IT201800010342A1 - Dispositivo fusore e procedimento per utilizzarlo - Google Patents

Description

DISPOSITIVO FUSORE E PROCEDIMENTO PER UTILIZZARLO

Campo dell’invenzione

[1] La presente invenzione riguarda un dispositivo fusore utilizzabile per fondere resine polimeriche e per esempio per fondere colle fornite solide dai produttori.

[2] Il dispositivo fusore è particolarmente adatto per realizzare per esempio degli spalmatori di colla per macchine bordatrici per incollare bordi di finitura a pannelli in legno.

Stato della tecnica

[3] Sono attualmente note macchine spalmatrici di colla che, tramite un rullo rotante, depositano un velo di colla sulla superficie laterale di un bordo di un pannello per esempio di legno, per incollarvi un bordo di finitura.

[4] Un esempio di una simile spalmatrice è descritto per esempio nella domanda di brevetto italiano n° IT102017000138025.

[5] Le attuali macchine spalmatrici di colla per macchine bordatrici sono provviste di un applicatore che scioglie la colla -per esempio poliuretanica o a base di etilene vinil acetato (EVA) originariamente fornita sotto forma di granuli o panetti.

[6] I granuli hanno una granulometria media compresa fra circa 2-3 millimetri, mentre i panetti possono avere la forma di cilindri con un diametro di circa 65 millimetri e alti circa 70 millimetri.

[7] L'autore della presente invenzione ha notato che è relativamente difficile e laborioso pulire dai resti di colla l'interno degli applicatori delle attuali macchine bordatrici, per esempio a causa della forma relativamente complicata delle griglie riscaldanti che sciolgono la colla e della forma complessa e ricca di sottosquadra dei condotti pieni di colla fusa e poi nuovamente solidificata, il che comporta vari inconvenienti:

-perdite di tempo durante i cambi di lavorazione che richiedono colle diverse causato da lunghe e complicate operazioni di pulizia dell'applicatore;

-spreco di abbondanti resti di colla rimasta nell'applicatore; questi resti sono infatti tutta la colla risolidificata che riempie tutto il condotto interno a valle del punto in cui il granulo o il panetto inizia a sciogliersi e la bocca di uscita dell'applicatore;

-consumo di opportune sostanze pulenti in granuli o panetti che devono essere caricate e fatte passare nell'applicatore prima di caricarlo con un diverso tipo di colla; non potendo, o essendo comunque difficoltoso, pulire a mano e con metodi meccanici i pulitori noti, essi possono essere puliti con opportune sostanze "pulitrici" in granuli o panetti che devono essere caricate e sciolte nell'applicatore come le colle.

[8] Più precisamente, un panetto di colla attualmente costa all'incirca 8 Euro.

[9] Per pulire un applicatore da un panetto di colla utilizzato solo a metà occorre inserirvi e sciogliere un panetto di sostanza pulitrice, che costa circa tre euro; tuttavia dopo questo lavaggio, prima di poter essere nuovamente operativo l'applicatore deve essere caricato con un nuova panetto di colla per lavare i resti di sostanza pulitrice, con una spesa totale di circa 11 Euro a ogni cambio di lavorazione.

[10] L'incidenza di questi inconvenienti, in particolare i sovraccosti delle sostanze pulitrici, è chiaramente tanto maggiore quanto più frequenti sono i cambi di lavorazione con il passaggio a un diverso tipo di colla.

[11] Uno scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo fusore più facile e veloce da pulire con metodi manuali o comunque meccanici, rispetto agli applicatori di colla noti.

Sommario dell’invenzione

[12] Tale scopo viene conseguito, secondo un primo aspetto della presente invenzione, con un dispositivo fusore avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 1.

[13] Secondo una forma di realizzazione particolare dell'invenzione, in tale dispositivo fusore il condotto di fusione (5) si estende lungo un asse (ACF) sostanzialmente rettilineo.

[14] Secondo una forma di realizzazione particolare dell'invenzione, tale dispositivo fusore è predisposto per erogare un flusso di resina sintetica fluida quando la cella di fusione (3) è montata e funzionante.

[15] In un secondo aspetto della presente invenzione, tale scopo viene conseguito con un procedimento per utilizzare un dispositivo fusore avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 15.

[16] I vantaggi conseguibili con la presente invenzione risulteranno più evidenti, al tecnico del settore, dalla seguente descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione particolare a carattere non limitativo, illustrato con riferimento alle seguenti figure schematiche.

Elenco delle Figure

Figura 1 mostra una vista prospettica del lato posteriore di un dispositivo fusore secondo una forma di realizzazione particolare della presente invenzione, con il cappello chiuso;

Figura 2 mostra una vista prospettica del lato anteriore del dispositivo fusore di Figura 1;

Figura 3 mostra una prima vista in sezione, secondo un piano ideale passante per l'asse ACF e parallelo al piano XZ, del dispositivo fusore di Figura 1;

Figura 3A mostra un dettaglio della sezione di Figura 3;

Figura 4 mostra una seconda vista in sezione, secondo un piano ideale passante per l'asse ACF e parallelo al piano YZ, della cella di fusione del dispositivo fusore di Figura 1;

Figura 5 mostra una vista prospettica dal basso del dispositivo fusore di Figura 1;

Figura 6 mostra una vista prospettica in esploso dei pezzi di involucro camera di monte e intermedio della cella di fusione del dispositivo fusore di Figura 1; Figura 7 mostra una vista prospettica in esploso del pezzo di involucro camera di valle della cella di fusione del dispositivo fusore di Figura 1;

Figura 8 mostra una vista prospettica della cella di fusione del dispositivo fusore di Figura 1, parzialmente smontata e con i pezzi di involucro camera aperti a ventaglio.

