IT201800005083U1 - Dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari - Google Patents

Dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari

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IT201800005083U1
IT201800005083U1 IT202018000005083U IT201800005083U IT201800005083U1 IT 201800005083 U1 IT201800005083 U1 IT 201800005083U1 IT 202018000005083 U IT202018000005083 U IT 202018000005083U IT 201800005083 U IT201800005083 U IT 201800005083U IT 201800005083 U1 IT201800005083 U1 IT 201800005083U1
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Fabio Ferrari
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Fabio Ferrari
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Description

Descrizione di un brevetto per modello di utilità
Il presente trovato si riferisce a un dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari.
Più in particolare, il presente trovato si riferisce a un dispositivo da utilizzarsi nel campo alimentare e, più nello specifico, nel campo della ristorazione sia commerciale che domestica, utilizzato in abbinamento con piatti da portata o simili contenitori per mantenere le pietanze in essi contenuti ad una temperatura sostanzialmente analoga a quella di preparazione.
Come è noto, tipicamente nel settore della ristorazione, pietanze di genere differente (ad esempio, pietanze a base di carne o di pesce o paste, risotti e simili) dopo essere state preparate vengono disposte in piatti o ciotole o similari elementi contenitori per essere servite ai commensali o mantenute in pentole o tegami preventivamente alla loro disposizione nei piatti; tali elementi contenitori sono realizzati in materiali differenti quali, ad esempio, ceramica o porcellana o terracotta o vetro o, ancora, in materiale plastico ad uso alimentare.
Le pietanze calde, una volta disposte nei piatti o negli elementi contenitori, tendono a raffreddarsi più o meno velocemente in conseguenza, ad esempio, del tragitto dalla cucina alla sala da pranzo o per il fatto che esse sono servite in luoghi aperti o per il fatto che il commensale indugia nel gustare la pietanza che conseguentemente si raffredda o, altresì, per effetto di uno scambio termico tra piatto freddo e pietanza calda.
La velocità di raffreddamento della pietanza calda contenuta nei piatti o negli elementi contenitori di portata è influenzata non solo dall’ambiente ma anche dal materiale che costituisce l’elemento contenitore; è noto, ad esempio, che un recipiente in terracotta ha una maggiore capacità di mantenimento del calore rispetto a un recipiente in ceramica o porcellana.
Un inconveniente legato a tale raffreddamento più o meno rapido della pietanza calda è rappresentato dalla perdita di gusto, sapore ed apprezzabilità della medesima pietanza da parte del commensale; ad esempio, nel caso di una pizza, la mozzarella non sarà più filante o nel caso di spaghetti in un piatto di pasta essi tenderanno a saldarsi uno all’altro.
Per portare rimedio a tale inconveniente vengono utilizzati dei recipienti riempiti con acqua calda all’interno dei quali vengono inseriti i piatti o elementi contenitori che mantengono, in tal modo, la pietanza calda sfruttando il cosiddetto effetto “a bagnomaria”.
Un altro noto metodo per mantenere le pietanze calde è quello di riporre i piatti o elementi contenitori su una lastra in pietra ollare riscaldata a mezzo di fiammelle di candele o simili disposti al di sotto di detta lastra e da parte opposta rispetto a quella di appoggio dei piatti. Ulteriormente noto è l’utilizzo di dischi o lastre in pietra refrattaria o in terracotta preventivamente riscaldati in forno e sui quali sono appoggiati i piatti o elementi contenitori. Un'altra nota soluzione, adoperata soprattutto nel campo della ristorazione commerciale, nell’utilizzo di un tavolo riscaldato o nel riporre i piatti in un dispositivo scaldapiatti elettrico preventivamente all'impiattamento.
Tuttavia, tali note soluzioni, seppur efficaci nel mantenere la temperatura della pietanza contenuta nel piatto, presentano alcuni inconvenienti di rilievo legati agli ingombri o alla scarsa praticità di utilizzo.
Un ulteriore inconveniente dei dispositivi tradizionali è rappresentato dal fatto che non sono idonei ad essere utilizzati direttamente sul tavolo al quale si trovano i commensali; ad esempio, nel caso del dispositivo che mantiene la temperatura per effetto a “bagnomaria”.
Un ulteriore inconveniente è rappresentato dal fatto che dispositivi tradizionali possono essere pericolosi per il commensale nel caso in cui, ad esempio, si rovesciasse o cadesse il recipiente che contiene l’acqua calda o nel caso della lastra in pietra con le sottostanti fiammelle, una folata di vento potrebbe spegnere dette fiammelle o causare scintille pericolose che possono dar fuoco ad una tovaglia o abiti o simili.
