IT201800004785A1 - Soffiatore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:

“SOFFIATORE”

Campo della tecnica

La presente invenzione riguarda un soffiatore e, in particolare, un soffiatore dotato di chiocciola di convogliamento dell’aria.

Stato della tecnica

Come è noto un soffiatore è un dispositivo in grado di soffiare e/o aspirare e triturare foglie e altri detriti che si depositano giorno dopo giorno su prato aiuole vialetti e superfici in genere.

Il soffiatore comprende generalmente un motore a scoppio o elettrico, una leva o altro elemento per la selezione della potenza da erogare, una girante atta a porre in pressione l’aria, una chiocciola di convogliamento dell’aria ed un tubo di erogazione dell’aria convogliata.

In alcuni casi il tubo di erogazione è un tubo telescopico, ovvero comprendente due porzioni, di cui una prima porzione viene fissata alla chiocciola di convogliamento dell’aria ed una seconda porzione può essere fatta scorrere all’interno della prima porzione e bloccata rispetto ad essa in due o più posizioni tramite sistemi di fissaggio basati generalmente sull’interferenza tra opportune superfici della prima porzione e della seconda porzione.

A causa di questo accoppiamento, la posizione relativa tra le due porzioni non risulta particolarmente stabile, per cui può accadere che, a causa delle vibrazioni o degli urti cui è soggetto il soffiatore durante l’uso, la lunghezza del tubo di erogazione possa variare in modo involontario e/o accidentale.

Una necessità sentita nel settore è quindi quella di realizzare un sistema di fissaggio del tubo telescopico stabile e durevole.

Esposizione dell’invenzione

Uno scopo della presente invenzione è quello di rispondere alle menzionate necessità del settore.

Un altro scopo è quello di rispondere a tali necessità nell’ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo relativamente contenuto.

Tali ed altri scopi sono raggiunti dalle caratteristiche dell’invenzione come riportate nella rivendicazione indipendente 1. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell’invenzione.

In particolare, una forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile un soffiatore comprendente: una chiocciola di convogliamento dell’aria, un primo tubo collegato alla chiocciola di convogliamento, un secondo tubo atto ad essere inserito almeno parzialmente nel primo tubo e fatto scorrere all’interno dello stesso lungo una direzione di scorrimento A, e un sistema di fissaggio del secondo tubo al primo tubo in almeno due posizioni di cui una estratta ed una retratta.

Grazie a tale soluzione è possibile realizzare un soffiatore dotato di tubo telescopico che può essere bloccato in modo stabile e durevole almeno nelle suddette posizioni estratta e retratta.

Secondo un aspetto dell’invenzione almeno una porzione del primo tubo può essere realizzato in corpo unico con almeno una porzione della chiocciola.

Grazie a questa soluzione il primo tubo risulta essere robusto e l’assemblaggio del soffiatore risulta essere più semplice e veloce rispetto ai dispositivi di arte nota.

Inoltre tale soluzione permette di ridurre i costi dovuti alla produzione di due elementi separati permettendo di avere un risparmio di tempo in fase di realizzazione e anche in fase di montaggio del soffiatore e quindi anche un risparmio sul costo di assemblaggio.

Un altro aspetto dell’invenzione prevede che il primo tubo possa presentare una fenditura di guida atta a guidare il secondo tubo durante lo scorrimento nel primo tubo e che detto secondo tubo possa essere provvisto di una pinna atta a scorrere lungo detta fenditura di guida.

In questo modo l’accoppiamento tra il primo tubo ed il secondo tubo risulta particolarmente intuitivo e rapido ed al contempo efficace, evitando che il secondo tubo possa ruotare rispetto al primo tubo, intorno al proprio asse centrale, durante l’inserimento.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione il secondo tubo può essere realizzato in un unico pezzo.

