IT201800004225A1 - Separatore idraulico perfezionato - Google Patents

Separatore idraulico perfezionato Download PDF

Info

Publication number
IT201800004225A1
IT201800004225A1 IT102018000004225A IT201800004225A IT201800004225A1 IT 201800004225 A1 IT201800004225 A1 IT 201800004225A1 IT 102018000004225 A IT102018000004225 A IT 102018000004225A IT 201800004225 A IT201800004225 A IT 201800004225A IT 201800004225 A1 IT201800004225 A1 IT 201800004225A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
separator
fluid
reticular
chamber
sedimentation chamber
Prior art date
Application number
IT102018000004225A
Other languages
English (en)
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed filed Critical
Priority to IT102018000004225A priority Critical patent/IT201800004225A1/it
Priority to EP19167109.8A priority patent/EP3549651A1/en
Publication of IT201800004225A1 publication Critical patent/IT201800004225A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01DSEPARATION
    • B01D21/00Separation of suspended solid particles from liquids by sedimentation
    • B01D21/0009Settling tanks making use of electricity or magnetism
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01DSEPARATION
    • B01D21/00Separation of suspended solid particles from liquids by sedimentation
    • B01D21/26Separation of sediment aided by centrifugal force or centripetal force
    • B01D21/267Separation of sediment aided by centrifugal force or centripetal force by using a cyclone
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B03SEPARATION OF SOLID MATERIALS USING LIQUIDS OR USING PNEUMATIC TABLES OR JIGS; MAGNETIC OR ELECTROSTATIC SEPARATION OF SOLID MATERIALS FROM SOLID MATERIALS OR FLUIDS; SEPARATION BY HIGH-VOLTAGE ELECTRIC FIELDS
    • B03CMAGNETIC OR ELECTROSTATIC SEPARATION OF SOLID MATERIALS FROM SOLID MATERIALS OR FLUIDS; SEPARATION BY HIGH-VOLTAGE ELECTRIC FIELDS
    • B03C1/00Magnetic separation
    • B03C1/02Magnetic separation acting directly on the substance being separated
    • B03C1/025High gradient magnetic separators
    • B03C1/031Component parts; Auxiliary operations
    • B03C1/033Component parts; Auxiliary operations characterised by the magnetic circuit
    • B03C1/0332Component parts; Auxiliary operations characterised by the magnetic circuit using permanent magnets
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B03SEPARATION OF SOLID MATERIALS USING LIQUIDS OR USING PNEUMATIC TABLES OR JIGS; MAGNETIC OR ELECTROSTATIC SEPARATION OF SOLID MATERIALS FROM SOLID MATERIALS OR FLUIDS; SEPARATION BY HIGH-VOLTAGE ELECTRIC FIELDS
    • B03CMAGNETIC OR ELECTROSTATIC SEPARATION OF SOLID MATERIALS FROM SOLID MATERIALS OR FLUIDS; SEPARATION BY HIGH-VOLTAGE ELECTRIC FIELDS
    • B03C1/00Magnetic separation
    • B03C1/02Magnetic separation acting directly on the substance being separated
    • B03C1/28Magnetic plugs and dipsticks
    • B03C1/288Magnetic plugs and dipsticks disposed at the outer circumference of a recipient
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B03SEPARATION OF SOLID MATERIALS USING LIQUIDS OR USING PNEUMATIC TABLES OR JIGS; MAGNETIC OR ELECTROSTATIC SEPARATION OF SOLID MATERIALS FROM SOLID MATERIALS OR FLUIDS; SEPARATION BY HIGH-VOLTAGE ELECTRIC FIELDS
    • B03CMAGNETIC OR ELECTROSTATIC SEPARATION OF SOLID MATERIALS FROM SOLID MATERIALS OR FLUIDS; SEPARATION BY HIGH-VOLTAGE ELECTRIC FIELDS
    • B03C2201/00Details of magnetic or electrostatic separation
    • B03C2201/18Magnetic separation whereby the particles are suspended in a liquid

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Fluid-Pressure Circuits (AREA)
  • Centrifugal Separators (AREA)

