IT201800010529A1 - Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme per autoveicoli con metodo di funzionamento - Google Patents

Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme per autoveicoli con metodo di funzionamento Download PDF

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IT201800010529A1
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Giuseppe Formuso
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Giuseppe Formuso
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Description

DESCRIZIONE
Dell’invenzione industriale dal titolo:
“DISPOSITIVO PROMEMORIA, DI MONITORAGGIO VIDEO E ALLARME PER
AUTOVEICOLI CON METODO DI FUNZIONAMENTO”
CAMPO DELLA TECNICA A CUI L’INVENZIONE FA RIFERIMENTO:
Sistemi di sicurezza per persone, animali, cose e metodo, avente capacità di rilevamento, monitoraggio e notifica.
STATO ANTERIORE DELLA TECNICA
Trasportare un bambino (3) in auto induce, generalmente, i genitori ad intraprendere il viaggio in preda ad uno stato di apprensione, specialmente durante i primi mesi di vita che, a volte, li spinge alla decisione di rinunciarvi se non è veramente indispensabile, oppure a far viaggiare uno dei due genitori nel sedile posteriore accanto al bimbo (3), affinché lo si possa controllare visivamente. Ciò accade, oltre che per l’istinto di protezione, soprattutto perché occorre far viaggiare il piccolo (3) con il volto rivolto verso il sedile posteriore, impedendone il monitoraggio dalla postazione anteriore, nel caso si verifichino episodi di rigurgito o di altre tipologie.
La soluzione oggi adottata per ovviare a detto problema è di utilizzare uno specchietto da fissare al poggiatesta (25) di uno dei sedili posteriori dell’automobile (2) che, riflettendo l’immagine del bambino, la proietta nello specchietto retrovisore del conducente (6), o in un apposito specchietto facente parte del kit.
Naturalmente, questa soluzione risulta essere poco pratica, sia per la precarietà degli specchietti, ma soprattutto perché riproduce una immagine lontana, priva di dettagli.
La medesima apprensione, comunque, viene riscontrata anche quando il bambino (3), un po’ più cresciuto, può già viaggiare col seggiolino (90) rivolto verso il senso di marcia, in quanto i genitori sono costretti a continue torsioni verso il sedile posteriore per controllarlo.
A maggior ragione, tale situazione, diventa stressante e pericolosa se ad accompagnare il piccolo (3) è soltanto il conducente (6), in quanto per monitorarlo è costretto a distrarsi, indugiando nel suo specchietto retrovisore, la cui distanza dal bambino (3), però, non gli consente un monitoraggio più particolareggiato.
Altrettanto problematica è la situazione del trasporto degli animali (30) a causa del loro posizionamento nel bagagliaio (23) dell’autoveicolo (2), il cui monitoraggio risulta essere completamente impedito dagli schienali dei sedili che ne occludono la visione.
Gli insegnamenti già noti nel campo della prevenzione del trasporto dei bambini (3) negli autoveicoli (2) si basano, generalmente, su dispositivi che si limitano soltanto a rilevare il loro posizionamento sul seggiolino (90).
Alcuni di questi insegnamenti, nel caso dell’allontanamento del conducente (6) dall’autoveicolo (2), prevedono anche di ricordargli della presenza del bambino (3) in auto (2) per mezzo di elementi remoti, ma non gli consentono di monitorarlo visivamente.
OBIETTIVO CHE L’INNOVAZIONE INTENDE RAGGIUNGERE
La presente invenzione mediante un dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme (1) intende risolvere i suddetti inconvenienti, oltre che produrre ulteriori vantaggi di cui si elencano i principali:
- consentire al conducente (6), attraverso l’impiego di una telecamera (5) dedicata al detto soggetto (3, 30), di monitorare visivamente il soggetto (3, 30, 33) posizionato nel bagagliaio (23), o nel sedile posteriore dell’autoveicolo (2), dalla propria postazione attraverso il display (47) di un dispositivo intelligente come può esserlo la medesima centralina (10), lo smartphone, lo smartwatch, il Pc, il Tablet, il computer di bordo dell’autoveicolo (6), o similari (40) che, da qui in avanti, sarà indicato citando soltanto lo smartphone (40); - consentire al conducente (6) di osservare il detto soggetto (3, 30) in ogni istante del tragitto, anche mediante degli zoom per scrutarne i dettagli;
- consentire al conducente (6) di tenere sempre viva la cognizione di avere in auto (2) con sé il soggetto da monitorare (3, 30), a causa delle immagini video (49) sempre attive;.
- consentire al conducente (6) di mostrare la propria immagine video (49), o altre tipologie di immagini (43), al detto soggetto (3, 30) per rassicurarlo e/o intrattenerlo durante il tragitto;
- evitare al conducente (6) l’incombenza di dovere ricordare di attivare il dispositivo (1), correndo il rischio di vanificarne la presenza nel caso di dimenticanza, in quanto è prevista l’attivazione automatica del detto dispositivo (1), e di ogni altro elemento utile al suo funzionamento;
- consentire al conducente (6) di connettere il proprio smartphone (40) al detto dispositivo (1);
- avvisare il conducente (6) della mancata rilevazione della presenza dello smartphone (40) nel momento dell’attivazione del detto dispositivo (1);
- avvisare il conducente nel caso il bambino (3) slacci la cintura di sicurezza durante il tragitto;
- ricordare al conducente (6) di prelevare il soggetto da monitorare, persona (3), animale (30), cosa (33), prima che egli scenda dall’autoveicolo (2);
- consentire al conducente (6) di effettuare delle impostazioni (46) nel proprio smartphone (40) per personalizzare le funzioni del detto dispositivo (1);
- consentire al conducente (6) di effettuare dei promemoria (33) che gli saranno ricordati prima della sua discesa dall’autoveicolo (2);
- consentire al conducente (6) il monitoraggio del detto soggetto (3, 30, 33) anche dopo la discesa dall’autoveicolo (2);
- consentire al conducente di effettuare un richiamo acustico (43), anche verbale, mediante lo smartphone (40) al soggetto (3, 30, 33) allontanatosi oltre una distanza prestabilita dal detto smartphone (40), o dalla detta centralina (10), attuato da un elemento acustico (212), in dotazione ad un elemento (210) indossato, o posizionato nello stesso soggetto (3, 30, 33); ecc..
Secondo l’invenzione, il detto dispositivo (1) sarà composto da elementi (10, 5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) autoalimentati da batterie ricaricabili, muniti di sensori (7), schede elettroniche corredate di microprocessori e memoria atta ad eseguire la logica informatica per coordinare il funzionamento dei vari componenti allo scopo di fornire le varie funzioni di calcolo necessarie per l’espletamento delle varie funzionalità.
Detti elementi (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) comunicheranno tra loro per mezzo di ricetrasmettitori (51, 71, 84, 85, 83, 85, 87, 211, 28, 55, 66, 77, 76, 88) configurati per inviare un segnale wireless (220) al ricevitore (11) posizionato nella centralina (10) del detto dispositivo (1), [che potrebbe essere incorporata in uno detti elementi (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80)], la quale ne gestirà le azioni per mezzo di un firmware e di un software attraverso l’interazione con una apposita App (4) al fine di esplicarle per mezzo del detto smartphone (40), che le notificherà al conducente (6) mediante degli avvisi informativi (42, 43, 44), avvisi promemoria (42bis, 43bis, 44bis), avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter), secondo un apposito metodo di funzionamento (FIG. 3).
Occorre precisare, tuttavia, che nel caso il detto dispositivo (1) fosse integrato nel software dell’autoveicolo, detti elementi (10, 5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) potrebbero interagire anche tramite impianto filare o misto con ricetrasmettitori.
Gli elementi di cui si compone il detto dispositivo (1) sono una centralina (10), una telecamera (5), e/o un elemento (7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) di rilevamento dedicato al soggetto da monitorare (3, 30, 33), come ad esempio un braccialetto, un collare, una spilla (210), un seggiolino (90), un cuscino (74), un adattatore fibbia (70), ecc., oppure un elemento (20, 50, 60, 70, 80, 210) di rilevamento dedicato al conducente (6), una telecamera (50), un elemento (75) da installare nella sua portiera (27), ecc..
L’elemento (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) dedicato al soggetto da monitorare (3, 30, 33) avrà lo scopo di rilevarne la presenza nel momento del suo posizionamento nella propria postazione, tramite il riconoscimento facciale, il colore, il movimento, il peso, il calore, ecc., che nella fattispecie può anche essere incorporato in una telecamera (5), nel seggiolino (90), nella fibbia (73) della cintura del seggiolino (90), in un cuscino (74) da posizionare nella seduta, in un braccialetto (210), nel trasportino (96) per animali (30), nei divisori (98) per animali (30), ecc., nelle vicinanze della sua postazione.
L’elemento (20, 50, 60, 70, 75, 80) dedicato al conducente (6) avrà lo scopo di rilevarne la presenza tramite il riconoscimento facciale, il colore, il movimento, il peso, il calore, ecc., che nella fattispecie può essere collocato in una telecamera (50), nella sua seduta o in un cuscino (60) da posizionarvi, nella fibbia (20) della sua cintura, in un adattatore per la fibbia (70) della sua cintura, nelle vicinanze della sua postazione, oppure un elemento (75) da posizionare nella sua portiera (27), ecc..
Secondo l’invenzione, l’elemento principale attraverso cui potrà essere eseguito il monitoraggio del detto soggetto (3, 30) da trasportare sarà una telecamera (5), in quanto un dispositivo che intende proteggere un soggetto inerme (3, 30) durante il trasporto nell’autoveicolo (2) non può prescindere dal suo impiego (FIG. 1).
La detta telecamera (5), tramite l’interazione della detta centralina (10) con la detta apposita App (4), trasmetterà le immagini (43) delle riprese del soggetto da monitorare (3, 30, 33) sul display (47) dello smartphone (40) del conducente (6), e/o sul display (21) dell’autoveicolo (2), nel caso quest’ultimo consentisse l’interazione con il detto smartphone (40), oppure se il detto dispositivo (1) fosse integrato nel software dell’autoveicolo (2).