Descrizione dettagliata

[17] Le Figure 1-8 sono relative a un dispositivo fusore secondo una forma di realizzazione particolare dell'invenzione, indicato con il riferimento complessivo 1.

[18] Nella presente descrizione le espressioni "a monte, a valle, da/verso monte, da/verso valle" quando non altrimenti specificato sono riferite alla direzione dei flussi della colla o altro materiale da trattare nel dispositivo fusore 1.

[19] Il dispositivo 1 comprendente una cella di fusione 3 predisposta per fondere resine polimeriche da trattare quali per esempio colle e a sua volta comprendente una pluralità di pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che assieme formano un condotto di fusione 5 percorrendo il quale la resina polimerica da trattare si scioglie, passando per esempio dallo stato solido allo stato liquido o di un fluido più o meno pastoso e in cui ciascun pezzo di involucro camera 30, 32, 34 forma una rispettiva porzione delle pareti interne del condotto di fusione 5 e può essere reversibilmente fissato agli e separato dagli altri pezzi di involucro camera 30, 32, 34.

[20] La cella di fusione 3 è predisposta per fondere resine polimeriche a una temperatura compresa per esempio fra 80°-260° C.

[21] Come nella forma di realizzazione delle Figure allegate, almeno uno dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 forma la parete interna completa di un tratto 50, 52, 54 del condotto di fusione.

[22] Preferibilmente durante il normale funzionamento del fusore 1 le pareti interne del condotto di fusione 5 sono sostanzialmente fisse fra loro e rispetto al resto del dispositivo fusore 1.

[23] Come nella forma di realizzazione delle Figure 3, 3A i tre pezzi di involucro 30, 32, 34 formano ciascuno la parete interna completa di un rispettivo tratto 50, 52, 54, nel senso che le pareti interne di ciascun pezzo di involucro formano delle sezioni trasversali complete del rispettivo tratto 50, 52, 54 del condotto di fusione 5.

[24] A tale scopo almeno due dei pezzi di involucro camera 32, 34 possono essere delimitati da rispettive superfici di accoppiamento 3000, 3200, 3202, 3400 in corrispondenza delle quali gli almeno due pezzi di involucro camera 32, 34 si accoppiano l'uno con l'altro quando la cella di fusione 3 è montata, e tali superfici di accoppiamento 3000, 3200, 3202, 3400 intersecano il condotto di fusione 5 perpendicolarmente e/o trasversalmente all'asse del condotto di fusione (5) (Figure 4, 6, 7).

[25] In altre forme di realizzazione non mostrate le pareti interne di ciascuno dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 può formare solo parte delle sezioni trasversali di un tratto del condotto di fusione 5, e formare per esempio degli spicchi di tale condotto 5.

[26] A tale scopo almeno due dei pezzi di involucro camera 32, 34 sono delimitati da rispettive superfici di accoppiamento in corrispondenza delle quali gli almeno due pezzi di involucro camera 32, 34 si accoppiano l'uno con l'altro quando la cella di fusione 3 è montata, e tali superfici di accoppiamento intersecano il condotto di fusione 5 parallelamente e/o longitudinalmente all'asse del condotto di fusione (5).

[27] Come nella forma di realizzazione delle figure allegate, la cella di fusione 3 può comprendere un pezzo di involucro camera di monte 30, un pezzo di involucro camera intermedio 32 e un pezzo di involucro camera di valle 34, vantaggiosamente impaccati e premuti assieme tramite le viti o altri perni filettati o altri tiranti 7, 9 (Figure 3A, 4, 5); ciò permette di rendere scomponibile la cella di fusione 3 conferendole una tenuta molto buona quando è montata.

[28] Le viti o altri perni filettati o tiranti 7, 9 possono essere per esempio fissate alla piastra 23 fissata allo sbocco del primo e del secondo condotto di alimentazione descritti nel seguito.

[29] Vantaggiosamente il tratto 52, 54 del condotto di fusione 5 formato da almeno uno dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 forma eventuali sottosquadri che siano tali estraendo la resina polimerica, eventualmente fusa e poi risolidificata in tale tratto del condotto di fusione secondo un solo senso di percorrenza di tale tratto del condotto di fusione.

[30] Come mostrato per esempio nelle figure allegate, vantaggiosamente il dispositivo fusore 1 è provvisto di un sistema di fissaggio predisposto per permettere di smontare e rimontare reversibilmente il condotto di fusione separando e riunendo assieme due o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 facendoli ruotare attorno a un asse di rotazione ARB1 sostanzialmente parallelo o longitudinale all'asse ACF del tratto del condotto di fusione 50, 52, 54 formato dai detti due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che vengono separati o riuniti, e preferibilmente permettendo di separare, pulire e rimontare assieme i due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 mantenendoli sempre fissati assieme fra loro e/o al resto del dispositivo fusore 1, come si spiegherà ulteriormente in seguito.

