IT201800005181A1

IT201800005181A1 - Procedimento ed apparecchiatura per la realizzazione di una confezione di contenimento di un prodotto.

Info

Publication number: IT201800005181A1
Application number: IT102018000005181A
Authority: IT
Priority date: 2018-05-09
Filing date: 2018-05-09
Publication date: 2019-11-09
Also published as: EP3566955A1; PL3566955T3; LT3566955T; EP3566955B1

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

PROCEDIMENTO E APPARECCHIATURA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CONFEZIONE DI CONTENIMENTO DI UN PRODOTTO.

Il presente trovato si riferisce ad un procedimento e ad un’apparecchiatura per la realizzazione di una confezione di contenimento di un prodotto. In particolare, detto prodotto è sotto forma di un prodotto liquido o semiliquido, ovvero in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, preferibilmente definito da formaggio fuso, yoghurt o simili.

Sono noti dei procedimenti e apparecchiature per la realizzazione di una confezione di contenimento di un prodotto sotto forma di un formaggio fuso, o simili, in cui la confezione comprende un elemento contenitore o involucro, in particolare formato da un corrispondente strato di avvolgimento del prodotto in film plastico o in film stratificato, che definisce una rispettiva camera interna di alloggiamento del detto prodotto.

Nei procedimenti e apparecchiature già noti, si prevede di introdurre detto prodotto in detta camera di alloggiamento dell’involucro attraverso un rispettivo passaggio di riempimento, che sbocca in detta camera di alloggiamento, e si chiude in modo ermetico il detto involucro , a seguito dell’introduzione del detto prodotto nella medesima camera di alloggiamento interno.

Nelle confezioni ottenute con i procedimenti e le apparecchiature già note, è tuttavia presente un problema relativo alla presenza di aria indesiderata all’interno della confezione chiusa.

Questa aria in eccesso presenta l’inconveniente di accelerare il processo di deterioramento del prodotto alimentare e conferisce alla confezione nel suo complesso una configurazione poco desiderabile, soprattutto per i consumatori finali di un tal genere di prodotto.

Inoltre, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che operino in modo particolarmente efficace.

Peraltro, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che operino in modo particolarmente rapido.

Oltremodo, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che consentano un risparmio nel numero di componenti che vengono utilizzati.

Per di più, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che siano di agevole utilizzo.

Altresì, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che siano di uso o impiego particolarmente affidabile.

Ulteriormente, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che consentano di ottenere prodotti di fattura qualitativamente elevata.

Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che consentano di ottenere prodotti di elevata durabilità.

Oltretutto, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che presentino un costo realizzativo contenuto.

Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova e alternativa alle soluzioni finora note ed in particolare ci si propone di ovviare ad uno o più degli inconvenienti o problemi sopra riferiti, e/o di soddisfare ad una o più esigenze avvertite nella tecnica, ed in particolare evincibili da quanto sopra riferito.

Viene, quindi, provvisto un procedimento in conformità all’allegata rivendicazione 1.

In questo modo, è possibile eliminare l’aria in eccesso in modo efficiente ed agevole.

Questo ed altri aspetti innovativi, o specifiche realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una preferita e vantaggiosa forma di realizzazione, che è tuttavia da considerarsi come puramente esemplificativa e non limitativa del trovato; detta descrizione venendo fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la figura 1 illustra una vista schematica in prospettiva di una prima realizzazione preferita del procedimento e dell’apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 2 illustra una vista schematica in prospettiva di una realizzazione preferita di elemento di unione o saldatura utilizzato nella prima realizzazione preferita del procedimento e dell’apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3 illustra una vista schematica in prospettiva di una seconda realizzazione preferita del procedimento e dell’apparecchiatura secondo il presente trovato.

Nella figura 1, viene illustrata una prima realizzazione preferita di apparecchiatura che implementa una prima realizzazione preferita di procedimento per la realizzazione di una confezione di contenimento un prodotto 11, in particolare liquido o semiliquido, ovvero in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, preferibilmente definito da formaggio fuso, yoghurt o simili.

