IT201800005682A1

IT201800005682A1 - Contenitore a cartuccia per una macchina per la produzione di gelato

Info

Publication number: IT201800005682A1
Application number: IT201800005682A
Authority: IT
Priority date: 2018-05-24
Filing date: 2018-05-24
Publication date: 2019-11-24
Also published as: US20210195915A1; EP3801158A1; AU2019273898A1; WO2019224858A1; CN112512393A

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"CONTENITORE A CARTUCCIA PER UNA MACCHINA PER LA PRODUZIONE DI GELATO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un contenitore a cartuccia utilizzabile in una macchina per la produzione di gelato, del tipo impiegabile in ambito domestico o semi-professionale. Il contenitore comprende una vasca e un coperchio che possono essere accoppiati uno all’altro a definire un contenitore a cartuccia che definisce una singola entità, la quale può essere inserita nella macchina durante il processo di produzione del gelato per contenere gli ingredienti e/o il gelato, e può essere rimossa da essa al termine del processo di produzione, ad esempio per la conservazione del gelato prima del consumo.

STATO DELLA TECNICA

Sono note macchine sostanzialmente automatiche per la produzione di gelato in ambito domestico e/o professionale.

Le macchine note comprendono generalmente un corpo di supporto nel quale è disposto un contenitore, o vasca, nel quale possono essere introdotti e lavorati gli ingredienti necessari alla preparazione del gelato. All’interno del contenitore è disposto un dispositivo di mescolamento ad albero assiale normalmente verticale che viene portato in rotazione mediante un meccanismo di azionamento motorizzato per mescolare gli ingredienti durante il processo di produzione del gelato.

Le macchine note, generalmente, comprendono inoltre un dispositivo di copertura, associato superiormente al corpo di supporto, e idoneo a coprire, in uso, il corpo di supporto e il contenitore nel quale sono contenuti gli ingredienti.

La macchina comprende, inoltre, un circuito di raffreddamento mediante il quale le pareti del contenitore, e quindi gli ingredienti al suo interno, vengono portate alla temperatura idonea per la formazione del gelato.

Il circuito di raffreddamento comprende normalmente un dispositivo evaporatore, un condensatore, un compressore ed un organo di espansione, attraverso i quali scorre un fluido termovettore che viene fatto condensare ed evaporare ciclicamente.

Per l’esecuzione del processo, all’interno del contenitore vengono normalmente disposti un preparato e/o gli ingredienti necessari per la produzione di gelato, ed un liquido, ad esempio acqua, latte o altro.

Gli ingredienti, una volta inseriti, cominciano a raffreddarsi e vengono miscelati ed omogeneizzati dal suddetto dispositivo di mescolamento.

La macchina può comprendere, inoltre, un meccanismo di temporizzazione per impostare e/o pre-memorizzare i tempi di miscelazione necessari per ottenere il gelato secondo le modalità richieste dal tipo di preparazione.

La miscelazione del preparato e del liquido, unitamente alla bassa temperatura indotta dalle pareti raffreddate, favoriscono la reazione di formazione del gelato fino a quando esso è pronto per la consumazione. Al termine del processo di produzione del gelato, il composto ottenuto viene prelevato dal contenitore mediante spatole o utensili simili.

Un inconveniente delle macchine note è dato dal fatto che esse presentano problemi di pulizia dei vari componenti, in quanto, oltre al contenitore per gli ingredienti, anche il corpo di supporto può sporcarsi durante l’introduzione degli ingredienti, durante la produzione del gelato, o anche durante la sua estrazione.

La rotazione del dispositivo di mescolamento, infatti, spesso fa fuoriuscire schizzi del composto all’ esterno del contenitore che possono depositarsi sul corpo di supporto.

Un ulteriore inconveniente delle macchine di tipo noto è che esse non consentono una estrazione agevole del gelato.

Un ulteriore inconveniente è che il contenitore nel quale sono contenuti gli ingredienti è facilmente accessibile da parte di un utente anche durante il funzionamento della macchina stessa, comportando problemi di sicurezza per gli utenti i quali si potrebbero ferire a causa di un contatto con parti rotanti del dispositivo di mescolamento. Infatti, in tali macchine note il coperchio è normalmente avvitato/agganciato al corpo di supporto della macchina, rendendo facile accesso al contenitore con i problemi di sicurezza di cui sopra.