[31] Come nella forma di realizzazione di Figura 5-8, tale sistema di fissaggio può comprendere una o più delle suddette viti o altri perni filettati 7, 9 infilate in corrispondenti fori passanti 320, 340 o asole 322, 342 ricavati rispettivamente nei pezzi di involucro camera intermedio 32 e di valle 34.

[32] Le viti, altri perni filettati o altri tiranti 7, 9 sono vantaggiosamente parallele o comunque sostanzialmente longitudinali all'asse ACF del condotto di fusione 5.

[33] In altre forme di realizzazione non mostrate, il sistema di fissaggio è predisposto per permettere di smontare e rimontare reversibilmente il condotto di fusione separando e riunendo assieme due o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 facendogli compiere uno o più dei seguenti movimenti, preferibilmente mantenendoli sempre fissati assieme fra loro e/o al resto del dispositivo fusore 1 durante tali movimenti:

-facendo ruotare i due o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 attorno a un asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse del tratto del condotto di fusione ACF formato dai detti due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che vengono separati o riuniti;

-facendo traslare i due o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 lungo un asse sostanzialmente parallelo o longitudinale all'asse ACF del tratto del condotto di fusione 50, 52, 54 formato rispettivamente dai detti due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che vengono separati o riuniti;

-facendo traslare i due o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 lungo un asse sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse ACF del tratto del condotto di fusione 50, 52, 54 formato rispettivamente dai detti due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che vengono separati o riuniti.

[34] Vantaggiosamente il dispositivo fusore 1 è predisposto per permettere di smontare e rimontare reversibilmente il condotto di fusione 5 separando e riunendo assieme due o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 tramite uno o più dei seguenti movimenti:

-traslando uno o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 lungo un asse sostanzialmente parallelo o longitudinale all'asse ACF del tratto del condotto di fusione 50, 52, 54 formato rispettivamente dai detti due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che vengono separati o riuniti, come nella forma di realizzazione delle Figure allegate; oppure, in forme di realizzazione non mostrate

- traslando uno o più dei pezzi di involucro camera 30, 32, 34 lungo un asse sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse ACF del tratto del condotto di fusione 50, 52, 54 formato rispettivamente dai detti due o più pezzi di involucro camera 30, 32, 34 che vengono separati o riuniti.

[35] Il pezzo involucro camera di monte 30 può avere sostanzialmente la forma complessiva di un tubo cilindrico aperto a entrambe le estremità (Figura 6).

[36] Il pezzo di involucro camera di monte 30 è preferibilmente realizzato in teflon (politetrafluoroetilene, PTFE) o altro materiale a conducibilità termica relativamente bassa, mentre i pezzi di involucro camera 32, 34 più a valle sono realizzati preferibilmente in materiali a conducibilità termica più elevata, quali per esempio alluminio o altri materiali metallici.

[37] Grazie alla sua bassa conducibilità termica, durante il funzionamento il pezzo di involucro camera di monte 30 rimane molto più freddo dei pezzi di involucro camera 32, 34 contiene molta meno colla fusa rispetto ai pezzi 32, 34 e forma una barriera termica che evita una indesiderata propagazione del calore alle zone più a monte del fusore 1.

[38] Essendo realizzato in teflon o altro materiale a basso attrito, il pezzo di involucro camera di monte 30 facilita l'introduzione della colla in panetti.

[39] Vantaggiosamente inoltre il tratto del condotto di fusione 50 forma, in prossimità dell'estremità di valle, una sezione ristretta, allargandosi verso valle e verso monte a partire da tale sezione ristretta.

[40] A tale scopo, come mostrato in Figura 3A, il tratto del condotto di fusione 50 può formare due tratti svasati, uno 5000 che si allarga verso valle e un altro 5002 che si allarga verso monte, separati da un bordo 5004 sostanzialmente a spigolo vivo.

[41] In combinazione con la minore conducibilità termica del materiale del pezzo di involucro camera di monte 30, il bordo a spigolo 5004 o più in generale la suddetta sezione ristretta formano una barriera che blocca la risalita da valle verso monte della colla fusa, per esempio perché promuove la formazione di un bordo di colla solidificata lungo il bordo 5004.

[42] In altre forme di realizzazione non mostrate il tratto 50 del condotto di fusione 5 formato dal pezzo involucro camera di monte 30 può avere forma complessiva sostanzialmente cilindrica o troncoconica.

[43] Vantaggiosamente il pezzo involucro camera di monte 30 è fissato al resto del dispositivo fusore 1 in modo da poter essere facilmente e reversibilmente smontato dal e rimontato sul resto del fusore 1.

[44] A tale scopo vantaggiosamente può essere semplicemente inserito in opportune sedi ricavate nel pezzo di involucro camera 32 e nella piastra 23, o comunque accoppiarsi con essi tramite opportuni accoppiamenti maschio/femmina eventualmente senza incastri o agganci, e può poi essere serrato a pacco fra il pezzo di involucro camera 32 e la piastra 23.

