IT201800006028A1 - Modulo per gabbie di allevamento avicolo - Google Patents

Description

MODULO PER GABBIE DI ALLEVAMENTO AVICOLO

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un modulo per gabbie di allevamento avicolo.

Ad oggi nel settore dell'avicoltura è largamente diffusa l'installazione di capannoni al cui interno sono disposte batterie di gabbie contenenti galline oppure polli o pulcini.

I capannoni sono opportunamente provvisti di impianti per garantire la sopravvivenza degli animali, come i sistemi di aerazione e di riscaldamento, sistemi automatici di distribuzione del mangime e dell'acqua e di trasporto all'esterno di uova e di pollina.

Le gabbie all'interno dei capannoni sono disposte a batteria, una sopra l'altra su intelaiature metalliche di sostegno secondo una configurazione a piani, per ottimizzare spazi e costi.

I capannoni così realizzati risultano efficienti dal punto di vista dello sfruttamento degli spazi e dei sistemi di automazione in essi installati, tuttavia, in fasi differenti della vita, gli animali hanno esigenze differenti e i capannoni richiedono studi specifici in funzione dell'età dell'animale.

Una situazione di questo tipo si presenta ad esempio negli impianti di allevamento delle galline ovaiole.

Normalmente, infatti, in impianti intensivi, la vita di una gallina ovaiola si svolge in due capannoni diversi e in due tipologie di batteria differenti.

Nei primi quattro mesi di vita l'animale attraversa la fase di pulcino, in cui è assente la deposizione di uova, e dopo questa fase diventa ovaiola.

I pulcini vengono cresciuti in capannoni dedicati e in apposite gabbie, che soddisfano esigenze specifiche in relazione all'età e alla dimensione dell'animale. Pochi giorni prima che essi raggiungano una maturità tale da poter iniziare la deposizione delle uova, vengono trasferiti manualmente in altri capannoni, idonei alle ovaiole, quindi idonei alla raccolta automatica delle uova che verranno deposte.

Nei sistemi di tipo noto, il trasferimento dei pulcini può creare problemi non indifferenti.

Ad esempio, il brusco cambiamento di ambiente e dell'attrezzatura sottopone l'animale ad una situazione di stress che incide sulla produttività e determina anche la rottura dei gruppi che si sono creati fin dalla nascita. In particolare, nel caso delle voliere, è provato che animali dello stesso gruppo di provenienza sono più produttivi anche a gabbia aperta ed in questa situazione anche più facilmente gestibili per la loro ridistribuzione nelle batterie, perché al rientro in gabbia tornano con il rispettivo gruppo.

Ancora, altri problemi riscontrabili nel trasferimento degli animali, sono i costi di gestione ed il rischio di contaminazione e di trasferimento delle malattie da un luogo all'altro.

L'impiego per i pulcini delle stesse gabbie studiate per le galline ovaiole non è possibile principalmente perché le gabbie per ovaiole presentano una fessura sul lato del cestello di raccolta delle uova attraverso cui queste ultime sono atte a passare per raggiungere il cestello, e di dimensioni tali per cui i pulcini la possono attraversare per uscire.

Inoltre, i pulcini hanno zampe più piccole rispetto a quelle delle galline e le maglie della rete sul fondo della gabbia presentano aperture troppo grandi e quindi inadatte ai pulcini.

Un altro inconveniente sta nel fatto che i sistemi di alimentazione degli animali adulti non sono compatibili con la taglia dei pulcini, che difficilmente riescono ad accedere alle mangiatoie progettate per le galline adulte.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un modulo per gabbie di allevamento avicolo che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un modulo grazie al quale utilizzare la medesima gabbia per tutta la vita dell'animale, ovviando ai citati inconvenienti, in particolare quello dell'alimentazione dei pulcini.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un modulo grazie al quale soddisfare le specifiche esigenze degli animali in diverse fasi della loro vita, impiegando una stessa gabbia.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un modulo che sia di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un modulo per gabbie di allevamento avicolo, da inserire all'interno di una gabbia per galline ovaiole presentante un fondo inclinato verso una fessura laterale di fuoriuscita di uova verso mezzi di raccolta della uova, detto modulo caratterizzandosi per il fatto di comprendere mezzi di impedimento alla fuoriuscita di pulcini attraverso detta fessura e mezzi di messa a disposizione di mangiatoie e abbeveratoi agli animali adatti alle loro rispettive fasi di crescita.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di quattro forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del modulo secondo il trovato, illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra, in una vista frontale, una gabbia con modulo secondo il trovato, in una sua prima forma di realizzazione e nell'uso come pulcinaia;

