli ulteriori elementi laminari 204', 205'. Tuttavia, in una variante esecutiva dell'invenzione non rappresentata nei disegni, uno o entrambi gli elementi laminari 204, 205 possono anche appartenere agli ulteriori elementi laminari 204', 205', ad esempio essere realizzati come rispettivi prolungamenti degli ulteriori elementi laminari 204', 205'.

Un'ulteriore variante esecutiva non rappresentata nei disegni può prevedere che uno degli elementi laminari 204, 205 venga sovrapposto direttamente ad uno degli ulteriori elementi laminari 204', 205' e venga connesso a questo tramite i mezzi di ritegno 210. In questo caso, l'altro dei due elementi laminari 204, 205 può essere omesso.

Secondo una variante esecutiva dell'invenzione non rappresentata nei disegni, applicabile ad una qualsiasi delle tre forme esecutive sopra descritte, la deformabilità di uno o più tra il primo elemento laminare 2, 102, 202, il secondo elemento laminare 4, 104, 204 e il terzo elemento laminare 5, 105, 205 può venire ottenuta realizzando il primo elemento laminare in un materiale elasticamente cedevole, così da consentire di allontanare le due tasche 8, 9 tra loro applicando una trazione ai bordi del primo elemento laminare stesso fino a svincolare le tasche dall'anta A. In questo caso, i mezzi di ritegno 10, 110, 210 comprendono dal richiamo elastico del primo elemento laminare 2. Evidentemente, la caratteristica appena descritta può venire impiegata anche in aggiunta alle forme esecutive già descritte per conferire elasticità al dispositivo di rivestimento al fine di facilitarne l'assemblaggio sull'anta.

Una quarta forma esecutiva dell'invenzione, rappresentata in Fig. 12, prevede un dispositivo di rivestimento 300 comprendente un primo elemento laminare 302 ed un gruppo di collegamento 303 a sua volta comprendente un secondo elemento laminare 304 ed un terzo elemento laminare 305. I suddetti elementi sono funzionalmente analoghi a quelli già descritti nelle precedenti forme esecutive. Il secondo elemento laminare 304 può comprendere finestre 312 funzionalmente analoghe alle finestre 12 della prima forma esecutiva.

Questa forma esecutiva differisce dalle precedenti sostanzialmente per il fatto che il primo elemento laminare 302, il secondo elemento laminare 304 ed il terzo elemento laminare 305 appartengono ad un unico foglio 314 in materiale rigido, ad esempio una lamiera metallica, il cui sviluppo è rappresentato schematicamente in Fig. 13. Il materiale rigido e, in particolare, la lamiera metallica, presentano gli stessi vantaggi già menzionati durante la descrizione della prima forma esecutiva.

In questa quarta forma esecutiva, i mezzi di ritegno 310 comprendono una zona di piegatura 311 plasticamente deformabile del foglio 314, la quale collega il secondo elemento laminare 304 al primo elemento laminare 302. La divaricazione del secondo elemento laminare 304 e la successiva sovrapposizione di quest'ultimo al primo elemento laminare 302 consente lo svincolamento e, rispettivamente, il vincolamento del dispositivo di rivestimento 300 all'anta A. La plasticità della zona di piegatura 311 è tale da consentire, da un lato, la divaricazione del secondo elemento laminare 304 dal primo elemento laminare 302 e, dall'altro lato, il mantenimento stabile del secondo elemento laminare 304 nella configurazione non divaricata.

Preferibilmente, la zona di piegatura 311 è definita da una corrispondente zona a spessore ridotto del foglio 314, la quale facilita la piegatura del secondo elemento laminare 304 lungo una linea di piegatura predefinita, rappresentata a tratto e punto in Fig. 13. La zona a spessore ridotto può venire ottenuta ad esempio per stampaggio o per compressione del foglio 314.

Preferibilmente, il primo elemento laminare 302 presenta una forma generalmente rettangolare ed il secondo elemento laminare 304 e terzo elemento laminare 305 sono associati rispettivamente a due primi bordi reciprocamente contrapposti del primo elemento laminare 302.

Ancora preferibilmente, il gruppo di collegamento 303 comprende un altro secondo elemento laminare 304' ed un altro terzo elemento laminare 305' appartenenti rispettivamente agli altri due bordi del primo elemento laminare 302. In questo modo, il vincolamento del dispositivo di rivestimento 300 all'anta A avviene su tutti i quattro lati dell'anta A stessa, a vantaggio della stabilità del vincolamento.

Operativamente, il dispositivo di rivestimento 300 secondo questa forma esecutiva viene messo in opera disponendo il primo elemento laminare 302 a contatto con la prima faccia B dell'anta A. Successivamente, gli elementi laminari 304, 304', 305, 305' vengono ripiegati attorno ai bordi dell'anta stessa come indicato in Fig.12 in modo da vincolare il dispositivo di rivestimento 300 all'anta A.