[45] Tale serraggio può essere vantaggiosamente realizzato tramite le viti, perni filettati o tiranti 7, 9.

[46] Il pezzo involucro camera intermedio 32 e il pezzo involucro camera di valle 34 possono avere sostanzialmente la forma complessiva di una piastra piana, preferibilmente oblunga e dalle estremità più o meno arrotondate o a triangolo (Figure 6, 7); come risulterà più evidente in seguito, la forma oblunga rende più comoda la pulizia dei pezzi 32, 34 tenendoli aperti a ventaglio.

[47] Vantaggiosamente il tratto 52 del condotto di fusione 5 formato dal pezzo involucro camera intermedio 32 nel suo tratto più a monte forma sostanzialmente uno o più tratti a tramoggia 522, che si restringono progressivamente da monte verso valle (Figure 3A, 4, 6).

[48] Come nella forma di realizzazione delle Figure 3A, 4, 6 il pezzo involucro camera intermedio 32 può formare due o più -per esempio tre- tratti a tramoggia 522 affiancati gli uni agli altri e che alimentano in parallelo fra loro il tratto 54 più a valle del condotto di fusione 5.

[49] A valle dei tratti a tramoggia 522, il tratto 52 del condotto di fusione 5 forma vantaggiosamente una pluralità di fori passanti 524 -aventi per esempio sezione trasversale circolare, quadrata, ovale, ellittica, poligonale o comunque relativamente tozza- o comunque una pluralità di condotti aventi ciascuno sezione passante molto più piccola del relativo tratto a tramoggia 522.

[50] Tali fori passanti 524 hanno preferibilmente un diametro medio o massimo compreso fra 3-5 millimetri, in modo da non poter essere attraversati da granuli di colla non fusi senza causare eccessive perdite di carico nel flusso di colla fusa.

[51] Come nella forma di realizzazione delle Figure allegate, ciascun tratto a tramoggia 522 può alimentare e essere in comunicazione fluidica con una pluralità di fori passanti o altri condotti più piccoli di valle 524; tali condotti più piccoli 524 sono preferibilmente allineati su più file, per esempio una fila per ciascun tratto a tramoggia 522.

[52] A entrambi i lati di ciascuna fila di condotti più piccoli 524 sono preferibilmente disposte due termoresistenze elettriche o altri elementi riscaldanti 526, che riscaldano la cella di fusione 3 e fondono la colla o altra resina polimerica presente nel condotto di fusione 5.

[53] Come nella forma di realizzazione delle Figure 3A, 4, 6 il tratto di monte 540 del condotto di fusione 5, 54 del pezzo di involucro camera di valle 34 ha vantaggiosamente forma conica o troncoconica.

[54] Il tratto di valle 542 del condotto di fusione 5, 54 del pezzo involucro camera di valle 34 può avere per esempio forma sostanzialmente cilindrica con sezioni passanti più piccole delle sezioni passanti dei tratti più a monte del tratto 540 in modo da concentrare il flusso di colla fusa.

[55] Vantaggiosamente i tratti 50, 52, 54 del condotto di fusione 5 possono avere forme più o meno svasate, per facilitare l'estrazione della colla solidificata con semplici attrezzi manuali quali per esempio spatole, scalpelli, cacciaviti, raschietti o altri utensili, preferibilente non metallici, per esempio fatti di bachelite in modo da non rovinare il materiale del fusore.

[56] In particolare sono chiaramente svasati i tratti a tramoggia 522 e il tratto conico o troncoconico 540.

[57] Sulle superfici di accoppiamento fra i diversi pezzi di involucro camera 30, 32, 34 sono vantaggiosamente ricavate opportune gole o altre sedi 500, 528, 548 che circondano le bocche di valle e/o di monte dei tratti 50, 52, 54 del condotto di fusione 5 e nelle quali sono inseriti nei rispettivi O-ring o altre guarnizioni (Figure 6, 7).

[58] Il dispositivo fusore 1 può essere provvisto di un ugello di erogazione 11 alimentato dal condotto di fusione 5 e per esempio dal suo tratto 54 (Figura 1).

[59] L'ugello di erogazione 11 è predisposto per erogare la colla o altra resina polimerica fusa e fornirla per esempio a un rullo applicatore di una macchina bordatrice, quale per esempio il rullo 11 della bordatrice descritta nella suddetta domanda di brevetto italiano n° IT102017000138025, a una generica vasca di raccolta di colla fusa o a altri dispositivi applicatori.

[60] In una forma di realizzazione non mostrata il dispositivo fusore 1 può essere montato sul polso di un robot antropomorfo e predisposto per erogare un filo di colla, per esempio per incollare un alettone alla carrozzeria di un'automobile.

[61] Il dispositivo fusore 1 può essere vantaggiosamente provvisto di una valvola di chiusura 12 che chiude e apre l'ugello di erogazione 11 ed è azionata per esempio da un cilindro pneumatico o idraulico 14.

[62] La valvola di chiusura 12 impedisce che l'aria e l'umidità esterne si infiltrino nell'ugello deteriorando la resina polimerica permettendo di conservarla nel fusore 1 più a lungo.

