IT201800008038A1

IT201800008038A1 - Lampada da tavolo

Info

Publication number: IT201800008038A1
Application number: IT102018000008038A
Authority: IT
Inventors: Riccardo Marelli
Original assignee: Riccardo Marelli
Priority date: 2018-08-10
Filing date: 2018-08-10
Publication date: 2020-02-10

Description

LAMPADA DA TAVOLO

DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

[0001]La presente invenzione si riferisce ad una lampada da tavolo di rapido assemblaggio.

Stato della tecnica

[0002]Sono note lampade da tavolo in materiale plastico, o polimerico, aventi un gambo di base ed un corpo diffusore contenere al suo interno una sorgente luminosa, in cui il gambo ed il corpo diffusore sono assemblati tra loro.

[0003]Tuttavia, l’assemblaggio tra gambo di base ed un corpo diffusore secondo la tecnica nota non è privo di svantaggi.

[0004]Infatti, tale assemblaggio richiede spesso di montare tra loro un numero elevato di elementi e molte fasi lavorative.

[0005]E’ sentita, quindi, l’esigenza di mettere a disposizione una lampada da tavolo in materiale polimerico, che consenta un montaggio estremamente rapido dei componenti, e che sia adatta alla produzione di serie su linee robotizzate di produzione.

Sintesi dell’invenzione

[0006]Scopo della presente invenzione è quello di escogitare e mettere a disposizione una lampada da tavolo, preferibilmente in materiale polimerico, che consenta di soddisfare le suddette esigenze e di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti qui sopra lamentati con riferimento alla tecnica nota.

[0007]In particolare, compito della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una lampada da tavolo, preferibilmente in materiale polimerico, in grado di consentire un rapido assemblaggio dei suoi componenti.

[0008]Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una lampada da tavolo, preferibilmente in materiale polimerico, in grado di consentire un rapido assemblaggio evitando la necessità di qualsiasi dispositivo di fissaggio oltre i componenti stessi della lampada.

[0009] Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una lampada da tavolo, preferibilmente in materiale polimerico, che impedisca di smontare il corpo diffusore dalla base, una volta assemblati tra loro, per impedire una manomissione della lampada, garantendo una elevata sicurezza di utilizzo.

[0010]Questi ed ulteriori scopi e vantaggi sono raggiunti mediante una lampada da tavolo, preferibilmente in materiale polimerico, in accordo con la rivendicazione 1.

[0011]Ulteriori scopi, soluzioni e vantaggi sono presenti nelle forme di realizzazione di seguito descritte e rivendicate nelle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

[0012]L’invenzione verrà di seguito illustrata con la descrizione di alcune sue forme realizzative, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

[0013]- la figura 1 illustra una vista in sezione di una lampada da tavolo secondo la presente invenzione tramite un piano di sezione I passante per l’asse centrale della lampada e mostrato in figura 3;

[0014]- la figura 2 mostra un dettaglio della vista in sezione di figura 1;

[0015]– la figura 2A mostra il dettaglio di figura 2, in cui il portalampade è stato rimosso per facilitare l’illustrazione;

[0016]– la figura 3 mostra una vista in sezione della lampada di figura 1, tramite un piano di sezione III passante per l’asse centrale della lampada e mostrato in figura 1;

[0017]– la figura 4 mostra un dettaglio della vista in sezione di figura 3;

[0018]– la figura 4A mostra il dettaglio di figura 4, in cui il portalampade è stato rimosso per facilitare l’illustrazione;

[0019]– la figura 5 mostra una vista in sezione di una seconda forma realizzativa di una lampada secondo l’invenzione, tramite un piano di sezione V passante per l’asse centrale della lampada e mostrato in figura 7;

[0020]– la figura 6 mostra un dettaglio della vista in sezione di figura 5;

[0021]– la figura 6A mostra il dettaglio di figura 6, in cui il portalampade è stato rimosso per facilitare l’illustrazione;

[0022]– la figura 7 mostra la vista in sezione della seconda forma realizzativa di una lampada di figura 5, tramite un piano di sezione VII passante per l’asse centrale della lampada e mostrato in figura 5;

[0023]– la figura 8 mostra un dettaglio della vista in sezione di figura 7;

[0024]– la figura 8A mostra il dettaglio di figura 8, in cui il portalampade è stato rimosso per facilitare l’illustrazione.

Descrizione delle forme realizzative preferite [0025]Con riferimento alle figure, una lampada da tavolo secondo l’invenzione, è complessivamente indicato con il riferimento 1.