Grazie a tale soluzione si evitano ulteriori superfici di interfaccia, come si avrebbero nel caso di due o più parti assemblate insieme, che potrebbero realizzare ulteriori discontinuità e quindi causare ulteriori perdite di pressione lungo il canale di convogliamento.

Ancora un altro aspetto dell’invenzione prevede che il primo tubo ed il secondo tubo possano presentare una sezione sostanzialmente circolare. In tal modo durante il convogliamento dell’aria si evitano spigoli vivi che possano fungere da zone frangi flusso e quindi creare cadute di pressione durante il convogliamento dell’aria.

Un ulteriore aspetto dell’invenzione prevede che il sistema di fissaggio possa comprendere:

almeno un primo occhiello ed un secondo occhiello distanziati tra loro lungo l’asse di scorrimento del secondo tubo nel primo tubo, realizzati su uno tra il primo tubo ed il secondo tubo,

almeno un terzo occhiello realizzato sull’altro tra il primo tubo ed il secondo tubo, un perno atto ad essere inserito contemporaneamente nel terzo occhiello ed in uno tra il primo ed il secondo occhiello.

Grazie a tale soluzione si rende disponibile un sistema di fissaggio efficace, durevole ed al contempo economico.

Un ulteriore aspetto dell’invenzione prevede che un terzo occhiello possa essere atto a disporsi in posizione coassiale al primo occhiello quando il secondo tubo è in posizione estratta, mentre è atto a disporsi in posizione coassiale al secondo occhiello quando il secondo tubo è in posizione retratta.

In questo modo risulta semplice posizionare il tubo di erogazione nella configurazione estratta e retratta.

Ancora un altro aspetto dell’invenzione prevede che, quando il secondo tubo si trova in posizione retratta la pinna possa essere atta ad andare a contatto con un fondo della fenditura di guida.

Grazie a questa caratteristica quando la pinna è in contatto con il fondo della fenditura di guida il terzo occhiello si trova in corrispondenza, ad esempio in posizione coassiale, all’almeno un secondo occhiello realizzando la posizione retratta.

Ancora un altro aspetto dell’invenzione prevede che ad almeno uno tra il primo occhiello il secondo occhiello ed il terzo occhiello possa essere associata una filettatura e che il perno possa presenta almeno una porzione filettata.

La filettatura può essere ricavata direttamente sulla superficie interna dell’occhiello, oppure può essere resa disponibile da un ulteriore organo filettato, ad esempio un dado filettato, che viene fissato coassialmente all’occhiello.

Vantaggiosamente il perno può quindi essere avvitato, una volta realizzata la posizione retratta o estratta, così fissando i due tubi in posizione nell’ambito di una soluzione semplice ed economica.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.

La figura 1 è una vista di un soffiatore secondo l’invenzione in cui un secondo tubo si trova in una posizione estratta.

La figura 2 è una vista del soffiatore di figura 1 in cui il secondo tubo si trova in una posizione retratta.

La figura 3 è una vista laterale del secondo tubo delle figure precedente.

La figura 4 è una vista esplosa del soffiatore delle figure precendenti.

La figura 5 è una vista prospettica ingrandita di un perno del soffiatore di figura 4. La figura 6 è una vista ingrandita di un semi-guscio della chiocciola visibile in figura 4.

Descrizione dettagliata

La presente invenzione riguarda un soffiatore e, in particolare, un soffiatore dotato di chiocciola di convogliamento dell’aria.

Il soffiatore 1 comprende innanzitutto un motore a scoppio ed un serbatoio di alimentazione del motore. Non si esclude che il motore in altre forme di attuazione possa essere elettrico e che ad esso sia quindi associato un opportuno pacco batteria di alimentazione. Il motore aziona in rotazione una girante 5, detta girante essendo conformata sostanzialmente come una ventola. La girante 5 è raccolta all’interno della chiocciola 10 di convogliamento ed è atta a porre in compressione l’aria e a convogliarla attraverso detta chiocciola.