Un ulteriore inconveniente è rappresentato dal fatto che i dispositivi noti non sono di agevole trasporto e sono fragili; infatti, la pietra cadendo si può rompere.
Scopo del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra riportati.
Più in particolare, lo scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari avente la funzione di essere utilizzato come sottopiatto per mantenere il calore della pietanza servita al tavolo fino alla fine del pasto anche in ambienti esterni.
Un ulteriore scopo del presente trovato è rappresentato dal fatto di fornire un dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze calde che sia di ridotti ingombri e facilmente trasportabile ed utilizzabile.
Un ulteriore scopo del presente trovato è rappresentato dal fatto di fornire un dispositivo con funzione di sottopiatto che garantisca la sicurezza dei commensali.
Ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo sottopiatto di semplice ed intuitivo utilizzo.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari atto a garantire un elevato livello di resistenza ed affidabilità nel tempo e tale, inoltre, da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.
Questi e altri scopi vengono raggiunti dal trovato che presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 1.
Secondo il trovato si fornisce un dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari disposte in un piatto o in un similare elemento contenitore che comprende un corpo-base comprendente un fronte superiore ed un fronte inferiore tra loro contrapposti e paralleli, il fronte superiore essendo destinato ad andare a contatto con il fondo esterno di un piatto o di un similare elemento contenitore di portata e il fronte inferiore essendo destinato ad andare a contatto con un piano di appoggio, il corpo-base che comprende una sede per un alloggiamento di un mezzo riscaldante una sede per l’alloggiamento di mezzi di azionamento/regolazione di detto dispositivo ed una sede per una batteria.
Realizzazioni vantaggiose del trovato appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari del presente trovato potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue nella quale si farà riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:
la figura 1 rappresenta schematicamente una vista in pianta dall’alto del dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari del presente trovato,
la figura 2 rappresenta una vista schematica in pianta dall’alto del dispositivo del trovato con rappresentazione dei componenti interni;
la figura 3 rappresenta schematicamente una vista dal basso del dispositivo del trovato;
la figura 4 rappresenta a livello schematico una vista laterale del dispositivo del trovato.
Con riferimento alle citate figure, il dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari del presente trovato, indicato complessivamente con 10, comprende un corpo-base 12 sostanzialmente discoidale, realizzato di preferenza in materiale plastico del tipo ABS (Acrilonitrile-butadiene-stirene) o similmente idoneo allo scopo ed idoneo ad un uso alimentare, che comprende un fronte superiore 12' ed un fronte inferiore 12'', tra loro contrapposti e paralleli e con detti fronte inferiore e superiore che definiscono, inoltre, sedi per l’alloggiamento di componenti necessari al funzionamento del dispositivo del trovato, come meglio dettagliato nel seguito.
Il fronte superiore 12’ del corpo-base 12 è destinato ad andare in contatto con il fondo esterno del piatto o di un similare elemento contenitore di portata, mentre lo strato inferiore 12'' è destinato ad andare in contatto con un piano di appoggio.
Nello spessore del corpo-base 12, a partire dal fronte superiore 12’ e in direzione del fronte inferiore 12’’, è formata una cava 14 che, nella forma di realizzazione preferita, è sviluppata con sagoma a spirale a definire una sede per l’alloggiamento di un mezzo riscaldante 16 comprendente una serpentina riscaldante.
In una forma di realizzazione alternativa la cava 14 può essere definita da una tasca all’interno della quale viene alloggiata una piastra riscaldante o un filo o pellicola riscaldante o altro idoneo mezzo riscaldante.
Il mezzo riscaldante 16 è fissato nella cava 14 tramite colla o adesivo o altrimenti noto mezzo di ritegno fisso o, in alternativa, può essere fissato in modo amovibile per consentire una sua estrazione per manutenzione o sostituzione in caso di guasto. Nello spessore del corpo-base 12, a partire dal fronte inferiore 12'' atto ad andare a contatto con un piano di appoggio, come schematizzato in figura 3, è formato un involucro 18 preferibilmente centrale definente un vano per l'alloggiamento di una batteria preferibilmente del tipo al Litio (o di altra tipologia idonea a garantire lunga durata ed affidabilità), con detto involucro 18 chiuso a mezzo di uno sportellino o placca 18’ apribile per una agevole inserimento/rimozione della batteria. All’interno di detto involucro 18 è, altresì, alloggiata una scheda elettronica avente la funzione di regolare e gestire il funzionamento della batteria e dei mezzi riscaldanti, un termostato per la regolazione della temperatura dei mezzi riscaldanti e mezzi di abilitazione/disabilitazione della batteria collegati con il citato termostato per una disabilitazione della batteria quando i mezzi riscaldanti sono arrivati a temperatura; l’involucro 18 è vantaggiosamente a tenuta stagna per la protezione dei componenti in esso alloggiati.