Inoltre, secondo l’invenzione, la visualizzazione sul detto display (47) del detto smartphone (40) sarà consentita anche durante l’eventuale allontanamento oltre una distanza prestabilita del detto smartphone (40) dall’autoveicolo (2), mentre il soggetto (3, 30, 33) si trova ancora nella propria postazione originaria: seggiolino (90), bagagliaio (23), trasportino (96).
Sempre secondo l’invenzione, la detta telecamera (5) potrebbe anche essere munita di un proprio display (56), sul quale il conducente (6), attraverso la telecamera (400) del detto smartphone (40) potrebbe inviare le immagini (43) di sé stesso al detto soggetto (3, 30), allo scopo di rassicurarlo (3, 30) durante il viaggio, oppure potrebbe inviare altra tipologia di immagini, o filmati (42) registrati, per intrattenerlo (FIG. 2).
Ancora secondo l’invenzione, nel detto dispositivo (1) potrebbe essere utilizzato una ulteriore telecamera (50) dedicata al conducente (6) allo scopo di inviare le immagini video (49) di se stesso, al detto display (56) della detta telecamera (5) dedicata al detto soggetto da monitorare (3, 30).
Occorre precisare, che a seconda della forma preferita di realizzazione della presente invenzione, è previsto che detti elementi telecamera (5, 50) potrebbero essere utilizzati come elementi rilevatori di presenza/movimento che, rilevando il detto soggetto (3, 30, 33, 6) all’interno dell’autoveicolo (2), attraverso un sensore integrato di riconoscimento facciale, di presenza, di colore, di movimento, ecc., avvierebbero la detta App (4) e con essa il detto dispositivo (1) dandone notifica (42, 43, 44) al conducente (6) sul display (47) dello smartphone (40), e/o sul display (21) dell’autoveicolo (2).
Secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, invece, potrebbe essere previsto, che le dette telecamere (5, 50) potrebbero essere attivate dall’approssimarsi entro una distanza prestabilita ad esse, da parte del detto smartphone (40), per effetto dell’interconnessione dei rispettivi ricetrasmettitori (41, 51, 55, Inoltre detta telecamera (50), posizionata nella postazione del conducente (6), per mezzo del detto sensore (7) incorporato in essa, rileverebbe anche il momento di allontanamento dalla sua postazione che, acquisito dalla detta centralina (10), attraverso la detta App (4) sarebbe notificato sul display (47) del detto smartphone (40) per mezzo di un avviso informativo ottico (42), acustico (43), vibrazione (44), prima della sua discesa dall’autoveicolo (2), allo scopo di ricordargli la presenza del detto soggetto (3, 30), o dell’oggetto (33) da prendere dall’interno dell’autoveicolo (2).
Sempre secondo l’invenzione, detti elementi (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50) al rilevamento del detto soggetto (3, 30, 33) provocherebbero oltre all’avvio della detta App (4) nello smartphone (40), anche l’avvio della detta centralina (10), che permetterebbe la trasmissione delle riprese video (49), della detta telecamera (5) al display (47) del detto smartphone (40) o al display (21) dell’autoveicolo (2) tramite la detta App (4).
Allo stesso modo, il detto elemento (60, 70, 75, 80) posizionato nella postazione del conducente (6) svolgerebbe le medesime funzioni del suddetto elemento (10, 7, 20, 50, 60, 70, 75, 80, 90, 96, 98, 210) dedicato al detto soggetto da monitorare (3, 30, 33), rilevandone anche il movimento di alzata dalla propria postazione, o di apertura della sua portiera (27) prima che esca dall’autoveicolo (2).
Inoltre, la presente invenzione prevede che il detto dispositivo (1), secondo una ulteriore forma di realizzazione, utilizzi come elemento di rilevamento presenza anche la detta fibbia (20) della cintura di sicurezza del conducente (6) e la fibbia (73) della cintura di sicurezza del detto seggiolino (90), e nell’adattatore per fibbie (70), corredata di un elemento elettromeccanico, o di un sensore (7) posizionato in corrispondenza del meccanismo di allaccio/slaccio, che potrebbe anche provocare l’attivazione della detta centralina (10) e/o della detta telecamera (5) tramite l’interconnessione dei rispettivi ricetrasmettitori (28, 84, 11, 51).
L’utilizzo della detta fibbia (20), come elemento di rilevamento presenza, consentirà, per la postazione del conducente (6), di rilevarne il posizionamento e l’uscita, mentre per la postazione del bambino (3) di rilevarne oltre che il posizionamento e il prelevamento, anche l’eventuale slaccio accidentale o volontario, da parte del bambino (3), durante il tragitto della detta cintura, consentendo al conducente (6) di esserne avvertito.
Secondo una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, è previsto che il detto dispositivo (1) sarà attivato con l’approssimarsi di un braccialetto, collare, spilla, ecc. (210) indossato dal detto soggetto da monitorare, persona (3), animale (30), cosa (33) alla detta telecamera (5), o ad altro elemento di rilevamento dedicato al detto soggetto (3, 30, 33), a causa dell’interazione del rispettivi ricetrasmettitore (211, 51) che, attraverso l’interazione della detta centralina (10) con la detta App (4), sarà notificato dal detto smartphone (40) mediante i detti avvisi informativi (42, 43, 44), (FIGG. 11 – 12).
Sempre secondo l’invenzione, il detto braccialetto (210) avrà anche il compito di monitorare il detto soggetto (3, 30, 33) anche al di fuori dell’autoveicolo (2), rilevando il suo allontanamento oltre una distanza prestabilita rispetto al detto smartphone (40), che potrà essere regolata di volta in volta, consentendo all’utilizzatore di monitorare e geolocalizzare il detto soggetto (3, 30, 33) direttamente sul display (47) del detto smartphone (40) attraverso una connessione al GPS (8). Inoltre, sarà consentito all’utilizzatore (6) di inviare messaggi vocali (43ter) dal detto smartphone (40) ad un altoparlante (212) del detto braccialetto (210), dal quale sarà possibile inviare messaggi vocali attraverso un proprio microfono (217), (FIG. 13).
Ulteriormente, secondo l’invenzione, il detto dispositivo (1) oltre ad offrire all’utilizzatore (6) la possibilità essenziale di monitorare visivamente e proteggere una persona (3) o un animale (30) posizionato generalmente sul sedile posteriore e/o nel bagagliaio (23), dell’autoveicolo (2), permetterà anche di adoperarlo come promemoria, allo scopo di ricordare di prelevare, prima di scendere dall’autoveicolo (2), oltre che il detto soggetto da monitorare (3, 30), anche il detto smartphone (40), come anche ulteriori oggetti (33), come l’ombrello, la borsa della spesa, la cartella da lavoro, il computer, ecc., che gli saranno utili quando sarà arrivato a destinazione oppure, ancora, ad esempio, gli potrà essere ricordato di dovere svolgere delle commissioni (fare la spesa, acquistare un dato prodotto, passare a ritirare qualcosa, ecc.), (FIG. 6).
Conseguentemente, a causa delle molteplici possibilità di impiego, sempre secondo l’invenzione, il detto dispositivo (1) potrebbe essere realizzato secondo scelte utilitaristiche, producendo e immettendo sul mercato differenti dispositivi (1) per tipologia di utilizzo, come ad esempio:
- un dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) nella versione integrale che prevede il monitoraggio di ogni tipologia di soggetto da trasportare (3, 30), oltre che la funzione di promemoria; come anche
- un dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) dedicato soltanto al trasporto di bimbi, anziani, ecc. (3); o, ancora
- un dispositivo promemoria, di monitoraggio e allarme (1) dedicato soltanto al trasporto degli animali (30);
come altresì
- un dispositivo promemoria (1) soltanto per ricordare al conducente (6), prima che scenda dall’autoveicolo (2), di prelevare qualcosa, o di dover effettuare una commissione, o altro (33).
È opportuno mettere in risalto, secondo la presente invenzione, che nel momento della sua attivazione, la detta centralina (10) eseguirà una diagnosi del detto dispositivo (1) interagendo con gli elementi che ne fanno parte, allo scopo di individuare eventuali anomalie, come ad esempio controllare l’efficienza delle batterie dei detti elementi del detto dispositivo (1), anche di quella dello stesso autoveicolo (2), di cui ne darà comunicazione al conducente (6) tramite un avviso informativo (42, 43, 44) del detto smartphone (40) e/o del computer di bordo (29) dell’autoveicolo (2) mediante l’interazione con la detta App (4), oppure mediante un avviso (16, 92, 98, 99), o il display (18) della detta stessa centralina (10).
Sempre nel momento della sua attivazione, nel caso di mancata interazione da parte della detta App (4), che denoterebbe l’assenza del detto smartphone (40), perché spento o perché dimenticato, o per altre cause, la detta centralina (10) ne darebbe avviso mediante un proprio messaggio acustico (16, 99) e ottico (98) tramite il proprio display (18).
Per di più, la detta centralina (10), sempre a seconda della forma di realizzazione (100, 200, 300, 400) adottata, nel momento della sua attivazione potrebbe invitare il conducente (6), mediante il proprio altoparlante (95), e/o il proprio display (18), oppure tramite il detto smartphone (40) o, ancora, tramite il computer di bordo (29) dell’autoveicolo (2), quale compito dovrà svolgere durante il tragitto:
- se essere utilizzata per ricordargli la presenza di una bambino (3), o di un animale (30);
- se essere utilizzata come promemoria;
- se rimanere in stand-by;
la cui conferma sarebbe data dal conducente (6) verbalmente mediante un microfono (97) della detta centralina (10), oppure mediante un apposito comando di selezione (96) della detta centralina (10) o, ancora, mediante i tasti interattivi (45) del detto smartphone (40), o di quelli del display (21) dell’autoveicolo (2).