[0026] La lampada 1 comprende un corpo diffusore 13 comprendente un elemento a bicchiere 14 definente un asse centrale C-C di elemento a bicchiere ed atto a contenere al suo interno una sorgente luminosa, detto corpo diffusore 13 comprendendo un elemento tubolare di innesto 15 solidale a detto elemento a bicchiere 14, coassiale con detto asse centrale C-C ed avente una estremità libera interna 16 sfociante in uno spazio interno di detto elemento a bicchiere 14, ed una estremità libera esterna 17 tubolare sporgente esternamente da detto elemento a bicchiere 14.

[0027]Per elemento a bicchiere si intende un corpo avente la forma di un contenitore avente pareti laterali che si sviluppano attorno ad un asse centrale, una parete di base ed un’apertura, o imboccatura, opposta alla parete di base, l’asse centrale attraversando la prete di base e l’apertura.

[0028]In accordo ad una realizzazione l’elemento a bicchiere 14, ha forma assial-simmetrica rispetto all’asse centrale C-C.

[0029]In accordo ad una forma realizzativa l’area della sezione ortogonale all’asse centrale C-C dell’elemento a bicchiere è decrescente procedendo dall’apertura verso la base.

[0030]Il corpo diffusore 13 è preferibilmente realizzato in materiale polimerico, preferibilmente almeno l’elemento tubolare di innesto 15 è realizzato in materiale polimerico.

[0031]In accordo ad una realizzazione, l’elemento tubolare di innesto 15 è realizzato di pezzo con l’elemento a bicchiere 14, ad esempio tramite stampaggio di materiale plastico, o polimerico.

[0032]La lampada 1 comprende un portalampade 40 montato a detto corpo diffusore 13 in corrispondenza di detta estremità libera interna 16, detto portalampada essendo atto a sostenere ed alimentare elettricamente detta sorgente luminosa.

[0033]La lampada 1 comprende, inoltre, un corpo riflettore 21 tubolare, preferibilmente tronco-conico, configurato per essere disposto esternamente, ed attorno, a detto corpo diffusore 13, coassialmente con detto elemento a bicchiere 14.

[0034]In accordo ad una realizzazione, una estremità superiore 23 di detto corpo riflettore 21 è configurata per accoppiarsi ad una estremità superiore 22 di detto elemento a bicchiere 14 opposta a detto elemento tubolare di innesto 15, ed una estremità inferiore 24 di detto corpo riflettore 21 essendo aperta.

[0035]La lampada 1 comprende, inoltre, una base di appoggio 18 avente un gambo allungato 19, preferibilmente tubolare, avente una estremità libera superiore 20 di forma tubolare, configurata per accoppiarsi coassialmente con detta estremità libera esterna 17.

[0036]La lampada 1 comprende, inoltre, mezzi di aggancio a scatto tra detta estremità libera esterna 17 e detta estremità libera superiore 20.

[0037]In accordo ad una realizzazione, i mezzi di aggancio a scatto 30 comprendono almeno due linguette elastiche 26, 27 contrapposte che si estendono da uno tra detto elemento tubolare di innesto 15 e detto gambo allungato 19, verso l’altro tra detto elemento tubolare di innesto 15 e detto gambo allungato 19, secondo una direzione parallela all’asse centrale C-C, ciascuna di dette almeno due linguette elastiche 26, 27 comprendendo, in corrispondenza di una rispettiva estremità libera di linguetta, una superficie di ritegno 28, 29 sostanzialmente ortogonale a detto asse centrale C-C ed una superficie di invito 32, 33 inclinata rispetto a detto asse centrale C-C.

[0038]Tali mezzi di aggancio a scatto 30 comprendono anche una superficie di impegno 34, 35 appartenente all’altro tra detto elemento tubolare di innesto 15 e detto gambo allungato 19, disposta sostanzialmente ortogonale all’asse centrale C-C, detta superficie di ritegno 28, 29 e detta superficie di impegno 34, 35 essendo configurate per impegnarsi a battuta tra loro per trattenere detto elemento tubolare di innesto 15 e detto gambo allungato 19, assemblati tra loro.

[0039]In altre parole, la superficie di ritegno 28, 29 e la superficie di impegno 34, 35 sono configurate per impegnarsi tra loro a sottosquardo.