Description

SEPARATORE IDRAULICO PERFEZIONATO.
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne un separatore idraulico di impurità e di particelle inquinanti presenti in un fluido circolante in impianti idraulici di vario genere.
La funzione principale dei separatori idraulici è quella di separare le impurità circolanti nei circuiti idraulici, negli impianti di riscaldamento, negli impianti di distribuzione dei fluidi e simili.
Tali impurità sono prevalentemente costituite da particelle di tipo ferroso e sabbioso che si formano per effetto della corrosione o del degrado meccanico degli organi dell’impianto durante il normale funzionamento dello stesso.
Tali particelle inquinanti di varia natura devono essere separate dal fluido per garantire un ottimale funzionamento del circuito idraulico perché, se rimangono in circolazione, possono provocare l’usura e compromettere la funzionalità degli organi dell’impianto, soprattutto di quelli che comprendono parti in movimento.
Ad esempio, è noto che il deposito di particelle inquinanti può comportare la rigatura dei cilindri o degli steli degli attuatori, il bloccaggio di rubinetti e valvole ed il danneggiamento delle pompe. Pertanto, negli impianti vengono inseriti appositi separatori di impurità dal fluido circolante che comprendono generalmente un recipiente provvisto di una via di ingresso del fluido da filtrare e di una via di uscita del fluido filtrato e di un dispositivo filtrante il quale tende a deviare e rallentare il flusso del fluido favorendo la caduta verso una camera di sedimentazione delle particelle disperse nel liquido, dotata sul fondo di una via di scarico delle impurità.
Solitamente, i separatori dell’arte nota comprendono anche mezzi magnetici che trattengono le particelle ferrose.
Un noto separatore di impurità è descritto nel documento brevettuale GB2491361 a nome di Neil Johnson e comprende un recipiente dove sono definite una via di entrata e una via di uscita del fluido circolante in un impianto e una camera di separazione delle suddette impurità. Il separatore comprende inoltre un dispositivo magnetico che trattiene le particelle ferromagnetiche e una piastra reticolare per la rimozione delle impurità che è anche dotata di un condotto centrale che permette il passaggio del fluido dalla via di entrata alla camera di separazione.
La conformazione geometrica di tale separatore prevede che il fluido “sporco” da filtrare in entrata passi all’interno del condotto centrale della suddetta piastra reticolare per raggiungere la camera di separazione dove è presente un dispositivo magnetico disposto parallelamente alla direzione del flusso, che attrae a sé le particelle ferromagnetiche presenti nel fluido.
Il fluido, infine, per raggiungere la via di uscita e immettersi nuovamente nell’impianto, deve forzatamente attraversare il reticolo della piastra reticolare, ove vengono depositate sostanzialmente le impurità.
Tale dispositivo presenta tuttavia diversi inconvenienti.
Un primo inconveniente è rappresentato dalla conformazione geometrica del dispositivo filtrante che non favorisce l’orientamento del flusso verso la camera di separazione e causa un accumulo di particelle di maggiori dimensioni in certe zone del recipiente che, nel tempo, provoca una ridotta capacità di separazione della piastra reticolare e dell’elemento magnetico.
Infatti, parte del percorso di uscita del fluido è condivisa con il percorso del fluido in entrata e questa caratteristica provoca svantaggiose modificazioni del moto del fluido stesso e la possibilità che parte del fluido in entrata sia trasportato verso la via di uscita e quindi all’impianto idraulico, prima di raggiungere l’elemento magnetico, e quindi prima che da esso siano state separate le particelle ferromagnetiche.
Un ulteriore inconveniente consiste nella disposizione della piastra reticolare all’interno del recipiente che essendo posizionata all’uscita della camera di separazione, impedisce al fluido di stazionare sul reticolo per un tempo sufficiente ad esercitare un’ottimale azione di separazione delle impurità presenti.
Per ovviare a tale ultimo inconveniente, sono noti separatori che prevedono l’utilizzo di dispositivi reticolari che si estendono lungo la maggior parte dell’asse di sviluppo principale del recipiente, come ad esempio il separatore descritto nel documento EP2758178.
Svantaggiosamente, la disposizione spaziale di tale dispositivo reticolare non permette una separazione ottimale delle particelle inquinanti, che vengono isolate principalmente per effetto dell’impatto meccanico delle stesse sulle maglie del reticolo.