La confezione trattata nel presente procedimento comprende un elemento contenitore o involucro 13, preferibilmente formato da un corrispondente strato di avvolgimento del prodotto, in special modo lo strato è realizzato da un corrispondente film plastico o stratificato, ovvero anche in altro materiale.

L'elemento contenitore, o involucro, è sotto forma di un rispettivo corpo 13 definente una rispettiva camera interna 15 di alloggiamento del detto prodotto 11, in particolare la camera è, durante il confezionamento, in comunicazione con dei rispettivi mezzi di passaggio 17, 19, che mettono in comunicazione la medesima camera 15 con l’ambiente esterno all’involucro.

In special modo, come illustrato, i mezzi di passaggio 17, 19 sono ottenuti in corrispondenza di una porzione 131, dell’involucro 13, che è sporgente dalla parte di questo che definisce la camera 15 di alloggiamento del medesimo prodotto.

Il procedimento di confezionamento prevede di introdurre il prodotto 11 nella camera di alloggiamento 15 dell’involucro 13, in particolare attraverso un rispettivo passaggio di riempimento 17, che sbocca nella camera di alloggiamento 15, e di chiudere, ermeticamente, l'involucro 13, a seguito dell’introduzione del prodotto 11 nella camera di alloggiamento interno 15.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, si prevede di far fuoriuscire, all’esterno della camera di alloggiamento 15, l’aria in eccesso in questa contenuta, attraverso un corrispondente passaggio 19, definito nell'involucro 13 e che sbocca nella camera di alloggiamento 15.

Il passaggio 19 è conformato in modo tale da rallentare il flusso di prodotto attraverso il medesimo passaggio 19, e si prevede, quindi, di chiudere il passaggio 19 di fuoriuscita all’esterno dell’aria in eccesso, prima della fuoriuscita del prodotto 11 all’esterno dell’involucro attraverso il medesimo passaggio 19.

Con vantaggio, secondo il procedimento, si realizza, nell'involucro 13, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso che è atto a rallentare la fuoriuscita del medesimo prodotto 11, in particolare a seguito del riempimento del medesimo involucro.

In altre parole, secondo il procedimento, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso è realizzato di geometria, in particolare configurato con una rispettiva sezione e/o rispettiva lunghezza, tale da rallentare a sufficienza la velocità di attraversamento del medesimo passaggio 19 da parte dell’aria in eccesso e del prodotto 11 contenuti nella camera di alloggiamento 15.

Grazie alla differenza data dalla caratteristica di viscosità tra l’aria e il fluido o semifluido che costituisce il prodotto 11 si ha, quindi, anche una differenza tra le rispettive velocità di attraversamento: quella del prodotto 11 tipicamente inferiore di 10.000 volte alla velocità di attraversamento del medesimo passaggio 19 da parte dell'aria in eccesso.

Il rallentamento dovuto alla geometria del passaggio 19 rende disponibile un tempo sufficientemente lungo, tipicamente pari a 0,10 secondi, per eseguire le successive operazioni, essendo temporalmente ben distinta la fase di fuoriuscita dell’aria in eccesso da quella di eventuale fuoriuscita indesiderata di prodotto 11.

Conseguentemente si sfrutta il differenziale nel tempo di reazione tra aria e prodotto per ottenere lo svuotamento di aria dall'involucro 13 prima che il prodotto raggiunga il passaggio 19.

Con vantaggio, secondo il procedimento, come si evince dalle figure, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso è realizzato in corrispondenza, o in coincidenza, del passaggio 17 di riempimento.

Il passaggio 17 di riempimento è ricavato nell'involucro al fine di permettere l’introduzione del prodotto 11 entro la camera 15 di alloggiamento del prodotto entro al medesimo involucro.

Preferibilmente, secondo il procedimento, come si evince dalle figure, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso presenta dimensioni, in particolare la rispettiva sezione trasversale, che sono inferiori alle dimensioni, in particolare alla sezione trasversale, del passaggio 17 di introduzione del detto prodotto 11.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria viene realizzato riducendo la sezione, ovvero almeno una dimensione, del passaggio 17 per l’introduzione del prodotto nell' alloggiamento.

Con vantaggio, secondo il procedimento, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria è provvisto ravvicinando delle contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del liquido nell' alloggiamento 15.