Secondo l’invenzione, in base ad una prima forma di realizzazione (100), che rappresenta la versione integrale, il detto dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme (1) sarebbe composto da:
- una centralina (10) da collegare direttamente alla batteria dell’autoveicolo (2), da posizionare, preferibilmente, nel cofano motore ma, dato che è munita di batteria ricaricabile, potrebbe non essere collegata ad una ulteriore fonte energetica;
- un elemento acustico d’allarme (13, 8), che potrebbe anche essere contenuto nella stessa centralina (10); - uno smartphone (40);
- una apposita App (4), da installare nel detto smartphone (40);
oltre a un elemento da posizionare nella postazione del soggetto da monitorare (3, 30, 33) come:
- una telecamera (5), che potrebbe anche essere dotata di display (56) o, viceversa, incorporata in esso (56);
e/o
- un elemento di rilevamento (73, 74, 90, 96, 98, 210), nel caso detta telecamera (5) non lo fosse dotata, che potrebbe essere:
- un elemento sensore (7) dedicato al soggetto da monitorare (3, 30, 33); oppure
- un seggiolino (90) dotato di sensori (7); oppure
- un cuscino (74) dotato di sensori (7) da posizionare nella seduta del detto seggiolino (90), o dell’autoveicolo (2); oppure
- la fibbia (73) del detto seggiolino (90) dotata di sensori (7), o di un contatto elettromeccanico posizionato nell’elemento di blocco/sblocco; oppure
- un braccialetto, o collare, ecc. (210) da fare indossare al detto soggetto (3, 30, 33); oppure
- un trasportino (96), o un divisore (98) dotati di sensori (7); ecc..
e, ulteriormente, un elemento per rilevare la presenza, e il movimento d’uscita del conducente (6), da posizionare nella sua postazione, come:
- una telecamera 50; e/o
- un elemento di rilevamento (20, 60, 70, 75, 80) nel caso detta telecamera (50) non lo fosse dotata, come: - un elemento (80) dedicato al conducente (6); oppure
- un cuscino (60) contenente dei sensori rilevatori di peso o similari da posizionare sulla seduta del conducente (6), ma potrebbe anche essere la stessa seduta a contenerli; o, in alternativa
- un elemento adattatore fibbia (70) da interporre tra gli allacci della cintura di sicurezza del conducente (6) che nella fattispecie potrebbe essere corredata di sensori (7) per invitare il conducente (6) ad allacciare la cintura, ma potrebbe anche essere la stessa fibbia (20) della cintura di sicurezza dell’autoveicolo (2) ad averne le medesime caratteristiche; oppure,
- un sensore a contatto (75) da posizionare nella portiera (27) del conducente (6).
Sempre secondo l’invenzione, il detto dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) in base ad una seconda forma di realizzazione (200) potrebbe escludere, rispetto alla precedente composizione (100), l’utilizzo dell’elemento rilevatore di presenza (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) dedicato al soggetto da monitorare (3, 30), evitando la possibilità di monitoralo e adottando un differente modo di attivazione del detto dispositivo (1).
Infatti, nel primo caso (100) il detto dispositivo (1) sarebbe attivato direttamente dall’elemento rilevatore di presenza/movimento (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) dedicato al detto soggetto da monitorare (3, 30), ad esempio in uno dei seguenti modi:
- nel momento del posizionamento del detto soggetto (3, 30) tramite la detta telecamera (5) o tramite altro detto elemento (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210); oppure
- all’approssimarsi, entro una distanza prestabilita, del detto braccialetto (210) indossato dal detto soggetto da monitorare (3, 30, 33) alla detta centralina (10) o, in alternativa, al detto elemento rilevatore di presenza (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98) dedicato al soggetto da monitorare (3, 30, 33), ecc..
Differentemente, secondo l’invenzione, nel secondo caso (200), il detto dispositivo (1) sarebbe attivato:
- direttamente nel momento del posizionamento del conducente (6) per mezzo del detto elemento rilevatore di presenza (20, 50, 60, 70, 75, 80) collocato nella propria postazione; oppure
- dall’approssimarsi del detto smartphone (40) alla detta centralina (10), o ad uno dei detti elementi rilevatori (20, 50, 60, 70, 75, 80) per mezzo dell’interazione dei rispettivi ricetrasmettitori (11, 41); o, ancora - dall’approssimarsi entro una distanza prestabilita del detto braccialetto (210), indossato dal conducente (6), ad uno dei detti elementi (10, 20, 50, 60, 70, 75, 80).
Si vuole precisare che le dette modalità di attivazione descritte negli esempi precedenti, come anche quelle che riguarderanno altri esempi successivi, non sono le uniche possibili, ma sono esposte a titolo esplicativo.
È fondamentale evidenziare che, secondo le suddette forme di realizzazione (100, 200), della presente invenzione, a provocare l’evento dell’emanazione dell’avviso informativo (42, 43, 44) trasmesso dal detto smartphone (40) per ricordare al conducente (6) la presenza del soggetto da monitorare (3, 30), prima della sua uscita dall’autoveicolo (2), sarà il rilevamento effettuato dall’elemento (20, 50, 60, 70, 75, 80) dedicato al monitoraggio del conducente (6), che è presente in entrambe le dette forme di realizzazione (100, 200), che non ne muterebbe, quindi, l’efficacia, (FIG. 6).
Secondo l’invenzione, la detta seconda forma di realizzazione (200) del detto dispositivo (1) essendo più snella potrebbe essere quella che i produttori sceglierebbero, tra le due, per immetterla sul mercato per la funzione “Promemoria”, non tralasciando il fatto che la stessa può essere utilizzata anche per il trasporto dei detti soggetti da monitorare (3, 30), ma senza controllarli, alla pari della detta prima forma di realizzazione (100).
Dedicare il detto dispositivo (1) alla funzione “Promemoria” non deve sembrare riduttivo, ma è soltanto un modo per indicare che sarebbe dedicato anche a chi non ha persone (3), o animali (30) da proteggere durante il viaggio, ma soltanto la necessità che gli sia ricordato qualcosa, prima che scenda dall’auto (2). Il vantaggio potrebbe essere di proporre un dispositivo meno costoso rispetto a quello della versione precedente (100).
Ancora, secondo l’invenzione, in base ad una terza forma di realizzazione (300), il detto dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1), potrebbe avvalersi dell’utilizzo della sola centralina (10) da collegare, preferibilmente, ad una presa (91) posizionata all’interno dell’autoveicolo (2), che potrebbe essere quella per l’accendino, oppure una presa USB (91), come potrebbe anche alimentarsi via wireless (220).
Naturalmente, se il detto dispositivo (1) fosse integrato nel software dello stesso autoveicolo (2) ogni azione descritta sarebbe effettuata dal detto computer di bordo (29) e le caratteristiche della detta centralina (10) sarebbero integrate nel suo software.
Secondo detta forma di realizzazione (300), come detto per la seconda (200), il detto dispositivo (1) potrebbe essere utilizzato, preferibilmente, per assolvere alla funzione “Promemoria”, allo scopo di ricordare al conducente (6) di prelevare un determinato oggetto, ecc. (33) prima di scendere dall’autoveicolo (2), ma potrebbe essere utilizzato allo stesso modo per ricordargli di prendere un soggetto (3, 30) prima di uscire dall’autoveicolo (2) mediante un avviso ottico (98) e acustico (99) e/o un messaggio preregistrato (92), emessi dalla stessa detta centralina (10), ed evidenziati anche da un proprio display (18) e da appositi led (93, 94) della stessa (10).
Ulteriormente, secondo l’invenzione, in base ad una quarta forma di realizzazione (400), il detto dispositivo (1) sarebbe composto dalla detta centralina (10) collegata alla detta presa (91) posizionata, preferibilmente, all’interno dell’autoveicolo (2), che interagirebbe con la detta telecamera (5) dedicata al soggetto da monitorare (3, 30, 33) e/o con un elemento rilevatore di presenza/movimento (7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) dedicato al detto soggetto da monitorare (3, 30, 33) e, infine, con la detta App (4) e lo smartphone (40).
Sempre secondo l’invenzione, la detta quarta forma di realizzazione (400) potrebbe escludere l’impiego del detto elemento rilevatore di presenza/movimento (5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) dedicato al detto soggetto da monitorare (3, 30, 33), utilizzando soltanto la detta centralina (10) e il detto smartphone (40) assieme alla detta App (4), assolvendo in pieno alle dette funzioni descritte per le precedenti dette forme di realizzazione (100, 200, 300).
Infatti, secondo l’invenzione, come già descritto nelle soluzioni precedenti, nel momento della sua attivazione la detta centralina (10) eseguirà una diagnosi allo scopo di individuare eventuali anomalie e, in base alla detta quarta forma di realizzazione (400) e, dopo essersi accertata della presenza del detto smartphone (40), inviterà il conducente (6) a scegliere il compito che dovrà svolgere.
In base alle dette forme di realizzazione terza (300) e quarta (400) il detto dispositivo (1) sarebbe attivato all’accensione del motore dell’autoveicolo (2), a causa dell’immissione dell’energia elettrica alla detta presa (91) dell’autoveicolo (2), (FIG. 9) cui la detta centralina (10) è collegata mediante il proprio elemento di innesto (19) che potrebbe essere girevole (FIG. 8), oppure mediante un cavetto che si innesterà alla propria presa (non mostrata), confermando l’attivazione mediante un proprio avviso (92, 98, 99) della detta centralina (10).
Al contrario, lo spegnimento del motore provocherà la mancanza di energia elettrica alla detta presa (91), determinando l’emissione dei detti avvisi (98, 99) oltre al messaggio vocale (92) che ricorderà al conducente (6) di prelevare il detto soggetto (3, 30, 33) prima di scendere.
Bisogna, tuttavia, evidenziare che l’accensione e lo spegnimento della detta centralina (10), nella detta quarta forma di realizzazione (400), potrebbe essere confermata, rispettivamente, mediante un avviso informativo (42, 43, 44), e un avviso promemoria (42bis, 43bis, 44bis) del detto smartphone (40).
Inoltre, occorre sottolineare che nella detta quarta forma di realizzazione (400) allo spegnimento del motore dell’autoveicolo (2), a causa delle detta batteria tampone (17) e di un temporizzatore (12) di cui è dotata la detta centralina (10), il detto dispositivo (1) rimarrà attivo finché non sarà rilevata l’assenza del detto soggetto da monitorare (3, 30, 33), allo scopo di evitare che il conducente (6) possa allontanarsi senza prelevare il soggetto da monitorare dall’autoveicolo (2).
