IT201800005662A1 - Metodo per la realizzazione di una parete, un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno fra loro intercollegati, parete attuata con questo metodo e un elemento di connessione per pannelli in legno in particolare pannelli in legno a strati incrociati incollati o giuntati meccanicamente per la realizzazione di una parete di questo tipo - Google Patents

Metodo per la realizzazione di una parete, un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno fra loro intercollegati, parete attuata con questo metodo e un elemento di connessione per pannelli in legno in particolare pannelli in legno a strati incrociati incollati o giuntati meccanicamente per la realizzazione di una parete di questo tipo Download PDF

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Description

Titolo: ”Metodo per la realizzazione di una parete, un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno fra loro intercollegati, parete attuata con questo metodo e un elemento di connessione per pannelli in legno in particolare pannelli in legno a strati incrociati incollati o giuntati meccanicamente per la realizzazione di una parete di questo tipo ”
La presente invenzione concerne un metodo per la realizzazione di una parete formata da una pluralità di pannelli in legno fra loro intercollegati, una parete attuata con questo metodo e elemento di connessione per pannelli in legno in particolare pannelli con strati ruotati come pannelli in legno a strati incrociati incollati o giuntati meccanicamente per esempio XLAM O CLT per la realizzazione di una parete di questo tipo.
Sono noti una moltitudine di elementi per la connessione di pannelli in legno. Il maggiore problema è la realizzazione di un elemento che sia facilmente montabile in fase di assemblaggio garantendo lo stesso tutte le caratteristiche di resistenza e rigidezza richieste.
Inoltre è richiesto un comportamento dei pannelli in legno collegati monolitico. La caratteristica monolitica consente all‘insieme di pannelli di comportarsi come un unico pannello, che può essere vincolato a ribaltamento solamente alle estremità, evitando così di vincolare ciascun pannello separatamente.
Dalla WO 2012 13 96 01 A1 è noto un kit per superfici comprendente una pluralità di pannelli sostanzialmente rettangolari, ognuno dei pannelli presentando una superfice superiore e una superficie inferiore e pareti laterali. Le pareti laterali presentano delle aperture contrapposte per inserire un elemento di collegamento presentante una sezione a croce.
La giunzione che viene realizzata in questo modo non può essere isolata e inoltre per via dei giochi che sono necessari non è possibile un accoppiamento geometrico stabile perciò non garantendo una struttura monolitica dei pannelli.
Inoltre nella pubblicazione WO 2012 13 96 01 A1 non ci sono indizi per dare rigidezza e resistenza nel piano del pannello. E‘ una connessione pensata per vincolare i pannelli fuori piano parquet in laminato o pannelli di rivestimento per pareti.
Dalla KR 10-1160983 è noto un elemento per il collegamento di pannelli in legno. Anche l’elemento per il collegamento di pannelli descritto nella domanda coreana viene posto nel pannello a scomparsa. Anche in questo caso non è possibile un accoppiamento geometrico stabile perciò non garantendo una struttura monolitica dei pannelli.
La DE 10044016 descrive un dispositivo per collegare pannelli per pavimento con un cuore di legno in particolare mdf o hdf in cui almeno un sezione presenta una scanalatura a coda di rondine a cui è contrapposto un secondo pannello con una scanalatura a coda di rondine specchiata e in cui detti pannelli vengono collegate per mezzo di un elemento di collegamento senza giochi. Il collegamento descritto richiede un alta precisione ed è pensato solo per collegamenti di pavimenti un montaggio dopo la posa del pannello non è possibile.
La pubblicazione WO2017089309 descrive un elemento di costruzione formato da due elementi di costruzione che sono opposti sul loro lato stretto contrapposto comprende più elementi di collegamento che collegano gli elementi di costruzione precaricati e gli elementi costruttivi presentano cavità con a sottosquadra in cui vengono inseriti gli elementi di collegamento formato da due parti a coda di rondine in legno. L’elemento a sottosquadra presenta lo spessore minore nella zona di contatto fra i due elementi di costruzione e perciò presenta un alto rischio di rottura del collegamento.