Uno scopo del presente trovato è quello di fornire un contenitore utilizzabile in una macchina per la produzione di gelato e una corrispondente macchina per la produzione del gelato che superino almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota.

Un altro scopo del presente trovato è quello di fornire un contenitore che garantisca la pulizia del corpo di supporto della macchina, sia durante il processo di produzione del gelato, sia durante il suo inserimento/rimozione da esso.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un contenitore che possa essere utilizzato anche per la conservazione del gelato, garantendone il mantenimento delle proprietà organolettiche e/o il consumo dello stesso.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina per la produzione di gelato che sia efficiente in termini di trasferimento di calore e raffreddamento degli ingredienti, permettendo di ridurre i tempi generalmente necessari per la preparazione del gelato. Un ulteriore scopo è quello di fornire una macchina per il gelato che necessiti di minimi interventi di pulizia.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un contenitore ed una macchina per il gelato che consentano un prelievo automatico del gelato, nonché facilitino e velocizzino sia le fasi di caricamento degli ingredienti che quelle di estrazione del prodotto finito. Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire una macchina per la produzione del gelato che sia sicura per un utente.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un contenitore a cartuccia utilizzabile in una macchina per la preparazione del gelato, il quale può essere inserito nella macchina durante la preparazione del gelato e rimosso da essa al termine della preparazione.

Per contenitore a cartuccia si intende un contenitore idoneo a contenere ingredienti e/o sostanze liquide, semi-liquide e dense, il quale può essere chiuso e può essere trasportato e maneggiato in condizione assemblata come se fosse una singola entità.

Il contenitore comprende una vasca, la quale definisce una camera di lavorazione e/o conservazione del gelato provvista di un’apertura, e un coperchio configurato per chiudere selettivamente e stabilmente l’apertura.

Secondo forme di realizzazione, la vasca comprende una parete di fondo e una parete laterale che definiscono la camera di lavorazione e/o conservazione del gelato e un corpo tubolare che si estende nella camera dalla parete di fondo lungo un asse centrale della vasca, e provvisto di aperture passanti in corrispondenza di ciascuna estremità attraverso le quali può passare un albero motore della macchina durante l’inserimento e/o la rimozione della vasca e/o del contenitore nella/dalla macchina.

Secondo forme di realizzazione, la vasca e il coperchio sono provvisti di mezzi di accoppiamento reciproco idonei a definire un accoppiamento reciproco stabile tra i due componenti.

Secondo forme di realizzazione, la vasca e/o il coperchio sono provvisti di elementi di tenuta idonei a chiudere a tenuta detta camera di lavorazione e/o conservazione del gelato.

In questo modo è possibile introdurre gli ingredienti nella vasca in posizione separata dalla macchina per la produzione di gelato, chiuderla con il coperchio, e poi inserire il contenitore nella condizione assemblata a cartuccia in un vano di alloggiamento della macchina stessa, così da ridurre al minimo le operazioni necessarie per la pulizia di quest’ultima.

E anche possibile rimuovere dalla macchina il contenitore in condizione assemblata, ad esempio per conservare il gelato prodotto in un refrigeratore prima di consumarlo.

Secondo forme di realizzazione, il contenitore a cartuccia è vantaggiosamente utilizzabile sia in una macchina con asse di rotazione verticale, sia in una macchina con asse di rotazione orizzontale, o in generale inclinato, in quanto l' accoppiamento stabile tra coperchio e vasca impedisce l’eventuale fuoriuscita degli ingredienti anche in una posizione orizzontale/inclinata.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, il coperchio è provvisto, in una porzione centrale della superficie interna, di mezzi di interferenza idonei a cooperare con un dispositivo di mescolamento posizionato nel contenitore, in modo tale da garantire l' accoppiamento reciproco tra il dispositivo di mescolamento e l’albero motore.

Secondo forme di realizzazione, il coperchio è provvisto di almeno un’apertura passante attraverso la quale può essere erogato il gelato prodotto, e di un organo di chiusura selettivamente azionabile per aprire o chiudere l'apertura passante. In questo modo, è possibile rimuovere il gelato dal contenitore associato alla macchina senza sporcare la macchina stessa, ed eventualmente versare il prodotto già suddiviso in porzioni pronte al consumo.

Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono anche ad una macchina per la produzione di gelato comprendente un corpo di supporto definente un vano di alloggiamento nel quale il contenitore a cartuccia può essere inserito in modo amovibile.

La macchina per la produzione di gelato comprende, inoltre, un circuito di raffreddamento configurato per raffreddare il vano di alloggiamento e il contenitore disposto in quest’ultimo, e un dispositivo di mescolamento disposto, in uso, all’ interno del contenitore e configurato per mescolare gli ingredienti durante il processo di preparazione del gelato.

Secondo forme di realizzazione, la macchina comprende, inoltre, dispositivi di bloccaggio previsti sul corpo di supporto e configurati per bloccare selettivamente il contenitore a cartuccia nel vano di alloggiamento.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista schematica laterale di una macchina per la produzione di gelato con un contenitore a cartuccia secondo forme di realizzazione qui descritte;

- la fig. 2 è una vista schematica frontale della macchina di fig. 1 ; - la fig. 3 è una vista schematica laterale in sezione della macchina di fig. 1 con il contenitore a cartuccia parzialmente estratto;

- la fig. 4 è una vista schematica laterale in sezione di un contenitore a in condizione assemblata;

- la fig. 5 è una vista schematica laterale del contenitore a cartuccia di fig. 4 in condizione non assemblata.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un contenitore 11 a cartuccia, comprendente una vasca 11a e un coperchio 11b associabile stabilmente alla vasca 11a, utilizzabile in una macchina 10 per la produzione di gelato, preferibilmente di tipo domestico o semiprofessionale.

Secondo forme di realizzazione, la macchina 10 comprende un corpo di supporto 12 cavo internamente a definire una sede di alloggiamento 14 nella quale possono essere alloggiati i componenti della macchina 10.

Il corpo di supporto 12 può presentare una forma scatolare, prismatica, cilindrica o conica, o una combinazione di esse.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di supporto 12 può essere realizzato in materiale termoisolante.

Secondo altre forme di realizzazione, il corpo di supporto 12 può essere realizzato in metallo, ad esempio con una lamiera metallica.

Il corpo di supporto 12 può comprendere una parete di fondo 15 definente una base di appoggio della macchina 10, ed una parete esterna 16 che può delimitare sostanzialmente il suo ingombro laterale e superiore.

Secondo forme di realizzazione, il corpo di supporto 12 è provvisto di un vano di alloggiamento 13, idoneo ad alloggiare la vasca I la, per il contenimento degli ingredienti e del gelato durante la sua preparazione. La macchina 10 comprende, inoltre, un circuito di raffreddamento 20 disposto almeno in parte nella sede di alloggiamento 14 e cooperante con il vano di alloggiamento 13 per raffreddare le pareti di quest’ultimo e quindi il composto nel contenitore I la disposto al suo interno.

Il circuito di raffreddamento 20 può essere, ad esempio, una macchina frigorifera che sfrutta, in modo noto, gli scambi termici derivanti dai cambiamenti di fase di un fluido termovettore.

Il circuito di raffreddamento 20 può comprendere un condensatore 21, un compressore 22, un organo di espansione, non illustrato nelle figure, ed un evaporatore 23.

Secondo forme di realizzazione, l’evaporatore 23 comprende un involucro di supporto 24 ed un condotto 25 a serpentina, all’intemo del quale può scorrere il fluido termovetore, avvolto atorno all’involucro di supporto.

Secondo forme di realizzazione, l’involucro di supporto 24 definisce esso stesso almeno parte del vano di alloggiamento 13, così da essere diretamente a contato con le pareti della vasca 11 a che devono essere raffreddate.

Secondo possibili soluzioni realizzative, l’involucro di supporto 24 comprende una superficie interna idonea ad essere a contato con una parete laterale 27 della vasca 11a, ed una superficie esterna cooperante con il condoto 25.

In accordo con forme di realizzazione, l’involucro 24 è provvisto sulla superficie esterna di una scanalatura, ricavata nel suo spessore, nella quale possono essere inserite le spire del condoto 25 in modo tale da incrementare la superficie di contato tra esse e l’involucro di supporto 24 e rendere più efficiente lo scambio termico.