La chiocciola 10 può essere costituita da un corpo internamente cavo, ad esempio un involucro o carter, atto a contenere la girante 5 e al quale la girante è girevolmente associata rispetto ad un asse di rotazione.

Il corpo della chiocciola 10 presenta, ad esempio, due fianchi laterali reciprocamente contrapposti di cui un primo fianco che può essere vincolato al motore e al rispettivo serbatoio (o pacco batteria) ed un secondo fianco libero. Il corpo della chiocciola 10 può comprendere inoltre una fascia perimetrale con sviluppo sostanzialmente circolare. La fascia perimetrale è chiusa lateralmente da suddetti fianchi, in modo da delimitare al suo interno una camera di passaggio per l’aria conformata sostanzialmente a disco.

In particolare, la fascia perimetrale può presentare un profilo di parete bombato, e può essere raccordata con i fianchi laterali, in modo che le superfici interne dell’involucro siano globalmente sinuose e continue, ossia sostanzialmente prive di spigoli.

La chiocciola 10 comprende inoltre, ad esempio nel secondo fianco laterale, un foro con asse centrale perpendicolare ai fianchi laterali, comunicante con l’ambiente esterno al soffiatore e con funzione di adduzione dell’aria verso la girante. La chiocciola 10 può presentare inoltre un condotto di uscita 12, il quale si deriva dalla e si apre sulla fascia perimetrale, ed ha il proprio asse sostanzialmente perpendicolare, ma non complanare, all’asse di curvatura di quest’ultima.

Detto condotto di uscita 12 può essere delimitato da una parete laterale cilindrica e può avere una generatrice tangente, o quasi tangente, alla fascia perimetrale stessa, ovvero il condotto risulta diretto tangenzialmente o quasi tangenzialmente rispetto alla fascia perimetrale, in modo da convogliare l’aria in direzione sostanzialmente tangenziale rispetto a quest’ultima.

Il soffiatore 1 comprende inoltre un primo tubo 15 collegato alla chiocciola 10 e fissato alla stessa. In particolare il primo tubo 15 può essere collegato in prosecuzione del condotto di uscita 12, in modo da risultare in comunicazione col volume interno della chiocciola. Il primo tubo 15 può, ad esempio, essere realizzato in un unico corpo con la chiocciola stessa.

In alcune forme di realizzazione la chiocciola 10 è prodotta in due semi gusci. Questi due semi gusci possono essere ottenuti tagliando idealmente la chiocciola 10 lungo un piano di sezione ortogonale all’asse di curvatura della fascia perimetrale e contente l’asse del condotto di uscita 12. In tal caso anche il condotto di uscita 12 ed il primo tubo 15 saranno realizzati in due semi-tubi e ciascun semitubo è realizzato in corpo unico con il corrispondente semi-guscio.

Il primo tubo 15 può, ad esempio, presentare sezione sostanzialmente circolare. Detto primo tubo 15 comprende una bocca di ingresso 20 e può presentare una fenditura di guida 25 comunicante con il volume interno del primo tubo 15, detta fenditura di guida 25 sviluppantesi, ad esempio, a partire dalla bocca di ingresso 20 del primo tubo 15 nella direzione di sviluppo della lunghezza del tubo stesso e dotata di un fondo 30. La fenditura di guida 25 può avere una forma in pianta sostanzialmente rettangolare ed essere sostanzialmente simmetrica rispetto ad un piano di mezzeria del primo tubo 15.