La pubblicazione WO2014153574 descrive un elemento di costruzione formato da due pannelli che vengono collegati lungo tutta la larghezza per mezzo di per esempio di due parti a cuneo che si incastrano fra di loro. Il collegamento è un collegamento lineare con i svantaggi che comporta un tale non da alcuna resistenza e rigidezza per sollecitazioni di taglio nel piano del pannello.
Le pareti in pannelli di legno possono essere realizzate anche con pannelli unici. Questo comporta però una serie di problemi di produzione, di stoccaggio in magazzino, di movimentazione e di trasporto, dati dalle dimensioni o dal peso delle pareti. Inoltre, ciascuna parete ha generalmente dimensioni specifiche, che ne impediscono una produzione in serie e standardizzata. Questo problema viene spesso risolto con la produzione di pannelli con larghezza contenuta e standardizzata, che possono essere giuntati in stabilimento o in cantiere. I pannelli dello stato della tecnica sono giuntati con viti che lavorano a taglio, eventualmente interponendo una tavoletta. Questo tipo di connessione non consente di raggiungere un sufficiente livello di rigidezza. Inoltre, questi sistemi, non permettono di serrare i pannelli fra di loro
Lo scopo della presente invenzione è un metodo di realizzazione di una parete, un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno fra loro intercollegati secondo la parte classificante della rivendicazione 1, che risolve i suddetti problemi, in particolare permette una realizzazione di una parete, un solaio o simile formato da una pluralità di pannelli avendo caratteristiche monolitiche
Il metodo di realizzazione di una parete, un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno secondo l’invenzione presenta pannelli fra loro intercollegati per la realizzazione di una parete formata da una pluralità di pannelli, in cui il metodo comprende le seguenti fasi:
-posizionamento di almeno due pannelli in legno atti ad essere fra loro combacianti secondo una superficie di appoggio perpendicolare alle superfici frontali formanti la parete,
-formazione di rispettivamente una cavità sulla superficie di due pannelli sui bordi fra loro rivolti dei pannelli, con cavità aperta su almeno una superficie frontale del pannello,
dette cavità disposte adiacenti formando un unico alloggiamento,
-inserimento a forza di un elemento di collegamento perpendicolarmente alla cavità, -serraggio dell’elemento di collegamento per mezzo di elementi di serraggio di direzione sostanzialmente inclinata fra 30°e 70° alla superficie di contatto dei pannelli chiudendo la fuga di giunzione fra i due pannelli, - almeno due pannelli formanti la parete o una parte di parete con soltanto due collegamenti a trazione ad una ulteriore struttura,
-copertura dell’alloggiamento mediante un nastro.
Naturalmente l’ordine delle fasi può essere cambiato senza per questo fuoriuscire dall’ambito di protezione.
In una prima forma di realizzazione l’alloggiamento è formato da una cavità a asola ricavata trasversalmente alla giunzione da due pannelli da collegare. La struttura è formata da almeno due pannelli di cui solo due vengono fissati solidamente ad una ulteriore struttura o simile. La parete così realizzata ha un comportamento monolitico. Questo diventa importante nel caso di terremoti o altre sollecitazioni paralleli alle superficie di collegamento. Queste cavità in una forma preferita non sono passanti, per pannelli a spessore piccolo le cavità possono essere passanti. Le cavità possono essere realizzati in azienda prima di portare i pannelli al cantiere o direttamente nel cantiere in particolare dopo il posizionamento dei pannelli. In questo caso viene garantito che le cavità fra i pannelli adiacenti sono allineate.
Vantaggiosamente i pannelli sono costituiti da almeno tre strati di legno. Gli strati di legno sono sovrapposti e collegati uno sull’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato sia ruotata nel piano del pannello preferibilmente di 90° rispetto agli strati vicini o in generale i pannelli possono essere in legno lamellare.
L’elemento di collegamento secondo l’invenzione presenta un corpo longitudinale con almeno due sedi per viti. Le sedi delle viti sono fra loro opposte. La sede per le viti è inclinata sostanzialmente inclinata a 30°-70° rispetto alla superficie di contatto dei pannelli e in cui le sedi sono diametralmente opposte.