Preferibilmente, secondo il procedimento, la chiusura del passaggio di introduzione del prodotto viene effettuata attraverso dei corrispondenti mezzi di unione, in particolare sotto forma di mezzi 14 di saldatura, delle contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro.

Preferibilmente, secondo il procedimento, il ravvicinamento delle contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro viene effettuata attraverso i mezzi di unione 14, in particolare sotto forma di mezzi di saldatura, delle contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro.

Di preferenza, secondo il procedimento, per definire il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso, il ravvicinamento delle contrapposte facce 171, 172, del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15, viene provvisto ad una distanza S preferibilmente pari, o sostanzialmente prossima, a 0,5 mm.

La successiva figura 3 illustra una seconda realizzazione preferita di apparecchiatura e procedimento secondo il presente trovato, la quale presenta componenti simili a quelli della presente prima realizzazione preferita e che, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non sono tuttavia ridescritti in dettaglio.

La presente seconda realizzazione preferita di apparecchiatura e procedimento, si differenzia dalla precedente prima realizzazione preferita, per il fatto che il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria è ottenuto chiudendo parzialmente il passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Vantaggiosamente, come illustrato, in conformità alla seconda realizzazione preferita di procedimento, la chiusura parziale del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15 viene realizzata unendo, ovvero saldando, una o più parti del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, ovvero una o più parti di contrapposte facce del medesimo passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Con vantaggio, come illustrato, in conformità alla seconda realizzazione preferita di procedimento o apparecchiatura, si chiudono, o uniscono, le contrapposte facce di zone laterali opposte 176, 177 del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, in particolare lasciando, nel passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, un passaggio intermedio, preferibilmente centrale, definente il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Preferibilmente, come illustrato, in conformità alla seconda realizzazione preferita di procedimento, si chiudono, o si uniscono, delle contrapposte zone 176, 177 del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, lasciando nel passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15 un passaggio atto a definire il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso, il quale passaggio 19 presenta una rispettiva larghezza che è preferibilmente pari, o sostanzialmente pari, a 0,5 mm.

In una prima ipotesi funzionale (che potrà essere modificata in funzione del tipo di prodotto alimentato e/o del tipo di passaggio creato) il passaggio di fuoriuscita dell’aria in eccesso può presentare una estensione longitudinale, o lunghezza preferibilmente prossima a 0,5 mm. Vantaggiosamente, secondo il procedimento, per far fuoriuscire l’aria in eccesso dall'involucro 13, si propelle o si muove l'aria in eccesso in modo tale da muoverla attraverso il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso dal medesimo involucro 13, in particolare esercitando una spinta o compressione sulla medesima aria in eccesso.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 1 e 3, secondo il procedimento, per far fuoriuscire l’aria in eccesso dall'involucro 13, si comprime o si schiaccia il medesimo involucro 13, in particolare in corrispondenza di una zona dell’involucro 13 in cui si trova il prodotto 11. Con vantaggio, come si evince sempre dalle figure 1 e 3, secondo il procedimento per far fuoriuscire l’aria in eccesso dall'involucro 13, si comprime l'involucro 13 in corrispondenza di una zona laterale 130 di questo.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, secondo il procedimento, per far fuoriuscire l’aria in eccesso dall'involucro 13, si comprime in corrispondenza di lati opposti l'involucro 13, e preferibilmente in corrispondenza di opposte zone laterali 130 di questo.

Come si evince dalle figure, secondo il procedimento, si chiude, quindi, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Con vantaggio, come si evince dalle figure 1 e 2, secondo il procedimento, si chiude il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso attraverso i mezzi 141, 142 di unione o di saldatura, del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell’alloggiamento 15 dell’involucro 13.

Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 3, in conformità alla seconda realizzazione preferita di procedimento o apparecchiatura, si chiude il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso attraverso dei rispettivi mezzi di unione, o di saldatura, 149, 149, in particolare distinti o diversi dai mezzi 140, che sono configurati per chiudere parzialmente il passaggio 17 e che preferibilmente sono sotto forma di corrispondenti mezzi di unione, o di saldatura, di una o più parti del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, secondo il procedimento, la chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso viene eseguita durante la fase di propulsione di detta aria in eccesso, ovvero durante la fase di compressione dell’involucro 13.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 2, secondo il procedimento, la chiusura del passaggio, prevede di definire nel rispettivo passaggio 17, o 19, delle sacche, o spazi, di espansione o di occupazione da parte del detto prodotto 11 in movimento verso il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Vantaggiosamente, la chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso viene effettuata dopo un intervallo di tempo dall’inizio della propulsione dell’aria o della compressione dell’involucro 13 che è preferibilmente prossima a 0,1 secondi.

Come riferito, per l’implementazione del procedimento, nelle figure allegate 1 e 2, viene quindi illustrata una prima realizzazione preferita di apparecchiatura 10.

In particolare, come riferito, l’apparecchiatura 10 è utilizzata per realizzare una confezione di contenimento di un prodotto 11, in particolare liquido o semiliquido, ovvero in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, preferibilmente definito da formaggio fuso, yoghurt o simili.

A sua volta, la confezione comprende un elemento contenitore o involucro 13, in particolare formato da un corrispondente strato di avvolgimento del prodotto, in special modo lo strato è realizzato da un corrispondente film plastico o stratificato, ovvero in altro materiale.

In particolare, l'elemento contenitore, o involucro, è sotto forma di un rispettivo corpo 13 definente una camera interna 15 di alloggiamento del prodotto 11.

Come illustrato, l’apparecchiatura comprende dei mezzi 12 per l‘introduzione del prodotto 11 nella camera di alloggiamento 15 dell’involucro 13, in particolare attraverso un passaggio di riempimento 17 che sbocca nella camera di alloggiamento 15.

In particolare, i mezzi di introduzione 12 comprendono un elemento erogatore 120 che si inserisce nel passaggio di riempimento 17 e che è portato da una corrispondente testata 121 mobile tra una posizione avanzata di inserimento dell’elemento nel passaggio e di erogazione del prodotto ed una posizione arretrata, in cui l'elemento erogatore è al di fuori del passaggio e l'erogazione del prodotto 11 è interrotta.

Come si evince in particolare dalla figura 1, l'erogazione del prodotto è provvista in una rispettiva stazione 10a dell’apparecchiatura 10.

L’apparecchiatura 10 comprende, inoltre, dei mezzi 14 per la chiusura, in particolare in modo ermetico dell'involucro 13, a seguito dell’introduzione del prodotto 11 nella camera di alloggiamento 15.

Con vantaggio, nell’apparecchiatura 10, sono previsti dei mezzi 16, 16 che sono atti a far fuoriuscire dalla camera di alloggiamento 15 l’aria in eccesso in questa contenuta, attraverso un corrispondente passaggio 19, che è definito nell'elemento contenitore o involucro 13 e che sbocca nella camera di alloggiamento 15, il quale passaggio 19 è conformato in modo tale da rallentare il flusso di prodotto attraverso il medesimo passaggio 19. L'apparecchiatura 10 comprende dei mezzi 141, 142 di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita all’esterno dell’aria in eccesso, prima della fuoriuscita del prodotto 11 all’esterno dell’involucro o della rispettiva camera di alloggiamento attraverso il medesimo passaggio 19.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, nell’apparecchiatura sono previsti dei mezzi 14 per la realizzazione, nell'involucro 13, del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso ed atto a rallentare la fuoriuscita del medesimo prodotto 11.

Preferibilmente, come si evince dalle figure, e come già riferito in precedenza, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso è realizzato di geometria, in particolare presentando una rispettiva sezione e/o rispettiva lunghezza, che è tale da impartire al detto prodotto 11 una velocità di attraversamento del medesimo passaggio 19, che è preferibilmente inferiore di 10.000 volte, alla velocità di attraversamento del medesimo passaggio 19 da parte dell'aria in eccesso.

Con vantaggio, come si evince dalle figure, i mezzi per la realizzazione del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso realizzano il medesimo passaggio 19 in corrispondenza, o in coincidenza, del passaggio 17 che è previsto nell'involucro per l’introduzione del prodotto 11 entro la camera 15 di alloggiamento del prodotto entro al medesimo involucro.