Il soffiatore 1 può comprendere, inoltre, un secondo tubo 50. Il secondo tubo 50 presenta una prima estremità 55 ed una contrapposta seconda estremità 60. Il secondo tubo 50 presenta inoltre una superficie interna 65 ed una superficie esterna 70 e può presentare, ad esempio, sezione sostanzialmente circolare lungo tutto il suo sviluppo dalla prima estremità 55 alla contrapposta seconda estremità 60. Il secondo tubo 50 è ad esempio formato da una prima porzione 75 atta ad essere inserita all’interno del primo tubo 15, una seconda porzione 80 coassiale alla prima e presentante, ad esempio, un diametro esterno maggiore della prima porzione 75, ed una terza porzione 85 coassiale alle prime due, il cui diametro può essere in un primo tratto, prossimale alla seconda porzione 80, sostanzialmente pari a quello della prima porzione 75 e diminuire gradualmente fino alla seconda estremità 60 del secondo tubo 50. Ad esempio, il diametro esterno della prima porzione 75 di detto secondo tubo 50 è sostanzialmente uguale al diametro interno del primo tubo 15. Il secondo tubo 50 è atto ad essere inserito, con ridotto gioco, almeno parzialmente all’interno del primo tubo 15 e a scorrere all’interno del primo tubo stesso lungo una direzione di scorrimento A tra una prima posizione estratta ed una seconda posizione retratta.

Non si esclude che in altre forme di attuazione il primo tubo 15 ed il secondo tubo 50 possano avere sezione prismatica e che tra loro sia realizzato un accoppiamento prismatico.

Nella forma di attuazione illustrata il secondo tubo 50 è inserito all’interno del primo tubo 15 e può essere fatto scorrere tra una posizione estratta dove la prima porzione 75 del secondo tubo 50 è inserita solo parzialmente nel primo tubo 15, ed una posizione retratta dove detta prima porzione 75 del secondo tubo 50 è totalmente inserita nel primo tubo 15.

Sulla superficie esterna 65 della prima porzione 75 del secondo tubo 50 può essere realizzata una pinna 90. Detta pinna 90 si estende lungo la direzione di sviluppo della lunghezza del secondo tubo 50, e presenta un tratto iniziale 95 ed un tratto terminale 100. La pinna 90 è atta a scorrere all’interno della fenditura di guida 25 del primo tubo 15 e può presentare spessore sostanzialmente pari alla larghezza della fenditura di guida 25 realizzata sul primo tubo 15, ovvero larghezza tale da essere accolta con ridotto gioco all’interno della fenditura stessa.

Il soffiatore 1 comprende inoltre un sistema di fissaggio del secondo tubo 50 al primo tubo 15. Il sistema di fissaggio può comprendere almeno un primo occhiello 105 ed un secondo occhiello 110 distanziati tra loro lungo la direzione di scorrimento A del secondo tubo 50 nel primo tubo 15, realizzati sul secondo tubo 50, ad esempio in corpo unico con quest’ultimo.

In particolare, il primo occhiello 105 ed il secondo occhiello 110 possono essere realizzati alle opposte estremità della pinna 90 del secondo tubo 50 di modo che un bordo 115 del primo occhiello 105 definisca il tratto iniziale 95 della pinna 90 e che il contrapposto bordo 120 del secondo occhiello definisca il tratto terminale 100 della pinna 90.

Il primo occhiello 105 ed il secondo occhiello 110 definiscono fori passanti i cui assi centrali sono, ad esempio, paralleli tra loro e sostanzialmente ortogonali alla direzione di scorrimento A del secondo tubo 50 nel primo tubo 15.

La distanza tra i due assi centrali del primo occhiello 105 e del secondo occhiello 110 può essere compresa tra 50 mm e 100 mm, ad esempio uguale a 60 mm. Il sistema di fissaggio può comprendere inoltre una coppia di occhielli realizzati sul primo tubo 15.

In particolare nella forma di attuazione illustrata il sistema di fissaggio comprende una coppia di occhielli, ciascuno definente un foro passante, di cui un terzo occhiello 35 ed un quarto occhiello 36 i quali sono realizzati da parti opposte rispetto alla fenditura di guida 25 del primo tubo 15.Il terzo occhiello 35 ed il quarto occhiello 36 della coppia di occhielli possono essere coassiali tra loro, ed inoltre svilupparsi, ad esempio, su di un piano ortogonale alla bocca di ingresso 20, e protendersi a partire dalla superficie esterna 40 del primo tubo 15, detta coppia di occhielli potendo essere realizzata in corpo unico con il primo tubo 15. In particolare un bordo 45 di ciascun occhiello della coppia di occhielli può essere sostanzialmente a filo con il piano su cui è realizzata la bocca di ingresso 20 del primo tubo 15.