Un altro inconveniente dei separatori citati è rappresentato dalla contaminazione del fluido “pulito” in uscita con il fluido “sporco” in entrata. Infatti, in tali separatori noti, il fluido per poter uscire deve necessariamente attraversare il dispositivo filtrante reticolare, con l’inconveniente di riportare in sospensione eventuali accumuli di impurità presenti sulle maglie del reticolo a causa del prolungato utilizzo del separatore stesso.
Tali impurità risospese sono poi convogliate verso l’impianto idraulico, causando gli inconvenienti citati precedentemente.
La presente invenzione intende superare tutte le limitazioni e gli inconvenienti indicati.
In particolare, è uno scopo dell’invenzione realizzare un separatore di impurità che permetta di ottenere una separazione delle particelle inquinanti presenti in un fluido, migliore di quella ottenibile con i separatori di tipo noto.
Un altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare un separatore di impurità in grado di migliorare l’orientamento del flusso in entrata e di aumentarne il moto ciclonico verso la camera di separazione e di sedimentazione, rispetto ai separatori dell’arte nota.
E’ un ulteriore scopo dell’invenzione, realizzare un separatore di impurità nel quale venga superato il rischio di contaminazione tra fluido in entrata e fluido filtrato in uscita.
E’ ancora uno scopo dell’invenzione, realizzare un separatore di impurità che permetta un'ottimale separazione delle particelle con caratteristiche ferromagnetiche.
Non ultimo scopo è che il separatore di impurità dell’invenzione sia di facile montaggio, smontaggio e pulizia.
Gli scopi detti sono raggiunti con la realizzazione di un separatore di impurità presenti in un fluido circolante in un impianto, in accordo con la rivendicazione principale alla quale si farà riferimento.
Ulteriori caratteristiche del separatore di impurità vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
I suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, saranno meglio evidenziati durante la descrizione di alcune preferite forme esecutive dell’invenzione che vengono date, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:
- in figura 1 è rappresentata una vista assonometrica assemblata del separatore di impurità dell’invenzione;
- in figura 2 è rappresentata una vista assonometrica esplosa di una prima preferita forma esecutiva del separatore dell’invenzione;
- in figura 3 è rappresentata una sezione longitudinale assemblata del separatore dell’invenzione di fig. 2;
- in figura 4 è rappresentata una vista assonometrica esplosa di una seconda forma esecutiva del separatore dell’invenzione;
- in figura 5 è rappresentata una sezione longitudinale assemblata del separatore dell’invenzione di fig. 4;
- in figura 6 è mostrata una vista assonometrica del corpo girante del gruppo alettato dell’invenzione;
- in figura 7 è mostrata una vista assonometrica di una piastra reticolare dell’invenzione;
- nelle figure 8 e 8a sono mostrate rispettivamente una vista assonometrica del gruppo filtrante dell’invenzione secondo la prima forma esecutiva dell’invenzione e una sezione longitudinale dello stesso.
Il separatore di impurità oggetto dell’invenzione è rappresentato in fig. 1 ove è indicato complessivamente con 1.
Esso viene utilizzato per separare impurità e particelle inquinanti che sono presenti nei fluidi di circuiti idraulici di vario tipo e, come si osserva nella suddetta fig. 1, comprende un recipiente 2 che si sviluppa secondo una direzione longitudinale Y e nel quale si individuano una via di ingresso 3 del fluido Fe entrante da filtrare, ed una via di uscita 4 del fluido Fu filtrato. All’interno del recipiente 2 sono definite una camera di sedimentazione 5 delle impurità, provvista preferibilmente sul fondo 52 di una via di scarico in cui è presente un rubinetto di intercettazione 53, e una camera di separazione 6 delle impurità.
In particolare, come si osserva nelle figure 3 e 5, la camera di separazione 6 è disposta coassiale al di sopra della camera di sedimentazione 5 secondo la direzione longitudinale di sviluppo Y del recipiente 2 ed è comunicante sia con la via di ingresso 3 sia con la suddetta camera di sedimentazione 5.
Vantaggiosamente, la disposizione della camera di sedimentazione 5 nella parte bassa del separatore 1 permette l’accumulo delle particelle inquinanti ad una distanza idonea dalla via di ingresso 3 e da un gruppo filtrante 7, che verrà descritto successivamente, in modo che le impurità raccolte non risentano del moto del flusso del fluido Fe entrante.
Ancora vantaggiosamente, tale camera di sedimentazione 5 è facilmente ispezionabile attraverso la via di scarico per eventuale manutenzione degli elementi interni in caso di ostruzione.
In modo particolarmente vantaggioso, la via di ingresso 3 è direttamente comunicante con la camera di separazione 6 e presenta una sezione di passaggio del fluido che è minore rispetto alla sezione della suddetta camera di separazione 6.