Vantaggiosamente la vite passa attraverso almeno due strati di legno del pannello.
In una forma di realizzazione la struttura interna dell’elemento di collegamento presenta una serie di nervature parallele al piano del pannello e disposti rispettivamente ad uno per ogni strato di legno formante il pannello.
In una variante le cavità dopo l’inserimento vengono riempite con una schiuma in particolare una schiuma poliuretanica. In questo modo il collegamento viene bloccato in aggiunta e ridotta la trasmissione termica del collegamento.
In modo vantaggioso l’elemento di collegamento presenta una serie di interspazi.
Ulteriori caratteristiche e dettagli del metodo di realizzazione di una giunzione per pannelli XLAM O CLT e per una forma di realizzazione di un elemento di collegamento secondo l’invenzione preferita e non limitative dell'invenzione, qui esposto saranno specificati con chiarezza nella descrizione che segue e con riferimento alle figure annesse nelle quali:
- la figura 1a mostra una vista frontale di una parete composta da un unico pannello secondo lo stato della tecnica,
- la figura 1b mostra il comportamento della parete di figura 1a sotto sollecitazioni laterali
- la figura 2a mostra una vista frontale di una parete composta da una serie di pannelli non collegati fra di loro in maniera monolitica secondo lo stato della tecnica,
- la figura 2b mostra il comportamento della parete di figura 2a sotto sollecitazioni laterali,
- la figura 3a mostra una vista frontale di una parete secondo l’invenzione,
- la figura 3b mostra il comportamento della parete di figura 3a sotto sollecitazioni laterali,
- la figura 4a mostra una vista dall’alto di una solaio secondo l’invenzione in una seconda forma di realizzazione,
- la figura 4b mostra il comportamento del solaio di figura 3a sotto sollecitazioni,
la figura 5 mostra un elemento secondo l’invenzione inserito in una vista frontale, n
la figura 6 mostra una sezione di figura 5,
la figura 7 mostra una sezione di figura 5 ruotata rispetto a figura 6,
la figura 8 mostra un elemento secondo l’invenzione inserito in una vista frontale in un altro pannello,
la figura 9 mostra una sezione orizzontale di figura 8,
la figura 10 mostra una sezione verticale di figura 8,
la figura 11 mostra una sezione di un elemento di connessione secondo l’invenzione,
la figura 12 due pannelli con un cavità sfalsata,
la figura 13 due pannelli allineati e collegati mediante un elemento di collegamento,
le figure 14a,14b,14c mostra le singole fasi d’inserimento delle viti, e
le figure 15 e 16 mostrano una serie di figure con elementi di collegamento con pannelli a tre o cinque strati con differenti spessori e un elemento di collegamento.
Nella figura 1a viene illustrata una parete formata da un pannello unico secondo lo stato della tecnica nella figura 1b viene illustrato il suo comportamento sotto sollecitazioni per esempio sollecitazioni che possono derivare da un terremoto o dal vento.
Nella figura 2a è illustrata una parete secondo lo stato della tecnica formata da una serie di pannelli non collegati fra di loro in forma monolitica. Nella figura 2b viene illustrato il comportamento sotto sollecitazione per esempio un terremoto, vento o simile come si evince dalla figura 2b i singoli pannelli permettono uno scorrimento/ movimentazione relativa fra i singoli pannelli. Questo scorrimento può creare danni alla struttura come per esempio la formazione di cricche o un suo cedimento.
Nella figura 3a viene illustrata una parete 100 realizzata mediante un metodo secondo l’invenzione e formata da una serie di pannelli 1,2,3 collegati mediante una serie di elementi di collegamento 7,17 secondo l’invenzione. Il pannello viene fissato ad una ulteriore struttura 102 o simile mediante i collegamenti 101 a trazione Nella figura 3b viene illustrato il comportamento della parete realizzata mediante il metodo secondo l’invenzione e si nota il comportamento monolitico sotto la sollecitazione mediante una forza 103 Il comportamento monolitico conferisce elevata rigidezza alla parete, diminuendo il danneggiamento dell’edificio soggetto a terremoto o simili e consente di diminuire il numero degli collegamenti 101.
