IT201800010554A1 - Sistema perfezionato di allevamento avicolo - Google Patents
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Description
SISTEMA PERFEZIONATO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un nuovo sistema di allevamento avicolo.
In particolare, il trovato è applicato nell'allevamento di galline ovaiole e pollame in genere.
Oggigiorno sono note e diffuse due tipologie di allevamento in gabbia denominate:
- “allevamento in gabbia chiusa”, in cui l'animale è rinchiuso sempre all'interno di una gabbia,
- “allevamento in gabbia aperta”, in cui l'animale ha la possibilità di uscire dalla gabbia.
Le differenze tra queste due tipologie di allevamento sono definite da una serie di parametri stabiliti da specifiche norme tecniche.
Tali parametri definiscono, ad esempio:
- la superficie da assegnare a ciascun animale,
- i centimetri di mangiatoia da assegnare a ciascuno di essi,
- il numero massimo di animali che possono abbeverarsi in uno stesso abbeveratoio,
- i centimetri di posatoio per ciascun animale,
- la superficie di lettiera per ciascun animale.
Le gabbie poi, possono essere disposte in batteria.
Con il termine “batteria”, nella presente descrizione si intende un insieme di gabbie disposte in verticale una sopra l'altra e/o affiancate negli stessi piani, una di fianco all'altra.
Negli allevamenti a gabbia chiusa noti si sono sviluppate una serie di soluzioni che presentano una mangiatoia per l'alimentazione all'esterno della gabbia, con un solo lato di accesso per l'animale e l'altro lato rivolto verso il corridoio di passaggio e ispezione per l'uomo.
Tali soluzioni prevedono per il rifornimento di mangime, ad esempio: l'utilizzo di un carrello esterno e/o di una catena piatta e/o di una catena a dischi e/o di una spirale esterna.
Questi allevamenti hanno avuto uno sviluppo predominante, in quanto presentano una configurazione più comoda per l'ispezione ed il controllo da parte dell'allevatore che è facilmente e comodamente in grado di verificare il livello di mangime all'interno della mangiatoia e/o effettuare interventi di manutenzione sull'attrezzatura, se necessario.
In altri allevamenti a gabbia chiusa, ove la normativa richiede una maggiore necessità di spazio per la mangiatoia, quelli di tipo noto possono presentare differenti tipologie di alimentazioni esterne, come mangiatoie aggiuntive, o interne, come spirali o catene piatte all'interno della gabbia.
Negli allevamenti a gabbia aperta, gli spazi per la mangiatoia, previsti a livello normativo, sono maggiori rispetto a quelli per gli allevamenti a gabbia chiusa.
Allo stato dell'arte, negli allevamenti a gabbia aperta, la soluzione tecnica più usata è quella che prevede una catena piatta posta all'interno della gabbia.
Tale soluzione presenta un canale a “U” in cui entrambe le sponde del canale sono accessibili per l'animale e, pertanto, possono essere entrambe considerate valide per il calcolo dello spazio di mangiatoia disponibile per l'animale.
Le due sponde del canale accessibili all'animale consentono di contare il doppio dello spazio disponibile per la mangiatoia, rispetto ad un canale di pari lunghezza, ma accessibile solo da una sponda.
A seconda del target di mercato e quindi della tipologia di consumatore, a cui le uova o il pollame è indirizzato, l'allevatore sceglie un tipo di allevamento piuttosto che un altro.
Attualmente, le tendenze del mercato avicolo sono variabili, anche repentinamente.
Si rende necessario trovare una soluzione in grado di soddisfare qualunque tendenza di mercato.