[0040]In accordo ad una realizzazione, la superficie di impegno 34, 35, è definita da una superficie laterale di una sporgenza anulare coassiale con l’asse centrale C-C che si estende radialmente verso l’asse centrale C-C a partire da una superficie laterale interna di detto altro tra l’elemento tubolare di innesto 15 ed il gambo allungato 19. La sporgenza anulare forma un foro centrale passante, all’interno del quale sono accolte ed impegnate a sottosquadro le almeno due linguette elastiche 26, 27.

[0041]In accordo ad una realizzazione, le almeno due linguette 26, 27 definiscono complessivamente tra loro un passaggio centrale passante 43 lungo l’asse centrale C-C atto ad alloggiare un cavo elettrico per alimentare la sorgente luminosa.

[0042]In tal modo, il cavo elettrico occupa lo spazio delimitato dal passaggio centrale formato dalle linguette 26, 27 impedendo il piegamento delle linguette 26, 27 verso l’asse centrale C-C quando è presente il cavo, ed impedendo, in tal modo, lo smontaggio del corpo diffusore e base.

[0043]Questo garantisce che il corpo diffusore non possa essere disassemblato dalla base, contribuendo ad una elevata sicurezza di utilizzo della lampada.

[0044]In accordo ad una realizzazione, la lampada 1 comprende un dispositivo ferma cavo 41 e mezzi di bloccaggio 42 del dispositivo ferma cavo 41 nel passaggio centrale passante 43. Ad esempio, i mezzi di bloccaggio possono comprendere sporgenze e sedi complementari tra loro per un accoppiamento di forma.

[0045]In accordo ad una realizzazione, la lampada 1 comprende un anello distanziale 37 interposto tra il gambo allungato 19 e l’elemento tubolare di innesto 15 coassialmente con l’asse centrale C-C. L’anello distanziale 37 presenta una superficie laterale radialmente esterna 38 di anello, che rimane esposta e visibile dall’esterno della lampada quando il gambo tubolare allungato 19 e l’elemento tubolare di innesto 15 sono assemblati tra loro.

[0046]In accordo ad una realizzazione, la superficie laterale radialmente esterna 38 comprende elementi grafici identificativi.

[0047]Ad esempio, gli elementi grafici identificativi potrebbero comprendere il nome di una linea di stile, o il marchio della ditta produttrice, o un identificativo qualsiasi, come un colore specifico, ad esempio indicante alcune caratteristiche della lampada, o un ambiente in cui collocarla, ecc.

[0048]In accordo ad una realizzazione il gambo allungato 19 è in materiale polimerico. Preferibilmente la base di appoggio 18 è realizzata in materiale polimerico.

[0049]Secondo una realizzazione, come mostrato ad esempio nelle figure da 5 a 8A, le almeno due linguette elastiche 27 sono associate a detto gambo allungato 19, e la superficie di impegno 35 è associata all’elemento tubolare di innesto 15.

[0050]In particolare, le almeno due linguette elastiche 27 possono essere realizzate di pezzo con il gambo allungato 19, e la superficie di impegno 35 può essere realizzata di pezzo con l’elemento tubolare di innesto 15.

[0051]Secondo un’altra forma realizzativa, come mostrato ad esempio nelle figure da 1 a 4A, le almeno due linguette elastiche 26 sono associate a detto elemento tubolare di innesto 15, e la superficie di impegno 34 è associata al gambo allungato 19.

[0052]In particolare, le almeno due linguette elastiche 26 sono realizzate di pezzo con l’elemento tubolare di innesto 15, e la superficie di impegno 34 è realizzata di pezzo con il gambo allungato 19.

[0053]In accordo ad una realizzazione, l’estremità libera interna 16 dell’elemento tubolare di innesto 15 comprende un dispositivo di impegno a scatto per impegnare detto portalampada a detto dell’elemento tubolare di innesto 15 in corrispondenza dell’estremità libera interna 16.

[0054]Alle forme di realizzazione del dispositivo sopra descritte, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

[0055]I mezzi ed i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione.

[0056]Inoltre, le figure non sono necessariamente in scala.