In questo modo nel passaggio nella camera avente sezione maggiore la velocità del fluido Fe da filtrare diminuisce e, conseguentemente, si riduce l’effetto di trascinamento delle impurità in esso sospese.
In tal modo, viene favorita la separazione per gravità delle particelle inquinanti contenute nel fluido Fe entrante.
Il separatore 1 dell’invenzione comprende inoltre un gruppo filtrante 7 alloggiato nella camera di separazione 6 e provvisto di aperture passanti che permettono il passaggio del fluido Fe dalla camera di separazione 6 alla sottostante camera di sedimentazione 5. Inoltre, all’interno del gruppo filtrante 7 è definito un condotto 7a che pone in comunicazione la suddetta camera di sedimentazione 5 con la via di uscita 4 del fluido Fu filtrato.
Tale caratteristica particolarmente vantaggiosa verrà descritta più nel dettaglio successivamente.
Come mostrato nelle figure 2 e 4, il suddetto gruppo filtrante 7 comprende almeno un gruppo alettato 70 atto ad essere posto in rotazione quando viene investito dal flusso del fluido Fe entrante dalla via di ingresso 3.
Vantaggiosamente, la rotazione del gruppo alettato 70, sfruttando la forza centrifuga, favorisce la separazione delle impurità dal fluido Fe da filtrare e ne aumenta il moto ciclonico.
In particolare, grazie alla specifica configurazione del separatore dell’invenzione, il flusso del fluido Fe da filtrare entra tangenzialmente nella parte superiore della camera di separazione 6 e impatta contro il gruppo alettato 70 che viene posto in rotazione. Le particelle solide presenti nella corrente, a seguito della forza centrifuga, tendono ad aderire alle pareti interne del recipiente 2 riducendo così la loro velocità e favorendo la loro decantazione sul fondo.
Il moto rotazionale del fluido Fe indotto dalla rotazione del gruppo alettato 70, permette di ottenere alte efficienze di separazione delle impurità, indipendentemente dalle dimensioni medie delle medesime. Secondo la prima preferita forma esecutiva dell’invenzione, rappresentata a titolo esemplificativo nelle figure 2 e 3, il gruppo alettato 70 comprende almeno un corpo girante 71 provvisto di una palettatura 711 a sviluppo sostanzialmente radiale e configurata per porre in rotazione il corpo girante 71 secondo un asse di rotazione R quando viene investita dal flusso del fluido Fe entrante dalla via di ingresso 3.
Tale asse di rotazione R è preferibilmente parallelo alla direzione longitudinale Y di sviluppo del recipiente 2, cosicché durante la rotazione, vantaggiosamente, le impurità sospese nel fluido Fe sono direzionate per forza centrifuga verso la parete interna del recipiente 2 con la quale entrano in contatto riducendo la loro velocità come si è detto in precedenza.
Per quanto riguarda la palettatura 711, essa comprende una pluralità di palette a sviluppo sostanzialmente radiale che presentano un’estremità associata alla parte centrale del corpo girante 71 e l’altra estremità fissata ad un anello concentrico al corpo girante 71 medesimo.
Questo garantisce maggiore rigidità delle palette e quindi, una maggiore efficienza di rotazione poiché evita la flessione delle palette sotto l'azione del flusso del fluido Fe e permette quindi al gruppo alettato 70 di ruotare a velocità maggiori, come mostrato nel dettaglio in figura 6.
Non si esclude tuttavia, che in forme esecutive alternative dell’invenzione, tali palette non siano fissate esternamente ad un anello.
Palette idonee ad essere utilizzate nel corpo girante 71 della presente invenzione comprendono palette a profilo curvo o rettilineo.
Per semplicità costruttiva, nella presente invenzione sono rappresentate le palette ad andamento rettilineo.
Per migliorare ulteriormente l’efficienza di separazione delle impurità, il gruppo filtrante 7 comprende almeno una piastra reticolare 72 provvista di alettature 721 che si sviluppano con andamento radiale secondo un profilo curvo e con altezza crescente dal bordo esterno 72c al bordo interno 72b della piastra reticolare 72, come rappresentata in figura 7.
Tale piastra reticolare 72 che presenta preferibilmente forma sostanzialmente discoidale, è configurata in modo da permettere il passaggio del fluido Fe attraverso di essa e rallentare le impurità in esso sospese.
Il perimetro della piastra reticolare 72 potrebbe essere di forma qualsivoglia.
La conformazione geometrica della piastra reticolare 72 consente vantaggiosamente al fluido Fe in entrata di impattare meccanicamente sulle maglie del reticolo, rallentandone il moto e favorendo la caduta per gravità delle impurità in esso sospese verso la camera di sedimentazione 5. Inoltre, la conformazione delle alettature 721 favorisce l’instaurarsi di un moto ciclonico del fluido Fe che contemporaneamente impatta verso la parete interna della camera di separazione 6 e viene convogliato verso la camera di sedimentazione 5 dove il flusso del fluido Fe diventa sostanzialmente stazionario e le impurità sedimentano verso il fondo per gravità.