Inoltre, il pollame, alimentandosi, tende a muovere il mangime spostandoselo da destra a sinistra per selezionarlo. Questo può determinare una fuoriuscita di mangime dalla mangiatoia con il suo conseguente spreco.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un sistema di allevamento che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un sistema di allevamento che consenta di passare rapidamente e facilmente da “gabbia chiusa” a “gabbia aperta”, o viceversa, a seconda della tendenza del mercato.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un sistema di allevamento che permetta all'animale di utilizzare la medesima mangiatoia disponendo di una sola sponda in caso di allevamento in “gabba chiusa” oppure di entrambe le sponde della mangiatoia in caso di allevamento in “gabbia aperta”.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un sistema di allevamento che consenta di ridurre drasticamente lo spreco di mangime.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un sistema di allevamento che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un sistema di allevamento avicolo, del tipo comprendente almeno una gabbia, detta almeno una gabbia presentando: un tetto, un pavimento, delle pareti laterali, una pluralità di traversi ed una pluralità di montanti, detto sistema caratterizzandosi per il fatto che detta almeno una gabbia presenta:
- almeno una parete, grigliata, almeno parzialmente removibile,
- almeno una mangiatoia, sviluppantesi parallelamente a detta almeno una parete.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del sistema di allevamento secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra un sistema di allevamento secondo il trovato, in una prima configurazione operativa;
- la figura 2 illustra un sistema di allevamento secondo il trovato, in una seconda configurazione operativa;
- la figura 3 illustra un particolare ingrandito del sistema di allevamento secondo il trovato;
- la figura 4 illustra una vista prospettica, in cui sono stati omessi alcuni elementi, di un particolare di un sistema di allevamento secondo il trovato;
- la figura 5 illustra una variante realizzativa di un sistema di allevamento secondo il trovato.
Con riferimento alle figure citate, un sistema di allevamento secondo il trovato, è indicato globalmente con il numero di riferimento 10.
Tale sistema 10 comprende almeno una gabbia 11.
La gabbia 11 presenta: un tetto 15, un pavimento 17, delle pareti laterali, una pluralità di traversi 24 ed una pluralità di montanti 27.
Una delle peculiarità del trovato consiste nel fatto che la gabbia 11 comprende:
- almeno una parete 12, grigliata, almeno parzialmente removibile,
- almeno una mangiatoia 13, sviluppantesi parallelamente a questa parete 12.
Preferibilmente la gabbia 11 presenta due opposte pareti 12 removibili e due opposte mangiatoie 13.
Ciascuna mangiatoia 13 è realizzata con un canale con sezione sostanzialmente a “U”, la cui anima è posta al di sotto delle ali 21a, 21b.
Il rifornimento del mangime è garantito, ad esempio dallo scorrimento, all'interno della mangiatoia 13 di una catena 25 piatta, di tipo noto.
In alternativa, la mangiatoia 13 può essere rifornita con una catena di altro tipo e/o con un carrello e/o una spirale di tipo di per sé noto.
In particolare, la parete 12 può prevedere uno sportello 14 collegato ed incernierato, lungo il suo bordo superiore, in assetto d'uso, al tetto 15 della gabbia 11.
In varianti realizzative, non illustrate nelle figure, lo sportello 14 è scorrevole in un piano parallelo e prossimo a quello della parete 12.
Al di sotto della mangiatoia 13 è posta la porzione 16 di raccolta uova, all'interno della quale scorre un nastro porta-uova, non illustrato nelle figure.
Il pavimento 17 della gabbia 11 presenta uno o più piani inclinati, rispetto al piano dei traversi 24, atti a far rotolare le uova deposte nelle porzioni 16 di raccolta uova.
Parallelamente a ciascuna mangiatoia 13 si sviluppa un primo trespolo 18.
Il primo trespolo 18 consente agli animali, in configurazione di “gabbia aperta” di accedere alla mangiatoia 13 da entrambe le sponde, come illustrato nelle figure.
Al di sopra di ciascuna mangiatoia 13, e parallelamente ad essa, si sviluppa un secondo trespolo 19, atto a realizzare una ulteriore superficie utile per l'animale in caso di allevamento in “gabbia aperta”.
Al di sopra del secondo trespolo 19 è presente un profilo 20 di copertura, con sezione sostanzialmente a “V” capovolta, in assetto d'uso, ed estensione e configurazione tali da riparare la mangiatoia sottostante. Il profilo 20 è atto ad evitare che eventuali deiezioni prodotte da animali presenti su di esso finiscano nella mangiatoia.
Il profilo a “V” capovolta consente di allontanare eventuali deiezioni e sporcizia dalla mangiatoia 13.
Con riferimento alla figura 3, la mangiatoia 13 presenta una configurazione anti-spreco.