La presente invenzione concerne anche un kit di rivestimento per mobile, indicato complessivamente nelle figure, per semplicità, con lo stesso riferimento 13. Il kit 13 comprende un'anta di mobile A ed un dispositivo di rivestimento 1, 100, 200, 300 secondo una qualsiasi delle forme esecutive sopra descritte.

In particolare, il dispositivo di rivestimento 1, 100, 200, 300 è configurato in modo che il rispettivo primo elemento laminare 2, 102, 202, 302 del dispositivo di rivestimento 1, 100, 200, 300 sia posizionabile a ridosso della prima faccia B dell'anta A e che il gruppo di collegamento 3, 103, 203, 303 del dispositivo di rivestimento sia posizionabile a ridosso della seconda faccia C dell'anta A in modo tale da vincolare il dispositivo di rivestimento 1, 100, 200, 300 all'anta di mobile A.

La presente invenzione concerne altresì un metodo per rivestire un'anta di mobile A, prevede di coprire la prima faccia B dell'anta A con un primo elemento laminare 2, 102, 202, 302 e di associare un secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 ed un terzo elemento laminare 5, 105, 205, 305 rispettivamente a due bordi contrapposti del primo elemento laminare 2, 102, 202, 302.

Il metodo prevede inoltre di disporre il secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 ed il terzo elemento laminare 5, 105, 205, 305 a ridosso della seconda faccia C dell'anta A per definire le due corrispondenti tasche 8, 9 che alloggiano i rispettivi bordi contrapposti D, E dell'anta A, così da vincolare il primo elemento laminare 2, 102, 202, 302 all'anta A.

Preferibilmente, la disposizione del secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 e del terzo elemento laminare 5, 105, 205, 305 a ridosso della seconda faccia C avviene divaricando il secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 rispetto al primo elemento laminare 2, 102, 202, 302, quindi inserendo il bordo E dell'anta A nella seconda tasca 9 corrispondente al terzo elemento laminare 5, 105, 205, 305, quindi disponendo il primo elemento laminare 2, 102, 202, 302 a ridosso della prima faccia B ed il secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 a ridosso della seconda faccia C, quindi azionando i mezzi di ritegno 10, 110, 210, 310 per stringere la prima tasca 8 corrispondente al secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 attorno all'altro bordo D dell'anta A per impedire lo svincolamento del primo elemento laminare 2, 102, 202, 302 dall'anta A.

Una variante del metodo dell'invenzione è applicabile al caso in cui il primo elemento laminare 1, 101, 201, 301 sia deformabile elasticamente. In questo caso, la disposizione del secondo elemento laminare 4, 104, 204, 304 e del terzo elemento laminare 5, 105, 205, 305 a ridosso della seconda faccia C può avvenire applicando una tensione ai due bordi contrapposti del primo elemento laminare 1, 101, 201, 301 in modo da causare l'allontanamento reciproco tra le due tasche 8 e 9, consentendone l'accoppiamento ai due bordi contrapposti D ed E dell'anta A.

Da quanto sopra descritto, si comprende che il dispositivo di rivestimento dell’invenzione raggiunge gli scopi prefissati.

In particolare, il dispositivo di rivestimento dell'invenzione è associabile all'anta di un mobile, consentendo di modificare l'aspetto estetico di quest'ultima senza necessità di sostituire l'anta.

Inoltre, le tasche del dispositivo di rivestimento consentono di realizzare un collegamento amovibile di quest'ultimo all'anta, consentendo quindi di rimuoverlo dall'anta stessa senza danneggiarla.

Inoltre, con l'impiego delle tasche deformabili per il collegamento, le operazioni di applicazione e rimozione del dispositivo di rivestimento all'anta non richiedono particolari strumenti o capacità tecniche e, pertanto, sono alla portata di un normale utilizzatore.

Inoltre, il ridotto peso del dispositivo di rivestimento, eventualmente in combinazione con la possibilità di ripiegarlo, consente di recapitarlo dal produttore all'utilizzatore con costi di trasporto limitati.

L’invenzione è suscettibile di modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. In particolare, gli elementi dell’invenzione potranno venire sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Inoltre, i materiali potranno essere scelti tra materiali funzionalmente equivalenti a quelli descritti a seconda delle esigenze e senza tuttavia uscire dall'ambito dell’invenzione.

Inoltre, uno o più elementi di una specifica forma esecutiva dell'invenzione tecnicamente compatibili con un'altra specifica forma esecutiva dell'invenzione potranno venire introdotti in quest'ultima in aggiunta o in sostituzione di elementi di quest'ultima.