Secondo forme di realizzazione, l’evaporatore 23 può essere del tipo descrito nella domanda di breveto n. 102018000003202 avente per titolo “DISPOSITIVO EVAPORATORE E MACCHINA PER LA PRODUZIONE DI GELATO”, depositata il 02.03.2018 a nome della Richiedente.

Secondo forme di realizzazione, la macchina per la produzione di gelato 10 comprende, inoltre, un dispositivo di mescolamento 18 disposto, in uso, all’ interno della vasca 1 1a, e configurato per mescolare gli ingredienti durante il processo di preparazione del gelato.

Secondo forme di realizzazione, il dispositivo di mescolamento 18 viene portato in rotazione attorno ad un asse di rotazione X mediante un albero motore 17 collegato ad un organo motore 19. Il dispositivo di mescolamento 18, ruotando, rimuove il composto che viene progressivamente raffreddato dalle pareti fredde della vasca Ila e nel contempo incorpora aria in esso per renderlo cremoso.

In accordo con forme di realizzazione, la macchina 10 comprende, inoltre, un’unità di controllo e comando, non illustrata, configurata per regolare almeno il funzionamento del circuito di raffreddamento 20 e dell’organo motore 19 modificando i rispettivi parametri ad esempio di temperatura e velocità di rotazione, in funzione delle esigenze di produzione del gelato e dal tipo di prodotto finale che si vuole ottenere.

Secondo possibili soluzioni realizzati ve, la macchina 10 può essere provvista di un’interfaccia utente 51, collegata all’unità di controllo e comando, mediante la quale un utente può comandare l’avvio e/o l’arresto del processo di produzione del gelato, oppure eventualmente inserire parametri operativi come intervalli temporali, temperature, velocità di rotazione, o altri.

L’interfaccia utente 51 può comprendere anche elementi di segnalazione luminosi, ad esempio LED (Light Emitting Diode) o sonori, idonei a fornire una segnalazione all’utente sull’andamento o il termine del processo di preparazione del gelato, o eventuali problemi e malfunzionamenti della macchina 10.

Secondo forme di realizzazione, il vano di alloggiamento 13 presenta il proprio asse di sviluppo longitudinale coincidente con l’asse di rotazione X ed è provvisto un foro passante sulla propria superficie di fondo attraverso il quale transita l’albero motore 17.

Secondo forme di realizzazione, il contenitore 11 può essere inserito/estratto in condizione assemblata nel/dal vano di alloggiamento 13 semplicemente traslandolo lungo l’asse di rotazione X.

Secondo forme di realizzazione, la vasca 11a comprende una parete di fondo 26 e la parete laterale 27 si estende dalla parete di fondo 26; tali pareti 26, 27 definiscono sostanzialmente una camera 28 di lavorazione e/o conservazione del gelato.

Il bordo superiore della parete laterale 27 opposto alla parete di fondo 26 definisce un’apertura superiore 29 di accesso alla camera 28.

Secondo possibili forme di realizzazione, la vasca 11a può essere provvista di una porzione anulare 30 sporgente radialmente verso l’esterno dall’apertura superiore 29.

Secondo forme di realizzazione, la vasca 11a comprende, inoltre, un corpo tubolare 31, disposto lungo un proprio asse centrale che, in uso, coincide con l’asse di rotazione X, e provvisto di aperture passanti in corrispondenza di ciascuna estremità attraverso le quali può passare l’albero motore 17 durante l inserimento/rimozione della vasca I la nel/dal vano di alloggiamento 13.

Secondo forme di realizzazione, la vasca 11a ha una forma troncoconica, coniugata a quella del vano di alloggiamento 13, ovvero le rispettive pareti laterali presentano uno stesso angolo di svasatura β rispetto all’asse di rotazione X.

In questo modo, oltre a garantire un corretto e facile posizionamento della vasca I la nel vano di alloggiamento 13 viene garantita una buona aderenza superficiale tra i due componenti tramite accoppiamento di forma. Di conseguenza viene migliorato lo scambio termico tra l’evaporatore 23 e la vasca 11a, incrementando l’efficienza della macchina 10 e diminuendo i tempi richiesti per la preparazione del gelato.