In particolare, ciascuna ala 21a, 21b del profilo a “U” della mangiatoia 13, presenta il bordo d'estremità, rispettivamente 22a, 22b, ripiegato.
In particolare, partendo dalla rispettiva ala 21a, 21b, la lamiera del bordo 22a, 22b è piegata, su sé stessa, prima verso l'esterno della mangiatoia 13, poi due volte verso l'interno.
Le tre pieghe sopra descritte sono di tipo a “V”.
Prove sperimentali hanno dimostrato che questa particolarità del bordo 22a, 22b consente di evitare che il mangime fuoriesca dalla mangiatoia 13 durante la fase di alimentazione del pollame che, abitualmente, lo movimenta per selezionarlo.
Sopra alla porzione 16 di raccolta uova, tra la mangiatoia 13 ed il primo trespolo 18, è presente un elemento 23 di copertura, atto a protegge la porzione 16 di raccolta uova da eventuali deiezioni.
L'elemento 23 è inclinato rispetto al piano di giacitura del primo trespolo 18 e si sviluppa sostanzialmente dal primo trespolo 18 al bordo 22a, 22b della mangiatoia 13, opposto a quello rivolto verso la una parete 12.
Il primo trespolo 18 è posto vantaggiosamente in un piano parallelo rispetto al piano di giacitura dell'anima del profilo della mangiatoia 13, posto inferiormente ad esso, in assetto d'uso.
Grazie all'inclinazione, l'elemento 23 di copertura facilita l'accesso alla mangiatoia 13, e la pulizia della sua superficie esposta agli animali, che la puliscono scivolandoci sopra.
Nelle figure 1 e 2 sono rappresentate due configurazioni operative del sistema 10 secondo il trovato.
In figura 1 è rappresentato il sistema 10 in configurazione di allevamento in “gabbia chiusa”.
In tale configurazione l'allevatore lascia le pareti 12 chiuse, con lo sportello 14 in configurazione di chiusura, ed il pollame ha accesso alla mangiatoia 13 solo da una sponda.
In figura 2 è rappresentato il sistema 10 in configurazione di allevamento in “gabbia aperta”.
In tale configurazione, l'allevatore apre, almeno parzialmente, le pareti 12, facendo ruotare gli sportelli 14 attorno alla loro cerniera, sollevandoli nella direzione indicata dalle frecce 26.
Il bordo di ciascuno sportello 14, collegato al tetto 15, può essere incernierato ad esso attraverso delle molle 30 a lamina, opportunamente sagomate, ad esempio con profilo sostanzialmente ad “L”, che fulcrate su di un profilo d'estremità del tetto 15, riescono a mantenere lo sportello 14 nella configurazione richiesta.
Gli elementi per l'apertura dello sportello 14 e per il mantenimento delle sue configurazioni di apertura e chiusura sono da intendersi di per sé noti.
In alcune varianti realizzative, il bordo di ciascuno sportello 14, opposto a quello incernierato al tetto 15, è fissato momentaneamente al tetto 15 mediante mezzi di ancoraggio removibile, come ad esempio dei perni di tipo noto, non illustrati nelle figure.
In questo modo, il pollame ha accesso alla mangiatoia 13 da entrambe le sponde, rappresentate dalle ali 21a, 21b del suo profilo.
I trespoli 18 e 19 consentono anche di aumentare la superficie utile del sistema 10.
Con questo sistema 10, l'allevatore può agevolmente passare da un allevamento a “gabbia chiusa” ad uno a “gabbia aperta”, e viceversa, a seconda delle esigenze del mercato e senza necessità di prevedere due distinti sistemi.
Il sistema 10 è dunque un sistema di allevamento universale adatto all'impiego sia per l'allevamento in “gabbia aperta”, sia per l'allevamento in “gabbia chiusa”.
In figura 5 è rappresentata una variante realizzativa del sistema di allevamento secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 110, applicata nel caso di allevamento di pulcini.
Tale forma realizzativa è analoga alla forma realizzativa precedente con, in aggiunta, la presenza di una porzione 127 di accesso facilitato alla mangiatoia, costituita ad esempio da una rampa e/o una scala, sviluppantesi dal pavimento 117 in direzione della mangiatoia 113.