Infatti, se ciò avvenisse, nel momento del superamento di una distanza prestabilita dal detto dispositivo (1) da parte dello smartphone (40), quest’ultimo darebbe inizio all’emissione di avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter,) che sarebbero manifestati intervallati da opportune pause, gestite da un apposito temporizzatore (48) della detta App (4), che mostrerebbe sul display (47) anche il tempo trascorso dall’allontanamento del detto smartphone (40), (FIG. 7) e nel caso di non ritorno del detto smartphone (40), all’interno della detta distanza di allontanamento consentita, entro un lasso di tempo predeterminato, conteggiato dal detto temporizzatore (12) della detta centralina (10), sarebbe attivato un allarme (13), da parte della detta centralina (10), per attirare l’attenzione dei passanti, oltre alla trasmissione di telefonate e messaggi sms, e-mail, WhatsApp, Push, posizione GPS, ecc. (8), anche tramite una sim installata nella detta centralina (10), a numeri preselezionati dal conducente (6) tramite le dette impostazioni (46) della detta App (4), (FIG. 8).
Occorre rimarcare che, secondo l’invenzione, la medesima situazione d’allarme si verificherebbe anche con l’adozione della prima (100), e seconda (200) forma di realizzazione e che, inoltre, anche mediante l’impiego della prima forma di realizzazione (100) il detto dispositivo (1) rimarrà attivo finché il soggetto da monitorare (3, 30) non sarà prelevato dalla propria postazione.
Ancora, secondo l’invenzione, le singole azioni svolte dai detti elementi (10, 5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) saranno evidenziate dal detto smartphone (40), che fungerà sia da elemento remoto, per esplicare le varie informazioni del dispositivo (1) in tempo reale, sia da schermo video, nonché da espletante promemoria e allarme (FIG. 6), ecc., come già descritto precedentemente.
Ulteriormente secondo l’invenzione, l’interazione tra il detto dispositivo (1) e il detto smartphone (40) sarà eseguita per mezzo della detta apposita App (4), che gestirà la logica informatica di ciascun elemento componente il detto dispositivo (1), già predisposto ad una trasmissione wireless (220) tramite bluetooth, o altra tipologia di trasmissione senza fili.
Secondo l’invenzione, la detta App (4), a seguito della sua prima attivazione, rimarrà latente nel detto smartphone (40) per riavviarsi nel momento delle successive interazioni con la detta centralina (10), allo scopo di evitare che l’utilizzatore (6) distratto possa dimenticarne l’avvio.
Detta App (4), per mezzo della detta centralina (10), una volta acquisito i dati emessi della detta telecamera (5), come anche di ognuno degli elementi (7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) facenti parte del detto dispositivo (1), segnalerà e riprodurrà in tempo reale sul display (47) del detto smartphone (40), e/o sul display (21) dell’autoveicolo (2) ogni singola azione in fase di svolgimento.
Dette azioni saranno evidenziate al conducente (6) per mezzo di scritte e immagini (42, 42bis, 42ter) e/o acustiche (43, 43bis, 43ter), come anche mediante vibrazioni (44, 44bis, 44ter), offrendo anche all’utilizzatore (6) più distratto, la possibilità di essere accompagnato e informato su ogni singolo evento in tempo reale, permettendogli, altresì, sia di interagire nel modo più consono e intuitivo con i suddetti eventi, per mezzo di tasti interattivi (45) che compariranno di volta in volta nel display (47) del detto smartphone (40), o in quello dell’autoveicolo (2), sia di effettuare svariate impostazioni (46), (FIGG. 3, 10).
Secondo l’invenzione, pertanto, il conducente (6), per mezzo del tasto impostazioni (46) della detta App (4), installata nel detto smartphone (40), avrà la facoltà di interagire nel modo più confacente e intuitivo con i detti avvenimenti, consentendogli di compiere svariate impostazioni (46), come anche di personalizzare le disparate funzioni da essa offerte, nell’ambito dell’apposito detto metodo di funzionamento operante per il detto dispositivo (1).
Infatti, sempre secondo l’invenzione, la detta App (4) offrirà all’utilizzatore (6) le impostazioni di base che gli consentiranno di utilizzare il detto dispositivo (1) in modo efficiente, e intuitivo, di cui, secondo una forma preferita di realizzazione, se ne elencano, a titolo dimostrativo, certamente non vincolante, le principali previste, secondo il detto apposito detto metodo di funzionamento, durante le varie seguenti fasi di utilizzo: A. impostazioni personalizzate: sfiorando il tasto interattivo delle impostazioni (46) comparirà sul detto display (4) un elenco che potrebbe indicare (FIG. 3):
- selezione della lingua, in cui sarebbero elencati i vari idiomi contenuti di default, oltre ad una ulteriore scritta interattiva che inviterà ad aggiungerne dei nuovi;
- selezione dei soggetti (3, 30) da trasportare, in cui sarebbero indicate le scritte (42) bimbo, bimba, nonno, animale, cane, gatto, ecc., con una ulteriore scritta interattiva, che inviterebbe ad inserirne dei nuovi (3, 30) non presenti nel detto elenco;
- selezione dell’accompagnatore (6), in cui sarebbe elencato l’elenco dei possibili soggetti (6), papà, mamma, nonno, ecc., oltre ad un tasto interattivo che inviterebbe ad aggiungerne dei nuovi;
- selezione e impostazione degli avvisi promemoria (42bis, 43bis, 44bis);
- selezione e impostazione degli avvisi di allarme (42ter, 43ters, 44ter;
- selezione dell’oggetto (33) da ricordare di prelevare prima di scendere dall’autoveicolo, oltre all’invito ad aggiungerne dei nuovi, che possono anche essere frasi indicanti commissioni, ecc.;
- selezione delle immagini (43), in cui sarebbe visibile l’elenco delle varie immagini (43) che appariranno di volta in volta, per sottolineare l’evento in corso, oltre all’invito ad inserirne delle nuove, foto che possano, ad esempio, ritrarre il soggetto stesso (3, 30), o quella del conducente (6), che comparirà nel momento del suo ingresso in auto, filmati rappresentanti, ad esempio, il loro ingresso e uscita dall’auto, animazioni, ecc.; - visione del livello di carica delle batterie di ognuno dei vari elementi (10, 5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) compreso quella dell’autoveicolo (2);
- selezione degli effetti acustici (44), in cui sarebbe indicato l’elenco dei suoni, delle sintesi vocali, ecc., come ad esempio: “Papà, prendi lo smartphone!”, oltre all’invito interattivo di aggiungerne dei nuovi; ecc.;
B. apertura e attivazione dell’App: nel momento dell’attivazione della detta centralina (10) e della risposta della detta App (4) sul display (47) dello smartphone (40), e/o su quello (21) dell’autoveicolo (2), apparirà una scritta (42) riportante la denominazione del detto dispositivo (1), assieme al tasto interattivo delle impostazioni (46), accompagnati da un avvisto informativo (42, 43, 44) che potrebbe recitare: “L’App è attiva!”.
A seconda della forma di realizzazione adottata, tutto ciò, potrebbe anche essere accompagnato da un invito a selezionare la modalità d’uso del dispositivo (1), che potrebbe recitare: “Persone, animali, cose, stand-by ” (FIG. 10);
C. posizionamento del soggetto da monitorare nella postazione: con l’impiego nel detto dispositivo (1) della detta telecamera (5), sul display (41) dello smartphone (40) e/o su quello (21) dell’autoveicolo (2), potrebbe apparire il video (49) del soggetto da monitorare (3, 30); mentre con l’utilizzo del rilevatore di presenza/movimento (10, 5, 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210) sul detto display (41) dello smartphone (40) e/o su quello (21) dell’autoveicolo 2, potrebbe comparire una miniatura (24) di una immagine (42), anche animata, del soggetto da monitorare (3, 30) nella sua postazione all’interno della miniatura (24) che riproduce l’autoveicolo (2). In entrambi i casi le dette immagini (49, 42) potrebbero essere accompagnate da un segnale acustico (43) che potrebbe recitare, ad esempio: “Bimbo (o animale, ecc.) in auto!”, oltre ad una scritta (42) pertinente (FIG. 5).
D. salita del conducente in auto: con l’adozione della prima forma di realizzazione (100) l’ingresso del conducente (6) nell’autoveicolo (2) potrebbe essere sottolineato soltanto da un segnale acustico (43) e dall’apparizione della miniatura (24) di una immagine (42), anche animata, del conducente (6) nella sua postazione all’interno della miniatura (24) che riproduce l’autoveicolo (2); mentre, con l’adozione della detta seconda forma di realizzazione (200) il rilevamento del conducente (6) da parte del detto elemento rilevatore di presenza/movimento (20, 50, 60, 70, 75, 80) avvierebbe l’App (4) e il detto dispositivo (1), e potrebbe essere accompagnato da una scritta che potrebbe recitare: “Persone, animali, cose, stand-by” (FIG. 10).