Nelle figure 4a e 4b è illustrato un solaio realizzato secondo l’invenzione, con indicazione delle forze 103 in figura 4b a cui sono sottoposti i singoli pannelli e i collegamenti realizzati mediante l’elemento di collegamento secondo l’invenzione 7. Il comportamento monolitico del solaio consente di diminuire il danneggiamento dell’edificio in seguito a terremoto o simili.
Per la realizzazione di un metodo secondo l’invenzione in un primo passo vengono ricavate cavità 20,20a e 20b in pannelli 1,2,3 di legno in particolare in pannelli XLAM O CLT o simili su una delle superfici 4,5 dei pannelli 1,2,3 fra loro combacianti formanti la parete da eseguire.
In una forma di realizzazione questi pannelli sono costituiti da almeno tre strati di tavole o assi. Gli strati di tavole sono sovrapposti e collegati uno sull’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato 21,22,23,24 e 25 sia ruotata nel piano del pannello di 90° rispetto agli strati vicini o in generale i pannelli possono essere in legno lamellare.
Queste cavità 20,20a e 20b vengono lavorate per esempio per mezzo di un macchina CNC o anche macchina portatile in cantiere che fresa sui bordi adiacenti dei pannelli 1,2,3 una rientranza o apertura che forma cavità. Le cavità 20,20a e 20b per pannelli a grosso spessore non sono passanti nel senso perpendicolare alla superficie della parete. In queste cavità 20,20a e 20b viene inserito a forza l’elemento di collegamento 7,17 è che formato da un elemento in metallo o in polimero fibrorinforzato presentante una serie di nervature 7a,7b,7c,7d,7e paralleli al piano del pannello e disposte in modo vantaggioso rispettivamente una per ogni strato 21,22,23,24 e 25 di legno formante il pannello 1,2,3. Per esempio per un pannello Xlam multistrato in una forma di realizzazione sono presenti cinque nervature inclusa la superficie di fondo dell’elemento di collegamento 7,17. Queste nervature 7a,7b,7c,7d,7e possono essere dimensionate in funzione dell’orientamento dello strato di legno. Le nervature sollecitate maggiormente possono essere dimensionate a spessore superiore per resistere meglio o se un pannello è formato solo da tre strati l’elemento di collegamento può presentare lo stesso cinque nervature 7a,7b,7c,7d,7e. In questo caso collaborano due nervature per assorbire gli sforzi di uno strato di legno 21,22,23,24,25.
Dopo l’inserimento l’elemento di collegamento 7,17 viene inserito senza gioco in direzione perpendicolare alla superficie di collegamento. Dopo l’inserimento dell’elemento di collegamento 7,17 vengono avvitate viti 11 nelle sedi 12 dell’elemento di collegamento per serrare i due pannelli 1 e 2 fra di loro senza gioco e creando in questo modo una struttura monolitica. Con la serratura delle viti si chiude la fuga verticale fra i pannelli con l’inserimento di una schiuma questo fissaggio può essere ulteriormente supportato. In modo vantaggioso vengo utilizzati più elementi di collegamento 7,17 per collegare due pannelli 1,2.
Le viti di collegamento presentano vantaggiosamente una inclinazione di sostanzialmente fra 30° ai 70° preferibilmente 60°. Inoltre in modo vantaggioso esse vengono inserite in modo da interessare almeno in due strati di legno 22,23 ad orientamento delle fibre di legno differente. In questo modo viene garantito una maggiore resistenza alle sollecitazioni.
Vantaggiosamente le sedi 12 presentano una scanalatura per accogliere la testa delle viti/ elementi di serraggio 11.
Come illustrato nella figure 14a, 14b,14c la fuga/fessura 8 è presente durante l’inserimento dell’elemento di collegamento 7,17 e con l’inserimento delle viti 11 e il loro serraggio nella figura 14c è illustrato che la fessura/fuga 8 è chiusa e perciò i due pannelli in legno presentano un comportamento monolitico. In un secondo passo può essere inserito un isolante per esempio una schiuma poliuretanica, una resina o simile per isolare il collegamento. Questo isolante può aiutare anche a fissare gli elementi di collegamento 7,17.