[63] Per esempio se la resina è poliuretanica, grazie alla valvola 12 può essere conservata nel fusore 1 ben oltre le 72 ore solitamente raccomandate dai produttori senza che l'umidità atmosferica la deteriori facendola cristallizzare.

[64] Il dispositivo fusore 1 vantaggiosamente comprende:

-un primo condotto di alimentazione predisposto per contenere e guidare verso la cella di fusione 3 colle o altre resine polimeriche in una prima pezzatura;

-un secondo condotto di alimentazione predisposto per contenere e guidare verso la cella di fusione 3 resine polimeriche in una seconda pezzatura sostanzialmente più piccola della prima pezzatura.

[65] Tale prima pezzatura può essere per esempio in panetti, bricchetti, ciottoli, cilindretti, sferette o altre palline aventi dimensioni lineari massime pari o maggiori di 3 centimetri o di 5-6 centimetri.

[66] Per esempio il primo condotto di alimentazione può essere predisposto per essere percorso da panetti cilindrici di diametro 6-8 centimetri e lunghezza 5-10 centimetri.

[67] Tale seconda pezzatura può essere per esempio in granuli, pagliuzze, polvere, scaglie, sferette, palline aventi dimensioni lineari massime pari o minori di 5 millimetri.

[68] Come nella forma di realizzazione di Figura 3, tale primo condotto di alimentazione può comprendere la canna 13 e il condotto 15, alimentato dalla canna 13.

[69] Il condotto 15 può essere anch'esso ricavato da un tratto di tubo.

[70] Il secondo condotto di alimentazione può comprendere la tramoggia 17.

[71] La tramoggia 17 è vantaggiosamente chiusa superiormente dalla portella di carico 170.

[72] Vantaggiosamente la tramoggia 17 è chiusa inferiormente dalla portella di scarico 172.

[73] Vantaggiosamente il primo e il secondo condotto di alimentazione sono contemporaneamente presenti nel dispositivo fusore 1.

[74] Vantaggiosamente il primo e il secondo condotto di alimentazione e la tramoggia 17 sono realizzati in lamiera metallica o altri materiali relativamente rigidi e sono fissati rigidamente e movimentati solidalmente al resto del fusore 1 durante il normale utilizzo.

[75] A tale scopo, come mostrato per esempio in Figura 3 il primo e il secondo condotto di alimentazione possono comprendere due rispettivi tratti di monte predisposti per alimentare -almeno o più che altro teoricamente- in parallelo la cella di fusione.

[76] Preferibilmente questi due tratti di monte si congiungono a monte della cella di fusione 3, sempre come mostrato per esempio in Figura 3.

[77] A tale scopo il condotto 15 è provvisto di un'apertura laterale 19 comunicante con la tramoggia 17 e/o più in generale con il secondo condotto di alimentazione.

[78] L'apertura laterale 19 può essere ricavata per esempio su un fianco del tubo che forma il condotto 15.

[79] Vantaggiosamente il dispositivo fusore 1 è provvisto di un attuatore 21, quale per esempio un pistone o altro pressore azionato da un cilindro pneumatico o idraulico, per premere e spingere la resina polimerica da fondere nel primo e/o nel secondo condotto di alimentazione.

[80] Vantaggiosamente almeno il primo condotto di alimentazione ha sostanzialmente asse rettilineo e coassiale all'asse ACF del condotto di fusione 5.

[81] Come mostrato in Figura 2, un tratto di monte del primo condotto di alimentazione forma un cappello 25 incernierato o comunque fissato al resto del dispositivo fusore 1 in modo da poter ruotare e abbattersi per introdurre la resina polimerica in panetti o altra prima pezzatura nel primo condotto di alimentazione.

[82] Il cappello 25 del primo condotto di alimentazione è fissato in modo da poter ruotare per esempio di circa 90° rispetto al resto del fusore 1.

[83] Vantaggiosamente il dispositivo fusore 1 viene utilizzato e posizionato per la pulitura disponendolo in modo che l'asse ACF del condotto di fusione sia in posizione sostanzialmente verticale o comunque si estenda lungo una direzione alto-basso: durante il normale funzionamento tale orientamento favorisce in generale il flusso della colla verso valle e verso l'ugello 11, durante le operazioni di pulizia permette all'operatore di vedere dall'alto e da una medesima angolazione i vari componenti della cella di fusione 3 aperta, per esempio i pezzi di involucro camera 30, 32, 34, lavorando più comodamente.

[84] Vengono ora descritti alcuni esempi di funzionamento e di utilizzo del dispositivo fusore 1.

[85] Vantaggiosamente il dispositivo fusore 1 viene utilizzato disponendolo in modo che l'asse ACF del condotto di fusione sia in posizione sostanzialmente verticale o comunque si estenda lungo una direzione alto-basso.

[86] Un operatore può aprire il primo condotto di alimentazione ruotando e abbattendo il cappello 25 (Figura 2), introduce uno o più panetti sostanzialmente cilindrici di colla nel primo condotto di alimentazione e lo richiude sollevando e raddrizzando il cappello 25, riportandolo nella posizione di Figura 1.

[87] Le termoresistenze elettriche 526 vengono attivate riscaldando la cella di fusione 3 e in particolare il pezzo di involucro camera intermedio 32 e di valle 34.