Secondo forme di realizzazione, la macchina 10 presenta un asse di rotazione X sostanzialmente orizzontale.

Con l’espressione “sostanzialmente orizzontale” si intende che l’asse di rotazione X può presentare un’inclinazione rispetto ad un piano orizzontale π di un angolo di inclinazione a non superiore a 20°.

In particolare l’angolo di inclinazione a può essere compreso tra 0° e

±20°.

Secondo forme di realizzazione, descritte ad esempio con riferimento alla fig. 3, l’angolo di inclinazione a è positivo rispetto all’ orizzontale. Secondo possibili varianti realizzative, non illustrate, l’angolo di inclinazione a è negativo rispetto all’ orizzontale.

Secondo tali forme di realizzazione, l’apertura di accesso al vano di alloggiamento 13 è ricavata in una parete laterale del corpo di supporto 12.

Secondo varianti di forme di realizzazione, l’asse centrale X è inclinato di un angolo di inclinazione a di circa 5°-10° rispetto all’orizzontale.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, l’ampiezza dell’angolo di inclinazione a corrisponde sostanzialmente all’angolo di svasatura β della vasca 11a e del vano di alloggiamento 13 in modo tale che, in uso, la parete laterale 27 della vasca 11a giaccia su un piano sostanzialmente orizzontale.

In questo modo gli ingredienti, o il composto che via via si forma, non tendono a scivolare verso la parete di fondo 26 o verso l’apertura superiore 29, e possono quindi essere mescolati correttamente e in modo omogeneo.

Prevedere un asse di rotazione X orizzontale incrementa lo scambio termico tra gli ingredienti e l’evaporatore 23, in quanto gli ingredienti, per effetto della forza di gravità, rimangono sempre a contatto con una porzione della parete laterale 27 della vasca Ila e quindi con l’evaporatore 23.

Secondo varianti di forme di realizzazione, non illustrate, la macchina 10 presenta un asse di rotazione sostanzialmente verticale, e il vano di alloggiamento 13 presenta l’apertura di accesso rivolta verso l’alto.

Secondo forme di realizzazione, il coperchio 11b è configurato per chiudere selettivamente l’apertura superiore 29 della vasca 11a.

Secondo forme di realizzazione, la vasca 11a può essere inserita e rimossa dal vano di alloggiamento 13 con il coperchio 11b associato ad essa, ovvero la vasca 11a e il coperchio 1 1b possono essere associati uno all’altro a formare il contenitore 11 a cartuccia come una singola entità come illustrato a titolo esemplificativo in figg. 3 e 4.

Secondo forme di realizzazione, il coperchio 11b e la vasca 11a sono provvisti di mezzi di accoppiamento 32 reciproco idonei a definire un collegamento stabile tra i due componenti e chiudere a tenuta la camera 28 di lavorazione e/o conservazione del gelato.

Secondo forme di realizzazione, i mezzi di accoppiamento 32 possono comprendere uno o più tra mezzi di interferenza, accoppiamento di forma, avvitamento, o sistemi a baionetta, in modo tale da rendere facile e agevole laccoppiamento/disaccoppiamento reciproco senza la necessità di utilizzare utensili di alcun tipo.

In questo modo, è possibile introdurre gli ingredienti nella vasca 11a lontano dalla macchina 10, chiudere la vasca 1 1a con il coperchio 11b, e successivamente inserire il contenitore 11 in condizione assemblata nel vano di alloggiamento 13. Al termine della preparazione, inoltre, il contenitore 11 può essere rimosso in condizione assemblata.

In questo modo, la macchina 10, ed in particolare il corpo di supporto 12, rimangono vantaggiosamente puliti e non vengono sporcati né durate l’introduzione degli ingredienti né durante la preparazione e il successivo prelievo del gelato.

Secondo forme di realizzazione, il coperchio 11b presenta una porzione piana 33 provvista di una porzione periferica 33a idonea ad appoggiare sulla porzione anulare 30 della vasca 11a per chiudere l’apertura superiore 29. A tale scopo, la porzione piana 33 può avere un’estensione superficiale maggiore dell’apertura superiore 29, preferibilmente anche maggiore dell’estensione della porzione anulare 30.