E. slaccio della cintura di sicurezza da parte del bambino (3): emissione e comparsa dei detti avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter) da parte del detto smartphone (40) che potrebbero recitare: “Il bimbo ha slacciato la cintura”, oppure “Papà, ho slacciato la cintura!”;
F. momento della discesa del conducente dall’autoveicolo: in base alla prima (100), seconda (200) e quarta (400) forme di realizzazione si verificherebbe l’emissione di un avviso promemoria (42bis, 43bis, 44bis), mentre il conducente (6) si trova ancora in auto, che potrebbe recitare: “Prendi lo smartphone (o la borsa, ecc.)!”, e se c’è anche la presenza del soggetto da monitorare (3, 30), il detto avviso promemoria (42bis, 43bis, 44bis) potrebbe continuare recitando, ad esempio: “Il bimbo (cane, ecc.) è in auto!”, (FIG. 6); mentre in base alla terza forma di realizzazione (300) sarebbe la stessa centralina ((10) ad emettere un avviso informativo (92) preregistrato;
G. prelevamento del soggetto da monitorare dall’autoveicolo: in base alle dette forme di realizzazione prima (100) e quarta (400) scomparirebbe dal display (47) l’immagine video (49) del soggetto da monitorare (3, 30), oltre alle altre miniature (24); mentre in base alla detta seconda forma di realizzazione (200), scomparirebbe dal display (47, 21) la detta miniatura (24) dell’immagine (43) del soggetto da monitorare (3, 30), che potrebbe anche essere animata e, preferibilmente, accompagnata da un ulteriore avviso informativo (42, 44): “Il dispositivo è disattivo!”;
H. allontanamento del conducente dall’autoveicolo oltre una distanza prestabilita: per la prima (100), seconda (200) e quarta (400) forme di realizzazione, col soggetto da monitorare (3, 30) ancora a bordo: attivazione e comparsa del timer (48) sul display (41) dello smartphone (40), accompagnato dall’immagine video (49) del detto soggetto (3, 30), o dall’attivazione di una immagine o animazione (42ter) pertinente, oltre ad un avvertimento (42ter, 43ter, 44ter) dello smartphone (40), che potrebbe recitare: “Attenzione, il bimbo (o il cane, ecc.) è ancora in auto!”, che potrebbe anche essere accompagnato da una ulteriore scritta (42) pertinente e, allo stesso modo da un suono (43ter), o da immagini (42ter), ecc.;
I. permanenza del conducente oltre una distanza prestabilita dall’autoveicolo: continuazione dell’emissione e/o dei detti avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter), oltre che della detta immagine video (49), da parte dallo smartphone (40), che saranno ripetuti all’infinito, preferibilmente intervallati da pause prestabilite. Detti avvisi di allarme (42ter, 43terr, 44ter) cesseranno nel momento del ritorno dello smartphone (40) entro il limite di allontanamento prestabilito dall’autoveicolo (2), (FIG. 7)
J. attivazione dell’allarme per attirare l’attenzione dei passanti: continuazione dell’emissione e/o comparsa dei detti avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter) eseguiti dal detto smartphone (40), per avvisare il conducente (6) che la centralina (10) ha attivato un proprio allarme (13) per avvertire i passanti della presenza del soggetto da monitorare (3, 30) abbandonato in auto (2), preferibilmente accompagnato da una immagine, o animazione (42ter) appropriata (FIG. 7);
K. inoltro di messaggi e telefonate: emissione e/o comparsa dei detti avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter) eseguiti dal detto smartphone (40), per avvisare il conducente (6) dell’avvenuta esecuzione dell’inoltro di WhatsApp, SMS, e-mail, telefonate, ecc., preventivamente impostate dall’utilizzatore (6), per avvertire terzi che il detto soggetto (3, 30) è stato abbandonato in auto;
L. esaurimento carica batteria: emissione e/o comparsa dei detti avvisi informativi (42, 43, 44) eseguiti dallo smartphone (40), per avvertire il conducente (6) che la batteria di uno degli elementi del detto dispositivo (1), o di quella dell’autoveicolo (6), è quasi esaurita, indicando quale, che potrebbe anche recitare: “La batteria dell’auto è quasi scarica!”, accompagnato da una immagine (42bis) indicanti l’elemento su cui intervenire;
M. segnalazione anomalie e guasti: emissione e/o comparsa dei detti avvisi informativi (42, 43, 44) eseguiti dallo smartphone (40), e/o dal computer di bordo (29) dell’auto (6) per avvertire l’utilizzatore (6) dell’eventuale malfunzionamento riscontrato nel detto dispositivo (1); ecc..
Infine, come già evidenziato, si intende ribadire il concetto che il detto dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1), oltre ad essere utilizzato come elemento complementare per gli autoveicoli (2), o per i seggiolini (90) per bambini (3), o similari, oppure, ancora, per gli elementi per il trasporto degli animali (30), come divisori 98, trasportini 96, ecc. in circolazione, può certamente essere inglobato e integrato negli stessi, sin dalla loro (2, 90, 96, 98) fabbricazione da parte delle aziende produttrici.
Se ciò accadesse, nella fattispecie, per gli autoveicoli (2), all’accensione del quadro, sul display (21) del computer di bordo (29), potrebbe comparire la richiesta di attivazione o meno del detto dispositivo (1), per procedere allo stesso modo di come descritto per il detto dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) della presente invenzione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La presente invenzione sarà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:
la figura 1 è una vista prospettica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrata una telecamera (5) attaccata ad uno dei sostegni di un poggiatesta (25) del sedile posteriore di un autoveicolo (2), rivolta verso il seggiolino (90) in cui è posizionato un bambino (3); la figura 2 è una vista prospettica dell’elemento mostrato in figura 1 del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrata la detta telecamera (5) dotata di display (56);
la figura 3 è una vista prospettica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrato uno smartphone (40) in fase di emanazione di avviso informativo (42, 43, 44);
la figura 4 è una vista planimetrica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrata la centralina (10) del detto dispositivo (1);
la figura 5 è una vista prospettica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrato uno smartphone (40) in fase di avviso informativo (42, 43, 44);
la figura 6 è una vista prospettica dell’elemento mostrato in figura 5 del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrato uno smartphone (40) in fase di avviso promemoria (42bis, 43bis, 44bis);
la figura 7 è una vista prospettica dell’elemento mostrato in figura 7 del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrato uno smartphone (40) in fase di avviso di allarme (42ter, 43ter, 4ter);
la figura 8 è una vista prospettica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrata la detta centralina (10) dotata di innesto (19) da collegare ad una presa (91) di un autoveicolo (2);
la figura 9 è una vista prospettica dell’elemento mostrato in figura 7 del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrata la detta centralina (10) innestata nella presa (91) dell’autoveicolo (2);
la figura 10 è una vista prospettica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrato uno smartphone (40) in fase di impostazione (46), oltre che di espletamento di avviso informativo (42, 43, 44);
la figura 11 è una vista prospettica di un ulteriore elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrato un collare, braccialetto (210);
la figura 12 è una vista prospettica dell’elemento mostrato in figura 11, del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1): nella fattispecie è mostrata una telecamera (5) attaccata ad un divisore (98) per animali (30) posizionato sullo schienale del sedile posteriore di un autoveicolo (2), nel cui 2 bagagliaio è posizionato un animale (30) con indosso un collare (210); infine
la figura 13 è una vista prospettica di un elemento del dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme 1: nella fattispecie è mostrato uno smartphone (40) in fase geolocalizzazione e avviso d’allarme (42ter, 43ter, 44ter).
ANALISI DEL RISULTATO RAGGIUNTO
Facendo riferimento alle figure dei disegni allegati, ed in particolare alle figure 1-7 della Tavola 1, è mostrato un primo esempio di soluzione, che si ispira alla prima forma di realizzazione (100) del presente dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) della presente invenzione, soluzione “A”, che mostra, innanzitutto, una telecamera (5) attaccata ad un sostegno (26) di uno dei poggiatesta (25) del sedile posteriore di un autoveicolo (2), rivolta verso un seggiolino (90) che accoglie un bambino (3), (FIG. 1).
Sono mostrati, inoltre, la centralina (10) del detto dispositivo (1), (FIG. 4), e lo smartphone (40) (FIGG. 3, 5, 6 7.
Inoltre, il presente esempio prevede anche l’utilizzo di una telecamera (50), posizionata nella postazione del conducente (6), non mostrata, che rileverà la sua presenza e invierà delle immagini video (49) al display (56) della detta telecamera (5) dedicata al bambino (3).
La soluzione “A” prevede che al posizionamento del bambino (3) nel seggiolino (90), la detta telecamera (5), avendone effettuata la rilevazione, si connetterà via wireless 220 alla detta centralina (10), mediante l’interconnessione dei rispettivi ricetrasmettitori (51, 41).
La detta centralina (10), in questa forma di realizzazione, posizionata in prossimità della batteria dell’autoveicolo (2), ai cui poli è collegata, dopo avere eseguito una diagnosi dei detti elementi (5, 40, 50) facenti parte del detto dispositivo (1) trasmetterà il rilevamento alla detta App (4), ma non trovando riscontro di connessione da parte di quest’ultima, emetterà un proprio allarme acustico (16), che potrebbe anche essere una sintesi vocale (16) trasmessa anche da uno dei detti elementi (5, 50) di monitoraggio e rilevamento del bambino (3), per allertare il conducente (6) della mancata risposta da parte del detto smartphone (40).
Conseguentemente, accorgendosi di non avere con sé il proprio smartphone (40), il conducente (6) dopo averlo recuperato, ritorna in auto (6), riposizionando il bambino (3) nel seggiolino (90), che provocherà l’attivazione della detta telecamera (5).
Quest’ultima, trasmetterà l’evento alla detta centralina (10) la quale, dopo avere effettuato una diagnosi dei detti elementi facenti parte del detto dispositivo (1), compreso la carica della batteria dell’autoveicolo (2), si interconnetterà con il detto smartphone (40), provocando sul display (47) di quest’ultimo (40) l’apertura automatica della detta App (4) che, da quando era stata avviata la prima volta, vi era rimasta latente.
L’attivazione della detta App (4), inoltre, originerà sul display (47) del detto smartphone (40), la comparsa delle immagini video (49) del soggetto da monitorare (3), che la detta telecamera (5) ha iniziato ad effettuare automaticamente dal momento della sua attivazione, (FIG. 5).
Il conducente (6), quindi, si insedierà nella propria postazione, mettendo in atto alcune impostazioni (46) della detta App (4) dal display (47) del detto smartphone (40), in base alle proprie esigenze, (FIG. 3).
L’occupazione della postazione del conducente (6) sarà segnalata alla detta centralina (10), dall’interazione del proprio ricetrasmettitore (11) con il ricetrasmettitore (51) della detta telecamera (50) posizionata nella postazione del conducente (6), provocando l’emissione di un ulteriore avviso informativo (42, 43, 44) del detto smartphone (40), allo scopo di chiedergli se trasmettere le immagini video (49) della propria telecamera (50) al display (56) della detta telecamera (5) dedicata al bambino (3).
Nel caso il conducente (6) acconsentisse, mediante un tasto interattivo (45) del detto smartphone (40), il bambino (3) sarebbe accompagnato dalla presenza continua delle immagini del conducente (6) trasmesse sul display (56) della detta telecamera (5), (FIG. 2).