Come mostrato in fig. 7, le alettature 721 presentano un andamento elicoidale che favorisce ulteriormente l’instaurarsi del moto ciclonico. Non è escluso tuttavia, che in forme esecutive differenti dell’invenzione, tale andamento sia rettilineo.
La piastra reticolare 72 è vincolata amovibilmente e con interferenza con il corpo girante 71 in modo da ruotare solidalmente con esso quando il fluido Fe entrante passa dalla via di ingresso 3 alla camera di sedimentazione 5 ma secondo altre forme esecutive, la piastra reticolare 72 potrà essere vincolata amovibilmente ma senza interferenza e quindi in modo libero con il corpo girante 71 in modo da rimanere ferma o non essere trascinata in rotazione quando il corpo girante 71 ruota.
Nel separatore 1 sono presenti due piastre reticolari 72 sovrapposte secondo piani sostanzialmente paralleli tra loro, come mostrato in fig.
3 e, preferibilmente, esse sono configurate per poter essere vincolate amovibilmente tra loro e con il corpo girante 71, come mostrato nelle figure 8 e 8a, e ruotare solidalmente con esso quando il fluido Fe entrante passa dalla via di ingresso 3 alla camera di sedimentazione 5.
Il gruppo alettato 70 è supportato girevolmente da un perno di rotazione 75 il quale è aggettante da una piastra 74, che viene vincolata amovibilmente internamente al recipiente 2, e si sviluppa all’interno del condotto 7a secondo la direzione longitudinale Y.
Il perno di rotazione 75 è formato preferibilmente da almeno due corpi tubolari sovrapposti secondo la direzione longitudinale Y ed aventi diametri differenti tra di loro.
In particolare, il corpo tubolare superiore 75a presenta diametro minore rispetto al diametro del corpo tubolare inferiore 75b.
In questo modo, tra i due corpi tubolari 75a e 75b si definisce un riscontro anulare 75c che permette l’arresto per interferenza del gruppo alettato 70 ad una distanza dalla piastra 74 atta a consentire la rotazione del suddetto gruppo alettato 70, come mostrato nelle figure 2 e 3.
In particolare, il suddetto condotto 7a è definito da un corpo tubolare 71a del corpo girante 71 e da un corpo tubolare 72a della piastra reticolare 72 appartenenti al gruppo alettato 70 in posizione centrale e che permette il passaggio del fluido Fu filtrato dalla camera di sedimentazione 5 alla via di uscita 4.
In dettaglio, tale condotto 7a, presenta un’estremità affacciata alla camera di sedimentazione 5 e l’altra estremità connessa alla via di uscita 4 per assicurare la tenuta rispetto alla camera di separazione 6, raggiungendo così uno degli scopi della presente invenzione.
Infatti, vantaggiosamente, il fluido Fu filtrato dal gruppo filtrante 7 presente nella camera di sedimentazione 5 può raggiungere la via di uscita 4 passando esclusivamente all’interno del condotto 7a, e perciò senza entrare nuovamente in contatto con le maglie del reticolo delle piastre reticolari 72, con la palettatura 711 del corpo girante 71 e, ulteriormente senza entrare in contatto con la parete interna del recipiente 2 disposta nella camera di separazione 6.
In tal modo viene superato il rischio che il fluido da filtrare in entrata contamini il fluido “pulito” in uscita, e viene evitato il rischio di riportare in sospensione le particelle inquinanti e convogliarle verso l’impianto.
Per permettere una separazione ottimale anche delle impurità con caratteristiche magnetiche, come ad esempio le particelle ferrose, il separatore 1 comprende un separatore magnetico 8 che preferibilmente è immerso nella camera di sedimentazione 5, come mostrato nella sezione di fig. 3, e quindi con il suo asse longitudinale sostanzialmente ortogonale alla direzione longitudinale Y.
Questa disposizione consente di ottenere una migliore distribuzione del flusso magnetico in tutta la sezione della camera di sedimentazione 5 che favorisce la separazione delle particelle ferromagnetiche in condizioni di flusso stazionario.
In particolare, il suddetto separatore magnetico 8 è contenuto in un alloggiamento 51, che lo separa dal contatto con il fluido presente nella camera di sedimentazione 5.
Il separatore magnetico 8 è quindi accessibile dall’esterno del recipiente 2 e tale caratteristica particolarmente vantaggiosa consente di velocizzare le operazioni di manutenzione e pulizia del separatore che si possono eseguire semplicemente estraendo il separatore magnetico 8 dall’alloggiamento 51, che perciò libera le particelle magnetiche che decanteranno assieme alle altre impurità sul fondo 52 e verranno allontanate attraverso il rubinetto di intercettazione 53.
Ancora vantaggiosamente, tali operazioni possono essere eseguite mentre l’impianto è funzionante.