Secondo possibili soluzioni realizzative, la porzione piana 33 comprende un bordo periferico 34 sagomato che definisce una sede di alloggiamento 35 per la porzione anulare 30. In questo modo il coperchio 1 1b copre l’intera estensione superiore della vasca 11a, garantendo la pulizia sia dell’apertura 29 sia della camera 28, limitando, se non impedendo, possibili contaminazioni degli ingredienti e/o del gelato contenuti in essa.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, il coperchio 11 b comprende una sporgenza anulare 36, che si estende dalla faccia della porzione piana 33 disposta, in uso, verso la vasca 11a, ed è configurata per inserirsi nell’apertura superiore 29 di quest’ultimo.

In accordo con forme di realizzazione, la sporgenza anulare 36 è leggermente inclinata rispetto alla porzione piana 33, presentando nel suo complesso una forma tronco-conica coniugata alla forma della vasca 11a.

Secondo possibili soluzioni realizzative, il coperchio 11b comprende elementi di tenuta 37, o guarnizioni, idonei a cooperare con la vasca 11a per garantire una chiusura a tenuta della camera 28 e impedire eventuali fuoriuscite non volute degli ingredienti e/o del gelato da quest’ultima.

Secondo forme di realizzazione, gli elementi di tenuta 37 comprendono una guarnizione interna 37a disposta sul lato della sporgenza anulare 36 rivolto verso l’esterno, e idonea a cooperare con la parete laterale 27 della vasca 11a.

Secondo possibili soluzioni realizzative, la guarnizione interna 37a comprende una pluralità di risalti circonferenziali 52 intervallati da incavi 53, idonei a definire ciascuno un elemento di tenuta per la camera 28.

Secondo forme di realizzazione, i risalti circonferenziali 52 possono inoltre fungere almeno in parte da mezzi di accoppiamento 32, essendo idonei a deformarsi durante l’inserimento nella vasca 11a e a interferire con la parete laterale 27 di quest’ultimo.

Secondo forme di realizzazione, gli elementi di tenuta 37 possono comprendere anche una guarnizione esterna 37b idonea a cooperare da un lato con la porzione anulare 30 della vasca 11a e dall’altro con la porzione periferica 33a del coperchio 1 1b.

Secondo forme di realizzazione, la guarnizione interna 37a e la guarnizione interna 37b possono essere collegate una all’altra o realizzate in corpo unico per migliorare la tenuta.

Secondo forme di realizzazione, il dispositivo di mescolamento 18 comprende una porzione tubolare centrale 38 idonea ad essere inserita sul corpo tubolare 31 della vasca 11a, ed una o più lame, o palette 39, che si estendono trasversalmente dal corpo tubolare centrale 3 1.

Secondo possibili forme di realizzazione, il coperchio 1 lb è configurato per mantenere vincolato il corpo tubolare centrale 38 del dispositivo di mescolamento 18 all’albero motore 17 passante nel corpo tubolare 31 quando il contenitore 11 è inserito nel vano di alloggiamento 12 della macchina 10.

Secondo possibili forme realizzative, la porzione piana 33 può comprendere, in una zona centrale, una porzione di interferenza 40 idonea a interferire con un’estremità del corpo tubolare centrale 38 in modo tale da premerlo verso la parete di fondo 26 del contenitore.

In questo modo, è possibile vincolare in modo stabile il dispositivo di mescolamento 18 nel contenitore 1 1 senza la necessità di utilizzare viti o altri elementi di fissaggio e, nel contempo, senza interferire con le palette 39 che possono pertanto avere un’estensione corrispondente all’intera lunghezza della parete laterale 27 per rimuovere in modo efficace da esse il composto raffreddato.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, il coperchio 11 b può essere provvisto di almeno un’apertura passante 41 e di un organo di chiusura 42 selettivamente azionabile per aprire o chiudere l’apertura passante 41. Tale conformazione del coperchio 11b è vantaggiosa soprattutto nel caso in cui il contenitore 11 sia utilizzato in una macchina 10 ad asse di rotazione orizzontale X.

Secondo forme di realizzazione, l’organo di chiusura 42 comprende un pistone 43 provvisto di un’estremità chiusa 44 idonea a chiudere l’apertura passante 41.