Vantaggiosamente, come già riferito in precedenza, il passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso presenta dimensioni, in particolare la rispettiva sezione trasversale, che sono inferiori alle dimensioni, in particolare alla sezione trasversale, del passaggio 17 di introduzione del detto prodotto 11.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 1, i mezzi per la realizzazione di detto passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria dal detto involucro 13 sono una stazione 10b dell’apparecchiatura disposta a valle della stazione di riempimento 10a.

Con vantaggio, i mezzi per la realizzazione del passaggio realizzano il medesimo passaggio 19 riducendo la sezione, ovvero almeno una dimensione, del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento.

Vantaggiosamente, i mezzi per la realizzazione del passaggio 19 sono sotto forma di mezzi che sono configurati per ravvicinare tra loro delle contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 1, sono previsti dei mezzi di unione, in particolare sotto forma di mezzi di saldatura, di contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 1, i mezzi che sono atti a ravvicinare tra loro contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro sono definiti dai mezzi di unione 14, in particolare sotto forma di mezzi di saldatura, delle contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro.

Vantaggiosamente, i mezzi di ravvicinamento, ovvero i mezzi di unione, o di saldatura, 14 di contrapposte facce 171, 172 del passaggio 17 di introduzione del prodotto nell'alloggiamento 15 dell’involucro, sono configurati per ravvicinare le contrapposte facce ad una distanza S che è preferibilmente pari, o sostanzialmente prossima, a 0,5 mm.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla successiva figura 3 che illustra una seconda realizzazione preferita 100 di apparecchiatura secondo il presente trovato, la quale apparecchiatura presenta componenti simili a quelli della precedente realizzazione, che, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non sono tuttavia ridescritti in dettagli.

La presente seconda realizzazione preferita 100 di apparecchiatura, si differenzia dalla precedente prima realizzazione preferita 10 per il fatto che i mezzi per la realizzazione del passaggio sono sotto forma di mezzi che configurati per chiudere parzialmente il passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Con vantaggio, come illustrato, in conformità alla seconda realizzazione preferita 100 di apparecchiatura, i mezzi di chiusura parziale del passaggio 17 sono sotto forma di mezzi di unione, o di saldatura, di una o più parti del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, ovvero di una o più parti di contrapposte facce del medesimo passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Vantaggiosamente, come illustrato, in conformità alla seconda realizzazione preferita 100 di apparecchiatura, i mezzi di unione, o di saldatura, comprendono dei rispettivi e contrapposti mezzi 146, 146 e 147, 147 di unione, o di saldatura, che chiudono, o uniscono, le contrapposte facce di zone laterali opposte 176, 177 del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, in particolare lasciando nel passaggio 17 di introduzione del prodotto, nell' alloggiamento 15, un passaggio intermedio, preferibilmente centrale, definente il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Preferibilmente, come illustrato, in conformità alla seconda realizzazione preferita 100 di apparecchiatura, i mezzi di unione, o di saldatura, comprendono dei rispettivi e contrapposti mezzi 146, 146 e 147, 147 di unione, o di saldatura, che chiudono, o uniscono, delle contrapposte zone 176, 177 del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15, lasciando nel passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15 un passaggio atto a definire il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso, il quale passaggio 19 presenta una rispettiva larghezza che è preferibilmente pari, o prossima, a 0,5 mm.

Di preferenza, come già riferito in precedenza, è previsto che l’apparecchiatura tratti un passaggio di fuoriuscita dell’aria in eccesso che presenta una estensione longitudinale, o lunghezza, che è preferibilmente pari, o prossima, a 0,5 mm.

Come illustrato, in detta figura 1, il passaggio 19 presenta inoltre una estensione perpendicolare adeguata V a definire un canale di passaggio ristretto 19.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 1 e 2, sono previsti dei mezzi 16, 16 che sono atti a propellere l'aria in eccesso per muoverla attraverso il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso dall'involucro 13, in particolare esercitando una spinta o compressione F sulla medesima aria in eccesso.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i mezzi di propulsione 16, 16 sono sotto forma di mezzi che sono atti a comprimere o schiacciare l'involucro 13, in particolare in corrispondenza di una zona dell’involucro 13 in cui si trova il prodotto 11.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i mezzi di compressione sono atti a comprimere l'involucro 13 in corrispondenza di una zona laterale 130 di questo.