In modo preferito gli elementi di collegamento sono formati cavi con all’interno disposte delle nervature per dare maggiore rigidità all’elemento rimanendo lo stesso leggero l’intero elemento. In modo vantaggioso gli elementi di collegamento sono formati in materiale metallico in particolare alluminio mediante estrusione o pultruso un in polimero rinforzato.
L’elemento di collegamento 7,17 preferibilmente presenta una forma a cuneo per facilitare l’inserimento nella cavita 20. In particolare solo parte terminale dell’elemento di collegamento 7,17 è formato a cuneo cioè la prima parte che viene inserita. Con il materiale di isolamento vengono riempite in modo vantaggioso anche le aperture dell’elemento di collegamento 7,17.
Nel successivo passo viene posto un nastro sull’apertura 20 in modo da sigillare il collegamento. In modo vantaggioso il nastro viene incollato lungo l’intera zona di contatto dei pannelli su entrambi i lati. In questo modo viene sigillata anche la fessura fra i pannelli che potrebbe essere presente. Il nastro può essere un nastro adesivo appositi per la tenuta all’aria.
In una forma di realizzazione preferita la cavità 20,20a,20b viene chiusa, prima del posa del nastro 20, mediante un elemento di chiusura per esempio un tappo preferibilmente in legno.
Una parete realizzate mediante questo metodo e con un elemento secondo l’invenzione presenta notevoli vantaggi poiché essa è assemblabile con pannelli di dimensione standard e mantiene lo stesso le caratteristiche di un pannello unico.
Questa parete non è solo più economica nella realizzazione poiché possono essere usati pannelli standard, ma anche più facile nel trasporto
Le varianti precedentemente descritte del metodo e dell’elemento e della parete realizzata mediante questi servono soltanto alla migliore comprensione della struttura, del funzionamento e delle proprietà della soluzione presentata; esse non limitano la rivelazione da parte degli esempi di realizzazione. Le figure sono schematiche, proprietà e effetti essenziali essendo rappresentati parzialmente chiaramente ingranditi per evidenziare le funzioni, i principi di azione, configurazioni e caratteristiche tecniche. Con ciò ogni funzionamento, ogni principio, ogni configurazione tecnica e ogni caratteristica che è/sono rivelato/a/i nelle figure o nel testo, può essere liberamente e in modo qualsiasi combinato/a con tutte le rivendicazioni, ogni caratteristica nel testo e nelle altre figure, altri funzionamenti, principi, configurazioni e caratteristiche tecniche che sono contenute in questa rivelazione o ne risultano da questa così che tutte le combinazioni pensabili sono da attribuire alla soluzione descritta. Con ciò sono comprese anche combinazioni fra tutte le singole esposizioni nel testo, cioè in ogni capo verso del testo, nelle rivendicazioni e anche combinazioni fra diverse varianti nel testo, nelle dimensioni e nelle figure. I dettagli di elemento e di metodo e della parete precedentemente illustrati sono rappresentati nel collegamento; è però da rimandare al fatto che essi sono combinabili fra loro anche indipendentemente fra loro e anche liberamente l’uno con l’altro. I rapporti mostrati nelle figure delle singole parti e capoversi di esse fra loro e le loro dimensioni e proporzioni non sono da intendersi limitanti. Singole dimensioni e proporzioni possono invece anche scostarsi da quelle mostrate. Anche le rivendicazioni non limitano la rivelazione e quindi le possibilità di combinazione di tutte le caratteristiche presentata. Tutte le caratteristiche presentate sono qui rivelate anche singole e in combinazione con tutte le altre caratteristiche.