Si precisa che, secondo varianti esecutive della presente invenzione, il separatore magnetico 8 può essere disposto secondo modalità di per sé note, ad esempio esternamente alla superficie circolare del separatore 1 all’altezza della camera di sedimentazione 5, oppure può non essere presente.
Una seconda forma esecutiva del separatore dell’invenzione, rappresentata a titolo esemplificativo nelle figure 4 e 5, si differenzia dalla prima e preferita forma esecutiva e sue varianti eventuali precedentemente descritte, per il fatto che il gruppo alettato 70 comprende solo una piastra reticolare 72 provvista di alettature 721 che si sviluppano con andamento radiale secondo un profilo curvo e con altezza crescente dal bordo esterno 72c al bordo interno 72b della piastra reticolare 72, come già si è detto per la prima preferita forma esecutiva descritta.
Le alettature 721 sono configurate per porre in rotazione la piastra reticolare 72 secondo un asse di rotazione R quando vengono investite dal flusso del fluido Fe entrante dalla via di ingresso 3.
Per migliorare la separazione delle particelle inquinanti, il gruppo alettato 70 comprende due piastre reticolari 72 sovrapposte secondo piani sostanzialmente paralleli tra loro e vincolate amovibilmente con interferenza tra loro per ruotare solidalmente quando il fluido Fe entrante passa dalla via di ingresso 3 alla camera di sedimentazione 5.
Non si esclude, che secondo forme esecutive alternative dell’invenzione, siano presenti più di due piastre reticolari.
Operativamente, per entrambe le suddette forme esecutive dell’invenzione, il fluido Fe entrante nel recipiente 2 viene convogliato dalla camera di separazione 6 verso la camera di sedimentazione 5 attraverso il gruppo filtrante 7.
Il moto del fluido Fe in entrata viene rallentato grazie all’aumento della sezione trasversale del recipiente 2 rispetto alla sezione della via di ingresso 3 ed all’impatto meccanico con le palettature 711, con le maglie del reticolo delle piastre reticolari 72 e con le alettature 721, in sinergia con il moto ciclonico che si instaura nel recipiente 2 per effetto della rotazione del gruppo alettato 70 e la conformazione geometrica del gruppo filtrante 7, come riportato precedentemente. Tutti i fattori sopra elencati concorrono affinché le impurità presenti nel fluido Fe sedimentino per gravità verso il fondo 52 e possano essere scaricate.
Successivamente, il fluido Fu filtrato è convogliato verso la via di uscita 4 attraverso il condotto 7a.
Vantaggiosamente, la disposizione del condotto 7a impone al fluido da filtrare Fe di attraversare il gruppo filtrante 7 e la camera di sedimentazione 5, per raggiungere la via di uscita 4 ed inoltre il fluido Fu in uscita non può entrare in contatto con il fluido Fe entrante ed esserne contaminato, superando così uno dei limiti dei separatori dell’arte nota.
Periodicamente, per estrarre le impurità sedimentate sul fondo 52, si interviene sul rubinetto di intercettazione 53 e si apre la via di scarico sottostante facendo fuoriuscire una parte del fluido contenuto nel separatore 1, unitamente alle impurità e alle particelle in esso disperse.
La richiusura del rubinetto consente poi il ripristino del funzionamento del separatore.
In base a quanto detto quindi il separatore dell’invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.
In particolare, grazie alla combinazione di un gruppo filtrante e di elementi rotanti è raggiunto lo scopo di realizzare un separatore di impurità che permette di ottenere una separazione di particelle inquinanti migliore rispetto a quella ottenibile con i separatori noti. Ancora, grazie alla conformazione geometrica e alla disposizione spaziale del gruppo filtrante, il separatore della presente invenzione migliora l’orientamento del flusso in entrata e ne aumenta il moto ciclonico verso la camera di sedimentazione rispetto ai separatori dell’arte nota.
Ulteriormente, la presenza del condotto a tenuta definito all’interno del gruppo filtrante evita che ci sia contaminazione tra fluido in entrata e fluido filtrato in uscita.
E’ ancora uno scopo raggiunto dell’invenzione, quello di realizzare un separatore di impurità che realizza un'ottimale separazione delle particelle con caratteristiche magnetiche.