In questo modo, a seguito dello scorrimento del secondo tubo 50 rispetto al primo tubo 15, in una prima configurazione il primo occhiello 105 del secondo tubo 50 può essere portato in corrispondenza del terzo occhiello 35 e del quarto occhiello 36 realizzati sul primo tubo 15, ovvero in posizione coassiale agli stessi, ponendo il primo tubo 15 ed il secondo tubo 50 in posizione estratta. Facendo scorrere ulteriormente la pinna 90 all’interno della fenditura di guida 25 del primo tubo 15, il bordo 115 del primo occhiello 105 si porta a contatto con il fondo 30 della fenditura di guida 25, in questa configurazione il secondo occhiello 110 del secondo tubo 50 si trova in corrispondenza del terzo occhiello 35 e del quarto occhiello 36 realizzati sul primo tubo 15, ovvero in posizione coassiale agli stessi, e il primo tubo 15 ed il secondo tubo 50 si trovano in posizione retratta.

In pratica nella forma di attuazione illustrata la fenditura di guida 25 presenta una lunghezza pari alla distanza tra un bordo 115 del primo occhiello 105 e il contrapposto bordo 120 del secondo occhiello 110 realizzati sul secondo tubo 50, ovvero sostanzialmente pari alla lunghezza della pinna 90.

Il sistema di fissaggio del soffiatore 1 può comprendere inoltre un perno 125 atto ad essere inserito nel terzo occhiello 35 e nel quarto occhiello 36 realizzati sul primo tubo 15 e alternativamente in uno tra il primo occhiello 105 ed il secondo occhiello 110 realizzati sul secondo tubo 50, attraverso i rispettivi fori passanti. Il perno 125 può comprendere una prima porzione 130 ed una seconda porzione 135. La prima porzione 130 può, ad esempio, estendersi per una lunghezza almeno pari alla distanza tra la faccia 140 del terzo occhiello 35 e la contrapposta faccia 145 del quarto occhiello 36 realizzata sul primo tubo 15. Detta prima porzione 130 può inoltre essere almeno parzialmente, o completamente, filettata. La seconda porzione 135 del perno 125 presenta forma allungata in un’unica direzione ortogonale ad un asse longitudinale della prima porzione 130 ed è conformata come un’impugnatura.

Per consentire il bloccaggio del perno, al terzo occhiello 35 può essere coassialmente associato un dado filettato atto ad accoppiarsi con la prima porzione 130.

Non si esclude che in altre forme di attuazione il fissaggio possa avvenire tramite un mezzo semplicemente inserito ad incastro tra gli occhielli o altro.

Non si esclude neppure che in altre forme di attuazione il dado 150 possa essere sostituito da una filettatura interna realizzata direttamente nel terzo occhiello e/o che il dado 150 (o la filettatura), venga associato al (realizzata sul) primo secondo o quarto occhiello.