La discesa dall’autoveicolo (2) del conducente (6), rilevata dall’apposita detta telecamera (50), che interromperà la suddetta trasmissione video (49), sarà trasmessa alla centralina (10) tramite l’interconnessione dei rispettivi ricetrasmettitori (55, 11) e, quindi, alla detta App (4), provocando l’emissione di un avviso promemoria del detto smartphone (40), prima della fuoriuscita del conducente (6), concretizzato in un segnale acustico (43bis), e/o in una scritta (42bis), che potrebbe recitare: “Il bimbo è in auto! Prendi lo smartphone!” (FIG. 6), oppure potrebbe recitare soltanto: “Prendi lo smartphone!”. Infatti, basterebbe semplicemente l’emissione del detto avviso promemoria (42bis, 43bis), magari registrato con la voce dello stesso bambino (3), per ricordare, di conseguenza, al conducente (6) la presenza in auto (2) del soggetto da monitorare (3, 30). L’uscita del conducente (6) dall’autoveicolo (2) non interromperà la detta connessione video (49) tra la detta telecamera (5) dedicata al bambino (3) e lo smartphone (40), in quanto potrà essere interrotta soltanto dopo il suo (3) prelevamento dalla propria postazione che, però, lascerà la detta App (4) latente nello smartphone (40), pronta ad attivarsi al successivo trasporto dei detti soggetti da monitorare (3, 30, 33).
Tuttavia, nell’eventualità che il conducente (6), dopo la sua discesa dall’autoveicolo (2) anziché prelevare il bambino (3) si allontanasse dall’autoveicolo (2) oltre il limite consentito in compagnia del suo smartphone (40), [che gli era stato ricordato di prendere prima di scendere dall’autoveicolo (2)], il dispositivo (1) provvederà all’attivazione sia del temporizzatore (48) della detta App (4), che sarà visibile sul display (47) del detto smartphone (40), sia del temporizzatore (12) della detta centralina (10), i cui conteggi del tempo trascorso saranno interrotti con il ritorno dello smartphone (40) all’interno del perimetro di allontanamento consentito.
Inoltre, a causa del suddetto allontanamento sarà provocato, da parte della detta App (4), anche l’attivazione dei detti avvisi d’allarme (42ter, 43ter, 44ter) del detto smartphone (40) che, intervallati da pause, saranno ripetuti fino al momento del suo ritorno entro la distanza di allontanamento consentitagli (40) dall’autoveicolo (2), e che potrebbero recitare: “Il bimbo è in auto”, (FIG. 5).
Nel malaugurato caso che, invece, il conducente (6) non ritornasse entro il limite di tempo di allontanamento consentito accadrebbe che:
- il detto smartphone (40) continuerebbe ad emettere i suoi avvisi d’allarme (42ter, 43ter, 44ter), provvedendo anche all’emissione, sia di telefonate, sia di messaggi SMS, WhatsApp, e-mail, Push, oltre all’indicazione della posizione di geolocalizzazione del detto dispositivo (1), ecc. (8), a persone precedentemente selezionate dal conducente (6) attraverso le impostazioni (46) della detta App (4), continuando ad emettere gli avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter), (FIG. 7), (FIG.13);
- la centralina (10) attiverebbe un proprio allarme (13) posizionato nell’autoveicolo (2) per attirare l’attenzione dei passanti, che si interromperebbe soltanto con il prelevamento del soggetto da monitorare (3), oltre all’emissione di telefonate, di messaggi SMS, WhatsApp, e-mail, Push, ecc., e l’indicazione della posizione di geolocalizzazione del detto dispositivo (1), grazie ad un modulo GSM/GPS di cui è dotata (8), a persone precedentemente selezionate dal conducente (6) attraverso le impostazioni (46) della detta App (4);
- sul detto smartphone (40) continuerebbero ad arrivare le immagini video (49) del soggetto da monitorare (3).
Facendo riferimento alle figure dei disegni allegati, ed in particolare alle figure 8 - 10 della Tavola 2, in cui è mostrato un secondo esempio di soluzione, che si ispira alla detta quarta forma di realizzazione (400) del presente dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1), soluzione “B”, che mostra l’immagine della detta centralina (10) del detto dispositivo (1) dotata di innesto (19), che potrebbe essere girevole, per una presa USB (91) dell’autoveicolo (2), (FIG. 8), oltre all’immagine del cruscotto di un autoveicolo (2) nella cui presa USB (91) è innestata la detta centralina (10), (FIG. 9) e del detto smartphone (40), (FIG. 10).
Inoltre, sono anche utilizzate alcune immagini del detto smartphone (40) in fase di emissione dei propri avvisi (FIGG. 5, 6, 7), presenti nella Tavola 1, oltre all’impiego della detta telecamera (5) dedicata al monitoraggio di un bambino (3).
La soluzione “B” prevede che all’accensione del motore dell’autoveicolo (2) sarà emesso un segnale ottico (98) e acustico (99), e/o un segnale d’attenzione vocale preregistrato (92) mediante il microfono (97), da parte della detta centralina (10), che il conducente (6) tiene posizionata costantemente nella presa USB (91) dell’autoveicolo (2), (FIG. 9), accompagnato dall’accensione di un proprio led (93), mediante i quali avvisi (92, 93, 98, 99) viene data conferma della sua (10) attivazione.
Dopo avere eseguito una diagnosi dei detti elementi (5, 40) la detta centralina (10) provoca l’apertura della detta App (4) originando l’emissione di un avviso informativo (42, 43, 44) del detto smartphone (40): una lista di azioni interattive (45) con cui viene chiesto al conducente (6) se desidera che il dispositivo (1) venga utilizzato e in quale modo (FIG. 3).
Pertanto, data la presenza del bambino (3) a bordo, il conducente (6) selezionerà la voce “bimbo”, dando origine, mediante la detta App (4), all’attivazione della detta telecamera (5) che trasmetterà le riprese del bambino (3) nel display (47) del detto smartphone (40), offrendo al conducente (6) l’opportunità di poterlo monitorare (FIG. 5).
Arrivato a destinazione, lo spegnimento del motore dell’autoveicolo (6) causerà l’interruzione della fornitura dell’energia elettrica alla detta presa USB (91) dell’autoveicolo (6), provocando l’emissione di un avviso promemoria (42bis, 43bis 44bis) da parte del detto smartphone (40), che invita il conducente (6) a prelevare il bambino (3) ed anche il detto smartphone (40), (FIG. 6), mentre il detto dispositivo (1) rimarrà ancora attivo per un breve tempo predeterminato, necessario a prelevare il bambino (3) dalla propria postazione, oltre il quale si disattiverà.
Nel caso, però, il conducente (6) si attardasse a svolgere detta operazione, la detta centralina (10) inizierebbe un conto alla rovescia tramite il proprio detto temporizzatore (48). Ciò avverrebbe a scopo precauzionale, per prevenire un eventuale allontanamento del conducente (6) dall’autoveicolo (2) lasciandovi il bimbo (3).
Allo stesso modo anche il detto smartphone (40) inizierebbe un proprio conteggio tramite il detto temporizzatore (48) della detta App (4), dando origine all’emissione dei detti avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter), finché il bambino (3) non sarà prelevato (FIG. 7).
Naturalmente se il conducente (6) preleverà il bambino (3) appena uscito dall’autoveicolo (2) il dispositivo (1) si disattiverà lasciando la detta App (4) latente nel detto smartphone (40).
Facendo riferimento alle figure dei disegni allegati, ed in particolare alle stesse figure 8 - 9, della Tavola 2, già utilizzate nella precedente soluzione “B”, si vuole mostrare un terzo esempio di soluzione, che si ispira alla detta terza forma di realizzazione (300) del presente dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) in oggetto, soluzione “C”, prendendo in considerazione soltanto le immagini che mostrano la detta centralina (10) del detto dispositivo (1) dotata di innesto (19) per una presa USB (91) dell’Autoveicolo (2), (FIG. 8) e quella del cruscotto dell’autoveicolo (2) nella cui presa USB (91) è innestata la detta centralina (10), (FIG. 9).
La soluzione “C” prevede che all’accensione del motore dell’autoveicolo (2) la detta centralina (10) emetterà un segnale ottico (98) e acustico (99), e/o un segnale d’attenzione vocale preregistrato (92) mediante il microfono (97), accompagnato dall’accensione di un proprio led (93), mediante i quali avvisi (92, 93, 98, 99) sarà data conferma della sua (10) attivazione.
Dopo avere eseguito una diagnosi della carica della batteria dell’autoveicolo (2), per mezzo di un convertitore analogico-digitale, ADC (Analog to Digital Converter), o similare, di cui è dotata, la detta centralina (10) chiederà al conducente (6), mediante una propria sintesi vocale (92) espletata attraverso il proprio altoparlante (95), e/o una scritta che appare nel proprio display (18), se deve attivarsi, oppure se deve restare in stand-by. Pertanto, il conducente (6) attraverso un apposito tasto di selezione (96), oppure verbalmente, mediante un microfono (97) della detta centralina (10) effettuerà la propria scelta.
In seguito, con l’arrivo a destinazione, lo spegnimento del motore che sottrarrà l’energia elettrica alla detta presa (91) dell’autoveicolo (2), provocherà l’attivazione di un avviso promemoria (92, 98, 99) della detta centralina (10), prima che il conducente (6) fuoriesca dall’autoveicolo (2), allo scopo di ricordargli di prelevare qualcosa, oppure di effettuare una commissione che il conducente (6) aveva provveduto a registrare in precedenza.
Facendo riferimento alle figure dei disegni allegati, ed in particolare alle figure 11, 12, 13 della Tavola 2, del detto dispositivo (1), in cui è mostrato un quarto esempio di soluzione, che si ispira alla prima forma di realizzazione (100), del presente dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme (1) in oggetto, soluzione “D”, che mostra l’immagine di un animale (30) posizionato nel bagagliaio (23) dell’autoveicolo (2) che indossa un collare (210), (FIG. 12), oltre a quella del detto smartphone (40) in fase di avviso di allarme (42ter, 43ter, 44ter) di geolocalizzazione (8) (FIG. 13).