[88] Il pressore 21 viene azionato spingendo verso il basso -o comunque verso valle- il panetto o i panetti di colla i quali, raggiunto il pezzo di involucro camera intermedio 32 iniziano a fondere e a attraversare i tratti a tramoggia 522 e i fori passanti 524.

[89] Uscita dai fori passanti 524 la colla fusa cola per gravità verso il basso e si raccoglie nella camera troncoconica 54 del pezzo di involucro camera di valle 34 da dove, attraverso il tratto di valle 542, raggiunge l'ugello di erogazione 11.

[90] Per caricare il dispositivo fusore 1 con colla in granuli, questi possono essere introdotti nel secondo condotto di alimentazione aprendo la portella di carico 170.

[91] La colla in granuli cade nella tramoggia 17 e attraverso l'apertura laterale 19 entra in un tratto di valle del primo condotto di alimentazione e si raccoglie nei tratti 50 e 522 del condotto di fusione, dove viene fusa, spinta verso il basso dal pressore 21.

[92] Uscita quindi dai fori passanti 524 la colla fusa cola per gravità verso il basso e si raccoglie nella camera troncoconica 54 del pezzo di involucro camera di valle 34 da dove, attraverso il tratto di valle 542, raggiunge l'ugello di erogazione 11.

[93] Avendo il primo condotto di alimentazione un asse sostanzialmente rettilineo e coassiale all'asse ACF del condotto di fusione 5, il pressore 21 può spingere indifferentemente colla in panetti o in granuli, colla che in entrambi i casi si accumula nel tratto 50 del condotto di fusione.

[94] Grazie alla forma relativamente semplice e robusta dei tratti a tramoggia 522 e dei fori passanti o altri condotti di valle 524 il pressore può spingere la colla verso valle con forza maggiore, aumentando la portata di colla fusa erogata.

[95] Per pulire il dispositivo fusore 1 dai resti di colla fusa e risolidificata, se tale colla era originariamente in granuli l'operatore può svuotare la tramoggia 17 dai granuli eventualmente rimastivi aprendo la portella di scarico 172: i granuli di colla cadono fuori dalla portella 172 e possono essere riutilizzati.

[96] Per pulire la cella di fusione 3 dai resti di colla fusa e risolidificata si possono vantaggiosamente allentare le due viti o altri perni filettati o tiranti 7, 9 preferibilmente lasciandoli però fissati alla piastra 23 in modo da averli tutti vicino e poterli comodamente pulire senza doverli sorreggere.

[97] I pezzi di involucro camera 30, 32, 34 possono essere estratti e separati gli uni dagli semplicemente facendoli ruotare attorno alla vite o altro tirante 7 (Figura 8).

[98] Dopodiché l'operatore può rimuovere a mano il pezzo di involucro camera di monte 30 dal pezzo di involucro camera intermedio 32 e rimuovere, sempre a mano, i resti di colla solidificata rimasti attaccati alle pareti del tratto di condotto di fusione 50.

[99] Ciò facendo, grazie alla forma a cuneo dei tratti a tramoggia 522 l'operatore riesce a estrarre quasi sempre anche gran parte se non tutta la colla che era risolidificata nei tratti 522, senza far fluire nel fusore 1 le sostanze pulitrici di tipo noto.

[100] La forma sostanzialmente cioè con una sezione ristretta in posizione più o meno intermedia, cioè a leggera clessidra, oppure cilindrica o a singola svasatura del tratto 50 e a cuneo dei tratti 522 facilita notevolmente la rimozione dal condotto di fusione 5 dei resti di un panetto di colla fuso solo parzialmente e nuovamente solidificato.

[101] Grazie alla piccola sezione dei condotti 524, l'operatore può facilmente strappare i resti di colla solidificata dentro di essi facendo ruotare, sempre attorno alla vite 7, il pezzo di involucro camera intermedio 32 rispetto al pezzo di involucro camera di valle 34.

[102] La pulizia della cella di fusione 3 è facilitata anche dalla possibilità di smontare il pezzo di involucro camera 34 immediatamente a valle del pezzo involucro camera 32 su cui è ricavata la griglia di fusione formata dai condotti 522, 524 e dalle termoresistenze 526.

[103] Con una semplice spatola, scalpello, cacciavite a lama piatta, raschietto o altro utensile manuale preferibilmente non metallico, può quindi estrarre dal tratto troncoconico 540 e dal sottostante tratto cilindrico 542 la colla che vi è solidificata dentro.

[104] L'assenza di sottosquadri nei tratti 52, 54 e eventualmente 50 del condotto di fusione come anche la possibilità di avere sempre i pezzi di involucro camera 32, 34 aperti a ventaglio seppur ancora fissati alla vite 7 e al resto del fusore 1 facilitano notevolmente la rimozione dei resti di colla.

[105] Il dispositivo fusore 1 può quindi essere facilmente smontato, svuotato manualmente e completamente dei resti di colla solidificati dentro di esso e rimontato vuoto, cioè senza dover eseguire cicli di lavaggio fondendo nuova colla o sostanze pulitrici prima di essere nuovamente operativo, con un conseguente risparmio economico.