Questa porzione 127 consente di utilizzare la stessa gabbia sia per gli individui adulti che per i pulcini, che riescono ad accedere alla mangiatoia, dall'interno della gabbia, alla corretta altezza per la loro alimentazione.
L'allevamento avicolo può essere realizzato con una batteria, non illustrata nelle figure, realizzata replicando in verticale e/o in orizzontale, sui medesimi piani, il sistema 10, 110.
Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un sistema di allevamento che consente di passare rapidamente e facilmente da “gabbia chiusa” a “gabbia aperta”, o viceversa, a seconda della tendenza del mercato, che permette all'animale di utilizzare la medesima mangiatoia disponendo di una sola sponda in caso di allevamento in “gabba chiusa” oppure di entrambe le sponde della mangiatoia in caso di “gabbia aperta” e che consente di ridurre drasticamente lo spreco di mangime.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.
Claims (14)
- RIVENDICAZIONI 1. Sistema (10, 110) di allevamento avicolo, del tipo comprendente almeno una gabbia (11), detta almeno una gabbia (11) presentando: un tetto (15), un pavimento (17, 117), delle pareti laterali, una pluralità di traversi (24) ed una pluralità di montanti (27), detto sistema (10) caratterizzandosi per il fatto che detta almeno una gabbia (11) presenta: - almeno una parete (12), grigliata, almeno parzialmente removibile, - almeno una mangiatoia (13, 113), sviluppantesi parallelamente a detta almeno una parete (12).
- 2. Sistema (10, 110), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un primo trespolo (18) sviluppantesi parallelamente a detta almeno una mangiatoia (13, 113).
- 3. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una mangiatoia (13, 113) è realizzata con un canale con sezione sostanzialmente a “U”, la cui anima è posta al di sotto delle ali (21a, 21b).
- 4. Sistema (10, 110), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette ali (21a, 21b) presenta il bordo (22a, 22b) d'estremità ripiegato.
- 5. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto bordo (22a, 22b) d'estremità è piegato, su sé stesso, partendo dalla corrispondente di dette ali (21a, 21b), prima verso l'esterno di detta almeno una mangiatoia (13, 113), poi due volte verso l'interno di detta almeno una mangiatoia (13, 113), detto bordo (22a, 22b) essendo piegato con pieghe di tipo a “V”.
- 6. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una parete (12) presenta almeno uno sportello (14) incernierato lungo il suo bordo superiore, in assetto d'uso, a detto tetto (15) di detta gabbia (11).
- 7. Sistema (10, 110), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ancoraggio removibile a detto tetto (15) del bordo di detto almeno uno sportello (14), opposto a quello incernierato a detto tetto (15).
- 8. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al di sotto di detta almeno una mangiatoia (13, 113) è posta una porzione (16) di raccolta uova.
- 9. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto pavimento (17) di detta gabbia (11) presenta uno o più piani inclinati, rispetto al piano di detti traversi (24).
- 10. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere sopra a detta almeno una mangiatoia (13, 113) un secondo trespolo (19) sviluppantesi parallelamente ad essa.
- 11. Sistema (10, 110), secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che al di sopra di detto secondo trespolo (19) è presente un profilo (20) di copertura, con sezione sostanzialmente a “V” capovolta, ed estensione e configurazione tali da riparare detta almeno una mangiatoia (13, 113) sottostante.
- 12. Sistema (10, 110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sopra detta porzione (16) di raccolta uova, tra detta mangiatoia (13, 113) e detto primo trespolo (18), è presente un elemento (23) di copertura, inclinato rispetto al piano di giacitura di detto primo trespolo (18) e sviluppantesi sostanzialmente da detto trespolo (18) al bordo (22a, 22b) di detta almeno una mangiatoia (13), opposto a quello rivolto verso detta almeno una parete (12).
- 13. Sistema (110), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una porzione (127) di accesso facilitato a detta almeno una mangiatoia (113).
- 14. Batteria per allevamento avicolo caratterizzato dal fatto di essere realizzata replicando in verticale e/o in orizzontale un sistema (10, 110) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
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