Laddove gli elementi tecnici specificati nelle rivendicazioni sono seguiti da segni di riferimento, tali segni di riferimento vengono inclusi al solo scopo di migliorare l'intelligenza dell’invenzione e, pertanto, essi non comportano alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) per anta di mobile (A), detto dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) comprendendo: - un primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) atto a coprire una prima faccia (B) di un'anta di mobile (A); - un gruppo di collegamento (3; 103; 203; 303) per vincolare detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) a detta prima faccia (B); caratterizzato dal fatto che detto gruppo di collegamento (3; 103; 203; 303) comprende: - un secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) ed un terzo elemento laminare (5; 105; 205; 305) associati a rispettivi bordi contrapposti di detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) e sovrapposti ad esso in modo da definire due corrispondenti tasche (8, 9) per vincolare detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) a rispettivi bordi contrapposti (D, E) di detta anta di mobile (A), dette tasche (8, 9) essendo provviste di rispettive aperture (8a, 9a) reciprocamente affacciate e di rispettive estremità chiuse (8b, 9b) contrapposte a dette aperture (8a, 9a), almeno uno tra detti primo elemento laminare (2; 102; 202; 302), secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) e terzo elemento laminare (5; 105; 205; 305) essendo deformabile in modo tale da consentire lo svincolamento di dette tasche (8, 9) da detta anta di mobile (A); - mezzi di ritegno (10; 110; 210; 310) azionabili per impedire la deformazione di detto secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) in modo tale da impedire detto svincolamento, detti mezzi di ritegno (10; 110; 210; 310) essendo rilasciabili.
2. 2. Dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta deformazione di detto secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) avviene mediante divaricazione di detto secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) da detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) per allargare l'apertura (8a) della corrispondente tasca (8) in modo tale da consentire detto svincolamento.
3. 3. Dispositivo di rivestimento (1; 100; 200) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento laminare (2; 102; 202), detto secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) e detto terzo elemento laminare (5; 105; 205; 305) sono in un materiale flessibile.
4. 4. Dispositivo di rivestimento (100) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (110) comprendono un elemento filiforme (111) associato al secondo elemento laminare (104) e/o al terzo elemento laminare (105) in modo tale che una forza di trazione esercitata su detto elemento filiforme (111) provochi il restringimento delle corrispondenti tasche (8, 9).
5. 5. Dispositivo di rivestimento (1; 200) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti secondo elemento laminare (4; 204) e terzo elemento laminare (5; 205) comprendono rispettive zone di sovrapposizione (4a, 5a; 204a, 205a) reciprocamente sovrapponibili, detti mezzi di ritegno (10; 210) comprendendo uno o più elementi di giunzione reversibile (11) per connettere stabilmente dette zone di sovrapposizione (204a, 205a) tra loro.
6. 6. Dispositivo di rivestimento (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le estremità contrapposte dell'apertura (9a) della tasca (9) corrispondente a detto terzo elemento laminare (5) sono collegate inamovibilmente a detto primo elemento laminare (2).
7. 7. Dispositivo di rivestimento (200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di collegamento (203) comprende un altro secondo elemento laminare (204') ed un altro terzo elemento laminare (205') associati a rispettivi bordi contrapposti di detto primo elemento laminare (202) per definire corrispondenti tasche atte ad alloggiare rispettivi bordi contrapposti di detta anta di mobile (A), detti mezzi di ritegno (210) comprendendo un elemento filiforme (111) associato a detto altro secondo elemento laminare (204') e/o a detto altro terzo elemento laminare (205') in modo tale che una forza di trazione esercitata su detto elemento filiforme (111) provochi il restringimento di dette corrispondenti tasche.
8. 8. Dispositivo di rivestimento (300) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primo elemento laminare (302), secondo elemento laminare (304) e terzo elemento laminare (305) appartengono ad un unico foglio (314) in un materiale rigido, detti mezzi di ritegno (310) comprendendo una zona di piegatura (311) plasticamente deformabile di detto unico foglio (314) che collega detto secondo elemento laminare (304) a detto primo elemento laminare (302).
9. 9. Kit di rivestimento (13) per mobile, comprendente: - un'anta di mobile (A); - un dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, configurato in modo che detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) di detto dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) sia posizionabile a ridosso di una prima faccia (B) di detta anta di mobile (A) e che detto gruppo di collegamento (3; 103; 203; 303) di detto dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) sia posizionabile a ridosso di una seconda faccia (C) di detta anta di mobile (A) contrapposta a detta prima faccia (B) in modo tale da vincolare detto dispositivo di rivestimento (1; 100; 200; 300) a detta anta di mobile (A).
10. 10. Metodo di rivestimento di un'anta di mobile (A), comprendente i seguenti passi: - predisporre un'anta di mobile (A); - coprire una prima faccia (B) di detta anta di mobile (A) con un primo elemento laminare (2; 102; 202; 302); - associare un secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) ed un terzo elemento laminare (5; 105; 205; 305) rispettivamente a due bordi contrapposti di detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302); - disporre detti secondo elemento laminare (4; 104; 204; 304) e terzo elemento laminare (5; 105; 205; 305) a ridosso della seconda faccia (C) di detta anta di mobile (A) contrapposta a detta prima faccia (B) per definire due corrispondenti tasche (8, 9) che alloggiano rispettivi bordi contrapposti (D, E) di detta anta di mobile (A) per vincolare detto primo elemento laminare (2; 102; 202; 302) a detta anta di mobile (A).