- la figura 2 illustra, in una vista frontale, la gabbia di cui alla figura 1 nell'uso come ovaiola;

- la figura 3 illustra il modulo di cui alla figura 1, in una vista laterale semplificata;

- la figura 4 illustra, in una vista frontale, una gabbia con modulo secondo il trovato, in una variante della prima forma di realizzazione e nell'uso come pulcinaia;

- la figura 5 illustra, in una vista frontale, la gabbia di cui alla figura 4 per lo svezzamento di animali da carne;

- la figura 6 illustra il modulo di cui alla figura 4, in una vista laterale semplificata;

- la figura 7 illustra, in una vista frontale, una gabbia con modulo secondo il trovato, in una seconda forma di realizzazione e nell'uso come pulcinaia;

- la figura 8 illustra, in una vista frontale, la gabbia di cui alla figura 7 nell'uso come ovaiola;

- la figura 9 illustra un dettaglio del modulo di cui alla figura 7, in una vista prospettica;

- la figura 10 illustra, in una vista frontale, una gabbia con modulo secondo il trovato, in una terza forma di realizzazione e nell'uso come pulcinaia;

- la figura 11 illustra, in una vista frontale, la gabbia di cui alla figura 10 nell'uso come ovaiola;

- la figura 12 illustra un dettaglio del modulo di cui alla figura 10, in una vista prospettica;

- la figura 13 illustra, in una vista frontale, una gabbia con modulo secondo il trovato in una quarta forma di realizzazione e nell'uso come pulcinaia;

- la figura 14 illustra, in una vista frontale, la gabbia di cui alla figura 13, nell'uso come ovaiola;

- la figura 15 illustra un dettaglio del modulo di cui alla figura 13, il una vista prospettica.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, il modulo secondo il trovato è indicato globalmente con il numero di riferimento 10 nella sua prima forma di realizzazione.

Esso è idoneo ad essere inserito all'interno di una gabbia 11 per galline ovaiole del tipo presentante un fondo 12 inclinato verso una fessura laterale 13 di fuoriuscita delle uova verso mezzi di raccolta delle uova 14 installati sulla stessa gabbia 11 (all'esterno nel caso illustrato), corrispondentemente alla fessura 13.

I mezzi di raccolta delle uova 14 comprendono cestelli di tipo in sé noto e che si sviluppano lateralmente per tutta la lunghezza della gabbia 11. Inoltre, essi possono comprendere un nastro trasportatore all'interno del cestello per il trasporto delle uova all'esterno del capannone.

Il modulo 10 comprende anche un fondo supplementare, idoneo al camminamento dei pulcini e da porre superiormente al fondo inclinato 12 della gabbia 11.

Il fondo supplementare presenta una struttura a rete, preferibilmente in plastica a maglia fitta, cioè con aperture di dimensioni inferiori rispetto a quelle del fondo inclinato 12, anch'esso con struttura a rete.

In alternativa, il fondo supplementare può essere costituito da un elemento in foglio di materiale destinato a consumarsi nel tempo, principalmente a causa della pollina rilascaita dai pulcini.

In ciascuna gabbia 11 sono anche presenti trespoli (non illustrati per semplificare le immagini), mangiatoie 16 e abbeveratoi 17.

Il modulo 10 comprende vantaggiosamente mezzi di impedimento 18 alla fuoriuscita dei pulcini A dalla fessura 13, che consistono in una bandella 15 sviluppantesi nella lunghezza della gabbia 11, essendo atta a coprire la fessura 13.