[0057]Tutte le caratteristiche qui descritte possono essere combinate secondo qualsiasi combinazione, eccetto le combinazioni in cui almeno alcune di tali caratteristiche si escludono a vicenda.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Lampada da tavolo (1), comprendente: - un corpo diffusore (13) comprendente un elemento a bicchiere (14) definente un asse centrale (C-C) di elemento a bicchiere ed atto a contenere al suo interno una sorgente luminosa, detto corpo diffusore (13) comprendendo un elemento tubolare di innesto (15) solidale a detto elemento a bicchiere (14), coassiale con detto asse centrale (C-C) ed avente una estremità libera interna (16) sfociante in uno spazio interno di detto elemento a bicchiere (14), ed una estremità libera esterna (17) tubolare sporgente esternamente da detto elemento a bicchiere (14); - un portalampada (40) montato a detto corpo diffusore (13) in corrispondenza di detta estremità libera interna (16), detto portalampada (40) essendo atto a sostenere ed alimentare elettricamente detta sorgente luminosa; - un corpo riflettore (21) tubolare configurato per essere disposto esternamente, ed attorno, a detto corpo diffusore (13), coassialmente con detto elemento a bicchiere (14), - una base di appoggio (18) avente un gambo allungato (19) avente una estremità libera superiore (20) di forma tubolare, configurata per accoppiarsi coassialmente con detta estremità libera esterna (17); - mezzi di aggancio a scatto tra detta estremità libera esterna (17) e detta estremità libera superiore (20).
2. Lampada da tavolo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di aggancio a scatto (30) comprendono: - almeno due linguette elastiche (26, 27) contrapposte che si estendono da uno tra detto elemento tubolare di innesto (15) e detto gambo allungato (19), verso l’altro tra detto elemento tubolare di innesto (15) e detto gambo allungato (19), secondo una direzione parallela all’asse centrale (C-C), ciascuna di dette almeno due linguette elastiche (26, 27) comprendendo, in corrispondenza di una rispettiva estremità libera di linguetta, una superficie di ritegno (28, 29) sostanzialmente ortogonale a detto asse centrale (C-C) ed una superficie di invito (32, 33) inclinata rispetto a detto asse centrale (C-C); - una superficie di impegno (34, 35) appartenente all’altro tra detto elemento tubolare di innesto (15) e detto gambo allungato (19), disposta sostanzialmente ortogonale all’asse centrale (C-C), detta superficie di ritegno (28, 29) e detta superficie di impegno (34, 35) essendo configurate per impegnarsi a battuta tra loro per trattenere detto elemento tubolare di innesto (15) e detto gambo allungato (19), assemblati tra loro.
3. Lampada da tavolo, secondo la rivendicazione 2, in cui la superficie di impegno (34, 35,) è definita da una superficie laterale di una sporgenza anulare coassiale con l’asse centrale (C-C) che si estende radialmente verso l’asse centrale (C-C) a partire da una superficie laterale interna di detto altro tra detto elemento tubolare di innesto (15) e detto gambo allungato (19), detta sporgenza anulare formando un foro centrale passante, all’interno del quale sono accolte ed impegnate a sottosquadro dette almeno due linguette elastiche (26, 27).
4. Lampada da tavolo, secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui dette almeno due linguette (26, 27) definiscono complessivamente tra loro un passaggio centrale passante (43) lungo l’asse centrale (C-C) per un cavo elettrico per alimentare detta sorgente luminosa.
5. Lampada da tavolo secondo la rivendicazione 4, comprende un dispositivo ferma cavo (41) e mezzi di bloccaggio (42) di detto dispositivo ferma cavo (41) in detto passaggio centrale passante (43).
6. Lampada da tavolo, secondo almeno una rivendicazione precedente, comprendente un anello distanziale (37) interposto tra detto gambo allungato (19) e detto elemento tubolare di innesto (15) coassialmente con l’asse centrale (C-C), detto anello distanziale (37) presentando una superficie laterale radialmente esterna (38) di anello, che rimane esposta e visibile dall’esterno della lampada quando detto gambo allungato (19) e detto elemento tubolare di innesto (15) sono assemblati tra loro.
7. Lampada da tavolo, secondo la rivendicazione 6, in cui detta superficie laterale radialmente esterna (38) comprende elementi grafici identificativi.
8. Lampada da tavolo, secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto elemento tubolare di innesto (15) è realizzato di pezzo con detto elemento a bicchiere (14).
9. Lampada da tavolo, secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui dette almeno due linguette elastiche (27) sono realizzate di pezzo con detto gambo tubolare allungato (19), ed in cui detta superficie di impegno (35) è realizzata di pezzo con detto elemento tubolare di innesto (15).
10. Lampada da tavolo, secondo almeno una rivendicazione da 1 a 8, in cui dette almeno due linguette elastiche (26) sono realizzate di pezzo con detto elemento tubolare di innesto (15), ed in cui detta superficie di impegno (34) è realizzata di pezzo con detto gambo allungato (19).