Il pistone 43 è configurato mobile lungo un proprio asse longitudinale tra una posizione di chiusura in cui l’estremità chiusa 44 è adiacente a, e chiude l’apertura passante 41, e una posizione di apertura in cui è distante dall’apertura passante 41.

Secondo forme di realizzazione, l’organo di chiusura 42 è inoltre provvisto di un canale di erogazione 45 attraverso il quale il gelato preparato può essere erogato in un contenitore, ad esempio una coppetta, un cono, o simili, già porzionato e pronto per il consumo.

Secondo forme di realizzazione, almeno durante l’erogazione del gelato, l’apertura passante 41 può essere posizionata in corrispondenza di un piano orizzontale di giacitura della parete laterale 27 in modo che il canale di erogazione 45 sia rivolto verso il basso.

In questo modo, grazie alla rotazione del dispositivo di mescolamento 18, il gelato preparato viene progressivamente rimosso dalla parete laterale 27 e sospinto verso l’apertura passante 41, dalla quale può avanzare nel canale 45 anche per effetto della forza di gravità.

Secondo forme di realizzazione, il canale di erogazione 45 può essere selettivamente posto in comunicazione con l’apertura passante 41 quando il pistone 43 viene spostato nella sua posizione di apertura.

Secondo forme di realizzazione, lo spostamento del pistone 43 e quindi l’apertura/chiusura del canale di erogazione può avvenire in modo manuale o automatico.

A tal proposito la macchina 10 può comprendere una base di supporto 46, collegata a, o integrata nel corpo di supporto 12, disposta al di sotto dell’apertura del vano di alloggiamento 13, configurata per supportare un contenitore idoneo a ricevere il gelato dal canale di erogazione 45.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, la macchina 10 comprende dispositivi di bloccaggio 47 configurati per bloccare selettivamente il contenitore 11 a cartuccia al corpo di supporto 12.

In accordo con possibili forme realizzative, i dispositivi di bloccaggio 47 sono disposti in prossimità del bordo periferico del vano di alloggiamento 13 e sono idonei a interferire con il coperchio 11b per impedire movimenti indesiderati di quest’ultimo e/o del contenitore a cartuccia 11 in direzione assiale lungo l’asse di rotazione X.

Secondo forme di realizzazione, possono essere previsti due o più dispositivi di bloccaggio 47 angolarmente distanziati tra loro attorno al bordo del vano di alloggiamento 13.

Secondo forme di realizzazione, i dispositivi di bloccaggio 47 possono comprendere un elemento di vincolo 48 selettivamente mobile tra una posizione di non interferenza, nella quale è distante dal coperchio 11b e permette l' inserimento e la rimozione del coperchio 1 1b ed eventualmente del contenitore 11 , ed una posizione di interferenza nella quale è a contatto con il coperchio 11b e ne impedisce la rimozione.

Secondo forme di realizzazione, gli elementi di vincolo 48 possono esser configurati per interagire con appositi lembi 49 provvisti in posizioni specifiche lungo la periferia del coperchio 1 1b in modo tale da garantire un posizionamento e un orientamento preciso di quest’ultimo rispetto all’asse di rotazione X.

Secondo ulteriori varianti realizzative, la macchina 10 può comprendere dispositivi interruttori 50, associati ai dispositivi di bloccaggio 47, e configurati per agire sul motore 19 e arrestare la rotazione del dispositivo di mescolamento 18 nel caso di rimozione del coperchio 11b, o nel caso di apertura dei sistemi di bloccaggio 47 oppure ancora nel caso di rimozione del contenitore/cartuccia.

Secondo forme di realizzazione, i dispositivi interruttori 50 possono comprendere interruttori magnetici, sensori di prossimità, o altri sensori e/o interruttori idonei a rilevare se gli elementi di vincolo 48 sono o meno in una condizione di interferenza con il coperchio 1 lb.

Tali dispositivi interruttori 50 possono agire direttamente sul motore, 0 inviare un segnale ad una unità di controllo e comando della macchina 10, non illustrata, la quale a sua volta può comandare il motore 19.

