IT201800005154A1 - apparato per l'ottimizzazione livello idrico nel letto dei fiumi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

TITOLO

APPARATO PER L' OTTIMIZZAZIONE DEL LIVELLO IDRICO NEL LETTO DEI FIUMI

SETTORE TECNICO

La presente invenzione si inserisce all'interno del settore degli impianti idrici presenti sul territorio. In modo particolare nel settore degli impianti per la creazione di una riserva costante di acqua, gestendo la portata idrica dei fiumi e canali , nel momento dello sfociare in mare,

STATO DELL'ARTE

Le tecnologie per la creazione di riserve di acqua per garantire l'approwigionamento idrico ad uso pubblico e privato sono oggetto di studi e perfezionamento.

I sistemi attuali prevedono la creazione di bacini alternativi al naturale flusso idrico di fiumi e fossi.

In modo particolare non si è pensato di gestire il livello dell'acqua nel tratto finale di accesso al mare, mediante opere, le quali regolino il flusso in maniera modulare e permettano di avere un alto e costante livello di acqua, da usarsi come riserva per i periodi di siccità.

Per questo motivo, gli attuali sistemi idrogeologici prevedono uso di acqua a perdere, o la creazione di bacini, ma non di usare il letto di un fiume per creare un bacino naturale, senza impattare sui terreni adiacenti. Una delle più efficaci e dirette tecniche di salvaguardia dagli sprechi di acqua risulta essere quella di evitare che l'acqua si perda senza sosta nel mare.

Esiste inoltre il grave problema della salificazione del terreno in prossimità dello sfociare dei fiumi in mare, dovuto all' abbassarsi del livello dei fiumi e dei corsi di acqua alla foce.

SINTESI DELL'INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un sistema modulare di sbarramenti, posti alla foce di corsi di acqua, fiumi, fossi e canali , atti a gestire il deflusso in mare, onde poter mantenere un livello idrico adeguato a garantire costanti approvvigionamenti di acqua, anche nei periodi di scarsa portata.

Il sistema di gestione dei flussi, posto alla foce del sistema idrico, naturale o artificiale, si compone di moduli, singoli o multipli, per la gestione della portata. I moduli sono posizionati, in maniera contigua gli uni agli altri, con dislocazione che potremmo definire a palma di mano. In questa raffigurazione ciascun dito rappresenta un modulo, di afflusso gestito, al mare, avendo alcuni vantaggi operativi (flusso su tubo di Venturi invertito) e salvaguardia dell' ecosistema naturale. L' acqua rimane sempre ad un livello alto fino a pochi metri dal mare, viene garantita una notevole riserva idrica, si evita la salificazione del territorio. Il particolare sistema di sbarramento a moduli canalizzati con sistema accelerante a tubo di Venturi e con il rostro anti riflusso delle acque marine, garantisce lo sfogo delle acque in mare con sufficiente portata, necessaria per evitare l' insabbiamento della foce stessa.

BREVE DESCRIZIONE DEl DISEGNI

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche associate all'impianto della presente invenzione, risulteranno peraltro più facilmente comprensibili mediante l'illustrazione di esempi realizzativi, non limitativi, come di seguito descritto con l'ausilio delle tavole di disegno allegate, nelle quali:

1. la Fig. 1 mostra una prima vista in pianta di una forma realizzativa dell'invenzione;

-A) alveo del conduttore idrico

- B) zona di deflusso al mare

- C) sistema di moduli di sbarramento

-E) rostro in cemento o metallo

-F) canale ausiliario per la gestione del passaggio di natanti

-G) barriera mobile con movimento orizzontale verso l' argine, per il passaggio dei natanti

2. la Fig. 2 mostra una vista in sezione laterale di una forma realizzativa dell'invenzione;

-A) alveo del conduttore idrico

- B) zona di deflusso al mare

- C) sistema di moduli di sbarramento

- D) livello idrico costante

-E) rostro in cemento o metallo

DESCRIZIONE DELLE FORME REALIZZATIVE PREFERITE

Con riferimento alla fig. 1 possiamo notare la composizione dell'invenzione stessa, che risulta composta da:

1) struttura modulare composta da singoli moduli formati da canali artificiali messi a raggiera, separati fra di loro, realizzati con pareti in cemento armato o metallo, possibilmente di lunghezza non inferiore a dieci metri, misurati nella direzione del deflusso delle acque. La lunghezza minima indicata è essenziale per avere un deflusso ottimale.

2) Ciascun modulo deve essere largo non meno di cinque metri.

3) Possono essere previsti moduli con dimensioni inferiori da destinarsi a casi particolari di tutela del territorio

4) Ciascun modulo deve superare in altezza gli argini, di una misura non inferiore a tre metri

5) I moduli devono avere una forma trapezoidale, visti in sezione planimetrica, con la base maggiore posta verso il lato a valle, in modo da configurare il modello di deflusso proprio del cono di Venturi, con la conseguente espansione del flusso idrico.

6) Ciascun modulo è provvisto di chiusura parziale o totale del flusso idrico, mediante barriera mobile

7) Il modulo F, di cui al d isegno 1 allegato, mediante barriera mobile orizzontale, permette il passaggio di natanti, in determinati casi di marea pari livello, fra il mare ed il flusso idrico proveniente dal lato terra,

8) Il modulo G , di cui al disegno 1 allegato, dotato di barriera mobile con movimento orizzontale e apertura ottenuta mediante spostamento della barriera stessa all' interno dell' argine

9) Sistema informatizzato, che permette di rilevare e mantenere il livello idrico programmato mediante la gestione dei moduli di deflusso (aumentando o diminuendo l'apertura degli sbarramenti mobili)

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato modulare posto alla foce di fiumi, fossi e canali, atto a creare riserve idriche permanenti, usando gli alvei presenti, caratterizzato dal fatto di comprendere: - Unità modulare, composta da singoli Moduli di gestione dei flussi, posto alla foce - Unità modulare composta da singoli Moduli con profilo a sezione trapezoidale, realizzati in cemento armato o conglomerato misto - Unità modulare composta da singoli Moduli con pianta a sezione conica con lati curvi. - Unità modulare, composta da singoli Moduli, aventi le pareti di flusso con lunghezza non inferiore a dieci metri - Unità modulare composta da Moduli con le pareti di flusso aventi altezza non inferiore a tre metri, rispetto agli argini, nel punto di contatto con gli stessi - Unità di gestione dell’ accesso dei natanti al mare, con barriera mobile metallica mossa da sistema a cremagliera atta a chiudere il flusso idrico, nei momenti di scarso apporto di acqua dolce. - Sistema di rostro a pianta triangolare, con un lato posto parallelamente alla linea dell’orizzonte - Sistema di rostro a pianta triangolare con un angolo posto in direzione contrario al senso del flusso idrico dolce - Sistema di rostro a pianta triangolare, posto al centro del Modulo