In alternativa, il fondo supplementare può presentare convenientemente un bordo sollevato verso l'alto, con cui è atto a coprire la fessura 13 dall'interno della gabbia. Tale soluzione può essere vantaggiosamente impiegata anche nelle altre forme realizzative, in particolare nella terza e nella quarta successivamente descritte, in sostituzione ad altri mezzi di impedimento alla fuoriuscita dei pulcini.

Il modulo 10 comprende vantaggiosamente anche mezzi di messa a disposizione 19 delle mangiatoie 16 e degli abbeveratoi 17 dedicati agli animali nelle loro rispettive fasi di crescita.

I mezzi di messa a disposizione 19 comprendono un sistema di sollevamento 20 degli abbeveratoi 17, che è di tipo in sé noto per gli allevamenti avicoli di animali adulti, comprendendo una barra orizzontale 25 alla quale sono uniti inferiormente gli abbeveratoi 17 a disposizione degli animali e cavi 26, a cui è appesa la barra 25, da tirare e rilasciare per sollevare e abbassare la barra stessa.

In questa prima forma di realizzazione, i mezzi di messa a disposizione 19 comprendono anche dei mezzi di sollevamento 27 delle mangiatoie 16.

In particolare, nella prima variante illustrata nelle figure da 1 a 3, la mangiatoia 16 è di tipo a canale continuo ed è installata all'interno della gabbia 11.

Il modulo 10 comprende due porzioni sostanzialmente speculari, ciascuna delle quali provvista di abbeveratoi 17 allineati (come in figura 3) e di una mangiatoia 16 a canale. All'interno del canale scorre una catena, non illustrata, per il trasporto del mangime lungo il canale stesso. Il sistema di sollevamento 27 comprende un albero 21 superiore, cinematicamente collegato ad uno o più motoriduttori 22 di azionamento. L'attivazione dei motoriduttori 22 è atta a determinare l'avvolgimento o lo svolgimento di cavi 23 che, essendo collegati all'albero 21, sostengono la mangiatoia 16, con conseguente rispettivo sollevamento o abbassamento di questa, per predisporla alla corretta altezza di alimentazione dell'animale.

Come illustrato, essendo presenti due speculari porzioni di modulo 10, l'albero 21 è posizionato tra le due porzioni e in corrispondenza di ciascuna porzione sono previste carrucole 24 dalle quali passano rispettivi cavi 23 connessi al motoriduttore 22. Sull'albero 21 sono calettati aspi di avvolgimento 31 dei cavi 23. Gli aspi presentano un avvolgimento da sopra, come illustrato per la mangiatoia di sinistra, ed un avvolgimento da sotto, come illustrato per la mangiatoia di destra. In questo modo uno stesso motoriduttore 22 è in grado abbassare e sollevare le mangiatoie 16 nelle due porzioni. Infatti, una unica rotazione determina l'avvolgimento contemporaneo dei due cavi o il loro contemporaneo svolgimento.

Le due figure in vista frontale, figura 1 e figura 2, a confronto mostrano le mangiatoie 16 e gli abbeveratoi 17 a due diverse altezze, a seconda che i moduli 10 ospitino pulicini A o animali adulti B.

La variante di tale prima forma realizzativa, fin qui descritta, è illustrata nelle figure da 4 a 6 e si distingue dalla precedente principalmente per il fatto che, in sostituzione delle mangiatoie a canale 16, sono presenti mangiatoie 16 del tipo a piatto circolare, in sé note per lo svezzamento di animali da carne (broiler).

Inoltre, rispetto alla precedente versione descritta, in questo caso è preferibile l'impiego di

Come visibile in figura 6, le mangiatoie 16 sono appese ad un barra 28 che attraversa le batterie orizzontalmente. Detta barra 28 è sollevabile con cavi 23. In questo caso il sollevamento può essere eseguito in testa alla linea con sistemi che possono essere motorizzati elettricamente, idraulici a pistone, con verricelli, a vite senza fine, ecc. In ogni caso atti a tendere i cavi 23 di sollevamento.