[106] Ciò permette di ripulire completamente l'interno del fusore 1 dalla colla per esempio il venerdì al termine dell'ultimo turno lavorativo, lasciare il fusore vuoto, per l'intero fine settimana o anche per un più lungo periodo di ferie, e avere il fusore pulito pronto all'uso il lunedì mattina successivo, senza che la colla giaccia a lungo al suo interno nel periodo di inattività deteriorandosi e dovendo poi essere evacuata prima di iniziare il successivo turno di lavoro.

[107] Inoltre il dispositivo fusore 1 precedentemente descritto può essere smontato, pulito a mano e rimontato molto velocemente, indicativamente anche in 7-10 minuti.

[108] Il dispositivo fusore 1 precedentemente descritto si presta a essere realizzato molto piccolo e leggero, e quindi adatto a essere montato su polsi di robot o altri movimentatori meccanici.

[109] Gli esempi di realizzazione precedentemente descritti sono suscettibili di diverse modifiche e variazioni pur senza fuoriuscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.

[110] Per esempio un fusore 1 può essere chiaramente predisposto per fondere colla non solo poliuretanica ma anche di diversa composizione, per esempio a base di etilene vinil acetato (EVA).

[111] Ogni riferimento in questa descrizione a "una forma di realizzazione", "un esempio di realizzazione" significa che una particolare caratteristica o struttura descritta in relazione a tale forma di realizzazione è compresa in almeno una forma di realizzazione dell'invenzione e in particolare in una particolare variante dell'invenzione come definita in una rivendicazione principale.

[112] Il fatto che tali espressioni compaiano in vari passaggi della descrizione non implica che siano necessariamente riferiti solo alla medesima forma di realizzazione.

[113] Inoltre, quando una caratteristica, elemento o struttura viene descritta in relazione a una particolare forma di realizzazione, si osserva che rientra nelle competenze del tecnico medio applicare tale caratteristica, elemento o struttura ad altre forme di realizzazione.

[114] Riferimenti numerici che differiscono solo per apici diversi, p.es. 21', 21", 21<III >quando non diversamente specificato indicano diverse varianti di un elemento chiamato nello stesso modo.

[115] Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

[116] Per esempio i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

[117] Si deve intendere che un'espressione del tipo "A comprende B, C, D" o "A è formato da B, C, D" comprenda e descriva anche il caso particolare in cui "A è costituito da B, C, D".

[118] L'espressione "A comprende un elemento B" salvo quando diversamente specificato è da intendersi come "A comprende uno o più elementi B".