In uso il funzionamento del soffiatore secondo l’invenzione è il seguente: il secondo tubo 50 viene quindi inserito nel primo tubo 15 attraverso la bocca di ingresso 20 di modo che la pinna 90 si inserisca nella fenditura 25 e fatto scorrere lungo la direzione di scorrimento A fino a che il primo occhiello 105 realizzato sulla pinna 90 si porti in corrispondenza, ovvero in posizione coassiale, del terzo occhiello 35 e del quarto occhiello 36 realizzati sul primo tubo 15 realizzati sul primo tubo 15. In questa configurazione viene realizzata la posizione estratta. A questo punto il perno 125 viene inserito e avvitato, tramite l’opportuna filettatura realizzata sulla prima porzione 130 di detto perno, al dado 150 associato al quarto occhiello 36 realizzati sul primo tubo 15, realizzando il fissaggio del secondo tubo 50 al primo tubo 15. In una seconda fase il secondo tubo 50 viene inserito nel primo tubo 15 di modo che la pinna 90 si inserisca nella fenditura 25 e fatto scorrere finché la pinna 90 arriva a contatto con il fondo 30 della fenditura di guida 25. A questo punto il secondo occhiello 110 realizzato sulla pinna 90 si trova in corrispondenza del terzo occhiello 35 e del quarto occhiello 36 realizzati sul primo tubo 15, ovvero coassiale agli stessi. In questa configurazione è realizzata la posizione retratta. Il perno 125 viene quindi inserito e avvitato mediante l’opportuna filettatura realizzata sulla prima porzione 130 di detto perno al dado 150 associato al quarto occhiello 36 realizzando il fissaggio del primo tubo 15 al secondo tubo 50.

In altre forme di attuazione il quarto occhiello 36 può non essere presente ed il fissaggio può essere effettuato inserendo il perno 125 contemporaneamente nel terzo occhiello 35 ed uno tra il primo occhiello 105 ed il secondo occhiello 110 rispettivamente per la posizione estratta e retratta.

Secondo un’altra forma di attuazione (non illustrata) la pinna del secondo tubo 50 potrebbe essere dotata di un solo occhiello mentre almeno due coppie di occhielli reciprocamente coassiali vengono realizzate sul primo tubo 15 da parti opposte della fenditura di guida 25.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un soffiatore (1) comprendente: - una chiocciola (10) di convogliamento dell’aria, - un primo tubo (15) collegato alla chiocciola (10) di convogliamento, - un secondo tubo (50) atto ad essere inserito almeno parzialmente nel primo tubo (15) e fatto scorrere all’interno dello stesso lungo una direzione di scorrimento (A), e - un sistema di fissaggio del secondo tubo (50) al primo tubo (15) in almeno due posizioni differenti lungo la direzione di scorrimento (A) di cui una estratta ed una retratta.
2. 2. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui almeno una porzione del primo tubo (15) è realizzata in corpo unico con almeno una porzione della chiocciola (10).
3. 3. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il primo tubo (15) presenta una fenditura di guida (25) ed il secondo tubo (50) presenta una pinna (90) atta a scorrere lungo la fenditura di guida (25).
4. 4. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il secondo tubo (50) è realizzato in un unico pezzo.
5. 5. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il primo tubo (15) ed il secondo tubo (50) presentano una sezione sostanzialmente circolare.
6. 6. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema di fissaggio del secondo tubo (50) al primo tubo (15) comprendono: - almeno un primo occhiello (105) ed un secondo occhiello (110) distanziati tra loro lungo la direzione di scorrimento (A) del secondo tubo (50) nel primo tubo (15), realizzati su uno tra il primo tubo (15) ed il secondo tubo (50), - almeno un terzo occhiello (35) realizzato sull’altro tra il primo (15) ed il secondo tubo (50), - un perno (125) atto ad essere inserito contemporaneamente nel terzo occhiello ed in uno tra il primo (105) ed il secondo occhiello (110).
7. 7. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 7, in cui il terzo occhiello (35) è atto a disporsi in posizione coassiale al primo occhiello (105) quando il secondo tubo (50) è in posizione estratta, e atto a disporsi in posizione coassiale al secondo occhiello (110) quando il secondo tubo (50) è in posizione retratta.
8. 8. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che quando il secondo tubo (50) è in posizione retratta, la pinna (90) è atta ad andare a contatto con un fondo della fenditura di guida (25).
9. 9. Soffiatore (1) secondo la rivendicazione 7, in cui ad almeno uno tra il primo occhiello (105), il secondo occhiello (110) ed il terzo occhiello (35) è associata una filettatura e il perno (125) presenta almeno una porzione filettata.