Con vantaggio, come si evince dalle figure, i mezzi 16, 16 di compressione sono atti a comprimere in corrispondenza di lati opposti il detto involucro 13, e preferibilmente in corrispondenza di opposte zone laterali 130, 130 di questo.

Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 1, nella prima realizzazione preferita di apparecchiatura 10, i mezzi 16, 16 di compressione dell’involucro 13 sono in corrispondenza di una stazione 10b dell’apparecchiatura che corrisponde alla stazione 10b di realizzazione del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso e, preferibilmente, la compressione dell’involucro 13 viene eseguita successivamente alla fase di realizzazione del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 1 e 3, sono previsti dei mezzi 141, 142 o 149, 149 di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 1, i mezzi di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso sono definiti dai mezzi 141, 142 di unione, o di saldatura, del passaggio 17 di introduzione del prodotto entro l’alloggiamento 15 dell’involucro 13.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i mezzi di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso chiudono il medesimo passaggio 19, mentre operano i i mezzi 16 che sono atti a propellere l'aria in eccesso per muoverla attraverso il passaggio 19 per la fuoriuscita dell’aria in eccesso dall'involucro 13, ovvero mentre operano i mezzi 16 di compressione dell’involucro.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 1, i mezzi di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso sono in corrispondenza di una stazione 10b dell’apparecchiatura che corrisponde alla stazione 10b di realizzazione del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso e/o alla stazione 10b di compressione dell'involucro; in particolare, la chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso viene eseguita durante la fase di compressione dell’involucro, e successivamente alla fase di realizzazione del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso.

Con vantaggio, come si evince dalla figura 3, in conformità alla seconda realizzazione preferita di apparecchiatura, i mezzi di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso sono definiti da rispettivi mezzi di unione, o di saldatura, 149, 149, in particolare distinti o diversi dai mezzi per chiudere parzialmente il passaggio 17 e, preferibilmente, sotto forma di corrispondenti mezzi di unione, o di saldatura, di una o più parti del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3, in conformità alla presente seconda realizzazione preferita, i mezzi di chiusura del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso sono in corrispondenza di una stazione 10c dell’apparecchiatura che è a valle della stazione 10b in cui operano i mezzi per la realizzazione del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso, e che materializzano mezzi per chiudere parzialmente il passaggio 17.

Questi mezzi sono mezzi di unione, o di saldatura, 146, 146 e 147, 147 di una o più parti del passaggio 17 di introduzione del liquido nell'alloggiamento 15.

Di preferenza, come si evince dalle figure, i mezzi di chiusura, o di chiusura parziale, del rispettivo passaggio sono corrispondenti mezzi 14 di unione, o di saldatura, che comprendono un primo ed un secondo elemento 141, 142 o 146, 146, 147, 147 e 149, 149 contrapposto di unione, o di saldatura, che di preferenza comprendono elementi riscaldati. Questi elementi 141, 142 o 146, 146, 147, 147 e 149, 149 sono mobili, in particolare trasversalmente al rispettivo passaggio, tra una posizione allontanata ed una posizione ravvicinata di impegno dell’involucro e di ravvicinamento ed unione, in particolare di saldatura, delle contrapposte facce, o parti di facce, del rispettivo passaggio.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 2, in conformità alla prima realizzazione preferita 10 di apparecchiatura, i mezzi 14 di unione o di saldatura di facce contrapposte del rispettivo passaggio 17, 19 sono conformati in modo tale da definire nell'unione, o saldatura, delle sacche o spazi di espansione per il prodotto 11, il quale in questo modo non si rischia di interporsi tra le parti o facce da unire reciprocamente del rispettivo passaggio e di rendere quindi poco efficace l'unione o saldatura. Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 2, in conformità alla prima realizzazione preferita di apparecchiatura, almeno uno, 140, dei corrispondenti elementi di unione, o di saldatura, presenta una superficie 143 di impegno dell'involucro 13 e di unione o saldatura delle facce contrapposte del passaggio 19 di fuoriuscita dell’aria in eccesso, la quale superficie di impegno 143 presenta una porzione allungata trasversalmente 143a che è atta a provvedere alla chiusura del passaggio 19, e dalla quale porzione trasversale 143a si prolungano, in particolare verso l’alloggiamento interno 15 dell’involucro 13, delle corrispondenti porzioni longitudinali 143b allontanate, in special modo trasversalmente, tra di loro, in modo tale da definire, tra le medesime porzioni longitudinali 143b, delle cavità 140’, le quali sono atte a provvedere nell'involucro, o passaggio 19, delle corrispondenti sacche o spazi di espansione per il prodotto 11.