[119] Gli esempi ed elenchi di possibili varianti della presente domanda sono da intendersi come elenchi non esaustivi.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo fusore (1) comprendente una cella di fusione (3) predisposta per fondere resine polimeriche da trattare, quali per esempio colle, e a sua volta comprendente una pluralità di pezzi di involucro camera (30, 32, 34) che assieme formano un condotto di fusione (5) percorrendo il quale la resina polimerica da trattare viene fusa, e in cui ciascun pezzo di involucro camera (30, 32, 34) forma una porzione delle pareti interne del condotto di fusione (5) e può essere reversibilmente fissato agli e separato dagli altri pezzi di involucro camera (32, 34, 30).
2. 2) Dispositivo fusore secondo la rivendicazione 1, in cui almeno uno dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) forma la parete interna di un tratto (50, 52, 54) del condotto di fusione (5).
3. 3) Dispositivo fusore secondo la rivendicazione 2, in cui il tratto (52, 54) del condotto di fusione (5) formato da almeno uno dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) non forma sottosquadri che siano tali estraendo la resina polimerica, eventualmente fusa e poi risolidificata in tale tratto del condotto di fusione, secondo entrambi i sensi di percorrenza di tale tratto (52, 54) del condotto di fusione, ma forma semmai uno o più eventuali sottosquadri che sono tali estraendo la resina polimerica, eventualmente fusa e poi risolidificata in tale tratto (52, 54) del condotto di fusione, in un solo senso di percorrenza di tale tratto del condotto di fusione.
4. 4) Dispositivo fusore secondo la rivendicazione 2, in cui il tratto (52, 54) del condotto di fusione (5) formato da almeno uno dei pezzi di involucro camera (32, 34) non forma sottosquadri che siano tali estraendo la resina polimerica, eventualmente fusa e poi risolidificata in tale tratto (52, 54) del condotto di fusione, secondo una direzione di estrazione sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse di tale tratto (52, 54) del condotto di fusione.
5. 5) Dispositivo fusore secondo la rivendicazione 3, in cui almeno due dei pezzi di involucro camera (32, 34) sono delimitati da rispettive superfici di accoppiamento (3000, 3200, 3202, 3400) in corrispondenza delle quali gli almeno due pezzi di involucro camera (32, 34) si accoppiano l'uno con l'altro quando la cella di fusione (3) è montata, e tali superfici di accoppiamento (3000, 3200, 3202, 3400) intersecano il condotto di fusione (5) perpendicolarmente e/o trasversalmente all'asse del condotto di fusione (5).
6. 6) Dispositivo fusore secondo la rivendicazione 4, in cui almeno due dei pezzi di involucro camera (32, 34) sono delimitati da rispettive superfici di accoppiamento in corrispondenza delle quali gli almeno due pezzi di involucro camera (32, 34) si accoppiano l'uno con l'altro quando la cella di fusione (3) è montata, e tali superfici di accoppiamento intersecano il condotto di fusione (5) parallelamente e/o longitudinalmente all'asse del condotto di fusione (5).
7. 7) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, predisposto per fondere le resine polimeriche e erogarle fuse al proprio esterno quando la cella di fusione (3) è montata.
8. 8) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui durante il normale funzionamento le pareti interne del condotto di fusione (5) sono sostanzialmente fisse fra loro e rispetto al resto del dispositivo fusore (1).
9. 9) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui almeno un primo dei pezzi di involucro camera (32) è provvisto di una o più termoresistenze elettriche o altri elementi riscaldanti (526), predisposti per riscaldare la cella di fusione (3) e fondere la resina polimerica presente nel condotto di fusione (5), e quando è montata la cella di fusione (3) comprende un secondo pezzo di involucro camera (34) disposto a valle del primo pezzo di involucro camera (32).
10. 10) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, comprendente un sistema di fissaggio predisposto per permettere di smontare e rimontare reversibilmente il condotto di fusione (5) separando e riunendo assieme due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) tramite uno o più dei seguenti movimenti: -facendo ruotare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) attorno a un asse di rotazione (ARB1) sostanzialmente parallelo o longitudinale all'asse (ACF) del tratto del condotto di fusione (5) formato dai detti due o più pezzi di involucro camera (30, 32, 34) quando la cella di fusione (5) è montata; -facendo ruotare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) attorno a un asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse (ACF) del tratto del condotto di fusione (5) formato dai detti due o più pezzi di involucro camera (30, 32, 34) quando la cella di fusione (5) è montata; -facendo traslare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) lungo un asse (ARB1) sostanzialmente parallelo o longitudinale all'asse (ACF) del tratto del condotto di fusione formato dai detti due o più pezzi di involucro camera (30, 32, 34) quando la cella di fusione (5) è montata; -facendo traslare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) lungo un asse sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse (ACF) del tratto del condotto di fusione (5) formato dai detti due o più pezzi di involucro camera (30, 32, 34) quando la cella di fusione (5) è montata.
11. 11) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, predisposto per permettere di smontare e rimontare reversibilmente il condotto di fusione separando e riunendo assieme due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) tramite uno o più dei seguenti movimenti: -traslando i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) lungo un asse (ARB1) sostanzialmente parallelo o longitudinale all'asse (ACF) del tratto del condotto di fusione (5) formato dai detti due o più pezzi di involucro camera (30, 32, 34) quando la cella di fusione (5) è montata; - traslando i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) lungo un asse sostanzialmente perpendicolare o trasversale all'asse del tratto del condotto di fusione formato dai detti due o più pezzi di involucro camera (30, 32, 34) quando la cella di fusione (5) è montata.
12. 12) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui quando la cella di fusione (3) è montata la pluralità di pezzi di involucro camera (30, 32, 34) forma un pacco compresso, per esempio da uno o più tiranti (7, 9), in una direzione di impaccamento predeterminata (ABR1, ACF), e il dispositivo fusore (1) comprende un sistema di fissaggio predisposto per permettere di smontare e rimontare reversibilmente il condotto di fusione (5) separando e riunendo assieme due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) tramite uno o più dei seguenti movimenti: -facendo ruotare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) attorno a un asse di rotazione (ARB1) sostanzialmente parallelo o longitudinale alla direzione di impaccamento predeterminata; -facendo ruotare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) attorno a un asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare o trasversale alla direzione di impaccamento predeterminata; -facendo traslare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) lungo un asse sostanzialmente parallelo o longitudinale alla direzione di impaccamento predeterminata; -facendo traslare i due o più dei pezzi di involucro camera (30, 32, 34) lungo un asse sostanzialmente perpendicolare o trasversale alla direzione di impaccamento predeterminata.
13. 13) Dispositivo fusore secondo una o più rivendicazioni precedenti, comprendente: -un primo condotto di alimentazione predisposto per contenere e guidare verso la cella di fusione (3) resine polimeriche in una prima pezzatura, per esempio resine polimeriche in panetti, mattonelle o cilindri; -un secondo condotto di alimentazione predisposto per contenere e guidare verso la cella di fusione (3) resine polimeriche in una seconda pezzatura sostanzialmente più piccola della prima pezzatura, per esempio resine polimeriche in granuli.
14. 14) Dispositivo fusore secondo la rivendicazione 13, il cui il primo e il secondo condotto di alimentazione sono contemporaneamente presenti nel dispositivo fusore (1).
15. 15) Procedimento per utilizzare un dispositivo fusore (1) comprendente le seguenti operazioni: -predisporre un dispositivo fusore (1) avente le caratteristiche secondo una o più rivendicazioni precedenti, nel quale il condotto di fusione (5) si estende lungo un asse (ACF) sostanzialmente rettilineo; -disporre in posizione sostanzialmente verticale l'asse rettilineo (ACF) lungo cui si estende il condotto di fusione (5); -riscaldare la cella di fusione (3) e far sì che essa eroghi un flusso di resina sintetica fusa.