In questo modo, nel caso in cui un utente voglia aprire il coperchio 11b, o voglia rimuovere il contenitore o aprire i sistemi di bloccaggio 47, quando la macchina 10 è in funzione, vengono evitati i problemi di sicurezza che si possono verificare con le soluzioni della tecnica nota. E chiaro che alla macchina 10 per la preparazione di gelato fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di macchina 10 per la preparazione di gelato, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Contenitore a cartuccia utilizzabile in una macchina (10) per la produzione di gelato, caratterizzato dal fatto che comprende: - una vasca (Ila) comprendente una parete di fondo (26) e una parete laterale (27) che definiscono una camera (28) di lavorazione e/o conservazione del gelato provvista di un’apertura (29) superiore, e un corpo tubolare (31), che si estende in detta camera (28) da detta parete di fondo (26) lungo un asse centrale di detta vasca (11a), e provvisto di aperture passanti in corrispondenza di ciascuna estremità attraverso le quali può passare un albero motore (17) di detta macchina (10), e - un coperchio (11b) configurato per chiudere selettivamente e stabilmente detta apertura (29) in modo da formare con detta vasca (11a) detto contenitore a cartuccia che può essere trasportato e maneggiato in condizione assemblata come singola entità.
2. Contenitore come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (11b) e detta vasca (11a) sono provvisti di mezzi di accoppiamento (32) reciproco idonei a definire un accoppiamento reciproco stabile tra i due componenti e di elementi di tenuta (37) idonei a chiudere a tenuta detta camera (28) di lavorazione e/o conservazione del gelato.
3. Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta vasca (11a) è provvista di una porzione anulare (30) sporgente radialmente verso l’esterno da detta apertura (29) e detto coperchio (11b) presenta una porzione piana (33) provvista di una porzione periferica (33a), idonea ad appoggiare su detta porzione anulare (30), e una sporgenza anulare (36), configurata per inserirsi in detta apertura superiore (29).
4. Contenitore come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti elementi di tenuta (37) comprendono una guarnizione interna (37a) associata alla sporgenza anulare (36) e idonea a cooperare con una parete laterale (27) di detto contenitore (11a).
5. Contenitore come nella rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detti elementi di tenuta (37) comprendono una guarnizione esterna (37b) idonea a cooperare da un lato con la porzione anulare (30) di detta vasca (11a) e dall’altro con la porzione periferica (33 a) di detto coperchio (11b).
6. Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (11b) è provvisto, in una porzione centrale della superficie interna, di mezzi di interferenza (40) idonei a cooperare, in uso, con un dispositivo di mescolamento (18) disposto su detto corpo tubolare (31), per garantire l’accoppiamento reciproco tra detto dispositivo di mescolamento (18) e l’albero motore (17).
7. Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (1 1b) è provvisto di almeno un’apertura passante (41) attraverso la quale può essere erogato il gelato da detta camera (28), e di un organo di chiusura (42) selettivamente azionabile per aprire o chiudere detta apertura passante (41).
8. Contenitore come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto organo di chiusura (42) comprende un canale di erogazione (45) per il gelato, e un pistone (43) provvisto di un’estremità chiusa (44) e mobile tra una posizione di chiusura in cui detta estremità chiusa (44) chiude detta apertura passante (41) ed una posizione di apertura in cui mette in comunicazione detta apertura passante (41) con detto canale di erogazione (45).
9. Macchina per la produzione di gelato caratterizzata dal fatto che comprende: - un corpo di supporto (12) definente un vano di alloggiamento (13) idoneo a ricevere ed alloggiare un contenitore (10) a cartuccia come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; - un circuito di raffreddamento (20) configurato per raffreddare almeno parte di detto vano di alloggiamento (13) e detta vasca (11a) disposta in quest’ultimo; - un dispositivo di mescolamento (18) disposto, in uso, all’interno di detta vasca (11a), installato su un albero motore (17) passante in detto corpo tubolare (31), e configurato per mescolare gli ingredienti durante il processo di preparazione del gelato.
10. Macchina come nella rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che comprende dispositivi di bloccaggio (47) provvisti su detto corpo di supporto (12) e configurati per bloccare selettivamente detto contenitore (1 1) in detto vano di alloggiamento (13), e definire un accoppiamento tra detto dispositivo di mescolamento (18) e detto albero motore (17).