In pratica, come è evidente, le sopra illustrate caratteristiche tecniche consentono, singolarmente o in rispettiva combinazione, al presente trovato di conseguire uno o più dei seguenti risultati vantaggiosi:

- è possibile evitare un’accelerazione del processo di deterioramento del prodotto alimentare e conferire alla confezione nel suo complesso una configurazione desiderabile, soprattutto per i consumatori di un tal genere di prodotto;

- è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che operano in modo particolarmente efficace;

- è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che operano in modo particolarmente rapido;

- è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che consentono un risparmio nel numero di componenti che vengono utilizzati; - è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che sono di uso o impiego particolarmente affidabile;

- è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che consentono di ottenere prodotti di fattura qualitativamente elevata;

- è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che consentono di ottenere prodotti di elevata durabilità;

- è possibile avere a disposizione un procedimento e apparecchiatura che presentano un costo realizzativo contenuto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la realizzazione di una confezione di contenimento di un prodotto (11), in particolare liquido o semiliquido, ovvero in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, preferibilmente definito da formaggio fuso, yoghurt o simili; la confezione comprendendo un elemento contenitore o involucro (13); detto elemento contenitore, o involucro, essendo sotto forma di un rispettivo corpo (13) definente una rispettiva camera interna (15) di alloggiamento del detto prodotto (11); detto procedimento comprendendo sequenzialmente le fasi di: - introdurre detto prodotto (11) in detta camera di alloggiamento (15) dell’involucro (13), in particolare attraverso una rispettiva apertura di riempimento (17) che sbocca in detta camera di alloggiamento (15); - realizzare, in corrispondenza dell’apertura (17) di riempimento, un passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso che sbocca nella detta camera di alloggiamento (15) - chiudere parzialmente detta apertura (17) di riempimento atta a rallentare la fuoriuscita del medesimo prodotto (11) attraverso detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso; - far fuoriuscire all’esterno di detta camera di alloggiamento (15) l’aria in eccesso presente nella camera di alloggiamento (15) dopo l’introduzione del prodotto (11), attraverso detto corrispondente passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso; e - chiudere, in particolare in modo ermetico, detto involucro (13) a seguito dell’introduzione di detto prodotto (11) in detta camera di alloggiamento interno (15), detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso essendo chiuso prima della fuoriuscita del prodotto (11) all’esterno dell’involucro (13) attraverso il medesimo passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria, caratterizzato dal fatto che la fase di far fuoriuscire l’aria in eccesso da detto involucro (13), attraverso detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria, prevede di esercitare una spinta o compressione su detto involucro (13).
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso presenta dimensioni, in particolare la rispettiva sezione trasversale, inferiori alle dimensioni, in particolare alla sezione trasversale, di detta apertura (17) di riempimento.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria è provvisto ravvicinando delle contrapposte facce (171, 172) di detta apertura (17) di riempimento.
4. Procedimento secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta chiusura parziale di detta apertura (17) di riempimento viene realizzata unendo, ovvero saldando, una o più parti di detta apertura (17) di riempimento, ovvero una o più contrapposte facce di zone laterali opposte (176, 177) di detta apertura (17) di riempimento.
5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fase di far fuoriuscire l’aria in eccesso da detto involucro (13) esercitando una spinta o compressione su detto involucro (13), prevede una spinta o compressione in corrispondenza di una zona dell’involucro (13) in cui si trova detto prodotto (11).
6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, in cui la spinta o compressione di detta fase di far fuoriuscire l’aria in eccesso da detto involucro (13), prevede di comprimere detto involucro (13) in corrispondenza di una zona laterale (130) di questo.