Una seconda forma di realizzazione, illustrata nelle figure da 7 a 9, si differenzia dalla precedente per la tipologia di mezzi di impedimento 118, di mezzi di messa a disposizione 119 e di mangiatoie 116.

In questa forma di realizzazione il modulo è indicato complessivamente con il numero di riferimento 110.

I mezzi di messa a disposizione 119 comprendono un sistema di sollevamento 20 degli abbeveratoi, analogo a quello della precedente forma di realizzazione.

La mangiatoia 116 è del tipo a canale ed è installata sul lato esterno della gabbia 11 al di sopra dei mezzi di raccolta delle uova 14. I mezzi di messa a disposizione 119 comprendono una scaletta 128, da anteporre alla fessura, portante alla mangiatoia 116. La scaletta si sviluppa nella profondità della gabbia 11.

La forma tridimensionale della scaletta è chiara in figura 9, da cui risulta anche chiaro come i pulcini A risultino facilitati nel raggiungere la mangiatoia 116, che sarebbe altrimenti posta ad una altezza non idonea alle loro capacità.

In questo caso, la scaletta 128 costituisce sia i mezzi di messa a disposizione 119 che i mezzi di impedimento 118 al passaggio dei pulcini A attraverso la fessura 13, essendo anteposta a quest'ultima.

Nella terza forma di realizzazione, illustrata nelle figure da 10 a 12, il modulo è indicato complessivamente con il numero di riferimento 210.

I mezzi di messa a disposizione 219 comprendono un sistema di sollevamento 20 degli abbeveratoi, analogo a quelli delle precedenti forme di realizzazione.

Come nella seconda forma di realizzazione, la mangiatoia 216 è del tipo a canale ed è installata sul lato esterno della gabbia 11 al di sopra dei mezzi di raccolta delle uova 14.

I mezzi di impedimento 218 comprendono una bandella 215 come quella della prima forma realizzativa, sviluppantesi nella lunghezza della gabbia 11, essendo atta a coprire la fessura 13.

I mezzi di messa a disposizione 219 comprendono mangiatoie supplementari 229, ad appendice della mangiatoia 216 e inclinate verso il fondo inclinato 12. Sostanzialmente ciascuna di tali mangiatoie supplementari costituisce uno scivolo atto a favorire la caduta verso il fondo del mangime, affinché i pulcini A si possano nutrire.

Le mangiatoie supplementari 229 sono applicate alla bandella 215, la quale presenta opportunamente delle corrispondenti aperture. Per consentire il passaggio di mangime dalla mangiatoia 216 alle mangiatoie supplementari 229, il canale della mangiatoia 216 è opportunamente forato. Alla rimozione della bandella 215 e delle magiatoie supplementari 229 è prevista l'applicazione di tappi di chiusura della mangiatoia 216.

Nella quarta forma di realizzazione, illustrata nelle figure da 13 a 15, il modulo è indicato complessivamente con 310.

I mezzi di messa a disposizione 319 comprendono un sistema di sollevamento 20 degli abbeveratoi, analogo a quelli delle precedenti forme di realizzazione.

I mezzi di impedimento 218 comprendono una bandella 215 come quella della prima forma realizzativa, sviluppantesi nella lunghezza della gabbia 11, essendo atta a coprire la fessura 13.

La mangiatoia 316 è costituita da un canale a V sostanzialmente orizzontale, posto nella zona centrale di detta gabbia 11 e forato inferiormente. I mezzi di messa a disposizione 319 comprendono almeno un piatto di raccolta 330 del mangime in appoggio su detto fondo 12 e posizionato al di sotto della mangiatoia 316.

L'impiego del modulo, secondo il trovato, è il seguente.

Durante la crescita dell'animale, viene modificata l'altezza degli abbeveratoi 17 in funzione dei diversi stadi di crescita.

Quando il pulcino A diventa animale adulto, gallina ovaiola o broiler B, il fondo supplementare viene estratto dalla gabbia 11.