La stessa scheda elettronica l’abilitazione/disabilitazione dei mezzi riscaldanti in funzione della presenza o meno di un piatto in appoggio sulla piastra del corpo-base (grazie alla presenza di un sensore inserito nel corpo-base) in modo tale da attivare la funzione di riscaldo solo quando il piatto è effettivamente in appoggio.
La batteria può essere sia del tipo ricaricabile a mezzo di un cavo (tipicamente ma non esclusivamente previa estrazione della batteria dall'involucro; il corpo-base 12 può comprendere una presa di collegamento con una rete elettrica (o con altra fonte di ricarica quale, ad esempio, una “power bank” o simile) per una ricarica della batteria direttamente in sede) oppure del tipo ricaricabile senza fili ossia via wireless, nel caso di batteria ricaricabile ed estraibile essa viene rimossa dall'involucro 14 per effettuare la ricarica oppure, può essere estratta in caso di non utilizzo del dispositivo per tempi più o meno lunghi.
Sul fronte superiore 12’ del corpo-base 12 è disposta una piastra 20 in acciaio inox o in altro materiale idoneo quali, a titolo esemplificativo, un materiale refrattario o pietra ollare o terracotta o similari materiali che consentono una ottimale trasmissione e mantenimento del calore. Il mezzo riscaldante 16 si riscalda fino ad una temperatura di circa 65°C al fine di mantenere il calore della pietanza e garantendo un valore minimo di 45°.
All'interno del corpo-base 12 possono essere anche inseriti degli elementi illuminanti definiti tipicamente da LED (Light Emitting Diode) aventi la funzione di dare un pregio estetico a detto sottopiatto riscaldante; detti elementi illuminanti, alimentati a mezzo della batteria hanno la funzione di creare effetti cromatici sul sottopiatto.
Il sottopiatto così definito può comprendere un dispositivo di comunicazione atto a definire un'interfaccia con un dispositivo del tipo smartphone o tablet o simile per un controllo remoto sia della funzione di attivazione/disattivazione del mantenimento della temperatura che della regolazione della temperatura, della durata della funzione di riscaldamento e, altresì, di attivazione/disattivazione dei LED per gli effetti cromatici.
In accordo con la forma di realizzazione preferita di cui alle figure, il corpo-base 12 ha una sagoma circolare; tuttavia, esso può essere realizzato anche con sagome differenti e parimenti la piastra 20 può presentare forme differenti rispetto alla sagoma circolare e non necessariamente corrispondenti alla sagoma del corpo-base sul quale detta piastra è disposta.
Altresì, tale elemento piastriforme costituente il dispositivo per il mantenimento della temperatura delle pietanze negli elementi contenitori può essere decorato/colorato per una funzione di pregio estetico.
Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari del presente trovato consegue.
Il dispositivo per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari del presente trovato consente vantaggiosamente di mantenere la temperatura delle pietanze calde disposte in piatti o in similari elementi contenitori a mezzo di un sottopiatto provvisto di un elemento riscaldante disposto internamente a detto sottopiatto.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo del presente trovato è rappresentato dal fatto che esso è realizzato a tenuta stagna e, pertanto, non vi sono rischi di danneggiamento dei componenti interni atti al funzionamento dell'elemento riscaldante in esso contenuto e la piastra 20 può essere separata dal corpo-base e disposta in lavastoviglie o lavata con acqua corrente
Un ulteriore vantaggio del presente dispositivo è rappresentato dal fatto che esso non richiede un pre-riscaldo in un forno preventivo all'utilizzo. Ulteriormente vantaggioso è il fatto che detto dispositivo di riscaldo è di facile e sicuro utilizzo in quanto è accoppiato al piatto preventivamente all'attivazione della funzione di mantenimento del calore.
Ulteriormente vantaggioso è il fatto che il dispositivo, se acceso, funziona solo se il piatto con la pietanza da riscaldare è appoggiato su di esso e, pertanto, se il dispositivo rimanesse acceso davanti al commensale e venisse portato via solo il piatto in appoggio sul dispositivo, detto dispositivo smetterebbe automaticamente di condurre calore e andrebbe in stand-by sia per motivi di sicurezza sia per preservare la durata della batteria.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo del presente trovato è rappresentato dal fatto che esso garantisce ingombri ridotti ed è anche impilabile con altri dispositivi dello stesso tipo quando non utilizzato.