7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 5 o 6, in cui la spinta o compressione di detta fase di far fuoriuscire l’aria in eccesso dal detto involucro (13) prevede di comprimere detto involucro (13) in corrispondenza di lati opposti dell’involucro (13), e preferibilmente in corrispondenza di opposte zone laterali (130) di questo.
8. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fase di chiusura di detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria viene eseguita durante la fase di fuoriuscita di detta aria in eccesso da detto involucro (13), ovvero durante la fase di compressione dell’involucro (13).
9. Procedimento secondo la rivendicazione 8, in cui la fase di chiusura del passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso viene effettuata dopo un intervallo di tempo dall’inizio della fuoriuscita dell’aria o della compressione dell’involucro (13).
10. Apparecchiatura (10) per la realizzazione di una confezione di contenimento di un prodotto (11), in particolare liquido o semiliquido, ovvero in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, preferibilmente definito da formaggio fuso, yoghurt o simili; la confezione comprendendo un elemento contenitore o involucro (13), detto elemento contenitore, o involucro, essendo sotto forma di un rispettivo corpo (13) definente una rispettiva camera interna (15) di alloggiamento di detto prodotto (11); l’apparecchiatura comprendendo: - mezzi (12) per l‘introduzione di detto prodotto (11) in detta camera di alloggiamento (15) dell’involucro (13), in particolare attraverso un’apertura di riempimento (17) che sbocca in detta camera di alloggiamento (15); - mezzi (14) di chiusura parziale atti a realizzare, in corrispondenza dell’apertura (17) di riempimento, un passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso che sbocca in detta camera di alloggiamento (15) e configurati in modo tale da chiudere parzialmente detto passaggio (17) di riempimento; - mezzi (16) di compressione atti ad esercitare una spinta o compressione su detto involucro (13) per la fuoriuscita dell’aria in eccesso da detto involucro (13), e - mezzi (14) di chiusura completa, in particolare in modo ermetico, di detto passaggio (19) di fuoriuscita all’esterno dell’aria in eccesso.
11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi (14) di chiusura parziale sono sotto forma di mezzi di unione, o di saldatura (141, 142), delle contrapposte facce (171, 172) di detta apertura (17) di riempimento.
12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di chiusura completa (14) di detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso sono definiti da rispettivi mezzi di unione, o di saldatura (149, 149), distinti o diversi da detti mezzi (141, 142) di unione, o di saldatura di detti mezzi (14) di chiusura parziale.
13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui detti mezzi (141, 142, 149) di unione, o di saldatura di detti mezzi (14) di chiusura parziale e/o di detti mezzi di chiusura completa (14) comprendono un primo ed un secondo contrapposti elementi (141, 142 o 146, 146, 147, 147 e 149, 149) di unione, o di saldatura, detti contrapposti elementi (141, 142 o 146, 146, 147, 147 e 149, 149) essendo mobili, in particolare trasversalmente al rispettivo passaggio (17, 19), tra una posizione allontanata ed una posizione ravvicinata di impegno dell’involucro e di ravvicinamento ed unione, in particolare di saldatura, delle contrapposte facce, o parti di facce, del rispettivo passaggio (17, 19).
14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione precedente, in cui almeno uno (140) dei corrispondenti elementi di unione, o di saldatura, presenta una superficie (143) di impegno del detto involucro (13) e di unione, o di saldatura, delle facce contrapposte del detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso, detta superficie di impegno (143) presentando una porzione allungata trasversalmente (143a) atta a provvedere alla chiusura di detto passaggio (19), dalla quale porzione trasversale (143a) si prolungano, in particolare verso l’alloggiamento interno (15) dell’involucro (13), delle corrispondenti porzioni longitudinali (143b) allontanate, in special modo trasversalmente, tra di loro.
15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione precedente, in cui dette porzioni longitudinali (143b) di detta superficie di impegno (143) sono configurate in modo tale da definire, in detto passaggio (19) di fuoriuscita dell’aria in eccesso, delle corrispondenti sacche o spazi di espansione per detto prodotto.