È previsto anche l’utilizzo della detta telecamera (5) per monitorare il detto animale (30) e di un elemento sensore (75) posizionato nella portiera (27) del conducente (6).
La soluzione “D” prevede che la detta centralina (10), posizionata in prossimità della batteria dell’autoveicolo (2), a cui è direttamente collegata, viene attivata dall’approssimarsi del detto collare (210) alla detta telecamera (5), a causa dall’interazione dei rispettivi ricetrasmettitori (211, 51) nel momento del posizionamento del detto animale (30) nel bagagliaio (23) dell’autoveicolo (2), (FIG. 12).
È necessario precisare che, a seconda della forme di realizzazione, la detta telecamera (5) potrebbe essere parte integrante del divisore (98) posizionato sullo schienale del sedile posteriore dell’autoveicolo (2), se prevista dal suo costruttore, come potrebbe esserlo dell’eventuale trasportino (96).
A seguito della suddetta attivazione la detta centralina (10), dopo avere eseguito una diagnosi dei detti elementi (5, 40, 75, 210) facenti parte del detto dispositivo (1), esegue l’apertura della detta App (4), provocando l’emissione di un avviso informativo (42, 43, 44) del detto smartphone (40) per confermare l’avvenuto posizionamento dell’animale (30), mostrandone le immagini video (49) trasmesse dalla detta telecamera (5). Successivamente, con l’arrivo a destinazione, il detto sensore (75) posizionato nella portiera (27) del conducente (6), informerà la detta centralina (10) della sua apertura, la quale (10) comanderà alla detta App (4) di emettere tramite il detto smartphone (40) un avviso promemoria (42bis, 43bis, 44bis) per ricordare al conducente (6) di prelevare l’animale (30), e il detto smartphone (40).
Il prelevamento dell’animale (30) disattiverà il monitoraggio del detto dispositivo (1) all’interno dell’autoveicolo (2) provocando un ulteriore avviso informativo (42, 43, 44) del detto smartphone (40) mediante il quale viene richiesto al conducente (6) il consenso per l’attivazione del monitoraggio dell’animale (30) al di fuori dell’autoveicolo (2) attraverso un tasto interattivo (45) della detta App (4), che secondo una ulteriore forma di realizzazione, però, potrebbe anche attivarsi in automatico.
Detta attivazione consiste nell’interazione dei rispettivi ricetrasmettitori (213, 41) del detto collare (210) con quello del detto smartphone (40).
Nel caso di conferma, l’allontanamento oltre una distanza prestabilita, che può essere modificabile di volta in volta, del detto collare (210) dal detto smartphone (40), provocherà l’interruzione dell’interconnessione dei rispettivi ricetrasmettitori (213, 41).
Ciò permetterà al conducente (6) di essere avvertito in tempo reale mediante l’emissione del detto avviso di allarme (42ter, 43ter, 44ter) da parte del detto smartphone (40), che segnalerà sul proprio display (47) anche la distanza di allontanamento dell’animale (30), e la sua geolocalizzazione tramite la connessione al GPS per rilevare la posizione del detto collare (210) per mezzo di un modulo GSM e GPS, o similare (8) installato in esso (210), (FIG. 13).
Inoltre, il detto smartphone (40) permetterà all’utilizzatore (6) di trasmettere al detto collare (210) degli appositi avvisi (43ter) che saranno emanati da un elemento acustico (212) posizionato nel detto collare (210). Detti avvisi (43ter) oltre ad attirare l’attenzione dei passanti, e/o del detto soggetto (30) allontanatosi, potrebbero servire anche ad invitarlo a tornare indietro o a impartigli dei suggerimenti.
Inoltre, mediante un microfono (217), installato nel detto collare (210), si avrà la possibilità di trasmettere eventuali messaggi vocali (43) al detto smartphone (40) oltre che l’invio di eventuali rumori ambientali che contribuiranno a consentire all’utilizzatore (6) di individuare il detto soggetto (30) con più facilità.
La presente invenzione é stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo delle forme preferite di realizzazione, sottolineando che gli accoppiamenti dei vari elementi riportati negli esempi di realizzazione, che nella realtà posso considerarsi innumerevoli, è puramente casuale, dettato soprattutto da esigente esplicative, ed é da intendersi che le eventuali variazioni, o le eventuali modifiche che vi potrebbero apportate gli esperti del ramo non avranno il significato di essere usciti dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (29)

  1. RIVENDICAZIONI Dell’invenzione industriale dal titolo: “DISPOSITIVO PROMEMORIA, DI MONITORAGGIO VIDEO E ALLARME PER AUTOVEICOLI CON METODO DI FUNZIONAMENTO” 1. Dispositivo promemoria di monitoraggio video e allarme, essenzialmente per visionare costantemente uno o più soggetti (3, 30, 33) durante gli spostamenti con gli autoveicoli (2) mediante una telecamera (5) che, al rilevamento della presenza del detto soggetto (3, 30, 33), inizierà ad effettuargli le riprese video (49), trasmettendole in tempo reale ad uno o più display (21, 47) osservati dal conducente (6), sotto la gestione della centralina (10) del detto dispositivo (1) la quale, tramite l’interconnessione del proprio ricetrasmettitore (11) con quello di ogni elemento (5, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) del detto dispositivo (1), configurati per trasmettere e ricevere un segnale wireless (220), e mediante l’interazione con una apposita App (4), ne gestirà ogni azione esplicandola in tempo reale con l’emissione di appositi avvisi informativi (42, 43, 44), avvisi promemoria (42bis, 43bis, 44bis) e avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter), 92, 98, 99), notificata da un dispositivo intelligente (10, 40, 29), per ricordare al conducente (6) di prelevare il detto soggetto monitorato (3, 30, 33) prima della sua uscita dall’autoveicolo (2), e di monitorarlo costantemente, secondo un apposito metodo di funzionamento (FIGG. 1 – 6, 8, 9, 11, 12).
  2. 2. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo (1) è composto da elementi (5, 7, 20, 50, 60, 70, 75, 80, 210) comunicanti tra loro per mezzo di ricetrasmettitori (21, 28, 51, 71, 55, 66, 76, 77, 88, 211) configurati per inviare un segnale wireless (220) al ricevitore (11) posizionato nella detta centralina (10), la quale ne gestirà le azioni per mezzo di un firmware e di un software attraverso l’interazione con una apposita App (4), al fine di esplicarle in tempo reale per mezzo di un dispositivo intelligente che può essere la stessa detta centralina (10), lo smartphone, lo smartwatch, il computer, il tablet, il computer di bordo dell’autoveicolo, o similare (40, 29), il quale le notificherà in tempo reale mediante degli appositi avvisi (42, 43, 44, 42bis, 43bis, 44bis, 42ter, 43ter, 44ter), e renderà visibili le dette immagini video (49), secondo un apposito metodo di funzionamento.
  3. 3. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta centralina (10) emetterà un proprio avviso di allarme (16), che potrebbe anche essere incorporato in uno dei detti elementi (5, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) facenti parte del detto dispositivo (1), nel caso di mancata interazione con la detta App (4), nel momento della trasmissione al detto dispositivo (40) della notifica del rilevamento del posizionamento del detto soggetto (3, 30, 33) nella sua postazione.
  4. 4. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta App (4), dal momento della disattivazione del detto dispositivo (1), rimarrà latente nel detto dispositivo intelligente (40) per riavviarsi automaticamente alla prima richiesta di interazione da parte della detta centralina (10) del detto dispositivo (1).
  5. 5. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta telecamera (5) si attiverà nel momento in cui rileverà il posizionamento del detto soggetto (3, 30, 33) avviando il detto dispositivo 1(), (FIG.5).
  6. 6. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta telecamera (5) che monitora il detto soggetto (3, 30, 33) può essere corredata di display (56) su cui visualizzare delle immagini, anche registrate (FIG.2).
  7. 7. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta telecamera (5) si attiverà a seguito del rilevamento del posizionamento del soggetto da monitorare (3, 30, 33) da parte di un ulteriore elemento (10, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80), del detto dispositivo (1), (FIGG.1, 5, 12).
  8. 8. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo (1) sarà attivato dall’approssimarsi entro una distanza prestabilita, regolabile, di un braccialetto (210) ad uno dei detti elementi (10, 5, 7, 20, 50, 60, 70, 75, 80) del detto dispositivo (1), (FIGG. 5, 11, 12).
  9. 9. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che a seguito del rilevamento del prelevamento dalla propria postazione del detto soggetto (3, 30, 33) che indossa il detto braccialetto (210), sarà chiesto al conducente (6) mediante un avviso informativo (42, 43, 44) se attivare, o meno, tramite un tasto interattivo (45) del detto smartphone (40), l’interconnessione wireless (220) tra un ricetrasmettitore (213) del detto braccialetto (210) con il ricetrasmettitore (41) del detto smartphone (40), per consentire il monitoraggio del detto soggetto (3, 30, 33) all’esterno dell’autoveicolo (2), secondo il detto metodo di funzionamento.
  10. 10. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta App (4) consentirà la trasmissione di messaggi acustici (43ter) al detto braccialetto (210) tramite il detto smartphone (40) e viceversa, secondo il detto metodo di funzionamento.
  11. 11. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’allontanamento oltre una distanza prestabilita del detto braccialetto (210) rispetto al detto smartphone (40) sarà evidenziata dalla detta “App” (4) mediante l’indicazione, sul display (47) del detto smartphone (40), dei parametri di geolocalizzazione del detto braccialetto (210), rilevati mediante un modulo GSM e GPS, o similari, (FIG. 13).
  12. 12. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la logica informatica dei vari elementi del detto dispositivo (1) sarà gestita da una apposita App (4) che, per mezzo della detta centralina (10), gestirà le immagini video (49) delle dette telecamere (5, 50), segnalando e riproducendo in tempo reale sul display (47) del detto smartphone (40) anche ogni singola azione in fase di svolgimento di ognuno dei detti elementi (10, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) del detto dispositivo (1), evidenziandoli con i detti avvisi informativi (42, 43, 44), avvisi promemoria (42bis, 43bis, 44bis) e di allarme (42ter, 43ter, 44ter), secondo il detto metodo di funzionamento (FIGG. 5, 6, 7, 13).