Se il fondo è costituito dall'elemento in foglio consumabile, questo si scioglie nei primi mesi di vita dell'animale, lasciando l'animale adulto a contatto con il fondo inclinato 12.

Nella prima forma di realizzazione, le mangiatoie 16 vengono sollevate durante la crescita dell'animale e, con la rimozione della bandella 15, la gabbia 11 è già vivibile dagli animali diventati adulti.

Nella seconda forma di realizzazione, estraendo i mezzi di messa a disposizione 119, cioè la scaletta 128, la fessura 13 viene liberata e la gabbia 11 è vivibile dalle galline B per la produzione di uova.

Nella terza e nella quarta forma di realizzazione, in età adulta degli animali, vengono estratte le bandelle 215 e 315, le mangiatoie supplementari 229 e i piatti di raccolta 330, lasciando uno spazio libero maggiore agli animali adulti.

Risulta evidente come, in tutte le forme di realizzazione, il modulo sia in grado di agevolare per gli animali l'accesso al mangime nelle diverse fasi di crescita, favorendo quindi una corretta alimentazione.

In particolare nella prima forma di realizzazione, i mezzi di messa a disposizione consentono di ridurre lo spreco di mangime e le quantità di deiezioni che possono ricadere nella mangiatoia.

Inoltre, nella seconda variante della stessa forma di realizzazione, il modulo consente di sfruttare note peculiarità delle gabbie per animali da carne per utilizzare gabbie inizialmente destinate alle galline ovaiole.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un modulo che consente di utilizzare una medesima gabbia per tutta la vita dell'animale, garantendo che questo possa alimentarsi correttamente durante la sua crescita.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo per gabbie di allevamento avicolo, da inserire all'interno di una gabbia (11) per galline ovaiole presentante un fondo inclinato (12) verso una fessura laterale (13) di fuoriuscita di uova verso mezzi di raccolta della uova (14), detto modulo (10) caratterizzandosi per il fatto di comprendere mezzi di impedimento (18, 118, 218, 318) alla fuoriuscita di pulcini attraverso detta fessura (13) e mezzi di messa a disposizione (19, 119, 219, 319) di mangiatoie (16, 116, 216, 316) e abbeveratoi (17) agli animali adatti alle loro rispettive fasi di crescita.
2. 2. Modulo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di messa a disposizione (19, 119, 219, 319) comprendono almeno un sistema di sollevamento (20) di almeno un abbeveratoio (17).
3. 3. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di messa a disposizione (19) comprendono mezzi di sollevamento (27) di detta almeno una mangiatoia (16).
4. 4. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impedimento (19, 219, 319) comprendono una bandella (15, 215, 315) sviluppantesi nella lunghezza di detta gabbia (11), essendo atta a coprire detta fessura (13).
5. 5. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una mangiatoia (16) è del tipo a canale, installata all'interno di detta gabbia (11).
6. 6. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una mangiatoia (16) è del tipo a piatto.
7. 7. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una mangiatoia (116) è del tipo a canale, installata sul lato esterno di detta gabbia (11) al di sopra di detti mezzi di raccolta delle uova (14), detti mezzi di messa a disposizione (119) comprendendo almeno una scaletta (128) da anteporre a detta fessura (13) e portante a detta mangiatoia (116).
8. 8. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una mangiatoia (216) è del tipo a canale, installata sul lato esterno di detta gabbia (11) al di sopra di detti mezzi di raccolta delle uova (14), detti mezzi di messa a disposizione (219) comprendendo almeno una mangiatoia supplementare (229), ad appendice di detta mangiatoia (216) e inclinata verso detto fondo inclinato (12).
9. 9. Modulo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta mangiatoia (316) è costituita da un canale a V sostanzialmente orizzontale, posto nella zona centrale di detta gabbia (11) e forato inferiormente, detti mezzi di messa a disposizione (319) comprendendo almeno un piatto di raccolta (330) del mangime in appoggio su detto fondo (12) e posizionato al di sotto di detta mangiatoia (316).