Elenco dei numeri di riferimento
1. Pannello in legno
2. Pannello in legno
3. Pannello in legno
4. Superficie pannello
5. Superficie pannello
6. ------7. elemento di collegamento
7a,7b,7c,7d,7e nervatura
8. fuga/fessura
9. foro
10. ----11. Vite/elementi di serraggio
12. sede
17. Elemento di collegamento
20. cavità
20a,20b parte cavità
21,22,23,24,25 strati pannello di legno 1 00 parete
101 collegamenti a trazione
1 02 fondamenta
1 03 forza

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Metodo di realizzazione di una parete (100), un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno (1,2,3) caratterizzato dal fatto che i pannelli (1,2,3) fra loro intercollegati per la realizzazione di una parete (100= formata da almeno due pannelli (1,2,3) in cui il metodo comprendente le seguenti fasi: -posizionamento dialmeno due pannelli (1,2,3) in legno atti ad essere fra loro combacianti secondo una superficie di appoggio perpendicolare alle superfici formanti la parete, -formazione di rispettivamente una cavità (20,20a,20b) sullasuperficie (4,5)di due pannelli sui bordi fra loro rivolti dei pannelli preferibilmente la cavità (20,20a,20b) aperta su una superficie frontale del pannello, dette cavità (20,20a,20b) disposte adiacenti formando un unico alloggiamento, -inserimento a forza di un elemento (7,17) di collegamento perpendicolarmente alla cavità (20,20a,20b), -serraggio dell’elemento di collegamento per mezzo di elementi di serraggio (11) di direzione sostanzialmente inclinata fra 30° e i 70° preferibilmente 60° alla superficie di contatto dei pannelli (1,2,3) chiudendo la fuga di giunzione (8) fra i due pannelli (1,2,3), - almeno due pannelli(1,2,3) formanti la parete (100) o una parte di parete con soltanto due collegamenti a trazione ad una ulteriore struttura (102), -copertura dell’alloggiamento mediante un nastro.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella cavità (20) viene inserito un materiale poliuretanico, una resina o simile anche sotto forma di schiuma.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che i pannelli di legno sono formati con strati di legno sovrapposti e collegati uno sull’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato (21,22,23,24,25) sia ruotata nel piano del pannello di 90° rispetto agli strati vicini o in generale il legno lamellare è a strati incrociati.
  4. 4. Metodo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la cavità (20,20a,20b) non è passante.
  5. 5. Metodo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la cavità (20,20a,20b) viene chiusa, prima del posa del nastro, mediante un elemento di chiusura per esempio un tappo preferibilmente in legno.
  6. 6. Elemento di collegamento (7,17) per un metodo secondo una delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che è formato da un corpo longitudinale con almeno due sedi (12) per elementi di serraggio con un inclinazione fra 30° -70° e diametralmente opposte.
  7. 7. Elemento di collegamento (7,17) secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che l’elemento di collegamento (7,17) è formato a cuneo.
  8. 8. Elemento di collegamento (7,17) secondo la rivendicazione 6 o 7 caratterizzato dal fatto che la struttura interna dell’elemento di collegamento (7,17) presenta una serie di nervature (7a,7b,7c,7d,7e) nervatura parallele fra di loro.
  9. 9. Elemento di collegamento (7,17) secondo la rivendicazione 6, 7 o 8 caratterizzato dal fatto che la sede (12) per gli elementi di serraggio presenta una scanalatura per accogliere la testa dell’elemento di serraggio.
  10. 10. Elemento di collegamento (7,17) secondo la rivendicazione 6, 7,8 o 9 caratterizzato dal fatto che l’elemento di collegamento (7,17) è realizzato in estruso in alluminio o pultruso un in polimero rinforzato.
IT102018000005662A 2018-05-24 2018-05-24 Metodo per la realizzazione di una parete, un solaio o simile formata da una pluralità di pannelli in legno fra loro intercollegati, parete attuata con questo metodo e un elemento di connessione per pannelli in legno in particolare pannelli in legno a strati incrociati incollati o giuntati meccanicamente per la realizzazione di una parete di questo tipo IT201800005662A1 (it)

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EP19723123.6A EP3802977A1 (de) 2018-05-24 2019-05-14 Verfahren zur herstellung einer konstruktion mit einem strukturellen bauelement, insbesondere einer wand, einer decke oder ähnlichem, gebildet durch eine vielzahl von miteinander verbundenen holztafeln, strukturelles bauelement, eine mit diesem verfahren hergestellte wand und ein verbindungselement für holztafeln
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