Non ultimo, il separatore dell’invenzione è facilmente montabile e come descritto precedentemente, le operazioni di pulizia sono di facile esecuzione.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Separatore di impurità (1) presenti in un fluido circolante in un impianto, comprendente un recipiente (2) che si sviluppa secondo una direzione longitudinale (Y) e nel quale si individuano: - una via di ingresso (3) del fluido entrante (Fe) da filtrare ed una via di uscita (4) del fluido filtrato (Fu); - una camera di sedimentazione (5) di dette impurità; - una camera di separazione (6) di dette impurità disposta coassiale secondo detta direzione longitudinale (Y) al di sopra di detta camera di sedimentazione (5) e comunicante con detta via di ingresso (3) e con detta camera di sedimentazione (5); - un gruppo filtrante (7) alloggiato in detta camera di separazione (6) e provvisto di aperture passanti per il passaggio di detto fluido entrante (Fe) da detta camera di separazione (6) a detta camera di sedimentazione (5); - un condotto (7a) definito all’interno di detto gruppo filtrante (7) che pone in comunicazione detta camera di sedimentazione (5) con detta via di uscita (4), caratterizzato dal fatto che detto gruppo filtrante (7) comprende almeno un gruppo alettato (70) atto ad essere posto in rotazione quando viene investito dal flusso di detto fluido entrante (Fe) da detta via di ingresso (3).
  2. 2) Separatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto gruppo alettato (70) è supportato girevolmente da un perno di rotazione (75) che si sviluppa secondo detta direzione longitudinale (Y) all’interno di detto condotto (7a), detto perno di rotazione (75) essendo aggettante da una piastra (74) vincolata internamente a detto recipiente (2).
  3. 3) Separatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo alettato (70) comprende almeno un corpo girante (71) provvisto di una palettatura (711) a sviluppo sostanzialmente radiale, detta palettatura (711) essendo configurata per porre in rotazione detto corpo girante (71) secondo un asse di rotazione (R) quando viene investita dal flusso di detto fluido entrante (Fe) da detta via di ingresso (3).
  4. 4) Separatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto gruppo filtrante (7) comprende almeno una piastra reticolare (72) provvista di alettature (721) che si sviluppano con andamento radiale secondo un profilo curvo e con altezza crescente dal bordo esterno (72c) al bordo interno (72b) di detta piastra reticolare (72).
  5. 5) Separatore (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere due di dette piastre reticolari (72) sovrapposte secondo piani sostanzialmente paralleli tra loro.
  6. 6) Separatore (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta piastra reticolare (72) è vincolata amovibilmente con interferenza a detto corpo girante (71) per ruotare solidalmente con detto corpo girante (71) quando detto fluido entrante (Fe) passa da detta via di ingresso (3) a detta camera di sedimentazione (5).
  7. 7) Separatore (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette due piastre reticolari (72) sono collegate amovibilmente tra loro e con il corpo girante (71) con interferenza per ruotare solidalmente con detto corpo girante (71) quando detto fluido entrante (Fe) passa da detta via di ingresso (3) a detta camera di sedimentazione (5).
  8. 8) Separatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto gruppo alettato (70) comprende almeno una piastra reticolare (72) provvista di alettature (721) che si sviluppano con andamento radiale secondo un profilo curvo e con altezza crescente dal bordo esterno (72c) al bordo interno (72b) di detta piastra reticolare (72), dette alettature (721) essendo configurate per porre in rotazione detta piastra reticolare (72) secondo un asse di rotazione (R) quando vengono investite dal flusso di detto fluido entrante (Fe) da detta via di ingresso (3).
  9. 9) Separatore (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere due di dette piastre reticolari (72) sovrapposte secondo piani sostanzialmente paralleli tra loro.
  10. 10) Separatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo alettato (70) comprende detto condotto (7a) disposto in posizione centrale per il passaggio di detto fluido filtrato (Fu) da detta camera di sedimentazione (5) a detta via di uscita (4), detto condotto (7a) essendo definito da almeno un corpo tubolare (71a, 72a).
  11. 11) Separatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che un’estremità di detto condotto (7a) è connessa a detta via di uscita (4) per assicurare la tenuta rispetto a detta camera di separazione (6).
  12. 12) Separatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un separatore magnetico (8) di impurità con caratteristiche magnetiche immerso nella camera di sedimentazione (5) e disposto in un alloggiamento (51) isolato da detta camera di sedimentazione (5) e accessibile dall’esterno di detto recipiente (2) atto a ricevere detto separatore magnetico (8).
IT102018000004225A 2018-04-05 2018-04-05 Separatore idraulico perfezionato IT201800004225A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000004225A IT201800004225A1 (it) 2018-04-05 2018-04-05 Separatore idraulico perfezionato
EP19167109.8A EP3549651A1 (en) 2018-04-05 2019-04-03 Self-driven centrifugal separator