  13. 13. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il conducente (6) interagirà con il detto dispositivo (1) per mezzo di tasti interattivi (45) che compariranno di volta in volta nel display (47) del detto dispositivo intelligente (40), o per mezzo di comandi vocali, con cui effettuerà svariare impostazioni (46) nell’ambito di un apposito metodo di funzionamento del detto dispositivo (1), tra cui l’inserimento di elementi personalizzati, numeri telefonici, indirizzi IP di soggetti a cui saranno inoltrate telefonate e messaggi WhatsApp, SMS, e-mail, Push, ecc. (8), (FIG.3).
  14. 14. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento esplicante del detto dispositivo (1) è un apparato intelligente, come può essere uno smartphone (40), o apparecchio similare, che eseguendo le molteplici funzioni che gli saranno impartite dalla detta apposita App (4), evidenzierà tutte le varie dette azioni, secondo il detto metodo di funzionamento, mediante degli avvisi che si distingueranno in: - avvisi informativi (42, 43, 44 (FIGG. 3, 5, 10); - avvisi promemoria (42bis, 43bis, 44bis) (FIG.6); e, infine, - avvisi d’allarme (42ter, 43ter, 44ter), (FIGG.7, 13).
  15. 15. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’allontanamento da parte del detto smartphone (40) oltre una distanza prestabilita dall’autoveicolo (2), mentre il detto soggetto da monitorare (3, 30, 33) si trova in auto (2), provocherà l’emissione di avvisi di allarme (42ter, 43ter, 44ter) da parte del detto smartphone (40) che saranno appositamente gestiti dalla detta centralina (10), secondo il detto metodo di funzionamento, (FIG. 7).
  16. 16. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che durante l’allontanamento del detto smartphone (40) oltre una distanza prestabilita dall’autoveicolo (2), mentre il detto soggetto (3, 30, 33) è posizionato ancora nel propria postazione, la visione delle dette immagini video (49) eseguite dalla detta telecamera (5) al detto soggetto (3, 30, 33) sarà protratta nel display (47) del detto smartphone (40) per un periodo di tempo determinato, oltre il quale saranno attivati ulteriori allarmi (8, 13), secondo il detto metodo di funzionamento, (FIG.7).
  17. 17. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che una telecamera (50) rilevando il posizionamento del conducente (6), avvierà il detto dispositivo (1) trasmettendo le immagini al display (56) della detta telecamera (5) dedicata al soggetto da monitorare (3, 30, 33), tramite l’interazione della detta App (4) con la detta centralina (10), (FIG.2, 5).
  18. 18. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un elemento di rilevamento (50, 60, 70, 75, 80) dedicato al conducente (6) rileverà la sua discesa dall’autoveicolo (2), provocando l’attivazione del detto avviso promemoria (42bis, 43bis, 44bis), prima che scenda (FIG. 6).
  19. 19. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la gestione dei detti elementi (5. 7, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) facenti parte del detto dispositivo (1) sarà espletata dalla detta centralina (10), che potrebbe anche essere incorporata in uno dei detti elementi presenti nel detto dispositivo (1), la quale sarà dotata di schede elettroniche corredate di microprocessori, di memoria, di scheda microcontrollore, di moduli per schede bluetooth, per sim e per GPS o similare, di temporizzatore, di sensori, di interruttori, ecc., e che potrebbe essere corredata di batteria tampone (FIGG.4, 8).
  20. 20. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta centralina (10) del detto dispositivo (1) svolgerà la funzione di: - attivare il detto dispositivo (1) al rilevamento del soggetto da monitorare (3, 30, 33) o del conducente (6) tramite il detto elemento corredato di sensori (5, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80); - attivare il detto dispositivo (1) con il semplice approssimarsi entro una distanza prestabilita del detto smartphone (40) alla detta centralina (10) o al detto elemento corredato di sensori (5, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80); - attivare il detto dispositivo (1) con il semplice approssimarsi entro una distanza prestabilita dell’elemento braccialetto (210) al detto elemento corredato di sensori (5, 73, 74, 90, 96, 98, 20, 50, 60, 70, 75, 80); - attivare l’elemento di espletamento d’allarme (13) di cui ne regolerebbe i tempi e i modi di funzionamento mediante un proprio temporizzatore (12); - attivare telefonate, messaggi sms, WhatsApp, e-mail, push, segnalazione posizione GPS, ecc. (8); - eseguire una diagnosi dei detti elementi (5, 73, 74, 90, 96, 98, 210, 20, 50, 60, 70, 75, 80) del detto dispositivo (1) segnalando alla detta App (4) eventuali anomalie per darne notifica tramite un avviso informativo (42, 43, 44); - controllare lo stato di carica della batteria di ognuno dei detti elementi del detto dispositivo (1), come anche di quella dell’autoveicolo (2), per mezzo di un convertitore analogico-digitale, ADC (14) o similare, e darne notifica tramite un avviso informativo (42, 43, 44).
  21. 21. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta centralina (10) del detto dispositivo (1) posizionata all’interno dell’autoveicolo (2) e alimentata attraverso una presa (91), oppure in modo wireless, sarà attivata e disattivata, rispettivamente, all’accensione e allo spegnimento del motore, dandone conferma tramite un proprio messaggio preregistrato (92), e/o un proprio elemento ottico (98) e acustico (99), e/o il proprio display (18).
  22. 22. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta centralina (10) del detto dispositivo (1) nel momento della sua attivazione, mediante il detto avviso (92), e/o i propri elementi (98, 99), e/o il proprio display (18), inviterà il conducente (6) a scegliere, per mezzo di un proprio apposito comando di selezione (96), e/o il proprio microfono (97), una delle seguenti funzioni da svolgere, la cui scelta sarà evidenziata da appositi led (93) e avvisi (98, 99) e/o dal proprio display (18): - monitorare un soggetto (3, 30, 33); - promemoria; - stand-by.
  23. 23. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta centralina (10) del detto dispositivo (1), nel momento della sua attivazione, interagendo con la detta App (4), inviterà il conducente (6), mediante un avviso informativo (42, 43, 44) emanato dal detto smartphone (40), a selezionare una delle seguenti funzioni da svolgere, per mezzo di un comando vocale o del detto tasto interattivo (45), (FIG. 10): - monitoraggio di un soggetto (3, 30, 33); - promemoria; - stand-by.
  24. 24. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo (1) eseguirà, in automatico, la funzione di default, che provvederà al monitoraggio della presenza del detto soggetto (3, 30, 33) all’interno dell’autoveicolo (2) nel momento in cui la detta centralina (10) inviterà ad effettuare la scelta della detta funzione da espletare e il conducente (6) non eseguirà alcuna scelta.
  25. 25. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nel momento dello spegnimento del motore dell’autoveicolo (2) la detta centralina (10) emetterà un avviso ottico (98) e acustico (92, 99), e rimarrà attiva per un breve tempo determinato a causa della detta batteria tampone (17) e del detto temporizzatore (12) di cui è dotata.
  26. 26. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ogni evento, immagini video (49) comprese, verificatosi nel corso dello svolgimento delle varie azioni dei detti elementi (5, 7, 20, 50, 60, 70, 75, 80, 210), del detto dispositivo (1), installati nell’autoveicolo (2), e integrati nel proprio software, sarà trasmesso sul display (47) del computer di bordo (29) che lo manifesterà mediante i detti avvisi (42, 43, 44, 42bis, 43bis, 44bis).
  27. 27. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’interazione con il detto dispositivo (1) avverrà per mezzo di tasti interattivi (45) o di comandi vocali, o di altra tipologia, del detto computer di bordo (29) attraverso i quali sarà possibile effettuare anche delle impostazioni (46).
  28. 28. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e allarme secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto computer di bordo (29) interagirà con il detto smartphone (40), o elemento similare attraverso la detta apposita App (4), installata anche nel dispositivo (1) integrato nell’autoveicolo (2).
  29. 29. Dispositivo promemoria, di monitoraggio video e di allarme, secondo ognuna delle rivendicazioni precedenti che, in particolare, si attiva mediante il rilevamento della presenza del soggetto da monitorare (3, 30, 33, 6) per mezzo della detta telecamera (5, 50), o di un apposito elemento (10, 73, 74, 90, 96, 98, 20, 60, 70, 75, 80) munito di sensori (7), oppure dall’approssimarsi entro una distanza prestabilita, modificabile, di un braccialetto (210) al detto elemento (10, 5, 73, 74, 90, 96, 98, 20, 50, 60, 70, 75, 80) che trasmesso alla detta centralina (10), tramite l’interazione con la detta App (4), consentirà al conducente (6) di monitorare il detto soggetto (3, 30, 33) mediante delle immagini video (49) trasmesse in tempo reale dalla detta telecamera (5) sul display (47) del detto smartphone (40), o su quello (21) dell’autoveicolo (2), sia durante il tragitto, sia nel corso dell’eventuale allontanamento del detto smartphone (40) oltre una distanza prestabilita dall’autoveicolo (2), durante il quale sarà anche ricordata al conducente (6) la presenza del detto soggetto (3, 30, 33) lasciato in auto, mediante degli avvisi d’allarme (42ter, 43ter, 44ter) emessi dallo stesso detto smartphone (40), e che se il detto smartphone (40) non sarà riportato entro la distanza e il tempo prestabiliti sarà attivato un allarme (13) del detto dispositivo (1), e inoltrati messaggi WhatsApp, SMS, e-mail, geolocalizzazione, telefonate a numeri preselezionati tramite le dette impostazioni (46); come anche mediante avvisi promemoria (42bis, 43bis, 44bis) emessi dal detto smartphone (40), o dal detto computer di bordo (29), sarà ricordato al conducente (6) di prelevare il detto soggetto (3, 30, 33) prima di uscire dall’autoveicolo (2); ed inoltre di monitorare il detto soggetto (3, 30, 33) all’esterno, dopo il prelevamento dalla sua postazione, attraverso l’attivazione dell’interazione del detto braccialetto (210) con il detto smartphone (40).
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