Ulteriormente vantaggioso è il fatto che il dispositivo del trovato si accoppia al piatto o al similare elemento contenitore di portata in modo uniforme con la superficie del piatto anche in caso di spostamenti o simili.
Ulteriormente vantaggioso è il fatto che l'utilizzatore può decidere in modo autonomo l'accensione/spegnimento del dispositivo e/o la variazione della temperatura.
Ulteriormente vantaggioso è il fatto che il dispositivo del trovato, specialmente nel settore della ristorazione commerciale, può anche essere accoppiato/applicato a padelle o pirofile o simili per un mantenimento del calore delle stesse, senza utilizzo del fuoco come fonte di calore, delle pietanze contenute in tali elementi contenitori durante il servizio di preparazione delle pietanze tipicamente noto come "linea calda".
Benché il trovato sia stato sopra descritto con riferimento a una sua forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. Il presente trovato intende, pertanto, abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nelle rivendicazioni sotto riportate.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo (10) per il mantenimento della temperatura di pietanze alimentari disposte in un piatto o in un similare elemento contenitore, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpobase (12) che comprende un fronte superiore (12') ed un fronte inferiore (12''), tra loro contrapposti e paralleli, il fronte superiore (12’) essendo destinato ad andare in contatto con il fondo esterno di un piatto o di un similare elemento contenitore di portata e il fronte inferiore (12'') essendo destinato ad andare in contatto con un piano di appoggio, il corpo-base (12) che comprende una sede per un alloggiamento di un mezzo riscaldante (16) ed una sede per l’alloggiamento di mezzi di azionamento/regolazione di detto dispositivo.
  2. 2. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sede per l’alloggiamento del mezzo riscaldante (16) comprende una cava (14) formata nello spessore del corpo-base (12) a partire dal fronte superiore (12’).
  3. 3. Il dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la cava (14) è sviluppata con una sagoma a spirale.
  4. 4. Il dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la cava (14) è sviluppata con una sagoma a tasca.
  5. 5. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la sede per l’alloggiamento di mezzi di azionamento/regolazione del dispositivo è formata nello spessore del corpobase (12) a partire dal fronte inferiore (12'') e comprende un involucro (18) chiuso a mezzo di uno sportellino o placca (18’).
  6. 6. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo riscaldante (16) comprende una serpentina riscaldante.
  7. 7. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo riscaldante (16) una piastra riscaldante.
  8. 8. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo riscaldante comprende un filo o pellicola riscaldante.
  9. 9. Il dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il mezzo riscaldante (16) si riscalda fino ad una temperatura di circa 65°C con un mantenimento della temperatura ad un valore minimo di 45°C.
  10. 10. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i mezzi di azionamento/regolazione comprendono una batteria, una scheda elettronica avente la funzione di regolare e gestire il funzionamento della batteria e dei mezzi riscaldanti, un termostato per la regolazione della temperatura dei mezzi riscaldanti e mezzi di abilitazione/disabilitazione della batteria collegati con il termostato per una disabilitazione della batteria quando i mezzi riscaldanti sono arrivati a temperatura.
  11. 11. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilevazione della presenza del piatto per una attivazione/disattivazione dei mezzi riscaldanti.
  12. 12. Il dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una piastra (20) disposta sul fronte superiore (12’) del corpo-base (12) a definire un piano di appoggio per un piatto da mantenere in caldo.
  13. 13. Il dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la piastra (20) è in acciaio inox.
  14. 14. Il dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all'interno del corpo-base (12) sono inseriti degli elementi illuminanti definiti tipicamente da LED (Light Emitting Diode) aventi la funzione di dare un pregio estetico a detto sottopiatto riscaldante creando effetti cromatici sul sottopiatto, con detti elementi illuminanti alimentati a mezzo della batteria.
  15. 15. Il dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di comunicazione atto a definire un'interfaccia con un dispositivo del tipo smartphone o tablet o simile per un controllo remoto sia della funzione di attivazione/disattivazione del mantenimento della temperatura che della regolazione della temperatura, della durata della funzione di riscaldamento e, altresì, di attivazione/disattivazione dei LED per gli effetti cromatici.
  16. 16. Il dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo-base (12) è realizzato in materiale plastico del tipo ABS (Acrilonitrile-butadienestirene) o simile.
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