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000004225A IT201800004225A1 (it) 2018-04-05 2018-04-05 Separatore idraulico perfezionato

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800004225A1 true IT201800004225A1 (it) 2019-10-05

Family

ID=62751391

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000004225A IT201800004225A1 (it) 2018-04-05 2018-04-05 Separatore idraulico perfezionato

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP3549651A1 (it)
IT (1) IT201800004225A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPH06226142A (ja) * 1993-02-09 1994-08-16 Power Fuiirudo:Kk 濾過装置
US6238331B1 (en) * 1997-09-03 2001-05-29 Filterwerk Mann + Hummel Gmbh Centrifugal separator with separation funnel
US20060096933A1 (en) * 2004-11-08 2006-05-11 Multiphase Power & Processing Technologies, Llc Rotary separator and method
WO2017168175A1 (en) * 2016-04-01 2017-10-05 The Big Swing Company Ltd Separation device for separating a fluid

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB2491361B (en) 2011-05-31 2013-05-15 Neil Johnson Magnetic filter apparatus
ITMI20111687A1 (it) 2011-09-19 2013-03-20 Caleffi Spa Separatore magnetico di particelle per impianti termici

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPH06226142A (ja) * 1993-02-09 1994-08-16 Power Fuiirudo:Kk 濾過装置
US6238331B1 (en) * 1997-09-03 2001-05-29 Filterwerk Mann + Hummel Gmbh Centrifugal separator with separation funnel
US20060096933A1 (en) * 2004-11-08 2006-05-11 Multiphase Power & Processing Technologies, Llc Rotary separator and method
WO2017168175A1 (en) * 2016-04-01 2017-10-05 The Big Swing Company Ltd Separation device for separating a fluid

Also Published As

Publication number Publication date
EP3549651A1 (en) 2019-10-09

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2018207083A1 (en) Magnetic sludge separator for heating plants
ITMI20111687A1 (it) Separatore magnetico di particelle per impianti termici
EP3372291B1 (en) Separator for separating impurities from fluids
GB2465374A (en) Centrifugal separator with venturi
KR20200046288A (ko) 자석결합형 스트레이너
JPWO2008023768A1 (ja) フィルタ装置を備えた機械加工装置
CN104606992A (zh) 手动排水式空气过滤装置及进行空气过滤的方法
CN109139563A (zh) 潜污泵自降温装置
JP2007307465A (ja) 管内異物除去装置
KR20130142125A (ko) 펌프 장치
IT201800004225A1 (it) Separatore idraulico perfezionato
CN207187283U (zh) 除油过滤器
EP0578491B1 (en) Filter
KR200389968Y1 (ko) 상수도배관용 스트레이너 설치구조
EP0165223B1 (en) A self-purging separator
CN106168146B (zh) 一种机油滤芯
KR20170101563A (ko) 임펠러 갭 가변형 인서트링이 구비된 수중모터펌프
CN205475603U (zh) 一种栅栏式防堵塞检查井
KR101682057B1 (ko) 지하수계량기 및 송수관로 보호장치
CN105916590B (zh) 自清洁离心分离器
CN108019617A (zh) 油脂过滤器
CN210068026U (zh) 新型冲砂罐
CN208587500U (zh) 一种防堵塞自动排水阀以及带排水阀的污水管道
CN206337627U (zh) 一种快维护、无堵塞污水输送装置
KR101131700B1 (ko) 스트레이너